Un percorso didattico dedicato ai prodotti tipici dell'agricoltura e dell'alimentazione italiana realizzato da bambini e maestre della scuola dell'infanzia "Alba serena" di Torrette - AN
Cosa mangiare a Brindisi Montagna - La Lucania nel borgo.docxSimone Puricella
La provincia di Potenza offre diversi luoghi dove é possibile scoprire le tradizioni culinarie della Basilicata, e una di queste é Brindisi Montagna.
In questo piccolo borgo é possibile assaggiare alcuni piatti tipici della gastronomia di questa meravigliosa regione, ed anche delle pietanze che sono nate qui e che hanno poi preso piede su tutte le tavole della Lucania.
Legumi, ortaggi e verdure si uniscono per creare dei piatti dai sapori unici e immediatamente riconoscibili, che accompagnano i turisti in questo viaggio alla scoperta della cucina della Basilicata.
LABORATORIO GAVI | Rapporto Wine Food & Arts in Italia | 2016BTO Educational
A cura del Laboratorio Gavi/Consorzio Tutela del Gavi e del Centro Studi per il Turismo e l’Interpretazione del Territorio – CeSTIT/Università di Bergamo
Rapporto Wine, Food & Arts in Italia
2016
This presentation is taken from part of a master's degree thesis in Tourism. The following work is born from the need to delineate an emerging figure that until a few years ago had no weight: the food tourist. It 'a type of tourist akin to cultural tourist, wants to visit the places of food production (wineries, oil mills, dairies, vineyards, stables ...), discover the history of the food and the community, evoke the traditional flavors and communicate heritage. Another interesting component is the experience, as a feature that goes far beyond the supply of a tourist service.The interest in food is not new, but its importance in the last five years is the basis of a change of values in society and that consequently have also affected the tourism sector. For these reasons it was necessary to conduct a careful analysis of tourists fascinated by good food, as motivation to go on vacation.
L’intervento in questione è finalizzato alla limitazione della
diffusione del SARS-COV-2 nelle scuole secondarie di
secondo grado agendo sull’uso dei DPI, sul mantenimento
della didattica a distanza (DAD) e della didattica digitale
integrata (DID) integrandole con la didattica in presenza,
inoltre si propone di modificare strutturalmente la struttura
scolastica e di adottare strategie che garantiscano il
distanziamento sociale.
Progetto realizzato da Luca DC durante un'esercitazione di Educazione alla salute
Lo scopo generale da raggiungere, attraverso il seguente progetto, è garantire e prendersi cura della crescita globale di ogni studente, preservando la salute dell’intera collettività scolastica, attuando tutte le norme atte a contrastare la diffusione del SARS-COV-2.
Un percorso didattico dedicato ai prodotti tipici dell'agricoltura e dell'alimentazione italiana realizzato da bambini e maestre della scuola dell'infanzia "Alba serena" di Torrette - AN
Cosa mangiare a Brindisi Montagna - La Lucania nel borgo.docxSimone Puricella
La provincia di Potenza offre diversi luoghi dove é possibile scoprire le tradizioni culinarie della Basilicata, e una di queste é Brindisi Montagna.
In questo piccolo borgo é possibile assaggiare alcuni piatti tipici della gastronomia di questa meravigliosa regione, ed anche delle pietanze che sono nate qui e che hanno poi preso piede su tutte le tavole della Lucania.
Legumi, ortaggi e verdure si uniscono per creare dei piatti dai sapori unici e immediatamente riconoscibili, che accompagnano i turisti in questo viaggio alla scoperta della cucina della Basilicata.
LABORATORIO GAVI | Rapporto Wine Food & Arts in Italia | 2016BTO Educational
A cura del Laboratorio Gavi/Consorzio Tutela del Gavi e del Centro Studi per il Turismo e l’Interpretazione del Territorio – CeSTIT/Università di Bergamo
Rapporto Wine, Food & Arts in Italia
2016
This presentation is taken from part of a master's degree thesis in Tourism. The following work is born from the need to delineate an emerging figure that until a few years ago had no weight: the food tourist. It 'a type of tourist akin to cultural tourist, wants to visit the places of food production (wineries, oil mills, dairies, vineyards, stables ...), discover the history of the food and the community, evoke the traditional flavors and communicate heritage. Another interesting component is the experience, as a feature that goes far beyond the supply of a tourist service.The interest in food is not new, but its importance in the last five years is the basis of a change of values in society and that consequently have also affected the tourism sector. For these reasons it was necessary to conduct a careful analysis of tourists fascinated by good food, as motivation to go on vacation.
L’intervento in questione è finalizzato alla limitazione della
diffusione del SARS-COV-2 nelle scuole secondarie di
secondo grado agendo sull’uso dei DPI, sul mantenimento
della didattica a distanza (DAD) e della didattica digitale
integrata (DID) integrandole con la didattica in presenza,
inoltre si propone di modificare strutturalmente la struttura
scolastica e di adottare strategie che garantiscano il
distanziamento sociale.
Progetto realizzato da Luca DC durante un'esercitazione di Educazione alla salute
Lo scopo generale da raggiungere, attraverso il seguente progetto, è garantire e prendersi cura della crescita globale di ogni studente, preservando la salute dell’intera collettività scolastica, attuando tutte le norme atte a contrastare la diffusione del SARS-COV-2.
1. NOTARANGELO - ROSATI
Foggia - Via Napoli
Anno Scolastico 2012/2013
OBBIETTIVO AZIONE F2
Codice Progetto Nazionale F-2-FSE-2011-118
Riferimento Bando n. 4462 31/03/2013
D. S. Prof.ssa MARIA AIDA EPISCOPO
Esperto Prof. ANTONIO MICHELE RICCIO
Tutor Prof.ssa LEONARDA MALGIERI
Facilitatore Prof.ssa SONIA MANUPPELLI
Referente per la valutazione Prof.ssa MARIGILDA TIBOLLO
“PON:
Salute-Ambiente-Territorio”
I DOLCI delle feste!!
NOTIZIE IN RILIEVO:
I prodotti tipici di Foggia
e Provincia;
Zeppole;
Squarcelle;
Mandorle Tostate;
Le Chiacchiere.
2. FOGGIA..”Una DOLCE Tradizione..!”
I prodotti alimentari del Gargano nascono principalmente
dall’amore per la propria terra, perché il tutto è stato tra-
tramandato di generazione in generazione e i vari prodotti
sono coltivati secondo le tradizioni.
Stiamo parlando dei sapori,degli odori e delle bellezze che il
nostro territorio, con le sue risorse riesce ad offrire.
Foggia città piccola della regione Puglia, ma ricca di fonti
alimentari in grado di soddisfare le richieste e l’esigenze dei
gusti più raffinati. Generalmente in occasione delle Feste la
tradizione prevede il consumo di Dolci Tipici, come:
Zeppole: dolce preparato in occasione della Festa di
San Giuseppe (19 Marzo); appartengono alla famiglia
delle frittelle, ma con il passare degli anni hanno subi-
to una trasformazione. La versione moderna prevede
l’utilizzo di: Farina,Burro,Uova,Acqua,Olio (per la frit-
tura), Crema pasticciera,Amarene e un tocco di Zuc-
chero a Velo per la guarnizione. La preparazione preve-
de invece un procedimento corposo, ma con la sicurez-
za di ottenere a lavoro completato un ottimo risultato,
perché pronte per essere mangiate e gustate!
Squarcella: dolce preparato nel perio-
do di Pasqua (Marzo-Aprile), si tratta
di una ciambella ricoperta da Glassa di
Zucchero, decorata con Uova Sode
dipinte,Confettini e Granella. Solita-
mente è una delizia che viene regalata
ai bambini,ai coniugi e ai fidanzati in
segno augurale e di buona speran-
za..senza dimenticare la possibilità di
rappresentare questa leccornia a for-
ma di cuore,cerchio,cestino e colomba.
L’ORIGINE dei dolciumi è spesso legata ad un periodo specifico dell’anno: una data, un santo o una
festività. Nel passato invece infatti le tavole non erano imbandite quotidianamente,come invece ac-
cade oggi, si usava attuare la preparazione dei Dolci Pugliesi in occasione di una festa o di una ricor-
renza familiare (quando era possibile festeggiare) o comandata.
Nell’ antichità non possiamo non sottolineare l’importanza della tradizione dell’ Antica Grecia,dell’
Antica Roma e del periodo dell’Alto Medioevo, coloro che davano importanza alla preparazione con
l’utilizzo dell’elemento base: Lo Zucchero (ricavato principalmente dalla canna; “Zucchero di Canna”).
3. Non c’è uomo che non possa bere o mangiare..ma sono in pochi in
grado di capire che cosa abbia sapore!!
(Filosofo Cinese..Confucio)
Le Chiacchiere: dolce conosciuto e
caratteristico anche nel resto
dell’Italia,il quale assume diversa
terminologia in base alla regione. Le
Chiacchiere vengono preparate nei
giorni di festa del Carnevale (Gennaio-
Febbraio); possiedono la forma di una
striscia, lavorata per poi formare un
nodo (in alcune zone prendono infatti il
nome di fiocchetti).
E’ previsto l’utilizzo di: Farina di frumento
(che viene fritta o cotto al forno), Zucchero
a velo,Miele,Cioccolato Fondente,aggiunta di
Alchermes e Mascarpone montato per il
successivo decoro.
Mandorle Tostate: dolce
preparato in occasione del
Natale (25 Dicembre) ri-
specchiando una delle più
antiche tradizioni casalin-
ghe, perché la preparazione
avviene nell’ambiente dome-
stico, il rifugio delle donne:
“La Casa”. La terminologia
invece di “ Mandorle At-
terrate” viene utilizzata
per l’aspetto assunto dai
semi dello zucchero rappre-
so,bruno e opaco,dotato
della tipica colorazione del
terreno agricolo.