Fat Thursday is a movable feast that traditionally falls on the last Thursday before Lent. Originally celebrated one day before Ash Wednesday, over 600 years ago, it involved eating rich, fatty foods as a last feast before the fasting period of Lent. While no longer a public holiday, Fat Thursday celebrations in Poland still commonly involve indulging in fried doughnuts and other dishes high in fat and meat.
La storia di Cipì di Mario Lodi che vi presenteremo narra le avventure di un uccellino “diverso” dagli altri. Fin dal primo giorno di vita, Il nido, gli sta piccolo e i consigli della mamma non bastano a frenare la sua curiosità…Il desiderio di conoscere il mondo è sempre più forte di qualsiasi prudenza. Eppure questa sua ribellione lo porta a misurarsi con grandi esperienze, imprese … scopre le bellezze della natura, il valore dell’amicizia … impara a difendersi dagli uomini, dal signore della notte, dal temporale … Alla fine, diventa padre e insegna ai suoi figli: “… ad essere laboriosi per mantenersi onesti, ad essere buoni per poter essere amati, ad aprire bene gli occhi per distinguere il vero dal falso, ad essere coraggiosi per difendere la libertà”.
Cipì è un racconto molto coinvolgente che descrive sia il quotidiano e sia l’ universale; in un piccolo mondo — tetto, albero, prato, fiume — vediamo svolgersi grandi battaglie: la fame, la sopravvivenza, il freddo e la ricerca di una casa e nello stesso tempo belle vittorie, :quella di crescere, diventare grandi, migliorare se stessi e la propria natura, il proprio carattere
Christmas in England involves opening Advent calendars from December 1st with a chocolate behind each door, leading up to December 25th when people open presents. Another tradition are Christmas markets selling seasonal products and drinks like mulled wine. The biggest meal is Christmas dinner on the 25th, consisting of roast turkey, potatoes and Christmas pudding. Boxing Day on the 26th involves donating unwanted gifts and attending football games, as well as sales at shops.
Fat Thursday is a movable feast that traditionally falls on the last Thursday before Lent. Originally celebrated one day before Ash Wednesday, over 600 years ago, it involved eating rich, fatty foods as a last feast before the fasting period of Lent. While no longer a public holiday, Fat Thursday celebrations in Poland still commonly involve indulging in fried doughnuts and other dishes high in fat and meat.
La storia di Cipì di Mario Lodi che vi presenteremo narra le avventure di un uccellino “diverso” dagli altri. Fin dal primo giorno di vita, Il nido, gli sta piccolo e i consigli della mamma non bastano a frenare la sua curiosità…Il desiderio di conoscere il mondo è sempre più forte di qualsiasi prudenza. Eppure questa sua ribellione lo porta a misurarsi con grandi esperienze, imprese … scopre le bellezze della natura, il valore dell’amicizia … impara a difendersi dagli uomini, dal signore della notte, dal temporale … Alla fine, diventa padre e insegna ai suoi figli: “… ad essere laboriosi per mantenersi onesti, ad essere buoni per poter essere amati, ad aprire bene gli occhi per distinguere il vero dal falso, ad essere coraggiosi per difendere la libertà”.
Cipì è un racconto molto coinvolgente che descrive sia il quotidiano e sia l’ universale; in un piccolo mondo — tetto, albero, prato, fiume — vediamo svolgersi grandi battaglie: la fame, la sopravvivenza, il freddo e la ricerca di una casa e nello stesso tempo belle vittorie, :quella di crescere, diventare grandi, migliorare se stessi e la propria natura, il proprio carattere
Christmas in England involves opening Advent calendars from December 1st with a chocolate behind each door, leading up to December 25th when people open presents. Another tradition are Christmas markets selling seasonal products and drinks like mulled wine. The biggest meal is Christmas dinner on the 25th, consisting of roast turkey, potatoes and Christmas pudding. Boxing Day on the 26th involves donating unwanted gifts and attending football games, as well as sales at shops.
I nomi composti e collettivi (Scuola primaria) BENVENUTI A PAROLANDIAziobio
Scarica: http://giochiecolori.blogspot.com/2021/02/i-nomi-composti-e-collettivi-grammatica.html
Le Indicazioni Nazionali prevedono che i bambini si confrontino anche con situazioni non note per cercare di valutare le loro competenze.
Partendo da questo presupposto ho inventato una storia "Benvenuti a Parolandia" per spiegare loro i NOMI COMPOSTI e i NOMI COLLETTIVI.
La storia è strutturata in modo tale che i bambini, divisi per gruppi, possano riflettere sulle parole per arrivare a stabilire un loro criterio condiviso ed, eventualmente, la regola.
13 schede differenti che prevedono:
- LA STORIA (è inventata da me e potete usarla come meglio credete senza problemi di copyright)
- MATERIALE PER IL LAVORO DI GRUPPO, SUCCESSIVO DEBRIEFING e AUTOVALUTAZIONE (Illustrazione del lavoro svolto agli altri compagni di classe).
- ESERCITAZIONI SUI NOMI COLLETTIVI adatte anche ad alunni BES e DSA (Sono stati usate immagini chiare e font ad alta leggibilità).
- TECNOLOGIA: costruiamo un teatrino coi personaggi della storia.
- GIOCHI
This document contains the lyrics to several children's songs in Catalan. The songs cover a variety of themes including greetings, nature, animals, holidays and more. They are meant to be sung and include repetition, rhyme and rhythm typical of songs for young children.
Fionn mac Cumhaill was the leader of the Fianna, a group of elite warriors who protected Ireland. Fionn's son Oisín met and fell in love with Niamh, a princess from the magical land of Tír na nÓg where no one ages. Oisín went with Niamh to Tír na nÓg but centuries later, he returned to Ireland on Niamh's magical horse. However, upon stepping foot on Irish soil, Oisín aged 300 years due to the time difference between the lands. He sadly learned that his father and the Fianna had passed away long ago before sharing Irish legends and passing away himself.
I nomi composti e collettivi (Scuola primaria) BENVENUTI A PAROLANDIAziobio
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Le Indicazioni Nazionali prevedono che i bambini si confrontino anche con situazioni non note per cercare di valutare le loro competenze.
Partendo da questo presupposto ho inventato una storia "Benvenuti a Parolandia" per spiegare loro i NOMI COMPOSTI e i NOMI COLLETTIVI.
La storia è strutturata in modo tale che i bambini, divisi per gruppi, possano riflettere sulle parole per arrivare a stabilire un loro criterio condiviso ed, eventualmente, la regola.
13 schede differenti che prevedono:
- LA STORIA (è inventata da me e potete usarla come meglio credete senza problemi di copyright)
- MATERIALE PER IL LAVORO DI GRUPPO, SUCCESSIVO DEBRIEFING e AUTOVALUTAZIONE (Illustrazione del lavoro svolto agli altri compagni di classe).
- ESERCITAZIONI SUI NOMI COLLETTIVI adatte anche ad alunni BES e DSA (Sono stati usate immagini chiare e font ad alta leggibilità).
- TECNOLOGIA: costruiamo un teatrino coi personaggi della storia.
- GIOCHI
This document contains the lyrics to several children's songs in Catalan. The songs cover a variety of themes including greetings, nature, animals, holidays and more. They are meant to be sung and include repetition, rhyme and rhythm typical of songs for young children.
Fionn mac Cumhaill was the leader of the Fianna, a group of elite warriors who protected Ireland. Fionn's son Oisín met and fell in love with Niamh, a princess from the magical land of Tír na nÓg where no one ages. Oisín went with Niamh to Tír na nÓg but centuries later, he returned to Ireland on Niamh's magical horse. However, upon stepping foot on Irish soil, Oisín aged 300 years due to the time difference between the lands. He sadly learned that his father and the Fianna had passed away long ago before sharing Irish legends and passing away himself.
Georg Friedrich Handel fue un compositor del barroco británico nacido en 1685 en Alemania que destacó por sus 43 óperas, 26 oratorios y su obra más famosa El Mesías. Trabajó en Italia, Hanóver y Londres, donde murió en 1759 tras quedar ciego. Dominaba el órgano y el clavecín y compuso una gran variedad de obras vocales e instrumentales que le valieron elogios como "el compositor más grande que ha existido".
Este documento presenta el proceso de diseño de varios proyectos, incluyendo el diseño de un habitáculo para niños, un picnic para un novio, y un diseño 2D de cebras. Describe cada proyecto desde la definición del problema, la recopilación y análisis de datos, la creatividad, materiales, experimentación, y la solución final.
Bruno Munari fue un diseñador, poeta, escultor y autor de libros infantiles italiano vinculado al movimiento futurista. Desarrolló su trabajo en diversos campos como el diseño gráfico, industrial y la experimentación con materiales y tecnologías. En sus últimos años se interesó por la educación y la psicología infantil, creando libros, juegos y materiales que fomentaban la creatividad en los niños y convertían sus juegos en arte.
IL TOPINO UGO
CLASSI PRIME SC. PRIMARIA SAN BORTOLO DI ARZIGNANO (VI)
A.S. 2010/2011
INSS. BEVILACQUA B. - FOCHESATO GIORGIA
http://progetto3t.wordpress.com/
Il Natale dei nonni
Testo informativo-espositivo elaborato dagli alunni delle classi terze delle Sc. primarie di San Bortolo e Tezze di Arzignano (VI), in collaborazione con i loro NONNI.
A.S. 2012/13
http://progetto3t.wordpress.com/
Spocchier e la coccinella che aveva perso i puntiniK-Lab Education
Grazie alle esperienze di Spocchier, il protagonista immaginario di Klab Creativo, i piccoli partecipanti ai laboratori creativi acquisiranno alcune informazioni relative al tema scelto. Spocchier è un bambino che pensa di sapere sempre tutto, ma in ogni sua avventura è destinato a scoprire cose nuove che gli faranno vedere il mondo con un paio di occhiali speciali: gli occhiali della meraviglia
1. GIOCHI E GIOCATTOLI DEI NONNI LA NONNA E IL NONNO MI HANNO RACCONTATO La mia nonna giocava con le bambole fatte da lei con la stoffa, dentro ci metteva la semola e la testa la faceva con le pallucche di quercia, gli occhi e la bocca venivano fatti con i bottoni e i capelli con le pannocchie di granturco. Qualche volta le bambole le faceva anche con la pasta del pane che metteva poi nel forno a cuocere. Il nonno invece giocava con la palla fatta di stoffa con dentro la semola o con le biglie che erano fatte con il gesso o con il vetro. Giocavano anche con i cavallini di cartone o di legno con la bocca, il naso e gli occhi disegnati con il carbone. I camioncini li facevano con il legno con le ruotine di ferro o di legno. I giochi che faceva la nonna e il nonno erano il salto della fune, nascondino, campana, il tiro della piastrella, la corsa delle
2. ranocchie, il tiro delle biglie, chiapparella. Giocavano nel cortile di casa, nell'aia, nei campi o per la strada e quando pioveva nel capanno.
3. IL SALTO DELLA FUNE Due bambine tenevano la corda e uno saltava poi si scambiavano quando uno sbagliava.
4. NASCONDINO Quando giocavano a nascondino i nonni si nascondevano nelle cappanne e nei pagliai e di solito la tana si trovava dietro una pianta.
5. IL TIRO DELLA PIASTRELLA Il tiro alla piastrella si faceva in questo modo: c'era un bersaglio e si doveva tirare una piastrella e chi arrivava più vicino al bersaglio vinceva.
6. LA CORSA DELLE RANOCCHIE Prendevano le rane e le mettevano nelle carrette poi partivano spingendo la carretta e se durante il tragitto la rana saltava dovevano riprenderla e rimetterla nella carretta, vinceva chi arrivava primo al traguardo.
7. COSA FACEVANO I NONNI QUANDO ERANO PICCOLI Nonno Attilio mi ha raccontato che quando era piccolo doveva lavorare tutto il giorno. Abitava in campagna in un casolare insieme ai suoi genitori ed ai suoi cinque fratelli e una sorella. Avevano tanta terra da coltivare e tanti animali da far crescere. La mattina si alzava molto presto, prima del canto del gallo e ogni volta doveva fare tanta fatica per alzarsi. Aveva più o meno otto anni e doveva fare lavori anche faticosi e spesso non andava neppure a scuola per il troppo lavoro.
8. La domenica e i giorni festivi lavorava come gli altri giorni, in campagna a quei tempi divertirsi era una cosa rara. L'unica festa alla quale partecipava con i suoi amici e con la sua famiglia era San Martino a Sarteano. Questa festa si svolgeva a novembre e per la campagna era un periodo di poco lavoro. Per andare alla fiera il nonno faceva il bagno e si metteva l'abito per la festa. Altre volte, la domenica o i giorni di festa, la sera dopo cena alcune famiglie si ritrovavano tutte in una casa e “vegliavano”, giocavano a carte e bevevano un bicchiere di vino vicino al focolare.
9. LA NONNA…. La nonna il pomeriggio faceva i compiti, giocava al salto della fune, a nascondino e con le bambole. Dopo cena andava subito a letto perché aveva la luce che andava a petrolio. La domenica con le sue amiche andava a messa a piedi e durante la strada chiacchieravano, dopo mangiato giocava con le sue amiche, le sue sorelle e i suoi fratelli. I giorni festivi si riuniva con i parenti e facevano pranzo insieme e giocavano tutto il pomeriggio.
10. Un’altra nonna nel pomeriggio giocava nel cortile di casa, perché i genitori lavoravano in campagna, dopo pranzo era abituata a fare un riposino. Dopo cena d’inverno stava davanti al focolare a sgranare il granturco; d’estate invece si riunivano tutti quelli del vicinato e si mettevano a sedere sull’uscio di casa: i grandi chiacchieravano i piccoli giocavano alle belle statuine o ai quattro cantoni, oppure stavano vicino alle persone anziane che gli raccontavano delle favole.
11. In conclusione i nonni ci hanno detto che non avevano molti giochi, non avevano la televisione ma stavano molto bene.