Si tratta di una "presentazione d'epoca", svolta il 23 luglio 2003, in occasione del Convegno organizzato dal CAI, Commissione TAM - Tutela Ambiente Montano, presso il Centro di Formazione per la Montagna Bruno Crepaz al Passo del Pordoi.
I rifiuti sono una parte della nostra vita e da sempre preoccupano le comunità degli uomini. Fin dal mondo antico hanno rappresentato un vero e proprio problema, soprattutto con l’emergere delle prime città, che si trovavano ad affrontare il disagio provocato dalle malattie contagiose a causa appunto, della scarsa igiene provocata dai rifiuti, considerati come causa di inquinamento e di alterazione del decoro urbano.
Con la rivoluzione industriale e lo sfruttamento intensivo delle risorse hanno cominciato poi, ad accumularsi i rifiuti delle prime fabbriche con conseguente impatto sull’ambiente.
Ancor di più, con l’avvento della società dei consumi prese vita il moderno principio “usa e getta” che ha comportato una grandissima produzione di rifiuti. Cresceva la loro produzione e con essa anche la preoccupazione di predisporre adeguate misure di smaltimento.
Oggi invece, la nostra società e più precisamente noi, abbiamo cambiato la visione dei rifiuti concependoli secondo un’ottica diversa, cioè quella della tutela ambientale. Infatti da quando si sono affermate le teorie ambientaliste, hanno acquisito un valore aggiunto, in quanto non sono più reputati come fonte di inquinamento, ma come vere e proprie risorse da poter sfruttare.
In questi anni, molto spesso si è sentito parlare di crisi dei rifiuti, soprattutto in riferimento alla vicenda complessa dell’emergenza in Campania, una Regione caratterizzata da un lato, da poca stabilità, dove la cultura dell’emergenza è diventata ormai una forma ordinaria di governo, ma dall’altro, una Regione ricca di storia, patrimonio artistico e culturale.
Relazione centrale giave cossoine wwf sassarifrankye999
Vi alleghiamo una relazione tecnica sull'impianto redatta dalll'Ing.Mauro Gargiulo
(Responsabile della Green Economy - WWF Sardegna).
Avremo la possibilità di relazionarci con L'igegnere sabato sera al centro sociale, domani pubblicheremo più precisamente chi interverrà e l'orario.
Questo speciale del portale AcquistiVerdi.it è dedicato a come rendere ecologiche le feste e le sagre che in primavera-estate animano le nostre serate, ma anche le mense e i servizi di catering. Lo scopo è mostrare come si possono applicare semplici accorgimenti per ridurre gli impatti ambientali correlati all’organizzazione di questo tipo di eventi e considerare gli “acquistiverdi” come uno strumento per ottenere risultati, soprattutto in termini di riduzione dei rifiuti e di gestione della raccolta differenziata, ma anche di riduzione dei consumi energetici ed idrici e del consumo di risorse.
Pur consapevoli che gli impatti ambientali correlati a feste e sagre non sono sicuramente i più rilevanti, abbiamo scelto di affrontare il tema per ché questi ambiti sono i più adatti a veicolare messaggi ai cittadini, orientati a promuovere nuovi stili di vita e comportamenti eco-compatibili.
I rifiuti sono una parte della nostra vita e da sempre preoccupano le comunità degli uomini. Fin dal mondo antico hanno rappresentato un vero e proprio problema, soprattutto con l’emergere delle prime città, che si trovavano ad affrontare il disagio provocato dalle malattie contagiose a causa appunto, della scarsa igiene provocata dai rifiuti, considerati come causa di inquinamento e di alterazione del decoro urbano.
Con la rivoluzione industriale e lo sfruttamento intensivo delle risorse hanno cominciato poi, ad accumularsi i rifiuti delle prime fabbriche con conseguente impatto sull’ambiente.
Ancor di più, con l’avvento della società dei consumi prese vita il moderno principio “usa e getta” che ha comportato una grandissima produzione di rifiuti. Cresceva la loro produzione e con essa anche la preoccupazione di predisporre adeguate misure di smaltimento.
Oggi invece, la nostra società e più precisamente noi, abbiamo cambiato la visione dei rifiuti concependoli secondo un’ottica diversa, cioè quella della tutela ambientale. Infatti da quando si sono affermate le teorie ambientaliste, hanno acquisito un valore aggiunto, in quanto non sono più reputati come fonte di inquinamento, ma come vere e proprie risorse da poter sfruttare.
In questi anni, molto spesso si è sentito parlare di crisi dei rifiuti, soprattutto in riferimento alla vicenda complessa dell’emergenza in Campania, una Regione caratterizzata da un lato, da poca stabilità, dove la cultura dell’emergenza è diventata ormai una forma ordinaria di governo, ma dall’altro, una Regione ricca di storia, patrimonio artistico e culturale.
Relazione centrale giave cossoine wwf sassarifrankye999
Vi alleghiamo una relazione tecnica sull'impianto redatta dalll'Ing.Mauro Gargiulo
(Responsabile della Green Economy - WWF Sardegna).
Avremo la possibilità di relazionarci con L'igegnere sabato sera al centro sociale, domani pubblicheremo più precisamente chi interverrà e l'orario.
Questo speciale del portale AcquistiVerdi.it è dedicato a come rendere ecologiche le feste e le sagre che in primavera-estate animano le nostre serate, ma anche le mense e i servizi di catering. Lo scopo è mostrare come si possono applicare semplici accorgimenti per ridurre gli impatti ambientali correlati all’organizzazione di questo tipo di eventi e considerare gli “acquistiverdi” come uno strumento per ottenere risultati, soprattutto in termini di riduzione dei rifiuti e di gestione della raccolta differenziata, ma anche di riduzione dei consumi energetici ed idrici e del consumo di risorse.
Pur consapevoli che gli impatti ambientali correlati a feste e sagre non sono sicuramente i più rilevanti, abbiamo scelto di affrontare il tema per ché questi ambiti sono i più adatti a veicolare messaggi ai cittadini, orientati a promuovere nuovi stili di vita e comportamenti eco-compatibili.
Verso un servizio idrico a impatto zero presentazione del LIFE Brenta 2030Etifor srl
Presentazione "Il Medio Brenta: un approccio integrato alla gestione del bacino" di Giuseppina Cristofani | Direttore del Consiglio di Bacino Brenta, Carlo Zanetti |Ricercatore del Dip. TESAF Università degli Studi di Padova, Barbara Lovisetto | Responsabile del Laboratorio ETRA e Alessandro Leonardi | Etifor .
Mercoledì 19 maggio 2021 si è tenuto il webinar “Verso un servizio idrico a impatto zero: dai Costi Ambientali e della Risorsa alla gestione integrata del bacino” organizzato dal Gruppo Operativo Brenta 2030 insieme al team del progetto LIFE Brenta 2030.
Consapevole dell’impatto che l’industria congressuale può avere sugli equilibri eco-sistemici e socio-culturali a livello locale e globale, Lago Maggiore Meeting Industry intende contribuire allo sviluppo di un sistema integrato di offerta congressuale ispirato ai valori della sostenibilità.
Il progetto “Green Meetings by the Blue Waters Lake” – cofinanziato da Interreg Italia Svizzera, pone al centro delle politiche di sviluppo di Lago Maggiore Meeting Industry gli aspetti “green” della destinazione, nelle varie declinazioni paesaggistico, sociale, culturale ed ambientale che il termine sintetizza.
L'Arpa Piemonte presenta "Lo Stato dell'Ambiente 2013".
In un’ottica di sostenibilità ambientale, “Lo Stato dell’Ambiente 2013”, come già avvenuto negli scorsi anni, è consultabile solamente in formato elettronico sul sito della Regione e su quello di Arpa Piemonte, senza il supporto di altri strumenti e senza l’utilizzo di carta. Un applicativo web rende agevole la consultazione grazie a numerose funzionalità di visualizzazione, download, stampa e condivisione via e-mail e attraverso i principali social network.
Mr_Brown_dal_residuo_al_produttivo_Premio pa sostenibile_2019_template_mrbrow...AngelantonioCalabres
Mr Brown – dal residuo al produttivo (documento di approfondimento). I produttori e gli agricoltori pugliesi non dispongono di un sistema tecnologico per il censimento, lo stoccaggio e la distribuzione di ammendanti naturali per gli impieghi agricoli. Non è possibile, pertanto, definire, in ambito regionale, quale sia la portata della domanda e offerta di materia organica utilizzabile (fanghi di depurazione urbana, digestati e compostati di deiezioni animali e acque di vegetazione), e questo comporta spesso comportamenti illeciti o spreco tramite smaltimento distruttivo di questa risorsa, con grave danno ambientale aggiuntivo.
La soluzione proposta prevede la creazione di un sistema innovativo per il controllo della rete di distribuzione di concimi e ammendanti naturali, geolocalizzata, in risposta ai fabbisogni di produzione da un lato e impiego dall’altro.
Appare evidente, quindi, il vantaggio derivante dal progetto in termini di riutilizzo delle biomasse, anche nel rispetto del “Piano Azione Nitrati” in vigore, ma anche della possibilità di orientare e condizionare la produzione di questi materiali secondo le necessità d’uso (es. aree infette da Xyilella, con richieste di ammendanti organici a tenore massimo consentito di zinco).
La mappatura dei flussi di produzione ed impiego degli ammendanti per l’utilizzo agronomico garantirebbe anche un maggior controllo sugli effetti della pratica, la più facile individuazione delle pratiche illecite, nonché il loro disinnesco motivazionale.
Le nuove iniziative dell'UE nel settore forestale: un quadro ambizioso e comp...Etifor srl
Presentazione di Davide Pettenella (Università degli Studi di Padova) al webinar "Dopo Vaia arriva una rivoluzione normativa", tenutosi mercoledì 19 ottobre 2022. Durante l'evento sono state presentate le nuove politiche forestali europee.
BioClima_Da gestori a custodi del territorio_Modulo 2Etifor srl
Secondo appuntamento del ciclo formativo realizzato da Etifor nell'ambito dell'iniziativa BioClima dal titolo "Governance: nature based solutions e costi ambientali della risorsa"
La Città di Schio si ispira per la sua Politica Ambientale ai principi “Carta di Aalborg” e nella “Carta
europea dei diritti dell’uomo nella città”: i cittadini hanno diritto ad un ambiente sano nella ricerca della
compatibilità tra sviluppo economico ed equilibrio ambientale sostenibile; il Comune, in base al principio di precauzione, adotta politiche di prevenzione dell’inquinamento, di risparmio energetico, di gestione,
riciclaggio, riutilizzo e recupero dei rifiuti, di ampliamento e protezione del verde pubblico; il Comune realizza, con la partecipazione dei cittadini, una pianificazione ed una gestione urbana che garantisca l’equilibrio tra l’urbanistica e l’ambiente.
[Tesi di laurea] Sistemi di gestione ambientale per eventi di cultura e spett...Cesare Buffone
Tesi di laurea Specialistica in Scienze per l'ambiente e il territorio - Università di Bologna.
Obiettivo: sviluppo e studio applicativo di una metodologia integrata, scientificamente fondata e standardizzata per la realizzazione di eventi sostenibili.
Nel 2008 un primo tentativo sperimentale di applicare sistemi di gestione ambientale per eventi di cultura e spettacolo: applicazione al festival musicale Rototom Sunsplash di Osoppo (UD).
Il caso di studio è il Rototom Sunsplash, il più importante Festival Reggae europeo www.rototomsunsplash.com/it
www.eventisostenibili.it
Prothea offers environmental consultancy services to the water sector, focusing on ecological quality and management of this precious resource.
In addition to a dedicated team with vast technical experience and a network of strategic partners, we have a strong partnership with the academic and research world, which guarantees a constant update in applied ecology and bio-monitoring knowledge.
In the past few years we have been developing several projects of consultancy of several European, North American and African governments and private companies on compliancy to international regulation, management of water resources and protection of biodiversity.
It is the introductory presentation of the course in Quality, Safety and Environment Management of the Master Degree in Business Administration of the University of Turin. It is geared to raising students' awareness in issues of quality, safety and environmental management, in relation to the various operational dimensions. The course is structured in 35 hours, during which knowledge is provided for the design of an integrated SQE management system. The slideshow has been prepared with the collaboration of Dr. Tiziana Gentile.
Bioeconomy and the Internet of Things in Mountain RegionsScatol8
The IPROMO program offers annual short courses on the management of mountain areas and is organized by the Mountain Partnership Secretariat of the Food and Agriculture Organization of the United Nations (FAO) and the University of Turin. According to the European Commission, bioeconomy “…encompasses the production of renewable biological resources and the conversion of these resources and waste streams into value-added products, such as food, feed, bio-based products and bioenergy.” This topic is particularly relevant to mountain areas, where the marginality and fragility of systems pushes the communities living there to cope by implementing optimized energy systems, processing fluxes and managing natural resources. This is the presentation held on June 27, 2108 by Riccardo Beltramo (http://www.fao.org/mountain-partnership/our-work/capacitydevelopment/ipromo/course-2018/en/)
Canapa, Denim, Interattività: I kimono del FuturoScatol8
A short description of the Interactive Denim Hemp Kimono capsule collection. Kimono able to measure the intensity of environmental variables, to visualize them, through an app, on a dashboard, and to save them in a database on a server, georeferred.
Il futuro dell'illuminazione ecosostenibile è nel LED?Scatol8
Questa Relazione deriva dal programma di tirocinio della Dott.ssa Giulia Schiratti, svolto all’interno del Progetto Scatol8®.
Il laboratorio, popolato prevalentemente da studenti del Politecnico di Torino, dei corsi di laurea in Ingegneria Elettronica, Informatica, delle Telecomunicazioni vede di tanto in tanto la presenza di laureandi della Scuola di Management ed Economia.
Il contributo fornito dai “nostri” studenti si inserisce nelle relazioni che si possono creare tra i programmi dei corsi, in particolare Eco-management del Turismo e Operations Management - corso B - e i prodotti realizzati seguendo le linee-guida del Progetto Scatol8®.
Tra le linee di attività, un posto particolare spetta alla realizzazione di nodi delle reti di rilevamento. Questi contengono sensori, microcontrollori e attuatori; raccolgono informazioni sull’intensità delle variabili monitorate e, eventualmente, agiscono di conseguenza. Possono però assumere funzioni tradizionali (illuminamento, decorative, ecc…) cioè presentarsi come vere e proprie lampade, con elementi costruttivi e decorativi improntati alla sostenibilità ambientale.
La scelta della tecnologia di illuminazione è importante perché va compiuta individuando dispositivi che siano funzionalmente appropriati ed ecologicamente competitivi.
Le lampade a LED sono il fulcro della Relazione. Il lavoro svolto dalla Dott.ssa Schiratti ha, in primo luogo, l’obiettivo di individuare le funzionalità ed i vantaggi delle lampade a LED rispetto a quelle tradizionali. Quanto viene esposto costituisce materiale utile per un approfondimento didattico. In secondo luogo, lo svolgimento di una breve indagine di mercato compone una “vetrina” di esempi di lampade oggi disponibili, ispirate ai principi della ecocompatibilità, e definisce alcune linee di tendenza.
Come di consueto, le pubblicazioni in Scatol8®’s style sono pensate a geometria variabile, forniscono spunti, link per approfondimenti, idee creative che possono esser realizzate in proprio e migliorate. La modularità del sistema permette di ampliare ed estendere le conoscenze, attraverso i contributi che apporteranno altri tirocinanti.
Riccardo Beltramo
Fondatore de “Lo Scatol8® per la Sostenibilità srl”
Esercitazioni che nascono dall’esperienza sviluppata ed illustrata in “SCATOL8®: A Path To Sustainability” , attraverso l’ideazione e la realizzazione di progetti specifici in ambiente Scatol8®.
Le esercitazioni impiegano, approfondiscono ed espandono la metodologia contenuta nella Sezione 10 “Unità didattiche”;
sono un supporto didattico ideato e realizzato per gli Studenti del Corso di Operations Management della Scuola di Management ed Economia dell’Università degli Studi di Torino.
IoT and Management Systems: new dimensions for research and didactics towards...Scatol8
This paper has provided support for the presentation held in Hammamet, on November 7, 2015, during the 3° BEMM - Business, Economic, Marketing and Management.
BEMM is an international conference which offers a stage to researchers in disciplines related to enterprise, in order to present their papers, receive feedbacks from colleagues and professors, aimed at improving methodologies and presentations. In the meantime, professors have the possibility to monitor the evolution of these disciplines, under the pressure of technologies and innovative statistics or modeling methods. The interactions between participants have been vivid and fruitful. Moreover basis for further common projects have been defined.
The text has been enriched with images picked up from the slideshow used during the one hour speech. This informative paper follows Scatol8®’s style. Several links are reported, in order to promote an active and personalized learning process.
Topics like IoT and Management Systems have a large audience on the web. Several contributors deal with technical issues and trend evaluation, with competence and catching style. You can find some passages copied and pasted (and, of course, cited); others have been elaborated, other springs from direct experiences. As researcher who have spent more than 25 years in the field of MMSS and of the integration between internet and technologies, I shared with participants my vision on relations between technologies, information, communication and management systems. I welcome reactions and proposals that could be stimulated by the considerations that follow.
Este documento presenta propuestas para utilizar el sistema Scatol8® en las escuelas. Explica que Scatol8® permite monitorear variables ambientales y operacionales para adquirir conocimientos sobre sostenibilidad. Incluye fichas didácticas con actividades para practicar en clase y en casa utilizando datos recolectados por Scatol8®. También provee instrucciones para construir contenedores ecológicos para los componentes de la red Scatol8® escolar.
Scatol8® system for education on Sustainability. Design and implementation of...Scatol8
The document describes the Scatol8 system, a simulation model for promoting education about sustainability in Italy. It discusses the history of environmental education in Italy and the need for new tools like e-learning, mobile learning, and IoT. The Scatol8 system uses a sensor network and open-source hardware/software to monitor environmental variables. An agent-based simulation models how the system could diffuse through schools using different strategies like word-of-mouth, internet promotion, or external sponsors. The simulation explores achieving broader adoption across geographic and education levels.
"Dalla ricerca alla didattica sperimentale" é la presentazione tenuta il 16 giugno 2015, al Teatro Politeama di Saluzzo, in occasione della VII edizione del “Premio Gianni Aimar: comunicare la montagna”.
Design and implementation of an integrated management system based on open so...Scatol8
The paper concerns the design and implementation of an integrated management system in the geosite of the Gianna Mine, a reconverted mine into tourist destination situated in the North-West of the Italian Alps, in the Piedmont Region. The system is based on a wireless network system, called Scatol8®, which provides information to the TIQMS (Territorial Integrated Quality Management System). These tools have been developed by a research unit within the Commodity Science Area of the Department of Management, thanks to the participation to the multidisciplinary research project “PROGEOPiemonte”. The project aim at enhancing the quality of the tourist package in order to improve tourism in the area based on geo resources as well as industrial heritage.
Scatol8® is a remote sensing network of environmental, landscape and management variables based on open-source technology (hardware and software) that consists of a central and peripheral units, connected in a network. Numerous sensors are inserted in the peripheral units, which transmit the data to the central one and, thanks to a server, to the Internet. Sensors and peripheral units can change in type and numbers depending on customers’ requirements; thus, it is possible to create a real-time monitoring of each measured variable as well as evaluate their performance over time.
To set up Scatol8® wireless network in the Gianna mine geosite, some critical points (due to the microclimate and the morphology of the gallery in terms of low temperature, high humidity rate, wireless communication) have been faced and overcome. In the end, the complete network has been designed and partially implemented, identifying steps for the complete implementation, which is expected on June 2015.
Data can be input for the territorial system. TIQMS is a methodology that allows the user to analyze a region by many points of view, regarding quality, landscape, environmental, occupational health and safety, and social accountability aspects.
All these features are managed because of the European Landscape Convention adopted by Italy and the following international standards: ISO 9001:2008, ISO 14001:2004, OHSAS 18001:2007 and SA800:2008. All these standards request the assessment of some specific indicators that can be evaluated thanks to the information supplied by Scatol8®.
Lo Scatol8® in una Tesi di Laurea. Incontro tra Qualità e Ambiente nel settor...Scatol8
Torino, 18 dicembre 2014.
Cari Scatol8® supporter,
In occasione del successo riscosso dalla Dottoressa Ylenia Colombo nella Competizione Tesi di Laurea 2015, indetta dalla Associazione Italiana Cultura Qualità Centronord, vi mettiamo a disposizione un estratto della sua Tesi.
La Tesi, dal titolo “Incontro tra Qualità e Ambiente nel settore dell’acconciatura. Una proposta sperimentale.” è un esempio di applicazione concreta di “Scatol8®: A Path To Sustainability”. Le “ricette” per compiere l’analisi ambientale (Sezione 3), per tracciare diagrammi di flusso (Sezione 10) e per costruire uno Scatol8® ad hoc (Sezione 2) sono state proficuamente sperimentate dalla Dottoressa Colombo.
La Tesi è stata discussa il 22 luglio 2013 nella materia “Ecologia industriale e certificazione integrata”, con il sottoscritto come Relatore e con il Collega Luigi Bollani, come correlatore.
Il Prof. Sergio Margarita ha contribuito “dietro le quinte”, fornendo indicazioni utili per la raccolta dei dati ed intervenendo nella discussione della Tesi.
Il risultato conseguito, 110 e lode, aggiunge che il lavoro compiuto è un ottimo esempio di come si possa coronare un brillante curriculum scolastico con una Tesi di ricerca.
Altrettanto chiaro è il gradimento che ha espresso nei confronti della nostra Laureata un’impresa multinazionale, che opera nel campo delle bevande spiritose, presso la quale Ylenia è impegnata in un progetto sull’integrazione di sistemi gestionali.
Complimenti alla Dottoressa Colombo! E a tutti Voi, buona lettura!
La casa ecologica: un'esperienza con Scatol8Scatol8
La casa ecologica è stato il tema affrontato da Lodovico Beltramo per la relazione di Tecnologia, presentata per l'esame di Terza Media, alla Scuola secondaria di primo grado Raoul Follereau, a Moncalieri (Torino). Ad esame concluso, il Team Scatol8, integrato da quattro studenti dell'Istituto Majorana, ha ragionato sull'espansione del progetto, aggiungendovi alcune funzionalità. Il file racconta le fasi del progetto e della realizzazione e conferma la valenza didattica di Scatol8. Inoltre, il lavoro svolto è utile per proseguire il Progetto CasaLab che lega Scatol8 all'Istituto Majorana
Scatol8 SmartGarden3.0 is a wireless sensor network, able:
- to detect temperature and humidity of the air and luminosity;
- to detect temperature and moisture of the soil;
- to do continuous shooting video and taking photos with a webcam;
- to display the data on the dashboard locally and through the web;
- to determine light sequences with variable intensity, in relation to the activities carried out;
- to draw a wide range of virtual landscapes, depending on the intensity of the variables …
ECO-ARREDI: ARREDO COMFORT BENESSERE SU MISURA DA MATRICI NATURALI SOSTENIBIL...Scatol8
Paper di Manuela Ciani Scarnicci, Antonella Laino, Cinzia Caneschi, Arianna Scardigli, Annalisa Romani, presentato al Congresso di Scienze merceologiche di Pisa, 2014.
Abstract - La necessità di una maggiore competitività nasce dall’esigenza di contrastare l’incertezza, l’instabilità economica nazionale ed internazionale e la crescente scarsità delle risorse. Di ciò soffrono in particolare le PMI e le imprese artigianali per le quali spesso innovazione e ricerca e sviluppo sono aspetti del tutto insostenibili.
Il presente lavoro ha lo scopo di dimostrare come l’utilizzo di processi e prodotti innovativi e il coordinamento di aziende private con teams di ricerca universitari possono essere la chiave per combattere la crisi economica, grazie alla creazione di valore e di competitività. In particolare lo scopo è quello di valorizzare materiali e principi naturali ottenuti con processi sostenibili sia dal punto di vista economico che ambientale e come questo possa portare alla progettazione di nuovi prototipi/prodotti atti a garantire un benessere su misura progettabile per qualsiasi ambiente ed esigenza. Per dimostrare questo legame è stata presa in analisi l’azienda “Caneschi Legno d’Arredo” con la quale è stato inizialmente sviluppato un progetto Eco-Arredo, arredo comfort benessere, anche mediante l’utilizzo di principi naturali, percorso che porta alla realizzazione di un arredo comfort, chemical free, sostenibile che ha condotto anche alla realizzazione di una fattoria didattica per la sensibilizzazione di bambini e di studenti degli Istituti d’Arte, dal nome “Gnomo Falegname”.
Scatol8® per la sostenibilità ambientale: l’esperienza dei laboratori didatti...Scatol8
E' la presentazione del Laboratorio didattico Scatol8, fatta alle Scuole riunite nel Teatro Alfieri di Asti, Venerdì 28 marzo u.s. L'evento finale del Progetto della Regione Piemonte "Il risparmio energetico comincia da Scuola" ha visto la partecipazione di Scuole primarie, che hanno presentato lavori molto curati, e di alcuni classi dell'Istituto per geometri di Asti.
Un percorso didattico per la sviluppo sostenibile: A Scuola con lo Scatol8®Scatol8
Il file contiene schede didattiche per sviluppare un percorso di apprendimento basato sul Sistema Scatol8®. La struttura modulare permette ad Insegnanti, Studenti e Genitori di personalizzare le attività in funzione delle priorità educative e delle configurazioni delle reti di rilevamento.
34. Esiste un sistema di gestione?
Nei rifugi, nella maggior parte dei casi si può
parlare di Sistema di Gestione informale; non
di Sistema di Gestione formalizzato. Quasi
sempre:
• Esistono delle prassi seguite nella gestione
quotidiana.
• In alcuni casi vi sono procedure formalizzate
(HACCP, ad esempio) ed impiegate anche
per la formazione del personale.
42. Sistema di gestione ambientale
"la parte del sistema di gestione generale
che comprende la struttura organizzativa, le attività di
pianificazione, le responsabilità, le prassi, le procedure, i
processi, le risorse per elaborare, mettere in atto, conseguire,
riesaminare e mantenere attiva la politica ambientale".
43. 3.1 Miglioramento continuo
Processo di accrescimento del SGA per ottenere
miglioramenti della prestazione ambientale
complessiva in accordo con la politica ambientale
dell’organizzazione.
3.2 Ambiente
Contesto nel quale un’organizzazione opera,
comprendente l’aria, l’acqua, il terreno, le risorse
naturali, la flora, la fauna, gli esseri umani e le loro
interrelazioni.
44.
Attività di un
Rifugio di
montagna
Fornitura di servizi
igienici
Pulizia
Ristorazione
Approvvigionamento
risorse naturali
Approvvigionamento
Materie prime
Attività di altro tipo:
comunicazione,
formazione
Gestione scarichi idrici
Protezione del suolo
Gestione rifiuti solidi
48. Anno 2001 Stima/misura Inquinanti prodotti
Numero ospiti 2.510
Produzione rifiuti solidi
urbani
1.431 Kg.
CO2 4.775 Kg.
SOx 7,2 Kg.
NOx 85,9 Kg.
Partic. 1,9 Kg.
Consumo gasolio
1.636 l.
(ca. 1.360 Kg.)
Composti organici
volatili
29,7 Kg.
CO2 2.812 Kg.
NOx 2,9 Kg.
Partic. 0,2 Kg.Consumo GPL 1.227 Kg.
Composti organici
volatili
0,7 Kg.
Consumo idrico 435 l/g
Produzione liquami 6.952 Kg.
Tavola di sintesi dei valori quantitativi dei
parametri ambientali (2001)
49. POLITICA AMBIENTALE DEL RIFUGIO REGINA MARGHERITA
Il Club Alpino Italiano è da anni impegnato a promuovere uno sviluppo ambientalmente sostenibile in relazione alla frequentazione della montagna, anche
attraverso la diminuzione dell’impatto ambientale derivante dalla presenza dei rifugi che esso gestisce. Pertanto, nella consapevolezza della crescente sensibilità
ambientale del mondo alpinistico e delle istanze delle quali questo mondo si fa portatore, farà propri i principi della gestione ambientale dei rifugi e si adopererà
per individuare obiettivi di miglioramento ambientale, per organizzare e reperire le risorse finanziare per le azioni necessarie al loro raggiungimento, nell’ottica di
un miglioramento continuo.
La Sede Centrale e la Sezione di Varallo del Club Alpino Italiano, rispettivamente Ente proprietario e gestore del Rifugio Regina Margherita alla P. Gnifetti,
si impegnano, ciascuno nell’ambito delle proprie competenze, al mantenimento della conformità legislativa, attraverso una gestione della struttura nel rispetto dei
requisiti ambientali legali (norma comunitaria, nazionale, regionale e locale) e a rispettare qualsiasi altro impegno volontariamente sottoscritto, anche se non
ancora previsto dalla legislazione italiana od europea.
Si impegnano, inoltre:
♦ al monitoraggio delle variabili ambientali risultate maggiormente significative (consumi di combustibile, consumi idrici, produzione di acque nere,
produzione di rifiuti, ecc.) al fine di acquisire informazioni quantitative che consentano di valutare nel tempo l’effettivo raggiungimento degli obiettivi fissati, il
miglioramento dell’efficienza nella gestione del Rifugio, ecc..
♦ ad adottare provvedimenti finalizzati alla prevenzione e riduzione dei quantitativi di rifiuti prodotti presso il Rifugio;
♦ alla definizione di un sistema di raccolta differenziata dei rifiuti solidi;
♦ allo smaltimento dei reflui organici provvedendo al trasporto a valle ed alla consegna in luogo dedicato;
♦ ad applicare sistemi che promuovano la riduzione dei consumi energetici provocati dalla gestione del Rifugio;
♦ alla adozione di provvedimenti che consentano di ridurre i consumi idrici, attraverso una riduzione degli sprechi ed una razionalizzazione dei suoi
impieghi.
Si propongono, inoltre, di perseguire la prevenzione dell’inquinamento, migliorando costantemente l’organizzazione del Rifugio Regina Margherita e/o le
sue prestazioni.
Gli impegni individuati verranno perseguiti, fissando e riesaminando periodicamente obiettivi, traguardi e programmi ambientali, che discendono dagli
impegni assunti dal Club Alpino Italiano in questa sede, Sede Centrale e Sezione di Varallo ciascuna nell’ambito delle proprie competenze.
La Sede Centrale e la Sezione di Varallo del CAI si impegnano inoltre a predisporre le risorse umane, scientifiche e finanziarie, essenziali per l’attuazione
ed il controllo del Sistema di Gestione Ambientale.
Per realizzare questa politica viene definito, applicato e tenuto sotto controllo un sistema di gestione ambientale in conformità alla UNI EN ISO 14001.
Data………………….
Il Presidente generale del CAI Il Presidente della Sezione di Varallo del CAI
…....…………………… ……………………………
51. 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE DEL MANUALE DI GESTIONE AMBIENTALE..............................2
2. RIFERIMENTI NORMATIVI .......................................................................................................................11
3. DEFINIZIONI .............................................................................................................................................12
4 REQUISITI DEL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE.........................................................................13
4.1 REQUISITI GENERALI......................................................................................................................13
4.2 POLITICA AMBIENTALE..................................................................................................................14
4.3 PIANIFICAZIONE..............................................................................................................................14
4.3.1 ASPETTI AMBIENTALI ..................................................................................................................14
4.3.2 PRESCRIZIONI LEGALI ED ALTRE...............................................................................................15
4.3.3 OBIETTIVI E TRAGUARDI.............................................................................................................16
4.3.4 PROGRAMMA/I DI GESTIONE AMBIENTALE...............................................................................17
4.4 ATTUAZIONE E FUNZIONAMENTO.................................................................................................18
4.4.1 STRUTTURA E RESPONSABILITA’ .............................................................................................18
4.4.2 FORMAZIONE, SENSIBILIZZAZIONE E COMPETENZE...............................................................19
4.4.3 COMUNICAZIONE.........................................................................................................................19
4.4.4 DOCUMENTAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE...............................................19
4.4.5 CONTROLLO DELLA DOCUMENTAZIONE...................................................................................19
4.4.6 CONTROLLO OPERATIVO............................................................................................................19
4.4.7 PREPARAZIONE AI MALFUNZIONAMENTI E RISPOSTA ............................................................19
4.5 CONTROLLI E AZIONI CORRETTIVE...............................................................................................19
4.5.1 SORVEGLIANZA E MISURAZIONI ................................................................................................19
4.5.2 NON CONFORMITA’, AZIONI CORRETTIVE E PREVENTIVE.......................................................19
4.5.3 REGISTRAZIONI ...........................................................................................................................19
4.5.4 AUDIT DEL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE......................................................................19
4.6 RIESAME DELLA DIREZIONE..........................................................................................................19
52. PROCEDURA AMBIENTALE DI AUDIT DEL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE
PROCEDURA AMBIENTALE DI CONTROLLO OPERATIVO
PROCEDURA AMBIENTALE DI INDIVIDUAZIONE DELLE EMERGENZE E PREPARAZIONE DEI PIANI DI
REAZIONE
PROCEDURA AMBIENTALE DI GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE AMBIENTALE INTERNA ED
ESTERNA
PROCEDURA AMBIENTALE DI GESTIONE DELLA DOCUMENTAZIONE DEL SGA
PROCEDURA AMBIENTALE DI INDIVIDUAZIONE DEGLI ASPETTI E DEGLI IMPATTI AMBIENTALI
PROCEDURA AMBIENTALE PER LA IDENTIFICAZIONE DELLE PRESCRIZIONI LEGALI E DI ALTRO
TIPO
PROCEDURA AMBIENTALE DELLE NON CONFORMITA’
PROCEDURA AMBIENTALE DI RIESAME DEL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE
PROCEDURA AMBIENTALE DI GESTIONE DELLE REGISTRAZIONI AMBIENTALI
PROCEDURA AMBIENTALE DI SENSIBILIZZAZIONE E DI FORMAZIONE DEL PERSONALE
PROCEDURA AMBIENTALE DI SORVEGLIANZA E MISURAZIONI
PROCEDURE, ISTRUZIONI OPERATIVE
53. Il Sistema di Gestione:
• Aumenta la consapevolezza sul rapporto tra
attività svolte e qualità dell’ambiente
• Fornisce istruzioni per svolgere correttamente
tali attività
• Adotta il principio del miglioramento continuo,
proprio dell’educazione
• Aiuta a pianificare le attività di formazione
interna ed esterna
• E’ esso stesso supporto didattico
54. I Sistemi di Gestione Ambientale possono dare
un contributo importante sotto quattro aspetti:
1. Conformità normativa: cioè la garanzia che siano
rispettate le norme in campo ambientale.
2. Approccio sistemico nella gestione degli aspetti
ambientali: ci si pone degli obiettivi e si manovra per
raggiungerli grazie ad un insieme di regole coordinate,
concepito per tenere contemporaneamente sotto
controllo tutte le attività svolte all’interno del rifugio.
3. Miglioramento continuo delle performance ambientali
del rifugio.
4. Comunicazione e formazione attiva verso l’esterno
(ospiti, ma anche opinione pubblica, istituzioni locali
ecc.).
57. Azione 2: Organizzare un
soggiorno di 2 gg presso il
rifugio per turisti interessati
al SGA del rifugio
Identificazione
azione
Contenuto
dell’azione
Chi la svolge Con che mezzi Entro quale
scadenza
Risultato
raggiunto
Azione 1 Preparare un
programma per il
soggiorno
Gestore
Azione 1.1 Contattare le
Guide alpine
Azione 1.2 Contattare gli
accompagnatori
della Natura
Azione 2 Stabilire il costo
del soggiorno
Gestore
Azione 3 Pubblicizzare
l’iniziativa
Gestore
58.
59. Azione 3: Organizzare un
trekking tra n rifugi tra i N
rifugi per l’ambiente
Identificazione
azione
Contenuto
dell’azione
Chi la svolge Con che mezzi Entro quale
scadenza
Risultato
raggiunto
Azione 1 Individuare i rifugi
interessati
Coordinatore dei
10 rifugi
Azione 2 P r e p a r a r e u n
itinerario
Azione 3 P r e p a r a r e u n
programma per il
soggiorno
Azione 3.1 C o n t a t t a r e l e
Guide alpine
Azione 3.2 Contattare gli
accompagnatori
della Natura
Azione 4 Stabilire il costo di
soggiorno
Azione 5 P u b b l i c i z z a r e
l’inizitiva
60.
61. La Porchon
Flantse
Seuppa d'Arey
Torta de`entu croué
Torta di
Mammagran
Fajoù gràs
La peillou
Torta de Saint Grat
Sôsa
Le rotché doéè
La Pelò
Bougnet alla
menta
62. Prodotti tradizionali
Tipologia (1) n. (2) Prodotto (3)
Formaggi 1.1 Reblec
Formaggi 1.2 Reblec de crama
Grassi (Burro, margarina, oli) 1.3 Beuro (Burro di affioramento)
Grassi (Burro, margarina, oli) 1.4 Beuro de brossa
Grassi (Burro, margarina, oli) 1.5 Burro centrifugato di siero
Grassi (Burro, margarina, oli) 1.6 Beuro colò
Formaggi 1.7 Brossa
Formaggi 1.8 Séras
Formaggi 1.9 Salignoùn
Formaggi 1.10 Formaggio di capra a pasta
molla
Formaggi 1.11 Formaggio misto
Formaggi 1.12 Formaggio di pecora o capra a
pasta pressata
Formaggi 1.13 Toma di Gressoney
Carni (e frattaglie) fresche e loro preparazione 2.1 Boudin
Carni (e frattaglie) fresche e loro preparazione 2.2 Saoucesse
Carni (e frattaglie) fresche e loro preparazione 2.3 Teteun
Carni (e frattaglie) fresche e loro preparazione 2.4 Motsetta
Carni (e frattaglie) fresche e loro preparazione 2.5 Tseur achètaye
Prodotti di origine animale (miele, prodotti lattiero caseari di vario tipo,
escluso il burro)
3.1 Miele di castagno (Mi de
tsatagnè)
Prodotti di origine animale (miele, prodotti lattiero caseari di vario tipo,
escluso il burro)
3.2 Miele di rododendro (Mi de
framiello)
Prodotti di origine animale (miele, prodotti lattiero caseari di vario tipo,
escluso il burro)
3.3 Miele millefiori di montagna (Mi
de fleur de montagne)
Bevande alcoliche, distillati, liquori 4.1 Genepì
Bevande alcoliche, distillati, liquori 4.2 Ratafià
63. I vini DOC della Valle d’Aosta
Valle d'Aosta Arnad-Montjovet Valle d'Aosta Nus Malvasia
Valle d'Aosta Arnad-Montjovet Superiore Valle d'Aosta Nus Malvasia Passito
Valle d'Aosta Bianco Valle d'Aosta Nus Pinot Grigio Passito
Valle d'Aosta Blanc de Morgex et de La Salle Valle d'Aosta Nus Rosso
Valle d'Aosta Chambave Moscato Valle d'Aosta Petit Rouge
Valle d'Aosta Chambave Moscato Passito Valle d'Aosta Petite Arvine
Valle d'Aosta Chambave Rosso Valle d'Aosta Pinot Grigio
Valle d'Aosta Chardonnay Valle d'Aosta Pinot Nero (Vinif. Bianco)
Valle d'Aosta Donnas Valle d'Aosta Pinot Nero (Vinif. Rosso)
Valle d'Aosta Enfer d'Arvier Valle d'Aosta Premetta
Valle d'Aosta Fumin Valle d'Aosta Rosato
Valle d'Aosta Gamay Valle d'Aosta Rosso
Valle d'Aosta Muller Thurgau Valle d'Aosta Torrette
Valle d'Aosta Novello Valle d'Aosta Torrette Superiore
65. Nessun
Sistema di
gestione
Sistema di gestione
formalizzato
Sistema di gestione
formalizzato e coerente con
standard ufficiali
Sistema di
gestione
certificato