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L’uso e l’abuso dei test
cardiovascolari
Radiazioni Ionizzanti
… Ignorante !!!
• Aspetti biologici.
•Aspetti clinici rilevanti (rel. frequenti,
genesi nuovi malati).
• Aspetti medico legali.
• Sottile linea tra uso e abuso : quando ?
• Interesse trasversale (dal medico
negligente … a quello iper-scrupoloso).
Radiazioni Ionizzanti
Le Radiazioni Ionizzanti sono onde
elettromagnetiche dotate di sufficiente
energia da poter ionizzare gli atomi o le
molecole con cui vengono a contatto.
Radiazioni Ionizzanti
Si dividono in due categorie principali :
- Quelle che si producono in modo
diretto (particelle alfa e beta)
- Quelle che si producono in modo
indiretto (neutroni, raggi gamma e
raggi X)
Radiazioni Ionizzanti
I diversi tipi di radiazioni ionizzanti
:
raggi alfa (basso potere di
penetrazione),
radiazioni beta e radiazioni
gamma (alto potere di
penetrazione).
Radiazioni Ionizzanti
La caratteristica di una radiazione di
poter ionizzare dipende dall’energia
posseduta, dal tipo di radiazione, e dal
tipo di materiale con il quale avviene
l’interazione.
Dose Assorbita
È la quantità di radiazione assorbita da
un corpo. È misurata nel Sistema
Internazionale in Gray (Gy), dove 1 Gy
rappresenta 1 Joule di radiazione
assorbita da 1 Kg di massa.
Dose Equivalente
È una grandezza fisica che misura gli
effetti biologici e il danno provocato
dall’assorbimento di radiazioni. Si
misura nel Sistema Internazionale in
Sievert (Sv). Ha le stesse dimensioni
della dose assorbita (J/Kg).
Danno biologico da radiazioni
Danni indotti dalle
Radiazioni Ionizzanti
I danni indotti sull’uomo possono essere
di tipo somatico, ovvero si manifestano
solo sull’individuo esposto, e di tipo
genetico, nel caso in cui si manifestano
nella sua progenie.
Danni indotti dalle
Radiazioni Ionizzanti
 DETERMINISTICO.
 STOCASTICO.
Danni Deterministici
1. Compaiono al superamento di una dose
soglia.
2. Hanno una bassa variabilità individuale.
3. Il valore soglia è anche funzione della
distribuzione temporale della dosa.
4. Breve periodo di latenza.
5. Gravità delle lesioni dose dipendente.
6. La dose è di tipo cumulativo.
7. Esempi, danno a : cute, ovaio, testicoli,
cristallino, midollo osseo.
Area a rischio di danno deterministico: la cute
(solo l’1% dei raggi x che attraversano un paziente di 23 cm di
spessore penetrano per generare l’immagine)
Vliesta R, Mettler F. J Interv Cardiol 2004; 17: 136-143
Pt Left B C D E F G H J Pt Right
Top
4 cm
8 cm
12 cm
16 cm
20 cm
24 cm
28 cmdose (cGy)
belt width (cm)
Diagnostic
40.0-45.0
35.0-40.0
30.0-35.0
25.0-30.0
20.0-25.0
15.0-20.0
10.0-15.0
5.0-10.0
0.0-5.0
Un’ustione bianca, fredda, differita
La teoria dei 4 colpi
• Una serie di mutazioni successive (lunga latenza)
• Effetto cumulativo (una mutazione si somma all’altra)
• Interazione (additiva o moltiplicativa) con altri oncogeni (ad es. fumo)
• Interazione con geni iniziatori, soppressori (P 53), riparatori (BRCA1)
Modificato da
Vogelstein and Kinzler The genetic basis of human cancer. McGraw-Hill, 1998
Dose nelle procedure interventistiche
Effetto Dose soglia (Gy) Inizio appross.
Minuti di fluoro a
0.2 (0.02)
Gy/min
Eritema transitorio 2 Ora 10 (100)
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Ulcera 18 >6 settimane 90 (90)
Telangiectasia 10 >1 anno 50 (500)
Cancro pelle Non conosciuto Non conosciuto Non conosciuto
(Modificata da Rehani, 2002; Hirschfeld, 2005; and Einstein, 2007)
Esempio di lesioni cutanee croniche dovute a dose
cumulativa sulla pelle di ~ 20.000 mGy (20 Gy) da
coronarografia e 2 angioplastiche
21 mesi dopo la
prima procedura,
base di ulcera
espone processo
spinoso
“Al contrario dalle lesioni da irradiazione terapeutica, il danno
tissutale avvenuto durante fluoroscopia è spesso non riconosciuto o
sottotrattato”. Wong L. New Engl J med, 17 June 2004
Causa frequente di
azioni legali
(lesioni gravi, il medico
spesso inizialmente nega
la responsabilità)
Danni Stocastici
1. Non sono dose soglie dipendenti.
2. Non gradualità di manifestazione
(On/Off).
3. Sono a carattere probabilistico (distribuiti
casualmente).
4. La probabilità di comparsa è
proporzionale alla dose di esposizione.
5. Lunga latenza.
6. Sono indistinguibili dai tumori causati da
altri cancerogeni.
7. Sono dimostrati da studi radiobiologica.
Computed Tomography - An Increasing Source of Radiation Exposure
David J. Brenner, Ph.D., D.Sc., and Eric J. Hall, D.Phil., D.Sc.
Volume 357:2277-2284 November 29, 2007 Number 22
E’ stato stimato che circa lo 0.4% di tutti i cancri negli Stati Uniti possono essere attribuiti a radiazioni
provenienti da studi TAC. may be attributable to the radiation from CT studies. Regolando questa stima per
l'uso corrente della TAC, questa stima potrebbe essere ora nel range fra 1,5 e 2,0%.
Projected Cancer Risks From Computed
Tomographic Scans Performed
in the United States in 2007
Amy Berrington de Gonzalez, Mahadevappa Mahesh, Kwang-Pyo Kim, Mythreyi Bhargavan,
Rebecca Lewis, Fred Mettler, Charles Land
Nel complesso, si stima che approssimativamente 29000 (95% UL, 15000-45000) futuri cancri
potranno essere attribuiti a scansioni TAC eseguite negli Stati Uniti nel 2007. Un terzo dei
cancri programmati sono dovuti a scansioni eseguite tra i 35 e i 54 anni in confronto al 15%
dovuto a scansioni eseguite in giovani con meno di 18 anni, e il 66% era in donne.
169 (NO. 22), DEC 14/28, 2009
Maledizione dal passato
“E allora, la prossima volta che dovrete chiedere un test radiologico,
ricordatevi di quello che è accaduto a me e considerate tutte le opzioni
alternative, prima di firmare la richiesta”
D. Adams. Blast for the past. BMJ 2002; 324; 121
4 mesi
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Carcinoma
mammella
“La gente crede che io abbia i i geni malati, ma non è così”
Timeline
Le dosi
Limiteannuopopolazione
Limiteannuolavoratoriesposti
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(scala log)
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Department of Energy, 2000
0 0.02 1 10 1000 10.000 100.0000.1 100
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0.02
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Cranio
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Clisma opaco
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Classe Dose efficace (mSv) ESEMPI
0 0 US, RM
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II 1-5 RX addome, Urografia, RX colonna lombare
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MN (es. scintigrafia scheletrica)
III 5-10 TAC (torace e addome)
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Linee Guida Nazionali di riferimento. ASSR, ISS. 2004
Adattata da UK Royal College of
Radiology Referral Guidelines 2007.
Making the best use of clinical
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studies (eg, some PET-CT)
>10
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cardiac)
5-10
1-5
CXR, XR limb, XR pelvis,
mammography
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ExamplesTypical effective dose
(mSv)*
Symbol
>10
5-10
1-5
Rx torace, RX arto, RX Pelvi,
mammografia
<1
US, RM0Nessuno
EsempiDose effettiva (mSv)*Simbolo
IVU, RX colonna lombare, MN
(es. ossea), TAC cranio e
collo
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MN (es. alcune TAC-PET)
Radiologia convenzionale
Procedura diagnostica Dose efficace (mSv) Equivalente a numero di rx
torace
Torace 0.02 1
Cranio 0.07 3,5
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Addome 1.0 50
Mammografia* 1-2 50-100
Colonna lombare 1.3 65
Esofago baritato 1.5 75
Urografia 2.5 125
Transito baritato 3 150
Prime vie dig.ti 3 150
Clisma opaco 7 350
European Commission. Radiation protection 118: referral guidelines for imaging. Luxembourg: Office
for Official Publications of the European Communities, 2008
Identiche a Linee Guida Nazionali di riferimento. ASSR, ISS. 2004
* De Wolf C. Breast cancer screening in Switzerland. 2006
Radiologia interventistica
Procedure diagnostiche invasive Dose efficace (mSv) Equivalente a numero di rx torace
Angiografia cerebrale 1.6-10.6 75-500
Angiografia periferica 2.7-14 140-700
Angiografia cardiaca 3.1-10.6 150-530
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PTCA 6.9-28.9 340-1440
Biliari 6.9-38.2 340-1900
TIPS 8-83.9 400-4200
PTA 10-12.5 500-625
Ablazione a radiofrequenza 17-25 850-1250
Embolizzazione 1.7-25 850-1250
Valvuloplastica 29.3 1450
Linee Guida Nazionali di riferimento. ASSR, ISS. 2004
TC
Indagine TAC Dose efficace (mSv) Equivalente a numero di
rx torace
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Colonna dorsale* 4.4 220
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64-slice cardioTC ** 14.5 740
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64-slice cardioTC (sì aorta e senza modulazione ECG)** 29 1450
TC-PET *** 25 1250
European Commission. Radiation protection 118: referral guidelines for imaging. Luxembourg: Office
for Official Publications of the European Communities, 2008
*Linee Guida Nazionali di riferimento. ASSR, ISS. 2004
**Einstein AJ et al. JAMA 2007; 298: 317- 323
** * Semelka RJ Magn Reson Imaging. 2007;25:900-9
Medicina nucleare
Indagine MN Dose efficace (mSv) Equivalente a numero di rx
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FDG) * 5-10 250-500
Tc-99m tetrafosmin cardiac rest-stress (10mCi+30mCi)* * 10.6 500
Tc-99m sestamibi cardiac 1-day rest-stress (10 mCi+30 mCi)* * 12 600
Tc-99m sestamibi cardiac 2-day stress-rest (30 mCi+30mCi)* * 17.5 875
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Linee Guida Nazionali di riferimento. ASSR, ISS. 2004
European Commission. Radiation protection 118: referral guidelines for imaging.
Luxembourg: Office for Official Publications of the European Communities, 2008
* Linee Guida Nazionali di riferimento. ASSR, ISS. 2004
** Thompson J , Nucl Cardiol 2006
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PET F-18 FDG (vitalità) 14 700
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Sestamibi (1 giorno) stress-basale 9 450
Da: AHA Science Advisory Statement, Gerber et al, Circulation 2009
A catalog of doses. Mettler FA et al. Radiology. 2008; 248:254-63.
Radiologia Convenzionale
Medicina Nucleare
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Radiologia Interventistica
Frequenza di esami Dose collettiva totale
79%
5%
4%
12%
17%
48%
14%
21%
Dose cumulativa nei moderni pazienti adulti cardiologici
Bedetti G et al. Br J Radiol, 2008
media= 60 mSv/pz
Rischio medio = 1 cancro su 200 pazienti esposti
DL n. 187/2000
Art. 3: “Principio di giustificazione”
 1. E’ vietata l’esposizione non giustificata
 2. Le esposizioni mediche di cui all’articolo 1, comma 2,
devono mostrare di essere sufficientemente efficaci
mediante la valutazione dei potenziali vantaggi
diagnostici o terapeutici complessivi da esse prodotti,
inclusi i benefici diretti per la salute della persona e
della collettività, rispetto al danno alla persona che
l’esposizione potrebbe causare, tenendo conto
dell’efficacia, dei vantaggi e dei rischi di tecniche
alternative disponibili, che si propongono lo stesso
obiettivo, ma che non comportano un’esposizione,
ovvero comportano una minore esposizione alle
radiazioni ionizzanti.
DL n. 187/2000
Art. 4: “Principio di ottimizzazione”
 1. Tutte le dosi dovute a esposizioni mediche per scopi
radiologici di cui all’articolo 1, comma 2, ad eccezione delle
procedure radioterapiche, devono essere mantenute al
livello più basso ragionevolmente ottenibile e compatibile
con il raggiungimento dell’informazione diagnostica
richiesta, tenendo conto di fattori economici e sociali: …..
omissis
DL n. 187/2000
Art. 5: “Responsabilità”
 1. Fermo restando quanto previsto all’art. 3, comma 6
(ricerca), le esposizioni mediche sono effettuate dallo
specialista su richiesta motivata del prescrivente. La
scelta delle metodologie e tecniche idonee ad ottenere il
maggior beneficio clinico con il minimo detrimento
individuale e la valutazione sulla possibilità di utilizzare
tecniche sostitutive non basate su radiazioni ionizzanti
compete allo specialista.
D.L. 26 Maggio 2000, n. 187
Art. 14 Apparato sanzionatorio
La violazione degli obblighi di cui
all’art. 3, in tema di giustificazione, ed
all’art. 4, in tema di ottimizzazione, è
punita con l’arresto fino a 3 mesi.
Aterosclerosi
La strategia di ricerca dell’aterosclerosi
in prevenzione primaria poggia su
solide basi cliniche, scientifiche e
sociali.
La morte improvvisa e l’Infarto del
miocardio possono esserne la
manifestazione d’esordio.
Aterosclerosi
Nell’ambito di questa generale filosofia di
prevenzione primaria, la diagnostica per
immagini di ultima generazione domina il
mercato e ipnotizza il paziente, incline di
suo a sottoporsi ad ogni genere di
valutazione, soprattutto se poco o nulla
viene detto di rischi e danni.
Aterosclerosi
Non c’è dubbio !!!
Aterosclerosi
Sindrome di Ulisse
Un buon cardiologo non deve avere paura delle radiazioni …
… ma deve avere paura dell’inconsapevolezza
radiologica!
1981 2011
Approccio alla sicurezza
Da reattivo…
… a proattivo
Conclusioni
(Principio di Giustificazione – International
Atomic Energy Agency)
Consapevolezza
Appropriatezza
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Metodiche alternative
Conclusioni
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Dott. tasca radiazioni ionizzanti

  • 1. L’uso e l’abuso dei test cardiovascolari Radiazioni Ionizzanti
  • 2. … Ignorante !!! • Aspetti biologici. •Aspetti clinici rilevanti (rel. frequenti, genesi nuovi malati). • Aspetti medico legali. • Sottile linea tra uso e abuso : quando ? • Interesse trasversale (dal medico negligente … a quello iper-scrupoloso).
  • 3. Radiazioni Ionizzanti Le Radiazioni Ionizzanti sono onde elettromagnetiche dotate di sufficiente energia da poter ionizzare gli atomi o le molecole con cui vengono a contatto.
  • 4. Radiazioni Ionizzanti Si dividono in due categorie principali : - Quelle che si producono in modo diretto (particelle alfa e beta) - Quelle che si producono in modo indiretto (neutroni, raggi gamma e raggi X)
  • 5. Radiazioni Ionizzanti I diversi tipi di radiazioni ionizzanti : raggi alfa (basso potere di penetrazione), radiazioni beta e radiazioni gamma (alto potere di penetrazione).
  • 6. Radiazioni Ionizzanti La caratteristica di una radiazione di poter ionizzare dipende dall’energia posseduta, dal tipo di radiazione, e dal tipo di materiale con il quale avviene l’interazione.
  • 7. Dose Assorbita È la quantità di radiazione assorbita da un corpo. È misurata nel Sistema Internazionale in Gray (Gy), dove 1 Gy rappresenta 1 Joule di radiazione assorbita da 1 Kg di massa.
  • 8. Dose Equivalente È una grandezza fisica che misura gli effetti biologici e il danno provocato dall’assorbimento di radiazioni. Si misura nel Sistema Internazionale in Sievert (Sv). Ha le stesse dimensioni della dose assorbita (J/Kg).
  • 9. Danno biologico da radiazioni
  • 10. Danni indotti dalle Radiazioni Ionizzanti I danni indotti sull’uomo possono essere di tipo somatico, ovvero si manifestano solo sull’individuo esposto, e di tipo genetico, nel caso in cui si manifestano nella sua progenie.
  • 11. Danni indotti dalle Radiazioni Ionizzanti  DETERMINISTICO.  STOCASTICO.
  • 12. Danni Deterministici 1. Compaiono al superamento di una dose soglia. 2. Hanno una bassa variabilità individuale. 3. Il valore soglia è anche funzione della distribuzione temporale della dosa. 4. Breve periodo di latenza. 5. Gravità delle lesioni dose dipendente. 6. La dose è di tipo cumulativo. 7. Esempi, danno a : cute, ovaio, testicoli, cristallino, midollo osseo.
  • 13. Area a rischio di danno deterministico: la cute (solo l’1% dei raggi x che attraversano un paziente di 23 cm di spessore penetrano per generare l’immagine) Vliesta R, Mettler F. J Interv Cardiol 2004; 17: 136-143 Pt Left B C D E F G H J Pt Right Top 4 cm 8 cm 12 cm 16 cm 20 cm 24 cm 28 cmdose (cGy) belt width (cm) Diagnostic 40.0-45.0 35.0-40.0 30.0-35.0 25.0-30.0 20.0-25.0 15.0-20.0 10.0-15.0 5.0-10.0 0.0-5.0 Un’ustione bianca, fredda, differita
  • 14. La teoria dei 4 colpi • Una serie di mutazioni successive (lunga latenza) • Effetto cumulativo (una mutazione si somma all’altra) • Interazione (additiva o moltiplicativa) con altri oncogeni (ad es. fumo) • Interazione con geni iniziatori, soppressori (P 53), riparatori (BRCA1) Modificato da Vogelstein and Kinzler The genetic basis of human cancer. McGraw-Hill, 1998
  • 15. Dose nelle procedure interventistiche Effetto Dose soglia (Gy) Inizio appross. Minuti di fluoro a 0.2 (0.02) Gy/min Eritema transitorio 2 Ora 10 (100) Epilazione permanente 7 3 settimane 35 (350) Desquamazione secca 14 4 settimane 70 (700) Ulcera 18 >6 settimane 90 (90) Telangiectasia 10 >1 anno 50 (500) Cancro pelle Non conosciuto Non conosciuto Non conosciuto (Modificata da Rehani, 2002; Hirschfeld, 2005; and Einstein, 2007)
  • 16. Esempio di lesioni cutanee croniche dovute a dose cumulativa sulla pelle di ~ 20.000 mGy (20 Gy) da coronarografia e 2 angioplastiche 21 mesi dopo la prima procedura, base di ulcera espone processo spinoso “Al contrario dalle lesioni da irradiazione terapeutica, il danno tissutale avvenuto durante fluoroscopia è spesso non riconosciuto o sottotrattato”. Wong L. New Engl J med, 17 June 2004 Causa frequente di azioni legali (lesioni gravi, il medico spesso inizialmente nega la responsabilità)
  • 17. Danni Stocastici 1. Non sono dose soglie dipendenti. 2. Non gradualità di manifestazione (On/Off). 3. Sono a carattere probabilistico (distribuiti casualmente). 4. La probabilità di comparsa è proporzionale alla dose di esposizione. 5. Lunga latenza. 6. Sono indistinguibili dai tumori causati da altri cancerogeni. 7. Sono dimostrati da studi radiobiologica.
  • 18. Computed Tomography - An Increasing Source of Radiation Exposure David J. Brenner, Ph.D., D.Sc., and Eric J. Hall, D.Phil., D.Sc. Volume 357:2277-2284 November 29, 2007 Number 22 E’ stato stimato che circa lo 0.4% di tutti i cancri negli Stati Uniti possono essere attribuiti a radiazioni provenienti da studi TAC. may be attributable to the radiation from CT studies. Regolando questa stima per l'uso corrente della TAC, questa stima potrebbe essere ora nel range fra 1,5 e 2,0%. Projected Cancer Risks From Computed Tomographic Scans Performed in the United States in 2007 Amy Berrington de Gonzalez, Mahadevappa Mahesh, Kwang-Pyo Kim, Mythreyi Bhargavan, Rebecca Lewis, Fred Mettler, Charles Land Nel complesso, si stima che approssimativamente 29000 (95% UL, 15000-45000) futuri cancri potranno essere attribuiti a scansioni TAC eseguite negli Stati Uniti nel 2007. Un terzo dei cancri programmati sono dovuti a scansioni eseguite tra i 35 e i 54 anni in confronto al 15% dovuto a scansioni eseguite in giovani con meno di 18 anni, e il 66% era in donne. 169 (NO. 22), DEC 14/28, 2009
  • 19. Maledizione dal passato “E allora, la prossima volta che dovrete chiedere un test radiologico, ricordatevi di quello che è accaduto a me e considerate tutte le opzioni alternative, prima di firmare la richiesta” D. Adams. Blast for the past. BMJ 2002; 324; 121 4 mesi Radioterapia angioma sul collo 41 anni Carcinoma tiroide 44 anni Carcinoma mammella “La gente crede che io abbia i i geni malati, ma non è così” Timeline
  • 20. Le dosi Limiteannuopopolazione Limiteannuolavoratoriesposti Dose (mSv) (scala log) Modificato da DOR, US DOE, Department of Energy, 2000 0 0.02 1 10 1000 10.000 100.0000.1 100 Radiazioninaturalidifondo 2.4 50 200 Radioterapia DosemediasopravvissutiHiroshima
  • 21. Radiazioni e biorischi Radiologia diagnostica Medicina Nucleare 0.02 0. 5 5 50 Angiografia coronarica Tallio –201 Tc-99m MIBI Pasto baritato Colonna lombare Addome Colonna toracica Scansione renale Perfusione polmonare Cranio Torace mSv Tomografia computerizzata del torace Clisma opaco Picano E. Am J Med 2003 = 2.4 mSv Radiazioni naturali di fondo (1 year)
  • 22. Le categorie di dose Classe Dose efficace (mSv) ESEMPI 0 0 US, RM I <1 RX torace, RX arti, RX bacino, Colonna cervicale II 1-5 RX addome, Urografia, RX colonna lombare TAC (capo e collo) MN (es. scintigrafia scheletrica) III 5-10 TAC (torace e addome) MN (es. PET) IV >10 MN cardiaca, Radiologia interventistica Linee Guida Nazionali di riferimento. ASSR, ISS. 2004 Adattata da UK Royal College of Radiology Referral Guidelines 2007. Making the best use of clinical radiology services.ExtensiveCT studies, some NM studies (eg, some PET-CT) >10 CT chest or abdomen, NM (eg. cardiac) 5-10 1-5 CXR, XR limb, XR pelvis, mammography <1 US, MRI0None ExamplesTypical effective dose (mSv)* Symbol >10 5-10 1-5 Rx torace, RX arto, RX Pelvi, mammografia <1 US, RM0Nessuno EsempiDose effettiva (mSv)*Simbolo IVU, RX colonna lombare, MN (es. ossea), TAC cranio e collo TAC torace e addome, MN (es. cardiaca) Studi TAC estensivi, alcuni studi MN (es. alcune TAC-PET)
  • 23. Radiologia convenzionale Procedura diagnostica Dose efficace (mSv) Equivalente a numero di rx torace Torace 0.02 1 Cranio 0.07 3,5 Anca 0.3 15 Colonna dorsale 0.7 35 Bacino 0.7 35 Addome 1.0 50 Mammografia* 1-2 50-100 Colonna lombare 1.3 65 Esofago baritato 1.5 75 Urografia 2.5 125 Transito baritato 3 150 Prime vie dig.ti 3 150 Clisma opaco 7 350 European Commission. Radiation protection 118: referral guidelines for imaging. Luxembourg: Office for Official Publications of the European Communities, 2008 Identiche a Linee Guida Nazionali di riferimento. ASSR, ISS. 2004 * De Wolf C. Breast cancer screening in Switzerland. 2006
  • 24. Radiologia interventistica Procedure diagnostiche invasive Dose efficace (mSv) Equivalente a numero di rx torace Angiografia cerebrale 1.6-10.6 75-500 Angiografia periferica 2.7-14 140-700 Angiografia cardiaca 3.1-10.6 150-530 Angiografia addominale 6-23 300-1150 Procedure interventistiche PTCA 6.9-28.9 340-1440 Biliari 6.9-38.2 340-1900 TIPS 8-83.9 400-4200 PTA 10-12.5 500-625 Ablazione a radiofrequenza 17-25 850-1250 Embolizzazione 1.7-25 850-1250 Valvuloplastica 29.3 1450 Linee Guida Nazionali di riferimento. ASSR, ISS. 2004
  • 25. TC Indagine TAC Dose efficace (mSv) Equivalente a numero di rx torace Cranio 2.3 115 Colonna cervicale* 1.7 85 Colonna dorsale* 4.4 220 Colonna lombare* 5.1 255 Torace 8 400 Addome 10 500 Pelvi 10 500 64-slice cardioTC ** 14.5 740 64-slice cardioTC (no aorta e con modulazione ECG)** 9 450 64-slice cardioTC (sì aorta e senza modulazione ECG)** 29 1450 TC-PET *** 25 1250 European Commission. Radiation protection 118: referral guidelines for imaging. Luxembourg: Office for Official Publications of the European Communities, 2008 *Linee Guida Nazionali di riferimento. ASSR, ISS. 2004 **Einstein AJ et al. JAMA 2007; 298: 317- 323 ** * Semelka RJ Magn Reson Imaging. 2007;25:900-9
  • 26. Medicina nucleare Indagine MN Dose efficace (mSv) Equivalente a numero di rx torace Perfusione polmonare (99m Tc) 1.0 50 Reni (99m Tc) 1.0 50 Tiroide (99m Tc) 1.0 50 Ossa (99m Tc) 4.0 200 Dinamica cardiaca (99m Tc) 6.0 (globuli rossi) 300 PET encefalo (18 FDG) 5 250 PET total body (18 FDG) * 5-10 250-500 Tc-99m tetrafosmin cardiac rest-stress (10mCi+30mCi)* * 10.6 500 Tc-99m sestamibi cardiac 1-day rest-stress (10 mCi+30 mCi)* * 12 600 Tc-99m sestamibi cardiac 2-day stress-rest (30 mCi+30mCi)* * 17.5 875 Tl-201 cardiac stress and reinjection (3.0 mCi+1.0 mCi)* * 25 1500 Dual Isotope(3.0 mCi Tl-201+30 mCi Tc-99m) 27 1600 Linee Guida Nazionali di riferimento. ASSR, ISS. 2004 European Commission. Radiation protection 118: referral guidelines for imaging. Luxembourg: Office for Official Publications of the European Communities, 2008 * Linee Guida Nazionali di riferimento. ASSR, ISS. 2004 ** Thompson J , Nucl Cardiol 2006
  • 27. Dosi effettive in cardiologia Procedure diagnostiche Dose effettiva (mSv) Rx equivalenti (n) RADIOGRAFIA CONVENZIONALE Radiografia del torace (proiezione PA) 0.02 1 RADIOLOGIA INVASIVA Angiografia coronarica diagnostica 7 (2-16) 350 (100-800) PCI 15 ( 7-57) 750 (350-2800) Ablazione cardiaca in radiofrequenza 15 (7-57) 750 (350-2800) TOMOGRAFIA COMPUTERIZZATA TAC coronarica 64-fette 15 (3-32) 750 (150-1600) CARDIOLOGIA NUCLEARE PET F-18 FDG (vitalità) 14 700 Reiniezione di Tallio stress/basale 41 2050 Sestamibi (1 giorno) stress-basale 9 450 Da: AHA Science Advisory Statement, Gerber et al, Circulation 2009 A catalog of doses. Mettler FA et al. Radiology. 2008; 248:254-63.
  • 28. Radiologia Convenzionale Medicina Nucleare Tomografia Computerizzata Radiologia Interventistica Frequenza di esami Dose collettiva totale 79% 5% 4% 12% 17% 48% 14% 21% Dose cumulativa nei moderni pazienti adulti cardiologici Bedetti G et al. Br J Radiol, 2008 media= 60 mSv/pz Rischio medio = 1 cancro su 200 pazienti esposti
  • 29. DL n. 187/2000 Art. 3: “Principio di giustificazione”  1. E’ vietata l’esposizione non giustificata  2. Le esposizioni mediche di cui all’articolo 1, comma 2, devono mostrare di essere sufficientemente efficaci mediante la valutazione dei potenziali vantaggi diagnostici o terapeutici complessivi da esse prodotti, inclusi i benefici diretti per la salute della persona e della collettività, rispetto al danno alla persona che l’esposizione potrebbe causare, tenendo conto dell’efficacia, dei vantaggi e dei rischi di tecniche alternative disponibili, che si propongono lo stesso obiettivo, ma che non comportano un’esposizione, ovvero comportano una minore esposizione alle radiazioni ionizzanti.
  • 30. DL n. 187/2000 Art. 4: “Principio di ottimizzazione”  1. Tutte le dosi dovute a esposizioni mediche per scopi radiologici di cui all’articolo 1, comma 2, ad eccezione delle procedure radioterapiche, devono essere mantenute al livello più basso ragionevolmente ottenibile e compatibile con il raggiungimento dell’informazione diagnostica richiesta, tenendo conto di fattori economici e sociali: ….. omissis
  • 31. DL n. 187/2000 Art. 5: “Responsabilità”  1. Fermo restando quanto previsto all’art. 3, comma 6 (ricerca), le esposizioni mediche sono effettuate dallo specialista su richiesta motivata del prescrivente. La scelta delle metodologie e tecniche idonee ad ottenere il maggior beneficio clinico con il minimo detrimento individuale e la valutazione sulla possibilità di utilizzare tecniche sostitutive non basate su radiazioni ionizzanti compete allo specialista.
  • 32. D.L. 26 Maggio 2000, n. 187 Art. 14 Apparato sanzionatorio La violazione degli obblighi di cui all’art. 3, in tema di giustificazione, ed all’art. 4, in tema di ottimizzazione, è punita con l’arresto fino a 3 mesi.
  • 33. Aterosclerosi La strategia di ricerca dell’aterosclerosi in prevenzione primaria poggia su solide basi cliniche, scientifiche e sociali. La morte improvvisa e l’Infarto del miocardio possono esserne la manifestazione d’esordio.
  • 34. Aterosclerosi Nell’ambito di questa generale filosofia di prevenzione primaria, la diagnostica per immagini di ultima generazione domina il mercato e ipnotizza il paziente, incline di suo a sottoporsi ad ogni genere di valutazione, soprattutto se poco o nulla viene detto di rischi e danni.
  • 38. Un buon cardiologo non deve avere paura delle radiazioni … … ma deve avere paura dell’inconsapevolezza radiologica! 1981 2011 Approccio alla sicurezza Da reattivo… … a proattivo
  • 39. Conclusioni (Principio di Giustificazione – International Atomic Energy Agency) Consapevolezza Appropriatezza Ottimizzazzione Metodiche alternative
  • 40. Conclusioni … se poi tutto questo oltre che clinicamente plausibile, economicamente conveniente, socialmente vantaggioso è anche ETICO…

Editor's Notes

  1. Il danno alle radiazioni ionizzanti si esplica con effetti diretti (sul DNA) e indiretti (tramite formazione di radicali liberi).
  2. Nella cardiologia interventistica, la dose sulla cute (del dorso, perché il fascio radiante viene dal basso) può raggiungere la soglia necessaria per il danno deterministico.
  3. Il danno radiologico è cumulativo : è necessaria una somma di mutazioni per far diventare il danno molecolare un vento clinico
  4. Con poche ore di esposizione fluoroscopica (tipica di alcune procedure come le ablazioni e la dilatazione di occlusioni coronariche croniche) si può raggiungere la soglia di danno deterministico.
  5. Il danno deterministico è possibile con procedure interventistiche (angioplastica e ablazione).
  6. Il 2% dei cancri si stima derivino dalla sola CT
  7. L’esposizione radiologica di oggi si traduce in un rischio che può apparire decenni dopo: radiografie per scoliosi a 15 anni e cancro al seno a 40 anni; radioterapia (inutile) per angioma del collo a 4 mesi e carcinoma della tiroide a 40
  8. Le dosi effettive (responsabili del rischio di cancro da radiazioni) sono espresse in milliSievert (mSv). Una radiografia del torace (0.02 mSv) corrisponde a una unità di quella misura con cui si contano le radiazioni.
  9. L’ ordine di grandezza delle dosi di comuni esami è qui riportato in multipli di radiografie del torace (l’ unità di misura delle radiazioni: potremmo dire, l’ euro che si accumula sul conto corrente radiologico,dalla nascita in poi, e con il cui saldo si acquista il rischio di cancro)
  10. Le linee guida di riferimento dell’ Istituto Superiore di sanità del 2004 e quelle del Royal College of Radiology 2007 identificano 4 classi di dose , crescenti da 1 a 4 . La classe zero riguarda le tecniche non-ionizzanti, come ultrasuoni e risonanza magnetica non comporta esposizione radiologica, e riguarda tecniche non-ionizzanti come la risonanza magnetica e gli ultrasuoni
  11. La dose media di comuni esami radiologici
  12. La dose media (in qualche caso, l’ intervallo, vista la grande dispersione di dati) di comuni esami di radiologia interventistica
  13. La dose media di comuni esami di tomografia computerizzata
  14. La dose media di comuni esami di medicina nucleare
  15. La dose media di comuni esami riportata nelle recenti linee-guida dell’ American Heart Association, che solo nel 2009 si è preoccupata di disseminare le dosi di riferimento
  16. In un solo ricovero, il paziente ammesso in una corsia cardiologica riceve la rispettabile dose di 60 mSv (3000 radiografie del torace). L’esame più frequente è la radiografia del torace (79%), ma le dosi maggiori provengono da CT, cardiologia interventistica, cardiologia nucleare.
  17. In base alla legge vigente, un’esposizione che non può essere giustificata deve essere evitata
  18. Se l’ esame è giustificato, deve essere effettuato con la dose più bassa possibile compatibile con l’ ottenimento dell’ informazione diagnostica desiderata
  19. Il medico che indica e quello che esegue l’esame sono entrambi responsabili davanti alla legge
  20. La legge non ammette ignoranza, e punisce severamente l’ irresponsabilità prescrittiva radiologica (almeno in teoria).
  21. Non possiamo guidare la Ferrari tecnologica di oggi con la stessa consapevolezza con la quale guidavamo il triciclo 30 anni fa.