Le costruzioni in calcestruzzo armato sono ormai parte del patrimonio architettonico consolidato e, come tali, devono essere analizzate in una loro prospettiva storica, per leggerne
correttamente le qualità morfologiche, strutturali e spaziali. Partendo dalle origini, quando il materiale non aveva ancora manifestato le proprie capacità espressive intrinseche - con soluzioni tecniche affidate ai diversi brevetti diffusi tra il XIX e il XX secolo - e arrivando al suo uso normato e standardizzato dalla manualistica, saranno indagati organismi architettonici che hanno portato le potenzialità strutturali ed estetiche del calcestruzzo armato a livelli di eccellenza ed altri che hanno
ottimizzato questa tecnologia in relazione alle diverse tipologie edilizie. Oltre ad edifici interamente concepiti in conglomerato cementizio armato, verranno analizzati anche casi di interazione del materiale con sistemi costruttivi tradizionali, sia in edifici originariamente concepiti con tecnica mista, che in interventi di restauro, ampliamento e trasformazione dell’esistente.
Storia e trasformazioni dell’architettura: le costruzioni in calcestruzzo armato
1. Coordinatore: Prof. Dr.-ing. Franco Bontempi
T: +39 06.44585.072 / .070 - Cell. : +39 3393956300
E-mail franco.bontempi@uniroma1.it
Segreteria: Daniela Menozzi
Via Eudossiana, 18 - 00184 Roma , T: +39 06.4458.5988 ; cell: +39 3204272015
E-mail daniela.menozzi@uniroma1.it ; https://web.uniroma1.it/dotingstrugeo/
PROGRAMMA ATTIVITA’ DIDATTICA
CORSO ALTA FORMAZIONE
“DIAGNOSTICA E VERIFICA STRUTTURALE DI COSTRUZIONI
STORICHE E MONUMENTALI”
SEMINARIO
Venerdi 5 Aprile 2019, ore 16.45 – 18.30
presso la Biblioteca DISG – Sala Geotecnica, Via Eudossiana 18, Roma
il Dott. Ing. Francesca Elia, Ph.D.
e-mail: francesca.elia@uniroma1.it
terrà un Seminario su:
Storia e trasformazioni dell’architettura: le costruzioni in calcestruzzo armato
Abstract: Le costruzioni in calcestruzzo armato sono ormai parte del patrimonio architettonico
consolidato e, come tali, devono essere analizzate in una loro prospettiva storica, per leggerne
correttamente le qualità morfologiche, strutturali e spaziali. Partendo dalle origini, quando il
materiale non aveva ancora manifestato le proprie capacità espressive intrinseche - con soluzioni
tecniche affidate ai diversi brevetti diffusi tra il XIX e il XX secolo - e arrivando al suo uso normato
e standardizzato dalla manualistica, saranno indagati organismi architettonici che hanno portato le
potenzialità strutturali ed estetiche del calcestruzzo armato a livelli di eccellenza ed altri che hanno
ottimizzato questa tecnologia in relazione alle diverse tipologie edilizie. Oltre ad edifici interamente
concepiti in conglomerato cementizio armato, verranno analizzati anche casi di interazione del
materiale con sistemi costruttivi tradizionali, sia in edifici originariamente concepiti con tecnica
mista, che in interventi di restauro, ampliamento e trasformazione dell’esistente.
Tutti gli interessati sono invitati a partecipare.
Il Coordinatore
Prof.ing. Franco Bontempi
Roma, 26 Marzo 2019
2. SHORT BIO
Laureata in Ingegneria Edile – Architettura, Francesca Elia è Dottore di ricerca in Storia
dell’Architettura presso il Dipartimento di Storia, Disegno e Restauro dell’Architettura della
Sapienza – Università di Roma e svolge attività di consulenza e progettazione per la
riqualificazione di edifici esistenti. Dopo una breve esperienza di ricerca sull’efficienza energetica
degli elementi costruttivi per la riqualificazione di edifici esistenti, presso il dipartimento di
Ingegneria Elettrica, ha inoltre approfondito la storia delle tecniche costruttive presso il
Dipartimento di Architettura e Urbanistica per l’Ingegneria sempre della Sapienza. Ha partecipato
al progetto di ricerca sulle città resilienti, relativo alle metodiche di indagine e di intervento per
l'individuazione e la riduzione della vulnerabilità e del rischio nei centri storici italiani, presso il
dipartimento di Storia, Disegno e Restauro dell’Architettura, lavorando a stretto contatto con il
Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Nell’ambito degli interventi coordinati dal Consiglio
Nazionale Ingegneri, ha svolto attività di diagnostica dello stato di danno degli edifici, nei centri
colpiti dal sisma abruzzese. Ha inoltre insegnato come docente di Storia dell’Architettura
Contemporanea e di Metodi e Modelli per la Storia dell’Architettura nelle facoltà di Ingegneria e di
Architettura della Sapienza.