Il 2 Marzo alla Camera è stata presentata la proposta di legge
Disciplina delle piattaforme digitali per la condivisione di beni e servizi e disposizioni per la promozione dell'economia della condivisione (Atto Camera: 3564) promossa dagli Onorevoli TENTORI, PALMIERI, CATALANO, BOCCADUTRI, BONOMO, BRUNO BOSSIO, COPPOLA, GALGANO, QUINTARELLI, BASSO
Open data: politiche e territorio in ottica di genere e generazioniRegioneLazio
La presentazione di Flavia Marzano sulle politiche territoriali e gli open data in chiave di genere, in occasione del seminario formativo di Accademia Open Data Lazio del 29 ottobre 2015.
Informatica Solidale Onlus è un'Associazione senza scopo di lucro, nata nel 2013 grazie all’ iniziativa di un gruppo di professionisti operanti nell'ambito informatico, con lo scopo di portare le proprie competenze a supporto di progetti di alto contenuto sociale e Umanitario.
L’obiettivo è miglioramento della qualità della vita e la riduzione del disagio sociale attraverso la tecnologia informatica.
Il 2 Marzo alla Camera è stata presentata la proposta di legge
Disciplina delle piattaforme digitali per la condivisione di beni e servizi e disposizioni per la promozione dell'economia della condivisione (Atto Camera: 3564) promossa dagli Onorevoli TENTORI, PALMIERI, CATALANO, BOCCADUTRI, BONOMO, BRUNO BOSSIO, COPPOLA, GALGANO, QUINTARELLI, BASSO
Open data: politiche e territorio in ottica di genere e generazioniRegioneLazio
La presentazione di Flavia Marzano sulle politiche territoriali e gli open data in chiave di genere, in occasione del seminario formativo di Accademia Open Data Lazio del 29 ottobre 2015.
Informatica Solidale Onlus è un'Associazione senza scopo di lucro, nata nel 2013 grazie all’ iniziativa di un gruppo di professionisti operanti nell'ambito informatico, con lo scopo di portare le proprie competenze a supporto di progetti di alto contenuto sociale e Umanitario.
L’obiettivo è miglioramento della qualità della vita e la riduzione del disagio sociale attraverso la tecnologia informatica.
Se un tempo dell'Europa "non si conosceva nemmeno il numero di telefono", come ha dichiarato Henry Kissinger, ora la massa di informazioni dall'UE e sull'UE che circola in rete è considerevole. Ciò nonostante i cittadini informati su cosa fa l'Europa restano ancora pochi. Oggi si tratta di operare una trasformazione culturale e contribuire a formare i cittadini europei. La sfida è COMUNICARE l'Unione europea ed elaborare una ComunicAzione adatta al pubblico generale ed ai diversi destinatari, in particolare le giovani generazioni.
L'UE comunica attraverso le sue reti, tra le quali la rete dei Centri Europe Direct, distribuiti nei ventotto paesi membri. Antenne che devono captare i bisogni del territorio, elaborare le informazioni che arrivano dall'UE e calibrarle sulle esigenze dei destinatari, comunicando cosa fa l'UE e quali opportunità mette a disposizione. Ogni Centro elabora una sua strategia di ComunicAZione, dove il comunicare diventa azione concreta e agita sul territorio.
Intervento avvenuto nell'ambito del primo Learning Meeting dal titolo Personal branding e Web opportunity svolto a Napoli il 13 marzo 2014.
http://www.wister.it/il-prossimo-wister-learning-meeting-personal-branding-e-web-opportunity-13-marzo-napoli/
(Seminario a SMAU Milano 2012, 18 ottobre 2012). Il 2012 è l'anno dell'agenda digitale, pensata sia come strumento di sviluppo economico che come strumento di alfabetizzazione dei cittadini alle nuove tecnologie. All'interno delle attività della cabina di regia del governo italiano un apposito gruppo "Competenze digitali" ha predisposto una serie di proposte di cui alcune sono poi diventate parte del decreto sviluppo II (Digitalia). All'interno del seminario saranno analizzate le iniziative proposte, quelle già avviate e quelle in fase di avvio, interagendo con il pubblico per discutere eventuali necessità non previste in "agenda".
L'importanza delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT) per l'Europa è confermata non solo dal fatto che esso rappresenta il 6-8% del PIL europeo, ma anche dalla sua centralità per affrontare le sfide della globalizzazione, che possono essere vinte incentivando l'innovazione, la creatività e la competitività del sistema economico. Queste nuove tecnologie di comunicazione sono diventate forza e perno dei cambiamenti sociali anche nella ridistribuzione dei carichi ed impegni socio-familiari. Non sono tuttavia strumenti per soli addetti ai lavori o troppo tecnici, offrono invece grandi opportunità per migliorare e semplificare la nostra vita di tutti i giorni sia in termini ludico-personali come nel caso dei social network che in termini lavorativo-professionali per qualunque tipo di professione anche non scientifica attraverso ad esempio l'utilizzo dei social media.
Intervento avvenuto nell'ambito del primo Learning Meeting dal titolo Personal branding e Web opportunity svolto a Napoli il 13 marzo 2014.
http://www.wister.it/il-prossimo-wister-learning-meeting-personal-branding-e-web-opportunity-13-marzo-napoli/
Presentazione degli obiettivi e delle aree di interesse dell'Associazione Stati Generali dell'Innovazione e della rete Wister.
Intervento avvenuto nell'ambito del primo Learning Meeting dal titolo Personal branding e Web opportunity svolto a Napoli il 13 marzo 2014.
http://www.wister.it/il-prossimo-wister-learning-meeting-personal-branding-e-web-opportunity-13-marzo-napoli/
Cittadini digitali è il suo nuovo libro che sarà lo spunto per illustrare le nuove dinamiche della rete internet e del Web, dei fenomeni come Grillo e di democrazia partecipata.
Intervento avvenuto nell'ambito del primo Learning Meeting dal titolo Personal branding e Web opportunity svolto a Napoli il 13 marzo 2014.
http://www.wister.it/il-prossimo-wister-learning-meeting-personal-branding-e-web-opportunity-13-marzo-napoli/
L’utilizzo delle tecnologie ICT è di grande utilità per accompagnare la realizzazione dei progetti di cooperazione
Informatica Solidale Onlus fornisce le proprie competenze ed esperienze nell’ambito della cooperazione internazionale per lo sviluppo, perseguendo le finalità di supporto e sviluppo umano relativi a popolazioni disagiate, tramite l’implementazione di progetti che utilizzano le tecnologie ICT
giovanni campagnoli (2007), Orientamenti, direzioni strategiche ed ipotesi so...Giovanni Campagnoli
Coordinamento Regionale piemontese e Valle d’Aosta degli Informagiovani
Orientamenti, direzioni strategiche ed ipotesi sottostanti allo sviluppo e gestione degli IG: un confronto tra modelli
Torino, 11 ottobre ‘07
giovanni campagnoli
Fammi Sapere - 11 - Flavia Marzano - Open data a supporto delle imprese e per...Marco Scaloni
L’apertura dei dati è precondizione per qualunque analisi che, utilizzando le metodologie più sofisticate fornite oggi dalla teoria dei sistemi complessi, permetta una lettura realmente approfondita dei fenomeni economici e sociali in corso e una miglior comprensione delle loro linee evolutive.
Flavia Marzano, laureata in Scienze dell’Informazione all’Università di Pisa e da più di venti anni operativa nel management in settori di punta, si occupa di pianificazione dell’Innovazione della Pubblica Amministrazione a partire dalla ristrutturazione e dal riequilibrio dei Sistemi Organizzativo, Informativo ed Informatico.
Se un tempo dell'Europa "non si conosceva nemmeno il numero di telefono", come ha dichiarato Henry Kissinger, ora la massa di informazioni dall'UE e sull'UE che circola in rete è considerevole. Ciò nonostante i cittadini informati su cosa fa l'Europa restano ancora pochi. Oggi si tratta di operare una trasformazione culturale e contribuire a formare i cittadini europei. La sfida è COMUNICARE l'Unione europea ed elaborare una ComunicAzione adatta al pubblico generale ed ai diversi destinatari, in particolare le giovani generazioni.
L'UE comunica attraverso le sue reti, tra le quali la rete dei Centri Europe Direct, distribuiti nei ventotto paesi membri. Antenne che devono captare i bisogni del territorio, elaborare le informazioni che arrivano dall'UE e calibrarle sulle esigenze dei destinatari, comunicando cosa fa l'UE e quali opportunità mette a disposizione. Ogni Centro elabora una sua strategia di ComunicAZione, dove il comunicare diventa azione concreta e agita sul territorio.
Intervento avvenuto nell'ambito del primo Learning Meeting dal titolo Personal branding e Web opportunity svolto a Napoli il 13 marzo 2014.
http://www.wister.it/il-prossimo-wister-learning-meeting-personal-branding-e-web-opportunity-13-marzo-napoli/
(Seminario a SMAU Milano 2012, 18 ottobre 2012). Il 2012 è l'anno dell'agenda digitale, pensata sia come strumento di sviluppo economico che come strumento di alfabetizzazione dei cittadini alle nuove tecnologie. All'interno delle attività della cabina di regia del governo italiano un apposito gruppo "Competenze digitali" ha predisposto una serie di proposte di cui alcune sono poi diventate parte del decreto sviluppo II (Digitalia). All'interno del seminario saranno analizzate le iniziative proposte, quelle già avviate e quelle in fase di avvio, interagendo con il pubblico per discutere eventuali necessità non previste in "agenda".
L'importanza delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT) per l'Europa è confermata non solo dal fatto che esso rappresenta il 6-8% del PIL europeo, ma anche dalla sua centralità per affrontare le sfide della globalizzazione, che possono essere vinte incentivando l'innovazione, la creatività e la competitività del sistema economico. Queste nuove tecnologie di comunicazione sono diventate forza e perno dei cambiamenti sociali anche nella ridistribuzione dei carichi ed impegni socio-familiari. Non sono tuttavia strumenti per soli addetti ai lavori o troppo tecnici, offrono invece grandi opportunità per migliorare e semplificare la nostra vita di tutti i giorni sia in termini ludico-personali come nel caso dei social network che in termini lavorativo-professionali per qualunque tipo di professione anche non scientifica attraverso ad esempio l'utilizzo dei social media.
Intervento avvenuto nell'ambito del primo Learning Meeting dal titolo Personal branding e Web opportunity svolto a Napoli il 13 marzo 2014.
http://www.wister.it/il-prossimo-wister-learning-meeting-personal-branding-e-web-opportunity-13-marzo-napoli/
Presentazione degli obiettivi e delle aree di interesse dell'Associazione Stati Generali dell'Innovazione e della rete Wister.
Intervento avvenuto nell'ambito del primo Learning Meeting dal titolo Personal branding e Web opportunity svolto a Napoli il 13 marzo 2014.
http://www.wister.it/il-prossimo-wister-learning-meeting-personal-branding-e-web-opportunity-13-marzo-napoli/
Cittadini digitali è il suo nuovo libro che sarà lo spunto per illustrare le nuove dinamiche della rete internet e del Web, dei fenomeni come Grillo e di democrazia partecipata.
Intervento avvenuto nell'ambito del primo Learning Meeting dal titolo Personal branding e Web opportunity svolto a Napoli il 13 marzo 2014.
http://www.wister.it/il-prossimo-wister-learning-meeting-personal-branding-e-web-opportunity-13-marzo-napoli/
L’utilizzo delle tecnologie ICT è di grande utilità per accompagnare la realizzazione dei progetti di cooperazione
Informatica Solidale Onlus fornisce le proprie competenze ed esperienze nell’ambito della cooperazione internazionale per lo sviluppo, perseguendo le finalità di supporto e sviluppo umano relativi a popolazioni disagiate, tramite l’implementazione di progetti che utilizzano le tecnologie ICT
giovanni campagnoli (2007), Orientamenti, direzioni strategiche ed ipotesi so...Giovanni Campagnoli
Coordinamento Regionale piemontese e Valle d’Aosta degli Informagiovani
Orientamenti, direzioni strategiche ed ipotesi sottostanti allo sviluppo e gestione degli IG: un confronto tra modelli
Torino, 11 ottobre ‘07
giovanni campagnoli
Fammi Sapere - 11 - Flavia Marzano - Open data a supporto delle imprese e per...Marco Scaloni
L’apertura dei dati è precondizione per qualunque analisi che, utilizzando le metodologie più sofisticate fornite oggi dalla teoria dei sistemi complessi, permetta una lettura realmente approfondita dei fenomeni economici e sociali in corso e una miglior comprensione delle loro linee evolutive.
Flavia Marzano, laureata in Scienze dell’Informazione all’Università di Pisa e da più di venti anni operativa nel management in settori di punta, si occupa di pianificazione dell’Innovazione della Pubblica Amministrazione a partire dalla ristrutturazione e dal riequilibrio dei Sistemi Organizzativo, Informativo ed Informatico.
Fammi Sapere - 4 - Luca Nicotra - You Open DataMarco Scaloni
In Italia sarà fondamentale fornire ai cittadini, alle associazioni, alle imprese, gli strumenti per ottenere trasparenza ed innovazione dalla pubblica amministrazione. In un paese che parte con un grave deficit di partecipazione, e in cui spesso l’opacità è funzionale a meccanismi di potere, è importante aprire una discussione su come meglio fornire strumenti per iniziative legali, civil hacking, e attivazione dei cittadini presso le loro amministrazioni locali. In modo che, mentre si discute di un nuovo modello di cittadinanza, si possano coinvolgere da subito i cittadini nelle battaglie per una nuova generazione di diritti civili.
Luca Nicotra, dottorando di Ricerca presso il Dipartimento di Informatica dell’Università di Pisa, è segretario dell’Associazione Agorà Digitale, che si batte per promuovere le “libertà digitali e della rete”.
Fammi Sapere - 13 - Matteo Brunati - Dato pubblico e dato riutilizzabileMarco Scaloni
I lego con gli open data vanno incentivati anche grazie alla dimensione tecnica abilitante del Linked Data.
Matteo Brunati, specialista in marketing, lavora nel Gruppo TeamSystem e gestisce Metafora AD Network, progetto in fase di rilancio in chiave Open Data promosso da Apogeo. E’ un appassionato studioso di Web Semantico (Semantic Web) e degli Open Data, argomenti su cui ha scritto per Il Sole 24 Ore.
Quinn - Ricerca - Trasferimento Tecnologico - 2013Consorzio QuInn
Nell’ambito del processo di Trasferimento Tecnologico (TT) la Divulgazione tecnologica assume un ruolo chiave nell’applicazione dei principi dell’intelligenza economica (ovvero l'insieme delle azioni coordinate di ricerca, trattamento e distribuzione, in vista del suo sfruttamento, dell'informazione utile agli attori economici) da parte dei Poli di innovazione (e i Distretti tecnologici), per assicurare la competitività delle imprese del proprio distretto o settore produttivo di riferimento.
La sua efficace realizzazione permette infatti di agire da innesco allo sviluppo dell’impresa attraverso l’identificazione di obiettivi di breve e medio termine che possono avere impatto nella futura dotazione strumentale dell’impresa così come nel suo modello organizzativo.
Dall’università-azienda all’università aperta: missione impossibile?Roberto Caso
Negli Stati Uniti dove è nata ed è stata messa in pratica l’idea di trasformare le università in aziende si è anche per tempo sviluppata un’ampia letteratura che denuncia i mali ingenerati dall’imprenditorializzazione dell’accademia e della ricerca scientifica. In Italia solo di recente sta emergendo una coscienza critica verso la “commodification” dell’università e della scienza.
La tendenza a concepire il sapere come merce da chiudere nelle maglie della proprietà intellettuale, lo svilimento della didattica, l’ansia della valutazione, l’ipertrofica burocratizzazione, la tensione competitiva per raggiungere la chimera dell’eccellenza hanno instillato goccia a goccia un veleno che corrompe diffusamente e profondamente lo spirito nobile dell’università da identificarsi nell’insegnamento dello spirito critico, nel progresso della conoscenza e nello sviluppo della società tutta. I sintomi dell’avvelenamento sono evidenti: il sistema delle pubblicazioni consegnato a un oligopolio di imprese che hanno come unica stella polare il profitto, la moltiplicazione delle frodi scientifiche (dalla falsificazione dei dati al plagio), lo sfruttamento dei precari della ricerca, l’indebolimento della ricerca fondamentale a favore della ricerca applicata. Può l’apertura dei risultati della ricerca scientifica e della didattica restituire all’università il suo spirito nobile? La risposta può essere positiva solo se il termine “apertura” viene concepito in senso ampio cioè non limitato al suo nucleo primigenio: la messa a disposizione gratuita e con diritti di riuso su Internet dei risultati della ricerca e dei materiali didattici. Apertura in senso ampio significa non solo condivisione e trasparenza, ma un radicale cambio di mentalità dei protagonisti del mondo universitario e una nuova strategia degli enti che finanziano e governano l’università. Il senso etico dell’apertura sta nella vocazione alla cooperazione, nella prevalenza dell’intelligenza collettiva su quella individuale, nel contrasto agli oligopoli del sapere, nel saper cogliere e sviluppare le potenzialità di una nuova forma di dialogo basata sulla Rete. Senza una visione ampia e coraggiosa anche l’apertura è destinata – come dimostrano inequivoci segnali - ad essere risucchiata dai potenti (e inesorabili) ingranaggi del mercato e degli oligopoli del sapere.
Per approfondimenti si rinvia a R. Caso, La scienza aperta contro la mercificazione della ricerca accademica?, The Trento Law and Technology Research Group. Research Papers Series; nr. 28. Trento: Università degli Studi di Trento. 2016:
https://iris.unitn.it/retrieve/handle/11572/142760/76403/Caso__LTRP_28_def.pdf
4 domande ai candidati alla presidenza Regione LIguriaEnrico Alletto
Giovanni Toti, Raffaella Paita, Luca Pastorino, Alice Salvatore, Enrico Musso, Antonio Bruno.
Abbiamo raccolto tutte le risposte dei cadidati su: banda larga, dati aperti, partecipazione e innovazione in un documento liberamente scaricabile online.
Project work presentato all'esame del corso di Social Media Web Smart Apps tenuto dal professore Gianluigi Cogo presso l'Università di Informatica Ca' Foscari di Venezia
Legalleaks, come usare il tuo diritto di accesso all'informazioneAmmLibera AL
Come si scrive una richiesta di accesso alle informazioni del mio Comune o della mia Regione? E a un Ministero? Posso richiedere dati anche sulle società controllate dallo Stato?
È a queste domande che vuole rispondere LegalLeaks, il primo manuale sull’accesso all’informazione dedicato a cittadini e giornalisti. Il testo è scritto in maniera semplice e diretta per rispondere alle domande più immediate dei non addestti ai lavori, ma comprende anche riferimenti alla legislazione e strumenti di approfondimento. In Italia, infatti, non esiste un Freedom of information act come nei Paesi scandinavi, in Usa e in Gran Bretagna, ma c’è una regolamentazione per l’accesso che può essere utilizzata.
LegalLeaks è pubblicato in licenza Creative Commons ed è stato completato da Diritto Di Sapere in collaborazione con la rete LegalLeaks, con Access-Info Europe e grazie al sostegno della Open Society Foundations. Prezioso, sul fronte legale, è stato il contributo di Ernesto Belisario, avvocato e fondatore dell’Associazione italiana per l’Open Governement e di Luca Bolognini, avvocato e presidente dell’Istituto italiano per la privacy. Un grazie di cuore va alla cura (e alla pazienza) di Lorenzo Rabaioli che ha impaginato il manuale.
Il manuale nella sua terza edizione è stato aggiornato nell’aprile 2014 con un’analisi del decreto 33/2013 (il cosiddetto "Decreto Trasparenza") e dell’introduzione dell’accesso. Nei prossimi mesi la legislazione italiana sull’accesso sembra destinata a subire alcuni cambiamenti che verrano integrati nelle prossime edizioni di LegalLeaks.
http://www.dirittodisapere.it/il-manuale/
Quale genere di comunicazione istituzionale? - Leda GuidiSUPERA project
Presentation held by Leda Guidi (University of Bologna) during the online event "Quale genere di comunicazione istituzionale?", organised by University of Cagliari on 2 December 2021.
Le 4I per la creatività e la diversità - TEDx Trento 2014 - Flavia MarzanoFlavia Marzano
L’Innovazione scientifica e culturale e l’innovazione economico-sociale che ne deriva, parte da
un’Intuizione che genera l’Invenzione.
La scuola così com'è però censura creatività e diversità... dobbiamo cambiare la quarta I: l'Istruzione!
Digital Government Summit 2014, Politica, Amministrazione e Tecnologie per i ...Flavia Marzano
Le tecnologie sono strumenti nelle mani delle amministrazioni indirizzate e governate dai politici. Servono quindi visioni, ma diventa sempre più necessaria una forte "consapevolezza tecnologica" sia delle amministrazioni che dei politici che le guidano.
Smart Cities, Gender, Inclusion... my speach in Vilnius at ICT2013 http://ec.europa.eu/digital-agenda/en/ict-2013, in the Networking Session http://ec.europa.eu/digital-agenda/events/cf/ict2013/item-display.cfm?id=11509 "Women in International ICT Research"
How women network can help in cutting the gender digital divide.
Why Italy is just at the 71th place in Gender Gap (OCSE Report)
Scenari di Cloud Computing nella Pubblica Amministrazione: opportunità e rischiFlavia Marzano
Di Cloud Computing si parla sempre più spesso e di recente si sentono i primi interventi anche sul Cloud applicato alla Pubblica Amministrazione.
Interventi terroristici o interventi entusiastici, dal garante della privacy a grandi imprese nazionali e multinazionali.
Interventi tecnici che vedono il Cloud come la panacea e interventi giuridici che aggiungono qualche caveat.
In questo seminario illustriamo le opportunità e i rischi che la Pubblica Amministrazione deve tenere in considerazione quando decide di adottare soluzioni di Cloud Computing.
2. Innovazioneaprovadifuturo!
Flavia Marzano
Chi
sono
• @flavia_marzano
• Informatica
• Smart City e Smart Community
• Openness: Open Government, Open Source,
Open Data, Open Innovation, Open Access, …
• Insegno Tecnologie per la Pubblica
Administrazione
• #SGInnovazione, #WISTER
3. Innovazioneaprovadifuturo!
Flavia Marzano
Che cosa faccio
• Tavolo Agenda Digitale Italiana,
Presidenza del Consiglio
• Docente di Tecnologie per la PA,
Sapienza Università di Roma
• Docente di Metodi e tecniche per la
ricerca sociale, Link Campus University
• Presidente dell'associazione Stati
Generali dell'Innovazione
• Membro CdA Link Campus University
6. Innovazioneaprovadifuturo!
Flavia Marzano
Facciamo…
1. Lobby trasparente per riportare l’innovazione
nell’agenda politica italiana, proposte di nuove
normative per governo italiano locale e centrale;
2. Diffusione cultura digitale e supporto per la
crescita della consapevolezza di cittadini,
imprese e amministrazioni sull’importanza
dell’innovazione (conferenze, workshop,
seminari, e-books, wiki, e supporto a progetti
conformi con la missione di SGI).
7. Innovazioneaprovadifuturo!
Flavia Marzano
Facciamo…
3. Progetti di innovazione sociale, come luogo di
partecipazione permanente di tutti gli stakeholder
4. Valorizzazione e supporto sul territorio delle
buone pratiche di innovazione, favorendone la
condivisione e la replicabilità
8. Innovazioneaprovadifuturo!
Flavia Marzano
Cose
fatte
1. Consulta permanente per l’Innovazione
2. Open Data by Default in Italia (per legge)
3. Manifesto per la trasparenza delle ONG http://
www.statigeneralinnovazione.it/wiki/index.php?
title=Iniziative
4. Open Government Partnership (OGP) supporto
alla definizione del Piano di Azione Italiano
5. Istituto Italiano Open Data
6. Processo partecipativo Agenda Digitale
supporto a Regione Umbria e Regione Lazio
9. Innovazioneaprovadifuturo!
Flavia Marzano
Cose
fatte
7. Sharing Economy Act supporto intergruppo
innovazione per piattaforma, consultazione e
incontri
8. Gruppo di lavoro UNINFO per profili professionali
informazione geografica
9. FOIA4Italy Freedom Of Information Act
10. Carta di Intenti per l’Innovazione in 11 punti
firmata da più di 150 candidati ad amministrative e
politiche 2013
10. Innovazioneaprovadifuturo!
Flavia Marzano
11o
punto
Promuovere politiche dell’innovazione sensibili
alle differenze, a partire da quelle di genere.
Riconoscere ed integrare bisogni, interessi e
competenze delle donne nella ricerca, nei progetti e
nei dibattiti sull'innovazione, per: approccio
pluralista e inclusivo delle differenze in generale;
promuovere iniziative per colmare il digital divide di
genere; supporto alle start up femminili; maggiore
presenza di donne nei percorsi di studio e nelle
carriere ICT; sinergia tra innovazione sociale e
innovazione tecnologica.
.
15. Innovazioneaprovadifuturo!
Flavia Marzano
“…abbiamo a disposizione una tecnologia
accessibile, con caratteristiche unificanti,
potenzialmente ecumenica, facilmente
distribuibile e, soprattutto, centrata sulla
materia prima oggi più importante per la
generazione di valore: l’informazione“…
ma…
Siamo a un bivio
Paolo Zocchi, 2003!
19. Innovazioneaprovadifuturo!
Flavia Marzano
La frattura tra tecnoricchi e tecnopoveri è la
cattiva coscienza della rivoluzione di
Internet.
Non solo connettività: divario socio-
economico-culturale e di genere!
Divario digitale (digital divide)
24. Innovazioneaprovadifuturo!
Flavia Marzano
1 - Art. 118 Costituzione
“Stato, Regioni, Città metropolitane, Province
e Comuni favoriscono l'autonoma iniziativa
dei cittadini, singoli e associati, per lo
svolgimento di attività di interesse
generale, sulla base del principio di
sussidiarietà”
25. Innovazioneaprovadifuturo!
Flavia Marzano
2 - Art. 3 Costituzione
dichiara essere compito della Repubblica
“rimuovere gli ostacoli di ordine economico
e sociale, che, limitando di fatto la libertà e
l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il
pieno sviluppo della persona umana e
l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori
all'organizzazione politica, economica e
sociale del Paese”!
26. Innovazioneaprovadifuturo!
Flavia Marzano
http://www.tecnocino.it/img/category-images-ii/
185.1306766102.original.jpg
3 - Codice dell'amministrazione
digitale (D. Lgs 7 marzo 2005, n. 82)
Art. 9. Partecipazione democratica elettronica
1. ((Le pubbliche amministrazioni
favoriscono)) ogni forma di uso delle nuove
tecnologie per promuovere una maggiore
partecipazione dei cittadini, anche residenti
all'estero, al processo democratico e per
facilitare l'esercizio dei diritti politici e civili sia
individuali che collettivi.
27. Innovazioneaprovadifuturo!
Flavia Marzano
Allora che cosa serve?
http://thumbs.dreamstime.com/z/rural-kitchen-baking-cake-ingredients-blank-cook-book-vintage-wooden-table-dough-
eggs-flour-milk-butter-sugar-cooking-44832606.jpg
Engagement
Tecnologie
Partecipazione
Consapevolezza
28. Innovazioneaprovadifuturo!
Flavia Marzano
• Engagement è un valore e crea valore
• Tecnologie non sempre sono la soluzione
• Partecipazione attraverso le tecnologie
riproduce spesso le dinamiche già esistenti nel
rapporto politica-cittadino
• Consapevolezza dei Cittadini (diritti), della
Politica (doveri)
Pur con qualche caveat
Cerchiamo di non guardarci indietro con
rabbia o in avanti con paura, ma intorno
con consapevolezza (J. Thurber)
29. Innovazioneaprovadifuturo!
Flavia Marzano
La formazione di una classe di
amministratori e di politici
“consapevoli” è processo
ineludibile
https://encrypted-tbn3.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcTX6DPPiJ_sYdgcgWnvskgRRVpxCQ060gk8KDcJjOQqQRqkVIeE
31. Innovazioneaprovadifuturo!
Flavia Marzano
Che cosa e come
Struttura di liberi saperi gestita costruendo
(con criteri trasparenti) una Consulta
Permanente super partes e qualificata,
partecipata dagli stakeholder dell’innovazione,
che divenga il naturale referente delle
istituzioni innovative della PA, e che sappia
fornire linee guida, per evitare il riproporsi
degli errori del passato ed orientare le future
scelte in un approccio multidisciplinare al
tema dell’innovazione.
32. Innovazioneaprovadifuturo!
Flavia Marzano
Obiettivi e strategie
Partecipazione come diritto/dovere,
cittadinanza digitale
Tra gli obiettivi fondamentali, la cittadinanza
digitale, intesa come la possibilità per ogni
cittadino di fruire, tramite canali e dispositivi
digitali, dei servizi, delle informazioni e dei saperi
della PA.
38. Innovazioneaprovadifuturo!
Flavia Marzano
Obiettivi e strategie: diritti
• all’identità digitale
• all’informazione e all’utilizzo dei contenuti
• alla protezione dei dati personali
• alla partecipazione
• all’accesso e all'inclusione digitale
• ad una fruizione quotidiana dei benefici
delle tecnologie digitali
• alla formazione
39. Innovazioneaprovadifuturo!
Flavia Marzano
Obiettivi e strategie: openness
Openness e trasparenza
Questo obiettivo (filosofico, metodologico e
tecnologico) è il fondamento della cittadinanza
digitale, su almeno tre fronti:
1. rendere trasparente la PA
2. abilitare il cittadino ad osservarla (mediante
forme diffuse di controllo sull’azione di
governo)
3. abilitare interazioni costruttive tra PA e
cittadini
40. Innovazioneaprovadifuturo!
Flavia Marzano
Obiettivi e strategie da adottare
• adozione di software libero nella PA
• adozione di open standard, di formati aperti
per i contenuti e i dati pubblici
• obbligo per le PA di distribuire i propri archivi
anche come open data: Open by default!
• digitalizzazione dei servizi
• adozione di open metadata
• adozione di open access
• adozioni di modelli di licenza aperti
41. Innovazioneaprovadifuturo!
Flavia Marzano
Obiettivi e strategie: accesso
• accesso ai dati (dati personali, dati relativi ai
beni posseduti...)
• accesso alla rete
• accesso ai procedimenti (le interazioni
strutturate tra il Cittadino Digitale e la PA)
• accesso ai documenti (atti, documenti,
comunicazioni della PA)
• FOIA: Freedom of Information Act
42. Innovazioneaprovadifuturo!
Flavia Marzano
Che cosa manca ancora?
1. Più accesso
2. Più fiducia (reciproca)
3. Più innovazione
4. Più volontà politica
5. Più coesione
6. Più laicità
http://www.flickr.com/photos/xamad/299972023/
45. Innovazioneaprovadifuturo!
Flavia Marzano
Che fare?
• Forum multistakeholder di consultazione
permanente sui temi principali (es. innovazione
digitale);
• Partecipazione a definizione e monitoraggio
delle leggi - pubblicazione delle bozze delle
iniziative legislative governative di maggiore
importanza, da cui si sviluppa un percorso
consultivo strutturato;
• Apertura di piattaforme online per la
proposta di idee legislative (legislazione
diffusa), come già avviato in Finlandia.
46. Innovazioneaprovadifuturo!
Flavia Marzano
Forum multistakeholder
permanente su temi strategici
Governance dell’agenda digitale: Consulta
Permanente nazionale per confronto, mediazione
e concertazione su strategie e politiche per lo
sviluppo dell’innovazione in Italia.
Con chi?
Rappresentanti di tutti i principali stakeholder per
le politiche dell'innovazione: istituzioni, PA,
imprese, associazioni di professionisti, università,
centri di ricerca, associazioni e fondazioni che
operano nel sociale…
47. Innovazioneaprovadifuturo!
Flavia Marzano
Partecipazione per disegni di
legge e decreti
Norma per il processo di consultazione su
iniziative legislative di importanza strategica
(come previsto anche dalla partecipazione italiana
alla OGP), che preveda la consultazione dei cittadini
come atto fondamentale per la partecipazione
politica.
Rendere obbligatorio, per tutti i disegni di legge e i
decreti legislativi di valenza strategica, un processo
che preveda:
48. Innovazioneaprovadifuturo!
Flavia Marzano
1. pubblicazione di una bozza della norma in
formato testo (editabile, non immagine)
2. processo consultivo aperto con il forum
tematico e, per temi di valenza generale, con tutti
i cittadini, avvalendosi delle tecnologie ICT di
collaborazione
3. restituzione dei risultati e, dopo il
consolidamento del testo della norma, la
realizzazione di attività online che garantiscano
l’attuazione dei principi di trasparenza e
accountability, con il coinvolgimento del forum
multistakeholder tematico, per il monitoraggio
indipendente
49. Innovazioneaprovadifuturo!
Flavia Marzano
Piattaforma online: copiamo!
Inserire la previsione di un sistema di proposizione di
disegni di legge tramite piattaforme online (es. Open
Ministry finlandese e sistema di e-petition inglese).
Il Crowdsourced law-making o legiferazione diffusa
è una forma di iniziativa legislativa, su base di
democrazia partecipativa, che sfrutta gli strumenti
digitali e le piattaforme internet al fine di strutturare
proposte normative da parte dei cittadini,
inscrivendosi nell’ottica dell’eGovernment, al di fuori
delle canoniche istituzioni legislative
costituzionalmente previste.
50. Innovazioneaprovadifuturo!
Flavia Marzano
Piattaforma online: copiamo!
La Costituzione italiana prevede solo due forme di
proposta dal basso:
• art. 50 consente ai cittadini di inviare petizioni su
temi sui quali si richiede una legislazione
pertinente
• progetto di legge d'iniziativa popolare, che però
necessita di una raccolta di firme piuttosto
consistente.
Legge regionale toscana sulla partecipazione
51. Innovazioneaprovadifuturo!
Flavia Marzano
Piattaforma online: si può fare!
Un decreto che intende valorizzare gli strumenti
digitali può, a Costituzione invariata, prevedere
l'istituzione di una piattaforma online simile
all'esperimento finlandese, magari sotto il patronato
delle camere legislative, onde consentire ai cittadini
di esprimere proposte su temi di interesse in maniera
agile e di facile accesso, tenuto conto della diffusione
di internet, che possono poi tradursi in disegni di
legge, adottati da singoli parlamentari, dal governo,
dai partiti e da chiunque detenga attualmente
nell'ordinamento il potere di iniziativa legislativa.
52. Innovazioneaprovadifuturo!
Flavia Marzano
Siamo a un bivio, la sfida…
Nessuno è in grado di vincere questa sfida da solo.
I cittadini cambiano ruolo e la politica comincia a
capire l’importanza del loro engagement inteso
come approccio funzionale allo “stimolo di
innovazione civica, partecipazione, monitoraggio
e creazione di community attraverso il
superamento di un'impostazione unidirezionale
dell'amministrazione quale soggetto concedente e
sordo alle istanze provenienti dal basso, in favore
dell’adozione di un paradigma sussidiario che
riconosce il ruolo attivo della cittadinanza
nell'orientare il rilascio delle informazioni.” (Mosetti 2015)
60. Innovazioneaprovadifuturo!
Flavia Marzano
Un vero viaggio di scoperta
non è cercare nuove terre
ma avere nuovi occhi
(Marcel Proust)
http://www.nostrofiglio.it/il-bambino/alimentazione-salute/bambino_oculista.html