La farmacia si conferma come uno dei canali meglio performanti nel business della cosmesi.
Di fronte ad un consumatore che orienta le sue scelte in base ad una logica “value for money” la farmacia ha la possibilità di offrire prodotti di qualità elevata ad un posizionamento di prezzo interessante, a cui aggiunge un valore consulenziale specifico.
In uno scenario competitivo che si fa ogni giorno più agguerrito, però, l’approccio al mercato deve essere altamente qualificato anche in termini di strategie di marketing.
L’obiettivo di Bella in farmacia è quello di fare il punto delle best practices fornendo al settore strumenti di sviluppo per gestire al meglio una categoria merceologica dalle grandi prospettive.
La farmacia si conferma come uno dei canali meglio performanti nel business della cosmesi.
Di fronte ad un consumatore che orienta le sue scelte in base ad una logica “value for money” la farmacia ha la possibilità di offrire prodotti di qualità elevata ad un posizionamento di prezzo interessante, a cui aggiunge un valore consulenziale specifico.
In uno scenario competitivo che si fa ogni giorno più agguerrito, però, l’approccio al mercato deve essere altamente qualificato anche in termini di strategie di marketing.
L’obiettivo di Bella in farmacia è quello di fare il punto delle best practices fornendo al settore strumenti di sviluppo per gestire al meglio una categoria merceologica dalle grandi prospettive.
Segnali positivi per il settore dell’integrazione nutrizionale. Il mercato è in crescita grazie alla forte connotazione innovativa. Considerando nel complesso i canali farmacia, parafarmacia e gdo, il mercato integratori negli ultimi due anni ha messo a segno un +3,3% a valore e +3,6% in termini di volumi.
La farmacia resta il canale preferenziale di vendita degli integratori, con una fetta di mercato dell’87,1%. Il 7% delle vendite avviene in grande
distribuzione (Iper+Super), mentre le parafarmacie detengono il 5,8%.
Quello degli integratori è un comparto che la farmacia può ancora presidiare bene, ma deve mantenere alto il livello di attenzione del consumatore sul fronte dell’innovazione e delle modalità di proposta del prodotto.
Le aziende dovranno tener conto della crescente esigenza di formazione e informazione sul prodotto ed essere sempre più vicine alla farmacia, con iniziative mirate.
Maggiori info su www.farmaciaevoluzione.it
La distribuzione del farmaco è solo una delle attività del mondo retail nel settore della salute. Il più rilevante per le farmacie, ma un “terreno minato” dal punto di vista legislativo su cui la lotta fra le parti in causa non è ancora terminata.
Ma la recente normativa sui servizi in farmacia apre una grande area di attività che potrebbero diventare qualificanti e remunerative.
E gli altri canali? Le parafarmacie non hanno ancora sfruttato in pieno le loro potenzialità, focalizzano l’attenzione sull’inutilmente atteso farmaco di fascia C a discapito di altre aree dove potevano invece risultare vincenti. La Gdo, invece, per ora si è limitata a presidiare il territorio, ma deve ancora fare il grande salto.
Il settore veterinario e dei prodotti per la cura degli animali sono un business interessante. Secondo il recente rapporto Assalco-Zoomark 2013 la popolazione animale in italia ammonta a 60,4 milioni e muove un giro d'affari considerevole. Solo gli alimenti per cani e gatti valgono 1.776 milioni di euro e tra questi, il segmento più vivace è quello degli alimenti funzionali (115,2 milioni di euro e un aumento del 13,6%). In crescita anche gli accessori con un +3,1%. La farmacia - secondo i dati IMS Health - rappresenta il canale privilegiato per la vendita dei principati prodotti (farmaci antifilaria, antibiotici, antinfiammatori, antiparassitari sistemici, cardiologici e otologici; antiparassitari; integratori, ecc.) con un giro d'affari di 188.637 milioni di euro, in crescita rispetto ai 171.220 milioni dell'anno precedente. Nettamente più contenute le cifre relative ai corner gdo (4.444 milioni) e alle parafarmacie (9.970 milioni). Come la farmacia può cavalcare il fenomeno? Quali sono il posizionamento strategico, le strategie di marketing, gli esempi vincenti? E ancora, qual è il ruolo e il valore aggiunto che il farmacista può dare al prodotto veterinario? A queste domande hanno risposto gli addetti ai lavori nel nostro convegno dedicato.
Dai dati presentati da Filippo Boschetti, engagement manager di Ims Health, emerge che quasi il 70% del Sell out nel mercato alimentare in farmacia è rappresentato da prodotti per l’infanzia, alimenti senza glutine e aproteici.
Se il baby food costituisce ancora la fetta più consistente del mercato e le diete sembrano essere il fenomeno emergente, è il senza glutine il segmento più interessante che offre risultati significativi dal punto di vista del business. A essi si unisce il posizionamento distintivo della farmacia rispetto ad altri canali, che mette il ruolo consulenziale del farmacista al centro del processo di acquisto del paziente celiaco. La farmacia si conferma il canale d’elezione per questo comparto assorbendo quasi l’80% del SellOut tra farmacie e parafarmacie, rispetto alla GDO.
Paola Gallas, direttore del Centro Studi Retail Salute, ha presentato nel suo intervento un estratto della Analisi sulle scelte del consumatore e sul posizionamento competitivo dei canali distributivi, curata da Lara Balleri, nel quale ha sottolineato la posizione dominante delle farmacie nel confronto tra i canali, che vede i negozi specializzati competere più della GDO. Tra le leve della farmacia vi è la professionalità degli addetti, che è in grado di muovere la preferenza dei pazienti celiaci, che trovano nel farmacista il primo punto di riferimento dal quale farsi consigliare per la corretta alimentazione da tenere.
Maggiori info su www.mangiaregiusto.it
Il numero di consumatori che - per scelta o perché affetti da specifiche patologie - sceglie di seguire regimi dietetici particolari è in aumento.
Il mercato dei prodotti alimentari dietetici o dietoterapeutici è diventato particolarmente interessante e cresce costantemente in Gdo e nel normal trade.
La farmacia, come punto vendita dedicato alla salute, può presidiare questo comparto rendendolo strategico per la fidelizzazione del consumatore.
La farmacia si conferma come uno dei canali meglio performanti nel business della cosmesi.
Di fronte ad un consumatore che orienta le sue scelte in base ad una logica “value for money” la farmacia ha la possibilità di offrire prodotti di qualità elevata ad un posizionamento di prezzo interessante, a cui aggiunge un valore consulenziale specifico.
In uno scenario competitivo che si fa ogni giorno più agguerrito, però, l’approccio al mercato deve essere altamente qualificato anche in termini di strategie di marketing.
L’obiettivo di Bella in farmacia è quello di fare il punto delle best practice fornendo al settore strumenti di sviluppo per gestire al meglio una categoria merceologica dalle grandi prospettive.
Health Marketing: il marketing e la comunicazione efficace nella sanità del 2017Matteo Ercolin
Sono 11.5 milioni gli italiani che nel 2016 hanno utilizzato il web per cercare informazioni relative alla salute.
Utilizzare in modo corretto il digitale per comunicare a pazienti e medici, all’interno di una più globale strategia di digital healthcare marketing è dunque fondamentale. Così come risulta evidente l’importanza di diffondere nel modo corretto le informazioni e di definire dei piani di marketing digitali che abbiano ben in mente questo obiettivo.
La comunicazione e la pubblicità in sanità non consentono tutte le libertà concesse ad altri settori a causa di vincoli normativi stringenti.
E’ necessario quindi valutare attentamente quali siano le modalità migliori per arrivare al proprio obiettivo. Nel 2017, i trend maggiormente efficaci, sembrano essere i video e lo storytelling principalmente con obiettivi di disease awarness.
La farmacia è un canale in espansione per quanto riguarda la vendita di prodotti di dermocosmesi. Sta erodendo quote alla profumeria, che non ha saputo intercettare le nuove esigenze in termini di customer experience. Il farmacista riveste un ruolo centrale grazie alla fiducia che del consumatore e al valore attribuito al suo consiglio.
La dermocosmesi per la farmacia è una categoria importante che presenta numerosi vantaggi, ma non costituisce più una leva di specializzazione. Trovare nuove aree e strategie di specializzazione è importante: trattare la categoria in maniera generica non è la strada vincente.
Emerge la necessità di creare sinergie e partnership, da un lato con le aziende produttrici e, dall’altro con medici e dermatologi, per offrire al consumatore risposte concrete e sicurezza e rispondere alla crescente richiesta di benessere.
Healthy trends per il retail e per l’industriaLargo Consumo
Le esperienze di industria e retail a confronto sui bisogni emergenti di benessere e cibi sani, sempre più oggetto di sfida anche sul fronte dell’innovazione.
Segnali positivi per il settore dell’integrazione nutrizionale. Il mercato è in crescita grazie alla forte connotazione innovativa. Considerando nel complesso i canali farmacia, parafarmacia e gdo, il mercato integratori negli ultimi due anni ha messo a segno un +3,3% a valore e +3,6% in termini di volumi.
La farmacia resta il canale preferenziale di vendita degli integratori, con una fetta di mercato dell’87,1%. Il 7% delle vendite avviene in grande
distribuzione (Iper+Super), mentre le parafarmacie detengono il 5,8%.
Quello degli integratori è un comparto che la farmacia può ancora presidiare bene, ma deve mantenere alto il livello di attenzione del consumatore sul fronte dell’innovazione e delle modalità di proposta del prodotto.
Le aziende dovranno tener conto della crescente esigenza di formazione e informazione sul prodotto ed essere sempre più vicine alla farmacia, con iniziative mirate.
Maggiori info su www.farmaciaevoluzione.it
La distribuzione del farmaco è solo una delle attività del mondo retail nel settore della salute. Il più rilevante per le farmacie, ma un “terreno minato” dal punto di vista legislativo su cui la lotta fra le parti in causa non è ancora terminata.
Ma la recente normativa sui servizi in farmacia apre una grande area di attività che potrebbero diventare qualificanti e remunerative.
E gli altri canali? Le parafarmacie non hanno ancora sfruttato in pieno le loro potenzialità, focalizzano l’attenzione sull’inutilmente atteso farmaco di fascia C a discapito di altre aree dove potevano invece risultare vincenti. La Gdo, invece, per ora si è limitata a presidiare il territorio, ma deve ancora fare il grande salto.
Il settore veterinario e dei prodotti per la cura degli animali sono un business interessante. Secondo il recente rapporto Assalco-Zoomark 2013 la popolazione animale in italia ammonta a 60,4 milioni e muove un giro d'affari considerevole. Solo gli alimenti per cani e gatti valgono 1.776 milioni di euro e tra questi, il segmento più vivace è quello degli alimenti funzionali (115,2 milioni di euro e un aumento del 13,6%). In crescita anche gli accessori con un +3,1%. La farmacia - secondo i dati IMS Health - rappresenta il canale privilegiato per la vendita dei principati prodotti (farmaci antifilaria, antibiotici, antinfiammatori, antiparassitari sistemici, cardiologici e otologici; antiparassitari; integratori, ecc.) con un giro d'affari di 188.637 milioni di euro, in crescita rispetto ai 171.220 milioni dell'anno precedente. Nettamente più contenute le cifre relative ai corner gdo (4.444 milioni) e alle parafarmacie (9.970 milioni). Come la farmacia può cavalcare il fenomeno? Quali sono il posizionamento strategico, le strategie di marketing, gli esempi vincenti? E ancora, qual è il ruolo e il valore aggiunto che il farmacista può dare al prodotto veterinario? A queste domande hanno risposto gli addetti ai lavori nel nostro convegno dedicato.
Dai dati presentati da Filippo Boschetti, engagement manager di Ims Health, emerge che quasi il 70% del Sell out nel mercato alimentare in farmacia è rappresentato da prodotti per l’infanzia, alimenti senza glutine e aproteici.
Se il baby food costituisce ancora la fetta più consistente del mercato e le diete sembrano essere il fenomeno emergente, è il senza glutine il segmento più interessante che offre risultati significativi dal punto di vista del business. A essi si unisce il posizionamento distintivo della farmacia rispetto ad altri canali, che mette il ruolo consulenziale del farmacista al centro del processo di acquisto del paziente celiaco. La farmacia si conferma il canale d’elezione per questo comparto assorbendo quasi l’80% del SellOut tra farmacie e parafarmacie, rispetto alla GDO.
Paola Gallas, direttore del Centro Studi Retail Salute, ha presentato nel suo intervento un estratto della Analisi sulle scelte del consumatore e sul posizionamento competitivo dei canali distributivi, curata da Lara Balleri, nel quale ha sottolineato la posizione dominante delle farmacie nel confronto tra i canali, che vede i negozi specializzati competere più della GDO. Tra le leve della farmacia vi è la professionalità degli addetti, che è in grado di muovere la preferenza dei pazienti celiaci, che trovano nel farmacista il primo punto di riferimento dal quale farsi consigliare per la corretta alimentazione da tenere.
Maggiori info su www.mangiaregiusto.it
Il numero di consumatori che - per scelta o perché affetti da specifiche patologie - sceglie di seguire regimi dietetici particolari è in aumento.
Il mercato dei prodotti alimentari dietetici o dietoterapeutici è diventato particolarmente interessante e cresce costantemente in Gdo e nel normal trade.
La farmacia, come punto vendita dedicato alla salute, può presidiare questo comparto rendendolo strategico per la fidelizzazione del consumatore.
La farmacia si conferma come uno dei canali meglio performanti nel business della cosmesi.
Di fronte ad un consumatore che orienta le sue scelte in base ad una logica “value for money” la farmacia ha la possibilità di offrire prodotti di qualità elevata ad un posizionamento di prezzo interessante, a cui aggiunge un valore consulenziale specifico.
In uno scenario competitivo che si fa ogni giorno più agguerrito, però, l’approccio al mercato deve essere altamente qualificato anche in termini di strategie di marketing.
L’obiettivo di Bella in farmacia è quello di fare il punto delle best practice fornendo al settore strumenti di sviluppo per gestire al meglio una categoria merceologica dalle grandi prospettive.
Health Marketing: il marketing e la comunicazione efficace nella sanità del 2017Matteo Ercolin
Sono 11.5 milioni gli italiani che nel 2016 hanno utilizzato il web per cercare informazioni relative alla salute.
Utilizzare in modo corretto il digitale per comunicare a pazienti e medici, all’interno di una più globale strategia di digital healthcare marketing è dunque fondamentale. Così come risulta evidente l’importanza di diffondere nel modo corretto le informazioni e di definire dei piani di marketing digitali che abbiano ben in mente questo obiettivo.
La comunicazione e la pubblicità in sanità non consentono tutte le libertà concesse ad altri settori a causa di vincoli normativi stringenti.
E’ necessario quindi valutare attentamente quali siano le modalità migliori per arrivare al proprio obiettivo. Nel 2017, i trend maggiormente efficaci, sembrano essere i video e lo storytelling principalmente con obiettivi di disease awarness.
La farmacia è un canale in espansione per quanto riguarda la vendita di prodotti di dermocosmesi. Sta erodendo quote alla profumeria, che non ha saputo intercettare le nuove esigenze in termini di customer experience. Il farmacista riveste un ruolo centrale grazie alla fiducia che del consumatore e al valore attribuito al suo consiglio.
La dermocosmesi per la farmacia è una categoria importante che presenta numerosi vantaggi, ma non costituisce più una leva di specializzazione. Trovare nuove aree e strategie di specializzazione è importante: trattare la categoria in maniera generica non è la strada vincente.
Emerge la necessità di creare sinergie e partnership, da un lato con le aziende produttrici e, dall’altro con medici e dermatologi, per offrire al consumatore risposte concrete e sicurezza e rispondere alla crescente richiesta di benessere.
Healthy trends per il retail e per l’industriaLargo Consumo
Le esperienze di industria e retail a confronto sui bisogni emergenti di benessere e cibi sani, sempre più oggetto di sfida anche sul fronte dell’innovazione.
Slow medicine, fare di più non significa fare meglio, amortali, disease mongering, adolescenza, ferrando, ferrandoalberto, fimp, Piacenza, medicalizzazione, Nativity
I Mille volti della Nutrizione - Integrazione alimentare nelle patologie me...Digital for Academy
I Mille Volti della Nutrizione - Università degli Studi di Milano - Bicocca, 18 Settembre 2015.
Intervento del dott. Ugo Cosentino, Founder & CEO - Harmonium Pharma.
Giornata di formazione dedicata a:
Impostare una strategia di comunicazione
Coordinare la comunicazione con la strategia commerciale
Le azioni per creare traffico sul punto vendita
Identificare le modalità meno onerose, anche in termini di tempo, e più efficaci
Elementi di visual merchandising
Elementi di social media strategy
L'elenco completo dei corsi per il mondo della farmacia e parafarmacia.
L’obiettivo è quello di implementare il know how dei partecipanti nelle aree gestione, marketing, comunicazione e vendite. I corsi Retail Salute Academy prevedono una forte interazione fra docenti e partecipanti, sia con esercitazioni pratiche, sia con la possibilità di discutere casi concreti.
Giornata di formazione dedicata all'analisi delle caratteristiche organizzative e gestionali della GDO e delle competenze necessarie per gestire un rapporto con il canale per la vendita di farmaci e prodotti per la salute.
In un Paese che sta progressivamente invecchiando, aumenta di conseguenza l’incidenza di patologie croniche, in pazienti spesso politrattati. È evidente che la frequentazione della farmacia da parte di questa fascia di popolazione sia in aumento. Da un’indagine Federfarma-Assofarm risulta, infatti, che il 32,6% degli anziani fra i 65 e gli 85 anni entra in farmacia almeno una volta alla settimana. Il 15,4% più di una volta.
Ne consegue la necessità di una maggior attenzione del farmacista verso il paziente anziano, sia nell’ottica di un suo nuovo ruolo professionale, che va nella direzione di un’offerta di servizi, che possono concretizzarsi nella pharmaceutical care; sia considerando il paziente anziano come potenziale consumatore di prodotti per il benessere.
Dall’analisi di IMS Health, emerge, per esempio, il ruolo centrale degli integratori nella cura del paziente anziano. I dati dell’istituto mostrano, infatti, che circa l’85% degli MMG ne consiglia l’utilizzo agli ultra sessantenni, per coadiuvare terapie, ma anche a scopo preventivo.
Il tema della raccolta e del recupero dei RAEE interessa una filiera lunga e complessa, dove operano molteplici attori, ciascuno con proprie peculiarità e problematiche. A fronte dell’emanazione del D.Lgs. 49/2014, che introduce importanti novità normative in materia, le criticità e i nodi da sciogliere sono ancora tanti: tra questi, lo scottante problema dei RAEE dispersi che rende lontano il raggiungimento degli obiettivi di raccolta imposti dalla legge, la disomogeneità nella concessione delle autorizzazioni per gli impianti di trattamento, il difficile tema del riutilizzo e la logistica da ottimizzare.
All’evento hanno partecipato rappresentanti di consorzi, associazioni, aziende che hanno portato all’attenzione della folta platea di addetti ai lavori lo stato attuale delle cose, proponendo soluzioni, idee progetti innovativi che vadano nella direzione della piena attuazione della normativa e dell’effettiva ottimizzazione di tutti i processi che interessano la filiera dei RAEE.
La strada da fare è molta, così come sono tante le questioni da risolvere; tuttavia sono numerosi anche i casi e gli esempi virtuosi che via via stanno nascendo. Ancora una volta, la risposta sembra essere la necessità di fare rete, tra tutti gli attori interessati, per creare sinergie, risolvere problematiche e conseguire risultati.
In un contesto profondamente cambiato, dove l’online è sempre più presente nelle vite dei consumatori, per vendor e retailer dell’elettronica di consumo appare indispensabile considerare questo strumento, sia come canale di vendita, sia come importante mezzo di comunicazione e leva di marketing. La soluzione appare quella di puntare su una cross canalità, ovvero l’integrazione tra più canali, scelti con attenzione per non cannibalizzare le vendite e ottimizzare le risorse a disposizione.
Contemporaneamente, tuttavia, è emersa la necessità di un maggiore dialogo tra industria e distribuzione, che porti allo sviluppo di strategie comuni. La distribuzione si trova di fronte alla necessità di rinnovarsi, non solo attraverso ristrutturazioni che conducano alla sostenibilità economia, ma anche con attività volte a differenziarsi combattendo non solo sul prezzi e convenienza, ma anche su altri terreni, non ultimo quello della competenza, sempre più richiesta dagli shopper.
Sintesi
In quale scenario culturale ed economico si trova a operare oggi la farmacia? Quali le migliori strategie da mettere in atto per essere competitiva? Quali gli strumenti economico-finanziari da adottare per uscire da situazioni di difficoltà?
La farmacia deve adeguarsi al cambiamento culturale in atto. Il paziente è proattivo e informato, complice la grande quantità di informazioni disponibili, soprattutto in rete. D'altro canto la popolazione italiana sta invecchiando e la farmacia deve saper rispondere a queste mutate esigenze.
Ecco allora nascere esperienze territoriali importanti nell'ottica dei servizi: dal CAP ideato da Sinfarma alle Case della Salute di cui ha parlato Federfarma Lazio. Senza dimenticare l'importanza della galenica, come strumento di qualificazione professionale, ma anche come importante servizio alla comunità.
Al contempo, la spesa convenzionata diminuisce e aumenta il numero di farmacie in difficoltà. Diventano allora importanti gli strumenti e I metodi di ristrutturazione finananziaria, che consentano di strutturare piani di gestione sostenibili per la farmacia.
Paola Gallas Networking Srl è una società di consulenza che riunisce un gruppo di professionisti specializzati in editoria e comunicazione in aree diverse.
Ci occupiamo di marketing relazionale attraverso attività di PR, progetti editoriali, uffici stampa, formazione, comunicazione digitale, social media e organizzazione di eventi.
Il brand Technical Consumer Goods identifica una serie di attività nel mercato della consumer electronics.
In questo settore organizziamo da anni Business Meeting
di successo collaborando con autorevoli realtà di settore,
come Deloitte, Andec, Bianco&Bruno.
Il brand Farmacia Evoluzione identifica una serie di attività nel mercato della distribuzione del farmaco.
In questo settore organizziamo numerosi Business Meeting
di successo collaborando con autorevoli realtà di settore
come IMS Health, Nielsen, Unipro, Assosalute, Deloitte, Bain. Progettiamo workshop e progetti formativi per aziende, organizziamo eventi e sviluppiamo business plan per la crescita di network di farmacie.
Attenzione tutta concentrata sulla figura del consumatore, sulle sue scelte, le sue richieste, le sue necessità di informazione, tutela, garanzia, che devono guidare le strategie aziendali e dettare le regole per approcciare, con nuove modalità, un mercato profondamente cambiato, dove la crisi strutturale sta impattando in modo pesantemente negativo sui consumi.
Si profila un consumatore evoluto, value oriented, attento all’ambiente e alla qualità che si informa e acquista attraverso più piattaforme e più canali. Il percorso d’acquisto si allunga e diventa sempre più complesso; per influenzarlo serve una comunicazione mirata per contesto e contenuto.
Senza dimenticare l’importanza delle attività di marketing sul punto vendita - svolte avvalendosi di personale qualificato in grado di valorizzare la shopper experience in tutti i suoi aspetti - e della relazione duratura e di fiducia con il consumatore, che deve continuare anche nelle fasi successive all’acquisto con i servizi post vendita.
La farmacia resta il canale d’elezione per il mercato farmaceutico e pesa per oltre il 90% nel sell out dei prodotti commerciali (farmaci senza prescrizione + libera vendita), che sono le categorie trainanti per il comparto.
La competizione di altri canali (parafarmacia e gdo) non è ancora dunque una minaccia, ma l’aumento del numero di punti vendita e la diminuzione della redditività dell’etico portano inevitabilmente a una contrazione dei profitti.
Le soluzioni? Puntare sul mercato commerciale; specializzarsi e valorizzare la propria unicità; lavorare in un’ottica imprenditoriale, facendo rete per affrontare al meglio le operazioni più complesse; e - infine - ampliare l’offerta nelle direzioni del benessere e dei servizi per la salute.
Maggiori info su www.farmaciaevoluzione.it
Il mercato farmaceutico nel suo complesso flette del 2% anno su anno (fonte: Ims Health) e il fenomeno interessa particolarmente l’etico. In controtendenza, il comparto commerciale mostra segnali di crescita. Questo comporta un cambio di paradigma da parte del farmacista.
Il 73% del fatturato di una farmacia dipende dalle scelte del farmacista, che deve evolvere da dispensatore a influenzatore ribadendo, da un lato, le competenze e la professionalità che gli sono proprie e, dall’altro, sviluppando capacità commerciali e imprenditoriali proprie di altri settori.
La cosiddetta farmacia “futurista” o “illuminata” non è più un semplice luogo di cura, ma luogo di benessere, piacevole da visitare, dove trovare consigli e servizi che vanno al di là del farmaco. Una farmacia di questo tipo si avvale di strumenti di “in-store” marketing efficaci, che possono aumentare anche del 400% il fatturato dell’attività.
Maggiori info su www.farmaciaevoluzione.it
2. PAOLA GALLAS NETWORKING
L’EVENTO
● Location: Milano, Hotel Enterprise
● Data: 11 novembre 2015
● Orario: 14.00 – 18.30
● Target: Farmacie, cooperative e gruppi, grossisti, distributori,
aziende farmaceutiche, aziende specializzate baby
● Partecipanti previsti: 60
● Partner: Retail Care, IMS Health, GN Research
● Media partner: Tema Farmacia, Farmacia News, Il Pediatra
● Comunicazione: Ufficio stampa su tutti i media di settore,
pagine web dedicate all’evento,
attività social dedicata all’evento
3. PAOLA GALLAS NETWORKING
TEMI
● Introduzione: i dati e il mercato baby in farmacia
● Altre frontiere della farmacia per i bambini: cure naturali, omeopatia e galenica
● L’alimentazione nei primi anni di vita
● L’igiene del bambino
● Mamme e bambino: gestione del rapporto farmacia – genitori
Il farmacista gioca un ruolo decisivo per i genitori ed è importante che il rapporto fra queste
figure si trasformi in una collaborazione e uno scambio di fiducia con al centro le esigenze del
bambino e i diversi ausili cui è possibile fare affidamento.
Medicina e farmacia tradizionali, ma anche e farmacia galenica: è importante, infatti, avere
una panoramica completa delle soluzioni e dei supporti utili a superare ogni tipo di disturbo.
4. PAOLA GALLAS NETWORKING
I RELATORI
• Simona Tarquini, Offering Manager
divisione Consumer Health, IMS Health
L’evoluzione dei prodotti per bambini in
farmacia
• Cinzia Paterlini e Ilaria Ingrosso,
Qualitative e quantitative account director
GN Research
Attitudini diverse tra le mamme di oggi e
l’approccio alla cura del bambino
• Francesco Gamaleri, farmacista
territoriale, corso di perfezionamento in
farmacovigilanza, medico
chirurgo, specialista in pediatria
preventiva e puericultura
Impariamo a guardare il neonato
• Roberta Contini, client director Retail
Care
Baby Care: L’azione in farmacia, le
mamma… hanno un sogno!
• Mauro Castiglioni, consigliere SIFAP,
farmacista territoriale, Lentate sul
Seveso (MB)
La personalizzazione nella
paidocosmesi: prodotti delicati e
funzionali
• Maria Laura Vincenzi, Farmacia
Fondazione Valeriani – Molinella (BO)
“Quando nasce un bambino”: come e
perché far ritornare le mamme in
farmacia
5. LA TAVOLA ROTONDA
PAOLA GALLAS NETWORKING
Ha fatto seguito una tavola rotonda, moderata da Paola Gallas, direttore Centro Studi
Retail Salute e general manager Farmacia Evoluzione, per dare voce e aggregare le
necessità dei protagonisti del settore:
• Jolanda Restano, blogger e ideatrice di Fattore Mamma
• Edoardo Schenardi, Farmacia Serra - Genova
• Elisa Giubileo, Farmacia Seguro – Settimo Milanese
• Maria Laura Vincenzi, Farmacia Fondazione Valeriani
• Francesco Gamaleri, farmacista, specialista in pediatria preventiva
• Mauro Castiglioni, consigliere SIFAP