Presentazione elaborata in occasione della partecipazione al Convegno "Il governo delle città metropolitane per la competitività del territorio. Opportunità, nodi da sciogliere e possibili soluzioni per costruire la mobilità del futuro" nell'ambito della Mobility Conference 2015. Il principale fattore per rendere competitive le città è senza dubbio un governo organico delle funzioni essenziali, in mancanza del quale le diseconomie di congestione annullano i benefici delle economie di concentrazione e specializzazione, che rendono le città più funzionali allo sviluppo rispetto ai territori poco urbanizzati. Nel processo di riassetto del governo metropolitano i problemi comuni devono essere affrontati con una gestione consolidata delle risorse: infatti, sarebbe illusorio pensare che il tutto possa ridursi a nuovi organismi amministrativi senza incidere sui poteri e i criteri della spesa pubblica. Ci troviamo di fronte ad un incrocio di due dinamiche, che possono rafforzarsi a vicenda. C’è l’esigenza di dar maggiore efficacia ed efficienza alla spesa pubblica, in modo da ridurre il peso fiscale che grava su cittadini e imprese, e c’è l’esigenza di dare un governo unitario ad una realtà sociale e produttiva che è ormai molto integrata.
Il Piemonte comincia il decennio 2011-2020, per il quale l’Unione Europea ha rinnovato l’obiettivo di dimezzamento dei morti, facendo registrare riduzioni diffuse di tutti gli indicatori di incidentalità stradale. Nel 2012 gli incidenti stradali in Piemonte sono stati 12.154 (-8,3% rispetto all’anno precedente), nei quali sono state coinvolte 27.704 persone (-8,5% rispetto al 2011). Riduzioni importanti anche e soprattutto per quanto riguarda le vittime: i morti sono stati 284 (oltre 11% in meno rispetto all’anno precedente), mentre i feriti 17.559 (-9,2% rispetto al 2011). I morti per milione di abitanti scendono da 73 (valore stabile dal 2010) a 65. Il miglioramento del fenomeno incidentale non è però omogeneo.
The document discusses labour market areas (LMAs) and the work of Eurostat's Task Force on LMAs. It provides background on NUTS classification levels and their limitations. It then defines LMAs as economically integrated regions where residents can find jobs within commuting distance without changing residence. The Task Force developed a harmonized, reproducible methodology for defining comparable LMAs across the EU and called for proposals to further develop and apply the LMA methodology.
Il Piemonte comincia il decennio 2011-2020, per il quale l’Unione Europea ha rinnovato l’obiettivo di dimezzamento dei morti, facendo registrare riduzioni diffuse di tutti gli indicatori di incidentalità stradale. Nel 2012 gli incidenti stradali in Piemonte sono stati 12.154 (-8,3% rispetto all’anno precedente), nei quali sono state coinvolte 27.704 persone (-8,5% rispetto al 2011). Riduzioni importanti anche e soprattutto per quanto riguarda le vittime: i morti sono stati 284 (oltre 11% in meno rispetto all’anno precedente), mentre i feriti 17.559 (-9,2% rispetto al 2011). I morti per milione di abitanti scendono da 73 (valore stabile dal 2010) a 65. Il miglioramento del fenomeno incidentale non è però omogeneo.
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Evento territoriale - Seminario
I Comuni verso l’uso statistico degli archivi amministrativi e dei sistemi di integrazione delle fonti. Dati e indicatori per le politiche del territorio.
Matera, 9 giugno 2017
Casa Cava Via S. Pietro Barisano, 47
IL MERCATO PUBBLICO DEI SERVIZI DI FACILITY MANAGEMENT NEL LAZIO NEL 2013eFM srl
Presentazione del CRESME "IL MERCATO PUBBLICO DEI SERVIZI DI FACILITY MANAGEMENT NEL LAZIO NEL 2013"
della Dott.ssa Mercedes Tascedda (Cresme Europa Servizi) durante il convegno organizzato da eFM, Università di Roma Tor Vergata Facoltà di Ingegeneria e Eugenio Ciotola dal titolo: Competitività e innovazione delle PMI:
nuove opportunità per crescere nel settore del Facility Management
2015 - Analisi disoccupazione nella Città di FABRIANORoberto Sorci
Un analisi sulla situazione occupazionale di Fabriano ex capitale degli elettrodomestici che da città della massima occupazione è diventata la città della disoccupazione . Nel documento le motivazioni perché la "politica" chieda per questo territorio il riconoscimento di Area di Crisi Industriale Complessa. Sono illustrate inoltre le motivazioni per cui il territorio fabrianese può essere reindustrializzato con successo .
La mobilità dei lavoratori in provincia di ferraraGruppo CLAS
Relazione sui risultati dell’analisi dei dati relativi al pendolarismo dei lavoratori dipendenti ferraresi presentata nel corso della conferenza stampa organizzata il 21 giugno 2017 presso la sala Giunta della Camera di Commercio di Ferrara. Sono almeno 30.000 i ferraresi che lavorano fuori dai confini provinciali. Ma come sono i flussi in uscita dalla Provincia di Ferrara? I lavoratori si spostano più verso le altre province dell'Emilia-Romagna o verso i territori extra-regionali? E i flussi ini entrata? Da quali territori di residenza arrivano i lavoratori dipendenti che non abitano nella provincia ferrarese? A queste e altre questioni risponde la ricerca realizzata da Gruppo CLAS a partire dai dati SMAIL (Sistema di Monitoraggio Annuale Imprese e Lavoro) per l'Osservatorio dell'Economia della Camera di Commercio di Ferrara.
La valutazione degli investimenti in ricerca innovazione e competitività supp...Gruppo CLAS
Nell'ambito del Rapporto di Valutazione Conclusivo del POR FESR 2007-2013 della Regione Lombardia, è stata presentata "La valutazione degli investimenti in ricerca, innovazione e competitività dell’Asse 1 supportati con gli strumenti di ingegneria finanziaria". A partire da una desk research sui progetti e sulle imprese finanziate, è stata effettuata un'indagine sui beneficiari dei finanziamenti di Made in Lombardy, FRIM FESR e JEREMIE FESR per rispondere a tre domande valutative: 1) Gli interventi finanziati con gli strumenti finanziari dell’Asse 1 del POR FESR contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi di policy dell’Asse 1 in relazione alla promozione della ricerca e l'innovazione e al sostegno all’accesso al credito per la competitività delle imprese lombarde? 2) Gli interventi finanziati con gli strumenti finanziari dell’Asse 1 del POR FESR contribuiscono a massimizzare l’“effetto leva” delle risorse e a garantire la sostenibilità degli interventi realizzati nel tempo? 3) Quali sono le percezioni dei beneficiari in relazione al ruolo del finanziamento con strumenti di ingegneria finanziaria e alle regole e alle procedure da seguire?
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Quando scelgo un percorso formativo mi chiedo se troverò lavoroGruppo CLAS
Relazione presentata al 8° Salone dell’orientamento a Varese. La presentazione si focalizza sulla guida "#FAILASCELTAGIUSTA: quale scuola per quale lavoro", una pubblicazione del gennaio 2016 promossa dalla Camera di Commercio di Varese e realizzata da Gruppo CLAS su dati SMAIL ed Excelsior.
Le occupazioni future per i nostri giovaniGruppo CLAS
Relazione presentata al 8° Salone dell’orientamento a Varese. La presentazione, a partire dai risultati del modello previsivo di Excelsior, fornisce le prospettive dei diversi settori economici al 2020, fornisce indicazioni ai ragazzi che frequentano la terza media e ai loro genitori utili per la scelta di un percorso di studio che possa garantire concrete possibilità di trovare un’occupazione coerente e soddisfacente al momento dell’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro.
La valutazione controfattuale dei finanziamenti per r&i del por fesr 2007 201...Gruppo CLAS
Relazione presentata nell'ambito del Comitato di Sorveglianza del POR FESR 2007-2013 della Regione Lombardia il 24 maggio 2016. L’analisi controfattuale degli investimenti in ricerca e innovazione dell’Asse 1 ha consentito di valutare gli effetti delle linee di intervento dell’Asse 1 finalizzate a supportare gli investimenti delle imprese per promuovere, sostenere la ricerca e l'innovazione e l’accesso al credito per la competitività delle imprese lombarde ed indagare sulle relazioni di causa-effetto instaurate tra l’attuazione dell’intervento pubblico e i cambiamenti osservati nei fenomeni su cui la politica intendeva incidere, in particolare, l’occupazione e la sopravvivenza dell’impresa. Nello specifico, per stimare gli effetti delle linee di intervento attivate nell’ambito dell’obiettivo specifico 1.1 del POR FESR è stato adottato il metodo del mat-ching statistico basato sull'algoritmo CEM (Coursening Exact matching) che ha confrontato il valore assunto da ciascuna impresa beneficiaria con il valore di un’unità del campione di controllo, non esposto alla politica che abbia caratteristiche (rispetto a variabili stabilite) il più simili possibili.
Lo scenario dei green jobs. il futuro non è più quello di una voltaGruppo CLAS
Relazione presentata nel corso del Convegno "Green Jobs: che impresa!" organizzato da Fondazione Cariplo il 27 ottobre 2016 presso il Centro Congressi di Confcommercio Milano. Il progetto GREEN JOBS di Fondazione Cariplo, giunto alla sua seconda edizione, si prefigge l'obiettivo ambizioso di contrastare la disoccupazione giovanile attraverso la salvaguardia e la valorizzazione dell’ambiente. La presentazione illustra gli esiti dell'analisi di scenario di medio periodo sull'evoluzione quantitativa e i cambiamenti qualitativi dei Green Jobs e sulle ipotesi di adeguamento dei percorsi formativi. I principali risultati dello studio sono stati presentati a scuole, insegnanti, dirigenti scolastici e aziende interessate a conoscere e condividere le importanti prospettive della green economy e dei green job.
New rail link between mxp t2 and gallarateGruppo CLAS
Relazione presentata nel corso del workshop "Trams and Light rail connections" organizzato dalla International Air Rail Organization (IARO), organizzata il 12 settembre 2016 a Lione. Paolo Lio, membro del CdA di Gruppo CLAS, ha presentato i risultati e la metodologia utilizzata nella ricerca effettuata per conto di SEA sull'accessibilità a Milano Malpensa. I risultati delle indagini, derivanti da circa 20.000 interviste effettuate in sette mesi di lavoro, hanno permesso di offrire un quadro delle possibili evoluzioni del servizio ferroviario a seguito del futuro collegamento tra i due terminal dello scalo lombardo con Gallarate e la linea del Sempione. Il caso di Milano, insieme a quelli di Lione e Glasgow è stato oggetto di un particolare focus che ha visto la partecipazione alla discussione di diversi esperti settoriali del tema provenienti da Europa e Stati Uniti.
The role of local engagement in delivering city logistic innovationsGruppo CLAS
Relazione presentata nel corso di URBE (URban freight and BEhavior change) organizzata dal Dipartimento di Scienze politiche e dal Centro di Ricerca sull'Economia delle Istituzioni (CREI) dell'Università di Roma Tre l'1 e 2 ottobre 2015.
The work provides an overview on engagement approaches tested and performed in different urban contexts, in order to foster stakeholder participation to the debate on urban freight, and on methods to identify commons solutions and develop viable models.
The analysis considers the experience of cities where initiatives related with urban freight deliveries are being planned and implemented, and where local engagement strategies have been put in place in order to identify issues and common viable and accepted solutions.
Vision 2050 Toward a society overwelmingly served by railGruppo CLAS
Relazione presentata nel corso della XVII Riunione Scientifica della Società Italiana di Economia dei Trasporti e della Logistica (SIET) "Nuovi sviluppi dell’economia dei trasporti: alla ricerca di un equilibrio tra crescita economica, sostenibilità ambientale e inclusività sociale".
The White Paper on the future of mobility assigns a relevant role to sustainable railway transport. The desirable future scenario is supposed to deliver an economically efficient and environmentally friendly multi modal transport system, with electrified rail playing a central role. The goal is to significantly improve European quality of life. The White Paper sets ambitious targets in term of shift to rail: overall more than 50% of passenger and freight traffic will have to be operated by electrified rail.
Such a vision is very demanding and challenging both under the technological and the economical points of view. The study identifies the targets for freight and passengers to be met in order to achieve the goals set by the White Paper of a society overwhelmingly served by electrified rail, then selects the technical, organisational and technological measures needed to be implemented in order to meet those targets and finally evaluates the strategy by means of a Cost Benefit Analysis and an Impact Assessment.
The 2050 mobility vision imagined in the White Paper requires an increase in rail passenger transport volume by 2.8 fold, from 404 bPKm in 2010 to 1.147 bPKm in 2050, with a crucial role played by the development of the High Speed Rail concept whose increase in envisaged by 4.6 fold, and an in crease in rail freight transport volume by 4 fold, from 390 btKm in 2010 to 1.560 bPKm in 2050.
The study identifies co-modal solutions and measures that are able to cover the biggest part of the quantitative challenge of the vision by aiming at the most important objectives for freight, passenger and infrastructure. All tools and solutions enhance rail services in terms of quality, capacity and efficiency to realise a shift to rail and to make the railway system capable of this shift.
The study continue with a Cost Benefit Analysis aiming at evaluating under a public and socially comprehensive point of view the economical feasibility and convenience of the solutions implementation and of the vision. The results are hugely positive and the main driver of effectiveness results to be the increase in efficiency of the rail system envisaged within 2050. Finally, the Impact Assessment evaluates the expected impacts of the identified measures and solutions on the 2050 mobility vision.
Indicatore di accessibilità summer 2015 Gruppo CLAS
Gruppo CLAS ha presentato l’indicatore di accessibilità aerea intercontinentale estate 2015 nell'ambito di una conferenza stampa organizzata presso l'Urban Center di Galleria Vittorio Emanuele a Milano giovedì 30 luglio 2015. Alla presentazione sono intervenuti Gianfelice Rocca, Assolombarda e Pietro Modiano, SEA oltre a Paolo Lio e Roberto Zucchetti di Gruppo CLAS. L’indicatore di accessibilità aerea mette a confronto le città europee, misurando in maniera sintetica l’offerta di collegamenti aerei diretti disponibile settimanalmente dai relativi aeroporti e tenendo in considerazione anche l’importanza socio-economica delle destinazioni raggiungibili da ogni città. In tal modo si valuta sia l’estensione del network, sia la frequenza dei collegamenti, sia il fatto di essere connessi con le aree più importanti del globo.
L'evoluzione delle politiche comunitarie in materia di ten tGruppo CLAS
Presentazione elaborata in occasione della sesssione "Transport policies and the regulation of network industries" nell'ambito della XVII Conferenza della Società Italiana di Economia dei Trasporti e della logistica (SIET) dal tema "New developments in transport economics: balancing economic growth, environmental sustainability and social inclusiveness" tenutasi a Milano, presso l'Università Bocconi dal 29 giugno al 1° luglio 2015. Il lavoro analizza l’evoluzione delle iniziative comunitarie nel settore delle infrastrutture di
trasporto e, più in particolare, delle politiche per lo sviluppo del reti transeuropee di trasporto (TEN-T), che si identificano come catalizzatori della crescita economica e del benessere sociale all’interno dell’Unione. La nozione di reti transeuropee nacque nel 1992 con la firma del Trattato di Maastricht che agli articoli 154, 155 e 156 del Titolo V stabiliva come obiettivo delle Comunità europee lo sviluppo di questi reti quale elemento fondamentale per la creazione e il consolidamento del mercato interno. In questo campo, l’attività principale dell’Unione è contribuire al finanziamento delle opere e degli studi per lo sviluppo delle infrastrutture, con l’obiettivo di aumentare l’interoperabilità e l’armonizzazione dei sistemi tra i Paesi membri.
In particolare il lavoro studia il rapporto tra investimenti infrastrutturali e crescita economica, dando evidenza empirica della relazione che intercorre tra questi fenomeni. Alla base dell’analisi vi sono gli “Implementation report” pubblicati periodicamente dalla Commissione Europea e che valutano quali sono stati i principali output dell’intervento comunitario attraverso il programma TEN-T.
Il sistema informativo web gis per il monitoraggio ambientale del ponGruppo CLAS
Presentazione sull'elaborazione dei dati nell’ambito del Sistema Informativo per il Monitoraggio Ambientale del PON Reti e Mobilità 2007-2013 nel corso di un evento promosso dal PON Reti e Mobilità 2007-2013 in occasione di Forum P.A. presso il Palazzo dei Congressi di Roma. L'iniziativa è stata organizzata nell’ambito delle attività di comunicazione del Programma gestito dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Dipartimento per le infrastrutture, gli affari generali ed il personale – Direzione generale per lo sviluppo del territorio, la programmazione ed i progetti internazionali.
Presentazione del Sistema Informativo Integrato destinato allo scambio di tutti i dati relativi al Programma Operativo Reti e Mobilità. Il sistema consente di monitorare i progetti dal punto di vista finanziario (rilevazione dei dati relativi al costo, agli impegni e alla spesa effettivamente sostenuta dagli beneficiari), procedurale (analisi degli step procedurali previsti per l’attuazione degli interventi) e fisico (rilevazione dei dati di avanzamento fisico per progetto). Il sistema interattivo di analisi dei dati è progettato per semplificare i processi di analisi e reporting e fornire quindi una visione multidimensionale dei dati.
I risultati del rapporto annuale sul mercato del lavoro e la formazione in lo...Gruppo CLAS
Luca Schionato, partner di Gruppo CLAS, ha illustrato lunedì 18 maggio i risultati del Rapporto annuale sul mercato del lavoro e la formazione in Lombardia, realizzato per conto di Eupolis su incarico della Direzione Generale Istruzione Formazione Lavoro di Regione Lombardia.
L’incontro è stato l’occasione per fare il punto sulle evidenze, gli scenari e le politiche da attuare in questo momento di uscita dalla crisi per facilitare la ripresa dell'occupazione.
Al convegno, che è stato aperto da Giovanni Bocchieri, Direttore Generale Istruzione Formazione Lavoro, ha partecipato Valentina Aprea, Assessore Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia.
La valutazione dei risultati degli interventi di illuminazione pubblicaGruppo CLAS
Nell'ambito del Rapporto Annuale di Valutazione (2014) è stata realizzata un’indagine CATI (Computer Assisted Telephone Interviewing) sugli Enti locali beneficiari dei contributi per interventi volti al miglioramento dell’efficienza energetica degli impianti di illuminazione pubblica. Le interviste effettuate a 122 Enti locali beneficiari del contributo pubblico (su 125 finanziati, con un tasso di risposta del 98%) ha consentito di rilevare come i primi risultati degli interventi siano riscontrabili prevalentemente nelle aree residenziali e nel centro storico dei Comuni interessati e attengano principalmente il risparmio energetico grazie ad apparecchi con un miglior rendimento, l’incremento della sicurezza degli impianti, stradale, personale e sociale, il contenimento dell’inquinamento luminoso e ottico e, soprattutto per i piccoli comuni, l’ottimizzazione dei costi di esercizio e un conseguente risparmio economico nel bilancio comunale. Accanto ai risultati positivi prodotti dagli interventi volti al miglioramento dell’illuminazione pubblica, emerge il ruolo rilevante giocato dal contributo pubblico nella realizzazione dei progetti stessi: quasi due beneficiari su tre ritengono che senza il contributo pubblico l’intervento di miglioramento dell’illuminazione pubblica non sarebbe stato realizzato. Infine, l’iniziativa sembra essere riuscita nell’intento di sostenere la capacity building degli Enti locali che hanno migliorato la capacità programmatoria delle amministrazioni comunali in ambito energetico che, per la prima volta, hanno analizzato e programmato l’illuminazione pubblica con un ampio respiro e non solo con situazioni contingenti o di emergenza. In tal senso, si suggerisce di “approfittare” delle opportunità offerte dal FESR anche per il periodo di programmazione 2014-2020 per migliorare la capacità programmatoria degli Enti locali. D’altronde, le Raccomandazioni del Consiglio sul Programma Nazionale di Riforma (2014) insistono sulla necessità che l'Italia potenzi gli sforzi per far progredire l'efficienza della pubblica amministrazione.
La valutazione del sostegno alle reti di impresaGruppo CLAS
Nell’ambito del Rapporto Annuale di Valutazione (2014) il Valutatore ha realizzato una mappatura delle imprese delle Regioni Competitività Regionale e Occupazione (CRO) aderenti ai contratti di rete (con distinzione delle imprese lombarde e, tra queste, di quelle beneficiarie del bando) e una mappatura di tutte le reti create da aziende italiane (con distinzione delle reti a cui partecipano le imprese beneficiarie del bando). Dall’esame emerge la consueta ottima risposta delle imprese lombarde alle opportunità offerte dal Programma e, in particolare, una grande partecipazione delle micro-imprese: il bando è stato un buon canale per coinvolgere su progetti di innovazione anche le imprese di piccolissime dimensioni che solitamente incontrano grosse difficoltà ad effettuare investimenti nelle aree della ricerca e dell’innovazione. Un ulteriore elemento di interesse riguarda a composizione delle 76 reti finanziate: 65 reti sono nate grazie allo stimolo offerto dal bando della Regione (mentre 11 erano già preesistenti) e che le reti sono più ampie dei partenariati finanziati. Ci sono 60 imprese che fanno parte dei partenariati, ma non sono state finanziate dal bando. Regione Lombardia ha assegnato un contributo pubblico a 293 imprese, ma gli effetti ci saranno su tutte le imprese appartenenti alle reti, quindi su 353.
La valutazione del bando smart cities and communitiesGruppo CLAS
Nell’ambito del Rapporto Annuale di Valutazione (2014) l'analisi si è focalizzata sugli effetti attesi del bando "Smart Cities and Communities" del POR FESR 2007-2013 di Regione Lombardia. A partire dalla mappatura degli interventi finanziati dal bando la valutazione ha fatto emergere aspetti degni di ulteriori approfondimenti. In primo luogo, nonostante il momento congiunturale negativo, si registra un’ottima risposta da parte dei partenariati di imprese e organismi di ricerca alla richiesta regionale di presentare e sviluppare progetti di ricerca per migliorare i servizi e la qualità della vita delle comunità e delle città intelligenti. In particolare, si evidenzia la capacità del POR FESR di intercettare quelle imprese che possono meglio contribuire a supportare l'industria lombarda nell’adattarsi all'evoluzione tecnologica e alla competizione globale: il 75% delle imprese del comparto industriale appartiene ad un settore con un livello di tecnologia medio-alto; il 94% delle imprese del comparto dei servizi appartiene ad un settore con un alto livello di conoscenza. Infine, si segnala il coinvolgimento nell’attuazione degli interventi della PA, in particolare, di 34 Comuni a conferma del fatto che proprio le Smart Cities rappresentano il soggetto più incline a cogliere la sfida di coniugare competitività e sviluppo sostenibile sfruttando le opportunità offerte dai cambiamenti economici e tecnologici.
Imprese, mercato del lavoro ed occupazione nel verbano cusio ossolaGruppo CLAS
Presentazione dell'aggiornamento annuale del Sistema Monitoraggio Annuale Imprese Lavoro (SMAIL), il sistema informativo della Camera di Commercio del Verbano, Cusio, Ossola (VCO) che raccoglie i dati statistici sulle imprese, sulle unità locali e sui relativi addetti della provincia del Verbano, Cusio, Ossola, integrando i dati del Registro imprese con dati di fonte INPS. Il campo d'osservazione è rappresentato dalle imprese e dagli altri soggetti tenuti all'iscrizione alla Camera di Commercio e, grazie all'applicazione di sofisticate tecniche statistiche e ad un'ampia serie di controlli di qualità, si perviene a dati affidabili e tempestivi, utilizzati da un'ampia serie di utenti. L'analisi propone approfondimenti specifici al 30 giugno 2014 sul settore turistico , sulle imprese femminili e sul fenomeno del pendolarismo.
I dati excelsior nella provincia di novaraGruppo CLAS
Presentazione dei risultati dell’indagine Excelsior nella provincia di Novara, in modo da fornire indicazioni di estrema utilità per supportare le scelte di programmazione della formazione, dell’orientamento e delle politiche del lavoro. Excelsior è il Sistema Informativo realizzato da Unioncamere e dal Ministero del Lavoro attraverso il quale, vengono intervistate ogni anno oltre 100.000 imprese con almeno un dipendente di tutti i settori economici e di tutte le tipologie dimensionali, per chiedere di rendere noto in modo analitico il proprio fabbisogno di occupazione per l'anno in corso. Nello specifico, Unioncamere supporta le azioni delle Camere di commercio volte alla promozione della cultura d'impresa, anche attraverso interventi per l'orientamento dei giovani delle scuole superiori e dell'università per indirizzarli nelle loro scelte formativo-professionali e favorirne la transizione verso il mercato del lavoro, dipendente e indipendente. In tale contesto, Gruppo CLAS ormai da diciotto anni è cooperatore attivo di Unioncamere nella determinazione e nel funzionamento di questo strumento.
Mobility conference 2015 la città metropolitana di milano
1. MOBILITY CONFERENCE 2015
IL GOVERNO DELLE CITTÀ
METROPOLITANE
PER LA COMPETITIVITÀ
DEL TERRITORIO
LA CITTÀ METROPOLITANA
DI MILANO
Gennaio 2015
a cura di
Lanfranco Senn
Roberto Zucchetti
5. TORNANDO A OGGI
Questo percorso nella storia ci ha fornito tutti gli elementi che il titolo della tavola rotonda richiama:
IL GOVERNO DELLE CITTÀ METROPOLITANE PER
LA COMPETITIVITÀ DEL TERRITORIO
• Le Opportunità,
• I nodi da sciogliere e
• Le possibili soluzioni
6. GESTIONE CONSOLIDATA DELLE RISORSE
PROBLEMI COMUNI
DEVONO ESSERE AFFRONTATI
CON UNA GESTIONE CONSOLIDATA DELLE RISORSE
È quindi importante comprendere
• Di quali risorse pubbliche dispone la popolazione della
città metropolitana?
• Chi oggi le amministra?
• A quali funzioni sono dedicate?
• Ci sono possibilità di aumentare l’efficienza e l’efficacia
della spesa pubblica?
7. LE ENTRATE CORRENTI
Entrate correnti 2011 2012 2013 2014
Comune di Milano 2.310,8 2.963,6 3.011,4 2.481,8
Altri comuni 1.346,5 1.410,4 1.422,1 1.353,8
Provincia di Milano 427,7 449,6 418,7 337,1
Totale 4.085,0 4.823,5 4.852,2 4.172,7
Milioni di Euro
00
01
02
03
04
05
06
2011 2012 2013 2014
MiliardidiEuro
Provincia di
Milano
Altri comuni
Comune di
Milano
• Il 60% delle risorse correnti sono amministrate dal Comune di Milano
• La Provincia amministrava sono l’8% delle risorse
• Il calo del 2014 è dovuto innanzitutto a Milano
2014/2013
Comune di Milano -17,6%
Altri comuni -4,8%
Provincia di Milano -19,5%
60%
32%
8%
Comune di Milano
Altri comuni
Provincia di Milano
Fonte: elaborazione su dati Banca d’Italia - SIOPE
8. LE ENTRATE CORRENTI
Entrate correnti 2011 2012 2013 2014
Imposte 1.296,1 1.816,9 1.445,7 1.601,3
Tasse e tributi 933,0 796,7 746,0 651,5
Trasferimenti statali 142,7 334,6 428,7 264,3
Trasferimenti regionali 406,3 374,9 356,1 348,3
Trasferimenti internazinali e UE 1,1 0,6 1,6 0,6
Trasferimenti da enti locali 33,5 27,4 72,6 40,7
Trasferimenti da altri enti PA 4,5 9,8 4,7 6,0
Diritti 12,5 12,7 12,4 11,9
Proventi da beni e servizi 756,9 821,5 860,6 844,6
Sanzioni amministrative 176,6 211,9 189,9 184,7
interssi attivi 14,2 28,0 442,4 22,3
Utili aziende controllate 153,0 146,1 113,2 48,5
Proventi da imprese 89,1 185,1 91,9 85,0
Altri proventi 65,4 57,2 86,4 62,9
Totale 4.085,0 4.823,5 4.852,2 4.172,700
01
02
03
04
05
06
2011 2012 2013 2014
Miliardieuro
Altre entrate proprie
traferimenti stato regione UE
Imposte e tributi
Andamento discontinuo
Risorse per l’85% locali
Utili da partecipate in calo
2014
Milioni di Euro
54%
15%
31%
Imposte e tributi
traferimenti stato regione UE
Altre entrate proprie
Fonte: elaborazione su dati Banca d’Italia - SIOPE
9. ENTRATE IN CONTO CAPITALE
2014/2013
Comune di Milano -8,3%
Altri comuni -8,8%
Provincia di Milano -69,5%
Entrate c/capitale 2011 2012 2013 2014
Comune di Milano 2.262,2 846,5 894,7 820,6
Altri comuni 317,4 254,0 227,9 207,8
Provincia di Milano 102,4 87,8 152,4 46,5
Totale 2.682,0 1.188,4 1.275,0 1.075,0
Milioni di Euro
77%
19%
4%
Comune di Milano
Altri comuni
Provincia di Milano
Il 2011 è un anno anomalo
Costante la contrazione delle entrate negli altri comuni
Stabile (tranne 2011) Milano
00
01
01
02
02
03
03
2011 2012 2013 2014
MiliardidiEuro
Comune di Milano Altri comuni
Provincia di Milano
Fonte: elaborazione su dati Banca d’Italia - SIOPE
10. ENTRATE IN CONTO CAPITALE
00
01
01
02
02
03
03
2011 2012 2013 2014
Miliardieuro
Prelievi finanziari, mutui e crediti
Da imprese e famiglie
Trasferimenti
Alienazioni
Entrate correnti 2011 2012 2013 2014
Alienazione beni mobili e imm. 149,4 119,6 37,2 40,3
Alienazione di partecipazioni 346,8 28,8 66,3 8,5
Alienazione titoli 27,6 1,9 1,3 0,1
Trasferimenti di stato e regione 215,6 225,8 176,1 283,3
Trasferimenti da Enti locali e PA 24,2 16,2 24,1 20,3
Permessi di costruzione 201,1 140,7 112,2 101,7
Trasferimenti da imprese 38,2 24,1 32,3 33,4
Trasf. da famiglie e org. sociale 64,7 55,5 32,9 78,2
Riscossione crediti 2,9 2,0 31,3 14,9
Prelievi finanziari 1.243,8 328,4 550,0 292,0
Accensione mutui 367,8 245,5 211,2 202,4
Totale 2.682,0 1.188,4 1.275,0 1.075,0
Milioni di Euro
5%
28%
20%
47%
Alienazioni
Trasferimenti
Da imprese e famiglie
Prelievi finanziari, mutui e crediti
Entrate correnti 2011 2012 2013 2014
Alienazioni 523,8 150,3 104,9 48,9
Trasferimenti 239,8 242,0 200,3 303,6
Da imprese e famiglie 304,0 220,3 177,4 213,3
Prelievi finanziari, mutui e crediti 1.614,4 575,8 792,5 509,3
Totale 2.682,0 1.188,4 1.275,0 1.075,0
Milioni di Euro
Fonte: elaborazione su dati Banca d’Italia - SIOPE
11. LE USCITE CORRENTI
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
2011 2012 2013 2014
Provincia di Milano
Altri comuni
Comune di Milano
61%
31%
8%
Comune di Milano
Altri comuni
Provincia di Milano
2014/2013
Comune di Milano 1,9%
Altri comuni -2,1%
Provincia di Milano 0,4%
Uscite correnti 2011 2012 2013 2014
Comune di Milano 2.450,8 2.408,8 2.557,6 2.607,1
Altri comuni 1.314,1 1.313,0 1.367,5 1.339,1
Provincia di Milano 387,3 320,7 333,4 334,6
Totale 4.152,2 4.042,5 4.258,5 4.280,8
Milioni di Euro
Fonte: elaborazione su dati Banca d’Italia - SIOPE
12. LA SPESA PER IL PERSONALE
Spesa per il personale 2011 2012 2013 2014 Δ 11-14
Personale a tempo indeterminato 776,6 778,0 753,2 733,6 -5,5%
Personale a tempo determinato 31,4 25,6 26,9 25,2 -19,7%
contratti flessibili e co.co.pro 0,4 1,1 1,3 1,4 227,7%
Totale costi diretti personale 808,4 804,7 781,3 760,2 -6,0%
Costi indiretti 247,9 240,8 239,1 228,9 -7,7%
Totale costi personale 1.056,3 1.045,4 1.020,4 989,1 -6,4%
Totale spesa corrente 4.152,2 4.042,5 4.258,5 4.280,8 3,1%
Incidenza del costo del personale 25,4% 25,9% 24,0% 23,1% -9,2%
Milioni di Euro
97%
3% 0%
tempo indet.
tempo determ.
contratti flex
940
960
980
1.000
1.020
1.040
1.060
1.080
2011 2012 2013 2014
Totale costi personale
Totale costi personale
Fonte: elaborazione su dati Banca d’Italia - SIOPE
13. LA VARIAZIONE DELLA SPESA PER IL PERSONALE
Spesa per il personale 2011 2012 2013 2014 Δ 11-14
Comune di Milano 606,4 607,6 594,4 581,9 -4,0%
Altri comuni 373,7 363,8 354,8 341,9 -8,5%
Provincia di Milano 76,3 74,0 71,2 65,3 -14,4%
Totale 1.056,3 1.045,4 1.020,4 989,1 -6,4%
Milioni di Euro
Fonte: elaborazione su dati Banca d’Italia - SIOPE
incidenza spesa per il personale 2014
Comune di Milano 24,5%
Comuni tra 60.000 - 249.999 ab. 39,0%
Comuni tra 20.000 - 59.999 ab. 30,1%
Comuni tra 10.000 - 19.999 ab. 29,3%
Comuni tra 5.000 - 9.999 ab. 28,4%
Comuni tra 2.000 - 4.999 ab. 28,1%
Comuni < 2000 abitanti 32,7%
Incidenza percentuale della spesa per il personale sul totale delle
spese correnti al netto dei trasferimenti
Comuni della provincia di Milano
Incidenza spesa per il personale
14. I PRINCIPALI SERVIZI
Entrate correnti 2011 2012 2013 2014 % su spesa
Contratti di servizio per trasporto 719,6 703,5 802,5 836,7 19,5%
Contratti di servizio per smaltimento rifiuti 430,5 435,8 474,4 493,9 11,5%
Costi di gestione immobili 329,6 357,1 400,7 353,8 8,3%
Rette di ricoveroanziani/minori/handicap 155,5 165,9 191,8 197,1 4,6%
Mense e servizi scolastici 115,2 133,6 142,5 142,1 3,3%
Altri servizi 601,7 554,3 548,2 579,9 13,5%
Totale spesa per servizi 2.352,1 2.350,3 2.560,1 2.603,6 60,8%
Totale spesa corrente 4.152,2 4.042,5 4.258,5 4.280,8 100,0%
Milioni di Euro
0 100 200 300 400 500 600 700 800 900
Contratti di servizio per trasporto
Altri servizi
Contratti di servizio per smaltimento rifiuti
Costi di gestione immobili
Rette di ricoveroanziani/minori/handicap
Mense e servizi scolastici
2014
Fonte: elaborazione su dati Banca d’Italia - SIOPE
15. LA MOBILITÀ
La mobilità
è il secondo nodo
che è necessario sciogliere
Il problema prima che tecnico o economico
è culturale
16. SCHIAVI DI UNA VISIONE DEL PASSATO?
Spostamenti giornalieri di lavoratori dipendenti (migliaia) - dicembre 2013
17. SPOSTAMENTI CASA - LAVORO
Fonte: elaborazione su dati Unioncamere Lombardia - SMAIL
Dipendenti che risiedono
fuori Milano
Dipendenti che risiedono in
Milano
18. SPOSTAMENTI RADIALI E NON
Spostamenti residenza luogo di lavoro dei dipendenti del
settore privato . 2013
La mancanza di servizi pubblici tangenziali costringe a
utilizzare Milano come hub, aumentando la
congestione delle linee radiali e del centro
Fonte: elaborazione su dati Unioncamere Lombardia - SMAIL
19. TRASPORTI: IL RUOLO DI MILANO
Servizi di trasporto 2011 2012 2013 2014
Comune di Milano 653,3 647,2 746,5 784,5
Altri comuni 16,7 14,3 17,7 17,6
Provincia di Milano 49,6 41,9 38,3 34,7
Totale 719,6 703,5 802,5 836,7
Milioni di Euro
94%
2% 4%
Comune di Milano
Altri comuni
Provincia di Milano
00
00
00
00
00
01
01
01
01
01
2011 2012 2013 2014
Miliardieuro
Comune di Milano Altri comuni
Provincia di Milano
Fonte: elaborazione su dati Banca d’Italia - SIOPE
20. IL BACINO DI TRASPORTO
Servizi di trasporto 2014
Comune di Milano 784,5
Altri comuni Pv MI 17,6
Provincia di Milano 34,7
Comuni PV di MB 6,6
Provincia di MB 26,4
Comuni PV di LO 1,3
Provincia di LO 0,03
Totale 871,1
Milioni di Euro
Anche considerando il Bacino territoriale ottimale per il trasporto
pubblico locale (LR n° 6/2012), osserviamo che le risorse sono
concentrate al 90% nel Comune di Milano.
La programmazione non può quindi che avere come criterio una gestione
consolidata delle risorse: altrimenti la Città metropolitana sarà
condannata ad un ruolo totalmente residuale.
21. Gruppo CLAS S.p.A.
Via Lattuada, 20 - 20135 MILANO
Tel. 02.5418431
Via di San Basilio, 64 - 00187 ROMA
Tel. 06.48905892
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