Corso di dottorato
Basi di OTTIMIZZAZIONE STRUTTURALE
Corso di formazione
LA PROGETTAZIONE STRUTTURALE ATTRAVERSO L’ANALISI DI CASI
CRITICI
Coordinatore: Prof. Ing. Franco Bontempi, Ordinario di Tecnica delle Costruzioni
Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale della Università degli Studi di Roma La Sapienza
franco.bontempi@uniroma1.it
Dettagli: Via Eudossiana 18, 00184 Roma - 7 e 8 luglio 2016, totale di 16 ore - quota iscrizione
290 euro.
Informazioni e iscrizioni: analisi-strutturale@uniroma1.it - tel. 0644585072
La lezione riguarda i concetti e i metodi opportuni e necessari alla valutazione della sicurezza e della robustezza di costruzioni esistenti come i ponti e i viadotti. L’avverbio “analiticamente” pone l’attenzione sul fatto che questa valutazione deve essere condotta con rigore scientifico e sulla base di solidi ragionamenti e logiche considerazioni.
My research considers all the themes related to Structural Engineering as Safety and Reliability, Performance-based Design, Computer Aided Structural Design, Identification and Optimization, Dynamics and Control, Nonlinear Analysis, Uncertainty Analysis. There is always a strong commitment toward real applications for reinforced concrete and steel constructions, bridges, tall buildings, special structures and innovative concepts, also under extreme and accidental situations.
Dottorato in Ingegneria Strutturale e Geotecnica
Università degli Studi di Roma La Sapienza
24 maggio 2021 – 03 giugno 2021
Il corso intende fornire un quadro generale delle problematiche relative al comportamento strutturale delle costruzioni murarie esistenti. Il punto di partenza riguarda sia la definizione dei termini scientifici e tecnici implicati, sia anche le necessarie considerazioni di valore storico e artistico. Particolare attenzione sarà rivolta alla modellazione meccanica delle costruzioni in muratura, che costituiscono larga parte del patrimonio storico architettonico italiano e all'acquisizione di una specifica metodologia di calcolo per le analisi strutturali necessarie a verificarne e garantirne il corretto funzionamento meccanico.
Il corso è dedicato alla memoria di un caro e illustre collega del Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica, il prof. Marcello Ciampoli (https://phd.uniroma1.it/web/corso---costruzioni-esistenti-in-muratura-%E2%80%9Cmarcello-ciampoli%E2%80%9D-telematico_nS1774IT_IT.aspx )
Il corso è svolto in forma telematica. La durata totale è di 39 ore e consentirà l'acquisizione di n. 10 Crediti Formativi Universitari (CFU); non è previsto il rilascio di crediti per attività professionale (CFP). Per accedere al corso si potrà utilizzare la piattaforma Google Meet previa iscrizione via email a: phd.disg@uniroma1.it.
L’analisi limite è uno strumento essenziale per determinare in maniera rapida ed efficace il carico di collasso di un’ampia gamma di strutture. In questo seminario si tratteranno gli aspetti teorici alla base del teorema statico e cinematico, con applicazioni pratiche su strutture semplici e complesse. In particolare, verranno analizzati i fondamenti della teoria della plasticità, illustrando i principali legami costitutivi e domini di rottura usualmente impiegati per i materiali da costruzione tradizionali. Saranno successivamente introdotti i teoremi dell’analisi limite, con richiami alla cinematica dei corpi rigidi, sia per costruzioni in materiale generico sia per costruzioni in muratura. Il modello di Heyman e il modello di Mohr-Coulomb saranno discussi nel dettaglio, mostrandone le differenti implicazioni e campi di impiego. Si illustrerà infine l’applicazione degli aspetti dell’analisi limite per strutture intelaiate generiche, nonché quella del teorema cinematico sul modello attritivo che recentemente è stato acquisito come modello di riferimento dalla nuova normativa sulle costruzioni.
PROGRAMMA ATTIVITA’ FORMATIVE
DOTTORATO IN INGEGNERIA STRUTTURALE E GEOTECNICA
A.A. 2016/17
Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica
SAPIENZA UNIVERSITA’ DI ROMA
Per ulteriori informazioni e iscrizioni – necessarie alla partecipazione:
Daniela Menozzi
Bibliotecaria
Segretaria del Dottorato di Ricerca in Ingegneria Strutturale e Geotecnica
daniela.menozzi@uniroma1.it
SAPIENZA Università di Roma
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA STRUTTURALE E GEOTECNICA
Via Eudossiana 18, 00184 Roma
T +39 06 44585988 – 3204272015
Fax +39 0644585754
La progettazione strutturale attraverso casi critici - 2016Franco Bontempi
Corso di formazione:
LA PROGETTAZIONE STRUTTURALE ATTRAVERSO L’ANALISI DI CASI CRITICI
Coordinatore: Prof. Ing. Franco Bontempi, Ordinario di Tecnica delle Costruzioni
Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale della Università degli Studi di Roma La Sapienza franco.bontempi@uniroma1.it
Dettagli: Via Eudossiana 18, 00184 Roma - 7 e 8 luglio 2016, totale di 16 ore - quota iscrizione 290 euro.
Informazioni e iscrizioni: analisi-strutturale@uniroma1.it
Il presente corso vuole illustrare i concetti, i metodi e gli strumenti della progettazione strutturale e della ottimizzazione strutturale attraverso l’illustrazione di casi concreti e specifici.
La significatività dei casi presentati in questo corso, casi che ovviamente non esauriscono la enorme varietà della realtà, è rappresentata dalla loro intrinseca criticità: sono situazioni di progetto in cui si sono avuti forti condizionamenti e precisi vincoli relativamente a prestazioni da ottenere, condizioni ambientali influenti durabilità, limiti dimensionali e complessità geometrica, peso e facilità costruttiva.
In tutti questi casi, partendo dai concetti teorici, si sono utilizzati strumenti di calcolo automatico e prove sperimentali per inquadrare, affinare e definire il progetto, con interazioni fra le varie fasi che sono aspetti che il presente corso vuole puntualmente illustrare: proprio la discussione di questi dettagli specifici della progettazione (concezione – modellazione – sperimentazione – realizzazione), costituisce il fulcro del corso.
Corso di dottorato
Basi di OTTIMIZZAZIONE STRUTTURALE
Corso di formazione
LA PROGETTAZIONE STRUTTURALE ATTRAVERSO L’ANALISI DI CASI
CRITICI
Coordinatore: Prof. Ing. Franco Bontempi, Ordinario di Tecnica delle Costruzioni
Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale della Università degli Studi di Roma La Sapienza
franco.bontempi@uniroma1.it
Dettagli: Via Eudossiana 18, 00184 Roma - 7 e 8 luglio 2016, totale di 16 ore - quota iscrizione
290 euro.
Informazioni e iscrizioni: analisi-strutturale@uniroma1.it - tel. 0644585072
La lezione riguarda i concetti e i metodi opportuni e necessari alla valutazione della sicurezza e della robustezza di costruzioni esistenti come i ponti e i viadotti. L’avverbio “analiticamente” pone l’attenzione sul fatto che questa valutazione deve essere condotta con rigore scientifico e sulla base di solidi ragionamenti e logiche considerazioni.
My research considers all the themes related to Structural Engineering as Safety and Reliability, Performance-based Design, Computer Aided Structural Design, Identification and Optimization, Dynamics and Control, Nonlinear Analysis, Uncertainty Analysis. There is always a strong commitment toward real applications for reinforced concrete and steel constructions, bridges, tall buildings, special structures and innovative concepts, also under extreme and accidental situations.
Dottorato in Ingegneria Strutturale e Geotecnica
Università degli Studi di Roma La Sapienza
24 maggio 2021 – 03 giugno 2021
Il corso intende fornire un quadro generale delle problematiche relative al comportamento strutturale delle costruzioni murarie esistenti. Il punto di partenza riguarda sia la definizione dei termini scientifici e tecnici implicati, sia anche le necessarie considerazioni di valore storico e artistico. Particolare attenzione sarà rivolta alla modellazione meccanica delle costruzioni in muratura, che costituiscono larga parte del patrimonio storico architettonico italiano e all'acquisizione di una specifica metodologia di calcolo per le analisi strutturali necessarie a verificarne e garantirne il corretto funzionamento meccanico.
Il corso è dedicato alla memoria di un caro e illustre collega del Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica, il prof. Marcello Ciampoli (https://phd.uniroma1.it/web/corso---costruzioni-esistenti-in-muratura-%E2%80%9Cmarcello-ciampoli%E2%80%9D-telematico_nS1774IT_IT.aspx )
Il corso è svolto in forma telematica. La durata totale è di 39 ore e consentirà l'acquisizione di n. 10 Crediti Formativi Universitari (CFU); non è previsto il rilascio di crediti per attività professionale (CFP). Per accedere al corso si potrà utilizzare la piattaforma Google Meet previa iscrizione via email a: phd.disg@uniroma1.it.
L’analisi limite è uno strumento essenziale per determinare in maniera rapida ed efficace il carico di collasso di un’ampia gamma di strutture. In questo seminario si tratteranno gli aspetti teorici alla base del teorema statico e cinematico, con applicazioni pratiche su strutture semplici e complesse. In particolare, verranno analizzati i fondamenti della teoria della plasticità, illustrando i principali legami costitutivi e domini di rottura usualmente impiegati per i materiali da costruzione tradizionali. Saranno successivamente introdotti i teoremi dell’analisi limite, con richiami alla cinematica dei corpi rigidi, sia per costruzioni in materiale generico sia per costruzioni in muratura. Il modello di Heyman e il modello di Mohr-Coulomb saranno discussi nel dettaglio, mostrandone le differenti implicazioni e campi di impiego. Si illustrerà infine l’applicazione degli aspetti dell’analisi limite per strutture intelaiate generiche, nonché quella del teorema cinematico sul modello attritivo che recentemente è stato acquisito come modello di riferimento dalla nuova normativa sulle costruzioni.
PROGRAMMA ATTIVITA’ FORMATIVE
DOTTORATO IN INGEGNERIA STRUTTURALE E GEOTECNICA
A.A. 2016/17
Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica
SAPIENZA UNIVERSITA’ DI ROMA
Per ulteriori informazioni e iscrizioni – necessarie alla partecipazione:
Daniela Menozzi
Bibliotecaria
Segretaria del Dottorato di Ricerca in Ingegneria Strutturale e Geotecnica
daniela.menozzi@uniroma1.it
SAPIENZA Università di Roma
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA STRUTTURALE E GEOTECNICA
Via Eudossiana 18, 00184 Roma
T +39 06 44585988 – 3204272015
Fax +39 0644585754
La progettazione strutturale attraverso casi critici - 2016Franco Bontempi
Corso di formazione:
LA PROGETTAZIONE STRUTTURALE ATTRAVERSO L’ANALISI DI CASI CRITICI
Coordinatore: Prof. Ing. Franco Bontempi, Ordinario di Tecnica delle Costruzioni
Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale della Università degli Studi di Roma La Sapienza franco.bontempi@uniroma1.it
Dettagli: Via Eudossiana 18, 00184 Roma - 7 e 8 luglio 2016, totale di 16 ore - quota iscrizione 290 euro.
Informazioni e iscrizioni: analisi-strutturale@uniroma1.it
Il presente corso vuole illustrare i concetti, i metodi e gli strumenti della progettazione strutturale e della ottimizzazione strutturale attraverso l’illustrazione di casi concreti e specifici.
La significatività dei casi presentati in questo corso, casi che ovviamente non esauriscono la enorme varietà della realtà, è rappresentata dalla loro intrinseca criticità: sono situazioni di progetto in cui si sono avuti forti condizionamenti e precisi vincoli relativamente a prestazioni da ottenere, condizioni ambientali influenti durabilità, limiti dimensionali e complessità geometrica, peso e facilità costruttiva.
In tutti questi casi, partendo dai concetti teorici, si sono utilizzati strumenti di calcolo automatico e prove sperimentali per inquadrare, affinare e definire il progetto, con interazioni fra le varie fasi che sono aspetti che il presente corso vuole puntualmente illustrare: proprio la discussione di questi dettagli specifici della progettazione (concezione – modellazione – sperimentazione – realizzazione), costituisce il fulcro del corso.
Corso di formazione: Progettazione strutturale attraverso casi critici 2016Franco Bontempi
Corso di Formazione - 7 e 8 luglio 2016,
Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale della Università degli Studi di Roma La Sapienza.
Il presente corso vuole illustrare i concetti, i metodi e gli strumenti della progettazione strutturale e della ottimizzazione strutturale attraverso l’illustrazione di casi concreti e specifici.
La significatività dei casi presentati in questo corso, casi che ovviamente non esauriscono la enorme varietà della realtà, è rappresentata dalla loro intrinseca criticità: sono situazioni di progetto in cui si sono avuti forti condizionamenti e precisi vincoli relativamente a prestazioni da ottenere, condizioni
ambientali influenti durabilità, limiti dimensionali e complessità geometrica, peso e facilità costruttiva.
L’Ingegneria Forense applica i principi e i metodi scientifici dell’Ingegneria alla soluzione dei problemi tecnici in ambito giudiziario. Il seminario è dedicato agli aspetti strutturali di tale
disciplina. Nello specifico si presenteranno una serie di esempi di indagini post-crollo e/o danno strutturale. Il significato della parola “causa” nel Codice Penale Italiano, parzialmente
differente e più vasto di quello assegnato alla medesima parola dagli ingegneri civili, rende necessario l’utilizzo di un approccio multidisciplinare. In tutti i casi analizzati, le attività di
ricerca hanno riguardato la descrizione della sequenza di collasso e della geometria delle parti sopravvissute al crollo delle costruzioni, le proprietà dei materiali, i carichi effettivamente agenti. Le analisi numeriche sono eseguite con un duplice scopo: si verifica il rispetto delle
prescrizioni delle Norme pro-tempore vigenti del progetto originale e degli eventuali interventi successivi e si determinano le proprietà strutturali, tutto ciò in termini di back-analysis. Le
“cause” del collasso e le responsabilità penali correlate possono essere investigate grazie anche all’analisi della storia della costruzione e dei documenti (tecnici e amministrativi) ad essa
correlati, alla luce delle leggi in vigore all’epoca. Vengono presentate, per i casi in cui si è avuto un procedimento giudiziario concluso, le ragioni delle condanne e delle assoluzioni.
PROGRAMMA ATTIVITA’ FORMATIVE
DOTTORATO IN
INGEGNERIA STRUTTURALE E GEOTECNICA
A.A. 2016/17
Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica
SAPIENZA UNIVERSITA’ DI ROMA
METODO DEGLI ELEMENTI FINITI (14 Ore – 4 CFU)
Prof. Ing. Daniela Addessi, Sapienza Università di Roma daniela.addessi@uniroma1.it
Corso Ottimizzazione Strutturale Sapienza 2015StroNGER2012
Il corso vuole introdurre in maniera semplice i concetti, i metodi, gli strumenti necessari all’ottimizzazione di una struttura in termini di capacità prestazionali e sicurezza. L’attenzione è focalizzata sulle idee e sulle applicazioni, nella convinzione che gran parte dei dettagli algoritmici, seppure fondamentali nelle applicazioni più sofisticate, possano essere rimandati a successivi approfondimenti: questo anche alla luce degli strumenti computazionali moderni che permettono di concentrarsi sulla progettazione concettuale dei sistemi strutturali nelle forme più attuali. Gli studenti potranno quindi essere capaci di impostare e comprendere i processi ideativi alla base delle moderne forme strutturali che si presentano per le coperture, i ponti e gli edifici alti.
Rewind lezione di OTTIMIZZAZIONE STRUTTURALE, giugno 2016, Corso di Dottorato in Ingegneria Strutturale e Geotecnica, Universita' degli Studi di Roma La Sapienza, Prof. Ing. Franco Bontempi
Videoregistrazioni:
https://www.youtube.com/playlist?list=PLgH8tGwhJSdDzGP5W80eqOyJ9pHnc_D4H
Materiale addizionale:
https://drive.google.com/file/d/1mjXK7RJmZehpi_TnsRQhVmlYHUrNIsWf/view?usp=sharing
Si esamina il problema della ricerca di schemi strutturali ottimali mediante l’impiego di procedure evolutive denominate ESO (Evolutionary Structural Optimisation). Queste procedure operano in accordo con un principio generale di natura euristica in base al quale, eliminando gradualmente porzioni di materiale inefficiente da un assegnata struttura sovradimensionata, la forma e la topologia della struttura risultante evolvono verso una configurazione ottimale. In questo lavoro, dopo aver richiamato i principi
evolutivi e gli algoritmi alla base del metodo, le procedure ESO per strutture omogenee vengono estese al caso delle strutture composte da più materiali ed applicate all’identificazione di modelli Strut-and-Tie consistenti in elementi di cemento armato.
The problem in searching for optimal structural schemes by means of evolutionary procedures called ESO (Evolutionary Structural Optimisation) is considered. Such procedures operate on the basis of the general heuristic principle that by slowly removing regions of inefficient material, belonging to a given over-designed structure, its shape and topology evolve toward an optimal configuration. In this work, after the evolutionary principles and the algorithms on which the method is based have been recalled, the ESO procedures for homogeneous structures are extended to the case of structures composed by several materials and applied to the identification of consistent Strut-and-Tie models in reinforced concrete elements.
Seminario del Prof. Alfredo Fioritto nell'ambito della attività' didattica del Dottorato di Ingegneria Strutturale e Geotecnica / Corso di Alta Formazione in DIAGNOSTICA E VERIFICA STRUTTURALE DI COSTRUZIONI STORICHE E MONUMENTALI "Marcello Ciampoli"
Costruzioni Metalliche - Ponti: seminario Ing. Luca ROMANOFranco Bontempi
Slide del seminario dell'Ing. Luca Romano nell'ambito del Corso di Costruzioni Metalliche della Facolta' di Ingegneria Civile e Industriale dell'Universita' degli Studi di Roma La Sapienza, 5 dicembre 2013.
Comportamento Statico di Strutture Spingenti in MuraturaFranco Bontempi
Corso di Alta Formazione in:
DIAGNOSTICA E VERIFICA STRUTTURALE
DI COSTRUZIONI STORICHE E MONUMENTALI
“MARCELLO CIAMPOLI”
SEMINARIO
Giovedì 11 Aprile 2019, ore 14.30 - 16.00
presso la Biblioteca DISG – Sala Geotecnica, Via Eudossiana 18, Roma
Prof.ssa Simona Coccia
Department of Civil Engineering and Computer Science Engineering (DICII),
University of Rome Tor Vergata
TECNICHE NON DISTRUTTIVE NELLA DIAGNOSTICA DELLE STRUTTUREFranco Bontempi
Lezione al DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA STRUTTURALE E GEOTECNICA / Corso di Alta Formazione in: DIAGNOSTICA E VERIFICA STRUTTURALE
DI COSTRUZIONI STORICHE E MONUMENTALI
“MARCELLO CIAMPOLI”
Obiettivo è la trasmissione delle conoscenze inerenti i principali metodi di indagini indiretti non distruttivi (metodi geofisici) attualmente in uso nella diagnostica di strutture recenti, storiche e archeologiche.
Analisi Statica della cupola del Brunelleschi e delle sue strutture di sostegnoFranco Bontempi
Corso di Alta Formazione in:
DIAGNOSTICA E VERIFICA STRUTTURALE
DI COSTRUZIONI STORICHE E MONUMENTALI
“MARCELLO CIAMPOLI”
SEMINARIO
Giovedì 11 Aprile 2019, ore 16.30 - 18.00
presso la Biblioteca DISG – Sala Geotecnica, Via Eudossiana 18, Roma
Prof. Mario Como
Department of Civil Engineering and Computer Science Engineering (DICII),
University of Rome Tor Vergata
Storia e trasformazioni dell’architettura: le costruzioni in calcestruzzo armatoFranco Bontempi
Le costruzioni in calcestruzzo armato sono ormai parte del patrimonio architettonico consolidato e, come tali, devono essere analizzate in una loro prospettiva storica, per leggerne
correttamente le qualità morfologiche, strutturali e spaziali. Partendo dalle origini, quando il materiale non aveva ancora manifestato le proprie capacità espressive intrinseche - con soluzioni tecniche affidate ai diversi brevetti diffusi tra il XIX e il XX secolo - e arrivando al suo uso normato e standardizzato dalla manualistica, saranno indagati organismi architettonici che hanno portato le potenzialità strutturali ed estetiche del calcestruzzo armato a livelli di eccellenza ed altri che hanno
ottimizzato questa tecnologia in relazione alle diverse tipologie edilizie. Oltre ad edifici interamente concepiti in conglomerato cementizio armato, verranno analizzati anche casi di interazione del materiale con sistemi costruttivi tradizionali, sia in edifici originariamente concepiti con tecnica mista, che in interventi di restauro, ampliamento e trasformazione dell’esistente.
Obiettivi
- Il presente corso di alta formazione intende fornire agli allievi i concetti e gli strumenti essenziali, ma efficaci, per caratterizzare la condizione statica di costruzioni esistenti storiche e monumentali, iniziando dalle indagini diagnostiche su materiali e parti strutturali, e procedendo via via sulla base di considerazioni statiche, geotecniche e impiantistiche.
- Gli Allievi a cui si rivolge il corso sono quindi ricercatori e figure professionali che operano prevalentemente dal punto di vista tecnico nel settore delle costruzioni storiche e monumentali, e in senso più ampio sulle costruzioni esistenti. Il corso e’ rivolto altresì a quadri e amministratori di strutture pubbliche e private che vogliano avere competenze su aspetti tecnici per avere maggiore consapevolezza decisionale.
- Questo risvolto è anche sottolineato dai moduli finali del corso che aprono spiragli progettuali con l’illustrazione di interventi a scala urbana (smart regeneration), in termini di sostenibilità energetica e aumento di sicurezza attraverso tecniche di monitoraggio, oltre che a tematiche di sicurezza antincendio e security.
- In conclusione, il corso si rivolge a studiosi, professionisti e amministratori che abbiamo forte attenzione al tema delle costruzioni storiche e monumentali e che vogliano sviluppare un percorso professionale o un’idea imprenditoriale in modo moderno e ampio.
https://dtclazio.it/
https://dtclazio.it/caf13
Storia e trasformazioni dell’architettura: le costruzioni in muratura.Franco Bontempi
L’analisi del processo di trasformazione subìto dal patrimonio storico architettonico è di primaria importanza per la conoscenza dell’architettura ai fini di un intervento di restauro o di
ristrutturazione. Il seminario prenderà in esame due casi di studio (ampiamente documentati) appartenenti al centro storico di Roma: il palazzo dell’Unione Militare, in cui è stata realizzata la c.d. Lanterna di Fuksas e il palazzo dei Magazzini Bocconi trasformato nell’attuale palazzo Zara, entrambi sulla via del Corso. Il palazzo dell’Unione Militare, occupando un intero isolato, costituiva una testimonianza storica delle trasformazioni urbane avvenute attraverso i secoli fino a Roma Capitale, attraverso un processo di refusione e sopraelevazione di più cellule edilizie.
L’intervento, che non si può definire né di ristrutturazione né di restauro, ha portato alla demolizione completa di tutte le strutture murarie interne, per costruire un’architettura
contemporanea racchiusa da un mero involucro costituito dalle facciate originarie dell’edificio. Il secondo esempio, invece, costituisce un raro caso di architettura del ferro a Roma, realizzato con struttura mista (muratura portante sul perimetro e strutture in ferro e ghisa all’interno), che nell’arco di poco più di un secolo è stato modificato più volte sia nei suoi aspetti funzionali di impianto che in quelli strutturali attraverso sostituzioni di vario tipo.
Corso di dottorato & Corso di formazione StroNGER2012
Basi di OTTIMIZZAZIONE STRUTTURALE, 6 luglio 2016 (totale di 8 ore)
&
LA PROGETTAZIONE STRUTTURALE ATTRAVERSO L’ANALISI DI CASI CRITICI, 7 e 8 luglio (totale di 16 ore)
Corso di formazione: Progettazione strutturale attraverso casi critici 2016Franco Bontempi
Corso di Formazione - 7 e 8 luglio 2016,
Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale della Università degli Studi di Roma La Sapienza.
Il presente corso vuole illustrare i concetti, i metodi e gli strumenti della progettazione strutturale e della ottimizzazione strutturale attraverso l’illustrazione di casi concreti e specifici.
La significatività dei casi presentati in questo corso, casi che ovviamente non esauriscono la enorme varietà della realtà, è rappresentata dalla loro intrinseca criticità: sono situazioni di progetto in cui si sono avuti forti condizionamenti e precisi vincoli relativamente a prestazioni da ottenere, condizioni
ambientali influenti durabilità, limiti dimensionali e complessità geometrica, peso e facilità costruttiva.
L’Ingegneria Forense applica i principi e i metodi scientifici dell’Ingegneria alla soluzione dei problemi tecnici in ambito giudiziario. Il seminario è dedicato agli aspetti strutturali di tale
disciplina. Nello specifico si presenteranno una serie di esempi di indagini post-crollo e/o danno strutturale. Il significato della parola “causa” nel Codice Penale Italiano, parzialmente
differente e più vasto di quello assegnato alla medesima parola dagli ingegneri civili, rende necessario l’utilizzo di un approccio multidisciplinare. In tutti i casi analizzati, le attività di
ricerca hanno riguardato la descrizione della sequenza di collasso e della geometria delle parti sopravvissute al crollo delle costruzioni, le proprietà dei materiali, i carichi effettivamente agenti. Le analisi numeriche sono eseguite con un duplice scopo: si verifica il rispetto delle
prescrizioni delle Norme pro-tempore vigenti del progetto originale e degli eventuali interventi successivi e si determinano le proprietà strutturali, tutto ciò in termini di back-analysis. Le
“cause” del collasso e le responsabilità penali correlate possono essere investigate grazie anche all’analisi della storia della costruzione e dei documenti (tecnici e amministrativi) ad essa
correlati, alla luce delle leggi in vigore all’epoca. Vengono presentate, per i casi in cui si è avuto un procedimento giudiziario concluso, le ragioni delle condanne e delle assoluzioni.
PROGRAMMA ATTIVITA’ FORMATIVE
DOTTORATO IN
INGEGNERIA STRUTTURALE E GEOTECNICA
A.A. 2016/17
Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica
SAPIENZA UNIVERSITA’ DI ROMA
METODO DEGLI ELEMENTI FINITI (14 Ore – 4 CFU)
Prof. Ing. Daniela Addessi, Sapienza Università di Roma daniela.addessi@uniroma1.it
Corso Ottimizzazione Strutturale Sapienza 2015StroNGER2012
Il corso vuole introdurre in maniera semplice i concetti, i metodi, gli strumenti necessari all’ottimizzazione di una struttura in termini di capacità prestazionali e sicurezza. L’attenzione è focalizzata sulle idee e sulle applicazioni, nella convinzione che gran parte dei dettagli algoritmici, seppure fondamentali nelle applicazioni più sofisticate, possano essere rimandati a successivi approfondimenti: questo anche alla luce degli strumenti computazionali moderni che permettono di concentrarsi sulla progettazione concettuale dei sistemi strutturali nelle forme più attuali. Gli studenti potranno quindi essere capaci di impostare e comprendere i processi ideativi alla base delle moderne forme strutturali che si presentano per le coperture, i ponti e gli edifici alti.
Rewind lezione di OTTIMIZZAZIONE STRUTTURALE, giugno 2016, Corso di Dottorato in Ingegneria Strutturale e Geotecnica, Universita' degli Studi di Roma La Sapienza, Prof. Ing. Franco Bontempi
Videoregistrazioni:
https://www.youtube.com/playlist?list=PLgH8tGwhJSdDzGP5W80eqOyJ9pHnc_D4H
Materiale addizionale:
https://drive.google.com/file/d/1mjXK7RJmZehpi_TnsRQhVmlYHUrNIsWf/view?usp=sharing
Si esamina il problema della ricerca di schemi strutturali ottimali mediante l’impiego di procedure evolutive denominate ESO (Evolutionary Structural Optimisation). Queste procedure operano in accordo con un principio generale di natura euristica in base al quale, eliminando gradualmente porzioni di materiale inefficiente da un assegnata struttura sovradimensionata, la forma e la topologia della struttura risultante evolvono verso una configurazione ottimale. In questo lavoro, dopo aver richiamato i principi
evolutivi e gli algoritmi alla base del metodo, le procedure ESO per strutture omogenee vengono estese al caso delle strutture composte da più materiali ed applicate all’identificazione di modelli Strut-and-Tie consistenti in elementi di cemento armato.
The problem in searching for optimal structural schemes by means of evolutionary procedures called ESO (Evolutionary Structural Optimisation) is considered. Such procedures operate on the basis of the general heuristic principle that by slowly removing regions of inefficient material, belonging to a given over-designed structure, its shape and topology evolve toward an optimal configuration. In this work, after the evolutionary principles and the algorithms on which the method is based have been recalled, the ESO procedures for homogeneous structures are extended to the case of structures composed by several materials and applied to the identification of consistent Strut-and-Tie models in reinforced concrete elements.
Seminario del Prof. Alfredo Fioritto nell'ambito della attività' didattica del Dottorato di Ingegneria Strutturale e Geotecnica / Corso di Alta Formazione in DIAGNOSTICA E VERIFICA STRUTTURALE DI COSTRUZIONI STORICHE E MONUMENTALI "Marcello Ciampoli"
Costruzioni Metalliche - Ponti: seminario Ing. Luca ROMANOFranco Bontempi
Slide del seminario dell'Ing. Luca Romano nell'ambito del Corso di Costruzioni Metalliche della Facolta' di Ingegneria Civile e Industriale dell'Universita' degli Studi di Roma La Sapienza, 5 dicembre 2013.
Comportamento Statico di Strutture Spingenti in MuraturaFranco Bontempi
Corso di Alta Formazione in:
DIAGNOSTICA E VERIFICA STRUTTURALE
DI COSTRUZIONI STORICHE E MONUMENTALI
“MARCELLO CIAMPOLI”
SEMINARIO
Giovedì 11 Aprile 2019, ore 14.30 - 16.00
presso la Biblioteca DISG – Sala Geotecnica, Via Eudossiana 18, Roma
Prof.ssa Simona Coccia
Department of Civil Engineering and Computer Science Engineering (DICII),
University of Rome Tor Vergata
TECNICHE NON DISTRUTTIVE NELLA DIAGNOSTICA DELLE STRUTTUREFranco Bontempi
Lezione al DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA STRUTTURALE E GEOTECNICA / Corso di Alta Formazione in: DIAGNOSTICA E VERIFICA STRUTTURALE
DI COSTRUZIONI STORICHE E MONUMENTALI
“MARCELLO CIAMPOLI”
Obiettivo è la trasmissione delle conoscenze inerenti i principali metodi di indagini indiretti non distruttivi (metodi geofisici) attualmente in uso nella diagnostica di strutture recenti, storiche e archeologiche.
Analisi Statica della cupola del Brunelleschi e delle sue strutture di sostegnoFranco Bontempi
Corso di Alta Formazione in:
DIAGNOSTICA E VERIFICA STRUTTURALE
DI COSTRUZIONI STORICHE E MONUMENTALI
“MARCELLO CIAMPOLI”
SEMINARIO
Giovedì 11 Aprile 2019, ore 16.30 - 18.00
presso la Biblioteca DISG – Sala Geotecnica, Via Eudossiana 18, Roma
Prof. Mario Como
Department of Civil Engineering and Computer Science Engineering (DICII),
University of Rome Tor Vergata
Storia e trasformazioni dell’architettura: le costruzioni in calcestruzzo armatoFranco Bontempi
Le costruzioni in calcestruzzo armato sono ormai parte del patrimonio architettonico consolidato e, come tali, devono essere analizzate in una loro prospettiva storica, per leggerne
correttamente le qualità morfologiche, strutturali e spaziali. Partendo dalle origini, quando il materiale non aveva ancora manifestato le proprie capacità espressive intrinseche - con soluzioni tecniche affidate ai diversi brevetti diffusi tra il XIX e il XX secolo - e arrivando al suo uso normato e standardizzato dalla manualistica, saranno indagati organismi architettonici che hanno portato le potenzialità strutturali ed estetiche del calcestruzzo armato a livelli di eccellenza ed altri che hanno
ottimizzato questa tecnologia in relazione alle diverse tipologie edilizie. Oltre ad edifici interamente concepiti in conglomerato cementizio armato, verranno analizzati anche casi di interazione del materiale con sistemi costruttivi tradizionali, sia in edifici originariamente concepiti con tecnica mista, che in interventi di restauro, ampliamento e trasformazione dell’esistente.
Obiettivi
- Il presente corso di alta formazione intende fornire agli allievi i concetti e gli strumenti essenziali, ma efficaci, per caratterizzare la condizione statica di costruzioni esistenti storiche e monumentali, iniziando dalle indagini diagnostiche su materiali e parti strutturali, e procedendo via via sulla base di considerazioni statiche, geotecniche e impiantistiche.
- Gli Allievi a cui si rivolge il corso sono quindi ricercatori e figure professionali che operano prevalentemente dal punto di vista tecnico nel settore delle costruzioni storiche e monumentali, e in senso più ampio sulle costruzioni esistenti. Il corso e’ rivolto altresì a quadri e amministratori di strutture pubbliche e private che vogliano avere competenze su aspetti tecnici per avere maggiore consapevolezza decisionale.
- Questo risvolto è anche sottolineato dai moduli finali del corso che aprono spiragli progettuali con l’illustrazione di interventi a scala urbana (smart regeneration), in termini di sostenibilità energetica e aumento di sicurezza attraverso tecniche di monitoraggio, oltre che a tematiche di sicurezza antincendio e security.
- In conclusione, il corso si rivolge a studiosi, professionisti e amministratori che abbiamo forte attenzione al tema delle costruzioni storiche e monumentali e che vogliano sviluppare un percorso professionale o un’idea imprenditoriale in modo moderno e ampio.
https://dtclazio.it/
https://dtclazio.it/caf13
Storia e trasformazioni dell’architettura: le costruzioni in muratura.Franco Bontempi
L’analisi del processo di trasformazione subìto dal patrimonio storico architettonico è di primaria importanza per la conoscenza dell’architettura ai fini di un intervento di restauro o di
ristrutturazione. Il seminario prenderà in esame due casi di studio (ampiamente documentati) appartenenti al centro storico di Roma: il palazzo dell’Unione Militare, in cui è stata realizzata la c.d. Lanterna di Fuksas e il palazzo dei Magazzini Bocconi trasformato nell’attuale palazzo Zara, entrambi sulla via del Corso. Il palazzo dell’Unione Militare, occupando un intero isolato, costituiva una testimonianza storica delle trasformazioni urbane avvenute attraverso i secoli fino a Roma Capitale, attraverso un processo di refusione e sopraelevazione di più cellule edilizie.
L’intervento, che non si può definire né di ristrutturazione né di restauro, ha portato alla demolizione completa di tutte le strutture murarie interne, per costruire un’architettura
contemporanea racchiusa da un mero involucro costituito dalle facciate originarie dell’edificio. Il secondo esempio, invece, costituisce un raro caso di architettura del ferro a Roma, realizzato con struttura mista (muratura portante sul perimetro e strutture in ferro e ghisa all’interno), che nell’arco di poco più di un secolo è stato modificato più volte sia nei suoi aspetti funzionali di impianto che in quelli strutturali attraverso sostituzioni di vario tipo.
Corso di dottorato & Corso di formazione StroNGER2012
Basi di OTTIMIZZAZIONE STRUTTURALE, 6 luglio 2016 (totale di 8 ore)
&
LA PROGETTAZIONE STRUTTURALE ATTRAVERSO L’ANALISI DI CASI CRITICI, 7 e 8 luglio (totale di 16 ore)
Il 1° Workshop Nazionale del Gruppo Italiano IABMAS
si terrà presso il Politecnico di Milano nei giorni 14-15 ottobre 2013.
L’Associazione IABMAS – International Association for Bridge Maintenance And Safety – rappresenta la principale organizzazione internazionale per l’avanzamento dello stato dell’arte nei settori della progettazione, manutenzione e gestione dei ponti (http://www.iabmas.org).
Il Gruppo Italiano IABMAS è stato fondato a Stresa nel luglio 2012 nel corso della Conferenza IABMAS 2012 – The Sixth International Conference on Bridge Maintenance, Safety and Management. IABMAS 2012 è stata organizzata con il patrocinio del Politecnico di Milano e ha avuto un riscontro estremamente positivo con circa 800 partecipanti da 50 paesi (http://www.iabmas2012.org).
L'attenzione per le attività di IABMAS è stata confermata anche dalla partecipazione a questa ulteriore iniziativa, che getta buone basi per le attività future del Gruppo Italiano IABMAS. L'intento è di istituire una solida base di riferimento per studiosi, ricercatori e progettisti in
grado di promuovere una fruttuosa sinergia tra teoria e pratica nel settore dei ponti e viadotti, favorendo il dialogo tra comunità accademica, comunità professionale, operatori del mondo delle costruzioni, produttori di materiali avanzati, enti di gestione e amministrazioni di reti infrastrutturali pubbliche e private.
La partecipazione al Workshop è gratuita. Per motivi logistici occorre segnalare la propria partecipazione inviando nome, cognome, affiliazione e giorni di frequenza via email a: info@iabmas-italy.it.
Programma del corso di Teoria e Progetto di Ponti
A.A. 2021/22 - Prof. Ing. Franco Bontempi
Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale
Università degli Studi di Roma La Sapienza
ANALISI STRUTTURALE DI PONTI E DI OPERE COMPLESSE DI INGEGNERIA CIVILEFranco Bontempi
Il DM2008 e gli Eurocodici da tempo prevedono analisi
strutturali da sviluppare con metodi più generali comprensivi ad esempio di fenomeni come l’interazione suolo-struttura, ed in grado di recepire i vari tipi di non linearità geometriche e meccaniche; inoltre è notevolmente aumentato il numero di stati limite da considerare, queste due circostanze impongono il ricorso a strumenti software che consentano di mantenere il controllo dell’analisi al crescere della complessità sia qualitativa che quantitativa della stessa.
Nella prassi applicativa, tali metodi iniziano ad avere una
più ampia applicazione grazie alla disponibilità di software
con algoritmi di calcolo sempre più potenti il cui utilizzo è
stato reso più semplice rispetto al passato e che consente di utilizzarli anche al di fuori delle applicazioni di Ricerca e
Sviluppo. Il loro utilizzo richiede una visione ingegneristica
approfondita e matura da saper cogliere quando tale maggior generalità sia rilevante ai fini del dimensionamento, della misura della sicurezza o del livello di prestazioni della struttura. Simili analisi presuppongono una solida conoscenza delle teorie di base e richiedono sia una certa esperienza sui problemi di gestione delle analisi, sia una buona capacità critica nella valutazione dei risultati ottenuti.
Sulla base di queste premesse, il seminario approfondirà due aspetti:
- evidenziare come sia indispensabile un controllo ed una
valutazione critica dei modelli numerici e dei risultati,
- mostrare le potenzialità di un moderno codice attraverso
applicazioni del software LUSAS, dotato di versioni
specializzate ai diversi campi dell’ingegneria civile (Bridge,
Civil & Structural).
Il DM2008 e gli Eurocodici da tempo prevedono analisi strutturali da sviluppare con metodi più generali comprensivi ad esempio di fenomeni come l’interazione suolo-struttura, ed in grado di recepire i vari tipi di non linearità geometriche e meccaniche; inoltre è notevolmente aumentato il numero di stati limite da considerare, queste due circostanze impongono il ricorso a strumenti software che consentano di mantenere il controllo dell’analisi al crescere della complessità sia qualitativa che quantitativa della stessa.
Nella prassi applicativa, tali metodi iniziano ad avere una più ampia applicazione grazie alla disponibilità di software con algoritmi di calcolo sempre più potenti il cui utilizzo è
stato reso più semplice rispetto al passato e che consente di utilizzarli anche al di fuori delle applicazioni di Ricerca e Sviluppo. Il loro utilizzo richiede una visione ingegneristica
approfondita e matura da saper cogliere quando tale maggior generalità sia rilevante ai fini del dimensionamento, della misura della sicurezza o del livello di prestazioni della
struttura. Simili analisi presuppongono una solida conoscenza delle teorie di base e richiedono sia una certa esperienza sui problemi di gestione delle analisi, sia una
buona capacità critica nella valutazione dei risultati ottenuti.
Sulla base di queste premesse, il seminario approfondirà due aspetti:
- evidenziare come sia indispensabile un controllo ed una valutazione critica dei modelli numerici e dei risultati .
- mostrare le potenzialità di un moderno codice attraverso applicazioni del software LUSAS, dotato di versioni specializzate ai diversi campi dell’ingegneria civile (Bridge,
Civil & Structural).
ANALISI STRUTTURALE DI PONTI E DI OPERE COMPLESSE DI INGEGNERIA CIVILEStroNGER2012
Il DM2008 e gli Eurocodici da tempo prevedono analisi strutturali da sviluppare con metodi più generali comprensivi ad esempio di fenomeni come l’interazione suolo-struttura, ed in grado di recepire i vari tipi di non linearità geometriche e meccaniche; inoltre è notevolmente aumentato il numero di stati limite da considerare, queste due circostanze impongono il ricorso a strumenti software che consentano di mantenere il controllo dell’analisi al crescere della complessità sia qualitativa che quantitativa della stessa.
Nella prassi applicativa, tali metodi iniziano ad avere una più ampia applicazione grazie alla disponibilità di software con algoritmi di calcolo sempre più potenti il cui utilizzo è
stato reso più semplice rispetto al passato e che consente di utilizzarli anche al di fuori delle applicazioni di Ricerca e Sviluppo. Il loro utilizzo richiede una visione ingegneristica
approfondita e matura da saper cogliere quando tale maggior generalità sia rilevante ai fini del dimensionamento, della misura della sicurezza o del livello di prestazioni della
struttura. Simili analisi presuppongono una solida conoscenza delle teorie di base e richiedono sia una certa esperienza sui problemi di gestione delle analisi, sia una
buona capacità critica nella valutazione dei risultati ottenuti.
Sulla base di queste premesse, il seminario approfondirà due aspetti:
- evidenziare come sia indispensabile un controllo ed una valutazione critica dei modelli numerici e dei risultati .
- mostrare le potenzialità di un moderno codice attraverso applicazioni del software LUSAS, dotato di versioni specializzate ai diversi campi dell’ingegneria civile (Bridge,
Civil & Structural).
Ciclo di seminari di preparazione per l’Esame di Stato di abilitazione alla professione di Ingegnere organizzato dall'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma.
Intervento sull'attivita' dell'Ingegnere per la realizzazione delle strutture tenuto dall'Ing. Stefania Arangio il 12 novembre 2013 presso la Facolta' di Ingegneria della Sapienza
Esami di stato_lezione_arangio_12112013StroNGER2012
Ciclo di seminari di preparazione per l’Esame di Stato di abilitazione alla professione di Ingegnere organizzato dall'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma.
Intervento sull'attivita' dell'Ingegnere per la realizzazione delle strutture tenuto dall'Ing. Stefania Arangio il 12 novembre 2013 presso la Facolta' di Ingegneria della Sapienza
StroNGER S.r.l. è uno Spin-off di ricerca che opera come anello di collegamento tra la ricerca applicativa e il settore operativo dell’Ingegneria Civile ed Ambientale.
StroNGER affronta i problemi strutturali nella specificità analizzandoli in termini scientifici, tecnici e normativi, basandosi anche su simulazioni quantitative ottenute usando differenti codici di calcolo ad elementi finiti per l’analisi strutturale e la simulazione di sistemi complessi in campo multifisico.
A livello personale, il team è composto da persone che lavorano insieme da oltre dieci anni nel settore scientifico e professionale, condividendo principi, valori, idee, studio e conoscenze. I vari soggetti hanno maturità, flessibilità e adattabilità, oltre alla necessaria complementarietà.
2° WORKSHOP GRUPPO ITALIANO IABMAS - IABMAS ITALIAN GROUPStroNGER2012
Negli ultimi anni un crescente sviluppo di studi e ricerche ha consentito significativi progressi nell’ambito della modellazione, analisi, progettazione, monitoraggio, manutenzione e riparazione di ponti, viadotti e infrastrutture. Nell’ambito della comunità scientifica e del mondo professionale questi sviluppi sono percepiti come centrali per l’ingegneria civile, per la quale si sta attuando una transizione verso una filosofia di progettazione che considera l’intero ciclo di vita, secondo canoni sostenibili tali da consentire la realizzazione di opere intrinsecamente durevoli, robuste e resilienti.
L’Associazione IABMAS – International Association for Bridge Maintenance And Safety – opera in questo ambito dalla sua fondazione nel 1999 e rappresenta la principale organizzazione internazionale nei settori della progettazione, manutenzione e gestione dei ponti, con oltre 1000 membri individuali e 80 membri collettivi da 55 paesi (http://www.iabmas.org).
Per un migliore coordinamento delle sue attività, l’Associazione IABMAS prevede la possibilità di istituire gruppi nazionali che consentono di meglio interpretare e promuovere le competenze e le potenzialità che ciascun paese desidera esprimere nell’ambito dell’Associazione. Oltre all’Italia, i paesi che ospitano i gruppi nazionali IABMAS sono Portogallo, Giappone, Cina e Brasile.
Il Gruppo Italiano IABMAS è stato costituito nel 2012 con l’intento di istituire un riferimento privilegato per studiosi, ricercatori e progettisti in grado di promuovere una fruttuosa sinergia tra teoria e pratica nel settore dei ponti e viadotti, favorendo il dialogo tra comunità accademica, comunità professionale, operatori del mondo delle costruzioni, produttori di materiali avanzati, enti di gestione e amministrazioni di reti infrastrutturali pubbliche e private (http://www.iabmas-italy.it).
Slide del seminario del 5 dicembre 2013 su Costruzioni metalliche - Ponti, tenuto dall'Ing. Luca Romano nel Corso di Costruzioni Metalliche della Facolta' di Ingegneria Civile e Industriale della Universita' degli Studi di Roma La Sapienza.
seminario sulle strutture esistenti: ponti e viadottiFranco Bontempi
Nelle prime riunioni di settembre 2018 del Consiglio
dell’Ordine degli Ingegneri si è, inevitabilmente, parlato
dei recenti dolorosi e frequenti crolli che hanno
interessato il nostro paese, vuoi per la vetustà delle
costruzioni, vuoi per la sismicità del territorio ma anche
per lo scarso controllo e manutenzione del costruito e
soprattutto per la poca conoscenza del costruito.
E’ stato quindi deciso di tenere una “Giornata di studio
riflessione e dibattito sulla sicurezza delle strutture nelle
costruzioni esistenti " e fissata la data di martedì 20
novembre articolata in due seminari, il primo sulle
costruzioni edilizie esistenti, il secondo sui ponti e
viadotti
L’obiettivo dell’Ordine è di redigere al termine della
“Giornata” sulla base delle riflessioni, del dibattito e
delle esperienze acquisite, un documento
propositivo/operativo da inviare alle Autorità e metterlo
a disposizione degli iscritti sul sito dell'Ordine e con la
pubblicazione di un Quaderno dedicato alla sicurezza
delle strutture con gli interventi dei relatori.
Coordina: il Consigliere dell’Ordine Ing. Tullio Russo
IF CRASC ’15 III - Convegno di Ingegneria Forense VI Convegno su CRolli, Aff...Franco Bontempi
Roma 14-16 Maggio 2015
Facolta' di Ingegneria Civile e Industriale
SAPIENZA UNIVERSITA' DI ROMA
OBIETTIVI DEL CONVEGNO IF CRASC’15.
Scopo generale dell’edizione 2015 del Convegno è
promuovere lo scambio di conoscenze e di esperienze
maturate da esponenti del mondo accademico, liberi
professionisti, funzionari di amministrazioni pubbliche,
operatori di aziende private, giuristi e magistrati, nei
rispettivi ambiti di competenza dell’Ingegneria Forense nei
settori civile, industriale e dell’informazione.
Argomenti di specifico interesse sono in particolare:
- le situazioni in cui è determinante il fattore umano, anche
in termini di errori colposi o azioni dolose, commessi nelle
fasi di progettazione, esecuzione, gestione e controllo
delle opere civili, dei processi industriali e delle reti
informatiche ed elettroniche;
- le situazioni nelle quali sono presenti azioni estreme
(come incendi, esplosioni e impatti) e a seguito delle quali
possono svilupparsi eventi complessi (come collassi
progressivi, disastri a catena e crisi catastrofiche);
- i criteri olistici di progetto di sistemi, strutture e
infrastrutture: resilienza, fidatezza, robustezza,
sostenibilità.
Le sessioni del Convegno verteranno inoltre su nuove
problematiche emerse o divenute rilevanti negli ultimi anni,
sia in Italia che all’Estero. I lavori del Convegno prevedono
relazioni generali, relazioni ad invito, presentazioni di
memorie e una tavola rotonda avente per oggetto, sia
l’individuazione delle principali problematiche giuridiche e
tecnico-scientifiche di interesse per l’Ingegneria Forense,
sia la costituzione di gruppi di lavoro per la redazione di
linee guida.
Calcolo della precompressione:
DOMINI e STRAUS7
Corso di Gestione di Ponti e Grandi Strutture A.A. 2021/22
Prof. Ing. Franco Bontempi
Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale
Sapienza Università di Roma
Scopo dell'evento è
• illustrare l'identità culturale, e tecnica – di cui il progetto è parte fondante – del SSD Tecnica delle Costruzioni nella didattica,
• evidenziando contemporaneamente le opportunità di collaborazione trasversale con altre discipline,
• con particolare riferimento ai corsi della lauree magistrali o
equivalenti, e livelli di formazione successivi (master e dottorati).
L’incontro ha l’obiettivo di delineare l'identità culturale, scientifica e tecnica della disciplina della Tecnica delle Costruzioni nella didattica, evidenziando contemporaneamente le opportunità di collaborazione trasversale con altre discipline, con particolare riferimento ai corsi della lauree magistrali o equivalenti, e livelli di formazione successivi (master e dottorati).
In recent years, there has been an increasing interest in permanent observation of the dynamic behaviour of bridges for longterm
monitoring purpose. This is due not only to the ageing of a lot of structures, but also for dealing with the increasing
complexity of new bridges. The long-term monitoring of bridges produces a huge quantity of data that need to be effectively
processed. For this purpose, there has been a growing interest on the application of soft computing methods. In particular,
this work deals with the applicability of Bayesian neural networks for the identification of damage of a cable-stayed bridge.
The selected structure is a real bridge proposed as benchmark problem by the Asian-Pacific Network of Centers for Research
in Smart Structure Technology (ANCRiSST). They shared data coming from the long-term monitoring of the bridge with the
structural health monitoring community in order to assess the current progress on damage detection and identification
methods with a full-scale example. The data set includes vibration data before and after the bridge was damaged, so they are
useful for testing new approaches for damage detection. In the first part of the paper, the Bayesian neural network model is
discussed; then in the second part, a Bayesian neural network procedure for damage detection has been tested. The proposed
method is able to detect anomalies on the behaviour of the structure, which can be related to the presence of damage. In order
to obtain a confirmation of the obtained results, in the last part of the paper, they are compared with those obtained by using a
traditional approach for vibration-based structural identification.
In recent years, structural integrity monitoring has become increasingly important in structural engineering and construction management. It represents an important tool for the assessment of the dependability of existing complex structural systems as it integrates, in a unified perspective, advanced engineering analyses and experimental data processing. In the first part of this work
the concepts of dependability and structural integrity are
discussed and it is shown that an effective integrity assessment
needs advanced computational methods. For this purpose, soft computing methods have shown to be very useful. In particular, in this work the neural networks model is chosen and successfully improved by applying the Bayesian inference at four hierarchical levels: for training, optimization of the regularization terms, databased model selection, and evaluation of the relative importance of different inputs. In the second part of the article,
Bayesian neural networks are used to formulate a
multilevel strategy for the monitoring of the integrity of long span bridges subjected to environmental actions: in a first level the occurrence of damage is detected; in a following level the specific damaged element is recognized and the intensity of damage is quantified.
This paper deals with the general framework for the development and the maintenance of complex structural systems. In the first part, starting with a semantic analysis of the term ‘structure’, the traditional approach to structural problem solving has been reconsidered. Consequently, a systemic approach for the formulation of the different kinds of direct and inverse problems has been framed, particularly with regards to structural design and
maintenance. The overall design phase is defined with the aid of the performance-based design (PBD) philosophy, emphasizing the concepts of dependability and enlightening the role of structural identification. The second part of the present work analyses structural health monitoring (SHM) in the systemic way previously introduced. Finally, the techniques related to the implementation of the monitoring process are introduced and a synoptic overview of methods and instruments for structural health monitoring is
presented, with particular attention to the ones necessary for structural damage identification.
Disegni strutturali e particolari costruttivi di ponti in cemento armato raccolti dall'Ing. Cosimo Bianchi.
Ad uso esclusivo degli Allievi del Corso di Teoria e Progetto di Ponti della Facoltà di Ingegneria della Sapienza - Prof. Ing. Franco Bontempi
Disegni strutturali e particolari costruttivi di ponti in acciaio raccolti dall'Ing. Cosimo Bianchi.
Ad uso esclusivo degli Allievi del Corso di Teoria e Progetto di Ponti della Facoltà di Ingegneria della Sapienza - Prof. Ing. Franco Bontempi
Libro che raccoglie le lezioni del Prof. Giulio Ceradini a cura del Prof. Carlo Gavarini.
Ad uso esclusivo degli Allievi del Corso di Teoria e Progetto di Ponti della Facoltà di Ingegneria della Sapienza - Prof. Ing. Franco Bontempi
A numerical approach to the reliability analysis of reinforced and prestressed concrete structures is presented. The problem is formulated in terms of the probabilistic safety factor and the structural reliability is evaluated by Monte
Carlo simulation. The cumulative distribution of the safety factor associated with each limit state is derived and a reliability index is evaluated. The proposed procedure is applied to reliability analysis of an existing prestressed concrete arch bridge.
This paper presents a general approach to the probabilistic prediction of the structural service life and to the maintenance
planning of deteriorating concrete structures. The proposed formulation is based on a novel methodology for the assessment of the time-variant structural performance under the diffusive attack of external aggressive agents. Based on this methodology, Monte Carlo
simulation is used to account for the randomness of the main structural parameters, including material properties, geometrical parameters, area and location of the reinforcement, material diffusivity and damage rates. The time-variant reliability is then computed with respect to proper measures of structural performance. The results of the lifetime durability analysis are finally used to select, among different maintenance scenarios, the most economical rehabilitation strategy leading to a prescribed target value of the structural service life. Two numerical applications, a box-girder bridge deck and a pier of an existing bridge, show the effectiveness of the proposed methodology.
This paper presents a novel approach to the problem of durability analysis and lifetime assessment of concrete structures under
the diffusive attack from external aggressive agents. The proposed formulation mainly refers to beams and frames, but it can be easily
extended also to other types of structures. The diffusion process is modeled by using cellular automata. The mechanical damage coupled to diffusion is evaluated by introducing suitable material degradation laws. Since the rate of mass diffusion usually depends on the stress state, the interaction between the diffusion process and the mechanical behavior of the damaged structure is also taken into account by a proper modeling of the stochastic effects in the mass transfer. To this aim, the nonlinear structural analyses during time are performed
within the framework of the finite element method by means of a deteriorating reinforced concrete beam element. The effectiveness of the
proposed methodology in handling complex geometrical and mechanical boundary conditions is demonstrated through some applications.
Firstly, a reinforced concrete box girder cross section is considered and the damaging process is described by the corresponding evolution of both bending moment–curvature diagrams and axial force-bending moment resistance domains. Secondly, the durability analysis of a
reinforced concrete continuous T-beam is developed. Finally, the proposed approach is applied to the analysis of an existing arch bridge and to the identification of its critical members.
The paper deals with the assessment during time of r.c. structures under damage due to diffusion of external agents inside the structure. The diffusion process is modelled by a cellular automata based approach, taking the interaction with the mechanical state of the structures, i.e. the cracking state of the structures, into account. A so-called staggered process then solves the coupled problem. An application shows the effectiveness of the proposed analysis strategy, together some design considerations about the structural robustness.
Atti Congresso CTE, Pisa 2000