SlideShare a Scribd company logo
[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object]
C’era una volta un piccolo paese disteso nel verde e al sole: nel paese c’era un palazzo alto, alto e sul tetto una passera covava le sue tre uova. Nacquero tre uccellini, il più birichino si chiamava “Cipì”.
Cipì voleva scoprire subito il mondo ma mamma passera disse che era troppo piccolo e che quando sarebbe stato più grande avrebbero visto tutto: la palla di fuoco, il nastro d’argento, la pianta  …
[object Object]
Cipì curiosava sul bordo del comignolo e alla fine ci cadde dentro. Cascò nella cenere del camino, poi cercò di fuggire attraverso la finestra, ma era chiusa e batté contro il vetro. Un bambino lo prese, gli strinse un filo alla zampa e lo portò in giardino.
I bambini lo chiusero in gabbia, lo ingozzarono di cibo, gli legarono un filo alla zampa, lo fecero correre in cortile. Cipì beccò, con forza, la mano del bambino che, lasciò andare la corda, si liberò e volò dalla sua mamma.
Quando Cipì e i fratelli impararono a volare, mamma passera li portò alla scoperta del mondo; li portò a vedere cosa c’era sotto il tetto dove erano nati. Videro il ciliegio fiorito, le api e il nastro d’argento.
Cipì andò a fare il bagno al fiume e fece amicizia con una margherita di nome “Margherì” che gli disse: ”  Io sto in mezzo all’erba e vedo passare la biscia che va a caccia di ranocchie”. Cipì, allora, le domandò: ” Cos’è una biscia?”.Rispose Margherì: ” E’ un animale senza ali e senza zampe che striscia fra l’erba”.
Cipì vide il gatto che fingeva di dormire e si avvicinò a lui per osservarlo meglio.  Ma il gatto si alzò di scatto, tirò fuori gli artigli ed afferrò Cipì per la coda.  Cipì si liberò dagli artigli e volò verso il suo nido.
Un giorno Cipì incontrò un altro pericolo: l’uomo con il “tubo luccicante”. Infatti, mentre mangiava i chicchi gialli arrivò l’uomo con il fucile, che sparò ad una sua amica di nome “Passerì” e la ferì ad un’ala.
Cipì trascinò Passerì al riparo dietro un cespuglio; passò giorni e giorni a prendersi cura di Passerì; le portò acqua, chicchi, piccoli insetti e l’imbocco con pazienza.
Finalmente Passerì guarì. Era estate ed i due uccellini si accorsero che stare insieme li rendeva tanto felici.
Decisero di costruirsi una casetta di piume, un nido. Costruirono il nido sullo stesso tetto dove era nato Cipì, proprio sullo spigolo del tetto dove c’era una tegola libera.
Una mattina scoppiò la guerra fra le nuvole. Molti passeri si lasciarono prendere dalla paura e scapparono verso il bosco per mettersi in salvo ma vennero uccisi dalla grandine. Alla fine spuntò l’arcobaleno in segno di pace.
Passerì depose tre uova e ai primi di settembre si schiusero. Cipì volò, di luogo in luogo, per manifestare la sua gioia ma trovò Margherì morente. L’uomo aveva tagliato, con la falce, l’erba. Margherì morì e Cipì si addolorò insieme al sole, alle nuvole, al vento, al nastro d'argento e agli altri amici del fiorellino poeta.
Cipì e Passerì ricevettero in visita le mamme passere del tetto. La prima ad arrivare fu Mamì. I  piccoli sapevano già dire:pipì,pipà, piopio… e sgusciavano birichini sotto le ali della mamma che rispondeva alle loro chiamate con amorosa pazienza.
Arrivò l’autunno e palla di fuoco stava male. Le rondini partirono. Il vento litigava con le foglie e con le nuvole. La campagna era muta, morta. La vita dei passeri divenne più difficile.
Arrivò l’inverno e le farfallette bianche, sempre più fitte, coprirono la terra. I passeri avevano sempre più fame.
L’uomo, con l’inganno, catturò e uccise tanti giovani passeri che,  non avevano saputo resistere alla fame ed erano andati a mangiare i semi nella gabbia.
Cipì trovò la porta di un pollaio socchiusa: c’era cibo per tutti ma era una trappola dell’uomo. Cipì escogitò un piano: mandò nel pollaio solo due passeri alla volta. Alla fine, però, un passero, purtroppo, rimane ucciso.
Chiccolaggiù trovò dell’altro cibo ma anche questa era una trappola dell’uomo. Durante l’inverno morirono quasi la metà dei passeri del tetto e l’unico che ne gioiva era l’animale baffuto.
. Cipì vide due scintille che si allargavano come raggi di  sole. Passerì gli spiegò che si trattava del Signore della notte: era un vecchio saggio, aveva il becco uncinato, mangiava i raggi della luna, aiutava i passeri,  Disdegnava la luce del mondo. Cipì voleva scoprire il mistero
Cipì interrogò i passeri del tetto e scoprì che alcuni passeretti se ne erano andati, di notte, per seguire due stelline e non erano più ritornati. I figli di Chiccolaggiù invece non scappavano perché lei aveva  insegnato loro a stare alla larga da chi viveva nell’ombra.
Cipì vide due stelline parlanti che cambiavano colore e invitavano i passeretti a seguirle. Passerì si accorse che non si tratta di due stelline ma degli  occhi del signore della notte, che riuscì a catturare due passeretti che avevano creduto al suo inganno. 
Chiccolaggiù e Cippicippi erano disperate perché i loro figli erano spariti. Cipì decise di riunire tutti i passeri del tetto in assemblea per svelare l’inganno del signore della notte.
[object Object]
[object Object]
[object Object]
Arrivò la primavera e il vento si ricordò della promessa fatta a Cipì.
[object Object]
[object Object]
Grazie Cipì Per averci insegnato… …  ad ascoltare i consigli  dei genitori …  ad amare la natura …  ad essere attenti e prudenti  …  ad aiutare chi soffre …  a non aver paura …  a non litigare ...ad essere  coraggiosi …  ad essere sinceri e leali  …  ad essere decisi e giusti.
Biello Federica
Biello Serena
Sabrina  Corsi
Di Paolo Giuseppe
Di Rocco Antonio
Di Stasi Francesca
[object Object]
Fucito Natalia
Giammaria Serena
Napolitano Martina
Todesco Francesco Pio
Melfi Danilo
Vaccaro Stefano
Vincelli Mariapaola
Petti Danilo
Vincelli Rocco
 
 
 
Biello Federica Biello Serena Corsi Sabrina Di Paolo Giuseppe Di Rocco Antonio Di Stasi Francesca Di Tommaso Angela Fucito Natalia Giammaria Serena Melfi Danilo Napolitano Martina Petti Danilo Todesco Francesco Pio Vaccaro Stefano Vincelli Mariapaola Vincelli Rocco La presentazione è stata realizzata da: curata dell’ insegnante  Pasquale Maria Concetta

More Related Content

What's hot

Veronica-la-niña-bionica.pdf
Veronica-la-niña-bionica.pdfVeronica-la-niña-bionica.pdf
Veronica-la-niña-bionica.pdf
Aida Llancao
 
El rey león
El rey leónEl rey león
El rey león
alalba
 
A casinha de chocolate
A casinha de chocolateA casinha de chocolate
A casinha de chocolate
1molhodeles
 
Os reis magos
Os reis magosOs reis magos
Os reis magos
labeques
 

What's hot (20)

Frida kahlo spiegata ai bambini della scuola primaria (libretto dei giochi e ...
Frida kahlo spiegata ai bambini della scuola primaria (libretto dei giochi e ...Frida kahlo spiegata ai bambini della scuola primaria (libretto dei giochi e ...
Frida kahlo spiegata ai bambini della scuola primaria (libretto dei giochi e ...
 
La jefa de la banda
La jefa de la bandaLa jefa de la banda
La jefa de la banda
 
Il testo biografico - Unità didattica completa per la scuola primaria (scaric...
Il testo biografico - Unità didattica completa per la scuola primaria (scaric...Il testo biografico - Unità didattica completa per la scuola primaria (scaric...
Il testo biografico - Unità didattica completa per la scuola primaria (scaric...
 
Storia di una lumaca che scopri l'importanza della lentezza
Storia di una lumaca che scopri l'importanza della lentezzaStoria di una lumaca che scopri l'importanza della lentezza
Storia di una lumaca che scopri l'importanza della lentezza
 
Veronica-la-niña-bionica.pdf
Veronica-la-niña-bionica.pdfVeronica-la-niña-bionica.pdf
Veronica-la-niña-bionica.pdf
 
La vita di Gesù per i bambini - Libro da colorare
La vita di Gesù per i bambini - Libro da colorareLa vita di Gesù per i bambini - Libro da colorare
La vita di Gesù per i bambini - Libro da colorare
 
Luigi Pirandello
Luigi PirandelloLuigi Pirandello
Luigi Pirandello
 
Maria Castanha
Maria CastanhaMaria Castanha
Maria Castanha
 
Bambino con il pigiama a righe
Bambino con il pigiama a righeBambino con il pigiama a righe
Bambino con il pigiama a righe
 
L'odissea
L'odisseaL'odissea
L'odissea
 
Galileo galilei
Galileo galileiGalileo galilei
Galileo galilei
 
A Maria Castanha
A Maria CastanhaA Maria Castanha
A Maria Castanha
 
Antichi veneti
Antichi venetiAntichi veneti
Antichi veneti
 
Jack And The Beanstalk
Jack And The BeanstalkJack And The Beanstalk
Jack And The Beanstalk
 
El rey león
El rey leónEl rey león
El rey león
 
A casinha de chocolate
A casinha de chocolateA casinha de chocolate
A casinha de chocolate
 
Dal testo narrativo al fumetto 4a
Dal testo narrativo al fumetto 4aDal testo narrativo al fumetto 4a
Dal testo narrativo al fumetto 4a
 
O Palhacinho
O PalhacinhoO Palhacinho
O Palhacinho
 
Os reis magos
Os reis magosOs reis magos
Os reis magos
 
A bruxa Mimi
A bruxa MimiA bruxa Mimi
A bruxa Mimi
 

Similar to La storia di Cipì

Una notte quasi perfetta
Una notte quasi perfettaUna notte quasi perfetta
Una notte quasi perfetta
1956basi
 
Racconto "Tirannosaurino"
Racconto "Tirannosaurino"Racconto "Tirannosaurino"
Racconto "Tirannosaurino"
pierotone
 
Presentazione per cond
Presentazione per condPresentazione per cond
Presentazione per cond
aguzzio
 
Racconto "Celeste"
Racconto "Celeste"Racconto "Celeste"
Racconto "Celeste"
pierotone
 

Similar to La storia di Cipì (20)

LA NATURA ENTRA IN CLASSE
LA NATURA ENTRA IN CLASSELA NATURA ENTRA IN CLASSE
LA NATURA ENTRA IN CLASSE
 
Una notte quasi perfetta
Una notte quasi perfettaUna notte quasi perfetta
Una notte quasi perfetta
 
Rag 02 2015
Rag 02 2015Rag 02 2015
Rag 02 2015
 
Pinocchiolando 4 5
Pinocchiolando 4 5Pinocchiolando 4 5
Pinocchiolando 4 5
 
La fata del lago
La fata del lagoLa fata del lago
La fata del lago
 
Gina la formichina prima parte
Gina la formichina   prima parteGina la formichina   prima parte
Gina la formichina prima parte
 
Guai e scacciaguai
Guai e scacciaguaiGuai e scacciaguai
Guai e scacciaguai
 
La formica e la cicala - Una storia riveduta
La formica e la cicala - Una storia rivedutaLa formica e la cicala - Una storia riveduta
La formica e la cicala - Una storia riveduta
 
Racconto "Tirannosaurino"
Racconto "Tirannosaurino"Racconto "Tirannosaurino"
Racconto "Tirannosaurino"
 
Un mondo da favola
Un mondo da favolaUn mondo da favola
Un mondo da favola
 
Rag 05 2014
Rag 05 2014Rag 05 2014
Rag 05 2014
 
La fiaba
La fiabaLa fiaba
La fiaba
 
Presentazione per cond
Presentazione per condPresentazione per cond
Presentazione per cond
 
Rag 09-2014
Rag 09-2014Rag 09-2014
Rag 09-2014
 
L'anello
L'anelloL'anello
L'anello
 
Limerik
LimerikLimerik
Limerik
 
2-Ami Ritorna-Una promessa dalle stelle (italiano)
2-Ami Ritorna-Una promessa dalle stelle (italiano)2-Ami Ritorna-Una promessa dalle stelle (italiano)
2-Ami Ritorna-Una promessa dalle stelle (italiano)
 
Fiabe I
Fiabe IFiabe I
Fiabe I
 
Fiabe i
Fiabe iFiabe i
Fiabe i
 
Racconto "Celeste"
Racconto "Celeste"Racconto "Celeste"
Racconto "Celeste"
 

More from Maria Concetta Pasquale

More from Maria Concetta Pasquale (18)

Cu qu cqu
Cu qu cquCu qu cqu
Cu qu cqu
 
Voglio un paese...con le rime
Voglio un paese...con le rimeVoglio un paese...con le rime
Voglio un paese...con le rime
 
Gli articoli
Gli articoliGli articoli
Gli articoli
 
Il filo della fantasia e della speranza
Il filo della fantasia e della speranzaIl filo della fantasia e della speranza
Il filo della fantasia e della speranza
 
Albero di natale
Albero di nataleAlbero di natale
Albero di natale
 
Transumanza 2
Transumanza 2Transumanza 2
Transumanza 2
 
CASACALENDA (CB)-La Terravecchia-
 CASACALENDA (CB)-La Terravecchia- CASACALENDA (CB)-La Terravecchia-
CASACALENDA (CB)-La Terravecchia-
 
Convento Sant'Onofrio Casacalenda(CB)
Convento Sant'Onofrio Casacalenda(CB)Convento Sant'Onofrio Casacalenda(CB)
Convento Sant'Onofrio Casacalenda(CB)
 
I diritti dei bambini
I diritti dei bambiniI diritti dei bambini
I diritti dei bambini
 
I diritti dei bambini
I diritti dei bambiniI diritti dei bambini
I diritti dei bambini
 
Le prime abitazioni
Le prime abitazioniLe prime abitazioni
Le prime abitazioni
 
Paradiso
ParadisoParadiso
Paradiso
 
Purgatorio
PurgatorioPurgatorio
Purgatorio
 
Inizio dante
Inizio  danteInizio  dante
Inizio dante
 
LA DIVINA COMMEDIA Inferno
LA DIVINA COMMEDIA InfernoLA DIVINA COMMEDIA Inferno
LA DIVINA COMMEDIA Inferno
 
La civilta' dei sumeri
La civilta' dei sumeriLa civilta' dei sumeri
La civilta' dei sumeri
 
La dimora degli animali
La dimora degli animaliLa dimora degli animali
La dimora degli animali
 
Presentazione Poliziotto (Formato 2003)
Presentazione Poliziotto (Formato 2003)Presentazione Poliziotto (Formato 2003)
Presentazione Poliziotto (Formato 2003)
 

La storia di Cipì

  • 1.
  • 2. C’era una volta un piccolo paese disteso nel verde e al sole: nel paese c’era un palazzo alto, alto e sul tetto una passera covava le sue tre uova. Nacquero tre uccellini, il più birichino si chiamava “Cipì”.
  • 3. Cipì voleva scoprire subito il mondo ma mamma passera disse che era troppo piccolo e che quando sarebbe stato più grande avrebbero visto tutto: la palla di fuoco, il nastro d’argento, la pianta …
  • 4.
  • 5. Cipì curiosava sul bordo del comignolo e alla fine ci cadde dentro. Cascò nella cenere del camino, poi cercò di fuggire attraverso la finestra, ma era chiusa e batté contro il vetro. Un bambino lo prese, gli strinse un filo alla zampa e lo portò in giardino.
  • 6. I bambini lo chiusero in gabbia, lo ingozzarono di cibo, gli legarono un filo alla zampa, lo fecero correre in cortile. Cipì beccò, con forza, la mano del bambino che, lasciò andare la corda, si liberò e volò dalla sua mamma.
  • 7. Quando Cipì e i fratelli impararono a volare, mamma passera li portò alla scoperta del mondo; li portò a vedere cosa c’era sotto il tetto dove erano nati. Videro il ciliegio fiorito, le api e il nastro d’argento.
  • 8. Cipì andò a fare il bagno al fiume e fece amicizia con una margherita di nome “Margherì” che gli disse: ” Io sto in mezzo all’erba e vedo passare la biscia che va a caccia di ranocchie”. Cipì, allora, le domandò: ” Cos’è una biscia?”.Rispose Margherì: ” E’ un animale senza ali e senza zampe che striscia fra l’erba”.
  • 9. Cipì vide il gatto che fingeva di dormire e si avvicinò a lui per osservarlo meglio. Ma il gatto si alzò di scatto, tirò fuori gli artigli ed afferrò Cipì per la coda. Cipì si liberò dagli artigli e volò verso il suo nido.
  • 10. Un giorno Cipì incontrò un altro pericolo: l’uomo con il “tubo luccicante”. Infatti, mentre mangiava i chicchi gialli arrivò l’uomo con il fucile, che sparò ad una sua amica di nome “Passerì” e la ferì ad un’ala.
  • 11. Cipì trascinò Passerì al riparo dietro un cespuglio; passò giorni e giorni a prendersi cura di Passerì; le portò acqua, chicchi, piccoli insetti e l’imbocco con pazienza.
  • 12. Finalmente Passerì guarì. Era estate ed i due uccellini si accorsero che stare insieme li rendeva tanto felici.
  • 13. Decisero di costruirsi una casetta di piume, un nido. Costruirono il nido sullo stesso tetto dove era nato Cipì, proprio sullo spigolo del tetto dove c’era una tegola libera.
  • 14. Una mattina scoppiò la guerra fra le nuvole. Molti passeri si lasciarono prendere dalla paura e scapparono verso il bosco per mettersi in salvo ma vennero uccisi dalla grandine. Alla fine spuntò l’arcobaleno in segno di pace.
  • 15. Passerì depose tre uova e ai primi di settembre si schiusero. Cipì volò, di luogo in luogo, per manifestare la sua gioia ma trovò Margherì morente. L’uomo aveva tagliato, con la falce, l’erba. Margherì morì e Cipì si addolorò insieme al sole, alle nuvole, al vento, al nastro d'argento e agli altri amici del fiorellino poeta.
  • 16. Cipì e Passerì ricevettero in visita le mamme passere del tetto. La prima ad arrivare fu Mamì. I piccoli sapevano già dire:pipì,pipà, piopio… e sgusciavano birichini sotto le ali della mamma che rispondeva alle loro chiamate con amorosa pazienza.
  • 17. Arrivò l’autunno e palla di fuoco stava male. Le rondini partirono. Il vento litigava con le foglie e con le nuvole. La campagna era muta, morta. La vita dei passeri divenne più difficile.
  • 18. Arrivò l’inverno e le farfallette bianche, sempre più fitte, coprirono la terra. I passeri avevano sempre più fame.
  • 19. L’uomo, con l’inganno, catturò e uccise tanti giovani passeri che, non avevano saputo resistere alla fame ed erano andati a mangiare i semi nella gabbia.
  • 20. Cipì trovò la porta di un pollaio socchiusa: c’era cibo per tutti ma era una trappola dell’uomo. Cipì escogitò un piano: mandò nel pollaio solo due passeri alla volta. Alla fine, però, un passero, purtroppo, rimane ucciso.
  • 21. Chiccolaggiù trovò dell’altro cibo ma anche questa era una trappola dell’uomo. Durante l’inverno morirono quasi la metà dei passeri del tetto e l’unico che ne gioiva era l’animale baffuto.
  • 22. . Cipì vide due scintille che si allargavano come raggi di sole. Passerì gli spiegò che si trattava del Signore della notte: era un vecchio saggio, aveva il becco uncinato, mangiava i raggi della luna, aiutava i passeri, Disdegnava la luce del mondo. Cipì voleva scoprire il mistero
  • 23. Cipì interrogò i passeri del tetto e scoprì che alcuni passeretti se ne erano andati, di notte, per seguire due stelline e non erano più ritornati. I figli di Chiccolaggiù invece non scappavano perché lei aveva insegnato loro a stare alla larga da chi viveva nell’ombra.
  • 24. Cipì vide due stelline parlanti che cambiavano colore e invitavano i passeretti a seguirle. Passerì si accorse che non si tratta di due stelline ma degli  occhi del signore della notte, che riuscì a catturare due passeretti che avevano creduto al suo inganno. 
  • 25. Chiccolaggiù e Cippicippi erano disperate perché i loro figli erano spariti. Cipì decise di riunire tutti i passeri del tetto in assemblea per svelare l’inganno del signore della notte.
  • 26.
  • 27.
  • 28.
  • 29. Arrivò la primavera e il vento si ricordò della promessa fatta a Cipì.
  • 30.
  • 31.
  • 32. Grazie Cipì Per averci insegnato… … ad ascoltare i consigli dei genitori … ad amare la natura … ad essere attenti e prudenti … ad aiutare chi soffre … a non aver paura … a non litigare ...ad essere coraggiosi … ad essere sinceri e leali … ad essere decisi e giusti.
  • 39.
  • 49.  
  • 50.  
  • 51.  
  • 52. Biello Federica Biello Serena Corsi Sabrina Di Paolo Giuseppe Di Rocco Antonio Di Stasi Francesca Di Tommaso Angela Fucito Natalia Giammaria Serena Melfi Danilo Napolitano Martina Petti Danilo Todesco Francesco Pio Vaccaro Stefano Vincelli Mariapaola Vincelli Rocco La presentazione è stata realizzata da: curata dell’ insegnante Pasquale Maria Concetta