Tutti parlano di IMU. Bene armarsi di un paio di dati per capire come stanno le cose. Chi colpisce l'IMU? E' un'imposta equa rispetto all'ICI? L'ha introdotta Monti o Berlusconi? Che effetti ha sulla crescita? Ed infine, abolirla e' la cosa giusta da fare?
In principio, la manovra e' sufficiente per ottenere pareggio di bilancio, ma ha 3 punti di debolezza: consiste principalmente di aumenti di tasse, che fanno male alla crescita; per la maggior parte, queste tasse colpiscono le famiglie a reddito medio-basso; e buona parte della manovra non e' ancora stata definita nei dettagli e la fragile maggioranza di Governo non garantisce che questa verra' definita. L'intervento manca quindi di credibilita’.
Economia Italiana: Un confronto per le elezioniricciolina85
Questo lavoro è fatto da un gruppo di ragazzi in master di economia all'università di Londra.
Consiste in un'analisi dell'economia italiana e di come gli ultimi governi abbiano operato sotto questo aspetto.
In principio, la manovra e' sufficiente per ottenere pareggio di bilancio, ma ha 3 punti di debolezza: consiste principalmente di aumenti di tasse, che fanno male alla crescita; per la maggior parte, queste tasse colpiscono le famiglie a reddito medio-basso; e buona parte della manovra non e' ancora stata definita nei dettagli e la fragile maggioranza di Governo non garantisce che questa verra' definita. L'intervento manca quindi di credibilita’.
Economia Italiana: Un confronto per le elezioniricciolina85
Questo lavoro è fatto da un gruppo di ragazzi in master di economia all'università di Londra.
Consiste in un'analisi dell'economia italiana e di come gli ultimi governi abbiano operato sotto questo aspetto.
Warren Mosler - Modern Monetary Theory (MMT) Tour of Italylovejoy
Outline for Warren Mosler's tour of Italy discussing Modern Monetary Theory (MMT) and how it can be used to improve employment and the well being of Italians.
Lo scorso 31 Maggio, il Governo ha varato una manovra economica da 25 miliardi di Euro.
- Cos’è una manovra economica?
- Perché si è fatta questa manovra?
- Quali sono i punti principali della manovra?
- Se ne poteva fare una migliore?
Evasione fiscale ed economia sommersa: Perché vanno sconfitteQuattrogatti.info
“Nessuno è patriottico quando si tratta di pagare le tasse” scriveva George Orwell nei suoi diari di guerra. Aveva infatti capito che parte della popolazione prova fastidio verso l'imposizione fiscale ed è portata ad evadere la tasse. Dopo più di sessant'anni il mondo non è molto cambiato. In questa presentazione spiegheremo come l'evasione danneggia lo Stato, le imprese e la collettività in generale. Perchè per combattere l'evasione, bisogna soprattutto capire il fenomeno.
In questa presentazione analizziamo la gestione della finanza pubblica da parte dei governi degli ultimi 10-15 anni.Gestire la finanza pubblica, significa amministrare i soldi dello Stato, ossia i soldi di tutti noi cittadini. Per questo è importante sapere come giudicare l’operato dei governi. Questa presentazione è stata realizzata in vista delle elezioni della primavera del 2008. É nata dalla volontà di chiarificare il dibattito politico dove sia la maggioranza sia l’opposizione rivendicavano di aver realizzato un migliore operato economico, sciorinando numeri contrastanti che lasciavano tutti un po’ spaesati.
Dopo aver cercato di capire perché l'evasione fiscale debba essere sconfitta e di come stimolare la tax compliance, ora ci occuperemo dei mezzi di contrasto adottati dai governi italiani contro l'evasione fiscale. Effettueremo una ricognizione sui metodi tradizionali ed i controlli sul territorio e analizzeremo i più moderni sistemi di raccolta dati ed utilizzo dei dati stessi. Insomma, un interessante viaggio negli ultimi venti anni di lotta per il rispetto della legge e degli adempimenti fiscali.
Dopo aver cercato di capire perché l'evasione fiscale debba essere sconfitta ad ogni costo, in questa puntata abbiamo iniziato a concentrarci sul come vada constrastata. Il tema centrale è quello della prevenzione attraverso l’aumento della tax compliance. Come va stimolata e cosa hanno fatto i governi italiani in questi ultimi anni?
Lavoratori migranti: non tutti i mali vengono per nuocere?
La questione dei migranti è attualmente al primo posto fra le priorità che le forze politiche italiane e comunitarie devono affrontare e risolvere. I cittadini attendono risposte concrete con riferimento a una situazione che si va facendo ogni giorno più ardua, a partire dalle problematiche concernenti la pacifica convivenza di popoli così differenti fra loro, nel continente con la più alta densità mondiale.
Materiale divulgativo realizzato da Daniele della Bona (Me-MMT Italia) in occasione dell'incontro di Fermo - Come l'Eurozona e la tassazione vincolano le attività locali
Warren Mosler - Modern Monetary Theory (MMT) Tour of Italylovejoy
Outline for Warren Mosler's tour of Italy discussing Modern Monetary Theory (MMT) and how it can be used to improve employment and the well being of Italians.
Lo scorso 31 Maggio, il Governo ha varato una manovra economica da 25 miliardi di Euro.
- Cos’è una manovra economica?
- Perché si è fatta questa manovra?
- Quali sono i punti principali della manovra?
- Se ne poteva fare una migliore?
Evasione fiscale ed economia sommersa: Perché vanno sconfitteQuattrogatti.info
“Nessuno è patriottico quando si tratta di pagare le tasse” scriveva George Orwell nei suoi diari di guerra. Aveva infatti capito che parte della popolazione prova fastidio verso l'imposizione fiscale ed è portata ad evadere la tasse. Dopo più di sessant'anni il mondo non è molto cambiato. In questa presentazione spiegheremo come l'evasione danneggia lo Stato, le imprese e la collettività in generale. Perchè per combattere l'evasione, bisogna soprattutto capire il fenomeno.
In questa presentazione analizziamo la gestione della finanza pubblica da parte dei governi degli ultimi 10-15 anni.Gestire la finanza pubblica, significa amministrare i soldi dello Stato, ossia i soldi di tutti noi cittadini. Per questo è importante sapere come giudicare l’operato dei governi. Questa presentazione è stata realizzata in vista delle elezioni della primavera del 2008. É nata dalla volontà di chiarificare il dibattito politico dove sia la maggioranza sia l’opposizione rivendicavano di aver realizzato un migliore operato economico, sciorinando numeri contrastanti che lasciavano tutti un po’ spaesati.
Dopo aver cercato di capire perché l'evasione fiscale debba essere sconfitta e di come stimolare la tax compliance, ora ci occuperemo dei mezzi di contrasto adottati dai governi italiani contro l'evasione fiscale. Effettueremo una ricognizione sui metodi tradizionali ed i controlli sul territorio e analizzeremo i più moderni sistemi di raccolta dati ed utilizzo dei dati stessi. Insomma, un interessante viaggio negli ultimi venti anni di lotta per il rispetto della legge e degli adempimenti fiscali.
Dopo aver cercato di capire perché l'evasione fiscale debba essere sconfitta ad ogni costo, in questa puntata abbiamo iniziato a concentrarci sul come vada constrastata. Il tema centrale è quello della prevenzione attraverso l’aumento della tax compliance. Come va stimolata e cosa hanno fatto i governi italiani in questi ultimi anni?
Lavoratori migranti: non tutti i mali vengono per nuocere?
La questione dei migranti è attualmente al primo posto fra le priorità che le forze politiche italiane e comunitarie devono affrontare e risolvere. I cittadini attendono risposte concrete con riferimento a una situazione che si va facendo ogni giorno più ardua, a partire dalle problematiche concernenti la pacifica convivenza di popoli così differenti fra loro, nel continente con la più alta densità mondiale.
Materiale divulgativo realizzato da Daniele della Bona (Me-MMT Italia) in occasione dell'incontro di Fermo - Come l'Eurozona e la tassazione vincolano le attività locali
Con la nomina del'italiana Federica Mogherini ad Alto Rappresentante, ultimamente si è parlato molto della Politica Estera e di Sicurezza Comune (PESC) dell'Ue. In questa presentazione spieghiamo brevemente cos'è la PESC, qual è la sua storia, e quali le maggiori sfide che essa dovrà affrontare nei prossimi anni.
Come si finanzia l’università in Italia? Chi paga di più e perchè dovremmo spendere soldi pubblici? Il sistema è equo? Ecco un’analisi su quanto, come, perchè e con quali risultati si spende per l’univerisità italiana.
Le politiche pubbliche possono modificare i nostri comportamenti per il megli...Quattrogatti.info
In tempi di austerità e rigore, la politica pubblica può servirsi di un approccio nuovo per migliorare il contesto in cui i cittadini prendono le loro scelte individuali e sociali: il nudge (spinta gentile).
L’euro è la causa della nostra crisi?
Uscire dall’euro ci permetterebbe di svalutare la moneta favorendo esportazioni e crescita?
Quali sono i costi e quali i benefici dello stare nell’Euro?
Nella presentazione rispondiamo a queste e ad altre domande sull’Euro!
La sfida dell'eGovernment nell'Agenda digitale europeaQuattrogatti.info
Alla vigilia delle elezioni del Parlamento europeo e a distanza di ormai quattro anni dall'adozione dell’Agenda digitale, resta ancora tanto da fare sul fronte dello sviluppo delle tecnologie digitali in Europa. Questa presentazione analizza lo stato di attuazione di un obiettivo centrale della strategia europea per lo sviluppo digitale: la realizzazione del governo elettronico. Un traguardo finora solo parzialmente raggiunto, a causa di ritardi istituzionali, culturali e infrastrutturali, in particolare in Italia che resta ancora in posizione di retroguardia.
La Fuga dei Cervelli: quando trovarli e' meglio che perderliQuattrogatti.info
Si sente sempre più spesso parlare di “Fuga dei talenti” o “Fuga dei cervelli”, soprattutto con toni allarmistici e spesso confusi. Eppure, oggi come oggi, con un mercato del lavoro cosi globalizzato e internazionalizzato, passare un periodo all’estero è ormai la normalità. Ciò che rende preoccupante la “fuga” degli italiani all'estero non è tanto il numero dei nostri connazionali che fanno le valigie, quanto piuttosto il fatto che in pochi scelgono l'Italia come meta. Questa presentazione analizza il fenomeno sulla base dei (pochi e confusi) dati che vi sono a disposizione, soffermandosi sulle politiche migliori per attrarre cervelli “in fuga” e stranieri.
Negli ultimi anni, la disoccupazione giovanile è aumentata in modo drammatico nella maggioranza dei paesi europei. Gli interventi, dovranno concentrarsi su una di queste priorità:
• Far si che i giovani posseggano le competenze accademiche, professionali e personali necessarie nel mercato del lavoro di oggigiorno.
• Armare i giovani con gli strumenti per pianificare la loro transizione dalla scuola al lavoro e prendere le decisioni più adatte alle loro capacità e ambizioni. Allo stesso tempo, i
Governi devono intervenire per ridurre la dualità del mercato del lavoro, permettendo ai giovani di ambire ad un lavoro alla pari degli altri.
• Favorire la crescita di tutto il sistema economico, aiutando ad aumentare le opportunità di lavoro anche nelle regioni UE più svantaggiate.
Università = lavoro? In Italia sempre più giovani si iscrivono all’università, anche se con la crisi c’è stata una flessione negativa. Ma studiare conviene? Ci sono state differenze in quanto ad occupazione e redditi per i laureati di facoltà diverse? Che facoltà scelgono gli studenti? E al momento della scelta del lavoro, i laureati sono davvero così “choosy” come ha dichiarato una volta l'ex Ministro Fornero?
Si ringrazia Michele Pellizzari (Università di Ginevra) per i commenti ricevuti.
Come si misura il benessere sociale? Le alternative al PILQuattrogatti.info
Quali alternative esistono al PIL? In questa presentazione offriamo una panoramica sulla ricerca che si sta svolgendo a livello internazionale per migliorare i metodi con cui le società misurano il proprio benessere, con attenzione speciale all’esperienza italiana del Benessere Equo e Sostenibile
Italiani si diventa ma come diritto cittadinanza immigratiQuattrogatti.info
Tra gli “8 punti per il cambiamento” proposti dal PD come base per formare il nuovo esecutivo c’è “Norme sull’acquisizione della cittadinanza per chi nasce, cresce, studia in Italia”. Come funziona il diritto di cittadinanza? Le proposte di riforma per riconoscere una nuova generazione di italiani.
Sono passati quasi 20 anni dall'inizio della seconda repubblica.
Dove eravamo e dove siamo?
E cosa hanno fatto i leader dei principali partiti in questi vent'anni?
In questa presentazione ripercorriamo brevemente l'andamento di alcune variabili economiche chiave del nostro paese. Lo scenario che emerge e' sconfortante...
Tasse, manovre correttive e debito pubblico hanno dominato questa campagna elettorale. Guardiamo i dati per capire: Chi è responsabile dell’aumento della pressione fiscale, Monti o Berlusconi? Le manovre sono riuscite a risanare i nostri conti pubblici? O servirà un’ulteriore manovra? Ha senso proporre di tagliare le tasse? Se sì, come farlo per rilanciare la crescita economica?
La ricreazione è finita! Un viaggio (con bussola) nel sistema scolastico ital...Quattrogatti.info
In questa campagna elettorale non si e’ quasi mai sentito parlare di scuola. Peccato, perché, al contrario, proprio dalla scuola bisogna ripartire per costruire il futuro del paese. Che cosa è successo alla spesa in istruzione dal 2001 ad oggi? Perché gli studenti italiani sono così indietro nelle classifiche internazionali d’apprendimento? E’ vero che non investiamo abbastanza nella scuola? Queste alcune delle domande cui proviamo a rispondere in questa prima di due presentazioni sul sistema scolastico italiano.
Non è una novità che l’informazione in Italia sia in mano a pochi gruppi editoriali. Ma quanto pesano questi gruppi nel mercato dell’informazione? E chi controlla la maggior parte delle risorse? Sulla base degli ultimi dati disponibili cerchiamo di dare risposta a queste domande e di capire cosa si potrebbe fare per garantire un effettivo pluralismo in un settore tuttora dominato da pochi colossi.
Quello della presenza di condannati o inquisiti nell’ultimo parlamento è uno dei temi che piú hanno acceso l’indignazione pubblica e la campagna elettorale. Ma quali sono i numeri di questo fenomeno? Come funziona nel resto d’Europa? E quanto pulito sará il prossimo parlamento?
La produttività in Italia dal 1994 ad oggi...di quanto è cresciuta? In quali settori? Come si calcola? Quali sono i fattori che la determinano? Quanto è importante per la crescita economica? Quali sono le conseguenze per lavoratori e imprese? Cos’è il Decreto Produttività? Queste alcune delle domande che affrontiamo sviscerando un concetto tanto importante quanto sfuggevole come la produttività.
Questa presentazione contiene un’analisi della strada impervia verso una regolamentazione delle coppie di fatto, anche omosessuali, e una riflessione sulle difficoltà di un paese sospeso tra iniziative legislative osteggiate e modelli di riferimento ancora poco chiari. Tra le domande affrontate: quale futuro per le unioni civili? Il nostro è un paese per coppie di fatto? A che punto sono gli altri stati europei? Quali sono le proposte dei principali candidati alle elezioni politiche di fine febbraio?
2. Cos'è l’IMU?
L’Imposta Municipale Unica (IMU) è un imposta sul patrimonio
immobiliare, come per esempio le case delle famiglie o i capannoni
delle imprese.
In parte SI, ma colpisce solo una parte specifica del patrimonio:
quello immobiliare. Non riguarda quindi il patrimonio finanziario (es.
depositi bancari, bond, azioni).
2
Quindi l’IMU è una patrimoniale?
3. Come nasce l’IMU?
Ideata dal Governo Berlusconi nel Marzo 2011, viene introdotta dal Governo
Monti nella "manovra Salva Italia” del Dicembre 2011 per raggiungere gli
obbiettivi di risanamento dei conti pubblici.
Rispetto alla versione originale, il Governo Monti ha:
• esteso l’imposta alla prima casa
• aumentato di 60% il valore su cui si calcola l’imposta
• e ne ha anticipato l’introduzione al 2012.
Da queste modifiche si prevedeva un gettito aggiuntivo di circa € 11 miliardi
all’anno, equivalente a circa la meta’ del risanamento netto della "manovra
Salva Italia”.
3
4. Perché tassare il patrimonio immobiliare? (1)
4
Studi recenti dell’OCSE e Commissione
Europea indicano che certe tasse recano
minori danni alla crescita economica rispetto
ad altre.
In particolare, la tassazione del patrimonio
immobiliare è il tipo di tassa piu’ compatibile
con la crescita:
• Gli immobili sono sotto gli occhi di tutti e
non si possono spostare all’estero.
Difficile evadere la tassa.
• Non grava direttamente sulle scelte
produttive delle imprese e le scelte di
lavoro delle persone.
Minore danno alla crescita
• Imposte sul patrimonio, in
particolare il patrimonio
immobiliare (es. IMU)
• Imposte sui consumi (es.
IVA)
• Imposte sui redditi dei
lavoratori (es. IRPEF)
• Imposte sui redditi delle
imprese (es. IRES)
Maggiore danno alla crescita
Fonti: Johansson et al. (2008), Prammer (2011)
5. Perché tassare il patrimonio immobiliare? (2)
Il patrimonio degli italiani è
relativamente alto rispetto agli
altri paesi…
5Fonte: Banca d’Italia, (2012), La ricchezza delle famiglie italiane
…e quasi 2/3 della ricchezza
netta degli italiani e’ in
abitazioni.
0
2
4
6
8
10
Richezza delle famiglie in rapporto
al reddito disponibilie
Abitazioni
58%
Altre
attività
reali
11%
Patrimonio
finanziaro
netto
31%
Ricchezza per tipologia di bene
6. 0%
1%
2%
3%
Imposte sul patrimonio immobiliare
(come % del PIL)
Perché tassare il patrimonio immobiliare? (3)
Il peso della tassazione sulla proprietà di immobili in Italia era, prima della riforma,
relativamente modesto rispetto agli altri paesi OCSE
6Fonte: OECD, Revenue Statistics, Comparative tables. Anno 2007
Quindi, dovendo intervenire sul risanamento dei conti, anche attraverso aumenti di
tasse, si è scelto di introdurre l’IMU perché’:
(a) causa minori danni alla crescita; (b) grava sulla forma di ricchezza prevalente in in
Italia; (c) la cui proprietà era tassata meno che in altri paesi.
7. Su chi grava l’IMU? (1)
Essendo un’imposta sul possesso di immobili, è pagata solamente
dalle famiglie che possiedono un’abitazione.
Circa il 30% delle famiglie non paga l’IMU perché non possiedono
immobili.
L’IMU prevede delle detrazioni (i.e. riduzioni dell’imposta dovuta) per
la prima casa e se si hanno figli a carico.
Circa il 20% delle famiglie possiedono una casa, ma non devono
nulla di IMU perché le detrazioni riducono la loro imposta a €0.
L’altro 50% di famiglie paga l’IMU.
7Fonte: Bordignon , Pellegrino e Turati (2011)
8. Su chi grava l’IMU? (2)
8
Vediamo che il peso dell’IMU è generalmente proporzionale, perché il dovuto equivale ad
una percentuale di reddito simile per le famiglie di quasi tutti i decili.
Vediamo però che sul 10% di famiglie più povere grava mediamente il doppio. Andiamo a
vedere perché’…
Fonte: Arachi et al. (2012)
COME LEGGERE IL GRAFICO:
• Immaginiamo di mettere tutte le
famiglie italiane in fila, dalla più povera
alla più ricca.
• Quindi dividiamo la fila in 10 gruppi
uguali, chiamati decili.
• Il decile 1 rappresenta il 10% di
famiglie piu’ povere ed il decile 10 il 10%
delle famiglie piu’ ricche.
• Il grafico mostra l’impatto medio
dell’IMU come percentuale del reddito di
ogni decile.
• Ci permette quindi di vedere su chi
grava maggiormente l’IMU.
-1.2%
-0.6%
-0.5%
-0.6%
-0.5%-0.5%-0.5%
-0.6%-0.6%-0.6%
-1.4%
-1.2%
-1.0%
-0.8%
-0.6%
-0.4%
-0.2%
0.0%
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Redditi bassi Redditi alti
9. Quando l’IMU diventa un salasso?
• L’IMU è particolarmente gravosa per le famiglie che hanno un patrimonio alto ma un reddito
basso.
• Alcuni esempi potrebbero essere:
• Chi ha comprato casa (magari ancora pagando il mutuo) quando lavorava, ma che ha perso il
lavoro di recente
• Pensionati che hanno acquistato la propria casa durante la carriera lavorativa e che ora
vivono solo della propria pensione
• Chi ha ereditato un’abitazione che non si sarebbe potuto permettere solamente con il proprio
reddito
• Queste famiglie potrebbero avere grandi difficoltà a pagare l’IMU se non hanno risparmi a cui
attingere o la possibilità di contrarre un prestito.
• Sarebbero dunque auspicabili cambiamenti all’IMU (es. aumentando le detrazioni) o riduzioni di
altre tasse per compensare il peso dell’IMU sulle famiglie più povere.
9
10. 0%
25%
50%
75%
100%
IMU
Il 59% del gettito IMU ricade sul terzo di famiglie più ricche, contro il 56% con l’ICI.
IMU sulla prima casa: più equa dell’ICI
L’IMU sulla prima casa ha un profilo distributivo leggermente più equo della
vecchia ICI
10Fonte: Bordignon , Pellegrino e Turati (2011)
0%
25%
50%
75%
100%
ICI
Non possiedono l'abitazione Esenti dall'imposta Pagano l'imposta
Redditi bassi Redditi bassiRedditi alti Redditi alti
Una percentuale maggiore delle
famiglie più povere è esente
dall’IMU grazie alle detrazioni
11. Abolire l’IMU sulla prima casa? (1)
L’abolizione dell’IMU sulla prima casa è spesso giustificata dalla
considerazione che la casa in cui si risiede è un bene di prima necessità.
l’IMU sulla prima casa genera un gettito di circa € 3.3 miliardi l’anno di cui
lo Stato dovrebbe fare a meno .
Prima di abolirla, bisognerebbe dunque chiedersi: l’abolizione dell’IMU
sulla prima casa è l’uso migliore di queste risorse?
Come abbiamo visto, la letteratura economica indica che le tasse sulle
imprese o sui lavoratori sono le più dannose per la crescita di un paese.
Ridurre questo tipo di tasse, darebbe quindi uno stimolo maggiore alla
crescita.
11
12. Chi beneficerebbe di più dall’abolizione
sulla prima casa?
12
Ben oltre la metà delle risorse necessarie
per abolire l’IMU sulla prima casa
andrebbero a beneficiare le famiglie con i
redditi più alti.
Fonte: Elaborazioni dell’autore su dati in Bordignon , Pellegrino e Turati (2011)
Alti
59%
Medi
26%
Bassi
15%
Distribuzione del gettito IMU
sulla prima casa per categoria
di reddito
COME LEGGERE IL GRAFICO:
• Dividiamo le famiglie italiane in tre gruppi di
reddito: redditi bassi, medi ed alti.
• Il grafico mostra quanto delle risorse che lo
Stato perderebbe dall’abolizione dell’IMU sulla
prima casa andrebbe ad ognuno dei 3 gruppi.
13. IMU, un’imposta da mantenere
Ricapitolando, dovendo intervenire sul risanamento dei conti anche
attraverso aumenti di tasse, si è scelto di introdurre l’IMU perché’:
a) causa minori danni alla crescita rispetto ad altri tipi di tasse;
b) grava sulla forma di ricchezza prevalente in Italia;
c) la cui proprietà era tassata meno che in altri paesi.
Siccome le risorse sono limitate, sarebbe preferibile mantenere l’IMU
anche sulla prima casa, e usare le risorse che si hanno per:
• interventi che rilancino l’occupazione e la crescita economica e/o
• siano diretti alle famiglie con redditi modesti.
13
14. Bibliografia
Bordignon , Pellegrino e Turati, ‘L’effetto IMU’, lavoce.info, 13.12.2011
Arachi, Giampaolo, Bucci, Valeria, Longobardi, Ernesto, Panteghini, Paolo M., Parisi, Maria
Laura, Pellegrino, Simone and Zanardi, Alberto, Fiscal Reforms During Fiscal
Consolidation: The Case of Italy (February 29, 2012). CESifo Working Paper Series No.
3753.
Johansson A, C., Heady, J., Arnold, B., Brys and L. Vartia (2008): Tax and Economic
Growth, OECD Economics Department Working Papers, No. 620, OECD Publishing.
Prammer, D. (2011), Quality of taxation and the crisis: Tax shifts from a growth
perspective, Taxation Papers 29, Directorate General Taxation and Customs Union,
European Commission.
14