Trasferire la conoscenza di semplici tecniche finalizzate alla riduzione del tempo sprecato a inseguire informazioni o a controllare l’operato dei collaboratori.
Abbiamo spesso sentito parlare di Lean Production (o produzione snella), più di recente di Lean Organizzation (organizzazione snella) ed oggi si parla anche di Lean StartUP ovvero di come lanciare un progetto od un’impresa massimizzando il risultato e minimizzando il rischio attraverso l’adozione di una filosofia snella.
Il movimento nasce in USA, ma oggi abbiamo già esempi sul territorio di imprese che sono nate ispirandosi ai concetti del manifesto Lean.
Nel corso dell'evento che si è tenuto a Modena il 6 febbraio, abbiamo sviscerato il tema con un'azienda che ha adottato questo approccio in fase di lancio, e ne discuteremo in una tavola rotonda con altre due StartUP.
Scopriamo come Lean Startup può essere uno strumento fondamentale per il successo della nostra startup.
Presentazione tenuta al mini IAD di Vimercate (23 maggio 2015)
Credo in un mondo in cui le aziende competono per essere le migliori per i loro clienti e non le più grandi.
Per questo ho progettato un percorso di formazione personalizzabile per chi vuole davvero qualcosa di diverso.
Per chi avvia una nuova iniziativa o chi vuole consolidare, espandere, rilanciare, diversificare la sua attività.
Il percorso è personalizzabile: dopo una verifica preliminare dei tuoi obiettivi, sei libero di scegliere solo le fasi nelle quali ti interessa consolidare o migliorare alcuni aspetti.
Non esiste alcun vincolo che ti impone di scegliere il percorso integrale.
L’arte di massimizzare la quantità di lavoro non svoltoextrategy
L’arte di massimizzare il lavoro non svolto è uno dei 12 principi alla base del manifesto agile e spinge i team ad abbracciare l’idea di lavorare su una serie di attività condivise, capaci di portare realmente valore al progetto. La sua applicazione tocca i contesti operativi come quelli tattici e manageriali perchè lavora sulla complessità delle relazioni che intercorrono tra gli attori di un progetto e il processo che abilita la sua realizzazione.
Ma che significa realmente? e come possiamo applicarlo concretamente nei nostri progetti?
“Semplicità” è un concetto estremamente generico e fraintendibile, cosa significa per un progetto software?.
“Massimizzare la quantità di lavoro non svolto”: quindi lavorare meno! Bel proposito ma come si rapporta con il primo principio: “La nostra massima priorità è soddisfare il cliente rilasciando software di valore…”
Nella mia esperienza, spesso questo principio viene sottovalutato o peggio ignorato perché non viene capito fino in fondo e soprattuto non banale rapportarlo con il lavoro di tutti i giorni.
Nel talk farò un viaggio attraverso la gestione di un progetto software secondo le metodologie agili evidenziando quando e come i due principi (massimizzare il lavoro non svolto e la massima priorità è soddisfare il cliente) ci sono di aiuto e da guida per la gestione dei nostri progetti, facendo esempio concreti di come nella mi a esperienza li ho applicati o li ho visti applicare
Abbiamo spesso sentito parlare di Lean Production (o produzione snella), più di recente di Lean Organizzation (organizzazione snella) ed oggi si parla anche di Lean StartUP ovvero di come lanciare un progetto od un’impresa massimizzando il risultato e minimizzando il rischio attraverso l’adozione di una filosofia snella.
Il movimento nasce in USA, ma oggi abbiamo già esempi sul territorio di imprese che sono nate ispirandosi ai concetti del manifesto Lean.
Nel corso dell'evento che si è tenuto a Modena il 6 febbraio, abbiamo sviscerato il tema con un'azienda che ha adottato questo approccio in fase di lancio, e ne discuteremo in una tavola rotonda con altre due StartUP.
Scopriamo come Lean Startup può essere uno strumento fondamentale per il successo della nostra startup.
Presentazione tenuta al mini IAD di Vimercate (23 maggio 2015)
Credo in un mondo in cui le aziende competono per essere le migliori per i loro clienti e non le più grandi.
Per questo ho progettato un percorso di formazione personalizzabile per chi vuole davvero qualcosa di diverso.
Per chi avvia una nuova iniziativa o chi vuole consolidare, espandere, rilanciare, diversificare la sua attività.
Il percorso è personalizzabile: dopo una verifica preliminare dei tuoi obiettivi, sei libero di scegliere solo le fasi nelle quali ti interessa consolidare o migliorare alcuni aspetti.
Non esiste alcun vincolo che ti impone di scegliere il percorso integrale.
L’arte di massimizzare la quantità di lavoro non svoltoextrategy
L’arte di massimizzare il lavoro non svolto è uno dei 12 principi alla base del manifesto agile e spinge i team ad abbracciare l’idea di lavorare su una serie di attività condivise, capaci di portare realmente valore al progetto. La sua applicazione tocca i contesti operativi come quelli tattici e manageriali perchè lavora sulla complessità delle relazioni che intercorrono tra gli attori di un progetto e il processo che abilita la sua realizzazione.
Ma che significa realmente? e come possiamo applicarlo concretamente nei nostri progetti?
“Semplicità” è un concetto estremamente generico e fraintendibile, cosa significa per un progetto software?.
“Massimizzare la quantità di lavoro non svolto”: quindi lavorare meno! Bel proposito ma come si rapporta con il primo principio: “La nostra massima priorità è soddisfare il cliente rilasciando software di valore…”
Nella mia esperienza, spesso questo principio viene sottovalutato o peggio ignorato perché non viene capito fino in fondo e soprattuto non banale rapportarlo con il lavoro di tutti i giorni.
Nel talk farò un viaggio attraverso la gestione di un progetto software secondo le metodologie agili evidenziando quando e come i due principi (massimizzare il lavoro non svolto e la massima priorità è soddisfare il cliente) ci sono di aiuto e da guida per la gestione dei nostri progetti, facendo esempio concreti di come nella mi a esperienza li ho applicati o li ho visti applicare
L'arte di massimizzare la quantità di lavoro non svoltoextrategy
L’arte di massimizzare il lavoro non svolto è uno dei principi del Manifesto Agile che spinge a lavorare su attività che portino valore al progetto. Si può applicare a contesti operativi e manageriali lavorando sulla complessità delle relazioni tra gli attori di un progetto e il processo di realizzazione.
Come si rapporta con il principio: “La nostra massima priorità è soddisfare il cliente rilasciando software di valore”?
scarica il libro sulle stratup e diffondilo è una grande opportunità di crescita per tutti ... capire la differenza fra startup e newco è essenziale in questo momento di grandi trasformazioni
Forum Retail - Low cost - High value: la Supply Chain efficiente, reattiva e ...Fondazione CUOA
Low cost - High value: la Supply Chain efficiente, reattiva e agile, presentazione di Andrea Bollino, partner GEA Consulenti Associati, al 3° Forum Retail, 21 ottobre 2010, Fondazione CUOA
Running a Lean Startup, # Startup Weekend Verona 2013 #swveronaAndrea De Muri
Programmazione e pianificazione tradizionali sono inadeguate a gestire processi di innovazione. Lean Startup fornisce strumenti, tecniche e visioni per adottare un approccio snello allo sviluppo del business. Partire leggeri per arrivare lontano. Ci proviamo?
Realizada por Danilo Valenciano na Universidade de Pavia em 2013, a tese em italiano fala sobre empreendedorismo startup e empresas Juniores ligada aos conceitos de "Humanistic Management 2.0" e em contexto com o livro Le Aziende Invisibili do professor da Universidade de Pavia Marco Minghetti. Usa de exemplos de startups brasileiras como a Lemon, Camiseteria e Dropin e sobre a empresa junior Adecom da Universidade Estadual de Maringa. A tese também aborda conceito de redes colaborativas e suas funçoes no meio digital. Para informaçoes sobre a tese traduzida entre em contato.
Quello Che Nessuno Dice Sul Web Marketing e Sul Social Media MarketingLuca Leonardini
Quello che nessuno dice sul Web Marketing e sui Social Media
Strumenti che migliorano l’esperienza del cliente e creano valore.
In un contesto caratterizzato sempre più dall’Innovazione Esponenziale, un approccio creativo alla strategia di Comunicazione Web mostra come siti, profili e newsletter sono strumenti formidabili per applicare il miglioramento continuo all’Esperienza del Cliente e per creare valore.
È ancora attuale il paradigma dell'open innovation, così come fu introdotto da Henry Chesbrough 14 anni fa? In queste slide propongo qualche riflessioni sull'argomento...
Come quando e perché automatizzare i processi di magazzinoSimco Consulting
I magazzini automatici rappresentano l’espressione tecnologicamente più avanzata dei sistemi di stoccaggio e, oggi più che mai, costituiscono un’interessante opzione per risolvere i problemi.
Il fattore umano nello sviluppo Agile delle MacchineClaudio Saurin
Presentation performed together with Daniela Rinaldi (Scrum Master & coach), Gabriele Corletto (Product Owner of Machine Tool division)
The story of the Agile transition at Breton for the development of industrial equipment and in particular the impact persons and on the company culture
La strategia Lean nelle PMI che lavorano a commessa?
La risposta è affermativa. La strategia Lean identifica gli sprechi, insegna ad eliminarli per ridurre i costi e migliorare l’efficienza. Crea la cultura del miglioramento continuo.
Per la strategia Lean la Qualità non diventa l’obiettivo finale, bensì il risultato dell’azione di miglioramento continuo. Solo così crea e aggiunge Valore rendendo Unico il servizio.
E’ questo che agevola le vendite. E crea Profitto per l’azienda.
Coinvolgere la dirigenza, elaborare la strategia e investire nelle persone.
Migliorare senza investire 13 novembre_2014_global-logisticsConcordia Srl
MIGLIORARE IL MAGAZZINO SENZA INVESTIRE?
Le Aziende individuano nel magazzino una componente strategica della catena logistica e si muovono per aumentarne il servizio e per raggiungere la massima efficienza operativa, contenendo i costi.
Il magazzino è spesso oggetto di analisi, studi e progetti di miglioramento organizzativo e tecnologico a cui seguono investimenti economici a volte molto cospicui.
Simco, nella sua attività di consulenza e progettazione logistica, è frequentemente coinvolta in modo analitico in queste attività e ritiene che, molto spesso, se non sempre, siano possibili miglioramenti significativi anche ad investimenti zero, utilizzando al meglio le risorse già disponibili.
Il lay out è migliorabile in relazione ai flussi e alle giacenze? Il display di picking è corretto? I mezzi di movimentazione sono coerenti all’organizzazione del lavoro? Il rendimento di saturazione dei vani è ottimizzato? Il WMS disponibile, o i suoi succedanei sono sfruttati al meglio? E tante altre osservazioni ancora.
Simco evidenzierà gli strumenti, il metodo e le esperienze per ottenere il massimo dalle risorse disponibili, senza investire.
Relatore: Dr. Cesare Cernuschi | Socio fondatore e Amministratore Delegato di SIMCO, società di consulenza specializzata nella ottimizzazione della Supply Chain fondata nel 1981 che ha sviluppato oltre 1.600 progetti per più di 400 Clienti di diverse dimensioni e settori merceologici.
Senior consultant nell’area del layout e dell’organizzazione dei magazzini, della distribuzione fisica, delle strutture organizzative aziendali.
Soluzioni software per la Lean ManagementTeamSystem
Per saperne di più collegati al Blog di ALYANTE: http://blog.teamsystem.com/alyante
Lean Management per la produttività e la riduzione degli sprechi nelle aziende manifatturiere e commerciali.
La filosofia che sta alla base dell’organizzazione Lean, le tecniche che la contraddistinguono ed i vantaggi conseguenti alla sua introduzione in azienda.
Titolari, Amministratori, Direttori di Produzione, Responsabili della Logistica e d’Organizzazione potranno approfondire la filosofia di riduzione degli sprechi e di pianificazione della filiera produttiva che ha fatto la fortuna delle imprese, non solo giapponesi, che l’hanno voluta abbracciare e far propria. Ne risulterà evidente come il lean management si possa applicare con profitto in tutti i settori produttivi e anche nell’ambito dei servizi. La trattazione riserverà un occhio di riguardo ai fondamentali settori degli approvvigionamenti e della logistica.
I nuovi progetti software tecnologici di TeamSystem rispondono a queste esigenze: una generazione completamente nuova di prodotti incentrati su flessibilità, semplicità di utilizzo ed integrazione, grazie ai quali è possibile trasformare la tecnologia in uno strumento vincente.
LA CONSULENZA AZIENDALE non è una scienza esatta perché ci sono variabili incontrollate ed incontrollabili ma è una MATERIA molto concreta che, se eseguita da professionisti esperti è destinata a portare risultati.
I risultati raggiunti non saranno necessariamente quelli attesi, ma saranno sicuramente quelli raggiungibili con lo sfruttamento efficiente ed efficace dei mezzi a disposizione e delle risorse possedute o reperibili (sia umane che finanziarie).
E’ certamente fondamentale seguire un programma preciso di lavoro.
In queste slide brevemente riassumo gli step che seguo negli
incarichi di consulenza aziendale.
Creatività Risorsa Strategica - Prima Parte: Valorizzare il ClienteLuca Leonardini
Prima parte della presentazione effettuata martedì 12 novembre 2013 presso l'Associazione Centro Studi Grafici di Milano.
Tema della presentazione: La Creatività, una risorsa strategica da sfruttare. Strategia Oceano Blu e Metodo Fionda, Strategia Lean, Strategia Web Marketing e Social media sono le nuove leve strategiche al servizio dell’azienda per mettere il cliente al centro di ogni decisione strategica.
Migliorare senza investire 21 novembre 2013 global logistics lazise_1marco sandrone
workshop tenuto dal Dr. Cesare Cernuschi (socio fondatore e amministratore di Simco) durante il Global Logistics & Manufacturing del 20 e 21 novembre a Lazise (VR)
www.global-logistics-manufacturing-expo.it
L'arte di massimizzare la quantità di lavoro non svoltoextrategy
L’arte di massimizzare il lavoro non svolto è uno dei principi del Manifesto Agile che spinge a lavorare su attività che portino valore al progetto. Si può applicare a contesti operativi e manageriali lavorando sulla complessità delle relazioni tra gli attori di un progetto e il processo di realizzazione.
Come si rapporta con il principio: “La nostra massima priorità è soddisfare il cliente rilasciando software di valore”?
scarica il libro sulle stratup e diffondilo è una grande opportunità di crescita per tutti ... capire la differenza fra startup e newco è essenziale in questo momento di grandi trasformazioni
Forum Retail - Low cost - High value: la Supply Chain efficiente, reattiva e ...Fondazione CUOA
Low cost - High value: la Supply Chain efficiente, reattiva e agile, presentazione di Andrea Bollino, partner GEA Consulenti Associati, al 3° Forum Retail, 21 ottobre 2010, Fondazione CUOA
Running a Lean Startup, # Startup Weekend Verona 2013 #swveronaAndrea De Muri
Programmazione e pianificazione tradizionali sono inadeguate a gestire processi di innovazione. Lean Startup fornisce strumenti, tecniche e visioni per adottare un approccio snello allo sviluppo del business. Partire leggeri per arrivare lontano. Ci proviamo?
Realizada por Danilo Valenciano na Universidade de Pavia em 2013, a tese em italiano fala sobre empreendedorismo startup e empresas Juniores ligada aos conceitos de "Humanistic Management 2.0" e em contexto com o livro Le Aziende Invisibili do professor da Universidade de Pavia Marco Minghetti. Usa de exemplos de startups brasileiras como a Lemon, Camiseteria e Dropin e sobre a empresa junior Adecom da Universidade Estadual de Maringa. A tese também aborda conceito de redes colaborativas e suas funçoes no meio digital. Para informaçoes sobre a tese traduzida entre em contato.
Quello Che Nessuno Dice Sul Web Marketing e Sul Social Media MarketingLuca Leonardini
Quello che nessuno dice sul Web Marketing e sui Social Media
Strumenti che migliorano l’esperienza del cliente e creano valore.
In un contesto caratterizzato sempre più dall’Innovazione Esponenziale, un approccio creativo alla strategia di Comunicazione Web mostra come siti, profili e newsletter sono strumenti formidabili per applicare il miglioramento continuo all’Esperienza del Cliente e per creare valore.
È ancora attuale il paradigma dell'open innovation, così come fu introdotto da Henry Chesbrough 14 anni fa? In queste slide propongo qualche riflessioni sull'argomento...
Come quando e perché automatizzare i processi di magazzinoSimco Consulting
I magazzini automatici rappresentano l’espressione tecnologicamente più avanzata dei sistemi di stoccaggio e, oggi più che mai, costituiscono un’interessante opzione per risolvere i problemi.
Il fattore umano nello sviluppo Agile delle MacchineClaudio Saurin
Presentation performed together with Daniela Rinaldi (Scrum Master & coach), Gabriele Corletto (Product Owner of Machine Tool division)
The story of the Agile transition at Breton for the development of industrial equipment and in particular the impact persons and on the company culture
La strategia Lean nelle PMI che lavorano a commessa?
La risposta è affermativa. La strategia Lean identifica gli sprechi, insegna ad eliminarli per ridurre i costi e migliorare l’efficienza. Crea la cultura del miglioramento continuo.
Per la strategia Lean la Qualità non diventa l’obiettivo finale, bensì il risultato dell’azione di miglioramento continuo. Solo così crea e aggiunge Valore rendendo Unico il servizio.
E’ questo che agevola le vendite. E crea Profitto per l’azienda.
Coinvolgere la dirigenza, elaborare la strategia e investire nelle persone.
Migliorare senza investire 13 novembre_2014_global-logisticsConcordia Srl
MIGLIORARE IL MAGAZZINO SENZA INVESTIRE?
Le Aziende individuano nel magazzino una componente strategica della catena logistica e si muovono per aumentarne il servizio e per raggiungere la massima efficienza operativa, contenendo i costi.
Il magazzino è spesso oggetto di analisi, studi e progetti di miglioramento organizzativo e tecnologico a cui seguono investimenti economici a volte molto cospicui.
Simco, nella sua attività di consulenza e progettazione logistica, è frequentemente coinvolta in modo analitico in queste attività e ritiene che, molto spesso, se non sempre, siano possibili miglioramenti significativi anche ad investimenti zero, utilizzando al meglio le risorse già disponibili.
Il lay out è migliorabile in relazione ai flussi e alle giacenze? Il display di picking è corretto? I mezzi di movimentazione sono coerenti all’organizzazione del lavoro? Il rendimento di saturazione dei vani è ottimizzato? Il WMS disponibile, o i suoi succedanei sono sfruttati al meglio? E tante altre osservazioni ancora.
Simco evidenzierà gli strumenti, il metodo e le esperienze per ottenere il massimo dalle risorse disponibili, senza investire.
Relatore: Dr. Cesare Cernuschi | Socio fondatore e Amministratore Delegato di SIMCO, società di consulenza specializzata nella ottimizzazione della Supply Chain fondata nel 1981 che ha sviluppato oltre 1.600 progetti per più di 400 Clienti di diverse dimensioni e settori merceologici.
Senior consultant nell’area del layout e dell’organizzazione dei magazzini, della distribuzione fisica, delle strutture organizzative aziendali.
Soluzioni software per la Lean ManagementTeamSystem
Per saperne di più collegati al Blog di ALYANTE: http://blog.teamsystem.com/alyante
Lean Management per la produttività e la riduzione degli sprechi nelle aziende manifatturiere e commerciali.
La filosofia che sta alla base dell’organizzazione Lean, le tecniche che la contraddistinguono ed i vantaggi conseguenti alla sua introduzione in azienda.
Titolari, Amministratori, Direttori di Produzione, Responsabili della Logistica e d’Organizzazione potranno approfondire la filosofia di riduzione degli sprechi e di pianificazione della filiera produttiva che ha fatto la fortuna delle imprese, non solo giapponesi, che l’hanno voluta abbracciare e far propria. Ne risulterà evidente come il lean management si possa applicare con profitto in tutti i settori produttivi e anche nell’ambito dei servizi. La trattazione riserverà un occhio di riguardo ai fondamentali settori degli approvvigionamenti e della logistica.
I nuovi progetti software tecnologici di TeamSystem rispondono a queste esigenze: una generazione completamente nuova di prodotti incentrati su flessibilità, semplicità di utilizzo ed integrazione, grazie ai quali è possibile trasformare la tecnologia in uno strumento vincente.
LA CONSULENZA AZIENDALE non è una scienza esatta perché ci sono variabili incontrollate ed incontrollabili ma è una MATERIA molto concreta che, se eseguita da professionisti esperti è destinata a portare risultati.
I risultati raggiunti non saranno necessariamente quelli attesi, ma saranno sicuramente quelli raggiungibili con lo sfruttamento efficiente ed efficace dei mezzi a disposizione e delle risorse possedute o reperibili (sia umane che finanziarie).
E’ certamente fondamentale seguire un programma preciso di lavoro.
In queste slide brevemente riassumo gli step che seguo negli
incarichi di consulenza aziendale.
Creatività Risorsa Strategica - Prima Parte: Valorizzare il ClienteLuca Leonardini
Prima parte della presentazione effettuata martedì 12 novembre 2013 presso l'Associazione Centro Studi Grafici di Milano.
Tema della presentazione: La Creatività, una risorsa strategica da sfruttare. Strategia Oceano Blu e Metodo Fionda, Strategia Lean, Strategia Web Marketing e Social media sono le nuove leve strategiche al servizio dell’azienda per mettere il cliente al centro di ogni decisione strategica.
Migliorare senza investire 21 novembre 2013 global logistics lazise_1marco sandrone
workshop tenuto dal Dr. Cesare Cernuschi (socio fondatore e amministratore di Simco) durante il Global Logistics & Manufacturing del 20 e 21 novembre a Lazise (VR)
www.global-logistics-manufacturing-expo.it
Trasformazioni Agili - Agile Transformation - Business AgilityEmiliano Soldi
In questo articolo la vision e la strategia per guidare le aziende nella roadmap verso l’Agile transformation. Quando si parla di transizioni agili, il termine più corretto da usare, infatti, è trasformazione. Si tratta infatti di un percorso che accompagna l’azienda verso un cambio di mindset, dai rigidi approcci tradizionali ai modelli più dinamici Lean e Agile. Si introducono nuove modalità per la raccolta dei requisiti, la misura degli avanzamenti, la gestione dei rischi. Si modificano le logiche di leadership e i rapporti tra It e Business, mentre servono soft-skill come la capacità di comunicare e l’attitudine al problem solving. Inspearit, grazie a una pluriennale esperienza sul campo, si rivela un partner qualificato per supportare i clienti in questo percorso di cambiamento.
La Formazione, Leva del Cambiamento OrganizzativoNicola Mezzetti
Intervento formativo svolto in occasione del workshop dall'omonimo titolo organizzato da Fondimpresa Trentino il 13 dicembre 2019. Il tema approfondito è quello delle opportunità di impiego della formazione, e della valutazione del fabbisogno, nei cambiamenti organizzativi dovuti al processo di trasformazione digitale.
La metodologia Six Sigma come strumento di innovazione
MARIELA MENGOZZI, CPIM, CSCP, CSSGB
Mariela Mengozzi è Responsabile dell’Ingegneria di Prodotto in Caterpillar Mec - Track, azienda che
produce componenti per il sotto carro di macchine movimento terra, è consigliere di AD-net,associazione
senza fini di lucro che vuole riunire coloro che vogliono tenersi aggiornati sulle best practice nell’area
Operations&Supply Chain Management.
L'innovazione è recentemente diventata un argomento di discussione molto popolare; quando pensiamo alla parola innovazione tendiamo ad associare a questa parola la creazione di nuovi prodotti e nuovi servizi, ma in realtà se guardiamo il significato delle parole:
INNOVAZIONE, letteralmente significa fare le cose in un modo nuovo. Per chi opera nel mondo della qualità questo concetto è familiare e ci ricorda che per rispondere alla voce del cliente interno ed esterno, spesso occorre fare le stesse cose in un modo nuovo e uno dei processi che ci aiuta a fare questo è la metodologia Six Sigma.
Ma quindi, Come si legano Innovazione e Six Sigma?
Advance School organizza il Master Six Sigma cui prossima edizione sarà l'8 marzo a Milano.
Nel master si approdisce Il metodo Six Sigma®, leva fondamentale per ridurre i costi, migliorare la qualità e restare competitivi.
Quest’approccio è oggi consolidato presso diverse multinazionali che l’hanno implementato all’interno della organizzazione conseguendo grandi benefici, ad esempio General Electric (GE) e Cateripillar.
agile people and machines - persone e macchine agili - saurin-breton-cuoaClaudio Saurin
The story of Agile's transition into a manufacturing company developing smart industrial machinery that includes hw and sw.
The process of developing new products began in a hybrid way with Agile for design, assembly and validation and waterfall for material resource planning. Today the process is in a phase of complete transition to the Agile model at all stages of development.
Creatività Risorsa Strategica - Seconda Parte: Come Creare Innovazione di ValoreLuca Leonardini
Seconda parte della presentazione effettuata martedì 26 novembre 2013 presso l'Associazione Centro Studi Grafici di Milano.
Creare Innovazione di Valore: ovvero diversificare le strategie e contemporaneamente ridurre i costi. Valorizzare il cliente (l'individuo, il cittadino, il dipendente, il fornitore, ...): il cliente al centro di ogni decisione strategica dell'azienda.
Sono le due facce della stessa medaglia: un approccio strategico estremamente efficace per reagire alla crisi.
Dall’internet delle cose all'industria 4.0Alvaro Busetti
Materiali del seminario Federmanager Academy tenuto a Milano il 22 settembre 2016. Propone un approccio all'Internet delle cose e all'Industria 4.0 nel contesto della Digital Transformation.
Strumenti e mentalità Agile applicati al mondo delle costruzione, per un approccio innovativo al project management.
Valore per il cliente.
Valore delle persone.
Comunicazione trasparente.
Benessere lavorativo.
Efficacia.
Efficienza.
Una Sfida Decisiva: Valorizzare il Cliente - Parte 1Luca Leonardini
Mettere il Cliente al centro di ogni decisione strategica, questo è il principio di valorizzazione del Cliente. L'obiettivo è consolidare i margini competitivi e generare profitto.
Gli strumenti sono tutte quelle strategie che fanno dell'attenzione al Cliente il loro punto di partenza come la Lean, il Social Media Marketing, la Strategia Oceano Blu e lo Slingshot Framework.
Valorizzare il Cliente comporta un doppio vantaggio: maggiore soddisfazione del Cliente, più forte legame di fiducia con l'impresa.
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Modulistica, aspetti operativi e ripercussioni in termini di iter e tempistic...Roberta Agnoli
Intervento dell' Ing. Piccoli e Ing. Squarcina del Settore Ambiente e Territorio della Provincia di Vicenza durante la conferenza organizzata dalla Fondazione Giacomo Rumor Centro Produttività Veneto (CPV) il 10-09-2013
Guidare il cambiamento con passione slides Faorlin
1. Relatore: Alessandro FAORLIN
alessandro.faorlin@auxiell.com
Martedì 24 settembre 2013
Ore 18.00
Centro Produttività Veneto - Fondazione Giacomo Rumor
Area Gruppi di Studio
GRUPPO DI STUDIO ORGANIZZAZIONE DELLA PRODUZIONE
GRUPPO DI STUDIO MANAGEMENT
Guidare il cambiamento con passione
Semplici tecniche per migliorare l’ambiente lavorativo
2. 2Alessandro Faorlin, Vicenza, 24 Settembre 2013
• Contestualizzazione
– Il flusso del valore
– Il sistema di management moderno
• auxiell lean system
• Tecniche di coinvolgimento per innescare il
cambiamento
• Strategy deployment per guidare e sostenere il
cambiamento
• Management moderno vs lean management
Agenda
3. 3Alessandro Faorlin, Vicenza, 24 Settembre 2013
Il flusso del valore è
l’insieme di tutte le azioni
(a valore aggiunto e non a
valore aggiunto) che al
momento attuale sono
necessarie per trasformare
risorse in input in un
output.
Il flusso del valoreContestualizzazione
Definizione
4. 4Alessandro Faorlin, Vicenza, 24 Settembre 2013
Il flusso del valore
Sequenza di attività per la
creazione di unità di lavoro
da inviare al cliente
Si assume che l’azienda stia
producendo qualcosa per cui il
cliente è disposto a pagare
Il flusso del valoreContestualizzazione
significato
5. 5Alessandro Faorlin, Vicenza, 24 Settembre 2013
Il sistema di management modernoContestualizzazione
desiderano autorità per agire in base all'organigramma
lavorano per risultati
danno risposte ai loro diretti subordinati sulle soluzioni
si affidano alla formazione scolastica
assegnano il miglioramento dei processi allo staff
prendono decisioni da lontano analizzando dati
I manager moderni...
orientano l'attenzione VERTICALMENTE
nell'organizzazione…
tratto da: Gemba Walks, Jim Womack - 2011
6. 6Alessandro Faorlin, Vicenza, 24 Settembre 2013
Il sistema di management modernoContestualizzazione
D.G.
VENDITE
Agenzia
Venditore
Tecnico
Commerciale
Order entry
R&D
Progettazione
Progettista
OP
Acquisti
Acquisitore
Logistica in
entrata
Magazzino
Carrellista
Produzione
Caporeparto
Capoturno
Operatore
AQ
CQ
Collaudatore
Logistica in
uscita
Spedizioni
Carrellista
AMM
Fatturazione
Recupero
crediti
ordine
di
vendita
offerta
ordine
di
acquisto
disegno
distinta
specifica
produzione
entrata
merce
uscita
prodotto
finito
test incassofattura
…al fine di ottimizzare il comando...
7. 7Alessandro Faorlin, Vicenza, 24 Settembre 2013
Il sistema di management modernoContestualizzazione
D.G.
VENDITE
Agenzia
Venditore
Tecnico
Commerciale
Order entry
R&D
Progettazione
Progettista
OP
Acquisti
Acquisitore
Logistica in
entrata
Magazzino
Carrellista
Produzione
Caporeparto
Capoturno
Operatore
AQ
CQ
Collaudatore
Logistica in
uscita
Spedizioni
Carrellista
AMM
Fatturazione
e incasso
Recupero
crediti
ordine
di
vendita
offerta
ordine
di
acquisto
disegno
distinta
specifica
produzione
entrata
merce
uscita
prodotto
finito
verifica incassofattura
...misurato attraverso strumenti di controllo
Efficienza % scartiFatturato Proj/anno Prezzo € x MDI € x MDI % incassoGg delay
8. 8Alessandro Faorlin, Vicenza, 24 Settembre 2013
Il sistema di management modernoContestualizzazione
D.G.
VENDITE
Agenzia
Venditore
Tecnico
Commerciale
Order entry
R&D
Progettazione
Progettista
OP
Acquisti
Acquisitore
Logistica in
entrata
Magazzino
Carrellista
Produzione
Caporeparto
Capoturno
Operatore
AQ
CQ
Collaudatore
Logistica in
uscita
Spedizioni
Carrellista
AMM
Fatturazione
Recupero
crediti
Flusso
del
Valore?
9. 9Alessandro Faorlin, Vicenza, 24 Settembre 2013
Il flusso di generazione del valoreContestualizzazione
D.G.
VENDITE
Agenzia
Venditore
Tecnico
Commerciale
Order entry
R&D
Progettazione
Progettista
OP
Acquisti
Acquisitore
Logistica in
entrata
Magazzino
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Caporeparto
Capoturno
Operatore
AQ
CQ
Collaudatore
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Spedizioni
Carrellista
AMM
Fatturazione
Recupero
crediti
ordine
di
vendita
offerta
ordine
di
acquisto
disegno
distinta
specifica
Ordine
di
lavoro
Entrata
merce
Uscita
merce
Verifica IncassoFattura
Il flusso del Valore è ORIZZONTALE..
10. 10Alessandro Faorlin, Vicenza, 24 Settembre 2013
Il flusso di generazione del valoreContestualizzazione
D.G.
VENDITE
Agenzia
Venditore
Tecnico
Commerciale
Order entry
R&D
Progettazione
Progettista
OP
Acquisti
Acquisitore
Logistica in
entrata
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Carrellista
Produzione
Caporeparto
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Operatore
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Collaudatore
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AMM
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Recupero
crediti
ordine
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distinta
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di
lavoro
entrata
merce
uscita
PF
verifica incassofattura
.. e scorre nel gemba !
11. 11Alessandro Faorlin, Vicenza, 24 Settembre 2013
Management moderno vs Flusso del valoreContestualizzazione
Manager
Risorse trasformanti
INPUT
Output
(Cliente)
Il management
moderno è un
OSTACOLO allo
scorrimento del
flusso del valore
12. 12Alessandro Faorlin, Vicenza, 24 Settembre 2013
AwarenessContestualizzazione
Impatto del management moderno su processi e persone
Sprechi
attese, difetti, processi non corretti,
scorte non necessarie, movimenti
inutili, trasporti inutili
Demotivazione
l'entusiasmo iniziale lascia il posto a
conflitti, malumori, vittimismo e
immobilismo
13. 13Alessandro Faorlin, Vicenza, 24 Settembre 2013
awarenessContestualizzazione
QUINDI ?
47%
33%
16%
4%
Indifferenti Arrabbiati Propositivi Innovatori
non vedono
sprechi e
opportunità
vedono sprechi
ma non
opportunità
vedono sprechi e
saprebbero
cogliere
opportunità
vedono sprechi e
raccolgono
opportunità
Conseguenze impatto del management moderno su persone
Fonte: audit 2005 azienda metalmeccanica 380 dip. NE
DATO NON STATISTICO
15. 15Alessandro Faorlin, Vicenza, 24 Settembre 2013
Awarenessauxiellleansystem™
Le modalità operative a
supporto dei metodi e delle
tecniche
L’applicazione dei princìpi al
contesto di riferimento
Le “linee guida” concettuali
su cui poggia l’intero sistema
lean
Lean system
16. 16Alessandro Faorlin, Vicenza, 24 Settembre 2013
auxiell lean system
MIGLIORAMENTO
CONTINUO
PDCA/SDCAchart
FMEAtools
Indicediflusso
OEE
Metricheditempo(tt,pt,LT,…)
Metrichediproduttività/efficienza
Metrichedistock(IR,cop,…)
Metrichediqualità
Metrichedisicurezza
PDCA/SDCA
FMEA
KPIs
Princìpi
Tecniche e
Metodi
Strumenti
VALORE
PER IL CLIENTE
TRE FLUSSI
MappadelValoreQCTperl’enduser
MappadelValoreQCTpergliintermediari
MappadelValoreQCTperl’organizzazione
MappadelValoreQCTperifornitori
Fishbone
CurrentStateMap
Spaghettichart
FutureStateMap
SMEDtools
Redarea
Dailychecklist
Auditeauto-auditcheklist
Poka-yokediprodotto
Leaninnovationtools
VRProadmap&tools
AlgoritmidiG.T.
Matricedellerelazioni
Diagrammidiintensitàdeiflussi
Roadmaptoleanlayout
TPMTools
Poka-yokediprocesso
Andonsignal
Andonboard
Toolvalutazionequalitativa
Toolvalutazionequantitativa
COLLEGAMENTO
ALLA DOMANDA
TPMtoolsHeijunkaboard&tools
Synchrotools
PFEP
Milkrun
Sequencedpull
Kanbancard
Kanbanboard&tools
FIFOlane
Livellamentodella
domanda/produzione
External&internalpull
Synchro
Identificazionedeglistakeholders
edelvalore(ValueMapping)
DesignforX
Leaninnovation
VRP
5S
Jidoka
Valutazioneinvestim.industriale
Grouptechnology
ValueStreamMapping
Leanlayout
SMED
TPM
ELIMINAZIONE
DEGLI SPRECHI
5G
5W2H
4M+E
A3
Brainstorming
Mudaanalysischart
Actionplan
5whys
VA/NVAchart
Leanofficetools
Problemsolving
Mudaanalysis
VA/NVAanalysis
Leanoffice
COINVOLGIMENTO
DI TUTTI
Controlroom
Newsletter
Leantour
Visualmanagement
Scrum
Catchball
SkillMap
Trainingmaterials(hard&soft)
Leangames
Coachingtools
Teamwork&empowerment
Formazione
Comunicazione
Focus
di oggi
17. 17Alessandro Faorlin, Vicenza, 24 Settembre 2013
Approfondimenti 6° princìpio xlsCoinvolgimentoditutti
Il processo di coinvolgimento
Tecnica 1: motivare all'azione
Tecnica 2: vendere le proprie idee
Tecnica 3: la comunicazione efficace
Tecnica 4: team e team building
Tecnica 5: ruoli e compiti in un team
18. 18Alessandro Faorlin, Vicenza, 24 Settembre 2013
Top e bottomCoinvolgimentoditutti
Il processo di coinvolgimento
Top-down Bottom-
up
• Committment
• Visione
• Mission
• Ownership
• ..
• Formazione
• Coaching
• Empowerment
• Supporto
• Risultati
• ..
• Proattività
• Responsabiliz
zazione
• Iniziativa
• ..
19. 19Alessandro Faorlin, Vicenza, 24 Settembre 2013
Top e bottomCoinvolgimentoditutti
Il processo di coinvolgimento
Top-down Bottom-
up
• Committment
• Visione
• Mission
• Ownership
• ..
• Formazione
• Coaching
• Empowerment
• Supporto
• Risultati
• ..
• Proattività
• Responsabiliz
zazione
• Iniziativa
• ..
Come?
TECNICHE
20. 20Alessandro Faorlin, Vicenza, 24 Settembre 2013
Tecnica 1: motivare all'azioneTecnichedicoinvolgimento
Relazione tra motivazione e comportamento
La motivazione si innesca generando la mancanza
di un “oggetto” che si desidera;
In questo modo le persone orientano i
comportamenti per raggiungerlo.
A. Maslow, 1954
21. 21Alessandro Faorlin, Vicenza, 24 Settembre 2013
Tecnica 1: motivare all'azioneTecnichedicoinvolgimento
Maslow e la scala dei bisogni
.
.
.
.
Autostima
A. Maslow, 1954
Fisiologia
Sicurezza
Appartenenza
Stima
22. 22Alessandro Faorlin, Vicenza, 24 Settembre 2013
Tecnica 1: motivare all'azioneTecnichedicoinvolgimento
Il processo satisfaction-progression
Un bisogno diventa motivante quando le esigenze di livello
inferiore sono soddisfatte
Un bisogno soddisfatto non è più una mancanza motivante
23. 23Alessandro Faorlin, Vicenza, 24 Settembre 2013
Tecnica 2: vendere le proprie ideeTecnichedicoinvolgimento
Profili caratteriali e tecniche di relazione
stile di
comportamento
Per valutare in maniera corretta il profilo del
nostro interlocutore occorre osservare il suo
al fine di ricavare rapidamente delle
informazioni per un approccio efficace
24. 24Alessandro Faorlin, Vicenza, 24 Settembre 2013
Tecnica 2: vendere le proprie ideeTecnichedicoinvolgimento
Due dimensioni per valutare lo stile dell’interlocutore
Espansività nel rapporto instaurato con gli altri
Persona calda
Persona emozionata
Persona fredda
Persona controllata
25. 25Alessandro Faorlin, Vicenza, 24 Settembre 2013
Tecnica 2: vendere le proprie ideeTecnichedicoinvolgimento
Due dimensioni per valutare lo stile dell’interlocutore
Dominanza su processi, eventi e persone
Persona attiva
Persona decisionista
Persona passiva
Persona che chiede
26. 26Alessandro Faorlin, Vicenza, 24 Settembre 2013
Tecnica 2: vendere le proprie ideeTecnichedicoinvolgimento
Stili prevalenti di comportamento – punti di forza e debolezza
ALTA ESPANSIVITÀ
ALTA
DOMINANZA
BASSA
DOMINANZA
Promotore o P-TYPE
+ Ambizioso, Stimolante, Entusiasta,
Amichevole, Enfatico, Comunicativo,
Influenza gli altri
- Manipolatore, Indisciplinato, Reattivo,
Dinamico
Facilitatore o F-TYPE
+ Collaborativo, Rispettoso, Fidato,
Simpatico, Ascoltatore, Paziente
- Insicuro, Arrendevole, Dipende dagli
altri
Controllore o C-TYPE
+ Forza di volontà, Indipendente, Pratico,
Deciso, Efficiente
- Invadente, Severo, Inflessibile, Duro,
Autoritario
Analitico o A-TYPE
+ Perseverante, Serio, Esigente,
Ordinato, Logico, Attento, Sistematico
- Critico, Indeciso, Conservatore,
Perfezionista, Distaccato
BASSA ESPANSIVITÀ
27. 27Alessandro Faorlin, Vicenza, 24 Settembre 2013
Tecnica 2: vendere le proprie ideeTecnichedicoinvolgimento
Due aspetti per gestione efficace di una relazione
Conoscere se stessi, l’impressione che si trasmette,
il proprio stile di comportamento e capacità di
gestione dell’ansia
Valutare correttamente lo stile dell’interlocutore per
instaurare un rapporto di fiducia ed evitare conflitti
28. 28Alessandro Faorlin, Vicenza, 24 Settembre 2013
Tecnica 2: vendere le proprie ideeTecnichedicoinvolgimento
Relazione tra stili dell’interlocutore e motivazione
BASSA ESPANSIVITÀ
P-TYPE ALTA ESPANSIVITÀ
ALTA
DOMINANZA
BASSA
DOMINANZA
C-TYPE
F-TYPEA-TYPE
Desidera RICONOSCIMENTI
Si Deve:
• Evidenziarne gli aspetti
innovativi
• Assicurare la soddisfazione
degli utilizzatori
• Evidenziarne l’esclusività
Desidera ACCETTAZIONE
Si Deve:
• Assicurare la non rischiosità
della scelta
• Assicurare dei vantaggi
• Garantire il supporto e il
sostegno nel tempo
Desidera RISULTATI
Si Deve:
• Enfatizzare l’efficacia dell’idea
• Evidenziarne l’efficienza della
soluzione
• Evidenziare gli impatti positivi
sul business
Desidera SICUREZZA
Si Deve:
• Evidenziarne gli aspetti di
sicurezza dell’idea
• Portare dei dati che garantiscano
risultati
29. 29Alessandro Faorlin, Vicenza, 24 Settembre 2013
Tecnica 3: la comunicazione efficaceTecnichedicoinvolgimento
Stili di comunicazione
ATTIVA
AGGRESSIVA
ASSERTIVA
PASSIVA
REMISSIVA
L’assertività è la capacità di un individuo di dire ciò
che pensa anche se conscio che l’interlocutore la
pensa in modo diverso
30. 30Alessandro Faorlin, Vicenza, 24 Settembre 2013
Tecnica 3: la comunicazione efficaceTecnichedicoinvolgimento
Responsabilità della comunicazione
trasmittente
La responsabilità della comunicazione è
sempre del trasmittente
Il trasmittente può dire di aver concluso la
comunicazione quando il ricevente ha dato
segnali certi di comprensione
ricevente
32. 32Alessandro Faorlin, Vicenza, 24 Settembre 2013
Imparare a osservareEsercizio
Contestualizzazione
Trama: a seguito di un
atterraggio di
emergenza e dopo
alcuni giorni senza
contatti con i
soccorritori, alcuni
superstiti discutono
della possibilità di
costruire un aereo
minimale con alcune
parti del relitto;
non tutti sono
d’accordo…
• DopoguerraQuando
• Deserto SaharaDove
• Volo per compagnia
petrolifera Arabco Oil
Cosa
• Vecchio aereo
militare da trasporto
Come
33. 33Alessandro Faorlin, Vicenza, 24 Settembre 2013
Imparare a osservareEsercizio
Contestualizzazione
Chi
Cap. Towns
Pilota dell’aereo
Sig. Dorfmann
Progettista aerodinamico
Serg. Moran
Attendente e navigatore
Dott. Renaud
Medico
36. 36Alessandro Faorlin, Vicenza, 24 Settembre 2013
Tecnica 4: team e team buildingTecnichedicoinvolgimento
Da insieme di individui a team
Gruppo
Squadra
37. 37Alessandro Faorlin, Vicenza, 24 Settembre 2013
Tecnica 4: team e team buildingTecnichedicoinvolgimento
I team vanno costruiti
• In azienda si lavora in gruppoSituazione
• Non tutti desiderano il meglio per il gruppo:
sindrome del "perché dovrei?"Problema
• Obiettivi non raggiunti
• Sbilanciamento carichi lavoro
• Sprechi di risorse per parlare del problema
Implicazione
• Prendersi del tempo, al di là del compito, per
definire il miglior metodo di lavoroSoluzione
38. 38Alessandro Faorlin, Vicenza, 24 Settembre 2013
Tecnica 4: team e team buildingTecnichedicoinvolgimento
I team vanno costruiti
• In azienda si lavora in gruppoSituazione
• Non tutti desiderano il meglio per il gruppo:
sindrome del "perché dovrei?"Problema
• Obiettivi non raggiunti
• Sbilanciamento carichi lavoro
• Sprechi di risorse per parlare del problema
Implicazione
• Prendersi del tempo, al di là del compito, per
definire il miglior metodo di lavoroSoluzione
Come?
Con tecniche di team building
39. 39Alessandro Faorlin, Vicenza, 24 Settembre 2013
Tecnica 4: team e team buildingTecnichedicoinvolgimento
La costruzione di un team
OBIETTIVI
Formazione Team game
Team
experience
Team
wellbeing
TECNICHE E METODI
Ascolto Relazioni
Creatività Integrazione
Conoscenza
reciproca
CoesioneCollaborazione
40. 40Alessandro Faorlin, Vicenza, 24 Settembre 2013
Tecnica 5: ruoli e compiti in un teamTecnichedicoinvolgimento
Team leader – owner – member
Azione
Ciclo PDCA
Progetto Team
Leader
Owner
Member Member
Owner
Member
41. 41Alessandro Faorlin, Vicenza, 24 Settembre 2013
Tecnica 5: ruoli e compiti in un teamTecnichedicoinvolgimento
Team leader – owner – member
Il team leader ha il compito di gestire un
progetto di in ottica 5W2H e PDCA
Il member collabora all’esecuzione della specifica fase
di ‘DO’ di una singola attività di miglioramento
L’owner è il responsabile dell’esecuzione di una
singola attività di miglioramento in ottica PDCA
42. 42Alessandro Faorlin, Vicenza, 24 Settembre 2013
Tecnica 5: ruoli e compiti in un teamTecnichedicoinvolgimento
Il team leader
Definisce obiettivi con lo sponsor del progetto
Individua e condivide i KPI
Pianifica con il team attività, scadenze e owner
Monitora e garantisce il rispetto della pianificazione
Aggiorna tutti su avanzamento progetto
43. 43Alessandro Faorlin, Vicenza, 24 Settembre 2013
Tecnica 5: ruoli e compiti in un teamTecnichedicoinvolgimento
Il team leader non deve:
evitare di delegare le attività ai
membri del team per portarle
avanti tutte in prima persona
trascurare di gestire le eventuali
conflittualità all’interno del
team
44. 44Alessandro Faorlin, Vicenza, 24 Settembre 2013
Tecnica 5: ruoli e compiti in un teamTecnichedicoinvolgimento
L’owner
Analizza l’attività in ottica PDCA
Definisce le risorse necessarie in ottica 4M+E
Ottenere consenso con sessioni di brainstorming
Assegna l’esecuzione ai membri del team
Aggiorna il team leader su avanzamento attività
45. 45Alessandro Faorlin, Vicenza, 24 Settembre 2013
Tecnica 5: ruoli e compiti in un teamTecnichedicoinvolgimento
L’owner non deve:
essere necessariamente colui che
risolve il problema
non coordinare le fase di do
46. 46Alessandro Faorlin, Vicenza, 24 Settembre 2013
Tecnica 5: ruoli e compiti in un teamTecnichedicoinvolgimento
Il member
È proattivo durante il brainstorming
È tecnicamente preparato all’attività da svolgere
Rispetta le scadenze temporali pianificate
Opera rispettando gli standard definiti
47. 47Alessandro Faorlin, Vicenza, 24 Settembre 2013
Tecnica 5: ruoli e compiti in un teamTecnichedicoinvolgimento
Il member non deve:
evitare di chiedere aiuto e
supporto in caso di bisogno
dedicare tempo e risorse ad
attività diverse da quelle
pianificate
48. 48Alessandro Faorlin, Vicenza, 24 Settembre 2013
Il coinvolgimento e il sistema strategicoTecnichedicoinvolgimento
Evoluzione del miglioramento
Miglioramento
puntuale
Miglioramento
lineare
Miglioramento
sistemico
Miglioramento
allineato
49. 49Alessandro Faorlin, Vicenza, 24 Settembre 2013
Il coinvolgimento e il sistema strategicoTecnichedicoinvolgimento
Evoluzione del miglioramento
Miglioramento
puntuale
Miglioramento
lineare
Miglioramento
sistemico
Miglioramento
allineato
Come realizzare questa
transizione?
50. 50Alessandro Faorlin, Vicenza, 24 Settembre 2013
Guidare il miglioramento con strategiaTecnichedicoinvolgimento
Hoshin kanri
L'hoshin kanri è un metodo per definire e
consolidare obiettivi strategici o intuizioni e
svilupparli, portandoli alla reale
implementazione
È quindi una metodologia di
pianificazione/gestione strategica
51. 51Alessandro Faorlin, Vicenza, 24 Settembre 2013
Evoluzione del managementVision
fanno accadere le cose senza l'autorità per farlo
lavorano per aumentare il valore generato dai processi
fanno domande per stimolare il problem solving
si circondano di conoscenze+capacità+qualità personali
partecipano al miglioramento dei processi con il team
trasferiscono il potere decisionale al giusto livello
I lean manager ...
Agiscono come punti e pensano come linee
tratto da: Gemba Walks, Jim Womack - 2011