Una catalogazione efficiente dei LO permette di gestire in modo efficace repository confederati. Per arrivare a questo è necessario costruire ontologie dell'eLearning Design (eLD) che partano da modelli completi dei diversi settori. Quello dei LO è forse il settore più importante e scoperto, per quale l'autore formula una proposta di soluzione. (www.learningobject.info)
Il modello didattico utilizzato da Infotelsistemi è altamente flessibile e si struttura sulla base delle esigenze formative del cliente (in relazione agli utenti cui il corso è rivolto e alle peculiarità formative del progetto). Nella progettazione di corsi runtime (ovvero in auto-apprendimento) è possibile, a seconda delle necessità specifiche del cliente, adottare un diverso livello di interattività, grazie alla combinazione di due differenti modelli didattici:
Tutte le premesse delineate fino a questo punto concorrono a creare la situazione ottimale per un progetto di e-learning. Esso, infatti, trova nel confronto esperienziale, nell’apprendimento collaborativo e nella gestione flessibile di tempi e modi dell’apprendimento la sua caratteristica unica e distintiva rispetto alla formazione tradizionale.
Programma
Corso di formazione sull'utilizzo di LMS (learning menagement system) in ambito scolastico - impiego di strumenti multimediali e con riferimenti alla didattica per l'integrazione
Una catalogazione efficiente dei LO permette di gestire in modo efficace repository confederati. Per arrivare a questo è necessario costruire ontologie dell'eLearning Design (eLD) che partano da modelli completi dei diversi settori. Quello dei LO è forse il settore più importante e scoperto, per quale l'autore formula una proposta di soluzione. (www.learningobject.info)
Il modello didattico utilizzato da Infotelsistemi è altamente flessibile e si struttura sulla base delle esigenze formative del cliente (in relazione agli utenti cui il corso è rivolto e alle peculiarità formative del progetto). Nella progettazione di corsi runtime (ovvero in auto-apprendimento) è possibile, a seconda delle necessità specifiche del cliente, adottare un diverso livello di interattività, grazie alla combinazione di due differenti modelli didattici:
Tutte le premesse delineate fino a questo punto concorrono a creare la situazione ottimale per un progetto di e-learning. Esso, infatti, trova nel confronto esperienziale, nell’apprendimento collaborativo e nella gestione flessibile di tempi e modi dell’apprendimento la sua caratteristica unica e distintiva rispetto alla formazione tradizionale.
Programma
Corso di formazione sull'utilizzo di LMS (learning menagement system) in ambito scolastico - impiego di strumenti multimediali e con riferimenti alla didattica per l'integrazione
1. GUIDA AI LEARNING OBJECTS
2. Guida ai Learning Objects o Oggetti Didattici
I contenuti didattici erogati tramite LMS (suddivisi in Lezioni o Capitoli o Unità) sono organizzati
in “Learning Objects” (Oggetti Didattici) o “LO”.
I Learning Objects sono unità minime di apprendimento, costituite da uno o
piùassets (immagini, video, audio).
Per Heins e Hines il Learning Object è <<una unità di contenuto completa dal punto di vista
didattico, centrata su un obiettivo di apprendimento e che si propone di insegnare un concetto ben
focalizzato>>.
Dal punto di vista didattico, l’uso dei Learning Objects sembra rispecchiare un approccio
costruttivista all’apprendimento.
Tipica degli “LO” è la possibilità che vengano aggregati con altri “LO”.
Wayne Hodgins, che per primo ha introdotto il termine Learning Object, ha paragonato gli LO a
mattoncini Lego, liberamente ricombinabili: gli stessi “mattoni” di conoscenza possono dar vita a
differenti percorsi di apprendimento (Hodgins, 2002).
Naturalmente, come hanno evidenziato in seguito gli interventi del teorico dell’apprendimento
David Wiley, non tutti gli LO possono o dovrebbero combinarsi insieme e non è vero che gli LO
possano combinarsi tra loro in ogni modo possibile.
Tra i concetti chiave sui quali si basa l’uso didattico dei Learning Objectsricordiamo:
- Autonomia dell’utente che utilizza il Learning Object secondo le proprie necessità e i propri
tempi di apprendimento per acquisire conoscenze e competenze.
- Specificità degli obiettivi d’apprendimento (un LO deve essere un’unità completa che consente
di apprendere uno specifico contenuto).
- Multimedialità, uso di immagini, audio, video, animazioni per rafforzare l’efficacia
dell’apprendimento.
- Interattività, tipica delle applicazioni software e in particolare utile per la verificae
la controllabilità delle competenza raggiunte.
- Autovalutazione dell’utente durante il processo (assessment) o finale, ovvero al termine di un
percorso che si articola attraverso più LO (evaluation).
2. Tra le caratteristiche dei Learning Objects, ricordiamo:
- l’autoconsistenza: un LO è costituito da uno o più assets (immagini, video, audio).
- modularità: un LO è aggregabile con altri LO.
- reperibilità: grazie ai metadati (file testuali) che li descrivono in forma standardizzata.
- riusabilità: in differenti situazioni di apprendimento.
- interoperabilità: sono in grado di funzionare su diverse piattaforme LMS grazie allo standard
SCORM che definisce le regole di “impacchettamento” e ordine di fruizione dei LO.
Proviamo a fare un esempio concreto di quello che l’approccio per Learning Objectpuò offrire: un
corso e-learning sull’apprendimento della lingua inglese può essere costituito da differenti LO,
spaziando dalle nozioni base a quelle più avanzate, sino a moduli specificatamente “business
english”.
A secondo della categoria di fruitori, lo staff di formazione aziendale può creare percorsi didattici
differenti (pur partendo dai medesimi LO):
Un corso di livello base per gli operatori del Call Center
Un corso di livello medio per i dipendenti dell’area commerciale
Un corso di livello avanzato per i rappresentati aziendali all’estero
Come abbiamo visto, a partire dai medesimi Learning Object, si sono predisposti tre percorsi di
apprendimento differenti.
Ciò è stato possibile grazie all’autoconsistenza, alla modularità e alla riusabilitàdegli LO.
Infine, grazie alle caratteristiche di reperibilità di ogni LO, ogni discente può calibrare la propria
formazione in linea con le esigenze del momento.
Potremmo aggiungere che, in seguito alla sopravvenuta esigenza di formazione di un gran numero
di collaboratori esterni, si siano reputate insoddisfacenti le prestazioni della piattaforma LMS;
essendo stati sviluppati in formato SCORM, gli LO possono venire installati immediatamente su
una differente piattaforma LMS, maggiormente performante, senza che ciò richieda la loro
creazione ex-novo. Ciò è stato possibile grazie alla interoperabilità degli LO.