Cittadini digitali è il suo nuovo libro che sarà lo spunto per illustrare le nuove dinamiche della rete internet e del Web, dei fenomeni come Grillo e di democrazia partecipata.
Intervento avvenuto nell'ambito del primo Learning Meeting dal titolo Personal branding e Web opportunity svolto a Napoli il 13 marzo 2014.
http://www.wister.it/il-prossimo-wister-learning-meeting-personal-branding-e-web-opportunity-13-marzo-napoli/
Networked Citizens a Cagliari: presentazione libro e open lesson Alessandro Lovari
Presentazione del libro "Networked Citizens. Comunicazione Pubblica e Amministrazioni Digitali", in occasione della giornata "Trasparenza, Partecipazione e Cittadini Connessi", organizzata il 5 aprile dalla Delegazione Sarda dell'Associazione della Comunicazione Pubblica e Istituzionale a Cagliari presso il FormezPA. Oltre alla presentazione le slide si riferiscono alla Open Lesson tenuta per i partecipanti e per gli iscritti on line.
Tecnologie e pratiche per la partecipazione e l'ascolto dei cittadiniLaura Manconi
Excerpt from chapter 9 "Social media and civic participation" of "Social media and PA, from training to advice on use" published by Formez PA. The volume contains a list of interventions from a cycle of webinars organized by Formez PA in collaboration with #PAsocial between October 27th, 2016 and February 23rd, 2017.
Quale cooperazione nel futuro? Ong 2.0 e Pillole di open developmentOng 2.0
Presentazione realizzata in occasione del workshop sulle ICT4D organizzato dalla Fondazione Think nel quadro dell'Osservatorio sulle ICT per il Non Profit
L'importanza delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT) per l'Europa è confermata non solo dal fatto che esso rappresenta il 6-8% del PIL europeo, ma anche dalla sua centralità per affrontare le sfide della globalizzazione, che possono essere vinte incentivando l'innovazione, la creatività e la competitività del sistema economico. Queste nuove tecnologie di comunicazione sono diventate forza e perno dei cambiamenti sociali anche nella ridistribuzione dei carichi ed impegni socio-familiari. Non sono tuttavia strumenti per soli addetti ai lavori o troppo tecnici, offrono invece grandi opportunità per migliorare e semplificare la nostra vita di tutti i giorni sia in termini ludico-personali come nel caso dei social network che in termini lavorativo-professionali per qualunque tipo di professione anche non scientifica attraverso ad esempio l'utilizzo dei social media.
Cittadini digitali è il suo nuovo libro che sarà lo spunto per illustrare le nuove dinamiche della rete internet e del Web, dei fenomeni come Grillo e di democrazia partecipata.
Intervento avvenuto nell'ambito del primo Learning Meeting dal titolo Personal branding e Web opportunity svolto a Napoli il 13 marzo 2014.
http://www.wister.it/il-prossimo-wister-learning-meeting-personal-branding-e-web-opportunity-13-marzo-napoli/
Networked Citizens a Cagliari: presentazione libro e open lesson Alessandro Lovari
Presentazione del libro "Networked Citizens. Comunicazione Pubblica e Amministrazioni Digitali", in occasione della giornata "Trasparenza, Partecipazione e Cittadini Connessi", organizzata il 5 aprile dalla Delegazione Sarda dell'Associazione della Comunicazione Pubblica e Istituzionale a Cagliari presso il FormezPA. Oltre alla presentazione le slide si riferiscono alla Open Lesson tenuta per i partecipanti e per gli iscritti on line.
Tecnologie e pratiche per la partecipazione e l'ascolto dei cittadiniLaura Manconi
Excerpt from chapter 9 "Social media and civic participation" of "Social media and PA, from training to advice on use" published by Formez PA. The volume contains a list of interventions from a cycle of webinars organized by Formez PA in collaboration with #PAsocial between October 27th, 2016 and February 23rd, 2017.
Quale cooperazione nel futuro? Ong 2.0 e Pillole di open developmentOng 2.0
Presentazione realizzata in occasione del workshop sulle ICT4D organizzato dalla Fondazione Think nel quadro dell'Osservatorio sulle ICT per il Non Profit
L'importanza delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT) per l'Europa è confermata non solo dal fatto che esso rappresenta il 6-8% del PIL europeo, ma anche dalla sua centralità per affrontare le sfide della globalizzazione, che possono essere vinte incentivando l'innovazione, la creatività e la competitività del sistema economico. Queste nuove tecnologie di comunicazione sono diventate forza e perno dei cambiamenti sociali anche nella ridistribuzione dei carichi ed impegni socio-familiari. Non sono tuttavia strumenti per soli addetti ai lavori o troppo tecnici, offrono invece grandi opportunità per migliorare e semplificare la nostra vita di tutti i giorni sia in termini ludico-personali come nel caso dei social network che in termini lavorativo-professionali per qualunque tipo di professione anche non scientifica attraverso ad esempio l'utilizzo dei social media.
Presentazione Formez Trasparenza Comunicativa - Comunicazione Pubblica e Soci...Alessandro Lovari
Presentazione dell'intervento al webinar "Trasparenza comunicativa: le novità normative e il ruolo della comunicazione pubblica", organizzato da Formez PA il 12 febbraio 2013. L'intervento si incentra sull'evoluzione dei modelli di comunicazione pubblica e sull'impatto del web 2.0 e dei social media sul modo di fare comunicazione pubblica. Implicazioni manageriali e ruolo dei cittadini connessi sono discussi all'interno della presentazione che prende spunto dai libri "Networked Citizens. Comunicazione pubblica e Amministrazioni Digitali" (Franco Angeli) e "Scrivere per i social network" (Le Monnier).
Non basta essere su Facebook per essere 2.0. La qualità della presenza della ...Alessandro Lovari
Il mio intervento al Webinar "Il web 2.0 e le frontiere della relazione con il cittadino" organizzato da ForumPA e Funzione Pubblica. Riflessioni sulla presenza delle PA sui social media e su quali possono essere strategie di qualità per una comunicazione pubblica conversazionale.
Open data: politiche e territorio in ottica di genere e generazioniRegioneLazio
La presentazione di Flavia Marzano sulle politiche territoriali e gli open data in chiave di genere, in occasione del seminario formativo di Accademia Open Data Lazio del 29 ottobre 2015.
I social network rappresentano veri e propri ambienti sociali di relazione e comunicazione. I nuovi linguaggi e le nuove abitudini che si sviluppano in questi ambienti virtuali offrono, anche per politici e Istituzioni, maggiori opportunità in termini di visibilità, empatia e costruzione del consenso e servizio al cittadino. Il web è una risorsa, e diventa un’opportunità se si usano in maniera funzionale gli strumenti social presenti in rete attraverso la consapevolezza delle dinamiche che li caratterizzano e facendo in modo che il passaparola tra gli utenti e i media contribuisca a rendere positiva e diffusa la reputazione on line del politico e/o dell’istituzione. La decisione di attuare una comunicazione fondata sull’utilizzo dei social network presuppone una pianificazione strategica della presenza, della costanza e delle coerenza comunicativa e contenutistica.
L’evoluzione della Rete e della società attuale comporta che la Pubblica Amministrazione debba ricorrere sempre più agli strumenti del web 2.0 utili all’implementazione di un modello di open government, basato sui principi di trasparenza, partecipazione e collaborazione. L’approccio 2.0 e l’openness delle amministrazioni trovano fondamento nella stessa normativa in materia di amministrazione digitale. Per un utilizzo efficace e sicuro è però necessario porre particolare attenzione agli obiettivi e alla strategia perseguita, agli aspetti giuridici e alla regolamentazione degli strumenti stessi. L’apertura deve infatti coniugarsi alla sicurezza e ad un uso consapevole, necessari a creare la fiducia dei cittadini e a rafforzare la credibilità delle istituzioni pubbliche.
TEMA
1.Cos'è l'open Government?
-> È un modello di amministrazione che cerca di rendere procedimenti e decisioni più trasparenti e aperti ai cittadini.
->Promuove lo sviluppo di piattaforme pubbliche per la fornitura di servizi, l’espansione della cittadinanza digitale e la condivisione di idee e informazioni.
->Per potere sfruttare a pieno le potenzialità delle informazioni raccolte dalle PA, è necessario che questi dati siano rilasciati in formato “open”.
2.Obiettivi OG
->TRASPARENZA
- rapida apertura dell’informazioni;
- invito alle amministrazioni a sollecitare feedback dei cittadini;
- promuovere la responsabilità degli amministratori.
->PARTECIPAZIONE
- Cittadini coinvolti nei processi decisionali;
- Informazioni e competenze collettive dei cittadini;
->COLLABORAZIONE
- Consentire a istituzioni e cittadini di progettare e attuare le politiche pubbliche <<insieme>>;
- Co-progettazione dei servizi.
3. TEAM
- Giorgia Taravella, laureata in Design Grafico presso l’accademia di Belle Arti di Palermo.
- Laura Bandera, laureanda in Comunicazione presso la Statale di Milano.
- Chiara Maccarini, laureanda in Scienze Umanistiche per la Comunicazione presso la Statale di Milano.
4. BLOG
Di cosa ci occuperemo?
-Andremo ad analizzare le tre macro aree gestite dalla pubblica amministrazione; inizialmente la nostra idea era quella di andare ad analizzare il settore della PA a livello mondiale, valutando dove l'open government è maggiormente sviluppato (USA, UK e Spain)
-> Trasporti;
-> Sanità;
-> Istruzione.
URL
http://ogintheworld.altervista.org
Logo - da cosa siamo partite
L’idea base era quella di creare un logo semplice che identificasse la ragione sociale del nostro blog; Per questo motivo abbiamo giocato principalmente sulle iniziali del titolo del blog (OG).
Logo - a cosa siamo arrivate
Il logo definitivo è ancora in “work in progress”
Idea Grafica
Per la realizzazione della grafica del nostro blog abbiamo optato per questi due temi:
- Colormag;
- Interface.
Fonti
I Casi studio da noi analizzati sono i seguenti:
- Open data città metropolitana di Milano;
- FPA digital 360;
-Italia OPEN GOV;
- dati.gov.it i dati aperti della pubblica amministrazione;
- open government iCloud.
5. Post Featured
Andremo ad analizzare le tre macro aree in cui opera la pubblica amministrazione (OG) attraverso l’utilizzo dei linked open data confrontando il panorama italiano con quello statunitense.
-> Trasporti;
-> Sanità;
-> Istruzione.
6. Friends Blog
Fin ad ora gli unici amici di blog con i quali abbiamo riscontrato delle affinità sono Smarticity, ma siamo propense a prendere in considerazioni altri eventuali suggerimenti e collaborazioni.
Presentazione del libro "Networked Citizens. Comunicazione Pubblica e Amminis...Alessandro Lovari
Slide della presentazione del libro "Networked Citizens. Comunicazione Pubblica e Amministrazioni Digitali", edito da FrancoAngeli, in occasione del lancio nazionale organizzato a Pistoia, nella Biblioteca San Giorgio, il 14 novembre 2013 dall'associazione Cittadini di Twitter.
Hanno partecipato all'incontro Francesco Di Costanzo, presidente dell'associazione e Letizia Materassi, studiosa di comunicazione pubblica dell'Università di Firenze.
Le slide affrontano i temi del capitolo 4 e di altre sezioni del libro.
Comunicazione pubblica 2.0 e amministrazioni digitali Alessandro Lovari
Slide dell'intervento al convengo "Comunicare bene, comunicare web", organizzato dal Formez il 10 dicembre a Cagliari. L'intervento riporta anche i risultati della ricerca "Social media e Comuni della Sardegna: istituzionalizzazione, qualità della comunicazione e nuove figure professionali", curata da Lovari, Cioni, Pecorari e Piredda.
Intervento al convegno di Pesaro "PA Digitale e Smart Communities", 28 giugno. Nello speech sono incluse le slide delle sue fasi della ricerca Amministrazioni e Cittadini 2.0 condotte
Fondi Europei e potenzialità per la Sharing EconomyAndrea Pugliese
La programmazione, gestione, valutazione dei nuovi Fondi Strutturali per il periodo 2014-2020 è intrinsecamente collaborativa e richiede (per Regolamento) una inedita partecipazione di tutte le parti connesse allo sviluppo economico, all'inclusione sociale, alla sostenibilità ambientale.
Lo scenario delle soluzioni idonee a superare la difficile contingenza è molto povero e spesos inadatto alle complessità e ai bisogni. Vi spiccano l'Economia Collaborativa e tutta l'Innovazione Sociale. Ecco dunque come molte Amministrazioni stanno orientando politiche e finanziamenti in tale direzione
Questo avviene in un'ottica di collaborazione pubblico/privato. Già si stanno manifestando le prime forme di ingegneria finanziaria in cui il budget di una attività è composto da Fondi UE+Crowdfunding+ (ad esempio) Sponsor.
Questo è lo scenario di cui verranno esplorate le logiche, gli strumenti e i riferimenti principali
E-democracy 2.0. Una traccia di analisiIo Partecipo
Contributo di Wainer Lusoli - EC Joint Research Centre Institute for Prospective Technological Studies - presentato durante l’iniziativa “E-democracy 2.0. Istituzioni, cittadini, nuove reti: un lessico possibile” [Bologna, 8 aprile 2009].
Presentazione Formez Trasparenza Comunicativa - Comunicazione Pubblica e Soci...Alessandro Lovari
Presentazione dell'intervento al webinar "Trasparenza comunicativa: le novità normative e il ruolo della comunicazione pubblica", organizzato da Formez PA il 12 febbraio 2013. L'intervento si incentra sull'evoluzione dei modelli di comunicazione pubblica e sull'impatto del web 2.0 e dei social media sul modo di fare comunicazione pubblica. Implicazioni manageriali e ruolo dei cittadini connessi sono discussi all'interno della presentazione che prende spunto dai libri "Networked Citizens. Comunicazione pubblica e Amministrazioni Digitali" (Franco Angeli) e "Scrivere per i social network" (Le Monnier).
Non basta essere su Facebook per essere 2.0. La qualità della presenza della ...Alessandro Lovari
Il mio intervento al Webinar "Il web 2.0 e le frontiere della relazione con il cittadino" organizzato da ForumPA e Funzione Pubblica. Riflessioni sulla presenza delle PA sui social media e su quali possono essere strategie di qualità per una comunicazione pubblica conversazionale.
Open data: politiche e territorio in ottica di genere e generazioniRegioneLazio
La presentazione di Flavia Marzano sulle politiche territoriali e gli open data in chiave di genere, in occasione del seminario formativo di Accademia Open Data Lazio del 29 ottobre 2015.
I social network rappresentano veri e propri ambienti sociali di relazione e comunicazione. I nuovi linguaggi e le nuove abitudini che si sviluppano in questi ambienti virtuali offrono, anche per politici e Istituzioni, maggiori opportunità in termini di visibilità, empatia e costruzione del consenso e servizio al cittadino. Il web è una risorsa, e diventa un’opportunità se si usano in maniera funzionale gli strumenti social presenti in rete attraverso la consapevolezza delle dinamiche che li caratterizzano e facendo in modo che il passaparola tra gli utenti e i media contribuisca a rendere positiva e diffusa la reputazione on line del politico e/o dell’istituzione. La decisione di attuare una comunicazione fondata sull’utilizzo dei social network presuppone una pianificazione strategica della presenza, della costanza e delle coerenza comunicativa e contenutistica.
L’evoluzione della Rete e della società attuale comporta che la Pubblica Amministrazione debba ricorrere sempre più agli strumenti del web 2.0 utili all’implementazione di un modello di open government, basato sui principi di trasparenza, partecipazione e collaborazione. L’approccio 2.0 e l’openness delle amministrazioni trovano fondamento nella stessa normativa in materia di amministrazione digitale. Per un utilizzo efficace e sicuro è però necessario porre particolare attenzione agli obiettivi e alla strategia perseguita, agli aspetti giuridici e alla regolamentazione degli strumenti stessi. L’apertura deve infatti coniugarsi alla sicurezza e ad un uso consapevole, necessari a creare la fiducia dei cittadini e a rafforzare la credibilità delle istituzioni pubbliche.
TEMA
1.Cos'è l'open Government?
-> È un modello di amministrazione che cerca di rendere procedimenti e decisioni più trasparenti e aperti ai cittadini.
->Promuove lo sviluppo di piattaforme pubbliche per la fornitura di servizi, l’espansione della cittadinanza digitale e la condivisione di idee e informazioni.
->Per potere sfruttare a pieno le potenzialità delle informazioni raccolte dalle PA, è necessario che questi dati siano rilasciati in formato “open”.
2.Obiettivi OG
->TRASPARENZA
- rapida apertura dell’informazioni;
- invito alle amministrazioni a sollecitare feedback dei cittadini;
- promuovere la responsabilità degli amministratori.
->PARTECIPAZIONE
- Cittadini coinvolti nei processi decisionali;
- Informazioni e competenze collettive dei cittadini;
->COLLABORAZIONE
- Consentire a istituzioni e cittadini di progettare e attuare le politiche pubbliche <<insieme>>;
- Co-progettazione dei servizi.
3. TEAM
- Giorgia Taravella, laureata in Design Grafico presso l’accademia di Belle Arti di Palermo.
- Laura Bandera, laureanda in Comunicazione presso la Statale di Milano.
- Chiara Maccarini, laureanda in Scienze Umanistiche per la Comunicazione presso la Statale di Milano.
4. BLOG
Di cosa ci occuperemo?
-Andremo ad analizzare le tre macro aree gestite dalla pubblica amministrazione; inizialmente la nostra idea era quella di andare ad analizzare il settore della PA a livello mondiale, valutando dove l'open government è maggiormente sviluppato (USA, UK e Spain)
-> Trasporti;
-> Sanità;
-> Istruzione.
URL
http://ogintheworld.altervista.org
Logo - da cosa siamo partite
L’idea base era quella di creare un logo semplice che identificasse la ragione sociale del nostro blog; Per questo motivo abbiamo giocato principalmente sulle iniziali del titolo del blog (OG).
Logo - a cosa siamo arrivate
Il logo definitivo è ancora in “work in progress”
Idea Grafica
Per la realizzazione della grafica del nostro blog abbiamo optato per questi due temi:
- Colormag;
- Interface.
Fonti
I Casi studio da noi analizzati sono i seguenti:
- Open data città metropolitana di Milano;
- FPA digital 360;
-Italia OPEN GOV;
- dati.gov.it i dati aperti della pubblica amministrazione;
- open government iCloud.
5. Post Featured
Andremo ad analizzare le tre macro aree in cui opera la pubblica amministrazione (OG) attraverso l’utilizzo dei linked open data confrontando il panorama italiano con quello statunitense.
-> Trasporti;
-> Sanità;
-> Istruzione.
6. Friends Blog
Fin ad ora gli unici amici di blog con i quali abbiamo riscontrato delle affinità sono Smarticity, ma siamo propense a prendere in considerazioni altri eventuali suggerimenti e collaborazioni.
Presentazione del libro "Networked Citizens. Comunicazione Pubblica e Amminis...Alessandro Lovari
Slide della presentazione del libro "Networked Citizens. Comunicazione Pubblica e Amministrazioni Digitali", edito da FrancoAngeli, in occasione del lancio nazionale organizzato a Pistoia, nella Biblioteca San Giorgio, il 14 novembre 2013 dall'associazione Cittadini di Twitter.
Hanno partecipato all'incontro Francesco Di Costanzo, presidente dell'associazione e Letizia Materassi, studiosa di comunicazione pubblica dell'Università di Firenze.
Le slide affrontano i temi del capitolo 4 e di altre sezioni del libro.
Comunicazione pubblica 2.0 e amministrazioni digitali Alessandro Lovari
Slide dell'intervento al convengo "Comunicare bene, comunicare web", organizzato dal Formez il 10 dicembre a Cagliari. L'intervento riporta anche i risultati della ricerca "Social media e Comuni della Sardegna: istituzionalizzazione, qualità della comunicazione e nuove figure professionali", curata da Lovari, Cioni, Pecorari e Piredda.
Intervento al convegno di Pesaro "PA Digitale e Smart Communities", 28 giugno. Nello speech sono incluse le slide delle sue fasi della ricerca Amministrazioni e Cittadini 2.0 condotte
Fondi Europei e potenzialità per la Sharing EconomyAndrea Pugliese
La programmazione, gestione, valutazione dei nuovi Fondi Strutturali per il periodo 2014-2020 è intrinsecamente collaborativa e richiede (per Regolamento) una inedita partecipazione di tutte le parti connesse allo sviluppo economico, all'inclusione sociale, alla sostenibilità ambientale.
Lo scenario delle soluzioni idonee a superare la difficile contingenza è molto povero e spesos inadatto alle complessità e ai bisogni. Vi spiccano l'Economia Collaborativa e tutta l'Innovazione Sociale. Ecco dunque come molte Amministrazioni stanno orientando politiche e finanziamenti in tale direzione
Questo avviene in un'ottica di collaborazione pubblico/privato. Già si stanno manifestando le prime forme di ingegneria finanziaria in cui il budget di una attività è composto da Fondi UE+Crowdfunding+ (ad esempio) Sponsor.
Questo è lo scenario di cui verranno esplorate le logiche, gli strumenti e i riferimenti principali
E-democracy 2.0. Una traccia di analisiIo Partecipo
Contributo di Wainer Lusoli - EC Joint Research Centre Institute for Prospective Technological Studies - presentato durante l’iniziativa “E-democracy 2.0. Istituzioni, cittadini, nuove reti: un lessico possibile” [Bologna, 8 aprile 2009].
Kit présentation rapport ambition numériqueCNNum
Découvrez le kit de présentation du rapport Ambition numérique afin de porter, vous aussi, les 70 recommandations pour une politique française et européenne de la transition numérique.
Intervento di Sabrina Franceschini, responsabile dei progetti di e-democracy della Regione Emilia-Romagna per presentare il concorso di idee “Ideamocracy” nell’ambito dell’iniziativa “Idee in circolo: i media sociali per la promozione della partecipazione e dei territori” [Bologna, 17 giugno 2011].
I progetti di e-democracy della Regione Emilia-RomagnaIo Partecipo
Intervento di Sabrina Franceschini, responsabile dei progetti di e-democracy della Regione Emilia-Romagna, in occasione della conferenza “E-democracy 2.0. Istituzioni, cittadini, nuove reti: un lessico possibile” [Bologna, 8 aprile 2009].
Queste le slide del mio keynote speech al ForumPA del 17 maggio. Si parla di cosa si intende per comunicazione pubblica 2.0, quale ruolo hanno i media sociali e le tecnologie partecipative nel ridefinire la comunicazione e le relazioni tra PA e cittadini. Nell'ultima parte i dati delle ricerche Amministrazioni e Cittadini 2.0 sulle cnnversazioni sviluappate dai comuni su Facebook e sulla percezione dei cittadini fan sulle presenze istituzionali
intervento nell'ambito di E-democracy 2.0
L’8 aprile 2009, la Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con il network europeo Pep-Net (Pan European eParticipation Network), al quale aderisce, ha promosso a Bologna il seminario internazionale “E-democracy 2.0 - Istituzioni, cittadini, nuove reti: un lessico possibile”.
Quale genere di comunicazione istituzionale? - Leda GuidiSUPERA project
Presentation held by Leda Guidi (University of Bologna) during the online event "Quale genere di comunicazione istituzionale?", organised by University of Cagliari on 2 December 2021.
IS TECHNOLOGY GOOD OR BAD FOR DEMOCRACY?
INTRODUZIONE - Cristina Torsello, Nicole Denise Schiavon - Giugno 2018
Le nuove tecnologie sembrano essere la fine della politica. Utopia o realtà? I nuovi sistemi
mediatici, televisione commerciale e quindi Internet, avrebbero a poco a poco sostituito i
vecchi corpi intermedi politici mutando radicalmente il carattere della partecipazione
politica e contribuendo a ridefinirne le sue caratteristiche. La diffusione di internet ha
avuto e continuerà ad avere effetti dirompenti sulle forme della politica, non minori di
quelli avuti dall’invenzione della stampa all’inizio della modernità. Le democrazie europee,
sottoposte a sempre più nuove sfide, stanno attraversando mutamenti intensi in alcuni
ambiti fondamentali (crisi della rappresentanza, emersione dei populismi, leaderismi,
cattura oligarchica delle istituzioni, ecc…). L’uso dei media digitali evidenzia, infatti, gli
“effetti strutturali” della comunicazione politica (personalizzazione, spettacolarizzazione,
winnowing effects, ecc.) mentre non danno alcuna certezza che tutto ciò si tradurrà in un
incremento di intensità della voce e del potere di controllo dei cittadini e non, invece o
semplicemente, in una teatralizzazione spettatoriale della loro presenza, con il popolo che
da attore politico si fa audience. Ma è realmente così? La nostra ricerca ha avuto come
scopo principale quello di comprendere, attraverso il confronto con personalità illustri nel
mondo della e-democracy, le reali possibilità che il cittadino, in seguito all’evento di
internet abbia più potere e quali sono, in fin di conti, i vantaggi che le nuove tecnologie
forniscono alla democrazia.
RICERCHE
Le moderne tecnologie digitali e in particolare internet
Presentazione sugli open data svolta durante la due giorni di DevFest Sicilia organizzata da GDG Nebrodi, GDG Catania e GDG Palermo a Sant'Agata di Militello il 20 e 21 Ottobre 2012
Project work presentato all'esame del corso di Social Media Web Smart Apps tenuto dal professore Gianluigi Cogo presso l'Università di Informatica Ca' Foscari di Venezia
Similar to eParticipation "Il Tweet e la Salamella" (20)
Il 2 Marzo alla Camera è stata presentata la proposta di legge
Disciplina delle piattaforme digitali per la condivisione di beni e servizi e disposizioni per la promozione dell'economia della condivisione (Atto Camera: 3564) promossa dagli Onorevoli TENTORI, PALMIERI, CATALANO, BOCCADUTRI, BONOMO, BRUNO BOSSIO, COPPOLA, GALGANO, QUINTARELLI, BASSO
Le 4I per la creatività e la diversità - TEDx Trento 2014 - Flavia MarzanoFlavia Marzano
L’Innovazione scientifica e culturale e l’innovazione economico-sociale che ne deriva, parte da
un’Intuizione che genera l’Invenzione.
La scuola così com'è però censura creatività e diversità... dobbiamo cambiare la quarta I: l'Istruzione!
Digital Government Summit 2014, Politica, Amministrazione e Tecnologie per i ...Flavia Marzano
Le tecnologie sono strumenti nelle mani delle amministrazioni indirizzate e governate dai politici. Servono quindi visioni, ma diventa sempre più necessaria una forte "consapevolezza tecnologica" sia delle amministrazioni che dei politici che le guidano.
Smart Cities, Gender, Inclusion... my speach in Vilnius at ICT2013 http://ec.europa.eu/digital-agenda/en/ict-2013, in the Networking Session http://ec.europa.eu/digital-agenda/events/cf/ict2013/item-display.cfm?id=11509 "Women in International ICT Research"
How women network can help in cutting the gender digital divide.
Why Italy is just at the 71th place in Gender Gap (OCSE Report)
1. Amministrazione digitale - Partecipazione
La rete come opportunità…
Fonte disegno: http://www.comunivirtuosi.org/statuto/nuovi-stili-di-vita/news-dai-comuni-associati/riparte-la-partecipazione
Flavia Marzano
1 di 22
2. Amministrazione digitale - Partecipazione
Chi sono
•
•
•
•
@flavia_marzano
Informatica
Smart City e Smart Community
Openness: Open Government, Open Source,
Open Data, Open Innovation, Open Access, …
• Insegno Tecnologie per la Pubblica
Administrazione – La Sapienza
• #WISTER, #SGInnovazione
Flavia Marzano
2 di 22
3. Amministrazione digitale - Partecipazione
1. Lobby trasparente per riportare l’innovazione
nell’agenda politica italiana, proposte di nuove
normative per governo italiano locale e centrale;
2. Supporto per la crescita della consapevolezza
del “pubblico” sull’importanza dell’innovazione
(conferenze, workshop, seminari, e-books, wiki, e
supporto a progetti conformi con la missione di
SGI).
Flavia Marzano
3 di 22
4. Amministrazione digitale - Partecipazione
Cose fatte J
1. Emendamenti Decreto Crescita 2.0 e Decreto Fare
2. Open Data by Default in Italia (per legge) e Int’l Open Data Day
3. Manifesto per la trasparenza delle ONG http://
www.statigeneralinnovazione.it/wiki/index.php?title=Iniziative
4. Open Government Partnership supporto alla definizione del Piano di
Azione Italiano e OGP Summit
5. ICT2013, Vilnius, Networking Session http://ec.europa.eu/digitalagenda/en/ict-2013
6. Smart City: Roma Smart City, Smart City Exhibition 2012 e ‘13
7. Agenda Digitale Umbria www.agendadigitale.regione.umbria.it/
8. Festival dell’Innovazione, BZ www.innovationfestival.bz.it/
9. Carta di Intenti per l’Innovazione su Wiki in 11 punti firmata da più di
150 candidati in parlamento e amministrative
10. Rete WISTER: Women for Intelligent and Smart TERritories
Flavia Marzano
4 di 22
5. Amministrazione digitale - Partecipazione
Condivisione?
Le amministrazioni possono attivamente
intervenire nel processo innovativo a partire
dalla predisposizione di
strumenti per la condivisione
della conoscenza.
n Che cosa succede quando un
dirigente cambia settore o va in
pensione?
n
Flavia Marzano
5 di 22
6. Amministrazione digitale - Partecipazione
Opportunità
Sentirsi parte di una comunità, partecipare alla
costruzione condivisa del sapere della
comunità stessa, arricchire il proprio sapere e
quello dell'ente di appartenenza, questi sono gli
obiettivi e le opportunità e che si possono
raggiungere in anche
grazie ai Social Network.
Flavia Marzano
6 di 22
7. Amministrazione digitale - Partecipazione
Di che cosa parliamo?
•
•
•
•
Cittadinanza attiva
Community
Democrazie
Partecipazione
Flavia Marzano
7 di 22
9. Amministrazione digitale - Partecipazione
Community!
a. Il capitale sociale di rete, ovvero la capacità delle
comunità virtuali di colonizzare socialmente nuovi
spazi, accogliendo nuovi elementi;
b. il capitale di conoscenze, ovvero l’insieme di
competenze, abilità, esperienze individuali messe a
disposizione della comunità;
c. la comunione sociale, ovvero il senso di
vicinanza, presenza e condivisione che si provano
partecipando ad una comunità.
Una comunità virtuale può rimanere unicamente tale,
oppure estendersi nel mondo fisico, permettendo
l’incontro dei suoi appartenenti.
Flavia Marzano
9 di 22
11. Amministrazione digitale - Partecipazione
Democrazia Partecipativa
Partecipazione come metodo di governo
della cosa pubblica, in base a criteri di
inclusione, collaborazione e stabilità del
confronto fra istituzioni e società civile: in
particolare essa si configura come
un’interazione entro procedure pubbliche
(amministrative, normative, di controllo) fra
società e istituzioni, che mira, mediante
forme collaborative di gestione dei conflitti,
a produrre di volta in volta un risultato
unitario in funzione del miglior
perseguimento dell’interesse generale.
http://www.puntodemocratico.it/wp-content/uploads/2009/01/mondinsieme_2007_logo_mani_500px-150x150.png
Flavia Marzano
11 di 22
13. Amministrazione digitale - Partecipazione
e-Democracy 1
Con l’espressione e-democracy si
intende l’utilizzo delle ICT per favorire
la partecipazione dei cittadini alla vita
democratica. L’introduzione di nuovi
paradigmi tecnologici offre grandi
opportunità, agevolando la
comunicazione fra gli attori coinvolti
nelle politiche pubbliche,
l’organizzazione e la condivisione delle
informazioni, l’elaborazione dei
contenuti, la discussione e il
raggiungimento di punti di vista comuni
in ordine agli obiettivi da perseguire e
agli strumenti da adottare.
Flavia Marzano
13 di 22
http://www.pdbrux.eu/news.asp?id=546
14. Amministrazione digitale - Partecipazione
e-Democracy 2
Il rischio connesso all’utilizzo delle ICT è quello di
agevolare concezioni sondaggistiche e/o
propagandistiche della politica, ove l’agire politico
tende a servirsi delle tecnologie per inseguire le
modalità della comunicazione commerciale piuttosto
che quelle della dialettica politica in senso classico.
Pertanto l’e-democracy non dovrebbe ridursi al mero evoting, ma dovrebbe consistere in un’azione pubblica
che sceglie i mezzi più adeguati per tessere ed
infittire le trame della democrazia, orientandone
l’utilizzo verso il raggiungimento degli obiettivi
prefissati.
Flavia Marzano
14 di 22
15. Amministrazione digitale - Partecipazione
a r te
P
ione
ipaz
c
I cittadini sono pronti?
… e i politici?
http://leadinglds.com/files/2010/11/raised-hands.jpg
Flavia Marzano
15 di 22
17. Amministrazione digitale - Partecipazione
e-Participation
Uso delle tecnologie ICT nei percorsi di
partecipazione, per consentire ai cittadini di collegarsi
tra loro e con i loro rappresentanti.
Non la fine di un processo ma il mezzo per rafforzare
il grado di coinvolgimento democratico dei cittadini
e la loro partecipazione, non solo nell’atto finale della
decisione ma anche nelle fasi che concorrono a
determinare i processi decisionali.
Flavia Marzano
17 di 22
19. Amministrazione digitale - Partecipazione
La sfida NIH vs PFE
NIH (Not Invented Here) syndrom e grandi
vocazioni di primadonnismo: bisogna fare
squadra!
Non ci sono alternative, per nessuno.
Nessuno è in grado di vincere questa sfida
senza il coinvolgimento di tutti gli altri attori.
Proudly
Found
Elsewhere
Flavia Marzano
19 di 22
20. Amministrazione digitale - Partecipazione
Perché condividere?
"Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce la scambiamo,
allora tu ed io abbiamo sempre una mela per uno.
Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le
scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee"
(George Bernard Shaw)
Web, Politica, Amministrazione, Vita 2.0
Flavia Marzano
20 di 22
21. Amministrazione digitale - Partecipazione
Dati, indicatori, report…
piangere non serve!
•
•
•
•
Rapporto PISA OCSE L
Global Gender Gap OCSE: Italia 71° L
Rapporto ITU: 29 su 37 L
Rapporto Ookla: Italia 91° per velocità
internet nelle case L
• Eurostat: Italia ultima
per spesa in cultura L
• Innovation Union
Scoreboard 2013 L
Flavia Marzano
21 di 22