Foodfrequency - l\'innovativa esperienza multisensoriale basata su suono 3D e cibo. per scaricare la presentazione http://www.foodfrequency.it/the-experience/
Parla come mangi! Come comunicare a un pubblico di foodieMyriam Sabolla
Chi sono i foodie, e perché (e come) i musei del cibo, e non solo, possono comunicare con loro? Ma soprattutto, internet e i social network, hanno cambiato davvero la nostra vita e il nostro modo di mangiare?
Un intervento per il workshop "Il gusto 2.0", nell'ambito del progetto Adriamuse dell'IBC Emilia Romagna (http://ibc.regione.emilia-romagna.it/appuntamenti/2013/il-gusto-del-museo-2-0-workshop-di-formazione)
Parla come mangi! Come comunicare a un pubblico di foodieMyriam Sabolla
Chi sono i foodie, e perché (e come) i musei del cibo, e non solo, possono comunicare con loro? Ma soprattutto, internet e i social network, hanno cambiato davvero la nostra vita e il nostro modo di mangiare?
Un intervento per il workshop "Il gusto 2.0", nell'ambito del progetto Adriamuse dell'IBC Emilia Romagna (http://ibc.regione.emilia-romagna.it/appuntamenti/2013/il-gusto-del-museo-2-0-workshop-di-formazione)
The document discusses benign and malignant liver tumors. The most common benign liver tumor is cavernous hemangioma, appearing as red or blue soft nodules less than 2 cm located under the liver capsule. Liver cell adenoma is also benign but can rupture during pregnancy. Primary malignant tumors of the liver include hepatoblastoma, angiosarcoma, and hepatocellular carcinoma (HCC). HCC is often associated with hepatitis B and C infections and risk factors include alcohol consumption, aflatoxin exposure, and other viral infections. Clinical features of HCC can include abdominal pain, fatigue, weight loss, and elevated serum alpha-fetoprotein levels in most patients.
La presentazione delle tematiche affrontate da Waste Italia al convegno Autogrill.10 "Pratiche e progetti sostenibili nella gestione degli scarti dell'industria alimentare".
The document lists various things considered the most beautiful in the world, including a house owned by Ronaldinho, Vancouver as the most beautiful city, the most beautiful girl, eyes from Afghanistan, bridges, waterfalls such as Niagara Falls, Arabic horses, and a plant that resembles a soap bubble. It concludes that beauty, like people, is all around us.
WWF Italia : Quanta natura sprechiamo: ottobre 2013WWF ITALIA
Lo spreco alimentare non è solo un problema di alimenti: per produrre tutto il cibo che sprechiamo, ogni anno in Italia buttiamo nel cestino fino a 1.226 milioni di metri cubi di acqua, 24,5 milioni di tonnellate di CO2e e il 36% dell’azoto da fertilizzanti, utilizzati inutilmente con tutti gli impatti e i costi ambientali che ne conseguono. La responsabilità è dei consumatori, che spendono in media 316 € euro l’anno in cibo che per disattenzione o negligenza viene buttato senza essere consumato, ma anche di un sistema produttivo che troppo spesso perde cibo e risorse lungo la filiera, fino al 50% delle perdite totali, prima ancora che arrivino in tavola.
E’ il quadro che emerge dal rapporto WWF “Quanta natura sprechiamo” e dall’indagine realizzata da GfK Eurisko con la collaborazione di Auchan e Simply, presentati oggi all’evento WWF “Ridurre lo spreco alimentare: una ricetta per salvare il pianeta”, che insieme a esperti italiani e internazionali.
Come un’insoddisfacente relazione con la propria
immagine corporea può condurre ai disordini alimentari
e alla dismorfofobia.
Slide tratte dal ciclo di conferenze "Luce sulla Psiche" tenute a Villa Bandini (Firenze) dalla Dott.ssa Ilaria Artusi in collaborazione con l'Associazione In Costruzione Onlus
WWF Italia: evento 11 ottobre 2013 Ridurre lo spreco alimentare: una ricetta ...WWF ITALIA
Intervista ad Eva Alessi http://bit.ly/17WZw4N
Alla giornata, che ha ricevuto il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, hanno partecipato anche Michele Candotti, capogabinetto dell’UNEP a Nairobi, Andrea Segré, che ha appena presentato il rapporto Waste Watcher 2013 sugli sprechi domestici, e rappresentanti del Master of Management in Food & Beverage della Bocconi, di Federdistribuzione e delle imprese e università coinvolte. A tutti i presenti è stata distribuita, come cadeaux antispreco, una selezione di piante aromatiche all’interno di Crush Box, contenitore creato con una innovativa carta ecologica realizzata con sottoprodotti di lavorazioni agro-industriali (agrumi, caffè, noci, mais, olive) da Alisea Recycled and Reused Green Objects Design.
http://bit.ly/1cCAUPW
Come alimentarsi al meglio per vivere in un mondo migliore: presentazione e approfondimenti sulla doppia piramide, un unico modello alimentare che concilia l’equilibrio nutrizionale con la tutela e la salvaguardia dell’ambiente
I Mille volti della Nutrizione - Alimentazione: la differenza tra Mangiare e ...Digital for Academy
I Mille Volti della Nutrizione - Università degli Studi di Milano - Bicocca, 18 Settembre 2015.
Intervento della dott.ssa Cristiana Costa, Direttore Commerciale - Rilevo
Dal convegno "Doppia Piramide: alimentazione sana per le persone, sostenibile per il pianeta" - 29 giugno 2010, Milano. Doppia Piramide: alimentazione sana per te, sostenibile per il pianeta - Barbara Buchner
Conta di più quanto siamo bravi o comunicare quanto siamo bravi?Tommaso Sorchiotti
Una domanda vecchia che torna attuale nel momento in cui tutti possono comunicare. Quali sono le opportunità della Rete per comunicare il proprio talento e le proprie passioni?
Da una parte si azzerano i costi di produzione. Possiamo creare testi, scattare fotografie, pubblicare video. Ma poter realizzare e vendere online un libro non significa saperlo scrivere. Di fatto non abbiamo il pieno dominio dei linguaggi espressivi.
[intervento al ToscanaLab del 6.12.12 a Pontedera]
Quaderno didattico WWF la Natura del Cibo WWF ITALIA
utilizzare Expo per mettere in comune le conoscenze per affrontare le sfide del tema “nutrire il pianeta, energia per la vita”, stimolando il dibattito sulle tematiche dell’alimentazione, la dieta, il consumo delle risorse, gli sprechi, l’agricoltura e i sistemi di produzione;
attivare la società civile per riflettere sulla questione principale dell’EXPO2015: come garantire a tutti e per il lungo periodo l’accesso equo a un’alimentazione sufficiente, di qualità, sana e sostenibile;
incoraggiare il dialogo sulle tematiche dell’EXPO2015 profondamente legate ad alcuni obiettivi principali del Millennio fissati dall’ONU, in particolare la lotta contro la fame e le modalità di garantire un futuro equo al Pianeta, , aggiornandolo ai nuovi Sustainable Development Goals (SDGs) che saranno approvati dall’Assembela generale delle Nazioni Unite nel settembre 2015 e che caratterizzeranno l’intera agenda globale dello sviluppo dopo il 2015 ;
promuovere l’importanza di una transizione verso un modello economico più sostenibile e più efficiente nel modo di consumare le risorse;
educare alla sostenibilità dell'alimentazione, sviluppando nel cittadino/consumatore una maggior consapevolezza dei nessi causali esistenti tra il proprio stile di vita, le proprie scelte di consumo alimentare (e gli sprechi a questo connessi), l’ambiente e il futuro. La parola chiave sarà la “connessione” tra: locale e globale, tra natura, cultura e tecnologia, tra personale e sociale, tra ambiente e salute.
Cooking with a melting-pot: cosa nasconde un semplice piatto?Francesco Cambi
La cucina, come il linguaggio, si compone di simboli, codici, di una sintassi sensoriale e di collegamenti concettuali che includono i discorsi sul cibo portati avanti nella società, nei mass media o nel privato, tra commensali a tavola.
La cultura enogastronomica ha infatti l'ambizione di essere un sistema capace di mettere in relazione individui di luoghi, caratteristiche e persino epoche diverse. E' proprio l'unione di questa caratteristica - chiamata intersomaticità - con la natura soggettiva del gusto (“de gustibus non disputandum est”) che va a costituire un’unica sfera socio-culturale, fatta di ogni tipo di atto comunicativo prodotto tra i fornelli, in cucina, nelle pratiche commensali, per la scelta degli alimenti, nei discorsi letterari, cinematografici, mediatici, pittorici, pubblicitari, di marketing…
The document discusses benign and malignant liver tumors. The most common benign liver tumor is cavernous hemangioma, appearing as red or blue soft nodules less than 2 cm located under the liver capsule. Liver cell adenoma is also benign but can rupture during pregnancy. Primary malignant tumors of the liver include hepatoblastoma, angiosarcoma, and hepatocellular carcinoma (HCC). HCC is often associated with hepatitis B and C infections and risk factors include alcohol consumption, aflatoxin exposure, and other viral infections. Clinical features of HCC can include abdominal pain, fatigue, weight loss, and elevated serum alpha-fetoprotein levels in most patients.
La presentazione delle tematiche affrontate da Waste Italia al convegno Autogrill.10 "Pratiche e progetti sostenibili nella gestione degli scarti dell'industria alimentare".
The document lists various things considered the most beautiful in the world, including a house owned by Ronaldinho, Vancouver as the most beautiful city, the most beautiful girl, eyes from Afghanistan, bridges, waterfalls such as Niagara Falls, Arabic horses, and a plant that resembles a soap bubble. It concludes that beauty, like people, is all around us.
WWF Italia : Quanta natura sprechiamo: ottobre 2013WWF ITALIA
Lo spreco alimentare non è solo un problema di alimenti: per produrre tutto il cibo che sprechiamo, ogni anno in Italia buttiamo nel cestino fino a 1.226 milioni di metri cubi di acqua, 24,5 milioni di tonnellate di CO2e e il 36% dell’azoto da fertilizzanti, utilizzati inutilmente con tutti gli impatti e i costi ambientali che ne conseguono. La responsabilità è dei consumatori, che spendono in media 316 € euro l’anno in cibo che per disattenzione o negligenza viene buttato senza essere consumato, ma anche di un sistema produttivo che troppo spesso perde cibo e risorse lungo la filiera, fino al 50% delle perdite totali, prima ancora che arrivino in tavola.
E’ il quadro che emerge dal rapporto WWF “Quanta natura sprechiamo” e dall’indagine realizzata da GfK Eurisko con la collaborazione di Auchan e Simply, presentati oggi all’evento WWF “Ridurre lo spreco alimentare: una ricetta per salvare il pianeta”, che insieme a esperti italiani e internazionali.
Come un’insoddisfacente relazione con la propria
immagine corporea può condurre ai disordini alimentari
e alla dismorfofobia.
Slide tratte dal ciclo di conferenze "Luce sulla Psiche" tenute a Villa Bandini (Firenze) dalla Dott.ssa Ilaria Artusi in collaborazione con l'Associazione In Costruzione Onlus
WWF Italia: evento 11 ottobre 2013 Ridurre lo spreco alimentare: una ricetta ...WWF ITALIA
Intervista ad Eva Alessi http://bit.ly/17WZw4N
Alla giornata, che ha ricevuto il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, hanno partecipato anche Michele Candotti, capogabinetto dell’UNEP a Nairobi, Andrea Segré, che ha appena presentato il rapporto Waste Watcher 2013 sugli sprechi domestici, e rappresentanti del Master of Management in Food & Beverage della Bocconi, di Federdistribuzione e delle imprese e università coinvolte. A tutti i presenti è stata distribuita, come cadeaux antispreco, una selezione di piante aromatiche all’interno di Crush Box, contenitore creato con una innovativa carta ecologica realizzata con sottoprodotti di lavorazioni agro-industriali (agrumi, caffè, noci, mais, olive) da Alisea Recycled and Reused Green Objects Design.
http://bit.ly/1cCAUPW
Come alimentarsi al meglio per vivere in un mondo migliore: presentazione e approfondimenti sulla doppia piramide, un unico modello alimentare che concilia l’equilibrio nutrizionale con la tutela e la salvaguardia dell’ambiente
I Mille volti della Nutrizione - Alimentazione: la differenza tra Mangiare e ...Digital for Academy
I Mille Volti della Nutrizione - Università degli Studi di Milano - Bicocca, 18 Settembre 2015.
Intervento della dott.ssa Cristiana Costa, Direttore Commerciale - Rilevo
Dal convegno "Doppia Piramide: alimentazione sana per le persone, sostenibile per il pianeta" - 29 giugno 2010, Milano. Doppia Piramide: alimentazione sana per te, sostenibile per il pianeta - Barbara Buchner
Conta di più quanto siamo bravi o comunicare quanto siamo bravi?Tommaso Sorchiotti
Una domanda vecchia che torna attuale nel momento in cui tutti possono comunicare. Quali sono le opportunità della Rete per comunicare il proprio talento e le proprie passioni?
Da una parte si azzerano i costi di produzione. Possiamo creare testi, scattare fotografie, pubblicare video. Ma poter realizzare e vendere online un libro non significa saperlo scrivere. Di fatto non abbiamo il pieno dominio dei linguaggi espressivi.
[intervento al ToscanaLab del 6.12.12 a Pontedera]
Quaderno didattico WWF la Natura del Cibo WWF ITALIA
utilizzare Expo per mettere in comune le conoscenze per affrontare le sfide del tema “nutrire il pianeta, energia per la vita”, stimolando il dibattito sulle tematiche dell’alimentazione, la dieta, il consumo delle risorse, gli sprechi, l’agricoltura e i sistemi di produzione;
attivare la società civile per riflettere sulla questione principale dell’EXPO2015: come garantire a tutti e per il lungo periodo l’accesso equo a un’alimentazione sufficiente, di qualità, sana e sostenibile;
incoraggiare il dialogo sulle tematiche dell’EXPO2015 profondamente legate ad alcuni obiettivi principali del Millennio fissati dall’ONU, in particolare la lotta contro la fame e le modalità di garantire un futuro equo al Pianeta, , aggiornandolo ai nuovi Sustainable Development Goals (SDGs) che saranno approvati dall’Assembela generale delle Nazioni Unite nel settembre 2015 e che caratterizzeranno l’intera agenda globale dello sviluppo dopo il 2015 ;
promuovere l’importanza di una transizione verso un modello economico più sostenibile e più efficiente nel modo di consumare le risorse;
educare alla sostenibilità dell'alimentazione, sviluppando nel cittadino/consumatore una maggior consapevolezza dei nessi causali esistenti tra il proprio stile di vita, le proprie scelte di consumo alimentare (e gli sprechi a questo connessi), l’ambiente e il futuro. La parola chiave sarà la “connessione” tra: locale e globale, tra natura, cultura e tecnologia, tra personale e sociale, tra ambiente e salute.
Cooking with a melting-pot: cosa nasconde un semplice piatto?Francesco Cambi
La cucina, come il linguaggio, si compone di simboli, codici, di una sintassi sensoriale e di collegamenti concettuali che includono i discorsi sul cibo portati avanti nella società, nei mass media o nel privato, tra commensali a tavola.
La cultura enogastronomica ha infatti l'ambizione di essere un sistema capace di mettere in relazione individui di luoghi, caratteristiche e persino epoche diverse. E' proprio l'unione di questa caratteristica - chiamata intersomaticità - con la natura soggettiva del gusto (“de gustibus non disputandum est”) che va a costituire un’unica sfera socio-culturale, fatta di ogni tipo di atto comunicativo prodotto tra i fornelli, in cucina, nelle pratiche commensali, per la scelta degli alimenti, nei discorsi letterari, cinematografici, mediatici, pittorici, pubblicitari, di marketing…
Storie di grandi Chef: Georges Auguste Escoffier e la Belle époque , "Cuoco d...Francesco Cambi
Rubrica sui grandi Chef che hanno rivoluzionato la cucina e la cultura gastronomica. Gusto, gola, arte, scienza, food, cibo e piatti d'autore. In questa presentazione potete trovare un esempio di come le grandi innovazioni culinarie siano state il frutto di importanti fusioni di idee; Escoffier, il cuoco francese che pose le basi per il terzo paradigma culinario, la «nouvelle cuisine», apportò innumerevoli modifiche all’idea di cucina che fino a quel momento era considerata d’autore.
Ecomusei del Gusto, Foodscape e Dieta Mediterranea Patrimonio Immateriale del...Natale Giordano
Presentazione di Natale Giordano su Ecomusei del Gusto, foodscapes e Dieta Mediterranea, Patrimonio Immateriale UNESCO e stile di vita. Modica 11 aprile 2014 nell'ambito dell incontro Turismo e cultura del cibo:
Territorio, identità e risorse, realizzato dal Master sul Turismo dell'Università di Messina.
LABORATORIO GAVI | Rapporto Wine Food & Arts in Italia | 2016BTO Educational
A cura del Laboratorio Gavi/Consorzio Tutela del Gavi e del Centro Studi per il Turismo e l’Interpretazione del Territorio – CeSTIT/Università di Bergamo
Rapporto Wine, Food & Arts in Italia
2016
Un percorso didattico dedicato ai prodotti tipici dell'agricoltura e dell'alimentazione italiana realizzato da bambini e maestre della scuola dell'infanzia "Alba serena" di Torrette - AN
2. La cucina è un'arte sinestetica,
il cui messaggio passa attraverso sapori, profumi, sensazioni
tattili -consistenze, temperature - sensazioni visive e, in una
certa misura, anche suoni.
da Wikipedia, the free encyclopedia
3. Un percorso multisensoriale
Le abitudini alimentari di un popolo sono fortemente correlate ai fattori
storici, economici e filosofico-religiosi che costituiscono l'intero sistema
culturale: l'arte della tavola, facendo parte di questo sistema, ha quindi
un indiscutibile valore semiologico.
Foodfrequency è un progetto innovativo che vuole stimolare la
riflessione sulla cultura culinaria e l’identità di un territorio attraverso un
percorso sinestetico in cui il senso dell’udito è il valore aggiunto per la
riscoperta del nostro senso del gusto.
L'orchestrata sollecitazione dell'udito e del gusto permette di eliminare i
confini fisici del piatto, della tavola e del luogo in cui si sta svolgendo
l'azione, stimolando l'immaginazione dei luoghi dove la storia di quel
cibo ha avuto inizio e facendo avvertire la presenza delle persone che
ne hanno preso parte.
Così opportunamente amplificato, il cibo si trasforma in un'esperienza
unica e totalizzante, un insolito viaggio attraverso l'Italia del suono e del
sapore, fondamentale per cogliere una parte essenziale anche della
nostra cultura.
4. …i risultati dei nostri studi sottolineano come i suoni ambientali influenzino
radicalmente la nostra percezione del cibo.
…abbiamo dimostrato che le persone associano costantemente certi
strumenti musicali e certe note a determinati gusti e sapori
Prof. C. Spence, University of Oxford
Foodfrequency propone momenti dedicati al cibo in cui ogni portata è
immersa in un ambiente sonoro tridimensionale.
Gli ospiti saranno introdotti all'esperienza e sarà chiesto loro di
indossare una cuffia per essere guidati in un percorso condiviso, dove
suoni e fragranze sono stati opportunamente disegnati e intrecciati.
Attraverso la percezione sonora si ripercorrerà la storia del piatto, dal
luogo in cui l'alimento è stato raccolto, pescato o cresciuto fino alla
fase di preparazione della cena in un crescendo di emozioni in grado di
amplificare la correlazione tra i sensi e il nostro rapporto con il cibo.
All’ascolto in cuffia si alterneranno momenti di ascolto condiviso. Aperti
i sensi, essi continueranno ad essere sollecitati da suoni acuti e gravi
diffusi nell’ambiente, disegnati per interagire secondo una precisa
correlazione percettiva con il senso del gusto e il piacere del cibo.
5. Un’esperienza immersiva
L’ascolto dei suoni caratteristici del territorio di provenienza del cibo - il
mare per il pesce, l’aia per le uova - aumenta fino al 15 % il piacere e la
percezione delle qualità fondamentali del cibo stesso - freschezza,
croccantezza- amplificando il piacere e la consapevolezza
dell’esperienza culinaria che stiamo vivendo.
Noi tutti creiamo delle associazioni sinestetiche inconsce tra alcune
frequenze sonore, alcuni strumenti musicali e i gusti fondamentali –
salato, dolce, agrodolce, aspro e amaro.
Foodfrequency parte da questi principi per guidare i partecipanti in un
percorso multisensoriale innovativo, anche grazie all’utilizzo di
tecnologie audio avanzate.
Tutto il materiale sonoro utilizzato è registrato sui luoghi di provenienza
delle materie prime e prodotto in studio dagli ideatori di Foodfrequency.
La registrazione avviene con tecnica binaurale, così da ottenere,
all’ascolto in cuffia, un paesaggio sonoro tridimensionale in grado di
immergere l’ascoltatore in un ambiente sonoro totalizzante.
6. Valore aggiunto
Un’esperienza per tutti: Foodfrequency è un evento innovativo aperto a tutti. E’
applicabile ai più diversi contesti e personalizzabile per molteplici obiettivi. Può essere
vissuto e apprezzato a tutte le età, modulato su tutte le culture culinarie senza confini
linguistici, ed è aperto a tutte le abilità.
Settori di applicazione: Foodfrequency è progettato per essere facilmente modulato in
numerosi ambiti:
•
didattico: per stimolare lo sviluppo della percezione multisensoriale e la
consapevolezza dei nostri sensi. Per sollecitare una riflessione sul cibo, cultura e
territorio
•
aziendale: è una proposta innovativa per una cena aziendale, da’ valore
aggiunto alla cucina italiana, al suo territorio e alle sue peculiarità culturali,
stimolando allo stesso tempo l’apertura e la riflessione su un utilizzo più
consapevole della dimensione percettiva
•
esperienzale/artistico: è un evento immersivo e intimo, che unisce arte culinaria
e arte sinestetica
Sponsorizzazioni: Foodfrequency riveste un particolare interesse per gli sponsor. Per
comunicare i propri valori attraverso un’esperienza unica dei propri prodotti, in Italia e
all’estero
Un team altamente specializzato: Foodfrequency è il frutto della collaborazione tra
professionisti altamente specializzati, che garantiscono lo svolgimento dell’evento
chiavi in mano.
Un’esperienza a basso impatto: nel rispetto della filosofia di Foodfrequency,
scegliamo materie prime di stagione e una tecnologia audio semplice da utilizzare.
7. Sara Lenzi, sound designer
Giulia Massimiliani, chef
Giulio Bettarini, oste
Michael Byrne, live performer
Marco Galardi, sound designer