SlideShare a Scribd company logo
1 of 18
Chi controlla l’informazione in Italia?
                         di Lorenzo Clementi e Davide Morisi



Il settore dei media, fra gruppi dominanti e mancate riforme



                                                  19 febbraio 2013
Introduzione
Non è una novità che l’informazione




                                                                                                                                    Foto di Nayukim
in Italia sia in mano a pochi gruppi
editoriali. Ma quanto “pesano” di
fatto questi gruppi nel mercato
dell’informazione? Chi controlla la
maggior parte delle risorse?
E cosa si potrebbe fare per
aumentare il pluralismo del settore?
Sulla base degli ultimi dati
disponibili1 nelle prossime slide
cercheremo di dare risposta a
queste domande…
1. Salvo dove specificato diversamente, i dati provengono dagli ultimi rapporti dell’Autorità garante per le comunicazioni
(Agcom). I dati del 2010 e del 2011 riportati nei grafici sono i dati ufficiali più recenti disponibili in data gennaio 2013.   2
I principali gruppi del settore dei media
Iniziamo con una panoramica dei principali mezzi di informazione divisi per gruppi
di appartenenza. Mentre alcuni gruppi operano in un solo settore, altri sono attivi
verticalmente su diversi mezzi (in particolare Fininvest, Espresso ed RCS).
                                            News          Gruppo                               Gruppo                                     Telecom
                 Fininvest      RAI                                            RCS                        Caltagirone     Monrif
                                          Corporation    Espresso                              24 Ore                                   Italia Media

                   Reti         Reti                     Repubblica
    TV




                                           Sky Italia                                                                                     La7, Mtv
                 Mediaset       Rai                     TV, Deejay TV

                                                                           Corriere della
                                                                                                           Il Messag-    Il Resto del
    Quotidiani




                                                                               Sera,
                                                        La Repubblica                          Il Sole        gero,         Carlino,
                                                                           Gazzetta dello
                     *                                    (+ numerosi
                                                                                               24 Ore      Il Mattino,   La Nazione,
                                                        quotidiani locali)     Sport
                                                                            (+ numerosi                       Leggo        Il Giorno
                                                                          quotidiani locali)

                                                                             (Gruppo
                                                        Radio Deejay,        Finelco)
    Radio




                 (Monradio)   Rai Radio
                                                            M20,           Radio 105,          Radio 24
                 Radio R101    1, 2, 3
                                                        Radio Capital         RMC,
                                                                           Virgin Radio
   editrici




                 Mondadori,                                                  Rizzoli,
    Case




                  Einaudi                                                   Bompiani

* Mondadori (controllata Fininvest) è anche azionista di minoranza (36,9%) della Società Europea di Edizioni spa,
editrice del quotidiano Il Giornale , il cui azionista di maggioranza è Paolo Berlusconi.                                                            3
Chi controlla i singoli gruppi? (1)
La maggioranza dei media italiani sono controllati da grandi gruppi industriali
attivi in diversi settori economici. Come lamentato da tempo (vedi ad esempio
Open Society Foundation e Reporters sans frontières), manca di fatto la figura di
un “editore puro” che non abbia altri interessi oltre all’editoria2.
Gruppo                    Detiene il 39% di Mediaset e il 50% di Mondadori ed è controllato da una holding
                          dei membri della famiglia Berlusconi
Fininvest                 Fonte : Fininvest, Wikipedia

                          Società per azioni pubblica controllata dal Ministero dell’Economia (99,56%)
RAI                       Fonte: Statuto della Rai



News                      Detiene il 100% di Sky Italia ed è controllata da Rupert Murdoch
                          Fonte: News Corporation
Corporation
Gruppo                    Controllato da Carlo De Benedetti con il 53,8%
                          Fonte: Espresso
Espresso
2. Fanno eccezione la forma societaria del Fatto Quotidiano, controllato in parte dagli stessi giornalisti, e il Manifesto,
controllato in parta da una società cooperativa. Per conoscere i dati di altri gruppi : Linkiesta, 6 dicembre 2012            4
Chi controlla i singoli gruppi? (2)
                        Mediobanca 13,7%, FIAT 10,3%, Italmobiliare, gruppo Pesenti 7,4%, Fondiaria,
                        gruppo Unipol 5,2%, Pirelli 5,2%, Banca Intesa San Paolo 4,9%, Assicurazioni
Gruppo RCS
                        Generali 3,7%, altri (con quote minori del 3%) 7,6%
                        Fonte: RCS, Consob, Corriere della Sera

Gruppo                  Controllato da Confindustria al 67,5%
                        Fonte: Gruppo 24 Ore
24 Ore
Caltagirone             Controllato da Francesco Gaetano Caltagirone al 60,8%
                         Fonte: Caltagirone editore
editore
                        Controllato al 51% da Monti Riffesser SRL che fa capo all'azionista diretto Maria
Monrif Spa              Monti Riffeser
                        Fonte: Monrif


Telecom Italia Editrice di La7 ed Mtv Group, è controllata da Telecom Italia per il 75,4%.
               A febbraio 2013, Telecom Italia ha avviato le trattative per la cessione de La73
Media          Fonte: Telecom Italia

3. La7 dovrebbe essere ceduta all’editore Urbano Cairo, presidente del Torino Calcio e della società di comunicazione
Cairo Communication (Corriere della Sera, 18 febbraio 2013). La decisione ha già suscitato delle critiche dal momento che
Cairo era un ex collaboratore di Silvio Berlusconi.                                                                         5
Chi controlla le risorse?
La forza dei vari gruppi cambia tuttavia a seconda dei settori di attività. Controllare
un canale televisivo, infatti, ha un peso ben diverso dal controllare un quotidiano.
Con la legge Gasparri, dal 2004         Il Sistema integrato delle comunicazioni - Ricavi per settore
                                                                   Totale ricavi (2010): 21097 milioni di euro
il settore dei media rientra nel
Sistema integrato delle                                          Iniziative di comunicazione Pubblicità esterna




                                                                                                             Fonte: Agcom, Allegato A alla Delibera n. 441/12/CONS
                                                Sponsorizzazioni      di prodotti e servizi         2%
comunicazioni (SIC). All’interno                     6%                        3%


del SIC, la sola televisione                            Cinema
                                                          6%
raccoglie più risorse di stampa,              Radio
                                               4%
editoria e radio messe assieme,                                                                    Televisione
                                          Editoria
per un totale di circa 9 miliardi     annuaristica ed                                                    43%
di euro di ricavi nel 2010.             elettronica
                                                     6%
                                                                            Stampa
Ma diamo un’occhiata a quali                                              quotidiana e
sono i principali attori all’interno                                       periodica
                                                                             30%
dei singoli settori…
                                                                                                                   6
A. Radio: il settore più competitivo
                             La radio si rivela il settore più competitivo, con una forte presenza non solo della
                             Rai e degli operatori tradizionali, ma anche di gruppi come RDS e RTL, attivi solo in
                             quest’ambito. Una situazione di concorrenza simile si ritrova anche negli ascolti.
                                  10000                                                                                              Radio, quote di mercato (ricavi)
                                                                          Le radio più ascoltate (2012)                            Totale ricavi 2011: 708 milioni di euro
                                      9000
                                                                                            Fonte: Gfk Eurisko
Ascoltatori nel giorno medio (.000)




                                      8000




                                                                                                                                                                             Fonte: Agcom,, Relazione annuale 2012
                                                                                                                                                             RAI
                                      7000                                                                                                                   22%
                                      6000
                                                                                                                               Altri operatori
                                      5000                                                                                           35%
                                      4000
                                                                                                                                                           Gruppo Espresso
                                      3000                                                                                                                      13%

                                      2000
                                                                                                                      Gruppo                             RCS (Finelco)
                                      1000                                                                            24 Ore                 RTL             10%
                                                                                                                        2%                         RDS
                                        0                                                                                  Mondadori         7%    7%
                                             RAI    Gruppo       RCS      RTL 102.5   RDS   Radio Italia Mondadori
                                                                                                                           (Monradio)
                                                   Espresso   (Finelco)                                  (Monradio)
                                                                                                                              4%
                                                                                                                                                                                   7
B. Internet: concorrenza fra tutti i media
                                       10.000

                                                                                                       La Repubblica     Fra i siti di informazione si
                                       9.000
                                                                                                        Corriere         ritrova invece uno scenario
                                                                                                       della Sera
                                                                                                                         simile a quello della carta
Audience (numero di utenti) - x 1000




                                       8.000
                                                                                                                         stampata, con la Repubblica e
                                       7.000                                                                             il Corriere della Sera
                                                                                                       TGCOM24
                                                                                                                         costantemente al vertice, in un
                                       6.000
                                                                                                       Mediaset.it
                                                                                                                         trend generalizzato di crescita
                                       5.000
                                                                                                       Rai
                                                                                                                         degli utenti. Rispetto agli altri
                                                                                                        Il Sole 24 Ore
                                                                                                                         settori, però, internet è
                                       4.000
                                                                                                        La Stampa.it     l’ambito potenzialmente più
                                                                                                        SKY.it
                                       3.000                                                                             competitivo, dal momento che
                                                                                                                         tutti gli operatori tradizionali
                                       2.000
                                                                                                                         (televisione, quotidiani e radio)
                                        1.000                                                                            concorrono sulla stessa
                                                    Gennaio 2009          Gennaio 2011
                                                                             gen-11           Febbraio 2012
                                                                                                  feb-12                 piattaforma multimediale.
                                                Fonte: Audiweb (da Agcom, Relazione annuale 2012 e 2011)                                                     8
C. Quotidiani: due gruppi al vertice
             Nella carta stampata, oltre un terzo delle risorse sono controllate da due gruppi:
             Espresso (Repubblica) ed Rcs (Corriere della Sera)4. Se guardiamo però alla
             tiratura, il quadro è più bilanciato, con i quotidiani del Gruppo Caltagirone (il
             Messaggero) che raggiungono il 10% del totale delle copie stampate nel 2010.
                   20%
                            19,3%                      17,5%                                                                 Editoria quotidiana
                   18%

                   16%                         17,3%                                                     Ricavi 2010                Tiratura 2010
                   14%              13,5%                                           Totale ricavi (2010, stime degli autori); 2971 milioni di euro
                                                                                                    Totale tiratura (2010): 2992 milioni di copie
Quote di mercato




                   12%
                                                                         10,1%                   Fonte: Agcom, Relazione annuale 2011 e 2012
                   10%
                                                                                              FIEG, La Stampa in Italia 2008-2010 (aprile 2011)
                   8%
                                                                  7,9%
                   6%                                                                  6,6% 5,1%                                            4,7%
                                                                                                             5,9% 4,0%               5,6%
                   4%

                   2%

                   0%
                         Gruppo L’Espresso   RCS Mediagroup       Caltagirone            Monrif             Il Sole 24 Ore        Editrice La Stampa
             4. La tiratura di Repubblica e Corriere della sera rappresenta una quota significativa dei due gruppi, rispettivamente
             7% e 7,5%, pari a 210.144.544 copie nel 2010 (Repubblica) e 223.878.390(Corriere).                                                        9
D. Televisione: una torta per tre
Se guardiamo, infine, alla televisione, oltre il 90 per cento delle risorse è nelle
mani di tre gruppi: Mediaset, Rai e News Corporation (Sky). Una situazione
pressoché invariata dal 2007, anno in cui Sky ha raggiunto i ricavi di Mediaset.
Per avere un’idea del peso specifico del piccolo schermo,
basti pensare che nel 2010 i ricavi della                   Televisione, ricavi e quote di mercato
                                                              Totale ricavi 2011: 8894 milioni di euro
sola Mediaset erano pari a quelli            Telecom Italia
                                                                      Altri




                                                                                                                       Fonte: Agcom,, Relazione annuale 2012
dell’intera editoria quotidiana.                  Media
                                                                      673  160 (2%)
Il mercato televisivo italiano, in altre                                                      (8%)          Mediaset
                                                                                                             2866
parole, è fortemente concentrato e non                                                  RAI                  (32%)
rispetterebbe, ad esempio, gli standard                                                2538
imposti dalla legislazione antitrust                                                  (28%)
americana (fra le più comunemente
adottate)5.                                                                                    Sky Italia
5. La concentrazione del mercato negli Stati Uniti viene misurata attraverso                     2658
l’indice HHI . Un mercato viene definito non concentrato se l’indice è minore di                (30%)
1500, mentre è altamente concentrato se supera i 2500. Nel caso della
televisione italiana questo valore supera i 2700 punti sia nel 2010 che nel 2011.                                      10
D. Televisione: il duopolio dell’audience
Alti ricavi, tuttavia, possono derivare da una piccola fetta di ascoltatori disposta a
pagare di più (come nel caso di Sky). È necessario quindi guardare al pubblico per
capire quali sono i gruppi più influenti. I dati dell’audience confermano ancora una
volta il duopolio Rai-Mediaset: nonostante un trend in leggera decrescita, le due
reti continuano a raggiungere quasi l’80% del pubblico.
                                                  Analisi dinamica dell’audience media annuale




      Fonte: elaborazione Agcom su dati Auditel                                                  11
In sintesi: chi controlla le risorse?
Se mettiamo insieme infine tutti       I principali gruppi del sistema integrato delle comunicazioni
                                                               Totale ricavi (2010): 21097 milioni di euro
i settori che compongono il SIC e                               * Dati stimati (elaborazione degli autori)
guardiamo al peso dei singoli
gruppi, non è un caso che a
                                                                                 Fininvest
dominare siano proprio i tre                                                        16%




                                                                                                           Fonte: Agcom, Allegato A alla Delibera n. 441/12/CONS
colossi del mercato televisivo, fra
cui svetta Fininvest con circa 3,4                    Altri operatori
                                                                                             RAI
miliardi di euro di ricavi nel 2010.                        45%
                                                                                             13%

                                                                                      News
Nonostante questa elevatissima                                                     Corporation
                                                                                      (Sky)
concentrazione di risorse,                                                             13%
nessuno dei tre gruppi tuttavia              Telecom Italia
                                                Media*                                          Gruppo
raggiunge il limite massimo del                   1%        Monrif*                    RCS    Editoriale
20% stabilito dalla legge                                     1%                   Mediagroup l'Espresso
                                                    Caltagirone*        Gruppo 24 Ore* 4%         4%
Gasparri.                                                1%                  2%
                                                                                                           12
A chi giova questa situazione?
Fra i punti più aspramente criticati                               Nel 2010 una singola azienda poteva
della Gasparri6 vi sono proprio il                                ottenere ricavi fino a 4219 milioni di
tetto del 20% e la definizione
                                                                    euro, equivalenti al 20% dell’intero
troppo ampia del SIC, che include
settori come il cinema o la
                                                                Sistema Integrato delle Comunicazioni
pubblicità che nulla hanno a che
fare con l’informazione.                                                                               Tetto
Paradossalmente, con queste                                                                             del
                                                                                                       20%
norme, nel 2010 una singola
azienda avrebbe potuto controllare
da sola quasi la metà del mercato                                                     SIC: totale ricavi (2010),
televisivo o i due terzi di tutta la                                                  21097 milioni di euro
stampa senza incorrere in nessuna
sanzione.
6. Vedi ad esempio Cassese o il report della Open Society Foundation, Mapping Digital Media - Italy.               13
Legge Gasparri: proposte di riforma cercansi…
Questo scenario si aggrava ulteriormente in una situazione di conflitto di interessi.
Ma se su questo punto tutti i principali partiti (tranne Pdl e Lega) sono favorevoli a
introdurre nuove norme, mancano invece delle proposte strutturali di riforma
della Gasparri7.
Già nel 2004, il Consiglio d’Europa aveva denunciato
che questa legge “permette palesemente a Mediaset di
espandersi ancora di più” e pochi mesi fa ha esortato
nuovamente l’Italia a prendere provvedimenti.
Eppure, in un paese dove a un mese dalle elezioni 6
italiani su 10 dichiarano di usare la televisione come
prima fonte di informazione politica8, la
regolamentazione dei media rimane un tema in larga
parte ignorato.
7. SEL e Movimento 5 Stelle propongono di abolire la Gasparri ma non vengono avanzate specifiche proposte di riforma.
8. Fonte: Sondaggio Demos e Pi, gennaio 2013. Per conoscere altri dati, guarda la nostra presentazione di luglio 2012.   14
Due soluzioni non ottimali…
In assenza di concrete proposte di riforma, si potrebbero adottare due soluzioni
alternative:

1.   Mantenere l’attuale definizione del SIC, ma modificare il tetto del 20%
     riducendo il limite massimo di risorse che possono essere controllate da
     ciascun operatore (ad esempio 10-15%)

2. Mantenere il tetto del 20%, ma all’interno di un mercato molto più piccolo
   eliminando ad esempio tutti i settori che non influiscono direttamente
   sull’informazione (come cinema, pubblicità ed editoria)

Si tratterebbe tuttavia di soluzioni non ottimali, che non sarebbero in grado di
regolare la capacità effettiva dei gruppi editoriali di raggiungere il pubblico a causa
di un problema di fondo, ovvero l’utilizzo dei dati sui ricavi come indicatori su cui
basare i limiti di legge.
                                                                                     15
…e una terza soluzione: guardare al pubblico
Come dimostra il caso della tv italiana, i ricavi
                                                                                         3. Cambiare radicalmente
possono dipendere da diversi fattori e non
                                                                                              l’approccio: i media più
rendono conto della capacità dei media di
                                                                                                  influenti non sono le
influire sull’opinione pubblica9.
                                                                                            aziende più redditizie, ma
Serve quindi un nuovo approccio basato                                                      quelle che raggiungono la
sull’effettiva quota di pubblico raggiunta.                                                fetta più ampia di pubblico
Questo comporterebbe l’adozione di nuovi
indicatori (simili a quelli utilizzati per
l’audience televisiva), come già avviene in
altri paesi europei10.
Si tratterebbe di un approccio radicalmente diverso (e inizialmente di non facile
applicazione), ma di fatto l’unico che potrebbe contribuire a limitare il potere dei
colossi dell’informazione e promuovere un effettivo pluralismo dei media.
9. Sul rapporto fra ricavi e possibili altri indicatori: Leveson Inquiry e pluralismo dei media: suggerimenti per l’Italia
10. Per approfondire: Regulating Media Plurality and Media Power in the 21st Century                                         16
Link utili
Fonti:
  • Agcom, Relazione annuale 2012
  • Agcom, Relazione annuale 2011
  • Agcom, Il Sistema Integrato delle Comunicazioni (Allegato A alla Delibera n. 441/12/CONS)
  • Open Society Foundation, Mapping Digital Media – Italy
  • Fondazione Rosselli, Istituto di Economia dei Media, XIII Rapporto IEM

Sull’uso dei mezzi di informazione in Italia:
  • Quattrogatti.info (11 luglio 2012)

Sul duopolio televisivo e il digitale terrestre:
  • Quattrogatti.info (18 luglio 2012)

Sul rapporto fra ricavi e possibili indicatori
  • Leveson Inquiry e pluralismo dei media: suggerimenti per l’Italia
  • Regulating Media Plurality and Media Power in the 21st Century

Altre fonti
   • Media 2.0, di Marco Mele, Il Sole 24 Ore
                                                                                                17
Grazie!
                  Se hai apprezzato la presentazione,
        inoltra il link ai tuoi amici e sostieni il nostro progetto!




    Ringraziamo per i commenti ricevuti: Andrea Calderaro (EUI),
           Francesca Fanucci (Open Society Foundation)
                   e Marco Mele (Il Sole 24 Ore)

                                    Contatti:
quattrogatti@quattrogatti.info | @_quattrogatti | facebook.com/quattrogatti.info

More Related Content

Similar to Chi controlla l'informazione in Italia?

Modelli di giornalismo e cultura convergente 13
Modelli di giornalismo e cultura convergente 13Modelli di giornalismo e cultura convergente 13
Modelli di giornalismo e cultura convergente 13Paolo Costa
 
L'informazione online in Italia e il caso Corriere.it
L'informazione online in Italia e il caso Corriere.itL'informazione online in Italia e il caso Corriere.it
L'informazione online in Italia e il caso Corriere.itPaolo Costa
 
Il mercato editoriale dei libri in Italia (2010) - Economia&Gestione Imprese ...
Il mercato editoriale dei libri in Italia (2010) - Economia&Gestione Imprese ...Il mercato editoriale dei libri in Italia (2010) - Economia&Gestione Imprese ...
Il mercato editoriale dei libri in Italia (2010) - Economia&Gestione Imprese ...Luisa Capelli
 
Garrone Corriere Comunicazioni: Pubblicità, rivoluzione nel mercato ADV
Garrone Corriere Comunicazioni: Pubblicità, rivoluzione nel mercato ADVGarrone Corriere Comunicazioni: Pubblicità, rivoluzione nel mercato ADV
Garrone Corriere Comunicazioni: Pubblicità, rivoluzione nel mercato ADVPhiNet Social Media Communication
 
L'informazione online in Italia e il caso Repubblica.it
L'informazione online in Italia e il caso Repubblica.itL'informazione online in Italia e il caso Repubblica.it
L'informazione online in Italia e il caso Repubblica.itPaolo Costa
 
Raimondo Villano - Politica, attività e problematiche delle imprese informatiche
Raimondo Villano - Politica, attività e problematiche delle imprese informaticheRaimondo Villano - Politica, attività e problematiche delle imprese informatiche
Raimondo Villano - Politica, attività e problematiche delle imprese informaticheRaimondo Villano
 
Il Mercato Digitale
Il Mercato DigitaleIl Mercato Digitale
Il Mercato DigitaleHibo
 
Manaperunning Revfraq
Manaperunning RevfraqManaperunning Revfraq
Manaperunning RevfraqReti
 
Il mercato digitale 2011
Il mercato digitale  2011Il mercato digitale  2011
Il mercato digitale 2011Hibo
 
Giornalismo e ipertelevisione. Il caso italiano (5a lezione)
Giornalismo e ipertelevisione. Il caso italiano (5a lezione)Giornalismo e ipertelevisione. Il caso italiano (5a lezione)
Giornalismo e ipertelevisione. Il caso italiano (5a lezione)Paolo Costa
 
Giornalismo e ipertelevisione (8)
Giornalismo e ipertelevisione (8)Giornalismo e ipertelevisione (8)
Giornalismo e ipertelevisione (8)Paolo Costa
 
Il mercato editoriale dei libri in Italia (dati 2008-2010)
Il mercato editoriale dei libri in Italia (dati 2008-2010)Il mercato editoriale dei libri in Italia (dati 2008-2010)
Il mercato editoriale dei libri in Italia (dati 2008-2010)Luisa Capelli
 
La radio digitale tra broadcast e broadband, analisi di un futuro incerto
La radio digitale tra broadcast e broadband, analisi di un futuro incertoLa radio digitale tra broadcast e broadband, analisi di un futuro incerto
La radio digitale tra broadcast e broadband, analisi di un futuro incerto1Co
 

Similar to Chi controlla l'informazione in Italia? (17)

Modelli di giornalismo e cultura convergente 13
Modelli di giornalismo e cultura convergente 13Modelli di giornalismo e cultura convergente 13
Modelli di giornalismo e cultura convergente 13
 
L'informazione online in Italia e il caso Corriere.it
L'informazione online in Italia e il caso Corriere.itL'informazione online in Italia e il caso Corriere.it
L'informazione online in Italia e il caso Corriere.it
 
Il mercato editoriale dei libri in Italia (2010) - Economia&Gestione Imprese ...
Il mercato editoriale dei libri in Italia (2010) - Economia&Gestione Imprese ...Il mercato editoriale dei libri in Italia (2010) - Economia&Gestione Imprese ...
Il mercato editoriale dei libri in Italia (2010) - Economia&Gestione Imprese ...
 
Garrone Corriere Comunicazioni: Pubblicità, rivoluzione nel mercato ADV
Garrone Corriere Comunicazioni: Pubblicità, rivoluzione nel mercato ADVGarrone Corriere Comunicazioni: Pubblicità, rivoluzione nel mercato ADV
Garrone Corriere Comunicazioni: Pubblicità, rivoluzione nel mercato ADV
 
L'informazione online in Italia e il caso Repubblica.it
L'informazione online in Italia e il caso Repubblica.itL'informazione online in Italia e il caso Repubblica.it
L'informazione online in Italia e il caso Repubblica.it
 
Presentazione tgcom24
Presentazione tgcom24Presentazione tgcom24
Presentazione tgcom24
 
Raimondo Villano - Politica, attività e problematiche delle imprese informatiche
Raimondo Villano - Politica, attività e problematiche delle imprese informaticheRaimondo Villano - Politica, attività e problematiche delle imprese informatiche
Raimondo Villano - Politica, attività e problematiche delle imprese informatiche
 
Il Mercato Digitale
Il Mercato DigitaleIl Mercato Digitale
Il Mercato Digitale
 
Manaperunning Revfraq
Manaperunning RevfraqManaperunning Revfraq
Manaperunning Revfraq
 
Mediaset
Mediaset Mediaset
Mediaset
 
Il mercato digitale 2011
Il mercato digitale  2011Il mercato digitale  2011
Il mercato digitale 2011
 
Giornalismo e ipertelevisione. Il caso italiano (5a lezione)
Giornalismo e ipertelevisione. Il caso italiano (5a lezione)Giornalismo e ipertelevisione. Il caso italiano (5a lezione)
Giornalismo e ipertelevisione. Il caso italiano (5a lezione)
 
Giornalismo e ipertelevisione (8)
Giornalismo e ipertelevisione (8)Giornalismo e ipertelevisione (8)
Giornalismo e ipertelevisione (8)
 
Il mercato editoriale dei libri in Italia (dati 2008-2010)
Il mercato editoriale dei libri in Italia (dati 2008-2010)Il mercato editoriale dei libri in Italia (dati 2008-2010)
Il mercato editoriale dei libri in Italia (dati 2008-2010)
 
La radio digitale tra broadcast e broadband, analisi di un futuro incerto
La radio digitale tra broadcast e broadband, analisi di un futuro incertoLa radio digitale tra broadcast e broadband, analisi di un futuro incerto
La radio digitale tra broadcast e broadband, analisi di un futuro incerto
 
New media
New mediaNew media
New media
 
New media
New mediaNew media
New media
 

More from Quattrogatti.info

La PESC dell'Unione Europea: un'introduzione
La PESC dell'Unione Europea: un'introduzioneLa PESC dell'Unione Europea: un'introduzione
La PESC dell'Unione Europea: un'introduzioneQuattrogatti.info
 
Il Finanziamento dell'Università Italiana
Il Finanziamento dell'Università ItalianaIl Finanziamento dell'Università Italiana
Il Finanziamento dell'Università ItalianaQuattrogatti.info
 
Le politiche pubbliche possono modificare i nostri comportamenti per il megli...
Le politiche pubbliche possono modificare i nostri comportamenti per il megli...Le politiche pubbliche possono modificare i nostri comportamenti per il megli...
Le politiche pubbliche possono modificare i nostri comportamenti per il megli...Quattrogatti.info
 
Il Parlamento europeo: struttura, composizione e poteri
Il Parlamento europeo: struttura, composizione e poteri Il Parlamento europeo: struttura, composizione e poteri
Il Parlamento europeo: struttura, composizione e poteri Quattrogatti.info
 
Euro: se stiamo assieme ci sarà un perché!
Euro: se stiamo assieme ci sarà un perché!Euro: se stiamo assieme ci sarà un perché!
Euro: se stiamo assieme ci sarà un perché!Quattrogatti.info
 
La sfida dell'eGovernment nell'Agenda digitale europea
La sfida dell'eGovernment nell'Agenda digitale europeaLa sfida dell'eGovernment nell'Agenda digitale europea
La sfida dell'eGovernment nell'Agenda digitale europeaQuattrogatti.info
 
La Fuga dei Cervelli: quando trovarli e' meglio che perderli
La Fuga dei Cervelli: quando trovarli e' meglio che perderliLa Fuga dei Cervelli: quando trovarli e' meglio che perderli
La Fuga dei Cervelli: quando trovarli e' meglio che perderliQuattrogatti.info
 
La sfida della disoccupazione giovanile in Europa
La sfida della disoccupazione giovanile in EuropaLa sfida della disoccupazione giovanile in Europa
La sfida della disoccupazione giovanile in EuropaQuattrogatti.info
 
Università e mercato del lavoro
Università e mercato del lavoro Università e mercato del lavoro
Università e mercato del lavoro Quattrogatti.info
 
Come si misura il benessere sociale? Le alternative al PIL
Come si misura il benessere sociale? Le alternative al PILCome si misura il benessere sociale? Le alternative al PIL
Come si misura il benessere sociale? Le alternative al PILQuattrogatti.info
 
Italiani si diventa ma come diritto cittadinanza immigrati
Italiani si diventa  ma come diritto cittadinanza immigratiItaliani si diventa  ma come diritto cittadinanza immigrati
Italiani si diventa ma come diritto cittadinanza immigratiQuattrogatti.info
 
Tasse sempre al centro del bazar elettorale
Tasse sempre al centro del bazar elettoraleTasse sempre al centro del bazar elettorale
Tasse sempre al centro del bazar elettoraleQuattrogatti.info
 
La ricreazione è finita! Un viaggio (con bussola) nel sistema scolastico ital...
La ricreazione è finita! Un viaggio (con bussola) nel sistema scolastico ital...La ricreazione è finita! Un viaggio (con bussola) nel sistema scolastico ital...
La ricreazione è finita! Un viaggio (con bussola) nel sistema scolastico ital...Quattrogatti.info
 
Un Parlamento pulito per il 2013?
Un Parlamento pulito per il 2013?Un Parlamento pulito per il 2013?
Un Parlamento pulito per il 2013?Quattrogatti.info
 
Fare impresa in italia tra tasse e burocrazia
Fare impresa in italia   tra tasse e burocraziaFare impresa in italia   tra tasse e burocrazia
Fare impresa in italia tra tasse e burocraziaQuattrogatti.info
 
Produttività in Italia: una chimera?
Produttività in Italia: una chimera?Produttività in Italia: una chimera?
Produttività in Italia: una chimera?Quattrogatti.info
 
Coppie di fatto - diritti alla meta
Coppie di fatto - diritti alla metaCoppie di fatto - diritti alla meta
Coppie di fatto - diritti alla metaQuattrogatti.info
 
Migration in Italy: resource or threat?
Migration in Italy: resource or threat?Migration in Italy: resource or threat?
Migration in Italy: resource or threat?Quattrogatti.info
 
Web listening - Elezioni politiche 2013
Web listening - Elezioni politiche 2013Web listening - Elezioni politiche 2013
Web listening - Elezioni politiche 2013Quattrogatti.info
 

More from Quattrogatti.info (20)

La PESC dell'Unione Europea: un'introduzione
La PESC dell'Unione Europea: un'introduzioneLa PESC dell'Unione Europea: un'introduzione
La PESC dell'Unione Europea: un'introduzione
 
Il Finanziamento dell'Università Italiana
Il Finanziamento dell'Università ItalianaIl Finanziamento dell'Università Italiana
Il Finanziamento dell'Università Italiana
 
Le politiche pubbliche possono modificare i nostri comportamenti per il megli...
Le politiche pubbliche possono modificare i nostri comportamenti per il megli...Le politiche pubbliche possono modificare i nostri comportamenti per il megli...
Le politiche pubbliche possono modificare i nostri comportamenti per il megli...
 
Il Parlamento europeo: struttura, composizione e poteri
Il Parlamento europeo: struttura, composizione e poteri Il Parlamento europeo: struttura, composizione e poteri
Il Parlamento europeo: struttura, composizione e poteri
 
Euro: se stiamo assieme ci sarà un perché!
Euro: se stiamo assieme ci sarà un perché!Euro: se stiamo assieme ci sarà un perché!
Euro: se stiamo assieme ci sarà un perché!
 
La sfida dell'eGovernment nell'Agenda digitale europea
La sfida dell'eGovernment nell'Agenda digitale europeaLa sfida dell'eGovernment nell'Agenda digitale europea
La sfida dell'eGovernment nell'Agenda digitale europea
 
La Fuga dei Cervelli: quando trovarli e' meglio che perderli
La Fuga dei Cervelli: quando trovarli e' meglio che perderliLa Fuga dei Cervelli: quando trovarli e' meglio che perderli
La Fuga dei Cervelli: quando trovarli e' meglio che perderli
 
La sfida della disoccupazione giovanile in Europa
La sfida della disoccupazione giovanile in EuropaLa sfida della disoccupazione giovanile in Europa
La sfida della disoccupazione giovanile in Europa
 
Università e mercato del lavoro
Università e mercato del lavoro Università e mercato del lavoro
Università e mercato del lavoro
 
Come si misura il benessere sociale? Le alternative al PIL
Come si misura il benessere sociale? Le alternative al PILCome si misura il benessere sociale? Le alternative al PIL
Come si misura il benessere sociale? Le alternative al PIL
 
Italiani si diventa ma come diritto cittadinanza immigrati
Italiani si diventa  ma come diritto cittadinanza immigratiItaliani si diventa  ma come diritto cittadinanza immigrati
Italiani si diventa ma come diritto cittadinanza immigrati
 
Il Ventennio Perduto
Il Ventennio Perduto Il Ventennio Perduto
Il Ventennio Perduto
 
Tasse sempre al centro del bazar elettorale
Tasse sempre al centro del bazar elettoraleTasse sempre al centro del bazar elettorale
Tasse sempre al centro del bazar elettorale
 
La ricreazione è finita! Un viaggio (con bussola) nel sistema scolastico ital...
La ricreazione è finita! Un viaggio (con bussola) nel sistema scolastico ital...La ricreazione è finita! Un viaggio (con bussola) nel sistema scolastico ital...
La ricreazione è finita! Un viaggio (con bussola) nel sistema scolastico ital...
 
Un Parlamento pulito per il 2013?
Un Parlamento pulito per il 2013?Un Parlamento pulito per il 2013?
Un Parlamento pulito per il 2013?
 
Fare impresa in italia tra tasse e burocrazia
Fare impresa in italia   tra tasse e burocraziaFare impresa in italia   tra tasse e burocrazia
Fare impresa in italia tra tasse e burocrazia
 
Produttività in Italia: una chimera?
Produttività in Italia: una chimera?Produttività in Italia: una chimera?
Produttività in Italia: una chimera?
 
Coppie di fatto - diritti alla meta
Coppie di fatto - diritti alla metaCoppie di fatto - diritti alla meta
Coppie di fatto - diritti alla meta
 
Migration in Italy: resource or threat?
Migration in Italy: resource or threat?Migration in Italy: resource or threat?
Migration in Italy: resource or threat?
 
Web listening - Elezioni politiche 2013
Web listening - Elezioni politiche 2013Web listening - Elezioni politiche 2013
Web listening - Elezioni politiche 2013
 

Chi controlla l'informazione in Italia?

  • 1. Chi controlla l’informazione in Italia? di Lorenzo Clementi e Davide Morisi Il settore dei media, fra gruppi dominanti e mancate riforme 19 febbraio 2013
  • 2. Introduzione Non è una novità che l’informazione Foto di Nayukim in Italia sia in mano a pochi gruppi editoriali. Ma quanto “pesano” di fatto questi gruppi nel mercato dell’informazione? Chi controlla la maggior parte delle risorse? E cosa si potrebbe fare per aumentare il pluralismo del settore? Sulla base degli ultimi dati disponibili1 nelle prossime slide cercheremo di dare risposta a queste domande… 1. Salvo dove specificato diversamente, i dati provengono dagli ultimi rapporti dell’Autorità garante per le comunicazioni (Agcom). I dati del 2010 e del 2011 riportati nei grafici sono i dati ufficiali più recenti disponibili in data gennaio 2013. 2
  • 3. I principali gruppi del settore dei media Iniziamo con una panoramica dei principali mezzi di informazione divisi per gruppi di appartenenza. Mentre alcuni gruppi operano in un solo settore, altri sono attivi verticalmente su diversi mezzi (in particolare Fininvest, Espresso ed RCS). News Gruppo Gruppo Telecom Fininvest RAI RCS Caltagirone Monrif Corporation Espresso 24 Ore Italia Media Reti Reti Repubblica TV Sky Italia La7, Mtv Mediaset Rai TV, Deejay TV Corriere della Il Messag- Il Resto del Quotidiani Sera, La Repubblica Il Sole gero, Carlino, Gazzetta dello * (+ numerosi 24 Ore Il Mattino, La Nazione, quotidiani locali) Sport (+ numerosi Leggo Il Giorno quotidiani locali) (Gruppo Radio Deejay, Finelco) Radio (Monradio) Rai Radio M20, Radio 105, Radio 24 Radio R101 1, 2, 3 Radio Capital RMC, Virgin Radio editrici Mondadori, Rizzoli, Case Einaudi Bompiani * Mondadori (controllata Fininvest) è anche azionista di minoranza (36,9%) della Società Europea di Edizioni spa, editrice del quotidiano Il Giornale , il cui azionista di maggioranza è Paolo Berlusconi. 3
  • 4. Chi controlla i singoli gruppi? (1) La maggioranza dei media italiani sono controllati da grandi gruppi industriali attivi in diversi settori economici. Come lamentato da tempo (vedi ad esempio Open Society Foundation e Reporters sans frontières), manca di fatto la figura di un “editore puro” che non abbia altri interessi oltre all’editoria2. Gruppo Detiene il 39% di Mediaset e il 50% di Mondadori ed è controllato da una holding dei membri della famiglia Berlusconi Fininvest Fonte : Fininvest, Wikipedia Società per azioni pubblica controllata dal Ministero dell’Economia (99,56%) RAI Fonte: Statuto della Rai News Detiene il 100% di Sky Italia ed è controllata da Rupert Murdoch Fonte: News Corporation Corporation Gruppo Controllato da Carlo De Benedetti con il 53,8% Fonte: Espresso Espresso 2. Fanno eccezione la forma societaria del Fatto Quotidiano, controllato in parte dagli stessi giornalisti, e il Manifesto, controllato in parta da una società cooperativa. Per conoscere i dati di altri gruppi : Linkiesta, 6 dicembre 2012 4
  • 5. Chi controlla i singoli gruppi? (2) Mediobanca 13,7%, FIAT 10,3%, Italmobiliare, gruppo Pesenti 7,4%, Fondiaria, gruppo Unipol 5,2%, Pirelli 5,2%, Banca Intesa San Paolo 4,9%, Assicurazioni Gruppo RCS Generali 3,7%, altri (con quote minori del 3%) 7,6% Fonte: RCS, Consob, Corriere della Sera Gruppo Controllato da Confindustria al 67,5% Fonte: Gruppo 24 Ore 24 Ore Caltagirone Controllato da Francesco Gaetano Caltagirone al 60,8% Fonte: Caltagirone editore editore Controllato al 51% da Monti Riffesser SRL che fa capo all'azionista diretto Maria Monrif Spa Monti Riffeser Fonte: Monrif Telecom Italia Editrice di La7 ed Mtv Group, è controllata da Telecom Italia per il 75,4%. A febbraio 2013, Telecom Italia ha avviato le trattative per la cessione de La73 Media Fonte: Telecom Italia 3. La7 dovrebbe essere ceduta all’editore Urbano Cairo, presidente del Torino Calcio e della società di comunicazione Cairo Communication (Corriere della Sera, 18 febbraio 2013). La decisione ha già suscitato delle critiche dal momento che Cairo era un ex collaboratore di Silvio Berlusconi. 5
  • 6. Chi controlla le risorse? La forza dei vari gruppi cambia tuttavia a seconda dei settori di attività. Controllare un canale televisivo, infatti, ha un peso ben diverso dal controllare un quotidiano. Con la legge Gasparri, dal 2004 Il Sistema integrato delle comunicazioni - Ricavi per settore Totale ricavi (2010): 21097 milioni di euro il settore dei media rientra nel Sistema integrato delle Iniziative di comunicazione Pubblicità esterna Fonte: Agcom, Allegato A alla Delibera n. 441/12/CONS Sponsorizzazioni di prodotti e servizi 2% comunicazioni (SIC). All’interno 6% 3% del SIC, la sola televisione Cinema 6% raccoglie più risorse di stampa, Radio 4% editoria e radio messe assieme, Televisione Editoria per un totale di circa 9 miliardi annuaristica ed 43% di euro di ricavi nel 2010. elettronica 6% Stampa Ma diamo un’occhiata a quali quotidiana e sono i principali attori all’interno periodica 30% dei singoli settori… 6
  • 7. A. Radio: il settore più competitivo La radio si rivela il settore più competitivo, con una forte presenza non solo della Rai e degli operatori tradizionali, ma anche di gruppi come RDS e RTL, attivi solo in quest’ambito. Una situazione di concorrenza simile si ritrova anche negli ascolti. 10000 Radio, quote di mercato (ricavi) Le radio più ascoltate (2012) Totale ricavi 2011: 708 milioni di euro 9000 Fonte: Gfk Eurisko Ascoltatori nel giorno medio (.000) 8000 Fonte: Agcom,, Relazione annuale 2012 RAI 7000 22% 6000 Altri operatori 5000 35% 4000 Gruppo Espresso 3000 13% 2000 Gruppo RCS (Finelco) 1000 24 Ore RTL 10% 2% RDS 0 Mondadori 7% 7% RAI Gruppo RCS RTL 102.5 RDS Radio Italia Mondadori (Monradio) Espresso (Finelco) (Monradio) 4% 7
  • 8. B. Internet: concorrenza fra tutti i media 10.000 La Repubblica Fra i siti di informazione si 9.000 Corriere ritrova invece uno scenario della Sera simile a quello della carta Audience (numero di utenti) - x 1000 8.000 stampata, con la Repubblica e 7.000 il Corriere della Sera TGCOM24 costantemente al vertice, in un 6.000 Mediaset.it trend generalizzato di crescita 5.000 Rai degli utenti. Rispetto agli altri Il Sole 24 Ore settori, però, internet è 4.000 La Stampa.it l’ambito potenzialmente più SKY.it 3.000 competitivo, dal momento che tutti gli operatori tradizionali 2.000 (televisione, quotidiani e radio) 1.000 concorrono sulla stessa Gennaio 2009 Gennaio 2011 gen-11 Febbraio 2012 feb-12 piattaforma multimediale. Fonte: Audiweb (da Agcom, Relazione annuale 2012 e 2011) 8
  • 9. C. Quotidiani: due gruppi al vertice Nella carta stampata, oltre un terzo delle risorse sono controllate da due gruppi: Espresso (Repubblica) ed Rcs (Corriere della Sera)4. Se guardiamo però alla tiratura, il quadro è più bilanciato, con i quotidiani del Gruppo Caltagirone (il Messaggero) che raggiungono il 10% del totale delle copie stampate nel 2010. 20% 19,3% 17,5% Editoria quotidiana 18% 16% 17,3% Ricavi 2010 Tiratura 2010 14% 13,5% Totale ricavi (2010, stime degli autori); 2971 milioni di euro Totale tiratura (2010): 2992 milioni di copie Quote di mercato 12% 10,1% Fonte: Agcom, Relazione annuale 2011 e 2012 10% FIEG, La Stampa in Italia 2008-2010 (aprile 2011) 8% 7,9% 6% 6,6% 5,1% 4,7% 5,9% 4,0% 5,6% 4% 2% 0% Gruppo L’Espresso RCS Mediagroup Caltagirone Monrif Il Sole 24 Ore Editrice La Stampa 4. La tiratura di Repubblica e Corriere della sera rappresenta una quota significativa dei due gruppi, rispettivamente 7% e 7,5%, pari a 210.144.544 copie nel 2010 (Repubblica) e 223.878.390(Corriere). 9
  • 10. D. Televisione: una torta per tre Se guardiamo, infine, alla televisione, oltre il 90 per cento delle risorse è nelle mani di tre gruppi: Mediaset, Rai e News Corporation (Sky). Una situazione pressoché invariata dal 2007, anno in cui Sky ha raggiunto i ricavi di Mediaset. Per avere un’idea del peso specifico del piccolo schermo, basti pensare che nel 2010 i ricavi della Televisione, ricavi e quote di mercato Totale ricavi 2011: 8894 milioni di euro sola Mediaset erano pari a quelli Telecom Italia Altri Fonte: Agcom,, Relazione annuale 2012 dell’intera editoria quotidiana. Media 673 160 (2%) Il mercato televisivo italiano, in altre (8%) Mediaset 2866 parole, è fortemente concentrato e non RAI (32%) rispetterebbe, ad esempio, gli standard 2538 imposti dalla legislazione antitrust (28%) americana (fra le più comunemente adottate)5. Sky Italia 5. La concentrazione del mercato negli Stati Uniti viene misurata attraverso 2658 l’indice HHI . Un mercato viene definito non concentrato se l’indice è minore di (30%) 1500, mentre è altamente concentrato se supera i 2500. Nel caso della televisione italiana questo valore supera i 2700 punti sia nel 2010 che nel 2011. 10
  • 11. D. Televisione: il duopolio dell’audience Alti ricavi, tuttavia, possono derivare da una piccola fetta di ascoltatori disposta a pagare di più (come nel caso di Sky). È necessario quindi guardare al pubblico per capire quali sono i gruppi più influenti. I dati dell’audience confermano ancora una volta il duopolio Rai-Mediaset: nonostante un trend in leggera decrescita, le due reti continuano a raggiungere quasi l’80% del pubblico. Analisi dinamica dell’audience media annuale Fonte: elaborazione Agcom su dati Auditel 11
  • 12. In sintesi: chi controlla le risorse? Se mettiamo insieme infine tutti I principali gruppi del sistema integrato delle comunicazioni Totale ricavi (2010): 21097 milioni di euro i settori che compongono il SIC e * Dati stimati (elaborazione degli autori) guardiamo al peso dei singoli gruppi, non è un caso che a Fininvest dominare siano proprio i tre 16% Fonte: Agcom, Allegato A alla Delibera n. 441/12/CONS colossi del mercato televisivo, fra cui svetta Fininvest con circa 3,4 Altri operatori RAI miliardi di euro di ricavi nel 2010. 45% 13% News Nonostante questa elevatissima Corporation (Sky) concentrazione di risorse, 13% nessuno dei tre gruppi tuttavia Telecom Italia Media* Gruppo raggiunge il limite massimo del 1% Monrif* RCS Editoriale 20% stabilito dalla legge 1% Mediagroup l'Espresso Caltagirone* Gruppo 24 Ore* 4% 4% Gasparri. 1% 2% 12
  • 13. A chi giova questa situazione? Fra i punti più aspramente criticati Nel 2010 una singola azienda poteva della Gasparri6 vi sono proprio il ottenere ricavi fino a 4219 milioni di tetto del 20% e la definizione euro, equivalenti al 20% dell’intero troppo ampia del SIC, che include settori come il cinema o la Sistema Integrato delle Comunicazioni pubblicità che nulla hanno a che fare con l’informazione. Tetto Paradossalmente, con queste del 20% norme, nel 2010 una singola azienda avrebbe potuto controllare da sola quasi la metà del mercato SIC: totale ricavi (2010), televisivo o i due terzi di tutta la 21097 milioni di euro stampa senza incorrere in nessuna sanzione. 6. Vedi ad esempio Cassese o il report della Open Society Foundation, Mapping Digital Media - Italy. 13
  • 14. Legge Gasparri: proposte di riforma cercansi… Questo scenario si aggrava ulteriormente in una situazione di conflitto di interessi. Ma se su questo punto tutti i principali partiti (tranne Pdl e Lega) sono favorevoli a introdurre nuove norme, mancano invece delle proposte strutturali di riforma della Gasparri7. Già nel 2004, il Consiglio d’Europa aveva denunciato che questa legge “permette palesemente a Mediaset di espandersi ancora di più” e pochi mesi fa ha esortato nuovamente l’Italia a prendere provvedimenti. Eppure, in un paese dove a un mese dalle elezioni 6 italiani su 10 dichiarano di usare la televisione come prima fonte di informazione politica8, la regolamentazione dei media rimane un tema in larga parte ignorato. 7. SEL e Movimento 5 Stelle propongono di abolire la Gasparri ma non vengono avanzate specifiche proposte di riforma. 8. Fonte: Sondaggio Demos e Pi, gennaio 2013. Per conoscere altri dati, guarda la nostra presentazione di luglio 2012. 14
  • 15. Due soluzioni non ottimali… In assenza di concrete proposte di riforma, si potrebbero adottare due soluzioni alternative: 1. Mantenere l’attuale definizione del SIC, ma modificare il tetto del 20% riducendo il limite massimo di risorse che possono essere controllate da ciascun operatore (ad esempio 10-15%) 2. Mantenere il tetto del 20%, ma all’interno di un mercato molto più piccolo eliminando ad esempio tutti i settori che non influiscono direttamente sull’informazione (come cinema, pubblicità ed editoria) Si tratterebbe tuttavia di soluzioni non ottimali, che non sarebbero in grado di regolare la capacità effettiva dei gruppi editoriali di raggiungere il pubblico a causa di un problema di fondo, ovvero l’utilizzo dei dati sui ricavi come indicatori su cui basare i limiti di legge. 15
  • 16. …e una terza soluzione: guardare al pubblico Come dimostra il caso della tv italiana, i ricavi 3. Cambiare radicalmente possono dipendere da diversi fattori e non l’approccio: i media più rendono conto della capacità dei media di influenti non sono le influire sull’opinione pubblica9. aziende più redditizie, ma Serve quindi un nuovo approccio basato quelle che raggiungono la sull’effettiva quota di pubblico raggiunta. fetta più ampia di pubblico Questo comporterebbe l’adozione di nuovi indicatori (simili a quelli utilizzati per l’audience televisiva), come già avviene in altri paesi europei10. Si tratterebbe di un approccio radicalmente diverso (e inizialmente di non facile applicazione), ma di fatto l’unico che potrebbe contribuire a limitare il potere dei colossi dell’informazione e promuovere un effettivo pluralismo dei media. 9. Sul rapporto fra ricavi e possibili altri indicatori: Leveson Inquiry e pluralismo dei media: suggerimenti per l’Italia 10. Per approfondire: Regulating Media Plurality and Media Power in the 21st Century 16
  • 17. Link utili Fonti: • Agcom, Relazione annuale 2012 • Agcom, Relazione annuale 2011 • Agcom, Il Sistema Integrato delle Comunicazioni (Allegato A alla Delibera n. 441/12/CONS) • Open Society Foundation, Mapping Digital Media – Italy • Fondazione Rosselli, Istituto di Economia dei Media, XIII Rapporto IEM Sull’uso dei mezzi di informazione in Italia: • Quattrogatti.info (11 luglio 2012) Sul duopolio televisivo e il digitale terrestre: • Quattrogatti.info (18 luglio 2012) Sul rapporto fra ricavi e possibili indicatori • Leveson Inquiry e pluralismo dei media: suggerimenti per l’Italia • Regulating Media Plurality and Media Power in the 21st Century Altre fonti • Media 2.0, di Marco Mele, Il Sole 24 Ore 17
  • 18. Grazie! Se hai apprezzato la presentazione, inoltra il link ai tuoi amici e sostieni il nostro progetto! Ringraziamo per i commenti ricevuti: Andrea Calderaro (EUI), Francesca Fanucci (Open Society Foundation) e Marco Mele (Il Sole 24 Ore) Contatti: quattrogatti@quattrogatti.info | @_quattrogatti | facebook.com/quattrogatti.info

Editor's Notes

  1. Potremmo (dovremmo?!?!?) distinguere tra il capitale vincolato (ovvero quello detenuto dagli azionisti principali) e quello flottante di mercato (ovvero disponibile per gli investitori). Nel succo cambia poco: nel CDA siedono gli azionisti e decidono, poi che io abbia 5000 azioni di RCS cmq non ho voce in capitolo.Cambia pero’ la maniera di calcolare le percentuali. Se io ho il 51% del 75% (vincolato) ho in effetti il 37,5% della societa’intera, pero’ sono l’azionista di maggioranza. Io li metto in termini di azioni ordinarie (ovvero sul totale della azioni, vincolate e non)
  2. Potremmo (dovremmo?!?!?) distinguere tra il capitale vincolato (ovvero quello detenuto dagli azionisti principali) e quello flottante di mercato (ovvero disponibile per gli investitori). Nel succo cambia poco: nel CDA siedono gli azionisti e decidono, poi che io abbia 5000 azioni di RCS cmq non ho voce in capitolo.Cambia pero’ la maniera di calcolare le percentuali. Se io ho il 51% del 75% (vincolato) ho in effetti il 37,5% della societa’intera, pero’ sono l’azionista di maggioranza. Io li metto in termini di azioni ordinarie (ovvero sul totale della azioni, vincolate e non) Fonte Espresso 2011: http://www.gruppoespresso.it/index.php?id=38 Fonte RCS: Patto parasociale 2011 SKY: 100% da News Corporation http://skycorporate.sky.it/page/it/skycorporate/profilo/newscorp FININVEST: http://www.fininvest.it/it/gruppo/struttura_e_societa trovare I dati degli azionisti e’ + difficile: http://it.wikipedia.org/wiki/Fininvest