Linee Strategiche - Piano Tech Business Roma 2030 (estratto, giugno 2021)Cristiano Alviti
Estratto delle linee strategiche, del Piano Strategico Tech Business Roma 2030, approvato con Deliberazione di Giunta Capitolina n.142 del 25 giugno 2021, quale documento guida dell’Amministrazione Capitolina per la gestione strategica integrata degli obiettivi, delle azioni e dei progetti finalizzati a:
sostenere lo sviluppo di infrastrutture e servizi a supporto delle attività imprenditoriali, potenziare la capacità attrattiva del territorio per investimenti imprenditoriali e immobiliari, privilegiando sempre operazioni di recupero e rigenerazione degli spazi urbani;
favorire la nascita di nuove attività imprenditoriali e potenziare la competitività degli operatori del territorio capitolino;
sviluppare reti di innovazione aperta tra l’amministrazione capitolina, imprese, startup, incubatori e acceleratori d’impresa, università, centri di ricerca, istituzioni e altri operatori della filiera dell’economia dell’innovazione.
Misurare l'attuazione dell'Agenda Digitale Italiana - intervento di Luca Gastaldi, Osservatorio Agenda Digitale Politecnico di Milano, al Lunch Seminar "Agenda Digitale del Piemonte" del 13 luglio 2015, organizzato dal CSI-Piemonte
Linee Strategiche - Piano Tech Business Roma 2030 (estratto, giugno 2021)Cristiano Alviti
Estratto delle linee strategiche, del Piano Strategico Tech Business Roma 2030, approvato con Deliberazione di Giunta Capitolina n.142 del 25 giugno 2021, quale documento guida dell’Amministrazione Capitolina per la gestione strategica integrata degli obiettivi, delle azioni e dei progetti finalizzati a:
sostenere lo sviluppo di infrastrutture e servizi a supporto delle attività imprenditoriali, potenziare la capacità attrattiva del territorio per investimenti imprenditoriali e immobiliari, privilegiando sempre operazioni di recupero e rigenerazione degli spazi urbani;
favorire la nascita di nuove attività imprenditoriali e potenziare la competitività degli operatori del territorio capitolino;
sviluppare reti di innovazione aperta tra l’amministrazione capitolina, imprese, startup, incubatori e acceleratori d’impresa, università, centri di ricerca, istituzioni e altri operatori della filiera dell’economia dell’innovazione.
Misurare l'attuazione dell'Agenda Digitale Italiana - intervento di Luca Gastaldi, Osservatorio Agenda Digitale Politecnico di Milano, al Lunch Seminar "Agenda Digitale del Piemonte" del 13 luglio 2015, organizzato dal CSI-Piemonte
Presentazione del Rapporto di Valutazione Intermedia del POR FESR 2007-2013 di Regione Lombardia nel corso del Comitato di Sorveglianza del Programma cofinanziato dai Fondi Strutturali.
La valutazione dei risultati degli interventi di illuminazione pubblicaGruppo CLAS
Nell'ambito del Rapporto Annuale di Valutazione (2014) è stata realizzata un’indagine CATI (Computer Assisted Telephone Interviewing) sugli Enti locali beneficiari dei contributi per interventi volti al miglioramento dell’efficienza energetica degli impianti di illuminazione pubblica. Le interviste effettuate a 122 Enti locali beneficiari del contributo pubblico (su 125 finanziati, con un tasso di risposta del 98%) ha consentito di rilevare come i primi risultati degli interventi siano riscontrabili prevalentemente nelle aree residenziali e nel centro storico dei Comuni interessati e attengano principalmente il risparmio energetico grazie ad apparecchi con un miglior rendimento, l’incremento della sicurezza degli impianti, stradale, personale e sociale, il contenimento dell’inquinamento luminoso e ottico e, soprattutto per i piccoli comuni, l’ottimizzazione dei costi di esercizio e un conseguente risparmio economico nel bilancio comunale. Accanto ai risultati positivi prodotti dagli interventi volti al miglioramento dell’illuminazione pubblica, emerge il ruolo rilevante giocato dal contributo pubblico nella realizzazione dei progetti stessi: quasi due beneficiari su tre ritengono che senza il contributo pubblico l’intervento di miglioramento dell’illuminazione pubblica non sarebbe stato realizzato. Infine, l’iniziativa sembra essere riuscita nell’intento di sostenere la capacity building degli Enti locali che hanno migliorato la capacità programmatoria delle amministrazioni comunali in ambito energetico che, per la prima volta, hanno analizzato e programmato l’illuminazione pubblica con un ampio respiro e non solo con situazioni contingenti o di emergenza. In tal senso, si suggerisce di “approfittare” delle opportunità offerte dal FESR anche per il periodo di programmazione 2014-2020 per migliorare la capacità programmatoria degli Enti locali. D’altronde, le Raccomandazioni del Consiglio sul Programma Nazionale di Riforma (2014) insistono sulla necessità che l'Italia potenzi gli sforzi per far progredire l'efficienza della pubblica amministrazione.
La valutazione controfattuale dei finanziamenti per r&i del por fesr 2007 201...Gruppo CLAS
Relazione presentata nell'ambito del Comitato di Sorveglianza del POR FESR 2007-2013 della Regione Lombardia il 24 maggio 2016. L’analisi controfattuale degli investimenti in ricerca e innovazione dell’Asse 1 ha consentito di valutare gli effetti delle linee di intervento dell’Asse 1 finalizzate a supportare gli investimenti delle imprese per promuovere, sostenere la ricerca e l'innovazione e l’accesso al credito per la competitività delle imprese lombarde ed indagare sulle relazioni di causa-effetto instaurate tra l’attuazione dell’intervento pubblico e i cambiamenti osservati nei fenomeni su cui la politica intendeva incidere, in particolare, l’occupazione e la sopravvivenza dell’impresa. Nello specifico, per stimare gli effetti delle linee di intervento attivate nell’ambito dell’obiettivo specifico 1.1 del POR FESR è stato adottato il metodo del mat-ching statistico basato sull'algoritmo CEM (Coursening Exact matching) che ha confrontato il valore assunto da ciascuna impresa beneficiaria con il valore di un’unità del campione di controllo, non esposto alla politica che abbia caratteristiche (rispetto a variabili stabilite) il più simili possibili.
La valutazione del bando smart cities and communitiesGruppo CLAS
Nell’ambito del Rapporto Annuale di Valutazione (2014) l'analisi si è focalizzata sugli effetti attesi del bando "Smart Cities and Communities" del POR FESR 2007-2013 di Regione Lombardia. A partire dalla mappatura degli interventi finanziati dal bando la valutazione ha fatto emergere aspetti degni di ulteriori approfondimenti. In primo luogo, nonostante il momento congiunturale negativo, si registra un’ottima risposta da parte dei partenariati di imprese e organismi di ricerca alla richiesta regionale di presentare e sviluppare progetti di ricerca per migliorare i servizi e la qualità della vita delle comunità e delle città intelligenti. In particolare, si evidenzia la capacità del POR FESR di intercettare quelle imprese che possono meglio contribuire a supportare l'industria lombarda nell’adattarsi all'evoluzione tecnologica e alla competizione globale: il 75% delle imprese del comparto industriale appartiene ad un settore con un livello di tecnologia medio-alto; il 94% delle imprese del comparto dei servizi appartiene ad un settore con un alto livello di conoscenza. Infine, si segnala il coinvolgimento nell’attuazione degli interventi della PA, in particolare, di 34 Comuni a conferma del fatto che proprio le Smart Cities rappresentano il soggetto più incline a cogliere la sfida di coniugare competitività e sviluppo sostenibile sfruttando le opportunità offerte dai cambiamenti economici e tecnologici.
La valutazione del sostegno alle reti di impresaGruppo CLAS
Nell’ambito del Rapporto Annuale di Valutazione (2014) il Valutatore ha realizzato una mappatura delle imprese delle Regioni Competitività Regionale e Occupazione (CRO) aderenti ai contratti di rete (con distinzione delle imprese lombarde e, tra queste, di quelle beneficiarie del bando) e una mappatura di tutte le reti create da aziende italiane (con distinzione delle reti a cui partecipano le imprese beneficiarie del bando). Dall’esame emerge la consueta ottima risposta delle imprese lombarde alle opportunità offerte dal Programma e, in particolare, una grande partecipazione delle micro-imprese: il bando è stato un buon canale per coinvolgere su progetti di innovazione anche le imprese di piccolissime dimensioni che solitamente incontrano grosse difficoltà ad effettuare investimenti nelle aree della ricerca e dell’innovazione. Un ulteriore elemento di interesse riguarda a composizione delle 76 reti finanziate: 65 reti sono nate grazie allo stimolo offerto dal bando della Regione (mentre 11 erano già preesistenti) e che le reti sono più ampie dei partenariati finanziati. Ci sono 60 imprese che fanno parte dei partenariati, ma non sono state finanziate dal bando. Regione Lombardia ha assegnato un contributo pubblico a 293 imprese, ma gli effetti ci saranno su tutte le imprese appartenenti alle reti, quindi su 353.
Presentazione dell'attività di valutazione del Programma DRIADE di Regione Lombardia. Il Rapporto finale ha illustrato l'attuazione del Programma e gli scostamenti rispetto alle previsioni e ha verificato i primi risultati ottenuti ele condizioni potenziali per conseguire gli effetti. Nello specifico, si è scelto di indagare gli stati indicati gli esiti della fase progettuale e le azioni di networking.
Lo scenario dei green jobs. il futuro non è più quello di una voltaGruppo CLAS
Relazione presentata nel corso del Convegno "Green Jobs: che impresa!" organizzato da Fondazione Cariplo il 27 ottobre 2016 presso il Centro Congressi di Confcommercio Milano. Il progetto GREEN JOBS di Fondazione Cariplo, giunto alla sua seconda edizione, si prefigge l'obiettivo ambizioso di contrastare la disoccupazione giovanile attraverso la salvaguardia e la valorizzazione dell’ambiente. La presentazione illustra gli esiti dell'analisi di scenario di medio periodo sull'evoluzione quantitativa e i cambiamenti qualitativi dei Green Jobs e sulle ipotesi di adeguamento dei percorsi formativi. I principali risultati dello studio sono stati presentati a scuole, insegnanti, dirigenti scolastici e aziende interessate a conoscere e condividere le importanti prospettive della green economy e dei green job.
Le occupazioni future per i nostri giovaniGruppo CLAS
Relazione presentata al 8° Salone dell’orientamento a Varese. La presentazione, a partire dai risultati del modello previsivo di Excelsior, fornisce le prospettive dei diversi settori economici al 2020, fornisce indicazioni ai ragazzi che frequentano la terza media e ai loro genitori utili per la scelta di un percorso di studio che possa garantire concrete possibilità di trovare un’occupazione coerente e soddisfacente al momento dell’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro.
La valutazione degli investimenti in ricerca innovazione e competitività supp...Gruppo CLAS
Nell'ambito del Rapporto di Valutazione Conclusivo del POR FESR 2007-2013 della Regione Lombardia, è stata presentata "La valutazione degli investimenti in ricerca, innovazione e competitività dell’Asse 1 supportati con gli strumenti di ingegneria finanziaria". A partire da una desk research sui progetti e sulle imprese finanziate, è stata effettuata un'indagine sui beneficiari dei finanziamenti di Made in Lombardy, FRIM FESR e JEREMIE FESR per rispondere a tre domande valutative: 1) Gli interventi finanziati con gli strumenti finanziari dell’Asse 1 del POR FESR contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi di policy dell’Asse 1 in relazione alla promozione della ricerca e l'innovazione e al sostegno all’accesso al credito per la competitività delle imprese lombarde? 2) Gli interventi finanziati con gli strumenti finanziari dell’Asse 1 del POR FESR contribuiscono a massimizzare l’“effetto leva” delle risorse e a garantire la sostenibilità degli interventi realizzati nel tempo? 3) Quali sono le percezioni dei beneficiari in relazione al ruolo del finanziamento con strumenti di ingegneria finanziaria e alle regole e alle procedure da seguire?
Covegno promosso al Forum PA SUD dal Diaprtimento per la programmazione e il coordinemaneto delle politica economica DiPE e dal Progetto OpenCUP, l'anagrafe nazionale delgi investimenti pubblici in formato aperto.
Il resoconto-racconto del lavoro portato avanti da InnovaPuglia negli anni 2014-2018 insieme ai colleghi dell’amministrazione regionale, con cui si è mantenuto sempre un rapporto di collaborazione e sinergia interorganica.
A. Pennisi, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: ll PNRR: sistemi di valutazione e monitoraggio delle politiche
Titolo: Il monitoraggio del PNRR: nuove prospettive per la valutazione
Slide presentate dal Dipartimento della Programmazione della Regione Siciliana durante i seminari "#OPENFESR. Dalle idee al commento del Programma Operativo FESR 2014-2020". Catania, 11 giugno e Palermo 12 aprile 2014
Un contributo del gruppo di lavoro REFRAME al processo di gemellaggio in corso tra 6 comuni del Cilento (Campania, Italy) ed il comune di Corinaldo nelle Marche sul tema del Turismo sostenibile. La tesi presentata è il riconoscimento del ruolo starter/driver del Turismo rispetto a più generali processi di ri-generazione urbana e territoriale delle Aree Interne regionali, a partire dalla riqualificazione e rivitalizzazione dei borghi e centri storici.
Presentazione del Rapporto di Valutazione Intermedia del POR FESR 2007-2013 di Regione Lombardia nel corso del Comitato di Sorveglianza del Programma cofinanziato dai Fondi Strutturali.
La valutazione dei risultati degli interventi di illuminazione pubblicaGruppo CLAS
Nell'ambito del Rapporto Annuale di Valutazione (2014) è stata realizzata un’indagine CATI (Computer Assisted Telephone Interviewing) sugli Enti locali beneficiari dei contributi per interventi volti al miglioramento dell’efficienza energetica degli impianti di illuminazione pubblica. Le interviste effettuate a 122 Enti locali beneficiari del contributo pubblico (su 125 finanziati, con un tasso di risposta del 98%) ha consentito di rilevare come i primi risultati degli interventi siano riscontrabili prevalentemente nelle aree residenziali e nel centro storico dei Comuni interessati e attengano principalmente il risparmio energetico grazie ad apparecchi con un miglior rendimento, l’incremento della sicurezza degli impianti, stradale, personale e sociale, il contenimento dell’inquinamento luminoso e ottico e, soprattutto per i piccoli comuni, l’ottimizzazione dei costi di esercizio e un conseguente risparmio economico nel bilancio comunale. Accanto ai risultati positivi prodotti dagli interventi volti al miglioramento dell’illuminazione pubblica, emerge il ruolo rilevante giocato dal contributo pubblico nella realizzazione dei progetti stessi: quasi due beneficiari su tre ritengono che senza il contributo pubblico l’intervento di miglioramento dell’illuminazione pubblica non sarebbe stato realizzato. Infine, l’iniziativa sembra essere riuscita nell’intento di sostenere la capacity building degli Enti locali che hanno migliorato la capacità programmatoria delle amministrazioni comunali in ambito energetico che, per la prima volta, hanno analizzato e programmato l’illuminazione pubblica con un ampio respiro e non solo con situazioni contingenti o di emergenza. In tal senso, si suggerisce di “approfittare” delle opportunità offerte dal FESR anche per il periodo di programmazione 2014-2020 per migliorare la capacità programmatoria degli Enti locali. D’altronde, le Raccomandazioni del Consiglio sul Programma Nazionale di Riforma (2014) insistono sulla necessità che l'Italia potenzi gli sforzi per far progredire l'efficienza della pubblica amministrazione.
La valutazione controfattuale dei finanziamenti per r&i del por fesr 2007 201...Gruppo CLAS
Relazione presentata nell'ambito del Comitato di Sorveglianza del POR FESR 2007-2013 della Regione Lombardia il 24 maggio 2016. L’analisi controfattuale degli investimenti in ricerca e innovazione dell’Asse 1 ha consentito di valutare gli effetti delle linee di intervento dell’Asse 1 finalizzate a supportare gli investimenti delle imprese per promuovere, sostenere la ricerca e l'innovazione e l’accesso al credito per la competitività delle imprese lombarde ed indagare sulle relazioni di causa-effetto instaurate tra l’attuazione dell’intervento pubblico e i cambiamenti osservati nei fenomeni su cui la politica intendeva incidere, in particolare, l’occupazione e la sopravvivenza dell’impresa. Nello specifico, per stimare gli effetti delle linee di intervento attivate nell’ambito dell’obiettivo specifico 1.1 del POR FESR è stato adottato il metodo del mat-ching statistico basato sull'algoritmo CEM (Coursening Exact matching) che ha confrontato il valore assunto da ciascuna impresa beneficiaria con il valore di un’unità del campione di controllo, non esposto alla politica che abbia caratteristiche (rispetto a variabili stabilite) il più simili possibili.
La valutazione del bando smart cities and communitiesGruppo CLAS
Nell’ambito del Rapporto Annuale di Valutazione (2014) l'analisi si è focalizzata sugli effetti attesi del bando "Smart Cities and Communities" del POR FESR 2007-2013 di Regione Lombardia. A partire dalla mappatura degli interventi finanziati dal bando la valutazione ha fatto emergere aspetti degni di ulteriori approfondimenti. In primo luogo, nonostante il momento congiunturale negativo, si registra un’ottima risposta da parte dei partenariati di imprese e organismi di ricerca alla richiesta regionale di presentare e sviluppare progetti di ricerca per migliorare i servizi e la qualità della vita delle comunità e delle città intelligenti. In particolare, si evidenzia la capacità del POR FESR di intercettare quelle imprese che possono meglio contribuire a supportare l'industria lombarda nell’adattarsi all'evoluzione tecnologica e alla competizione globale: il 75% delle imprese del comparto industriale appartiene ad un settore con un livello di tecnologia medio-alto; il 94% delle imprese del comparto dei servizi appartiene ad un settore con un alto livello di conoscenza. Infine, si segnala il coinvolgimento nell’attuazione degli interventi della PA, in particolare, di 34 Comuni a conferma del fatto che proprio le Smart Cities rappresentano il soggetto più incline a cogliere la sfida di coniugare competitività e sviluppo sostenibile sfruttando le opportunità offerte dai cambiamenti economici e tecnologici.
La valutazione del sostegno alle reti di impresaGruppo CLAS
Nell’ambito del Rapporto Annuale di Valutazione (2014) il Valutatore ha realizzato una mappatura delle imprese delle Regioni Competitività Regionale e Occupazione (CRO) aderenti ai contratti di rete (con distinzione delle imprese lombarde e, tra queste, di quelle beneficiarie del bando) e una mappatura di tutte le reti create da aziende italiane (con distinzione delle reti a cui partecipano le imprese beneficiarie del bando). Dall’esame emerge la consueta ottima risposta delle imprese lombarde alle opportunità offerte dal Programma e, in particolare, una grande partecipazione delle micro-imprese: il bando è stato un buon canale per coinvolgere su progetti di innovazione anche le imprese di piccolissime dimensioni che solitamente incontrano grosse difficoltà ad effettuare investimenti nelle aree della ricerca e dell’innovazione. Un ulteriore elemento di interesse riguarda a composizione delle 76 reti finanziate: 65 reti sono nate grazie allo stimolo offerto dal bando della Regione (mentre 11 erano già preesistenti) e che le reti sono più ampie dei partenariati finanziati. Ci sono 60 imprese che fanno parte dei partenariati, ma non sono state finanziate dal bando. Regione Lombardia ha assegnato un contributo pubblico a 293 imprese, ma gli effetti ci saranno su tutte le imprese appartenenti alle reti, quindi su 353.
Presentazione dell'attività di valutazione del Programma DRIADE di Regione Lombardia. Il Rapporto finale ha illustrato l'attuazione del Programma e gli scostamenti rispetto alle previsioni e ha verificato i primi risultati ottenuti ele condizioni potenziali per conseguire gli effetti. Nello specifico, si è scelto di indagare gli stati indicati gli esiti della fase progettuale e le azioni di networking.
Lo scenario dei green jobs. il futuro non è più quello di una voltaGruppo CLAS
Relazione presentata nel corso del Convegno "Green Jobs: che impresa!" organizzato da Fondazione Cariplo il 27 ottobre 2016 presso il Centro Congressi di Confcommercio Milano. Il progetto GREEN JOBS di Fondazione Cariplo, giunto alla sua seconda edizione, si prefigge l'obiettivo ambizioso di contrastare la disoccupazione giovanile attraverso la salvaguardia e la valorizzazione dell’ambiente. La presentazione illustra gli esiti dell'analisi di scenario di medio periodo sull'evoluzione quantitativa e i cambiamenti qualitativi dei Green Jobs e sulle ipotesi di adeguamento dei percorsi formativi. I principali risultati dello studio sono stati presentati a scuole, insegnanti, dirigenti scolastici e aziende interessate a conoscere e condividere le importanti prospettive della green economy e dei green job.
Le occupazioni future per i nostri giovaniGruppo CLAS
Relazione presentata al 8° Salone dell’orientamento a Varese. La presentazione, a partire dai risultati del modello previsivo di Excelsior, fornisce le prospettive dei diversi settori economici al 2020, fornisce indicazioni ai ragazzi che frequentano la terza media e ai loro genitori utili per la scelta di un percorso di studio che possa garantire concrete possibilità di trovare un’occupazione coerente e soddisfacente al momento dell’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro.
La valutazione degli investimenti in ricerca innovazione e competitività supp...Gruppo CLAS
Nell'ambito del Rapporto di Valutazione Conclusivo del POR FESR 2007-2013 della Regione Lombardia, è stata presentata "La valutazione degli investimenti in ricerca, innovazione e competitività dell’Asse 1 supportati con gli strumenti di ingegneria finanziaria". A partire da una desk research sui progetti e sulle imprese finanziate, è stata effettuata un'indagine sui beneficiari dei finanziamenti di Made in Lombardy, FRIM FESR e JEREMIE FESR per rispondere a tre domande valutative: 1) Gli interventi finanziati con gli strumenti finanziari dell’Asse 1 del POR FESR contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi di policy dell’Asse 1 in relazione alla promozione della ricerca e l'innovazione e al sostegno all’accesso al credito per la competitività delle imprese lombarde? 2) Gli interventi finanziati con gli strumenti finanziari dell’Asse 1 del POR FESR contribuiscono a massimizzare l’“effetto leva” delle risorse e a garantire la sostenibilità degli interventi realizzati nel tempo? 3) Quali sono le percezioni dei beneficiari in relazione al ruolo del finanziamento con strumenti di ingegneria finanziaria e alle regole e alle procedure da seguire?
Covegno promosso al Forum PA SUD dal Diaprtimento per la programmazione e il coordinemaneto delle politica economica DiPE e dal Progetto OpenCUP, l'anagrafe nazionale delgi investimenti pubblici in formato aperto.
Il resoconto-racconto del lavoro portato avanti da InnovaPuglia negli anni 2014-2018 insieme ai colleghi dell’amministrazione regionale, con cui si è mantenuto sempre un rapporto di collaborazione e sinergia interorganica.
A. Pennisi, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: ll PNRR: sistemi di valutazione e monitoraggio delle politiche
Titolo: Il monitoraggio del PNRR: nuove prospettive per la valutazione
Slide presentate dal Dipartimento della Programmazione della Regione Siciliana durante i seminari "#OPENFESR. Dalle idee al commento del Programma Operativo FESR 2014-2020". Catania, 11 giugno e Palermo 12 aprile 2014
Un contributo del gruppo di lavoro REFRAME al processo di gemellaggio in corso tra 6 comuni del Cilento (Campania, Italy) ed il comune di Corinaldo nelle Marche sul tema del Turismo sostenibile. La tesi presentata è il riconoscimento del ruolo starter/driver del Turismo rispetto a più generali processi di ri-generazione urbana e territoriale delle Aree Interne regionali, a partire dalla riqualificazione e rivitalizzazione dei borghi e centri storici.
La programmazione 2014-2020: stato del negoziato, innovazioni di metodo e imp...OpenCoesione
Presentazione di Simona De Lucai DPS-UVAL durante il Seminario di formazione SSAI "Conoscere le politiche di coesione per lo sviluppo dei territori" (Roma, 1-5 luglio 2013)
La mobilità dei lavoratori in provincia di ferraraGruppo CLAS
Relazione sui risultati dell’analisi dei dati relativi al pendolarismo dei lavoratori dipendenti ferraresi presentata nel corso della conferenza stampa organizzata il 21 giugno 2017 presso la sala Giunta della Camera di Commercio di Ferrara. Sono almeno 30.000 i ferraresi che lavorano fuori dai confini provinciali. Ma come sono i flussi in uscita dalla Provincia di Ferrara? I lavoratori si spostano più verso le altre province dell'Emilia-Romagna o verso i territori extra-regionali? E i flussi ini entrata? Da quali territori di residenza arrivano i lavoratori dipendenti che non abitano nella provincia ferrarese? A queste e altre questioni risponde la ricerca realizzata da Gruppo CLAS a partire dai dati SMAIL (Sistema di Monitoraggio Annuale Imprese e Lavoro) per l'Osservatorio dell'Economia della Camera di Commercio di Ferrara.
Quando scelgo un percorso formativo mi chiedo se troverò lavoroGruppo CLAS
Relazione presentata al 8° Salone dell’orientamento a Varese. La presentazione si focalizza sulla guida "#FAILASCELTAGIUSTA: quale scuola per quale lavoro", una pubblicazione del gennaio 2016 promossa dalla Camera di Commercio di Varese e realizzata da Gruppo CLAS su dati SMAIL ed Excelsior.
New rail link between mxp t2 and gallarateGruppo CLAS
Relazione presentata nel corso del workshop "Trams and Light rail connections" organizzato dalla International Air Rail Organization (IARO), organizzata il 12 settembre 2016 a Lione. Paolo Lio, membro del CdA di Gruppo CLAS, ha presentato i risultati e la metodologia utilizzata nella ricerca effettuata per conto di SEA sull'accessibilità a Milano Malpensa. I risultati delle indagini, derivanti da circa 20.000 interviste effettuate in sette mesi di lavoro, hanno permesso di offrire un quadro delle possibili evoluzioni del servizio ferroviario a seguito del futuro collegamento tra i due terminal dello scalo lombardo con Gallarate e la linea del Sempione. Il caso di Milano, insieme a quelli di Lione e Glasgow è stato oggetto di un particolare focus che ha visto la partecipazione alla discussione di diversi esperti settoriali del tema provenienti da Europa e Stati Uniti.
The role of local engagement in delivering city logistic innovationsGruppo CLAS
Relazione presentata nel corso di URBE (URban freight and BEhavior change) organizzata dal Dipartimento di Scienze politiche e dal Centro di Ricerca sull'Economia delle Istituzioni (CREI) dell'Università di Roma Tre l'1 e 2 ottobre 2015.
The work provides an overview on engagement approaches tested and performed in different urban contexts, in order to foster stakeholder participation to the debate on urban freight, and on methods to identify commons solutions and develop viable models.
The analysis considers the experience of cities where initiatives related with urban freight deliveries are being planned and implemented, and where local engagement strategies have been put in place in order to identify issues and common viable and accepted solutions.
Vision 2050 Toward a society overwelmingly served by railGruppo CLAS
Relazione presentata nel corso della XVII Riunione Scientifica della Società Italiana di Economia dei Trasporti e della Logistica (SIET) "Nuovi sviluppi dell’economia dei trasporti: alla ricerca di un equilibrio tra crescita economica, sostenibilità ambientale e inclusività sociale".
The White Paper on the future of mobility assigns a relevant role to sustainable railway transport. The desirable future scenario is supposed to deliver an economically efficient and environmentally friendly multi modal transport system, with electrified rail playing a central role. The goal is to significantly improve European quality of life. The White Paper sets ambitious targets in term of shift to rail: overall more than 50% of passenger and freight traffic will have to be operated by electrified rail.
Such a vision is very demanding and challenging both under the technological and the economical points of view. The study identifies the targets for freight and passengers to be met in order to achieve the goals set by the White Paper of a society overwhelmingly served by electrified rail, then selects the technical, organisational and technological measures needed to be implemented in order to meet those targets and finally evaluates the strategy by means of a Cost Benefit Analysis and an Impact Assessment.
The 2050 mobility vision imagined in the White Paper requires an increase in rail passenger transport volume by 2.8 fold, from 404 bPKm in 2010 to 1.147 bPKm in 2050, with a crucial role played by the development of the High Speed Rail concept whose increase in envisaged by 4.6 fold, and an in crease in rail freight transport volume by 4 fold, from 390 btKm in 2010 to 1.560 bPKm in 2050.
The study identifies co-modal solutions and measures that are able to cover the biggest part of the quantitative challenge of the vision by aiming at the most important objectives for freight, passenger and infrastructure. All tools and solutions enhance rail services in terms of quality, capacity and efficiency to realise a shift to rail and to make the railway system capable of this shift.
The study continue with a Cost Benefit Analysis aiming at evaluating under a public and socially comprehensive point of view the economical feasibility and convenience of the solutions implementation and of the vision. The results are hugely positive and the main driver of effectiveness results to be the increase in efficiency of the rail system envisaged within 2050. Finally, the Impact Assessment evaluates the expected impacts of the identified measures and solutions on the 2050 mobility vision.
Indicatore di accessibilità summer 2015 Gruppo CLAS
Gruppo CLAS ha presentato l’indicatore di accessibilità aerea intercontinentale estate 2015 nell'ambito di una conferenza stampa organizzata presso l'Urban Center di Galleria Vittorio Emanuele a Milano giovedì 30 luglio 2015. Alla presentazione sono intervenuti Gianfelice Rocca, Assolombarda e Pietro Modiano, SEA oltre a Paolo Lio e Roberto Zucchetti di Gruppo CLAS. L’indicatore di accessibilità aerea mette a confronto le città europee, misurando in maniera sintetica l’offerta di collegamenti aerei diretti disponibile settimanalmente dai relativi aeroporti e tenendo in considerazione anche l’importanza socio-economica delle destinazioni raggiungibili da ogni città. In tal modo si valuta sia l’estensione del network, sia la frequenza dei collegamenti, sia il fatto di essere connessi con le aree più importanti del globo.
L'evoluzione delle politiche comunitarie in materia di ten tGruppo CLAS
Presentazione elaborata in occasione della sesssione "Transport policies and the regulation of network industries" nell'ambito della XVII Conferenza della Società Italiana di Economia dei Trasporti e della logistica (SIET) dal tema "New developments in transport economics: balancing economic growth, environmental sustainability and social inclusiveness" tenutasi a Milano, presso l'Università Bocconi dal 29 giugno al 1° luglio 2015. Il lavoro analizza l’evoluzione delle iniziative comunitarie nel settore delle infrastrutture di
trasporto e, più in particolare, delle politiche per lo sviluppo del reti transeuropee di trasporto (TEN-T), che si identificano come catalizzatori della crescita economica e del benessere sociale all’interno dell’Unione. La nozione di reti transeuropee nacque nel 1992 con la firma del Trattato di Maastricht che agli articoli 154, 155 e 156 del Titolo V stabiliva come obiettivo delle Comunità europee lo sviluppo di questi reti quale elemento fondamentale per la creazione e il consolidamento del mercato interno. In questo campo, l’attività principale dell’Unione è contribuire al finanziamento delle opere e degli studi per lo sviluppo delle infrastrutture, con l’obiettivo di aumentare l’interoperabilità e l’armonizzazione dei sistemi tra i Paesi membri.
In particolare il lavoro studia il rapporto tra investimenti infrastrutturali e crescita economica, dando evidenza empirica della relazione che intercorre tra questi fenomeni. Alla base dell’analisi vi sono gli “Implementation report” pubblicati periodicamente dalla Commissione Europea e che valutano quali sono stati i principali output dell’intervento comunitario attraverso il programma TEN-T.
Il sistema informativo web gis per il monitoraggio ambientale del ponGruppo CLAS
Presentazione sull'elaborazione dei dati nell’ambito del Sistema Informativo per il Monitoraggio Ambientale del PON Reti e Mobilità 2007-2013 nel corso di un evento promosso dal PON Reti e Mobilità 2007-2013 in occasione di Forum P.A. presso il Palazzo dei Congressi di Roma. L'iniziativa è stata organizzata nell’ambito delle attività di comunicazione del Programma gestito dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Dipartimento per le infrastrutture, gli affari generali ed il personale – Direzione generale per lo sviluppo del territorio, la programmazione ed i progetti internazionali.
Presentazione del Sistema Informativo Integrato destinato allo scambio di tutti i dati relativi al Programma Operativo Reti e Mobilità. Il sistema consente di monitorare i progetti dal punto di vista finanziario (rilevazione dei dati relativi al costo, agli impegni e alla spesa effettivamente sostenuta dagli beneficiari), procedurale (analisi degli step procedurali previsti per l’attuazione degli interventi) e fisico (rilevazione dei dati di avanzamento fisico per progetto). Il sistema interattivo di analisi dei dati è progettato per semplificare i processi di analisi e reporting e fornire quindi una visione multidimensionale dei dati.
I risultati del rapporto annuale sul mercato del lavoro e la formazione in lo...Gruppo CLAS
Luca Schionato, partner di Gruppo CLAS, ha illustrato lunedì 18 maggio i risultati del Rapporto annuale sul mercato del lavoro e la formazione in Lombardia, realizzato per conto di Eupolis su incarico della Direzione Generale Istruzione Formazione Lavoro di Regione Lombardia.
L’incontro è stato l’occasione per fare il punto sulle evidenze, gli scenari e le politiche da attuare in questo momento di uscita dalla crisi per facilitare la ripresa dell'occupazione.
Al convegno, che è stato aperto da Giovanni Bocchieri, Direttore Generale Istruzione Formazione Lavoro, ha partecipato Valentina Aprea, Assessore Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia.
Imprese, mercato del lavoro ed occupazione nel verbano cusio ossolaGruppo CLAS
Presentazione dell'aggiornamento annuale del Sistema Monitoraggio Annuale Imprese Lavoro (SMAIL), il sistema informativo della Camera di Commercio del Verbano, Cusio, Ossola (VCO) che raccoglie i dati statistici sulle imprese, sulle unità locali e sui relativi addetti della provincia del Verbano, Cusio, Ossola, integrando i dati del Registro imprese con dati di fonte INPS. Il campo d'osservazione è rappresentato dalle imprese e dagli altri soggetti tenuti all'iscrizione alla Camera di Commercio e, grazie all'applicazione di sofisticate tecniche statistiche e ad un'ampia serie di controlli di qualità, si perviene a dati affidabili e tempestivi, utilizzati da un'ampia serie di utenti. L'analisi propone approfondimenti specifici al 30 giugno 2014 sul settore turistico , sulle imprese femminili e sul fenomeno del pendolarismo.
I dati excelsior nella provincia di novaraGruppo CLAS
Presentazione dei risultati dell’indagine Excelsior nella provincia di Novara, in modo da fornire indicazioni di estrema utilità per supportare le scelte di programmazione della formazione, dell’orientamento e delle politiche del lavoro. Excelsior è il Sistema Informativo realizzato da Unioncamere e dal Ministero del Lavoro attraverso il quale, vengono intervistate ogni anno oltre 100.000 imprese con almeno un dipendente di tutti i settori economici e di tutte le tipologie dimensionali, per chiedere di rendere noto in modo analitico il proprio fabbisogno di occupazione per l'anno in corso. Nello specifico, Unioncamere supporta le azioni delle Camere di commercio volte alla promozione della cultura d'impresa, anche attraverso interventi per l'orientamento dei giovani delle scuole superiori e dell'università per indirizzarli nelle loro scelte formativo-professionali e favorirne la transizione verso il mercato del lavoro, dipendente e indipendente. In tale contesto, Gruppo CLAS ormai da diciotto anni è cooperatore attivo di Unioncamere nella determinazione e nel funzionamento di questo strumento.
Presentazione dell'aggiornamento annuale del Sistema Monitoraggio Annuale Imprese Lavoro (SMAIL), il sistema informativo della Camera di Commercio di Novara che raccoglie i dati statistici sulle imprese, sulle unità locali e sui relativi addetti della provincia di Novara, integrando i dati del Registro imprese con dati di fonte INPS. Il campo d'osservazione è rappresentato dalle imprese e dagli altri soggetti tenuti all'iscrizione alla Camera di Commercio e, grazie all'applicazione di sofisticate tecniche statistiche e ad un'ampia serie di controlli di qualità, si perviene a dati affidabili e tempestivi, utilizzati da un'ampia serie di utenti. L'analisi propone approfondimenti specifici sugli imprenditori e i dipendenti, con particolare riferimento ai giovani imprenditori - gli imprenditori under 35 anni - e i giovani dipendenti - i dipendenti under 35 anni.
Mobility conference 2015 la città metropolitana di milanoGruppo CLAS
Presentazione elaborata in occasione della partecipazione al Convegno "Il governo delle città metropolitane per la competitività del territorio. Opportunità, nodi da sciogliere e possibili soluzioni per costruire la mobilità del futuro" nell'ambito della Mobility Conference 2015. Il principale fattore per rendere competitive le città è senza dubbio un governo organico delle funzioni essenziali, in mancanza del quale le diseconomie di congestione annullano i benefici delle economie di concentrazione e specializzazione, che rendono le città più funzionali allo sviluppo rispetto ai territori poco urbanizzati. Nel processo di riassetto del governo metropolitano i problemi comuni devono essere affrontati con una gestione consolidata delle risorse: infatti, sarebbe illusorio pensare che il tutto possa ridursi a nuovi organismi amministrativi senza incidere sui poteri e i criteri della spesa pubblica. Ci troviamo di fronte ad un incrocio di due dinamiche, che possono rafforzarsi a vicenda. C’è l’esigenza di dar maggiore efficacia ed efficienza alla spesa pubblica, in modo da ridurre il peso fiscale che grava su cittadini e imprese, e c’è l’esigenza di dare un governo unitario ad una realtà sociale e produttiva che è ormai molto integrata.
I dati excelsior nella provincia del vcoGruppo CLAS
Presentazione dei risultati dell’indagine Excelsior nella provincia del Verbano, Cusio, Ossola, in modo da fornire indicazioni di estrema utilità per supportare le scelte di programmazione della formazione, dell’orientamento e delle politiche del lavoro. Excelsior è il Sistema Informativo realizzato da Unioncamere e dal Ministero del Lavoro attraverso il quale, vengono intervistate ogni anno oltre 100.000 imprese con almeno un dipendente di tutti i settori economici e di tutte le tipologie dimensionali, per chiedere di rendere noto in modo analitico il proprio fabbisogno di occupazione per l'anno in corso. Nello specifico, Unioncamere supporta le azioni delle Camere di commercio volte alla promozione della cultura d'impresa, anche attraverso interventi per l'orientamento dei giovani delle scuole superiori e dell'università per indirizzarli nelle loro scelte formativo-professionali e favorirne la transizione verso il mercato del lavoro, dipendente e indipendente. In tale contesto, Gruppo CLAS ormai da diciotto anni è cooperatore attivo di Unioncamere nella determinazione e nel funzionamento di questo strumento.
I dati SMAIL nella provincia del Verbano Cusio OssolaGruppo CLAS
Presentazione dell'aggiornamento annuale del Sistema Monitoraggio Annuale Imprese Lavoro (SMAIL), il sistema informativo della Camera di Commercio del Verbano, Cusio, Ossola (VCO) che raccoglie i dati statistici sulle imprese, sulle unità locali e sui relativi addetti della provincia del Verbano, Cusio, Ossola, integrando i dati del Registro imprese con dati di fonte INPS. Il campo d'osservazione è rappresentato dalle imprese e dagli altri soggetti tenuti all'iscrizione alla Camera di Commercio e, grazie all'applicazione di sofisticate tecniche statistiche e ad un'ampia serie di controlli di qualità, si perviene a dati affidabili e tempestivi, utilizzati da un'ampia serie di utenti. L'analisi propone approfondimenti specifici al 31 dicembre 2013 sul settore artigiano, dei casalinghi, lapideo, turistico e i dati a livello comunale (con focus sul Comune di Verbania).
Presentazione del progetto ROSEE "Road safety in South East European regions", cofinanziato nell’ambito del Programma di Cooperazione Territoriale South East Europe 2007-2013. Il progetto coinvolge nove partner provenienti da Bulgaria, Grecia, Italia, Romania, Slovenia e Ungheria, oltre ad una serie di organizzazioni internazionali con il ruolo di Observer.
Il mercato del trasporto aereo in italia 2013Gruppo CLAS
La crisi economica e l’azione di contenimento della spesa pubblica pongono il mondo del trasporto aereo, compagnie e aeroporti innanzitutto, di fronte a scenari incerti e sfide impegnative.
Nonostante queste difficoltà, il mercato italiano ha assistito nel corso degli ultimi anni ad una continua crescita dei traffici e ad una forte intensificazione della competizione fra compagnie aeree che, grazie alla poderosa liberalizzazione, sta ridisegnando l’assetto competitivo del settore, determinando anche la crisi e il fallimento di alcuni operatori.
Anche gli aeroporti, se le indicazioni della politica nazionale di settore avranno effettiva attuazione, dovranno affrontare profonde trasformazioni.
Di fronte alla rapidità e complessità di questi cambiamenti tutti gli attori hanno bisogno di informazioni aggiornate, approfondite e indipendenti.
La presentazione, basata su dati di traffico completi del 2012 e sugli schedule settimanali tipici della stagione invernale (dicembre 2012), fornisce informazioni che possono essere utili in un momento in cui molti operatori si apprestano ad assumere scelte difficili, per fronteggiare la crisi: anche in questa situazione esistano davvero importanti opportunità da cogliere.
Il settore delle rinfuse i driver del cambiamento e le opportunità di svilu...Gruppo CLAS
Presentazione dei driver del cambiamento e le opportunità di sviluppo per la portualità savonese derivante dal settore delle rinfuse. A partire dalla definizione di rinfusa, che distingue tra rinfuse liquide e rinfuse solide, l'analisi esamina l'andamento dei traffici in Italia, nel Nord Tirreno e il calore commerciale dei prodotti alla rinfusa.
Crisi economica e traffico autostradaleGruppo CLAS
Gruppo CLAS elabora per Il Sole 24ORE un nuovo indicatore fisico che, a partire dalla quantità di veicoli km rilevata dall’AISCAT misura l’intensità del traffico dei veicoli sulla rete autostradale italiana e mostra come l’andamento dell’intensità del traffico pesante sia correlato con il PIL, del quale amplifica le variazioni.
A margine della crisi generale l’indicatore di intensità del traffico evidenza il forte calo di introiti che anche il settore autostradale ha avuto - più del 20% sul traffico pesante, più del 10% su quello leggero – e pone un problema di sostenibilità degli investimenti, già fatti o da fare.
Sotto questo punto di vista, l’art. 5 del decreto legge “Sblocca Italia”, se ben applicato, può essere uno strumento molto utile per evitare gli aumenti dei pedaggi, per finanziare una ripresa degli investimenti e consentire, come avviene in Francia, di riportare a livelli adeguati di sicurezza molte strade statali oggi in condizioni molto precarie di manutenzione e quindi di sicurezza.
Gruppo CLAS ha elaborato questa metodologia, che con la collaborazione di AISCAT e delle concessionarie potrebbe essere spinta a livelli territoriali più dettagliati, offrendo un preziosissimo strumento di analisi congiunturale rapida, a tutti gli operatori economici.
L’ambizioso obiettivo è quello di rendere sistematica questa osservazione, che va nella tradizione di Gruppo CLAS di dare un solido fondamento scientifico ai propri studi.
1. P.O.R. F.E.S.R. LIGURIA 2007-2013
COMPETITIVITA’ E OCCUPAZIONE
Economia e sviluppo della Regione Liguria
Genova, 23 marzo 2015
La chiusura del POR FESR Liguria 2007-2013
Risultati raggiunti e indicazioni per il futuro
Cinzia Lombardo
3. 3
RISULTATI RAGGIUNTI
Rafforzamento delle collaborazioni per l’innovazione
• Attraverso gli otto Poli di ricerca e di innovazione creati è
stata favorita l’aggregazione (e la co-progettazione) di
PMI, grandi imprese, centri di ricerca e soggetti
utilizzatori di innovazione: a fine 2014 coinvolti 258
soggetti di cui 214 imprese
Soggetti che difficilmente si sarebbero aggregati
spontaneamente
• studi di caso del valutatore su tre Poli di ricerca
• debole propensione delle imprese liguri ad aggregarsi (dati Unioncamere
sui contratti di rete)
3
4. 4
Nei Poli presenza significativa di aziende operanti in servizi
ad alta intensità di conoscenza o in settori industriali a
contenuto tecnologico medio/alto (circa 6 su 10)
Capacità dei Poli di attrarre grandi imprese (18% del tot)
Capacità dei Poli di continuare ad attrarre nuovi
soggetti anche dopo la loro costituzione
Valore aggiunto per gli aggregati: allargamento della rete
dei contatti e possibilità di ideare e realizzare progetti
congiunti (monitoraggio regionale e interviste del valutatore)
RISULTATI RAGGIUNTI
5. 5
Maggiore probabilità di sopravvivere delle aziende
liguri beneficiarie di aiuti POR
la percentuale di imprese cessate nell’ultimo quinquennio
tra le beneficiarie è pari al 9%, rispetto al 25% delle non
beneficiarie
Primi risultati di un’analisi controfattuale ancora in corso:
confronto tra (698) imprese beneficiarie del POR con
progetti conclusi al 31.12. 2012 e imprese non
beneficiarie “simili” per localizzazione, forma giuridica
e dimensione
RISULTATI RAGGIUNTI
6. 6
Aumento della quota di cittadini e imprese che hanno la
possibilità di accedere alla banda larga
• Grazie al POR sono state connesse 651 frazioni, ed
implementati servizi telematici, a vantaggio di imprese,
amministrazioni pubbliche e cittadini
Riduzione dei costi per consumi energetici di 90
imprese e 90 Enti Pubblici, grazie ai progetti già conclusi di
efficientamento energetico e di produzione di energia
rinnovabile (livello di riduzione molto differenziato a
seconda della tipologia di edificio)
RISULTATI RAGGIUNTI
7. 7
Il contributo del nuovo POR al riposizionamento competitivo
del sistema di R&S ligure sarà tanto maggiore quanto più
• i progetti saranno focalizzati su poche aree tematiche
(nella direzione intrapresa con la S3)
• le risorse concentrate su un numero limitato di
interventi di dimensione significativa e un orizzonte
temporale congruo.
Le progettualità significative possono “catalizzare”
competenze, tecnologie, risorse e relazioni e, per questa
via, moltiplicare gli effetti.
INDICAZIONI PER IL 2014-20
8. 8
Anche in merito agli incentivi per la competitività sembra
opportuno aumentare la soglia minima degli investimenti,
al fine di aumentare l’impatto dei finanziamenti sul sistema
economico (anche dal punto di vista occupazionale)
Sarebbe utile proseguire nell’utilizzo degli strumenti di
ingegneria finanziaria per garantire l’accesso al credito
al target imprese di medio rating creditizio (che
resterebbero normalmente al di fuori del mercato bancario)
e accanto a questi, definire altri strumenti che siano in
grado di attivare maggiormente le risorse degli istituti di
credito
INDICAZIONI PER IL 2014-20
9. 9
Dal punto di vista gestionale, occorre ridurre
ulteriormente i tempi di selezione ed erogazione dei
contributi (problema comune a tutti i PO) e proseguire
con la digitalizzazione.
Individuare soluzioni che consentano di massimizzare le
garanzie di regolarità con le esigenze dei beneficiari di
avere risorse certe in tempi certi.
INDICAZIONI PER IL 2014-20
11. 11
Cominciano ad essere in parte percepibili reali benefici dei
Progetti Integrati in ambito urbano, coerenti con le
diverse e molteplici finalità inizialmente perseguite da
ciascun PI:
• benefici sul contesto socio-economico locale (ad
esempio Genova-Maddalena, Sanremo Pigna Mare, Più
Savona)
• sulla viabilità veicolare e pedonale (ad esempio
Genova-Molassana, La Spezia Quartieri del Levante)
• sulla salvaguardia dai rischi idraulici e ambientali (ad
esempio Genova-Sestri)
Conclusi 102 interventi (su 149)
RISULTATI RAGGIUNTI
12. 12
Nell’ambito dei PIT il recupero e la “riconsegna” alla
collettività locale di un patrimonio culturale spesso
degradato e dimenticato:
• entro la fine dell’anno saranno 93 i beni recuperati (tra fortezze, ville,
giardini e siti archeologici)
• beni disseminati sul territorio: 3 cittadini liguri su 4 potranno godere
dei beni recuperati.
La possibilità, per tutte le persone interessate a visitare i
beni culturali presenti in Liguria, di accedere ad audioguide
(oltre che attraverso il portale Liguria Heritage) anche
attraverso un'applicazione per Smartphone (Liguria
Heritage AR) che utilizza la realtà aumentata e la
modellazione 3D di personaggi storici
RISULTATI RAGGIUNTI
13. 13
Benefici ambientali (aumento della produzione di
energia da fonti rinnovabili, minori consumi di energia,
riduzione di emissione di CO2) grazie ai 175 progetti
conclusi in ambito energetico
Miglioramento dell’offerta di servizi ai visitatori dei
Parchi e quindi sull’offerta turistica in generale,
grazie ai progetti degli Enti Parco (7 su 10 già
conclusi): valorizzati rifugi, foresterie, centri di
accoglienza, ecc.
RISULTATI RAGGIUNTI
14. 14
Per poter raccogliere i frutti del recupero dei beni
culturali realizzato nel 2007-13 nell’ambito dei PIT,
sarà necessario continuare a presidiare lo sviluppo
delle iniziative, attraverso l’accompagnamento ai
beneficiari anche nella fase di gestione e di
promozione degli interventi
INDICAZIONI PER IL 2014-20
15. 15
Sulle nuove iniziative di progettazione integrata (sia in
ambito urbano che sulle aree interne) sembra opportuno
replicare e rafforzare la governance interistituzionale e
l’azione regionale a supporto degli Enti locali
beneficiari/attuatori degli interventi
La progettazione integrata comporta spesso situazioni di
conflittualità sul territorio, inoltre pone questioni tecniche
sulle quali emerge la necessità di molti soggetti attuatori di
essere supportati (ad esempio tema valorizzazione dei beni
vincolati)
INDICAZIONI PER IL 2014-20
16. 16
PROGRAMMA
OPERATIVO
COFINANZIATO DAL
FONDO EUROPEO DI
SVILUPPO REGIONALE
REGIONE LIGURIA
•2007-2013
PROGRAMMA
OPERATIVO
COFINANZIATO DAL
FONDO EUROPEO DI
SVILUPPO REGIONALE
REGIONE LIGURIA
•2014-2020
INDICAZIONI TRASVERSALI PER IL 2014-20
17. 17
Perché gli sforzi di programmazione e gestione compiuti nel
ciclo 2007-13 siano valorizzati pienamente ai fini del
prossimo periodo, è opportuno che l’attuazione del
nuovo POR si basi sulle lezioni apprese nel ciclo che si
chiude:
• sul piano gestionale lezioni già evidenti (es. quali
meccanismi e procedure hanno funzionato meglio?)
• sul piano strategico si manifesteranno appieno a partire
dalla fine del 2015 (es. quali effetti permangono dopo la
chiusura del Programma? Quali azioni sono state più
efficaci?)
INDICAZIONI TRASVERSALI PER IL 2014-20
18. 18
Individuare gli ambiti di rilievo su cui avviare azioni di
valutazione dell’impatto del PO 07-13 sul sistema ligure
ad esempio
• aumento della capacità di innovazione del sistema
produttivo (individuando anche su quali target di
imprese ci sono risultati significativi)
• incremento occupazionale (indagando quali misure
sono più efficaci)
• crescita delle competenze nella PA (Enti pubblici
coinvolti nella progettazione integrata
• incremento del turismo (a partire dai beni recuperati)
INDICAZIONI TRASVERSALI PER IL 2014-20
19. 19
La fine del 2015 e il 2016 saranno cruciali da
questo punto di vista, poiché molti degli effetti
saranno già visibili e i risultati delle analisi
potranno essere utili per orientare l’attuazione
del nuovo Programma
INDICAZIONI TRASVERSALI PER IL 2014-20
20. 20
Sulle azioni finanziate dal nuovo Programma sarà
necessario potenziare l’azione di monitoraggio su ciò
che il POR sta progressivamente producendo
(performance framework e orientamento ai risultati)
anche mettendo a sistema e rafforzando le iniziative
avviate dalla Regione negli ultimi anni (per esempio il
monitoraggio dei Poli di ricerca).
I principali obiettivi del Programma andranno tenuti
sotto osservazione fin da subito (occupazione, capacità
innovativa, ecc..) in modo da avere un quadro chiaro su
cui fare i confronti nel corso del tempo.
INDICAZIONI TRASVERSALI PER IL 2014-20