slides riassuntive sugli organi costituzionali

1. Organo legislativo
 Approvazione delle leggi
Camera dei deputati Senato delle Repubblica
 630 deputati;
 Elettorato attivo 18 anni;
 Elettorato passivo 25 anni;
 Sistema proporzionale a
premio maggioranza su base
nazionale
 315 senatori+senatori a vita
 Elettorato attivo 25 anni
 Elettorato passivo 40 anni
 Sistema proporzionale a premio
maggioranza su base
regionale
BICAMERALISMO PERFETTO
SEDUTA COMUNE
ELEZIONE:
Sis.ma proporzionale: si basa su collegi
plurinominali dove la ripartizione dei seggi è in
proporzione ai voti ottenuti da ogni lista.
Sis.ma maggioritario: collegi uninominali dove i
seggi vengono assegnati ai candidati con il maggior
numero di voti in ogni collegio.
Sistemi elettorali
SONO PREVISTI
Soglie di sbarramento: cioè se un partito non
raggiunge una % min di voti, NON è ammesso.
Premio di maggioranza: quando una singola lista
con un maggior nr di voti NON raggiunge il 55% dei
seggi totali.
CONDIZIONE GIURIDICA
 CAUSE DI INELEGGIBILITA’ :situazioni che
NON consentono la presenza di un altro
candidato, perché mette in svantaggio gli
altri, rendendo l’elezione NULLA.
 CAUSE DI INCOMPATIBILITA’: situazioni
che NON consentono di svolgere un'altra
funzione, perché mette in contrasto altre
cariche.
AI PARLAMENTARI vengono riconosciuti
dei DIRITTI:
 L’INSINDACABILITA’: NON possono essere
sottoposti a un processo civile,
amministrativo e penale;
 L’INVIOLABILITA’: è NECESSARIO
l’autorizzazione dalla Camera
(MAGGIORANZA ASSOLUTA) per procedere
con l’arresto,ect.;
 INDENNITA’ ECONOMICA: stabilita dalla
legge.
ORGANIZZAZIONE:
 PRESIDENTE DELLA CAMERA: rappresenta la
Camera e dirige i lavori parlamentari;
 GRUPPI PARLAMENTARI: sono gruppi volontari di
deputati o senatori dello steso partito o idee
simili;
 COMMISSIONI PARLAMENTARI: piccoli gruppi di
deputati o senatori che hanno competenza in una
determinata materia;
 GIUNTE PARLAMENTARI: piccoli gruppi di
senatori o deputati che si occupano
dell’organizzazione interna e del funzionamento
FUNZIONAMENTO
Deliberazioni a maggioranza:
 Quorum costitutivo:
Per rendere VALIDA LA SEDUTA il
50%+1 dei componenti
presenti
 Quorum deliberativo:
Per POTER DELIBERARE il
50%+1 deve votare a
favore
Le SEDUTE sono PUBBLICHE.
Le VOTAZIONI posso essere con:
Scrutinio palese: sapere come ha votato ogni
parlamentare;
Scrutinio segreto
 INIZIATIVA:
presentare una proposta di
LEGGE da parte del
Governo,
parlamentari,50.000
elettori, Consigli regionali o
CNEL.
 DISCUSSIONE E APPROVAZIONE
Mediante la consegna della proposta
a una COMMISSIONE .
2 fasi
 PROMULGAZIONE: controllo della legge da parte del
Presidente della Repubblica;
 PUBBLICAZIONE: Gazzetta Ufficiale
 ENTRATA IN VIGORE: dopo il VACATIO LEGIS (15 gg)
dalla pubblicazione.
La legge viene APPROVATA quando le 2 Camere
sono d’accordo:
ALTRE FUNZIONI SONO:
• INDIRIZZO E
CONTROLLO
POLITICO:
Esercitata attraverso:
concessione di
fiducia,
approvazione del
bilancio,
interrogazioni,
• ELETTIVA
Elezione di
componenti di
altri organi
costituzionali
• GIUDIZIARIA
Giudizio di accusa
nei confronti
del Presidente
della
Repubbblica
PALAZZO
MONTECITORIO
PALAZZO
MADAMA
Florina Taban

2. CAPO DELLO STATO RAPPRESENTA
L’UNITA’
NAZIONALE
e
Organo INDIPENDENTE e
IMPARZIALE
Dopo l’elezione il Presidente GIURA davanti al
Parlamento in seduta comune di essere fedele alla
Repubblica e di osservare la Costituzione.
è
ELETTO DAL PARLAMENTO in
seduta comune
+ 3 delegati per ogni Regione
(1 per Valle d’Aosta)
SCRUTINIO SEGRETO
mediante
Prime 3 votazioni
Magg. Qualificata
2/3
4 votazione
Magg. Assoluta 50%
+1
50 anni
rieleggi
bile
Godere dei
diritti civili e
politici
Citt. italiano
7 anni
in
carica
SUPPLENZA DA PARTE DEL
PRESIDENTE DEL SENATO
Questo vale nel caso di:
• impedimento temporaneo
• malattia che importi guarigione
a breve termine
• viaggio all’estero
SOSTITUISCE IL RE dalla fine dalla
Monarchia (2 giugno 1946)
Sede: Quirinale
Il Presidente della
Repubblica ha
dei poteri nei confronti del:
Il Presidente della
Repubblica ha
dei poteri nei confronti del:
PARLAMENTO
Promulga le leggi
Nomina 5 senatori a vita
 Indice le elezioni delle Camere
Può sciogliere anticipatamente
le Camere
 Può inviare messaggi motivati
alle Camere.
 Indice il referendum.
GOVERNO
Consultazioni per la formazione del
nuovo Governo
 Nomina il Presidente del Consiglio
e i Ministri, su proposta del
Presidente del Consiglio;
 Accoglie il giuramento del
Governo;
Emana i decreti legge , i decreti
legislativi e i regolamenti
governativi.
Ha il comando delle forze armate.
MAGISTRATURA
Presiede il Consiglio superiore della
Magistratura;
Nomina 5 giudici della Corte
costituzionale;
 Concede la grazia (provvedimento di
clemenza che estingue la pena).
GLI ATTI DEL PRESIDENTE
ATTI FORTEMENTE
PRESIDENZIALI
Atti che solo nella forma sono del
Presidente mentre il contenuto, la
sostanza, è voluto da
membri del Governo.
ATTI SOSTANZIALMENTE
PRESIDENZIALI
Atti personali del Presidente, decisi
da Lui nella forma e nella sostanza.
ATTI COMPLESSI
Atti che il Presidente
decide valutando la
situazione politica.
Florina Taban

3. CONSIGLIO DEI MINISTRI: formato da tutti i
Ministri e dal Presidente del Consiglio.
Determina il programma di Governo
Emana i decreti legge, i decreti legislativi,
regolamenti
Presenta i disegni di legge
GLI ORGANI NECESSARI SONO:
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI:
È nominato dal Presidente della Repubblica.
 NON è un superiore gerarchico dei ministri
ma ha un ruolo di direzione e di
coordinamento dei ministri.
Dirige politica generale del Governo.
Mantiene l'unità dell’indirizzo politico
MINISTRI
Nominati dal Presidente della Repubblica su
proposta del Presidente del Consiglio.
HANNO FUNZIONI:
POLITICHE : quando partecipano alle
decisioni del Consiglio dei Ministri;
AMMINISTRATIVE: perché sono a capo di un
Ministero.
ORGANI EVENTUALI SONO:
MINISTRI SENZA PORTAFOGLIO:
partecipano alle deliberazioni del Consiglio dei
Ministri ma NON sono a capo di un ministero.
SOTTOSEGRETARI:
organi ausiliari che svolgono funzioni stabilite
dalle legge o delegati.
VICEPRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
svolge la funzione di SUPPLENTE del Presidente
del Consiglio
COMMISSARI STRAORDINARI
realizzano specifici OBIETTIVI di interesse
PUBBLICO.
SI DEVE FORMARE UN NUOVO
GOVERNO DOPO:
SI DEVE FORMARE UN NUOVO
GOVERNO DOPO:
ELEZIONI POLITICHE
DEL PARLAMENTO
1. Le consultazioni :il PdR si consulta per individuare la persona in
grado di ottenere la fiducia
2. Il conferimento dell incaricoʼ : PdR AFFIDA l’incarico alla
persona che ritiene in grado di formare il nuovo Governo.
3. La nomina del nuovo Presidente del Consiglio
4. La nomina dei Ministri
5. Il giuramento ed entrata in carica
6. Presentazione del programma
7. La fiducia: Entro 10 gg. dal giuramento, il Governo deve
presentarsi in Senato e alla Camera per presentare il
programma politico ed ottenere il voto di fiducia .
CRISI DI GOVERNOCRISI DI GOVERNO
CRISI PARLAMENTARE
approvazione della DOMANDA di sfiducia
del Parlamento.
CRISI EXTRAPARLAMENTARE
il Governo si DIMETTE per
contrasti interni tra i partiti che lo
compongono.
DIMETTE
RESPONSABILITA’ DEI MINISTRI
Nei confronti del PARLAMENTO, in
quanto il Presidente del Consiglio è
responsabile della politica generale e
i ministri per gli ATTI dei loro ministri.
Si distingue in
•CIVILE: danno ingiusto a terzo;
•AMMINISTRATIVA: PdC o Ministri fanno un danno PATRIMONIALE o ECONOMICO a
carico dello Stato;
•PENALE: per i reati commessi.
RESPONSABILITA’ POLITICA RESPONSABILITA’ GIURIDICA
Florina Taban

4. Un ORGANO che garantisce la LEGALITA’
COSTITUZIONALE contro le violazioni da parte
dei poteri dello Stato e contro ogni tentativo
di NON applicare o stravolgere i principi
sanciti dalla Costituzione.
è
15 giudici:
5 nominati dal Presidente della Repubblica ;
5 nominati dal Parlamento in seduta comune (a maggioranza dei 2/3 nelle
prime tre votazioni, 3/5 dal quarto scrutinio);
5 eletti dalle supreme magistrature ordinarie e amministrative.
Form
ata da
rimangono in carica 9
anni e NON sono
rieleggibili.
PALAZZO DELLA
CONSULTA
A sede
PAOLO GROSSI
3 anni IN CARICA,
RIELEGGIBILE
FUNZIONI
GIUDIZIO DI LEGITTIMITA’
diretto a CONTROLLARE il RISPETTO della COSTITUZIONE
da parte delle leggi costituzionali, dello Stato e delle
Regioni e altri atti aventi forza di legge.
FASI DEL PROCEDIMENTO:
1.Il giudice (A QUO) da cui parte il procedimento
esamina il caso poi lo invia…
2.Alla CORTE COSTITUZIONALE (giudice AD QUEM)
esamina il RICORSO e
3.emana 4 TIPI DI SENTENZE :
a)RIGETTO: La richiesta di INCOSTITUZIONALITA’ viene
RESPINTA;
b)ACCOGLIMENTO: la richiesta di ABROGAZIONE viene
ACCOLTA IN TUTTO O IN PIENO;
c)SENTENZE AMNIPOLATIVE: la C.C riscrive il TESTO della
legge in tutto o in parte;
d)SENTENZE INTERPRETATIVE: LA C.C interpreta.
GIUDIZIO SUI CONFLITTI DI ATTRIBUZIONE
POTERI DELLO STATO: relativi ad atti
amministrativi, legislativi e giurisdizionali;
Lo STATO e le REGIONI: relativi a atti
amministrativi e giurisdizionali;
Una REGIONE e un’altra REGIONE: relativi
a atti amministrativi.
GIUDIZIO D’ACCUSA NEI CONFRONTI
DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Accusa eseguita dal Parlamento in seduta
comune, per i REATI di ALTO
TRADIMENTO e di ATTENTATO ALLA
COSTITUZIONE
16 giudici aggregati (+ i 15 giudici
ordinari), estratti a sorte da un elenco di
cittadini predisposto dal Parlamento.
Corte è
integrata
Florina Taban

5. GIUDICI che svolgono
l’ATTIVITA’GIURISDIZIONALE:
GIURISDIZIONE CIVILE
Diretta a risolvere una controversia tra soggetti
PRIVATI.
GIURISDIZIONE AMMINISTRATIVA
Riguarda una controversia tra UNO o PIU’
amministrati e la pubblica amministrazione.
GIURISPRUDENZA PENALE
Si riferisce a una controversia tra lo STATO e una
PERSONA accusata di aver commesso un reato.
comprende
È costituita
PROCESSO CIVILE
PROCESSO AMMINISTRATIVO
PROCESSO PENALEPROCESSO PENALE
Le parti sono:
ATTORE-> pensa di aver subito un TORTO
CONVENUTO-> presunto accusato.
IL GIUDICE è soggetto INDIPENDETE e
IMPARZIALE.
Il processo si CONCLUDE con una SENTENZA
dove il giudice accoglie o rigetta le domande
dell’attore e del convenuto.
La SENTENZA non è DEFINITIVA, perché la
parte che ha perso più presentare una
IMPUGNAZIONE a un altro giudice
(Cassazione).
Se la parte che ha perso si rifiuta di eseguire
la sentenza, quella vincitrice più rivolgersi di
nuovo all’autorità per ottenere quello che
vuole, attraverso l’ESECUZIONE FORZATA, se è
in possesso di un TITOLO ESECUTIVO insieme
all’ATTO DI PRECETTO.
La procedura forzata consiste nel SEQUESTRO
dei beni del debitore e nella loro
ESPROPRIAZIONE per la successiva vendita.
I REATI si distinguono in:
•DELITTI sono i reati più GRAVI, che
vengono puniti con l’ERGASTOLO o con la
DETENZIONE e/o con la MULTA;
GIUDICE
PUBBLICO
MINISTERO
PARTE CIVILE e
RESPONSABILE CIVILE
soggetti
• CONTRAVVENZIONI sono i reati
meno gravi , che vengono puniti con
l’ARRESTO e/o con l’AMMENDA.
Nei casi previsti dalla legge si posso
applicare PENE ACCESSORIE o di MISURE
DI SICUREZZA.
CORTE D’ASSISE
attribuiti
GIUDICE DI PACE
attribuiti
Per tutti i reati che non sono di competenza
di altri giudici:
TRIBUNALE
Una volta terminato il processo di primo grado,
l’eventuale APPELLO deve essere proposto:
 TRIBUNALE: contro le sentenze del
GIUDICE DI PACE;
 CORTE D’APPELLO: contro sentenze
del TRIBUNALE;
 CORTE D’ASSISE D’APPELLO: contro
le sentenze della CORTE D’APPELLO.
 RICORSI AMMINISTRATIVI: il cittadino
chiede che il problema venga RISOLTO
all’interno della stessa amministrazione
senza ricorrere all’autorità giudiziaria;
 RICORSI GIURISDIZIONALI: si verifica
quando si chiede alla Pubblica
Amministrazione di poter rivedere il
provvedimento emesso, considerato
ILLEGALE o INGIUSTO. Può essere
richiesta a un giudice speciale o
ordinario.
GIUDICI ORDINARI:
•Materia civile:1° grado sono : giudice di pace e tribunale; 2° grado è la
Corte d’appello; 3° grado la Corte di Cassazione.
•Materia penale: 1° grado: giudice di pace, tribunale, Corte d’assise;
2°grado: Corte dappello e Corte d’assise d’appello; 3° grado la
Cassazione.
GIUDICI SPECIALI:
Tribunali amministrativi regionali (TAR) e Consiglio di Stato;
Commissioni tributarie: materia fiscale;
Tribunali militari
Florina Taban

6. GIUDICI che svolgono
l’ATTIVITA’GIURISDIZIONALE:
GIURISDIZIONE CIVILE
Diretta a risolvere una controversia tra soggetti
PRIVATI.
GIURISDIZIONE AMMINISTRATIVA
Riguarda una controversia tra UNO o PIU’
amministrati e la pubblica amministrazione.
GIURISPRUDENZA PENALE
Si riferisce a una controversia tra lo STATO e una
PERSONA accusata di aver commesso un reato.
comprende
È costituita
PROCESSO CIVILE
PROCESSO AMMINISTRATIVO
PROCESSO PENALEPROCESSO PENALE
Le parti sono:
ATTORE-> pensa di aver subito un TORTO
CONVENUTO-> presunto accusato.
IL GIUDICE è soggetto INDIPENDETE e
IMPARZIALE.
Il processo si CONCLUDE con una SENTENZA
dove il giudice accoglie o rigetta le domande
dell’attore e del convenuto.
La SENTENZA non è DEFINITIVA, perché la
parte che ha perso più presentare una
IMPUGNAZIONE a un altro giudice
(Cassazione).
Se la parte che ha perso si rifiuta di eseguire
la sentenza, quella vincitrice più rivolgersi di
nuovo all’autorità per ottenere quello che
vuole, attraverso l’ESECUZIONE FORZATA, se è
in possesso di un TITOLO ESECUTIVO insieme
all’ATTO DI PRECETTO.
La procedura forzata consiste nel SEQUESTRO
dei beni del debitore e nella loro
ESPROPRIAZIONE per la successiva vendita.
I REATI si distinguono in:
•DELITTI sono i reati più GRAVI, che
vengono puniti con l’ERGASTOLO o con la
DETENZIONE e/o con la MULTA;
GIUDICE
PUBBLICO
MINISTERO
PARTE CIVILE e
RESPONSABILE CIVILE
soggetti
• CONTRAVVENZIONI sono i reati
meno gravi , che vengono puniti con
l’ARRESTO e/o con l’AMMENDA.
Nei casi previsti dalla legge si posso
applicare PENE ACCESSORIE o di MISURE
DI SICUREZZA.
CORTE D’ASSISE
attribuiti
GIUDICE DI PACE
attribuiti
Per tutti i reati che non sono di competenza
di altri giudici:
TRIBUNALE
Una volta terminato il processo di primo grado,
l’eventuale APPELLO deve essere proposto:
 TRIBUNALE: contro le sentenze del
GIUDICE DI PACE;
 CORTE D’APPELLO: contro sentenze
del TRIBUNALE;
 CORTE D’ASSISE D’APPELLO: contro
le sentenze della CORTE D’APPELLO.
 RICORSI AMMINISTRATIVI: il cittadino
chiede che il problema venga RISOLTO
all’interno della stessa amministrazione
senza ricorrere all’autorità giudiziaria;
 RICORSI GIURISDIZIONALI: si verifica
quando si chiede alla Pubblica
Amministrazione di poter rivedere il
provvedimento emesso, considerato
ILLEGALE o INGIUSTO. Può essere
richiesta a un giudice speciale o
ordinario.
GIUDICI ORDINARI:
•Materia civile:1° grado sono : giudice di pace e tribunale; 2° grado è la
Corte d’appello; 3° grado la Corte di Cassazione.
•Materia penale: 1° grado: giudice di pace, tribunale, Corte d’assise;
2°grado: Corte dappello e Corte d’assise d’appello; 3° grado la
Cassazione.
GIUDICI SPECIALI:
Tribunali amministrativi regionali (TAR) e Consiglio di Stato;
Commissioni tributarie: materia fiscale;
Tribunali militari
Florina Taban