AD Credit Solution: Studio analisi di bilancio - Il capitale proprioAndrea Castagnotti
Iniziamo con l'analizzare una delle voci più interessanti che compongono il bilancio d'esercizio. Un'analisi approfondita del capitale proprio infatti consente una valutazione patrimoniale in grado di fare la differenza nell'assegnare il grado di solvibilità di un'azienda. In poche parole: se concedere o meno un fido commerciale ad una società cliente.
OBBIETTIVI DELL’ANALISI DI BILANCIO PER INDICI
Serve per accertare se l’azienda:
E’ SOLIDA: equilibrato rapporto fonti / impieghi
HA PRODOTTO LIQUIDITÀ’: capacità di far fronte economicamente agli impegni assunti
E’ IN GRADO DI RINNOVARSI: recupero degli investimenti durevoli ed ha la capacità di adeguarsi al mercato
HA UNA REDDITIVITÀ SODDISFACENTE: differenziale positivo fra ricavi e costi
E’ EFFICIENTE: utilizza in modo ottimale le risorse
AD Credit Solution: Studio analisi di bilancio - Il capitale proprioAndrea Castagnotti
Iniziamo con l'analizzare una delle voci più interessanti che compongono il bilancio d'esercizio. Un'analisi approfondita del capitale proprio infatti consente una valutazione patrimoniale in grado di fare la differenza nell'assegnare il grado di solvibilità di un'azienda. In poche parole: se concedere o meno un fido commerciale ad una società cliente.
OBBIETTIVI DELL’ANALISI DI BILANCIO PER INDICI
Serve per accertare se l’azienda:
E’ SOLIDA: equilibrato rapporto fonti / impieghi
HA PRODOTTO LIQUIDITÀ’: capacità di far fronte economicamente agli impegni assunti
E’ IN GRADO DI RINNOVARSI: recupero degli investimenti durevoli ed ha la capacità di adeguarsi al mercato
HA UNA REDDITIVITÀ SODDISFACENTE: differenziale positivo fra ricavi e costi
E’ EFFICIENTE: utilizza in modo ottimale le risorse
AD Studio_ L'analisi di bilancio. Criteri introduttiviAndrea Castagnotti
AD Credit Solution introduce i propri criteri di analisi del bilancio di esercizio per illustrare concretamente come un approccio analitico e professionale eseguito da esperti possa fare la differenza nell'analisi della solvibilità aziendale.
Fabbisogno finanziario e fonti di finanziamentoAntonio Nieddu
Presentazione riguardante il fabbisogno finanziario della gestione e le fonti di finanziamento. Vengono inoltre trattati gli aspetti finanziario ed economico e la rappresentazione del patrimonio.
Prospetto autovalutazione aziendale by Sostegno Impresa - Bancadvice.it Antonio Mazzone
Consente di ottenere, seppur in maniera generica, una fotografia dello stato di
salute dell'azienda, miscelando il coefficiente di solvibilità ottenuto con
determinati elementi “qualitatitvi” ponderati in base alla loro rilevanza.
Es importante poder definir adecuadamente las diferencias entre técnicas y métodos en la enseñanza pues sin bien ambos están encaminados a un mismo fin, tiene diferentes objetivos y aplicaciones de acuerdo a las características concretas del proceso de enseñaza.
La gestione finanziaria: la composizionecarmeladanaro
Business management .
Management is the set of operations connected and coordinated with each order that the company uses the monetary means collected in the acquisition of production factors
AD Studio_ L'analisi di bilancio. Criteri introduttiviAndrea Castagnotti
AD Credit Solution introduce i propri criteri di analisi del bilancio di esercizio per illustrare concretamente come un approccio analitico e professionale eseguito da esperti possa fare la differenza nell'analisi della solvibilità aziendale.
Fabbisogno finanziario e fonti di finanziamentoAntonio Nieddu
Presentazione riguardante il fabbisogno finanziario della gestione e le fonti di finanziamento. Vengono inoltre trattati gli aspetti finanziario ed economico e la rappresentazione del patrimonio.
Prospetto autovalutazione aziendale by Sostegno Impresa - Bancadvice.it Antonio Mazzone
Consente di ottenere, seppur in maniera generica, una fotografia dello stato di
salute dell'azienda, miscelando il coefficiente di solvibilità ottenuto con
determinati elementi “qualitatitvi” ponderati in base alla loro rilevanza.
Es importante poder definir adecuadamente las diferencias entre técnicas y métodos en la enseñanza pues sin bien ambos están encaminados a un mismo fin, tiene diferentes objetivos y aplicaciones de acuerdo a las características concretas del proceso de enseñaza.
La gestione finanziaria: la composizionecarmeladanaro
Business management .
Management is the set of operations connected and coordinated with each order that the company uses the monetary means collected in the acquisition of production factors
Al centro della dinamica monetaria aziendale si pone la liquidità: l’insieme di valori monetari che entrano ed escono dall’impresa a seguito dell’effettuazione di scambi con l’esterno.
Analisi Tecnica vs Analisi Fondamentale: il valore predittivo della nuova bu...Stefano Carrara
“L’investitore compra un titolo che ritiene possa aumentare di valore, il trader compra un titolo che spera di poter vendere a qualcun altro ad un prezzo maggiore oppure vende un titolo che spera di poter comprare da qualcun altro ad un prezzo minore.“
Migliorare il cash flow della propria azienda e dei propri clienti: i benefic...festival ICT 2016
Il cash flow è la ricostruzione dei flussi monetari (differenza tra tutte le entrate e le uscite monetarie) di una azienda nell’arco del periodo di analisi e rappresenta una misura dell’autofinanziamento aziendale. Può essere calcolato a partire dal conto economico e dai dati di bilancio dell’impresa; l’insieme dei flussi di cassa è importante per stabilire in che misura ed in che maniera possono essere remunerati i centri di costo.
Partendo dall’analisi dei bilanci di alcune PMI italiane, cercheremo di analizzare le eventuali criticità emerse nella gestione del proprio cash flow e metteremo in evidenza l’importanza e i vantaggi di un flusso di cassa positivo, identificando quali strumenti utilizzare per creare liquidità, con particolare riferimento al procurement di prodotti ICT.
Analizziamo in questo nuovo appuntamento la valutazione reale degli utili e delle perdite iscritti a bilancio: come si generano davvero, quali situazioni patrimoniali e finanziarie possono celare, quale importanza hanno nella valutazione della solvibilità di un'azienda. Differenze interessanti tra l'analisi dei freddi numeri data da business report automatici e da un'indagine commerciale eseguita da professionisti.
AD Credit Solution
Come fare meglio magazine n.1 - giugno2016 -Susy Favarato
Un Magazine dedicato al comparto del Fashion: 4 numeri che, su differenti tematiche, cercheranno di mettere in luce le opportunità che tecnologia e mercato offrono oggi, nell'immediato, che possono essere ottimo volano di crescita se utilizzate con visione strategica. Partiamo dal tema CANALI DI VENDITA.
Il rating della PMI: leggende e realtà - Parte primaSusy Favarato
Come l'andamento globale del mercato e le sue regole influiscono sul tasso d'interesse applicato al finanziamento bancario di una PMI. E' possibile per l'imprenditore "lavorarci"? Si è possibile, se....
1. Il Rating della PMI
Giuseppe Fenzi
Per
Indicatori chiave
per la valutazione
del Rating
aziendale – 1/4
2. Nell’articolo precedente (vedi link in ultima di copertina)
abbiamo parlato di 4 indicatori chiave per la
valutazione del rating:
_ il rapporto di indebitamento
_ il flusso di cassa operativo
_ la redditività
_ l’indice di copertura degli interessi passivi
Oggi analizziamo nel dettaglio il primo indicatore.
3. Rapporto di indebitamento: Posizione Finanziaria Netta
(PFN)/ Patrimonio netto (PN)
Per capire questo indicatore dobbiamo prima definire il Capitale Netto
Investito.
Ogni azienda per sviluppare la sua attività ha bisogno di investire
(impiegare) capitale.
I più frequenti impieghi di capitale sono le immobilizzazioni per quanto
riguarda l’Attivo non Corrente (impianti, macchinari, licenze software,
computer, mezzi di trasporto per citarne alcune), i crediti e il magazzino
per quanto riguarda l’Attivo Corrente, cioè che si tramuta in liquidità
entro 12 mesi.
Il Totale Attivo rappresenta il Capitale Investito (supposto che non ci
siano investimenti finanziari che non riguardano l’attività operativa).
4. Nel passivo troviamo le fonti di finanziamento, cioè come
l’azienda si procura i soldi necessari per finanziare l’Attivo.
Ci sono essenzialmente tre tipi di fonti di finanziamento:
1_ le passività non onerose, cioè fonti di finanziamento che non
richiedono il pagamento di un interesse (ad es. i Debiti
Commerciali o Debiti Tributari)
2_ le banche
3_ gli azionisti, che vengono remunerati con i dividendi e
l’incremento eventuale del valore dell’azienda
5. Il Capitale Netto Investito si calcola sottraendo al
Totale Attivo la Cassa (disponibilità liquide che
vanno a diminuire i Debiti Finanziari) e le passività
non onerose, proprio per il fatto che sono una fonte
di finanziamento gratuita.
Questo ammontare è l’importo che l’azienda deve
finanziare, con le banche e con gli azionisti
(Patrimonio Netto)
6. Attivo Passivo
Macchinari 2000 Fornitori 280
Magazzino 300 Fondo TFR 400
Crediti 600 Altri Debiti 320
Altri crediti 150 Debiti verso banche 1500
Cassa 250 Patrimonio Netto 800
Totale Attivo 3300 Totale Passivo & PN 3300
Cassa in diminuzione dei Debiti Finanziari -250
deduco le Passività non onerose
Fornitori -280
Fondo TFR -400 Debiti verso banche 1500
Altri Debiti -320 Cassa -250
Passività Non Onerose -1000 Posizione Finanziaria Netta 1250
Patrimonio Netto 800
Capitale Netto Investito 2050 Fonti Finanziamento Onerose 2050
7. Nell’esempio l’azienda ha un Capitale Netto Investito da
finanziare pari a 2050 €, che rappresenta il suo
fabbisogno finanziario da soddisfare.
Come?
Attraverso le banche o tramite il Patrimonio Netto degli
azionisti.
La Posizione Finanziaria Netta corrisponde ai debiti
finanziari (a breve e a lungo termine) meno le
disponibilità liquide.
In questo caso il Rapporto di Indebitamento
è pari a 1,6 (1250/800).
8. E’ chiaro che da un punto di vista di solidità
finanziaria, maggiore è la quota di finanziamento
ottenuta dalle banche maggiore è il rischio di
insolvenza che il sistema bancario corre.
Un rapporto di indebitamento pari ad 1, significa
che l’azienda è finanziata al 50% dalle banche e al
50% dagli azionisti, un indice superiore a 3
significa che la quota di PN è inferiore al 25% e
quindi una situazione più rischiosa.
Indici inferiori a 1 indicano una situazione
molto positiva.
9. Il Rapporto di Indebitamento rappresenta la
situazione attuale finanziaria dell’azienda;
per migliorare questo indice l’azienda ha tre strade:
1_ generare cassa con la gestione operativa,
migliorando l’EBITA (Margine Operativo Lordo) e
riducendo il Capitale Circolante Netto (incassando
prima i crediti, riducendo il magazzino o allungando i
termini di pagamento dei fornitori)
2 _ ridurre l’attivo tramite la monetizzazione di
cespiti
3 _immettere nuovo capitale in
azienda tramite i soci.
10. E’opportuno ricordare che comunque il sistema
degli indici va valutato nel suo insieme ed è
anche molto importante analizzare il trend e le
cause economico finanziarie dell’andamento
degli indici e la loro correlazione.
Giuseppe Fenzi