Qual è la situazione italiana/estera della disparità di genere nel mondo lavorativo? Quali sono i benefici dell'avere più donne ai vertici? Quali sono alcuni casi esemplari di progetti e associazioni che fanno della parità di genere una missione?
giovanni campagnoli (2009): Contesto ipotesi per le politiche giovanili, MonzaGiovanni Campagnoli
Monza, 15 giugno 2009:
Seminario formativo: per resp coop. soc Spaziogiovani
Le politiche giovanili: contesto, ipotesi, impegno delle organizzazioni della Rete politichegiovanili.it
giovanni campagnoli
Imprenditoria al femminile - MeetHub! di Social Hub Genova - Anna MancaSocial Hub Genova
In che modo le donne contribuiscono all'economia nazionale? Quali sono gli ambiti “preferiti”? Quali incentivi esistono per favorire l’iniziativa femminile? E come si può riuscire a conciliare lavoro e vita famigliare?
Anna Manca. Presidente della Commissione Donne Dirigenti Cooperatrici di Confcooperative ci illustrerà il panorama dell’imprenditoria femminile emerso dalla ricerca Censis-Confcooperative “Donne al lavoro, la scelta di fare l’impresa”, con un focus specifico sul mondo cooperativo.
This document defines and discusses gender diversity, including different gender identities. It provides information about intersex, transsexual, transgender, and gender non-conforming people. It also discusses statistics and legal rights and protections for gender diverse communities in New Zealand and Iran. Key people in the gender diversity movement in these countries are also mentioned.
giovanni campagnoli (2009): Contesto ipotesi per le politiche giovanili, MonzaGiovanni Campagnoli
Monza, 15 giugno 2009:
Seminario formativo: per resp coop. soc Spaziogiovani
Le politiche giovanili: contesto, ipotesi, impegno delle organizzazioni della Rete politichegiovanili.it
giovanni campagnoli
Imprenditoria al femminile - MeetHub! di Social Hub Genova - Anna MancaSocial Hub Genova
In che modo le donne contribuiscono all'economia nazionale? Quali sono gli ambiti “preferiti”? Quali incentivi esistono per favorire l’iniziativa femminile? E come si può riuscire a conciliare lavoro e vita famigliare?
Anna Manca. Presidente della Commissione Donne Dirigenti Cooperatrici di Confcooperative ci illustrerà il panorama dell’imprenditoria femminile emerso dalla ricerca Censis-Confcooperative “Donne al lavoro, la scelta di fare l’impresa”, con un focus specifico sul mondo cooperativo.
This document defines and discusses gender diversity, including different gender identities. It provides information about intersex, transsexual, transgender, and gender non-conforming people. It also discusses statistics and legal rights and protections for gender diverse communities in New Zealand and Iran. Key people in the gender diversity movement in these countries are also mentioned.
Mario D'Ambrosio - leggi sulle pari opportunitàchiaracini
Presentazione di Mario D'Ambrosio al convegno "Uguaglianza e merito per la crescita economica e sociale" organizzato dal Gruppo Donne di Manageritalia il 5 giugno 2008. Parla di conoscenza e applicazione delle leggi sulle pari opportunità in azienda.
Mario D'Ambrosio - leggi sulle pari opportunitàguest3bea58
Presentazione di Mario D'Ambrosio sulla conoscena e l'applicazione delle leggi sulle pari opportunità in azienda, al convegno del gruppo Donne Manager di Manageritalia (05/06/2008)
Isabella è Senior Executive e Shadow Coach, certificata PCC dal 2001 con più di 2.400 ore di coaching individuali e facilitatore Soft Skills. Emotional Intelligence Coach e trainer dal 2007.
Sociologa appassionata di innovazione tecnologica e scientifica. Studentessa e ricercatrice di nuove tendenze su temi demografici a causa del loro impatto sul cambiamento delle comunicazioni e delle relazioni del genere umano.
Dal 2009 sviluppa un'attività di ricerca parallela sul tema generazionale, di cui ha portato avanti un'attività di studio e analisi basata su workshop e progetti aziendali, completando la prima indagine organizzativa italiana sulle generazioni nei luoghi di lavoro.
Questa attività si è trasformata in un progetto integrato Generation Mover™ che oggi coinvolge Isabella come coach, facilitatore e relatore in iniziative in tutta Italia, sia in azienda che a livello sociale.
Una rassegna di case history aziendali, che testimoniano una nuova attenzione alla gestione dei lavoratori “maturi” e al passaggio di saperi e competenze a livello intergenerazionale. A cura di Paola Ellero e Adelina Brizio
La figura del freelance per le aziende nella trasformazione digitaleBarbara Reverberi
Nell'ambito della European Freelancers Week 2020 per Freelance Network Italia abbiamo parlato della figura del freelance per le aziende nella trasformazione digitale, toccando questi punti:
- come cambiano le professioni nel web
- freelance digitali
- cosa porta il freelance in azienda
- professionalità e competenza in libertà
con @Simonetta POZZI @Simona MAPELLI
Per info: info@freelancenetwork.it
contattami@barbarareverberi.it
#freelancementor
Mario D'Ambrosio - leggi sulle pari opportunitàchiaracini
Presentazione di Mario D'Ambrosio al convegno "Uguaglianza e merito per la crescita economica e sociale" organizzato dal Gruppo Donne di Manageritalia il 5 giugno 2008. Parla di conoscenza e applicazione delle leggi sulle pari opportunità in azienda.
Mario D'Ambrosio - leggi sulle pari opportunitàguest3bea58
Presentazione di Mario D'Ambrosio sulla conoscena e l'applicazione delle leggi sulle pari opportunità in azienda, al convegno del gruppo Donne Manager di Manageritalia (05/06/2008)
Isabella è Senior Executive e Shadow Coach, certificata PCC dal 2001 con più di 2.400 ore di coaching individuali e facilitatore Soft Skills. Emotional Intelligence Coach e trainer dal 2007.
Sociologa appassionata di innovazione tecnologica e scientifica. Studentessa e ricercatrice di nuove tendenze su temi demografici a causa del loro impatto sul cambiamento delle comunicazioni e delle relazioni del genere umano.
Dal 2009 sviluppa un'attività di ricerca parallela sul tema generazionale, di cui ha portato avanti un'attività di studio e analisi basata su workshop e progetti aziendali, completando la prima indagine organizzativa italiana sulle generazioni nei luoghi di lavoro.
Questa attività si è trasformata in un progetto integrato Generation Mover™ che oggi coinvolge Isabella come coach, facilitatore e relatore in iniziative in tutta Italia, sia in azienda che a livello sociale.
Una rassegna di case history aziendali, che testimoniano una nuova attenzione alla gestione dei lavoratori “maturi” e al passaggio di saperi e competenze a livello intergenerazionale. A cura di Paola Ellero e Adelina Brizio
La figura del freelance per le aziende nella trasformazione digitaleBarbara Reverberi
Nell'ambito della European Freelancers Week 2020 per Freelance Network Italia abbiamo parlato della figura del freelance per le aziende nella trasformazione digitale, toccando questi punti:
- come cambiano le professioni nel web
- freelance digitali
- cosa porta il freelance in azienda
- professionalità e competenza in libertà
con @Simonetta POZZI @Simona MAPELLI
Per info: info@freelancenetwork.it
contattami@barbarareverberi.it
#freelancementor
1. La situazione italiana: qualche dato
• 74° posto per disparità uomo-donna
• 90° per partecipazione e oppor-tunità nell'economia,
Global Gender Gap • 48° per l'educazione
• 75° per salute e sopravvivenza
• 55° per presenza in politica
• 47,2% donne
Divario nel lavoro • (58% al nord, 30% al sud)
Differenza salariale tra uomini e • 22,8% (retribuzione annua lorda)
donne
Donne dirigenti • 13%
• delle aziende quotate: 6,8%
Donne nei Cda • (3,5% se non della famiglia proprietaria)
Tasso di fertilità • 1,4 figli
Donne che lasciano il lavoro dopo • 20%
il primo figlio
Posti negli asili nido per i bimbi 0-3 • 11%
anni: • (in Francia in 40%,in Norvegia il 50%)
• 16% (media OCSE del 32%)
Laureati • il 55% sono donne
Over 60: • oltre il 20% della popolazione
2. Gender diversity: i 7 benefici sulla performance
aziendale secondo il Credit Suisse
• Incrementi di profitto e miglior performance azionarie
• Incremento delle performance medie del Board e del management
– Team eterogenei producono più facilmente soluzioni corrette e consentono anche
alle minoranze di esprimere il proprio parere.
• Abilità e stili di leadership più variati producono risultati migliori
• Incremento nella qualità della corporate governance
– Boards con 3 o più donne erano più performanti in termini di governance, di
comunicazione con i dipendenti, di prioritizzazione della soddisfazione dei clienti,
di attenzione alla Responsabilità Sociale.
• Avversione al rischio
– Basta una donna nel Board per ridurre il rischio di bancarotta del 20%. Le donne
sono infatti generalmente più avverse al rischio rispetto agli uomini.
• Accesso ad un bacino di talenti più ampio
– Le donne italiane laureate sono 60% vs. uomini 40%. Più che in GB (58,5%) o US
(58,5%). Nonostante ciò, il 22% laureate non lavora vs. 9% laureati (studio
Sole24ore e rapporto OCSE “Higher education”)
• Risposta alle principali responsabili delle decisioni d’acquisto
– 80% dei consumi sono responsabilità femminile. Nel settore cura della casa la
percentuale è del 74%.
3. Focus sulle performance azionarie
Nel lungo periodo (dal 2005 in poi) e su scala globale, le performance azionarie
delle compagnie oggetto di studio sono migliorate del 26% e 17%
(rispettivamente per aziende con capitali > e < 10bn $)
4. Focus sulle performance finanziarie
Il ROE medio per le compagnie con
almeno una donna nel Board negli ultimi Il profitto netto per le compagnie con
6 anni è del 16%, 4% in più rispetto alle rappresentanza femminile nel board è
compagnia senza rappresentanza cresciuto di media del 14% versus un 10%
femminile. di quelle senza donne ai vertici.
5. Focus: lo spreco dei talenti
Spazio per il grafico
Dal 2010 la media di donne Le ragazze sono anche le migliori laureate. Un focus
laureate è arrivata al 54% (dati sulla situazione inglese evidenzia come tra le
UNESCO), con un aumento del 16enni, il 26,5% aveva raggiunto almeno uno dei
3% rispetto al 2000 (51%). due livelli più alti versus solo un 19,8% dei ragazzi.
6. Le donne e le decisioni
d’acquisto: la Volvo
Your Concept Car
Nel 2001, le donne rappresentano il
54% dei consumatori Volvo negli Stati
Uniti e stanno aumentando anche in
Europa.
Nel 2001 Volvo crea un gruppo di progetto composto di sole
donne facenti riferimento direttamente al CEO, per creare un
modello di auto che risponda pienamente alle esigenze femminili.
"Soddisfacendo le attese delle donne si va oltre quelle degli uomini“ (Marti Barletta,
un'esperta americana di modalità di consumo femminili)
7. Tra stereotipi e
conciliazione: Microsoft
– Futuro @l femminile
TECNOLOGIA come ALLEATA delle DONNE per la CONCILIAZIONE
•Attività di alfabetizzazione informatica e
diffusione di cultura dell’innovazione
•Osservatorio donne nella PA
•Corsi di Project Management
•Città dell’Imprenditoria Femminile
•Attività di sensibilizzazione e ricerca nelle
università (“Stop al Cyberbullismo, programmi di
ricerca)
•Collaborazione con la Fondazione I-CSR
(Italian Centre for Social Responsability)
•Web@lfemminile, web tv con vari canali legati al
mondo donna
8. Donne ai vertici: PWA –
Ready for Board women e
Mentoring
Program
La Professional Women Association Milan è un’associazione finalizzata al BUSINESS NETWORKING
femminile, che aiuta le DONNE nel loro SVILUPPO PERSONALE e PROFESSIONALE.
READY FOR BOARD WOMEN ENTREPRENEURSHIP MENTORING PROGRAM
CLUB Le donne si rivelano efficaci
Il progetto mira a Workshops su: supporter nello sviluppo delle loro
ridurre la scarsità di •basici mentee. Il contesto neutrale ed il
donne nei CdA, dell’organizzazione di diverso background di mentor e
redigendo una lista un’impresa mentee inoltre permette una
delle più meritevoli e •gestione e recupero maggiore sincerità e spontaneità
preparate per i vertici. risorse rispetto al Mentoring aziendale. Le
Il progetto è •business development aree di maggior intervento: career
patrocinato, tra gli •comunicazione planning (50% dei casi) e sviluppo
altri, dal Ministero dell’impresa leadership/networking (40%)
Pari Opportunità.
9. Aziende più
efficienti gestendo
la diversità:
Donnalab
“La nostra mission è supportare le aziende nel valorizzare le proprie risorse di
talento, comprendendone le peculiarità di genere”.
Affianca le aziende con interventi nell’area HR e Organizzazione volti a favorire
l’inclusione e la crescita professionale delle donne di talento.
Disegna e organizza percorsi di sviluppo professionale rivolti alle
donne in azienda: seminari, iniziative di Networking, programmi di
Mentoring e percorsi di Coaching .
Effettua ricerche di mercato, focus group e approfondimenti con
donne, uomini, aziende, con il fine di arricchire e alimentare il dibattito
su donne e lavoro