La comunicazione e la promozione della salute sui nuovi media: è solo moda o ...Eugenio Santoro
Diapositive di Eugenio Santoro presentate il 6 novembre 2015 al convegno salute 2.0 - informazione, comunicazione e cronaca sulla salute" organizzato da Regione Emilia Romagna e Pubblicità Progresso. Titolo della relazione "La comunicazione e la promozione della salute sui nuovi media: è solo moda o esistono evidenze scientifiche?"
The document discusses benign and malignant liver tumors. The most common benign liver tumor is cavernous hemangioma, appearing as red or blue soft nodules less than 2 cm located under the liver capsule. Liver cell adenoma is also benign but can rupture during pregnancy. Primary malignant tumors of the liver include hepatoblastoma, angiosarcoma, and hepatocellular carcinoma (HCC). HCC is often associated with hepatitis B and C infections and risk factors include alcohol consumption, aflatoxin exposure, and other viral infections. Clinical features of HCC can include abdominal pain, fatigue, weight loss, and elevated serum alpha-fetoprotein levels in most patients.
La presentazione delle tematiche affrontate da Waste Italia al convegno Autogrill.10 "Pratiche e progetti sostenibili nella gestione degli scarti dell'industria alimentare".
La comunicazione e la promozione della salute sui nuovi media: è solo moda o ...Eugenio Santoro
Diapositive di Eugenio Santoro presentate il 6 novembre 2015 al convegno salute 2.0 - informazione, comunicazione e cronaca sulla salute" organizzato da Regione Emilia Romagna e Pubblicità Progresso. Titolo della relazione "La comunicazione e la promozione della salute sui nuovi media: è solo moda o esistono evidenze scientifiche?"
The document discusses benign and malignant liver tumors. The most common benign liver tumor is cavernous hemangioma, appearing as red or blue soft nodules less than 2 cm located under the liver capsule. Liver cell adenoma is also benign but can rupture during pregnancy. Primary malignant tumors of the liver include hepatoblastoma, angiosarcoma, and hepatocellular carcinoma (HCC). HCC is often associated with hepatitis B and C infections and risk factors include alcohol consumption, aflatoxin exposure, and other viral infections. Clinical features of HCC can include abdominal pain, fatigue, weight loss, and elevated serum alpha-fetoprotein levels in most patients.
La presentazione delle tematiche affrontate da Waste Italia al convegno Autogrill.10 "Pratiche e progetti sostenibili nella gestione degli scarti dell'industria alimentare".
WWF Italia : Quanta natura sprechiamo: ottobre 2013WWF ITALIA
Lo spreco alimentare non è solo un problema di alimenti: per produrre tutto il cibo che sprechiamo, ogni anno in Italia buttiamo nel cestino fino a 1.226 milioni di metri cubi di acqua, 24,5 milioni di tonnellate di CO2e e il 36% dell’azoto da fertilizzanti, utilizzati inutilmente con tutti gli impatti e i costi ambientali che ne conseguono. La responsabilità è dei consumatori, che spendono in media 316 € euro l’anno in cibo che per disattenzione o negligenza viene buttato senza essere consumato, ma anche di un sistema produttivo che troppo spesso perde cibo e risorse lungo la filiera, fino al 50% delle perdite totali, prima ancora che arrivino in tavola.
E’ il quadro che emerge dal rapporto WWF “Quanta natura sprechiamo” e dall’indagine realizzata da GfK Eurisko con la collaborazione di Auchan e Simply, presentati oggi all’evento WWF “Ridurre lo spreco alimentare: una ricetta per salvare il pianeta”, che insieme a esperti italiani e internazionali.
The document lists various things considered the most beautiful in the world, including a house owned by Ronaldinho, Vancouver as the most beautiful city, the most beautiful girl, eyes from Afghanistan, bridges, waterfalls such as Niagara Falls, Arabic horses, and a plant that resembles a soap bubble. It concludes that beauty, like people, is all around us.
Come un’insoddisfacente relazione con la propria
immagine corporea può condurre ai disordini alimentari
e alla dismorfofobia.
Slide tratte dal ciclo di conferenze "Luce sulla Psiche" tenute a Villa Bandini (Firenze) dalla Dott.ssa Ilaria Artusi in collaborazione con l'Associazione In Costruzione Onlus
Foodfrequency - l\'innovativa esperienza multisensoriale basata su suono 3D e cibo. per scaricare la presentazione http://www.foodfrequency.it/the-experience/
WWF Italia: evento 11 ottobre 2013 Ridurre lo spreco alimentare: una ricetta ...WWF ITALIA
Intervista ad Eva Alessi http://bit.ly/17WZw4N
Alla giornata, che ha ricevuto il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, hanno partecipato anche Michele Candotti, capogabinetto dell’UNEP a Nairobi, Andrea Segré, che ha appena presentato il rapporto Waste Watcher 2013 sugli sprechi domestici, e rappresentanti del Master of Management in Food & Beverage della Bocconi, di Federdistribuzione e delle imprese e università coinvolte. A tutti i presenti è stata distribuita, come cadeaux antispreco, una selezione di piante aromatiche all’interno di Crush Box, contenitore creato con una innovativa carta ecologica realizzata con sottoprodotti di lavorazioni agro-industriali (agrumi, caffè, noci, mais, olive) da Alisea Recycled and Reused Green Objects Design.
http://bit.ly/1cCAUPW
Come alimentarsi al meglio per vivere in un mondo migliore: presentazione e approfondimenti sulla doppia piramide, un unico modello alimentare che concilia l’equilibrio nutrizionale con la tutela e la salvaguardia dell’ambiente
I Mille volti della Nutrizione - Alimentazione: la differenza tra Mangiare e ...Digital for Academy
I Mille Volti della Nutrizione - Università degli Studi di Milano - Bicocca, 18 Settembre 2015.
Intervento della dott.ssa Cristiana Costa, Direttore Commerciale - Rilevo
Dal convegno "Doppia Piramide: alimentazione sana per le persone, sostenibile per il pianeta" - 29 giugno 2010, Milano. Doppia Piramide: alimentazione sana per te, sostenibile per il pianeta - Barbara Buchner
Quaderno didattico WWF la Natura del Cibo WWF ITALIA
utilizzare Expo per mettere in comune le conoscenze per affrontare le sfide del tema “nutrire il pianeta, energia per la vita”, stimolando il dibattito sulle tematiche dell’alimentazione, la dieta, il consumo delle risorse, gli sprechi, l’agricoltura e i sistemi di produzione;
attivare la società civile per riflettere sulla questione principale dell’EXPO2015: come garantire a tutti e per il lungo periodo l’accesso equo a un’alimentazione sufficiente, di qualità, sana e sostenibile;
incoraggiare il dialogo sulle tematiche dell’EXPO2015 profondamente legate ad alcuni obiettivi principali del Millennio fissati dall’ONU, in particolare la lotta contro la fame e le modalità di garantire un futuro equo al Pianeta, , aggiornandolo ai nuovi Sustainable Development Goals (SDGs) che saranno approvati dall’Assembela generale delle Nazioni Unite nel settembre 2015 e che caratterizzeranno l’intera agenda globale dello sviluppo dopo il 2015 ;
promuovere l’importanza di una transizione verso un modello economico più sostenibile e più efficiente nel modo di consumare le risorse;
educare alla sostenibilità dell'alimentazione, sviluppando nel cittadino/consumatore una maggior consapevolezza dei nessi causali esistenti tra il proprio stile di vita, le proprie scelte di consumo alimentare (e gli sprechi a questo connessi), l’ambiente e il futuro. La parola chiave sarà la “connessione” tra: locale e globale, tra natura, cultura e tecnologia, tra personale e sociale, tra ambiente e salute.
WWF Italia : Quanta natura sprechiamo: ottobre 2013WWF ITALIA
Lo spreco alimentare non è solo un problema di alimenti: per produrre tutto il cibo che sprechiamo, ogni anno in Italia buttiamo nel cestino fino a 1.226 milioni di metri cubi di acqua, 24,5 milioni di tonnellate di CO2e e il 36% dell’azoto da fertilizzanti, utilizzati inutilmente con tutti gli impatti e i costi ambientali che ne conseguono. La responsabilità è dei consumatori, che spendono in media 316 € euro l’anno in cibo che per disattenzione o negligenza viene buttato senza essere consumato, ma anche di un sistema produttivo che troppo spesso perde cibo e risorse lungo la filiera, fino al 50% delle perdite totali, prima ancora che arrivino in tavola.
E’ il quadro che emerge dal rapporto WWF “Quanta natura sprechiamo” e dall’indagine realizzata da GfK Eurisko con la collaborazione di Auchan e Simply, presentati oggi all’evento WWF “Ridurre lo spreco alimentare: una ricetta per salvare il pianeta”, che insieme a esperti italiani e internazionali.
The document lists various things considered the most beautiful in the world, including a house owned by Ronaldinho, Vancouver as the most beautiful city, the most beautiful girl, eyes from Afghanistan, bridges, waterfalls such as Niagara Falls, Arabic horses, and a plant that resembles a soap bubble. It concludes that beauty, like people, is all around us.
Come un’insoddisfacente relazione con la propria
immagine corporea può condurre ai disordini alimentari
e alla dismorfofobia.
Slide tratte dal ciclo di conferenze "Luce sulla Psiche" tenute a Villa Bandini (Firenze) dalla Dott.ssa Ilaria Artusi in collaborazione con l'Associazione In Costruzione Onlus
Foodfrequency - l\'innovativa esperienza multisensoriale basata su suono 3D e cibo. per scaricare la presentazione http://www.foodfrequency.it/the-experience/
WWF Italia: evento 11 ottobre 2013 Ridurre lo spreco alimentare: una ricetta ...WWF ITALIA
Intervista ad Eva Alessi http://bit.ly/17WZw4N
Alla giornata, che ha ricevuto il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, hanno partecipato anche Michele Candotti, capogabinetto dell’UNEP a Nairobi, Andrea Segré, che ha appena presentato il rapporto Waste Watcher 2013 sugli sprechi domestici, e rappresentanti del Master of Management in Food & Beverage della Bocconi, di Federdistribuzione e delle imprese e università coinvolte. A tutti i presenti è stata distribuita, come cadeaux antispreco, una selezione di piante aromatiche all’interno di Crush Box, contenitore creato con una innovativa carta ecologica realizzata con sottoprodotti di lavorazioni agro-industriali (agrumi, caffè, noci, mais, olive) da Alisea Recycled and Reused Green Objects Design.
http://bit.ly/1cCAUPW
Come alimentarsi al meglio per vivere in un mondo migliore: presentazione e approfondimenti sulla doppia piramide, un unico modello alimentare che concilia l’equilibrio nutrizionale con la tutela e la salvaguardia dell’ambiente
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I Mille Volti della Nutrizione - Università degli Studi di Milano - Bicocca, 18 Settembre 2015.
Intervento della dott.ssa Cristiana Costa, Direttore Commerciale - Rilevo
Dal convegno "Doppia Piramide: alimentazione sana per le persone, sostenibile per il pianeta" - 29 giugno 2010, Milano. Doppia Piramide: alimentazione sana per te, sostenibile per il pianeta - Barbara Buchner
Quaderno didattico WWF la Natura del Cibo WWF ITALIA
utilizzare Expo per mettere in comune le conoscenze per affrontare le sfide del tema “nutrire il pianeta, energia per la vita”, stimolando il dibattito sulle tematiche dell’alimentazione, la dieta, il consumo delle risorse, gli sprechi, l’agricoltura e i sistemi di produzione;
attivare la società civile per riflettere sulla questione principale dell’EXPO2015: come garantire a tutti e per il lungo periodo l’accesso equo a un’alimentazione sufficiente, di qualità, sana e sostenibile;
incoraggiare il dialogo sulle tematiche dell’EXPO2015 profondamente legate ad alcuni obiettivi principali del Millennio fissati dall’ONU, in particolare la lotta contro la fame e le modalità di garantire un futuro equo al Pianeta, , aggiornandolo ai nuovi Sustainable Development Goals (SDGs) che saranno approvati dall’Assembela generale delle Nazioni Unite nel settembre 2015 e che caratterizzeranno l’intera agenda globale dello sviluppo dopo il 2015 ;
promuovere l’importanza di una transizione verso un modello economico più sostenibile e più efficiente nel modo di consumare le risorse;
educare alla sostenibilità dell'alimentazione, sviluppando nel cittadino/consumatore una maggior consapevolezza dei nessi causali esistenti tra il proprio stile di vita, le proprie scelte di consumo alimentare (e gli sprechi a questo connessi), l’ambiente e il futuro. La parola chiave sarà la “connessione” tra: locale e globale, tra natura, cultura e tecnologia, tra personale e sociale, tra ambiente e salute.