http://www.psicologialavoro.it/video-marketing-psicologo/gruppi-di-parola-per-figli-di-genitori-separati/
Attualmente stiamo assistendo all’incremento del numero di separazioni e divorzi. Nonostante la rottura coniugale riguardi in prima persona la coppia, essa coinvolge tutta la famiglia, in particolar modo i figli. Nonostante vi siano diverse forme di supporto alla coppia coniugale, pochi sono gli strumenti diretti ai bambini.
In particolare, negli ultimi anni in Italia si stanno diffondendo i Gruppi di Parola per figli di genitori separati, una forma d’intervento non terapeutico, che si colloca in ambito preventivo e di promozione del benessere del bambino, ma che comporta benefici all’intero sistema familiare.
Obiettivi didattici
L’obiettivo del video è offrire una panoramica su una forma di intervento rivolta ai bambini che stanno affrontando la separazione dei loro genitori: i Gruppi di Parola per figli di genitori separati.
I gruppi di parola per figli di genitori separatiNicola Piccinini
Corso: http://www.psicologialavoro.it/evento/roma-psicologo-gruppi-di-parola/
Il corso ti insegnerà a proporre e gestire concretamente questa innovativa metodologia di intervento con figli di genitori separati o in separazione. Ti fornirà strumenti e competenze per proporti in modo efficace e non “stigmatizzato” su un settore di intervento con una domanda in forte sviluppo ed aumento.
La finalità del webinar è di presentare gli elementi che caratterizzano i gruppi di sostegno per genitori separati e per figli di separati (6-14 anni). Nello specifico, viene presentata la metodologia che guida tali gruppi e le diverse attività proposte durante gli incontri di ciascun gruppo.
La separazione è un avvenimento doloroso e stressante nella vita personale e familiare, quasi sempre preceduto da elevata conflittualità. Lo scopo dei gruppi per genitori è di offrire uno spazio di incontro e confronto con chi vive la stessa condizione in cui ascoltare ed essere ascoltati, riflettere e confrontarsi sull’essere genitore, padre o madre, all’interno di un contesto protetto. Anche il gruppo per i figli di genitori separati diventa un ottimo strumento di prevenzione e sostegno.
I gruppi di parola per figli di genitori separatiNicola Piccinini
Corso: http://www.psicologialavoro.it/evento/roma-psicologo-gruppi-di-parola/
Il corso ti insegnerà a proporre e gestire concretamente questa innovativa metodologia di intervento con figli di genitori separati o in separazione. Ti fornirà strumenti e competenze per proporti in modo efficace e non “stigmatizzato” su un settore di intervento con una domanda in forte sviluppo ed aumento.
La finalità del webinar è di presentare gli elementi che caratterizzano i gruppi di sostegno per genitori separati e per figli di separati (6-14 anni). Nello specifico, viene presentata la metodologia che guida tali gruppi e le diverse attività proposte durante gli incontri di ciascun gruppo.
La separazione è un avvenimento doloroso e stressante nella vita personale e familiare, quasi sempre preceduto da elevata conflittualità. Lo scopo dei gruppi per genitori è di offrire uno spazio di incontro e confronto con chi vive la stessa condizione in cui ascoltare ed essere ascoltati, riflettere e confrontarsi sull’essere genitore, padre o madre, all’interno di un contesto protetto. Anche il gruppo per i figli di genitori separati diventa un ottimo strumento di prevenzione e sostegno.
Sobre o Salmo 23 da Bíblia, com belas imagens e edição com música. Download disponível.
-Esse ppt não é de minha autoria, mas achei lindo e quis distribuir. Abraços.
A partir do pensamento presentes nos livros do sociólogo polonês Zigmunt Bauman, iniciamos nossa nova série, conversando sobre as marcas presentes em nossa cultura que influenciam a construção de Relacionamentos Líquidos nos mais diferentes níveis de nossas relações interpessoais. Aqui, abrimos nossa série abordando o principal de todos relacionamentos que podemos construir e desenvolver: nosso relacionamento com Deus.
Este livro mostra o luto como uma coisa que todos enfrentam ao longo da vida. A perda e o luto subsequente fazem parte da vida e não há como fugir deste fato. O Décimo Segundo Passo diz que “temos que praticar estes princípios em todas as nossas atividades”. Estas atividades podem ser às vezes as perdas que se tem que enfrentar.
O EXEMPLO DADO POR JESUS
1- Perdoar é reconhecer que só Deus tem o direito de julgar.
2- Perdoar é desactivar o mecanismo de violência que existe dentro e fora de nós
3- Perdoar é reconhecer as próprias imperfeições, falhas e pecados .
4- Perdoar é ser grato a Deus pelo perdão recebido .
5- Perdoar é repetir com o próximo o gesto de Deus para conosco .
6- Perdoar é oferecer amor quando não há motivo para amar .
7- Perdoar é manter aberto os canais por onde flui a confiança e o amor incondicional .
8- Perdoar é uma reação positiva para com a ofensa , ao invés de uma reação negativa contra o ofensor .
9- Perdoar é tomar a decisão de não levantar mais a ofensa perante três pessoas
1ª – Deus
2ª o outro
3ª a si próprio .
10- Perdoar é semear misericórdia , graça e Amor .
11 Perdoar é ter as emoções conquistadas – Tiago – 2:13 .
Porque o juízo será sem misericórdia sobre aquele que não fez misericórdia; e a misericórdia triunfa do juízo.
12- Perdoar é deixar livre , soltar ,liberar , despedir , mandar embora , atribuir favor incondicional aquele que nos feriu .
13- Perdoar é
rasgar a conta .
presentare gli elementi che caratterizzano i gruppi di sostegno per genitori separati e per figli di separati (6-14 anni). Nello specifico, viene presentata la metodologia che guida tali gruppi e le diverse attività proposte durante gli incontri di ciascun gruppo.
Sobre o Salmo 23 da Bíblia, com belas imagens e edição com música. Download disponível.
-Esse ppt não é de minha autoria, mas achei lindo e quis distribuir. Abraços.
A partir do pensamento presentes nos livros do sociólogo polonês Zigmunt Bauman, iniciamos nossa nova série, conversando sobre as marcas presentes em nossa cultura que influenciam a construção de Relacionamentos Líquidos nos mais diferentes níveis de nossas relações interpessoais. Aqui, abrimos nossa série abordando o principal de todos relacionamentos que podemos construir e desenvolver: nosso relacionamento com Deus.
Este livro mostra o luto como uma coisa que todos enfrentam ao longo da vida. A perda e o luto subsequente fazem parte da vida e não há como fugir deste fato. O Décimo Segundo Passo diz que “temos que praticar estes princípios em todas as nossas atividades”. Estas atividades podem ser às vezes as perdas que se tem que enfrentar.
O EXEMPLO DADO POR JESUS
1- Perdoar é reconhecer que só Deus tem o direito de julgar.
2- Perdoar é desactivar o mecanismo de violência que existe dentro e fora de nós
3- Perdoar é reconhecer as próprias imperfeições, falhas e pecados .
4- Perdoar é ser grato a Deus pelo perdão recebido .
5- Perdoar é repetir com o próximo o gesto de Deus para conosco .
6- Perdoar é oferecer amor quando não há motivo para amar .
7- Perdoar é manter aberto os canais por onde flui a confiança e o amor incondicional .
8- Perdoar é uma reação positiva para com a ofensa , ao invés de uma reação negativa contra o ofensor .
9- Perdoar é tomar a decisão de não levantar mais a ofensa perante três pessoas
1ª – Deus
2ª o outro
3ª a si próprio .
10- Perdoar é semear misericórdia , graça e Amor .
11 Perdoar é ter as emoções conquistadas – Tiago – 2:13 .
Porque o juízo será sem misericórdia sobre aquele que não fez misericórdia; e a misericórdia triunfa do juízo.
12- Perdoar é deixar livre , soltar ,liberar , despedir , mandar embora , atribuir favor incondicional aquele que nos feriu .
13- Perdoar é
rasgar a conta .
presentare gli elementi che caratterizzano i gruppi di sostegno per genitori separati e per figli di separati (6-14 anni). Nello specifico, viene presentata la metodologia che guida tali gruppi e le diverse attività proposte durante gli incontri di ciascun gruppo.
Conflitti familiari - Convegno La Relazione Familiare difficilePsicolinea
Relazione presentata dalla Dr. Giuliana Proietti al Convegno di Ancona "La relazione familiare difficile".
Per ulteriori info: www.clinicadellatimidezza.it
Ilaria Artusi - Quando papà e mamma si separanoIlaria Artusi
Affrontare una separazione è davvero molto difficile. E’difficile sia per colui o colei che fa il primo passo, sia per chi, questa decisione, la subisce; e mi riferisco non solo a chi all’interno della coppia viene lasciato, ma anche e soprattutto ai figli, se ce ne sono.
PowerPoint per il seminario "Famiglie fra realtà e storie", 10 aprile 2009, FAST, Milano.
Scuola di Counseling e Scuola di Mediazione del Centro Milanese di Terapia della Famiglia.
Il lavoro dello psicologo con i bambini e i genitori nelle separazioni confli...Nicola Piccinini
http://www.psicologialavoro.it/video-marketing-psicologo/psicologo-bambini-genitori-separazioni-conflittuali/
Sono sempre di più le famiglie con figli piccoli che si separano, e che si trovano a dover gestire le sofferenze emotive e pratiche a cui ogni singolo membro del gruppo familiare deve far fronte. Per sostenere e/o guidare i genitori in questo momento di crisi e ristrutturazione dei ruoli, è possibile intraprendere un percorso di Psicoterapia o di Mediazione Familiare, quest’ultimo consigliato anche nella nuova legge sull’Affido Condiviso (L. 54 8/02/2006 art. 155 cod. civ.). Molto spesso però le problematiche sono tanto accese da rendere impossibili percorsi extra-giudiziali; in questi casi il Tribunale o gli avvocati possono richiedere una Consulenza da parte di esperti (Psicologi o Psicoterapeuti) con l’obiettivo di valutare la famiglia ed aiutare il Giudice a stabilire le migliori condizioni per preservare il benessere dei figli e valutare le eventuali possibilità di intervento sui conflitti in atto.
Progetti Psicologici: per la professione e l'esame di statoNicola Piccinini
La Progettazione in ambito psicologico è poco trattata sia a livello universitario, che nei corsi post-universitari.
In realtà quest’area possiede metodologie, strumenti e tecniche sue proprie che ne consento un'applicazione pratica e professionale.
Quello che propone il webinar è proprio un approccio tecnico e schematico alla materia che consenta di acquisire ed organizzare le conoscenze in un ottica pratica e fruibile, che si adatti sia alla Pratica professionale sia alla preparazione dell’Esame di Stato.
Il webinar è rivolto a tutti quei Professionisti, che pur operando nella piena consapevolezza e competenza, necessitano di apprendere metodologie, strumenti e tecniche della progettazione ed ai laureati in psicologia che si approcciano all’Esame di Stato.
L’Infertilità è un problema in costante aumento. In Italia 2 coppie su 10 hanno problemi di fertilità e su queste il 4% è sterile.
Fasi di intervento: il ruolo dello psicologo
Gruppi di incontro per bambini e ragazzi che crescono con fratelli disabiliMandyMontecchi
Serata informativa sui siblings a Bolzano presso la Biblioteca oltre l'Handicap
Tematiche:
- i vissuti dei fratelli di persone con disabilità, fatiche e risorse
- racconto di un'esperienza di gruppo
- Gruppi di incontro per bambini e ragazzi che crescono con fratelli in difficoltà a Bolzano
Relatrice: dott.ssa Mandy Montecchi, psicologa
Dopo il successo di Svolte è la volta di Altre Svolte per continuare a raccontare le storie di chi ha “svoltato vita” abbandonando la comfort zone, le sue certezze e le sue abitudini buttandosi a capofitto in nuove avventure. Di chi ha “svoltato controcorrente “ scegliendo di non essere mamma e ci scherza con una vena di malinconia, di chi si è trovato sull’orlo del precipizio ma non è precipitato ed è riuscito a raddrizzare il tiro e, infine, di chi ha svoltato nonostante fosse troppo giovane per farlo come i ragazzi del reparto di oncologia di Parma.
“Il punto di vista psicologico ci dice che cambiare è nella natura delle cose e del mondo: da quando si nasce a quando si muore siamo in continua trasformazione. Eppure percettivamente le persone hanno bisogno di pensarsi nella stabilità e nella sicurezza di una continuità: gli affetti, una casa, un lavoro permanente. Ogni volta che uno di questi elementi viene a mancare, soprattutto per cause esterne, provoca sofferenza, disagio e desiderio di ristabilire un ordine precedente. Dalla parte opposta vivere in un contesto troppo sicuro, conosciuto, esperito ci porta alla noia e alla paralisi, alla percezione di vivere una vita vuota: sono i due estremi all’interno dei quali ognuno di noi si trova a vivere. Allora perché cambiare? (…)”
Nelle testimonianze raccolte in Altre Svolte c’è qualche risposta.
Percorso realizzato per il Movimento Studenti di Azione Cattolica in occasione della loro Oktober Fest 2008 e presentato presso l'ITIS Marconi di Bari.
La problematicità della coppia come via di conoscenza di sè e dell'altro.
The problematic nature of the couple as a way of self-knowledge and the other.
I Disturbi specifici dell'apprendimento (DSA) costituiscono un'area di interesse clinico nella quale si è realizzato negli ultimi trent'anni un importante avanzamento delle conoscenze, grazie ai numerosi contributi derivati dalla ricerca scientifica e dall'affinamento delle tecniche di indagine diagnostica.
Questo ha comportato per gli specialisti che se ne occupano (psicologo, neuropsicologo, logopedista) oltre alla necessità di avere orientamenti chiari sulla diagnosi, anche un processo di comprensione delle caratteristiche del bambino, che guidi alla costruzione di un progetto per la crescita delle sue competenze pensato sulle sue specifiche attitudini.
Progetto nel quale deve essere inclusa anche la famiglia che vive, con il bambino, un profondo senso di inadeguatezza e di ansia.
Disturbo da gioco d’azzardo: aspetti biopsicosociali e normative vigentiNicola Piccinini
Quanto è vera ancora oggi questa frase! E’ tanto più vera quanto più ci avviciniamo dal gioco ricreazionale a quello patologico. Non più vizio, ma mera malattia nella società post-moderna, dove l’alienazione è l’effetto collaterale tra i più disastrosi del consumismo che crea bisogni continui di riempire i vuoti creati dal desiderio di beni da consumare arrivando alla “coazione a ripetere”: dallo “star bene con” allo “star male senza”, vere e proprie “distorsioni dello stile cognitivo”.
Nell’ultima edizione del DSM V, il Disturbo da Gioco d’Azzardo (Gambling Disorder) assume una sua specifica posizione: da patologia del controllo degli impulsi gli viene riconosciuto lo status di dipendenza comportamentale. Questo è un importante cambiamento epistemologico che evidenzia le analogie, confermate dall’evidenze scientifiche, tra il gambling e le dipendenze chimiche. La questione ha rilevanza clinica in quanto autorizza i professionisti del settore ad applicare al gambling patologico strumenti di assessment e terapeutici propri dei programmi per l'addiction supportati anche dal Decreto- Balduzzi che con la legge 189/2012 (c.d. Decreto Balduzzi) attua importanti interventi in materia di tutela della salute ed organizzazione del Servizio Sanitario Nazionale. Vengono varate, per la prima volta in Italia, norme a favore della cura e della prevenzione del gioco d’azzardo patologico. Il primo punto qualificante del “decreto Balduzzi” su questa materia è costituito dal riconoscimento del gioco d’azzardo patologico come una malattia inserita nell’elenco dei livelli essenziali di assistenza (LEA).
Il seminario ha come scopo quello di far conoscere un nuovo campo d’intervento dello psicologo, riflettendo sulle peculiarità psicologiche della relazione terapeutica coadiuvata dall’animale.
Linkedin come strumento per il lavoro e la libera professioneNicola Piccinini
http://www.psicologialavoro.it/ Nell’era dei social network sono cambiate le modalità ed i canali per conoscere e farsi conoscere: ignorare questo fatto comporta una significativa riduzione delle possibilità di trovare opportunità di lavoro e di business. Digitare il nome e cognome di una persona su Google è ormai una prassi consolidata per acquisire informazioni sulla persona stessa e la sua reputazione online. Poiché uno dei primi risultati che compare su Google è quello del profilo Linkedin, è fondamentale avere un profilo ben strutturato, completo e attivo. Linkedin inoltre è una piattaforma che consente in pochi passaggi di arrivare a contattare potenziali datori di lavoro e potenziali clienti.
Modello Gruppo Analitico: dinamiche di gruppo e psicoterapia Nicola Piccinini
La psicoterapia gruppoanalitica (…) è una forma di psicoterapia praticata dal gruppo, nei confronti del gruppo, ivi incluso il suo conduttore” (Foulkes 1975). Questo orientamento nasce da una precisa opzione teorica clinica del suo fondatore Foulkes che, influenzato dalla teoria del campo di Lewin, sviluppò formulazioni teoriche fortemente innovative sia sul piano teorico sia su quello tecnico. Il webinar è rivolto a tutti quei professionisti,che pur operando nella piena consapevolezza e competenza, desiderano approfondire la dinamica di gruppo e collocare il proprio lavoro con i gruppi all’interno di una cornice di riferimento teorica e tecnica
Elaborare il lutto e la perdita con un consulente psicologoNicola Piccinini
Corso "La consulenza nell’elaborazione del lutto e della perdita", MILANO e ROMA
http://www.psicologialavoro.it/eventi/categoria/titolo/elaborazione-del-lutto-titolo/
Non è mai facile restare saldi quando la vita ci mette di fronte a un lutto. Perdere una persona cara è una delle esperienze più difficili a cui possiamo essere sottoposti. Ma sotto il nome di lutto non si considera solo la morte di una persona che amiamo. E' un lutto qualunque perdita dolorosa che ci si trova a vivere. La consulenza di uno psicologo può permettere alla persona di capire che cosa gli sta accadendo, di imparare ad utilizzare al meglio gli strumenti in proprio possesso per superare questo momento difficile.
Slide del webinar sulla Dipendenza Affettiva (tutti i webinar qui: http://www.psicologialavoro.it/eventi/categoria/webinar-per-psicologi/). Presso gli studi e i servizi professionali di psicoterapia si stanno moltiplicando le richieste di pazienti con dipendenza affettiva, dove a creare disagio e dipendenza è lo stesso legame d'amore (tra partner, genitori-figli ecc.) che arriva quindi ad assumere aspetti d'amore "malato".
Nasce dunque l'esigenza di affrontare tale problematica sempre più diffusa ma al tempo stesso estremamente delicata.
Psicodramma Analitico un Dispositivo per la ModernitàNicola Piccinini
Il dispositivo dello Psicodramma Analitico è applicabile ad una pluralità di contesti non solo di Cura ma anche di Formazione (operatori sociali, educatori, psicoterapeuti,medici…)
Nell’ambito della cura è particolarmente idoneo ad affrontare le nuove sintomaticità e soprattutto le nuove dipendenze (gioco d’azzardo, dipendenza affettiva, da lavoro, da internet…)
Nell’ambito della Formazione struttura, in particolare, il passaggio dall’avere professionalità all’essere professionale.
Interventi psicologici tipologia orientamenti e settingNicola Piccinini
I professionisti della cura e del benessere psicologico operano in un ambito di intervento difficilmente definibile in quanto intangibile, di conseguenza è necessaria una maggiore chiarezza rispetto alle tecniche alle tipologie, agli orientamenti e ai contesti di intervento.
Il webinar è rivolto a tutti quei professionisti, che pur operando nella piena consapevolezza e competenza, necessitano di collocare il proprio operato all’interno di una cornice di riferimento che sia comune a tutti gli psicologi-psicoterapeuti, indipendentemente dal loro orientamento.
Ipnosi e Psicoterapia Ipnotica: un aggiornamento sulla situazione attualeNicola Piccinini
L’ipnosi e la psicoterapia ipnotica – come sua traduzione nella pratica clinica – sono in costante sviluppo e in continua evoluzione, tanto da aver indotto il mondo scientifico e le moderne neuroscienze a rinnovare l’interesse per un fenomeno antico, ma ancora poco conosciuto.
Ciò che oggi interessa, al di là della natura del fenomeno ipnosi, è capire quanto e soprattutto ciò che con l’ipnosi è possibile ottenere, escludendo le ormai desuete vie dirette e manipolatorie, per avanzare su percorsi più attuali ed evoluti verso un impiego scientifico e terapeutico.
Questo è l’obiettivo che la Scuola Europea di Psicoterapia Ipnotica, essa si propone di perseguire attenendosi ai principi stabiliti da Milton Erickson, che rappresentano così l’area centrale della tipologia osservata.
L’indirizzo della Scuola assegna una dignità scientifica ed una propria individualità alla Ipnosi quale principio intrinseco della Psicoterapia neoericksoniana, affidandole non il ruolo semplicistico di tecnica quale supporto traduttore di una delle tante procedure psico o somato-terapeutiche conosciute come tali, ma piuttosto considerandola generatrice di un vero, distinto ed autonomo procedimento terapeutico.
Siti e blog per lo Psicologo: come renderli efficaciNicola Piccinini
Siti e blog sono strumenti di promozione on-line dello psicologo, ma spesso, pur essendo tecnicamente perfetti ed esteticamente gradevoli, sono inefficaci. Ecco alcune tecniche per fare in modo che possano generare contatti di potenziali clienti o pazienti.
Il webinar è rivolto sia a chi possiede già un sito o un blog, ma vuole migliorarlo, sia a chi vuole pianificare con efficacia la sua promozione on-line.
Educazione, Psicoanalisi e Osservazione Diretta: TERRE CONTIGUE, nuove scoperteNicola Piccinini
Proviamo a percorrere i territori della psicoanalisi, dell'educazione e dell'osservazione diretta cogliendo le affinità e le distanze.
Si tratta di una contiguità che oggi conduce ad una nuova pratica educativa e psicoterapeutica.
L'osservazione diretta è un metodo formativo sia per gli educatori che per gli psicoterapeuti, professioni dove è in primo piano il proprio stile di presenza . Educazione all'ascolto e sospensione del giudizio sono l'humus di una conoscenza in continua evoluzione.
Che cosa si intende per immaginario, fantasia, day-dreaming, immaginazione? In quale misura è consentito parlare di scientificità per i contributi dedicati alla facoltà immaginativa, un fenomeno che è il prototipo della soggettività e dell’ evanescenza?
Noi psicologi quanto siamo consapevoli dell’importanza che riveste questa funzione psicologica, storicamente a fasi alterne, snobbata, demonizzata o completamente ignorata? In un’ottica darwiniana si considera la capacità di rappresentazione mentale/ideativa (alla base della facoltà immaginativa) come il punto culminante di un processo evolutivo che ha portato alla civiltà del Sapiens sapiens.
La punta di diamante di questo fenomeno psicologico è la consapevolezza riflessiva, che merita il posto d’onore sulla scala evolutiva, quello che, almeno fino ad oggi, ci distingue dagli altri primati. Collocare l’uomo al vertice del continuum evolutivo, significa accettare la natura biologica dei suoi processi mentali. Questa visione del mondo assieme, agli straordinari progressi della neurofisiologia e neurobiologia è davvero in grado di offrirci un nuovo approccio (scientificamente accettabile) allo studio della facoltà ideativa/immaginativa, essenzialmente impalpabile, dunque prototipica delle funzioni psichiche superiori? La Psicologia Evoluzionista, a differenza di quella Psicoanalitica, considera il fantasticare e le fantasie sessuali in modo positivo, ad essa possiamo riconoscere di aver dato nuova veste al fenomeno grazie ad originali contributi, che tuttavia sembrano non essere apprezzati per come meriterebbero.
1. GRUPPI DI PAROLA PER FIGLI
DI GENITORI SEPARATI
Webinar tenuto da Dott.ssa Alessandra Cornale e
Dott.ssa Annabell Sarpato
19 marzo 2013
2. Chi siamo?
Dott.ssa Annabell Sarpato
Dott.ssa Alessandra Cornale
Psicologhe specializzate nella
conduzione di Gruppi di Parola per
figli di genitori separati
3. Dove li realizziamo?
Rho, presso la Cooperativa Sociale
Metafora
Varese, presso il Centro Teseo
Verbania, presso studio privato
4. La situazione italiana nel
2010
Alcuni dati da cui partire…
88.191 separazioni
54.160. divorzi
NORD: separazioni più frequenti
SUD: aumento delle separazioni
TUTTA ITALIA: aumento dell’instabilità delle
unioni matrimoniali
1995: 158 separazioni e 80 divorzi su 1000
matrimoni
2010: 307 separazioni e 182 divorzi su 1000
matrimoni
5. La situazione italiana del
2010
Durata media del matrimonio: 15 anni
Età media della separazione e del divorzio:
◦ Separazione: mariti: 45 anni, moglie 42
◦ Divorzi: mariti 47, moglie 44
Presenza di figli:
◦ Separazioni: 68,7%
◦ Divorzi: 58,5%
In metà delle separazioni e in un terzo dei divorzi è
coinvolto un figlio minore
6. Separazione
La separazione riguarda in prima
battuta la coppia coniugale, ma non
solo: tutta la famiglia è coinvolta in
questa complessa transizione, in
particolar modo i figli.
7. Conseguenze sui figli
Gli studi dimostrano che il divorzio raddoppia il rischio di
problemi di adattamento nei bambini e negli adolescenti
(Amato, 2000) a diversi livelli:
successo scolastico (Astone, McLanahan, 1991)
comportamento (Doherty, Needle, 1991)
adattamento psicologico (Forehand, Neighbors, Devine,
Armistead, 1994)
considerazione di sé (Wenk , Hardesty, Morgan, Blair,
1994)
competenze sociali (Beaty, 1995)
stato di salute a lungo termine (Tucker., Friedman,
Schwartz, Critiqui, Tomlinson-Keasey, Wingard, Martin,
1997)
8. Alcune ricerche dimostrano che non è la
separazione in sé a creare conseguenze
negative, ma il livello di conflitto esperito.
Fattori cruciali per l’adattamento:
• relazione con entrambi i genitori
• livello di conflitto tra genitori
• sicurezza economica
• competenze genitoriali
• eventi stressanti legati alla separazione
• resilienza dei figli
9. Risorse per affrontare la
separazione
Terapia individuale
Gruppi di supporto e auto mutuo aiuto: principio della
reciprocità
◦ capacità di fare dei membri degli alleati nel partecipare
attivamente ai processi di gruppo;
◦ capacità di accettarsi reciprocamente come risorsa di
sostegno reciproco;
◦ capacità di aiutare i partecipanti a fare uso delle proprie
storie di vita allo scopo di aiutare sé e gli altri.
Terapia di coppia
Mediazione familiare
11. Gli interventi spesso sono rivolti alla
coppia genitoriale, ma NON vi sono
strumenti specifici che si rivolgono
direttamente ai figli.
12.
13. È un intervento di gruppo che,
attraverso il confronto reciproco
consente ai bambini di parlare della
separazione dei propri genitori
mediante l’espressione di pensieri,
emozioni, sentimenti e attraverso
attività appositamente pensate.
È un intervento che si colloca in ottica
preventiva e di promozione del
benessere.
14. Quali sono le origini?
• Lorraine Fillion (Canada): Groupes
Confidences
• Marie Simon (France): Groupes de Parole
2006: avviati in Italia da Costanza
Marzotto
15. A chi è rivolto?
È rivolto a bambini tra i 6 e ai 12 anni con un
minimo di 3 a un massimo di 6 partecipanti
Esistono anche GdP per adolescenti (12-16 anni)
16. Obiettivi…
• Esprimere sentimenti, inquietudini, paure, speranze
attraverso la parola, il disegno, i giochi di ruolo, la scrittura
• Avere delle informazioni e porre delle domande in un
ambiente accogliente con l’aiuto di professionisti esperti
• Trovare altri bambini che vivono la stessa situazione familiare
creando una rete di sostegno e di scambio
• Trovare modalità per dialogare con i propri genitori e per
vivere i cambiamenti connessi con la riorganizzazione
familiare
17. Quanto dura?
Si compone di 4 incontri di due ore ciascuno a cadenza
settimanale e viene condotto da conduttori formati
(monoconduzione o biconduzione)
Ogni incontro si configura attraverso tre momenti rituali:
•Apertura
•Merenda (dopo un’ora)
•Chiusura
Durante la seconda ora del quarto incontro i genitori sono
invitati a partecipare per condividere il percorso dei figli
Al termine i genitori possono richiedere un colloquio
successivo con i conduttori
18. Attività e strumenti
• comunicazione basata sulla confidenzialità
• disegno
• scrittura
• role playing
• collages
• libri illustrati
• emoticone
• lettera di gruppo
adattati all’età dei bambini e ai bisogni specifici
20. Cari mamma e papà…
Vi vogliamo tanto bene.
Quando vi sentiamo litigare ci fa male il cuore.
Vedere i nonni e i genitori litigare ci fa piangere.
A volte i genitori stanno insieme per noi, ma poi litigano e noi soffriamo di più.
Ci si sente in colpa quando papà e mamma litigano su di noi a causa nostra.
Ci fa piacere sentire il papa e la mamma al telefono.
La casa è vuota senza uno di voi.
Noi vorremmo degli animali a farci compagnia.
Vorremmo giocare insieme quando veniamo a casa tua e c’è la nuova compagna.
Sarebbe bello vedervi di nuovo uniti anche se sappiamo che non dipende da noi.
Quando si parte in vacanza con un solo genitore ci si sente un po’ tristi.
A volte siamo arrabbiati con voi e vi diciamo “ti odio” ma non è vero.
Ho paura!!
A noi piace il gruppo di parola perché ci fa fa parlare di quello che ci succede.
Noi pensiamo di poter voler bene sia a mamma che a papà che ai loro nuovi
compagni se si comportano bene con noi.
21. Elementi chiave
• Gruppo di pari
• Conduttrici formate
• Firma di entrambi i genitori per la
partecipazione al Gruppo di Parola del proprio
figlio
•Partecipazione di entrambi i genitori all’incontro
preliminare e al quarto incontro
•Possibilità di un colloquio successivo con i
genitori al termine del Gruppo di Parola
22. Bibliografia
Marzotto C. (a cura di)
(2010), I Gruppi di Parola
per figli di genitori
separati, Milano, Vita e
Pensiero Editore
23. GRAZIE PER
L’ATTENZIONE
Dott.ssa Alessandra Cornale, Psicologa
alessandracornale@alice.it
Dott.ssa Annabell Sarpato, Psicologa
Sarpato.annabell@tiscali.it
IL NOSTRO BLOG:
www. gruppodiparola.blogspot.it
cornalesarpato.gruppoparola@gmail.com