1. Giornalino di classe!
Children!
GIORNALINO DELLE CLASSI 4A-4B
SCUOLA PRIMARIA DI PEGOGNAGA “E. DE AMICIS”
E’ NATALE, UN ABETE SPECIALE DICEMBRE 2008
Anno 3
Numero 5
In classe abbiamo let- albero porta un raggio perché non è giusto
to e commentato la di sole, la soluzione che si festeggi il Nata- SOMMARIO:
poesia “Un abete spe- del problema, un au- le anche se molti PROGETTO 2
ciale” di Gianni Roda- mento di pensione, lo bambini non possono ACCOGLIENZA
ri. Anche noi vogliamo stipendio raddoppiato, ricevere doni perché
3
CANI, GATTI ED
fare come ha fatto il l’olio a buon mercato sono poveri. Il nostro ALTRI ANIMALI
poeta e costruire nella e tanti giochi e dolciu- Natale porta un mes-
3
VIAGGIO
nostra mente, cioè nei mi per i bambini che saggio di pace e di
IN MOTONAVE
nostri desideri un al- non hanno mai rice- solidarietà.
bero di tipo speciale: vuto dei doni. AVVENTURE... 4
alto e dritto con cen- Se un bambino rima- AVVENTURE... 5
tomila rami, un miliar- ne senza niente e per
L’INTERVALLO 6
do di lampadine e tutti questo piange, allora CHE DIVERTI-
i doni che non stanno il Natale è tutto sba- MENTO!
nelle vetrine. Questo gliato e c’è da rifare,
L’INTERVALLO 7
CHE DIVERTI-
MENTO!
SPETTACOLO TEATRALE ECOLOGICO
8
“FINO ALL’ULTIMO RESPIRO” CRUCIVERBA
“Nella foresta di Licher Wood si è insediato da qualche tempo un assassino impalpabile e
sfuggevole; tra innocenti sospettati e intuizioni folgoranti, si snoda l’indagine di un vario-
pinto gruppo di lichective alle prese con il caso più difficile della loro carriera”
Noi bambini delle classi 4^A e torio, nei mesi di Novembre e piaciuto molto vederlo e abbia-
4^B, durante le ore di labora- Dicembre, abbiamo realizzato, mo pensato che sarebbe stato
con l’aiuto delle insegnanti, molto più interessante rappre-
uno spettacolo teatrale, per sentarlo.
riflettere sulle conseguenze Questo mese e mezzo il lavo-
del crescente inquinamento ro è stato molto impegnativo
dell’aria e dell’ambiente in ge- per tutti: noi bambini abbiamo
nerale. dovuto imparare a memoria la
L’idea di realizzare questo nostra parte, ricercare le musi-
spettacolo è nata lo scorso che adatte ed inventare i bal-
anno dopo che alcuni di noi letti, le mamme hanno dovuto
avevano visto un musical simi- preparare i costumi e le mae-
le a Scienza Under 18 realiz- stre ci hanno aiutato durante
zato dai ragazzi del liceo le prove.
scientifico di Ostiglia; a noi era Classi 4^A - 4^B
2. Pagina 2 Giornalino di classe!
PROGETTO ACCOGLIENZA
“CONOSCIAMOCI IN VIAGGIO”
VIAGGIO IN ETIOPIA
Ilaria e Silvia sono due ragaz- Silvia erano ospiti in un centro La cosa che ha colpito di più è
ze che due anni fa sono parti- di servizi, dove c’era una stata osservare che i bambini
te insieme ad un gruppo di scuola, una mensa, una chie- non volevano le scarpe, ma le
giovani della diocesi di Manto- sa e un piccolo ospedale. caramelle. Grazie a questo
va. Sono andate in una Mis- Hanno visto i bambini sempre viaggio hanno capito che ba-
sione in Etiopia; sono partite in scalzi e con un solo vestito; sta avere poco per essere
Agosto, durante la “stagione hanno visto le capanne fatte di contenti e quanto sono impor-
delle piogge” e sono rimaste terra e foglie dove vivevano le tanti le risorse naturali come
per quindici giorni. Hanno numerose famiglie con gli ani- l’acqua e il cibo.
viaggiato con l’aereo, mentre mali. Un giorno un ragazzo Classi 4^A - 4^B
sul posto utilizzavano un fur- voleva sposare Silvia e ha of-
goncino per spostarsi. Ilaria e ferto cinque mucche!
VIAGGIO IN BRASILE
Adriano è un ragazzo di ventu- dei lavoratori senza terra, per liberi, inventavano giochi con
no anni che l’anno scorso è sei mesi. Ha viaggiato in aere- poche cose come foglie di
partito da solo per il Brasile, o ed era l’unico italiano. pannocchie e lattine.
all’interno dell’Associazione Ha abitato in una famiglia di Gli è piaciuto molto questo vi-
contadini formata dai genitori, aggio e se un giorno tornerà
molti figli e tre nipoti. Adriano verrà rimanerci per sempre!
giocava con i bambini ed aiu- Classi 4^A - 4^B
tava nei lavori domestici. Ci ha
raccontato che un giorno ha
cucinato gli spaghetti alla car-
bonara, ma poi tutti l’hanno
mescolata con riso e fagioli;
infatti i brasiliani mangiano
sempre riso e fagioli. Lo ha
colpito molto vedere i bambini
che correvano e giocavano
3. DICEMBRE 2008 Pagina 3
Anno 3
PROGETTO “CANI, GATTI ED ALTRI ANIMALI”
Lunedì 3 novembre e 10 no- tro zampe dicendo che non
vembre è venuta a farci 2 le- sono dei giocattoli e che non
zioni in classe la dott.ssa hanno bisogna abbandonarli.
Claudia Capua, veterinaria Inoltre lei ci ha spiegato che
dell’ASL di Mantova e ci ha se vogliamo tenere un cane è
parlato soprattutto dei cani e obbligatorio mettergli il
dei gatti. In particolare ci ha microchip ed iscriverlo
spiegato come scegliere un all’anagrafe canina regionale.
animale per amico: è meglio Mi sono piaciuti molto i suoi 2
adottare un cane randagio interventi perché è stata mol-
ospite di un canile che ha tan- to chiara e perché ci ha coin-
to bisogno di affetto, piuttosto volto con molte domande.
che comprarlo. Poi ha distri- Spero che, quando andremo
buito un opuscolo informativo in aprile a visitare il canile, an-
e ci ha mostrato per farci capi- che il mio papà sia altrettanto
re meglio come trattare e ri- bravo e coinvolgente.
spettare i nostri amici a quat- Pierfrancesco Cugini
IN MOTONAVE A MANTOVA
vano, tartarughe anatre e cigni va in motonave immersi nella
che nuotavano indisturbate. natura e nella tranquillità.
A un certo punto siamo entrati Le cose che ci sono piaciute di
nelle chiuse di Governalo; li più sono state: vedere gli ani-
abbiamo aspettato che il fiume mali che non possiamo vedere
si alzasse di quattro metri, sempre, come l’airone bianco
grazie ad un meccanismo di e le tartarughe, le foglie dei
vasi comunicanti. Infine siamo fiori di loto, il paesaggio della
giunti nel lago inferiore di città di Mantova, le chiuse e….
Mantova: sullo sfondo si vede- la compagnia dei miei amici.
Mercoledì, 8 Ottobre, siamo va la città circondata dall’ ac- Classi 4^A - 4^B
andati con i bambini di quarta qua. Siamo scesi sul lungola-
A, B e le maestre, a Mantova go di Mantova e abbiamo rag-
in motonave. Siamo partiti con giunto il parco
lo scuolabus e ci siamo imbar- della scienza,
cati a San Benedetto Po. Ab- dove abbiamo
biamo percorso il fiume Po per pranzato e gio-
alcuni chilometri, poi abbiamo cato.
risalito il fiume Mincio, un af- Siamo ritornati a
fluente del Po. Il Mincio era Pegognaga con
piccolo rispetto al Po, aveva lo scuolabus; è
l’acqua color verde palude, ai stata una bella
lati c’era una fitta vegetazione esperienza per-
e qua e là c’erano alcuni ani- ché non capita
mali: pecore che pascolavano, tutti i giorni di
aironi e cormorani che vola- andare a Manto-
4. Pagina 4 Giornalino di classe!
AVVENTURE….
VIALE SAN LORENZO appese le mani a delle funi e disse a mia madre che se doveva
appoggiando i piedi su delle tavo- andare dentro quella via, non si
ALLAGATO
lette di legno che si muovevano. sarebbe mai dovuta fermare. E
Io abito nel Viale San Lorenzo,
Il tutto eravamo in alto 3 metri e così mia madre infatti fece… la
la mia casa è su tre livelli, la mia
io non avevo paura. Si vedeva un macchina entrò nella via e da
sala e la mia cucina sono in una
panorama bellissimo. Ad un certo entrambe le parti si alzarono due
taverna. Tre anni fa un giovedì
punto vedo delle frecce una per enormi ali d’acqua. Dal mio fine-
pomeriggio cominciò a piovere
finire l’avventura e l’altra per con- strino vedevo solo acqua e con-
molto forte, la pioggia non si fer-
tinuare, ma mia mamma voleva fesso che avevo un po’ di paura.
mava e abbiamo notato che nei
finirla perché era stanca , invece Alla fine siamo arrivate sane e
tombini non andava più giù
io volevo continuare, allora ab- salve. E per festeggiare siamo
l’acqua. Io ero sul divano che
biamo proseguito. Su di un albe- andate a mangiare al MC
guardavo la televisione e tutto ad
ro c’era una piccola piattaforma DONALD’S.
un tratto abbiamo sentito un ton-
all’altezza di 5 metri dalla quale si
fo. Mia nonna andò a vedere Vittoria Ascari
vedeva un panorama ancora più
cos’era successo e cominciò ad
entusiasmante. Per attraversare
urlare. Si era staccato il sifone AVVENTURA IN AUTO
un passaggio difficile abbiamo
dello scarico del lavello. L’acqua
usato una specie di ascensore Un anno fa, in estate, io e la mia
ha cominciato ad entrare. Non
piccolo. Successivamente abbia- famiglia, stavamo andando a tro-
riuscivamo a fermarla. Io sono
mo visto due frecce una nera e vare un nostro amico e avevamo
salita sul tavolo. Poi ho visto il
una rossa, quella nera portava sbagliato strada. Era una strada
mio cane che nuotava. Allora so-
alla fine e quella rossa era quella ghiacciata con vicino un fosso,
no scesa e ho preso in braccio il
più pericolosa che non abbiamo improvvisamente la macchina è
mio cane e sono andata nella
fatto. Per finire ci siamo aggan- scivolata all’indietro andando con
cucina di mia cugina. Dopo un
ciati a una veloce teleferica che due ruote nel fosso e le altre due
po’ è arrivato mio papà e contem-
ci ha portato al traguardo in mo- sulla strada. Per fortuna, mio pa-
poraneamente è arrivata mia cu-
do emozionante. Sospesi nel dre ha telefonato subito ad un
gina. Insieme a mia nonna e mia
vuoto, siamo scesi fino a terra, suo amico che è venuto a soc-
zia con secchi, bottiglie e conte-
dove un materasso ha attutito la correrci; intanto io, mio fratello e
nitori sono riusciti a svuotare la
nostra discesa. la mamma siamo scesi subito
casa dall’acqua. Io mi ricordo che
dall’auto molto spaventati. Io ave-
quando era entrata l’acqua erano Chiara Muti
vo paura perché in macchina era
trenta centimetri. Questa è
rimasto mio padre. Lui non si
l’avventura che io ho vissuto. UN’AVVENTURA AL MARE muoveva altrimenti, diceva che la
Eleonora Ceretta Un sabato mattina, io e mia ma- macchina sarebbe potuta muo-
dre dovevamo andare a prendere versi e peggiorare la situazione.
UN’AVVENTURA AD mia nonna al mare a Lido degli Fortunatamente il suo amico arri-
Estensi. Eravamo quasi arrivate, vò subito con il camioncino e la
“ADVENTURE PARK”
ma tutte le strade erano allagate corda per trainare la macchina.
Ero a Colfosco in Val Badia, e
perché pioveva a dirotto da diver- Una volta annodata la corda
con i miei genitori abbiamo pro-
se ore. Mia nonna aveva ansia di l’amico iniziò ad accelerare per
vato una avventura. Siamo andati
vedermi perché non mi vedeva tirare su la macchina, ma anche
in un posto chiamato ADVENTU-
da due settimane. Se fossimo le sue ruote slittavano e a noi
RE PARK. All’ingresso il signore
andate dentro la via dove mia aumentava la paura. Con qual-
ci ha messo l’imbragatura e il ca-
nonna abitava, avremmo dovuto che manovra finalmente l’amico
sco. Poi mi ha spiegato che per
chiamare un carro attrezzi perché del papà riuscì a tirare su la mac-
non cadere dovevo usare dei
l’acqua era troppo alta. Ci si po- china. Eravamo tutti felici e per
ganci chiamati moschettoni, ne
teva andare solo con delle jeep, fortuna è rimasto solo un brutto
dovevo attaccare uno alla volta.
altrimenti l’acqua entrava nelle ricordo e tanta paura.
Da lì abbiamo iniziato l’avventura
macchine. Io facevo coraggio a
salendo su una scala ripida e Chiara Copelli
mia mamma. Un signore lì vicino
passando da un albero all’altro
5. DICEMBRE 2008 Pagina 5
andare a Fondo Piccolo. Ma… seduti per riposarci ed erano con
FESTA DELLA FERRARI
quando siamo arrivati a prendere noi due catechiste. Un gruppo
Domenica 9 novembre io, mia
la seggiovia mia sorella non era era già andato avanti. Le catechi-
mamma, mio papà ed altri amici
pronta per salirci, il papà ste ci dicevano di alzarci e anda-
siamo andati alla festa della Fer-
l’aspettò, ma io non la vidi. Appe- re avanti; allora ci siamo alzati ed
rari all’autodromo del Mugello.
na arrivò la seggiovia ci saltai incamminati, ma abbiamo preso il
Siamo partiti alle 7.00, abbiamo
sopra. Mi accorsi che non sentiero sbagliato e stavamo an-
fatto colazione in un Autogrill e
c’erano il papà e mia sorella. dando verso le cascate Nardis.
verso le 9.00 siamo arrivati.
Mantenni la calma. Abbassai la Le catechiste hanno chiamato
Avevamo dei PASS e così abbia-
barra di sicurezza. No mi restava Veronica, anche lei una catechi-
mo potuto visitare al paddok e i
che aspettare di raggiungere la sta e ci hanno detto di tornare
box dove ho visto i piloti e le co-
fine della seggiovia; una volta indietro. Siamo arrivati ed abbia-
loratissime macchine “Ferrari
arrivato alzai la barra e scesi giù mo fatto merenda dopo una lun-
Challenge”.
da solo, poi aspettai mia sorella e ga camminata.
Dalle tribune abbiamo visto cor-
mio papà e percorrendo una pi- Marco Polidoro
rere le Ferrari d’epoca, la Formu-
sta un po’ difficile arrivammo a
la 1 e, dopo circa un’ora c’è stato
UNA DOLOROSA
Fondo Piccolo.
il campionato “Ferrari Challenge”.
AVVENTURA
Per tornare indietro prendemmo
Dopo abbiamo fatto un salto al
la seggiovia e ci trovammo su Un giorno ero al mare con la mia
“Ferrari Store”: li si vendevano
una pista rossa. Percorsa una famiglia. Stavo facendo il bagno,
orologi, occhiali, felpe, modellini,
breve distanza la pista si biforca- c’era un bel tempo, il mare era
cappellini, peluche e libri sulla
va in due strade, io, non sapendo calmo e l’acqua di una azzurro
storia della Ferrari.
quale direzione prendere, cercai come il cielo, limpida e trasparen-
Abbiamo pranzato al buffet offer-
di fermarmi, ma ero troppo velo- te. La mamma che stava pren-
to dalla Ferrari; c’erano un sacco
ce e mi dovetti buttare a terra. dendo il sole mi chiama e mi
di cose buone e io ho mangiato
Però mi saltarono via gli sci e feci chiede se volevo andare a fare
un bel po’, anche la torta Sacher
un tratto di pista rotolando giù, una passeggiata con lei. Dopo
e la cheesecake, ma non ho as-
ma per fortuna dopo tre capriole aver camminato per un po’, tor-
saggiato tutto!!! Poi ho visto Shu-
consecutive mi fermai. Mia sorel- nando indietro e arrivati al nostro
macher, Montezzemolo, Todt,
la invece cadde involontariamen- ombrellone, ci siamo sedute a
Massa, Raikonen: ho anche scat-
te; mio papà sapeva la strada, riva per cercare stelle marine,
tato molte foto!!!!
ma quando ci vide per terra, si coralli, paguri e conchiglie. Man
Verso le 15.00 Shumacher e altri
dovette buttare giù anche lui. Fi- mano che cercavamo queste me-
piloti si sono esibiti in pista con la
nalmente proseguimmo e sco- raviglie le mettevamo nel sec-
nuova “Ferrari California”, con la
primmo che la pista era un po’ chiello. Il mio papà, che era den-
“FXX nera” (un prototipo di mac-
pericolosa perché c’era anche un tro l’acqua, ci chiama per farci
china da corsa) e con le Formula
burrone senza il parapetto, ma vedere un grosso granchio, ci
1: testa coda e sgommate a non
tutto andò bene. alziamo e la mamma fa un urlo!
finire! E’ stata proprio una bella
Quando arrivammo dalla mam- Credeva di aver messo un piede
avventura passare una giornata
ma, le raccontammo tutte le no- sopra una conchiglia, invece ini-
in mezzo a tanti sportivi famosi
ziò a gonfiarsi come un pallone e
stre avventure di quella mattina.
che avevo solo visto in tv!!!
gli faceva molto male. La gente
Lorenzo Dall’Oca
Diego Nogaretti che era in spiaggia andò a chia-
mare aiuto. Arrivò il bagnino che
UN’AVVENTURA disse di portare la mamma dalla
UNA GITA IN MONTAGNA
A MASSIMENO guardia medica perché era stata
L’inverno scorso, un sabato, io, la Domenica 15 Giugno io e i miei punta da un pesce ragno che a-
mamma, il papà e i miei fratelli amici siamo partiti per andare a veva tre pungiglioni sulla schie-
siamo andati in montagna a Fon- Massimeno. Siamo arrivati circa na. Io piangevo perché avevo
do Grande che si trova vicino a all’una a mezza. Cinque giorni molta paura per lei. Dalla guardia
Folgaria. La mamma e mio fratel- dopo a piedi siamo partiti per an- medica le fecero una puntura e il
lo Alberto, che non sanno sciare, dare a San Giacomo dove vi era dolore dopo un po’ le passò. Tor-
erano andati a fare un pupazzo di una chiesa. Quando eravamo nammo a casa un po’ tristi con il
neve. Io invece, mia sorella Ele- quasi arrivati io, Francesco e Da- ricordo di una brutta avventura
na e il papà avevamo deciso di niel eravamo stanchi e ci siamo da dimenticare!
passare per le piste da sci per
6. Pagina 6 Giornalino di classe!
L’INTERVALLO CHE DIVERTIMENTO!
Per me l’intervallo è divertente una lezione e l’altra, un mo- con le maestre e i miei amici,
perché è un momento per gio- mento per giocare insieme. facciamo merenda, giochiamo
care tutti insieme, e divertirsi, A me piace perché gioco con e ci divertiamo.
ridere e scherzare. Può esse- i miei amici. I miei compagni giocano sem-
re anche un momento per co- Di solito sto o in cortile o in pre con i gormiti, ma a me non
noscere meglio i miei compa- corridoio con Fabio, Lorenzo, piacciono.
gni, giocando e parlando insie- Chiara e Alessandra; giochia- Vorrei che l’intervallo fosse più
me a loro. Quando c’è bel mo, scherziamo, parliamo e lungo e che ci facessero gio-
tempo andiamo in cortile e ci corriamo (solo in cortile). care di più; per l’intervallo pro-
divertiamo tantissimo perché Per me l’intervallo va bene co- pongo di giocare tanto con i
c’è più posto per correre men- sì, non bisogna né allungarlo miei amici al sabato.
tre quando piove dobbiamo né accorciarlo. Martina Rodella
restare nel corridoio, ci diver- Alessandro Truzzi
tiamo lo stesso però un po’ di
meno perché non si può corre- L’intervallo per me è molto
re. Di solito gioco con i miei Per me l’intervallo è il mo- piacevole perché ci si può ri-
amici. I giochi che ci piacciono mento più bello dello stare a lassare e giocare insieme agli
di più sono: andare a ballare, scuola perché posso giocare altri. Di solito giro per il cortile
scatenarsi e giocare a lupo. con i miei compagni. insieme alla mia migliore ami-
Alcuni miei compagni invece Di solito lo trascorro in corrido- ca che si chiama Giulia. Io e
di solito giocano con i Gormiti io o in cortile con Alessandro, Giulia di solito non facciamo
o vengono anche loro a balla- Lorenzo, Francesco, Chiara e niente di particolare, ma ci di-
re un po’. A me l’intervallo va Alessandra: i miei amici prefe- vertiamo a stare insieme. Cer-
bene così e spero che non lo riti. Insieme facciamo mille te volte vedo alcuni miei com-
cambino perché ascoltiamo i giochi, tanti conosciuti e fatti pagni che giocano a lupo e
CD e ci scateniamo ballando un po’ da tutti e tanti invece altri che fanno la lotta. Mi pia-
tutti insieme. inventati da noi, mentre gli altri cerebbe che l’intervallo fosse
compagni spesso giocano a un pochino più lungo e che
Alessandra Giovannini
calcio. aggiungessero altri giochi nel
Vorrei che l’intervallo durasse cotile.
un po’ di più perché non aven- Sofia Reggiani
do né fratelli né cugini della
mia età e né compagni che
abitano nel mio quartiere, rie-
sco solo in questo momento a
stare insieme ad altri bambini
quindi a giocare e a divertirmi.
Fabio Amura
L’intervallo che bello !
Per me il momento
dell’intervallo è magnifico per-
ché si può giocare con i propri
compagni di classe.
Io gioco di solito con i bambini
Per me il momento di 4^B a “poliziotti e ladri” .
dell’intervallo è bellissimo; è Di solito in cortile o in corridoio
un momento di pausa tra
7. DICEMBRE 2008 Pagina 7
L’ intervallo per me è un vero come è andata al concerto dei
divertimento perché si gioca, “Sonohra”. Io sto sempre con
si può parlare con le amiche Sara Selogna e con Chiara
dei “Sonohra” e dei nostri se- Muti, giochiamo sempre a fare
greti, senza che i maschi ci le ruote, balliamo perché an-
prendano in giro. diamo a scuola di ballo alla
Se abbiamo tempo andiamo in palestra “Benessere”, tante
cortile. volte ascoltiamo i CD dei No-
Di solito io, Emma, Sara, madi, dei Sonohra, del Festi-
Chiara Copelli, Eleonora, e val bar 2008, John Lennon e
Vittoria giochiamo ai poliziotti. Compilation Estate 2007.
Dopo facciamo le acrobazie Io non vorrei mai che l’ inter-
con Michele, giochiamo anche vallo fosse cambiato perché è
a nascondino e ci divertiamo bello così; però è bello anche
un mondo. fare lezione.
Vorrei che l’intervallo durasse Debora Bulgarelli
più di quei quindici minuti.
L’intervallo per me è il mo-
Marialuisa Scrivano
mento più bello della mattinata
L’intervallo per me è diverten-
perché si va in cortile e si fa
te perché si può giocare, cor-
merenda. Preferisco giocare a
L’ intervallo per me è un vero rere, fare merenda, la lotta,
lupo-palla con Filippo, Daniel
divertimento perché gioco alla scambiare i Gormiti, cioè pic-
e altri suoi compagni, però a
“polizia” ed io faccio sempre il coli giocattoli, parlare di verifi-
volte la maestra non vuole che
ladro. che, di compiti, delle interroga-
giochiamo ai rigori con la palla
Si gioca cosi: uno è il poliziotto zioni, fare le gare in cortile.
di spugna perché crede che
e gli altri sono i ladri. Di solito faccio l’intervallo in
noi ci facciamo male. Mi di-
Sto sempre sul castello in cor- cortile se c’è caldo e se piove
spiace quando giochiamo den-
tile che è la tana dei ladri. gioco in corridoio con Alessan-
tro perché non c’è la palla e
Quando scendo a volte vengo dra, Alessandro, Fabio, Fran-
perché non possiamo correre.
preso e vado in carcere sulle cesco e gioco con la musica in
Mi piacerebbe che l’intervallo
scale della mensa. 4^B o a lupo con i miei amici.
fosse più lungo perché se gio-
Questo gioco lo faccio con i Io vorrei che l’intervallo fosse
co non faccio in tempo a fare
miei amici maschi e due fem- diverso e propongo di allunga-
merenda.
mine: Vittoria e Chiara. re l’intervallo perché è solo di
Faccio merenda e mi diverto 15 minuti. Francesco Moretti
insieme ai miei amici. Io vorrei Chiara De Vincenzi
che l’intervallo fosse più lungo
perché è cortissimo: sembra
che duri soltanto due minuti. L’intervallo, che mitico!
Io propongono che sia lungo Per me il momento
un’ora come quello del pome- dell’intervallo è mitico perché
riggio. mangio, gioco con i miei amici,
corro, salto e parlo.
Mattia Benatti
Di solito sto in cotile con i miei
amici e gioco a lupo scambia
Per me il momento lupo. I miei compagni a volte
dell’intervallo è bello perché giocano con me alle corse.
gioco con le mie amiche, ci Non propongo niente di nuovo
raccontiamo quello che è suc- da fare durante l’intervallo per-
cesso durante le vacanze ed ché è già bello così.
Eleonora mi racconta sempre Ciro Pascale
8. CRUCIVERBA DI DIEGO NOGARETTI
1 2
ORIZZONTALI:
3
1. Potere in inglese
2. Serve al pescatore
4
3. Diversi si trovano nell’Appennino meridionale
5 6
4. Civiltà della Mesopotamia nel 4000 a.C.
5. Non li hanno gli uccelli
7 8
6. La nostra provincia
7. Due in inglese
9
8. Il migliore amico dell’uomo
10 11
9. Si festeggia a dicembre
10. Si beve caldo e freddo
12
11. Verbo che indica possesso
12. Il colore del sole
CRUCIVERBA DI LEONARDO TARANA 1
Nella prima colonna leggerai una parola che 2
ricorda il Natale
ORIZZONTALI: 3
1. Lo fa il fornaio
4
2. Lo è chi ha tanti soldi
3. Viene dopo la primavera 5
4. Le metti ai piedi
5. Il contrario di uscita 6
6. L’ha ogni attore in una recita
7. Lo fai quando sbagli 7
CRUCIVERBA DI CHIARA MUTI
1
Scopri la parola della prima colonna
2
ORIZZONTALI:
3
1. Si vede dopo il temporale ed è di tanti colori
2. La capitale d’Italia
4
3. Popolazione preistorica che visse in
5
Valcamonica
4. Si scambiano durante i matrimonio
6
5. “Carino” in inglese
7 6. Si mangia in coppetta o cono
7. “11” in inglese
8
8. Vegetale che si trova sugli alberi e sulle
rocce a forma di incrostazione
9
9. Parte dura che forma lo scheletro