GRUEMP una FormazioneAmica: Intelligenza emotivagruempmediaform
Pillole di formazione sul tema dell'INTELLIGENZA EMOTIVA, attraverso alcune semplici slide. Questo format è realizzato da GRUEMP (azienda di FORMAZIONE, CONSULENZA e COACHING da oltre 20 anni).
GRUEMP una FormazioneAmica: Intelligenza emotivagruempmediaform
Pillole di formazione sul tema dell'INTELLIGENZA EMOTIVA, attraverso alcune semplici slide. Questo format è realizzato da GRUEMP (azienda di FORMAZIONE, CONSULENZA e COACHING da oltre 20 anni).
Far conoscere la nostra startup sui social media. parte 1°Michele Zecchini
Far conoscere la nostra Startup sui Social Media
Un caso reale, Parte 1°
Preparazione di un Piano Strategico Operativo di Social Media Management.L'obiettivo di questo approfondimento vuole essere il racconto sintetico di come procedere alla promozione di un’azienda, in questo caso una startup che si occupa di arredamento e finiture di fascia medio-alta, attraverso i nuovi strumenti offerti dal Web 2.0; i principali Social Network. Facebook, Twitter, Pinterest, Google Plus, Linkedin, Youtube ecc
Come rendere più collaborative le tue riunioni - by Epson - festival ICT 2015festival ICT 2016
Avete mai pensato di rimuovere la lavagna a fogli mobile dalla vostra sala riunioni e sostituirla con uno strumento digitale? Volete condividere le vostre presentazioni con utenti collegati in remoto? Volete un sistema immediato e user friendly per condividere le minute dei vostri meeting? Epson vi mostra la soluzione con i videoproiettori interattivi pensati per le sale riunioni.
Il contributo della formazione al rispetto della diversitàCecilia Bonacini
Articolo che sottolinea il ruolo attivo e concreto della formazione professionale al supporto di politiche sociali, quali ad esempio quella per le pari opportunità
La nostra vita professionale e sociale è caratterizzata da continue riunioni. La riunione è un fatto sociale fondamentale al quale non possiamo sottrarci, ma troppo spesso finisce per essere sterile e improduttiva.
È importante quindi conoscere le condizioni di efficacia e i metodi per una gestione ottimale delle riunioni di lavoro ed acquisire la consapevolezza per trasformare questi momenti di incontro in veri e propri laboratori del vivere sociale e professionale.
nelll'era web-tech sono sempre più utili 4 tipi di intelligenza: l'intelligenza emotiva, l'intelligenza connettiva,l'intelligenza collettiva e l'intelligenza pragmatica
Organizzare riunioni efficaci (anche per chi partecipa)Andrealauri
Riunioni e meeting possono essere uno strumento efficace ed indispensabile per il raggiungimento di un determinato obiettivo. Ecco alcuni consigli per organizzarli al meglio.
Qual è la situazione italiana/estera della disparità di genere nel mondo lavorativo? Quali sono i benefici dell'avere più donne ai vertici? Quali sono alcuni casi esemplari di progetti e associazioni che fanno della parità di genere una missione?
Le slide del workshop #openIQUII dedicato all'innovazione e a come affrontare Trend e opportunità del 2015.
Dalla definizione di innovazione alla Digital Transformation: Lateral Thinking e Lean Thinking diventano fondamentali per adottare un approccio differente e cogliere le nuove opportunità.
Il 2015 sarà pieno di nuove sfide: Internet of Everything, Digital Health, Big Data, Mobile Payments e Mobile Commerce, Augmented & Virtual Reality, Nearable, Private Community.
Il 2015 sarà l'anno di chi vorrà innovare.
Far conoscere la nostra startup sui social media. parte 1°Michele Zecchini
Far conoscere la nostra Startup sui Social Media
Un caso reale, Parte 1°
Preparazione di un Piano Strategico Operativo di Social Media Management.L'obiettivo di questo approfondimento vuole essere il racconto sintetico di come procedere alla promozione di un’azienda, in questo caso una startup che si occupa di arredamento e finiture di fascia medio-alta, attraverso i nuovi strumenti offerti dal Web 2.0; i principali Social Network. Facebook, Twitter, Pinterest, Google Plus, Linkedin, Youtube ecc
Come rendere più collaborative le tue riunioni - by Epson - festival ICT 2015festival ICT 2016
Avete mai pensato di rimuovere la lavagna a fogli mobile dalla vostra sala riunioni e sostituirla con uno strumento digitale? Volete condividere le vostre presentazioni con utenti collegati in remoto? Volete un sistema immediato e user friendly per condividere le minute dei vostri meeting? Epson vi mostra la soluzione con i videoproiettori interattivi pensati per le sale riunioni.
Il contributo della formazione al rispetto della diversitàCecilia Bonacini
Articolo che sottolinea il ruolo attivo e concreto della formazione professionale al supporto di politiche sociali, quali ad esempio quella per le pari opportunità
La nostra vita professionale e sociale è caratterizzata da continue riunioni. La riunione è un fatto sociale fondamentale al quale non possiamo sottrarci, ma troppo spesso finisce per essere sterile e improduttiva.
È importante quindi conoscere le condizioni di efficacia e i metodi per una gestione ottimale delle riunioni di lavoro ed acquisire la consapevolezza per trasformare questi momenti di incontro in veri e propri laboratori del vivere sociale e professionale.
nelll'era web-tech sono sempre più utili 4 tipi di intelligenza: l'intelligenza emotiva, l'intelligenza connettiva,l'intelligenza collettiva e l'intelligenza pragmatica
Organizzare riunioni efficaci (anche per chi partecipa)Andrealauri
Riunioni e meeting possono essere uno strumento efficace ed indispensabile per il raggiungimento di un determinato obiettivo. Ecco alcuni consigli per organizzarli al meglio.
Qual è la situazione italiana/estera della disparità di genere nel mondo lavorativo? Quali sono i benefici dell'avere più donne ai vertici? Quali sono alcuni casi esemplari di progetti e associazioni che fanno della parità di genere una missione?
Le slide del workshop #openIQUII dedicato all'innovazione e a come affrontare Trend e opportunità del 2015.
Dalla definizione di innovazione alla Digital Transformation: Lateral Thinking e Lean Thinking diventano fondamentali per adottare un approccio differente e cogliere le nuove opportunità.
Il 2015 sarà pieno di nuove sfide: Internet of Everything, Digital Health, Big Data, Mobile Payments e Mobile Commerce, Augmented & Virtual Reality, Nearable, Private Community.
Il 2015 sarà l'anno di chi vorrà innovare.
Mario D'Ambrosio - leggi sulle pari opportunitàchiaracini
Presentazione di Mario D'Ambrosio al convegno "Uguaglianza e merito per la crescita economica e sociale" organizzato dal Gruppo Donne di Manageritalia il 5 giugno 2008. Parla di conoscenza e applicazione delle leggi sulle pari opportunità in azienda.
Mario D'Ambrosio - leggi sulle pari opportunitàguest3bea58
Presentazione di Mario D'Ambrosio sulla conoscena e l'applicazione delle leggi sulle pari opportunità in azienda, al convegno del gruppo Donne Manager di Manageritalia (05/06/2008)
Presentazione di Giuseppe Giaccardi in occasione del evento “Imprese nel web – da dove cominciare (o ricominciare) per promuoversi e vendere su internet" tenutosi Giovedì 13 novembre 2014, presso la sede di CNA Provinciale a Ravenna
L'innovazione manageriale nello sviluppo dei servizi e dei prodottiClaudio Saurin
Oggi ci troviamo a fronteggiare la velocità e l'imprevedibilità del cambiamento, spesso interagendo in modo non lineare con molti elementi fra loro diversi: questa è la definizione di complessità delle organizzazioni.
In questo contesto, innovare il processo di sviluppo di servizi e prodotti è strategico; si tratta di una innovazione manageriale che è prima di tutto una innovazione culturale.
Per fare questo occorrono nuovi stili di leadership e nuove modalità di gestione dei progetti.
Cercheremo di raccontare il passaggio che sta avvenendo nello stile manageriale in diversi contesti, lontano da noi, in modo eclatante (Toyota, Google, Apple) o vicino a noi, in modo silenzioso (la bella azienda della profonda provincia veneta, Breton).
Il manager deve cambiare, guidando il suo team in modo condiviso e divenendone parte integrante, in un panorama che, pur complesso e frammentato, offre strumenti per essere affrontarlo con più serenità.
Le metodologie Lean di derivazione Toyota e le metodologie Agili elaborate per sostenere lo sviluppo turbolento del software, gli strumenti della community 2.0 ed il classico Gantt di progetto, diventano gli ingredienti che, miscelati in funzione del tipo di organizzazione e del progetto, consentono di gestire con efficacia ed efficienza la complessità dei progetti di oggi.
E' riportato anche un esempio di una applicazione di Hybrid Project Management per la gestione dei cantieri edili, sviluppata in collaborazione con l'architetto Daniela Rinaldi di Verona.
Intervento di Alessandra Damiani, Managing Partner dello Studio Barbieri & Associati Dottori Commercialisti di Bologna, realizzato in occasione delle giornate di sensibilizzazione ai temi dell'Organizzazione, della Tecnologia e della Comunicazione per lo Studio Professionale, realizzate in collaborazione con gli Ordini territoriali dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e degli Avvocati.
Intervento di Alessandra Damiani, Managing Partner di Barbieri & Associati Dottori Commericialisti e Consulente per l'Organizzazione degli Studi professionali, in occasione del Tour Organizzazione ACEF 2015.
Che cosa trasforma un’azienda in un Innovatore di Successo?
Numerose ricerche mostrano che non è un budget più o meno importante dedicato alla Ricerca&Sviluppo
che fa di un’impresa una realtà capace di innovare.
I progetti di successo spesso nascono da un’idea innovativa, ma questo non è sufficiente.
Scoprite nel nostro tutorial quali sono i 5 fattori indispensabili che trasformano l'istinto di innovazione in successo reale.
Fattore D è la ricerca sul ruolo delle imprese femminili e della donna nella crescita economica della provincia di Ravenna. In questo rapporto c'è la sintesi delle interviste realizzate su un campione di 120 imprese
Similar to Il Valore nella gestione della diversità (20)
1. IL VALOREIL VALORE
NELLA GESTIONENELLA GESTIONE
DELLA DIVERSITÀ
di
Roberta Bortolucci
24 aprile 2015
APCO
www.progettodonna.net 1
APCO
2. CENTRO STUDI
PROGETTO DONNA E DIVERSITY MGMT
• Associazione non Profit.
• Nasce a Bologna nel 1989. Oggi è un network
con altre sedi sul territorio nazionalecon altre sedi sul territorio nazionale
Siamo Consulenti di Organizzazione Aziendale• Siamo Consulenti di Organizzazione Aziendale
in ottica di Genere per le imprese Pubbliche e
Private
www.progettodonna.net 2
3. La nostra mission èLa nostra mission è
progettare e sperimentare
strumenti gestionali/organizzativi
per promuovereper promuovere
la valorizzazione delle Risorse Umane
tramite la gestione della diversità
in ottica di BENE-ESSERE win-win-winin ottica di BENE ESSERE win win win
www.progettodonna.net 3
4. Gestione della DiversitàGestione della Diversità
Gestione della uguglianza
e della differenza di generee della differenza di genere
Genere è la differenza trasversale
t tt l lta tutte le altre
www.progettodonna.net 4
5. Perché diversità di genereg
è anche business
Più di venti anni di studio da parte di Organismi
internazionali, Banche, Fondi di investimento, etc…
hanno dimostrato che
con un rapporto equilibrato dei componenti
del vertici delle imprese,
risultati economici e finanziari sono migliori
www.progettodonna.net 5
6. • The cost of non e-quality
• Diversity Dividend
www.progettodonna.net 6
7. I RISULTATI DI RICERCHE INTERNAZIONALI
La Mckinsey ha analizzato i risultati
delle società europee quotate ed ha verificato chedelle società europee quotate ed ha verificato che
quelle con il più alto livello di diversità di genere
fra le alte cariche ottengono risultati superiori :fra le alte cariche ottengono risultati superiori :
• nel rapporto utili/patrimonio (11,4% contro una media del
10,3%),
• nel risultato operativo EBIT Earning before income taxes
11,1% contro il 5,8%)
• nell’incremento del valore di quotazione delle azioni (64%
t il 47%)
www.progettodonna.net 7
contro il 47%)
8. I RISULTATI DI RICERCHE INTERNAZIONALI
Il Forum Finlandese per gli Affari e la Politica
ha esaminato società di capitale a responsabilità limitataha esaminato società di capitale a responsabilità limitata
che avessero almeno 10 impiegati e una presenza
maggioritaria di donne nel gruppo della Direzione
Queste società hanno evidenziato un rapporto utile/attività
del 14,7% mentre in quelle con un Board composto in
maggioranza da uomini, questo rapporto era dell’11,5%
www.progettodonna.net 8
9. I RISULTATI DI RICERCHE INTERNAZIONALII RISULTATI DI RICERCHE INTERNAZIONALI
Uno studio che continua da 19 anni di Fortune 500
su 215 imprese,
mostra una stretta correlazione
tra la presenza di donne ai vertici e profitti migliori
www.progettodonna.net 9
10. Motivazioni alla diversità di genere
nella presa di decisione
Perché oggi l’alto livello di complessità di gestionePerché oggi l alto livello di complessità di gestione
richiede diverse ottiche, esperienze e punti di vista
e non omogeneità, non il ‘pensiero di gruppo’
Perché gli organi decisionali devono riflettere la
i i d ll i tà i icomposizione della società in cui operano,
sempre più differenziata per condizioni e bisogni
www.progettodonna.net 10
11. I comportamenti delle donne
e degli uomini leader per la competitività del futuro
SCALA DEI COMPORT.+EFFICACI LE FREQUENZE
Sti l i t ll tt l d i iStimolo intellettuale = per donne e uomini
Ispirazione leggermente + le donne
Presa di decisione partecipata leggermente + le donnePresa di decisione partecipata leggermente + le donne
Aspettative e riconoscimento
Sviluppo delle persone + frequenza le donneSviluppo delle persone + frequenza le donne
Role model
Comunicazione efficiente = per donne e uominiComunicazione efficiente per donne e uomini
Controllo e azione correttiva
Presa di decisione individuale + frequenza gli uomini
www.progettodonna.net 11
q g
12. RUOLO DONNE
NEL PROCESSO D’ACQUISTO
• Settori tradizionalmente femminili 94%• Settori tradizionalmente femminili 94%
• Settori tradizionalmente maschili 65%
• Clienti più fedeli
• Potentissime influenzatrici• Potentissime influenzatrici
CERMES 2013
www.progettodonna.net 12
13. Gestione diversità di genereGestione diversità di genere
• Maggior business
• Processi decisionali ottimizzati• Processi decisionali ottimizzati
• Leadership elevate
• Focus sul processo di acquisto
www.progettodonna.net 13
14. Il rapporto strategico tra
Valorizzazione delle differenze di genere
Qualità della gestione e organizzazione,
d l i i / d tt d ll it /ldel servizio/prodotto, della vita/lavoro
Motivazione e Coinvolgimento
Produttività
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15. gestione della diversitàgestione della diversità
indicatore
di b ti d ll’idi buona gestione dell’impresa
www.progettodonna.net 15
16. DONNE NELLE POSIZIONI DI VERTICE
UE
nelle 612 più grandi aziende quotate
CEO EXECUT. NON EXE.
D U D U D U
3% 97% 11% 89% 18% 82%
IT
ll 38 iù di i d t tnelle 38 più grandi aziende quotate
CEO EXECUT. NON EXE.
D U D U D U
0% 100% 5% 95% 15% 85%
www.progettodonna.net 16
17. GENDER EQUALITY
parlare il linguaggio dell’azienda:
d t ti ti i ti idare strumenti operativi, pratici,
numerici
coinvolgere gli uominig g
far acquisire empowerment alle donneq p
www.progettodonna.net 17
18. Pari OpportunitàPari Opportunità
Qualità del lavoro
Qualità del servizio/prodotto
Qualità della vitaQualità della vita
Qualità dell’organizzazione
E in quanto tali devono essere
programmate
pianificatep
implementate
monitorate e valutate
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monitorate e valutate
19. Gender Equality a sistema
Raccolta e
Comparazione
dati quantit./qualitat.
POAR
Stesura del POAR®
Monitoraggio O
dati quantit./qualitat.
POARMonitoraggio
e valutazione
D
O
P
E
R
A
POAR®
Approvazione
D
E
C
I
S
T
I
V
I
POAR®
della DirezioneImplementazione I
O
N
I
T
A
Assegnazione degli
obiettivi ai responsabili
www.progettodonna.net 19
20. UOMINI SONO……..
• Gruppo che detiene potere decisionaleGruppo che detiene potere decisionale
• Possono diventare role model (Change
Agent e Gender Champion)Agent e Gender Champion)
• Sono di stimolo alla crescita delle
ddonne
www.progettodonna.net 20
21. Manager eManager e
Responsabili delle risorse umanep
di t lidiventare consapevoli
delle differenze di genere,g ,
capaci di leggerle,
valutarle e valorizzarle
www.progettodonna.net 21
22. da
persone lavorano PER le organizzazioni
a
sviluppare una organizzazione
che lavora CON le persone
www.progettodonna.net 22
23. Comportamenti delle donne
Poca visibilità
Punti critici Proposte soluzioni
Poca visibilità
Difficoltà a fare rete
Poca conoscenza delle
regole aziendali
Diffi ltà ll
Percorsi di
Difficoltà alla
negoziazione
Soddisfazione del
riconoscimento informale
Empowerment
riconoscimento informale
Non pianificazione
della carriera
Tendenza a minimizzare il
i t ib t
Coaching
proprio contributo
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24. TIPOLOGIA DITIPOLOGIA DI
INTERVENTIINTERVENTI
SEMINARI di DIALOGO
CRITICO
con DONNE e UOMINI
ANALISI della
ORGANIZZAZIONE
AZIENDALE in OTTICA
MANAGER di GENERE
PREDISPOSIZIONI PIANI di
INTERVENTO ACCRESCEREINTERVENTO per ACCRESCERE
la COMPETITIVITÀ
VALORIZZANDO le DIFFERENZE
CERTIFICAZIONE
DI GENERE
PIANI per la
PERCORSI
INDIVIDUALI
PERCORSI
CONCILIAZIONE
INDIVIDUALI
di COACHING
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PERCORSI
SEMINARIALI di
EMPOWERMENT
COMUNICAZIONE
di GENERE