Percorso formativo - La competitività dei prodotti agroalimentari: Marchio vs Etichetta.
L'etichettatura legale: requisiti minimi obbligatori e facoltativi
Informazioni obbligatorie, esempi, regolamenti
Labelling and Display Regulations, 2020.pdfEquinoxLab
Equinox is a leading FSSAI Approved & NABL Accredited Food, Water & Air Testing Lab with 16+ years of experience. With a PAN-India presence, we are also Industry Leaders in Food Safety Auditing and FoSTaC Training.
Labelling and Display Regulations, 2020.pdfEquinoxLab
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Este documento estabelece normas e procedimentos para a atuação de contadores como peritos. Define perito como contador regularmente registrado que exerce atividade pericial de forma pessoal. Detalha situações de impedimento, suspeição e responsabilidades dos peritos, incluindo dever de sigilo, independência, zelo profissional e competência técnica.
Laboratorio di chimica: formazione di un saleRoberta Coianiz
Uniamo un acido ed una base per formare un sale. L'acido acetico contenuto nell'aceto reagisce con il bicarbonato di sodio per formare...
Che cosa è sfuggito nel primo esperimento?
This document provides information on new EU regulations regarding food allergen labelling. Key points:
- New regulations introduce stricter labelling requirements for the "Big 14" major food allergens and emphasize listing allergens in ingredients.
- Allergens must be clearly labelled on pre-packaged foods and signposted for non-prepackaged foods like menus.
- Food businesses must have processes to ensure accurate allergen information is provided, communicated to staff, and kept up to date with ingredient changes. Regular reviews are needed to maintain compliance.
Corso carrellisti 12h (estratto slide). Accordo Stato / Regioni del 22-02-2012Studio Stefani
Estratto delle presentazione utilizzata nel corso di formazione per addetti all'uso dei carrelli elevatori. Corso da 12 ore, secondo Accordo Stato / Regioni del 22-02-2012.
Presentazione Dario Dongo Gift e Fare a #etiche2015cercalanotizia
Informazione al consumatore sui prodotti alimentari, Reg. UE 1169/2011 - Cosa cambia? - Avv. Dario Dongo a #etiche2015 - 26 novembre - Camera di Commercio di Alessandria
Este documento estabelece normas e procedimentos para a atuação de contadores como peritos. Define perito como contador regularmente registrado que exerce atividade pericial de forma pessoal. Detalha situações de impedimento, suspeição e responsabilidades dos peritos, incluindo dever de sigilo, independência, zelo profissional e competência técnica.
Laboratorio di chimica: formazione di un saleRoberta Coianiz
Uniamo un acido ed una base per formare un sale. L'acido acetico contenuto nell'aceto reagisce con il bicarbonato di sodio per formare...
Che cosa è sfuggito nel primo esperimento?
This document provides information on new EU regulations regarding food allergen labelling. Key points:
- New regulations introduce stricter labelling requirements for the "Big 14" major food allergens and emphasize listing allergens in ingredients.
- Allergens must be clearly labelled on pre-packaged foods and signposted for non-prepackaged foods like menus.
- Food businesses must have processes to ensure accurate allergen information is provided, communicated to staff, and kept up to date with ingredient changes. Regular reviews are needed to maintain compliance.
Corso carrellisti 12h (estratto slide). Accordo Stato / Regioni del 22-02-2012Studio Stefani
Estratto delle presentazione utilizzata nel corso di formazione per addetti all'uso dei carrelli elevatori. Corso da 12 ore, secondo Accordo Stato / Regioni del 22-02-2012.
Presentazione Dario Dongo Gift e Fare a #etiche2015cercalanotizia
Informazione al consumatore sui prodotti alimentari, Reg. UE 1169/2011 - Cosa cambia? - Avv. Dario Dongo a #etiche2015 - 26 novembre - Camera di Commercio di Alessandria
Priorità Export: opportunità e guida per l’uso. Etichettatura e certificazion...Marcella Zanellato
Europa, le nuove regole sulle etichette alimentari (reg. UE 1169/2011)
- Paesi Extra-UE, autorizzazioni e certificazioni, conformità di prodotti ed etichette
- Il web per il marketing Internazionale, l’esperienza di GIFT
Il ciclo di Laboratori di Questioni d'Educazione con la dietista Marina Montorsi Permesso e ha stimolato Riflessioni e dibattiti Ricchi e articolati rispetto al cibo, SUA Produzione Alla, al Suo e Acquisto, ovviamente, cucina Alla ...
Il ciclo di Laboratori di Questioni d'Educazione con la dietista Marina Montorsi Permesso e ha stimolato Riflessioni e dibattiti Ricchi e articolati rispetto al cibo, SUA Produzione Alla, al Suo e Acquisto, ovviamente, cucina Alla ...
S. Diella - Ora o mai più-Il PNRR per superare il gender gap nelle imprese - 8 marzo 2023
Il PNRR, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, prevede importanti opportunità per le imprese femminili.
Le slide presentano l’investimento “Sistema nazionale di certificazione della parità di genere” di cui Unioncamere è il soggetto attuatore.
L’investimento incentiva le imprese ad adottare policy adeguate a ridurre il divario di genere in tutte le aree maggiormente critiche in ambito lavorativo. Le politiche per le donne come priorità trasversale del Piano Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza assieme alle politiche giovanili e alla riduzione del divario di cittadinanza. Investimenti finalizzati al sostegno alle pari opportunità nelle Missioni 1, 4, 5 e 6 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Le slides sono state presentate in occasione della festa della donna l'8 marzo 2023 durante un webinar "Opportunità per le imprese femminili grazie al PNRR"
Le slide presentano una serie di semplici strumenti per le PMI finalizzati ad analizzare il processo produttivo e a misurare il livello di circolarità, con l’obiettivo di evidenziare le aree e le azioni di miglioramento da attuare per ottimizzare i risultati aziendali
In particolare è stato presentato CircolUP: lo strumento operativo, specifico per il settore del largo consumo, sviluppato Scuola Superiore Sant’Anna per aiutare ogni azienda a misurare il livello di circolarità in tutto il ciclo di vita del prodotto e per facilitare l'implementazione di modelli economici circolari. Lo strumento è stato personalizzato per i settori: Food and beverage, Retail, Home and personal care, Birrificio, Multinazionale del settore energetico, Conciario, Tessile.
Turismo.
Le slides sono state presentate durante un webinar che si inserisce all'interno del Progetto Ambiente organizzato da Fondazione ISI in collaborazione con Unioncamere Toscana e la Scuola Superiore Sant'Anna dedicato all'economia circolare
Le slide presentano la classificazione dei sottoprodotti di lavorazione industriale offrendo una panoramica sulla normativa vigente per la corretta gestione e valorizzazione dei sottoprodotti, con l’obiettivo di illustrare i benefici economici derivanti da pratiche virtuose di economia circolare e simbiosi industriale. In collaborazione con la Regione Toscana sono state individuate 10 filiere rappresentative del sistema produttivo della Toscana:
• Arezzo e Siena - Orafo, edilizia e Vitivinicolo
• Firenze – Agroalimentare e Vitivinicolo
• Livorno e Grosseto - Agroalimentare
• Pistoia e Prato – Florovivaismo e Tessile
• Lucca, Massa Carrara e Pisa - Nautica, Lapideo e Conciario
Le slides sono state presentate durante un webinar che si inserisce all'interno del Progetto Ambiente organizzato da Fondazione ISI in collaborazione con Unioncamere Toscana e la Scuola Superiore Sant'Anna dedicato all'economia circolare
Webinar 30 novembre 2021 - Il Budget di cassa
Relatore Ivan Fogliata Infinance
Il Webinar ha fornito informazioni utili per la predisposizione di un budget di cassa concretamente applicabili realtà aziendale e in linea con il codice della crisi e dell'insolvenza, muovendo dai più basilari problemi di recupero e ordinamento dei dati di base sino alla prospettazione di un modello di analisi.
Il budget di cassa rappresenta uno strumento irrinunciabile di controllo di gestione, e in particolare del monitoraggio e dell'evoluzione delle esigenze di tesoreria. Quando è ben costruito, il budget di cassa consente di prevedere tensioni o eccessi di liquidità, su un arco temporale di almeno sei mesi, rispondendo pienamente a quanto richiesto dalla riforma della crisi d’impresa in particolare dagli indicatori di allerta precoce. Per accrescere l'efficacia dell'intervento, il programma del webinar prevede sia una parte di inquadramento generale sia il trasferimento delle logiche di costituzione dello strumento su piattaforma excel.
Webinar 7 aprile 2021 - Risorse enogastronomiche delle Terre di Pisa: L'elicicoltura
Relatrice Antonia Coscetti
Incontri informativi dedicati alle Guide Turistiche della Toscana per approfondire alcune realtà museali meno conosciute oltre al patrimonio enogastronomico delle #TerrediPisaUn modo per aggiornare e costruire l'offerta turistica nelle Terre di Pisa
Webinar 6 aprile 2021 - Risorse enogastronomiche delle Terre di Pisa: il formaggio
Analisi sensoriale applicata ai formaggi e formaggi a denominazione di origine della Provincia di Pisa
Relatore Marco Franchini - Onaf (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggio)
Incontri informativi dedicati alle Guide Turistiche della Toscana per approfondire alcune realtà museali meno conosciute oltre al patrimonio enogastronomico delle #TerrediPisaUn modo per aggiornare e costruire l'offerta turistica nelle Terre di Pisa
Webinar 6 aprile 2021 - Risorse enogastronomiche delle Terre di Pisa: il tartufo
Relatore Andrea Acciai - Vice Presidente Associazione Tartufai delle Colline Sanminiatesi
Incontri informativi dedicati alle Guide Turistiche della Toscana per approfondire alcune realtà museali meno conosciute oltre al patrimonio enogastronomico delle #TerrediPisaUn modo per aggiornare e costruire l'offerta turistica nelle Terre di Pisa
Webinar 31 marzo 2021 - Risorse enogastronomiche delle Terre di Pisa: Il Vino III parte
La cucina pisana incontra i vini delle Terre di Pisa; vino storytelling e proposte di turismo esperienziale
Relatore Andrea Acciai - Presidente Strada del Vino delle Colline Pisane
Incontri informativi dedicati alle Guide Turistiche della Toscana per approfondire alcune realtà museali meno conosciute oltre al patrimonio enogastronomico delle #TerrediPisaUn modo per aggiornare e costruire l'offerta turistica nelle Terre di Pisa
Webinar 30 marzo 2021 - Risorse enogastronomiche delle Terre di Pisa: Il Vino I e II parte
Vini, cantine e territorio vitivinicolo Terre di Pisa
Relatore Andrea Acciai - Presidente Strada del vino delle Colline Pisane
Incontri informativi dedicati alle Guide Turistiche della Toscana per approfondire alcune realtà museali meno conosciute oltre al patrimonio enogastronomico delle #TerrediPisaUn modo per aggiornare e costruire l'offerta turistica nelle Terre di Pisa
Webinar 30 marzo 2021 - Risorse enogastronomiche delle Terre di Pisa: Il Vino I e II parte
Il consorzio Vini Terre di Pisa
Relatore Alessandro Balducci - Delegato Ais di Pisa
Incontri informativi dedicati alle Guide Turistiche della Toscana per approfondire alcune realtà museali meno conosciute oltre al patrimonio enogastronomico delle #TerrediPisaUn modo per aggiornare e costruire l'offerta turistica nelle Terre di Pisa
Slide A. Balducci
Webinar 30 marzo 2021 - Risorse enogastronomiche delle Terre di Pisa: Il Vino I e II parte
Relatore Alessandro Balducci - Delegato Ais di Pisa
Incontri informativi dedicati alle Guide Turistiche della Toscana per approfondire alcune realtà museali meno conosciute oltre al patrimonio enogastronomico delle #TerrediPisaUn modo per aggiornare e costruire l'offerta turistica nelle Terre di Pisa
Webinar 26 marzo 2021 L’orto Botanico di Pisa: museo botanico
Relatore Roberta Vangelisti - Sistema museale di ateneo
Gli incontri dedicati all'Orto Botanico di Pisa sono organizzati in collaborazione con l'Università di Pisa Sistema Museale di Ateneo.
Incontri informativi dedicati alle Guide Turistiche della Toscana per approfondire alcune realtà museali meno conosciute oltre al patrimonio enogastronomico delle #TerrediPisaUn modo per aggiornare e costruire l'offerta turistica nelle Terre di Pisa.
Webinar 24 marzo 2021 L’orto Botanico di Pisa: visita virtuale I parte
Relatore Raffaella Grassi - Sistema museale di ateneo
Gli incontri dedicati all'Orto Botanico di Pisa sono organizzati in collaborazione con l'Università di Pisa Sistema Museale di Ateneo.
Incontri informativi dedicati alle Guide Turistiche della Toscana per approfondire alcune realtà museali meno conosciute oltre al patrimonio enogastronomico delle #TerrediPisaUn modo per aggiornare e costruire l'offerta turistica nelle Terre di Pisa.
Webinar 25 marzo 2021 L'ORTO BOTANICO DI PISA: L’orto Botanico di Pisa: visita virtuale II parte
Relatore Giada Cordoni - Servizi Educativi Orto e Museo Botanico
Gli incontri dedicati all'Orto Botanico di Pisa sono organizzati in collaborazione con l'Università di Pisa Sistema Museale di Ateneo.
Incontri informativi dedicati alle Guide Turistiche della Toscana per approfondire alcune realtà museali meno conosciute oltre al patrimonio enogastronomico delle #TerrediPisaUn modo per aggiornare e costruire l'offerta turistica nelle Terre di Pisa.
Webinar 23 marzo 2021 L'ORTO BOTANICO DI PISA: dalla fondazione ai giorni nostri.
Relatore Marco D'Antraccoli - Curatore dell'Orto Botanico
Gli incontri dedicati all'Orto Botanico di Pisa sono organizzati in collaborazione con l'Università di Pisa Sistema Museale di Ateneo.
Incontri informativi dedicati alle Guide Turistiche della Toscana per approfondire alcune realtà museali meno conosciute oltre al patrimonio enogastronomico delle #TerrediPisaUn modo per aggiornare e costruire l'offerta turistica nelle Terre di Pisa.
Percorso formativo Azioni per l'Economia Circolare - approfondimenti sulle certificazioni per la filiera conciaria - incontro sul tema delle pelli ecologiche
Francesco Pepe - ICEC Istituto di Certificazione della qualità per l'industria Conciaria
Temi trattati:
Green marketing
Comunicazione green
Percorso formativo Azioni per l'Economia Circolare - approfondimenti sulle certificazioni per la filiera conciaria - incontro sul tema delle pelli ecologiche
Aldo Cavezzali - ICEC Istituto di Certificazione della qualità per l'industria Conciaria
Temi trattati:
La norma UNI 11427
Modalità di verifica
Tempi di verifica
Classificazione rilievi
Certificato
Percorso formativo Azioni per l'Economia Circolare - approfondimenti sulle certificazioni per la filiera conciaria - incontro sul tema delle pelli ecologiche
Sabrina Frontini - ICEC Istituto di Certificazione della qualità per l'industria Conciaria
Temi trattati:
Progetto di qualifica terzisti settore concerie
Percorso formativo Azioni per l'Economia Circolare - approfondimenti sulle certificazioni per la filiera conciaria - incontro sul tema delle pelli ecologiche
Sabrina Frontini - ICEC Istituto di Certificazione della qualità per l'industria Conciaria
Temi trattati:
- Decreto Legislativo n. 68 9 giugno 2020 disposizioni in materia di utilizzo dei termini cuoio, pelle, pelliccia
S. Frontini - certificazione pelli decreto 68 - 2 dicembre 2020
L. Bersani - Etichettatura legale
1. 16/04/2020
1
L’etichettatura legale : requisiti minimi
obbligatori e facoltativi
Laura Bersani
17 aprile 2020 – webinar
ETICHETTATURA ALIMENTI
REGOLAMENTO UE 1169/2011
Decreto Legislativo n. 145/2017
da integrare con le richieste della normativa di settore, quando presente
Decreto Legislativo n. 231/2017
2. 16/04/2020
2
Denominazione di vendita
Di quale alimento si tratta???????
Denominazione
Olio d’oliva
aromatizzato
al
peperoncino
Condimento
a base di olio
d’oliva e
peperoncino
Attenzione alle
regole dei
prodotti
regolamentati !!
3. 16/04/2020
3
Reg. UE 1169/2011
• Le informazioni sugli alimenti – comprese le immagini – non
inducono in errore il consumatore
Ingredienti: ibisco, mela, foglie di mora dolce, scorza
d’arancia, rosa canina, aroma naturale al gusto di
vaniglia, scorza di limone, aroma naturale al gusto di
lampone, more, fragole, mirtilli, bacche di sambuco
Lamponi e vaniglia tal quali??
Comunicazione Commissione Europea
relativa alle domande e risposte sull’applicazione del regolamento
(Reg. UE 1169/2011)
• Utilizzo di pittogrammi o simboli per istruzioni d’uso?
Possono essere utilizzati in aggiunta all’espressione con parole e
cifre
Immagini in etichetta
Sostanze o prodotti che provocano allergie o intolleranze
Le sostanze allergizzanti o che provocano intolleranze devono
essere sempre indicate in fase di vendita o somministrazione di
prodotti sia preimballati sia non preimballati
L’elenco delle sostanze o gruppi che provocano allergie o
intolleranze è tassativo (14)
(Regolamento UE 1169/11- All. II).
Le modalità di indicazione devono prevedere:
• Un riferimento chiaro alla denominazione delle sostanze
• La loro evidenziazione attraverso un tipo di carattere distintivo
o una modalità grafica diversa rispetto agli altri ingredienti
• L’uso del termine «contiene»…in mancanza dell’elenco degli
ingredienti (es.vino, formaggio)
• La ripetizione della loro presenza quando più ingredienti o
coadiuvanti tecnologici le contengono.
4. 16/04/2020
4
L’indicazione non è richiesta:
quando la denominazione dell’alimento fa
chiaramente riferimento alla sostanza o al prodotto in
questione (esempio latte, farina di grano tenero,
sedano ecc.).
7
Sostanze o prodotti che provocano allergie o intolleranze
Sostanze o prodotti che provocano allergie o intolleranze
5. 16/04/2020
5
Reg. UE 828/2014
SENZA GLUTINESENZA GLUTINE
SENZA GLUTINE: non superiore 20 mg/kg CON CONTENUTO DI GLUTINE
MOLTO BASSO: non superiore 100 mg/kg
Indicazioni aggiuntive:
- “adatto alle persone intolleranti al glutine” o “adatto ai celiaci”
-“specificamente formulato per persone intolleranti al glutine/per celiaci” se l'alimento
è stato espressamente prodotto, preparato e/o lavorato per ridurre il contenuto di glutine o
sostituire gli ingredienti con glutine con altri naturalmente privi
Nel rispetto dell’art. 7 del Reg. UE 1169/2011
(es. “come tutti xxxxx del mondo”)
NATURALMENTE PRIVO DI GLUTINE
“Naturalmente
senza glutine”:
quando lo posso
usare e come?
Ministero Salute 7 luglio 2015
SENZA LATTOSIOSENZA LATTOSIO
SENZA LATTOSIO: latti e prodotti lattiero caseari <0,1g per 100 g/ml +
indicazione soglia residua di lattosio (“meno di …”)
A RIDOTTO CONTENUTO DI LATTOSIO: latti e latti fermentati <0,5g
per 100 g/ml + indicazione “meno di 0,5 g per 100 g o 100 ml”
+
“il prodotto contiene glucosio e galattosio in conseguenza della scissione del lattosio”
Per alimenti che non contengono ingredienti lattei,
nel rispetto dell’art. 7 del Reg. UE 1169/2011
Per formaggi il cui processo produttivo porta alla
eliminazione/riduzione del lattosio – Nota DGISAN 16 giugno 2016
Posso scrivere
“naturalmente
senza lattosio”?
NATURALMENTE PRIVO DI LATTOSIO
6. 16/04/2020
6
Comunicazione CE 21/11/2017, n. 393/05
Obbligatorio per alimenti preimballati quando:
• Figura nella denominazione dell’alimento o è generalmente associato a tale
denominazione
• È evidenziato nell’etichettatura mediante parole, immagini o una rappresentazione
grafica
• È essenziale per caratterizzare un alimento e distinguerlo da prodotti simili
Ingredienti/Categoria di
ingredienti
(yogurt alla fragola/torta di
frutta)
Ingredienti composti
(peperoni con crema di
acciughe)
Ingredienti evidenziati non nella
denominazione (es. immagine di
bovini per ingredienti lattiero-
caseari, illustrazione di piante)
Ingrediente essenziale per
caratterizzare l’alimento e
distinguerlo dai prodotti
simili
Applicazione del QUID
Comunicazione CE 21/11/2017, n. 393/05
Sono presenti deroghe, ma:
• da valutare caso per caso (es. ingrediente utilizzato in piccole quantità ai fini
dell’aromatizzazione, se indicato peso netto sgocciolato, ingrediente la cui quantità
deve figurare per disposizioni comunitarie, ecc.)
L’indicazione del QUID è espressa in percentuale e corrisponde alla quantità
dell’ingrediente al momento dell’utilizzazione.
Presenti specifiche per prodotti che hanno subìto una perdita di umidità dopo
la produzione (es. torte, biscotti), ingredienti volatili, ingredienti
concentrati o disidratati.
Applicazione del QUID
7. 16/04/2020
7
ETICHETTATURA
Modalità espressione:
unità di volume per prodotti liquidi
unità di massa per altri prodotti
Quantità
Simbolo metrologico comunitario
ETICHETTATURA
La quantità netta o, nel caso di prodotti preconfezionati
in quantità unitarie costanti, la quantità nominale:
- Preimballaggi nazionali: D.P.R.391/80- D.Lvo 12/2010
- Preimballaggi CE: Legge 690/78 - D.Lvo 12/2010 –
D.M. 5 agosto 1976 - DM 27/2/79
9. 16/04/2020
9
ETICHETTATURA
La quantità si esprime utilizzando il litro (l o L), il
centilitro (cl) o il millilitro (ml) per i liquidi e il
chilogrammo (kg) o il grammo (g) per i solidi
Se un prodotto alimentare solido è immerso in
un liquido di copertura, deve essere indicato
anche il peso netto sgocciolato
Per un alimento glassato, il peso netto indicato
non include la glassatura
TERMINE MINIMO DI CONSERVAZIONE
è la data fino alla quale il prodotto alimentare
conserva le sue proprietà specifiche in
adeguate condizioni di conservazione
Da consumarsi preferibilmente
entro il………(data con giorno)
Da consumarsi preferibilmente
entro fine … (data senza giorno)
Diciture conservazione All.X
10. 16/04/2020
10
DATA DI SCADENZA
Prodotti preconfezionati rapidamente deperibili dal
punto di vista microbiologico e che possono
costituire, dopo breve tempo, un pericolo per la
salute umana.
“Da consumare entro”E’ VIETATA
La vendita dei prodotti che riportano
la data di scadenza a partire dal
giorno successivo a quello indicato
sulla confezione
seguita da giorno, mese
(eventualmente anno) o punto dove
riportato e dalle condizioni di
conservazione.
Diciture conservazione All.X
D. Lgs 15 dicembre 2017, n. 231
“Insieme di unità di vendita di una derrata alimentare,
prodotte, fabbricate o confezionate in circostanze
sostanzialmente identiche”.
• Determinato dal produttore o confezionatore o dal primo
venditore stabilito nell’UE
• Indicato con “L …………”, salvo se riportato in modo distinto
dalle altre indicazioni
Lotto
12. 16/04/2020
12
DICHIARAZIONE NUTRIZIONALE
Q&A in Comunicazione 2018/C (8/6/2018)
23
24
Valori dichiarati in etichetta
nutrizionale(art.31)
• analisi dell’alimento,
• fonti bibliografiche relative agli ingredienti
• banche dati aziendali costruite nel corso della
propria esperienza
• elaborazioni dei dati ricavati incrociando quanto
sopra
Conservare documentazione
usata per i calcoli
13. 16/04/2020
13
- Tabelle pubblicate sul sito del CREA (ex INRAN) al seguente
indirizzo (sezione Banche dati):
https://www.crea.gov.it/web/alimenti-e-nutrizione/banche-dati
- Tabelle BDA pubblicate dall’Istituto europeo di oncologia
(IEO) al seguente indirizzo (sezione Ricerca):
http://www.bda-ieo.it/
Fonti
bibliografiche
25
Dichiarazione nutrizionale obbligatoria
per 100 g (o 100 ml) (art.30 Reg. UE 1169/2011)
Energia kJ/kcal
Grassi g
di cui acidi grassi saturi g
Carboidrati g
di cui zuccheri g
Proteine g
Sale g
Sale = Sodio x 2.5
26
E’ possibile indicare, ove del caso, che il sale è dovuto
esclusivamente al sodio naturalmente presente nel prodotto
(es. latte, carne, pesce, alcuni vegetali)
2018/C 196/01
14. 16/04/2020
14
Dichiarazione nutrizionale
elementi facoltativiEnergia kJ/kcal
Grassi g di cui
acidi grassi saturi g
acidi grassi monoinsaturi g
acidi grassi polinsaturi g
Carboidrati g di cui
zuccheri g
polioli g
amido g
Fibre g
Proteine g
Sale g
Vitamine e Sali minerali (unità di misura differenti oltre alla
% consumo riferimento) - solo se > 15% consumo riferimento (All. XIII)
27
Dichiarazione nutrizionale:esenzioni All.V (19
tipologie alimenti)
Prodotti non trasformati monoingrediente* o una sola categoria di
ingredienti**
Nota: * farina, miele ecc - ** miscuglio di legumi ecc
Prodotti trasformati monoingredienti sottoposti unicamente a maturazione
Nota :prosciutto crudo, formaggio?
Acque per uso umano, comprese quelle addizionate di anidride carbonica e/o
aromi
Piante aromatiche, spezie, loro miscele
………………………………………………
Alimenti confezionati con imballaggi con superficie maggiore < 25 cm2
Alimenti anche confezionati artigianalmente forniti in piccole quantità
direttamente dal fabbricante al consumatore o a strutture locali di vendita
Bevande alcoliche > 1,2 % vol (art. 16)
28
17. 16/04/2020
17
ESENZIONI - Punto 19
Richiamo ad esenzioni reg. UE 852/2004 e reg. CE 853/2004
http://www.statoregioni.it/Documenti/DOC_026546_59%20csr.pdf
Anche alimenti artigianali
Vendita diretta (esclusi intermediari): contatto diretto, comprese
fiere, escluso trasporto lunghe distanze, ecc.
Microimprese: Raccomandazione 361/2003 art.2, 10 occupati, 2
milioni fatturato annuo
Livello locale: reg. CE 853/2004, provincia e province contermini
Etichettatura nutrizionale
obbligatoria: presentazione (art.34)
COLLOCAZIONE nel medesimo campo visivo anche per
le parti integranti
LINGUA: facilmente comprensibile dal consumatore
FORMA tabulare con allineamento cifre (forma
orizzontale solo in mancanza di spazio)
INDICAZIONE relativa all’alimento (es. dopo cottura,
sullo sgocciolato ecc.)
Possibilità RIPETIZIONI informazioni nutrizionali (art.30)
nel campo visivo principale della confezione per
a) valore energetico oppure
b) valore energetico con grassi, acidi grassi saturi,
zuccheri e sale. 34
2018/C 196/01
19. 16/04/2020
19
37
Arrotondamenti e Quantità trascurabili
Regolamento UE n. 1169/2011
ETICHETTATURA
La denominazione dell’alimento, la quantità netta
dell’alimento e il titolo alcolometrico volumico delle
bevande con più dell’1,2% di alcol in volume,
appaiono nello stesso campo visivo
PRESENTAZIONE INDICAZIONI
OBBLIGATORIE
20. 16/04/2020
20
Indicazioni in lingua italiana
Informazioni posizionate in un punto evidente
Informazioni chiaramente leggibili ed eventualmente
indelebili
COME DEVE ESSERE UN’ETICHETTA
Le informazioni obbligatorie non sono in alcun modo nascoste,
oscurate, limitate da altre indicazioni scritte o grafiche o altri elementi
suscettibili di interferire
ETICHETTATURA
DIMENSIONI minime caratteri, la cui parte
mediana – altezza della ‘x’ - è pari o superiore a
1,2 mm (Allegato IV)
.
eccezione: se superficie imballaggio < 80 cm2, dimensione
minima della ‘x’ deve essere pari o superiore a 0,9 mm
Dimensione caratteri
Art.13 All.IV
21. 16/04/2020
21
Presentazione delle informazioni
Le etichette non possono essere facilmente amovibili e devono rispettare i
requisiti di:
• Messa a disposizione
• Accessibilità
• Posizionamento delle informazioni obbligatorie
Es. etichette legate con spago, cartellini, ecc. -> da valutare caso per caso
Principali chiarimentiPrincipali chiarimenti
Comunicazione Europea 8 giugno 2018
(relativa a Reg. UE 1169/2011)
2018/C 196/01
PRESENTAZIONE INDICAZIONIPRESENTAZIONE INDICAZIONI
OBBLIGATORIEOBBLIGATORIE
22. 16/04/2020
22
Messaggio o rappresentazione che affermi, suggerisca o
sottintenda che un alimento ha caratteristiche particolari
relativamente a: origine, proprietà nutritive, natura, produzione,
lavorazione, composizione o altre qualità
CLAIMS – INDICAZIONI
Codex Alimentarius, CAC/GL 1-1979
Claims etici
Giustizia sociale
Giustizia economica
Commercio equo
Benessere animale
Sostenibilità ambientale
23. 16/04/2020
23
Claims
Nutrizionali
Claims Salute
Funzionali Articolo 13
Claims Salute
Articolo 14
• Composizione
in nutrienti e
altre sostanze
• Comparazione
• Allegato
• Art. 13.1 Basato
sulla evidenza
scientifica
generalmente
accettata
• Allegato
reg.432/2012
• Claims sulla
riduzione di un
fattore di rischio
di malattia
• Claims sullo
sviluppo e
salute dei bambini
• Art. 13.5 Basato
sulle nuove evidenze
scientifiche o
con richiesta di
protezione dei dati
Regolamento CE 1924/2006
Reg. CE 1924/2006 e Reg. UE
432/2012
CLAIM NUTRIZIONALI E SALUTISTICICLAIM NUTRIZIONALI E SALUTISTICI
Qualunque messaggio o rappresentazione che affermi, suggerisca o
sottintenda che un alimento ha caratteristiche particolari,
comprese le rappresentazioni figurative, grafiche o simboliche in
qualsiasi forma (Regolamento CE 1924/2006)
Nutrizionale: qualunque indicazione che riguarda particolari
proprietà nutrizionali benefiche Allegato Reg. CE 1924/2006
Salutistica: qualunque indicazione che riguarda l’esistenza di un
rapporto tra una categoria di alimenti, un alimento o uno dei suoi
componenti e la salute Allegato Reg. UE 432/2012
24. 16/04/2020
24
Reg. CE 1924/2006 e Reg. UE
432/2012
CLAIM NUTRIZIONALI E SALUTISTICICLAIM NUTRIZIONALI E SALUTISTICI
COSA SI PUÒ RIPORTARE IN ETICHETTA?
• Indicazioni previste dalla normativa, rispettando le relative condizioni
di utilizzo
• Ulteriori indicazioni, se previste (es. per i claim salutistici una dicitura
relativa all’importanza di una dieta varia ed equilibrata e di uno stile
di vita sano)
È VIETATO usare indicazioni diverse
da quelle riportate nella legislazionePASTA
?????
Reg. CE 1924/2006
CLAIM NUTRIZIONALICLAIM NUTRIZIONALI
SENZA ZUCCHERI AGGIUNTI
solo se il prodotto non contiene mono-
o disaccaridi aggiunti o ogni altro
prodotto alimentare utilizzato per
le sue proprietà dolcificanti.
+
«CONTIENE NATURALMENTE
ZUCCHERI»
SENZA ZUCCHERI
solo se il prodotto contiene non
più di 0,5 g di zuccheri per 100 g/ml
SENZA
ZUCCHERO??
NO!!!!
25. 16/04/2020
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Reg. CE 1924/2006 e Reg. UE
432/2012
CLAIM NUTRIZIONALI E SALUTISTICICLAIM NUTRIZIONALI E SALUTISTICI
CHE COSA SI PUÒ RIPORTARE IN ETICHETTA?
• Riferimenti a benefici generali e non specifici della sostanza
nutritiva/alimento per la buona salute o per il benessere derivante
dalla stato di salute sono ammessi solo se presente
un’indicazione sulla salute consentita.
Biscotti DIGESTIVE
Reg. CE 1924/2006 e Reg. UE
432/2012
CLAIM NUTRIZIONALI E SALUTISTICICLAIM NUTRIZIONALI E SALUTISTICI
CHE COSA SI PUÒ RIPORTARE IN ETICHETTA?
• Marchi, denominazioni commerciali o di fantasia che possono
essere interpretati come indicazioni nutrizionali o salutistiche possono
essere utilizzate senza autorizzazione purché venga inserita anche
una corrispondente indicazione nutrizionale o sulla salute
• Esenzioni riportate all’All. I del Reg. UE 343/2019
Descrittori generici
Termine “tonica” abbinato a bevanda gassata analcolica contenente aroma chinina
26. 16/04/2020
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Nutrition Claims e Health Claims
Regolamento CE 1924/2006
Bevande alcoliche (alcol > 1,2 %vol)
NonNon possono riportare indicazioni sulla saluteindicazioni sulla salute
Ammesse indicazioni nutrizionaliindicazioni nutrizionali solo riguardanti
• un basso tenore alcolico,
• una riduzione del tenore alcolico o
• una riduzione del valore energetico
Registro Europeo indicazioni nutrizionali e sulla salute
http://ec.europa.eu/nuhclaims/
27. 16/04/2020
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Health Claims
Regolamento CE 432/2012 e s.m.i.
Polifenoli
dell’olio di
oliva
I polifenoli dell’olio di oliva
contribuiscono alla
protezione dei lipidi ematici
dallo stress ossidativo
Questa indicazione può essere
impiegata solo per l’olio d’oliva
che contiene almeno 5 mg di
idrossitirosolo e suoi derivati (ad
esempio, complesso oleuropeina
e tirosolo) per 20 g di olio
d’oliva. L’indicazione va
accompagnata dall’informazione
al consumatore che l’effetto
benefico si ottiene con
l’assunzione giornaliera di 20 g
di olio d’oliva
Sostanza Indicazione consentita Condizione
1. Regolamento UE 29/2012 e s.m.i.
2. Reg UE 1335/2013 e Reg.UE 1096/2018
3. Legge n. 9, 14/01/2013 mod 23/7/2016
4. Legge n. 161, 30/10/2014
5. Regolamento CEE n. 2136/89
6. Regolamento CEE n.1536/92
Normativa verticale
ETICHETTATURA olio di oliva, sott’olio
28. 16/04/2020
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OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA
OLIO D’OLIVA DI CATEGORIA SUPERIORE
OTTENUTO DIRETTAMENTE DALLE OLIVE E
UNICAMENTE MEDIANTE PROCEDIMENTI
MECCANICI
ORIGINE ITALIA
1 L e
DENOMINAZIONE
DELL’ALIMENTO
(Omogeneità caratteri)
CATEGORIA
(Omogeneità
caratteri)
ORIGINE :Stato, indìcare Italia solo se
le olive sono raccolte e frante in
Italia (PRODOTTO IN ITALIA):
omogeneità con caratteri usati per
la denominazione
QUANTITA’ litro (l o L), centilitro (cl)
o millilitro (ml): massimo 5 L se
vendita al consumatore
INDICAZIONI OBBLIGATORIE:
Nota: nel caso di olio extra vergine di oliva DOP o IGP, occorre riportare l’esatta indicazione
della denominazione seguita dall’indicazione “denominazione di origine protetta” o “DOP”
oppure “indicazione geografica protetta” o “IGP” accompagnata eventualmente dal
pittogramma
Energia XXXX kj / XXX kcal
Grassi di cui
acidi grassi saturi
XX g
XX g
Carboidrati di cui
zuccheri
XX g
XX g
Proteine X g
Sale X g
INDICAZIONI OBBLIGATORIE:
L XXXXX
Campagna di raccolta xxxxx DA CONSUMARSI
PREFERIBILMENTE ENTRO IL gg/mm/aaaa
Nome o ragione sociale e indirizzo
completo es. Mario Rossi, via Roma 10
Prato
Conservare in un luogo asciutto, al riparo dalla
luce e da fonti di calore
DICHIARAZIONE
NUTRIZIONALE
( OBBLIGATORIA
DAL 13/12/2016 )
Valori validi per durataTMC
LOTTO
TMC (stabilito
dall’azienda)*
OSA RESPONSABILE INFORMAZIONI
IN ETICHETTA
MODALITA’ DI
CONSERVAZIONE
Valori medi per 100 ml
•è possibile indicare solo il mese e l’anno con la dicitura “DA CONSUMARSI PREFERIBILMENTE ENTRO FINE mm/aaaa”.
Preceduto dalla campagna di raccolta (es. 2019/2020 per olive raccolte e frante in autunno 2019 oppure mese anno frangitura olive)
se il 100% proviene da tale raccolta, da omettere per oli prodotti in altro Paese UE o in Turchia
VIA XX XXXXXXX XX , XXXXXX
SEDE STABILIMENTO se diverso dal produttore
o confezionatore (SOLO INDIRIZZO)
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INDICAZIONI FACOLTATIVE:
ESTRATTO A FREDDO
ACIDITA’ X %
PEROSSIDI XX meq O2/kg
SPETTR. UV:
K232
K270
Delta-K
X
X
X
CERE XXX mg/kg
MODALITA’ PRODUTTIVE (ad esempio
quella indicata: occorre verificare i
requisiti)
PARAMETRI ANALITICI
Per uso descrittori vedi Reg CE 2568/91 e s.m.i.
CARATTERISTICHE
ORGANOLETTICHE
MONOVARIETALE DA OLIVE XXXX
CULTIVAR o VARIETA’ (verificare la
percentuale) **
PRODUZIONE BIOLOGICA PRODUZIONE BIOLOGICA (riportare
indicazioni dell’ente certificatore e del
numero di certificazione)
- RICETTE, ABBINAMENTI GASTRONOMICI
- EVENTUALI RICONOSCIMENTI
ULTERIORI INDICAZIONI
VOLONTARIE
** le cultivar devono essere iscritte allo schedario oleicolo italiano e, per l’olio extra vergine di oliva non DOP e non IGP, non devono
essere inserite nelle denominazioni di olio di oliva o di olive da tavola DOP o IGP
E l’origine nello stesso campo
visivo della denominazione e
della quantità?
Azienda agricolaRossi
Frazione Alta
Sorrento Italia
Sede stabilimento:via Roma 10
Napoli Italia
Non corretto!!!
30. 16/04/2020
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Dichiarazione nutrizionale olio
extravergine d’oliva
SBAGLIATO! Occorre indicare sale
kcal e kJ
– le indicazioni delle caratteristiche organolettiche relative al gusto e/o
all’odore possono figurare unicamente per gli oli di oliva extra vergini o
vergini; i termini di cui all’allegato XII, punto 3.3, del regolamento (CEE) n.
2568/91 possono figurare sull’etichetta unicamente se sono fondati sui
risultati di una valutazione effettuata secondo il metodo previsto
all’allegato XII del regolamento (CEE) n. 2568/91 (analisi sensoriale o
panel test)
– l’indicazione dell’acidità o dell’acidità massima può figurare unicamente
se accompagnata dalla menzione, in caratteri delle stesse dimensioni e
nello stesso campo visivo, dell’indice dei perossidi, del tenore in cere e
dell’assorbimento nell’ultravioletto, determinati a norma del regolamento
(CE) n. 2568/91 e s.m.i.
ETICHETTATURA
REG UE 29/2012 Indicazioni facoltative
soggette ai seguenti obblighi