La farmacia è un canale in espansione per quanto riguarda la vendita di prodotti di dermocosmesi. Sta erodendo quote alla profumeria, che non ha saputo intercettare le nuove esigenze in termini di customer experience. Il farmacista riveste un ruolo centrale grazie alla fiducia che del consumatore e al valore attribuito al suo consiglio.
La dermocosmesi per la farmacia è una categoria importante che presenta numerosi vantaggi, ma non costituisce più una leva di specializzazione. Trovare nuove aree e strategie di specializzazione è importante: trattare la categoria in maniera generica non è la strada vincente.
Emerge la necessità di creare sinergie e partnership, da un lato con le aziende produttrici e, dall’altro con medici e dermatologi, per offrire al consumatore risposte concrete e sicurezza e rispondere alla crescente richiesta di benessere.
Dai dati presentati da Filippo Boschetti, engagement manager di Ims Health, emerge che quasi il 70% del Sell out nel mercato alimentare in farmacia è rappresentato da prodotti per l’infanzia, alimenti senza glutine e aproteici.
Se il baby food costituisce ancora la fetta più consistente del mercato e le diete sembrano essere il fenomeno emergente, è il senza glutine il segmento più interessante che offre risultati significativi dal punto di vista del business. A essi si unisce il posizionamento distintivo della farmacia rispetto ad altri canali, che mette il ruolo consulenziale del farmacista al centro del processo di acquisto del paziente celiaco. La farmacia si conferma il canale d’elezione per questo comparto assorbendo quasi l’80% del SellOut tra farmacie e parafarmacie, rispetto alla GDO.
Paola Gallas, direttore del Centro Studi Retail Salute, ha presentato nel suo intervento un estratto della Analisi sulle scelte del consumatore e sul posizionamento competitivo dei canali distributivi, curata da Lara Balleri, nel quale ha sottolineato la posizione dominante delle farmacie nel confronto tra i canali, che vede i negozi specializzati competere più della GDO. Tra le leve della farmacia vi è la professionalità degli addetti, che è in grado di muovere la preferenza dei pazienti celiaci, che trovano nel farmacista il primo punto di riferimento dal quale farsi consigliare per la corretta alimentazione da tenere.
Maggiori info su www.mangiaregiusto.it
La farmacia si conferma come uno dei canali meglio performanti nel business della cosmesi.
Di fronte ad un consumatore che orienta le sue scelte in base ad una logica “value for money” la farmacia ha la possibilità di offrire prodotti di qualità elevata ad un posizionamento di prezzo interessante, a cui aggiunge un valore consulenziale specifico.
In uno scenario competitivo che si fa ogni giorno più agguerrito, però, l’approccio al mercato deve essere altamente qualificato anche in termini di strategie di marketing.
L’obiettivo di Bella in farmacia è quello di fare il punto delle best practices fornendo al settore strumenti di sviluppo per gestire al meglio una categoria merceologica dalle grandi prospettive.
La farmacia è un canale in espansione per quanto riguarda la vendita di prodotti di dermocosmesi. Sta erodendo quote alla profumeria, che non ha saputo intercettare le nuove esigenze in termini di customer experience. Il farmacista riveste un ruolo centrale grazie alla fiducia che del consumatore e al valore attribuito al suo consiglio.
La dermocosmesi per la farmacia è una categoria importante che presenta numerosi vantaggi, ma non costituisce più una leva di specializzazione. Trovare nuove aree e strategie di specializzazione è importante: trattare la categoria in maniera generica non è la strada vincente.
Emerge la necessità di creare sinergie e partnership, da un lato con le aziende produttrici e, dall’altro con medici e dermatologi, per offrire al consumatore risposte concrete e sicurezza e rispondere alla crescente richiesta di benessere.
Dai dati presentati da Filippo Boschetti, engagement manager di Ims Health, emerge che quasi il 70% del Sell out nel mercato alimentare in farmacia è rappresentato da prodotti per l’infanzia, alimenti senza glutine e aproteici.
Se il baby food costituisce ancora la fetta più consistente del mercato e le diete sembrano essere il fenomeno emergente, è il senza glutine il segmento più interessante che offre risultati significativi dal punto di vista del business. A essi si unisce il posizionamento distintivo della farmacia rispetto ad altri canali, che mette il ruolo consulenziale del farmacista al centro del processo di acquisto del paziente celiaco. La farmacia si conferma il canale d’elezione per questo comparto assorbendo quasi l’80% del SellOut tra farmacie e parafarmacie, rispetto alla GDO.
Paola Gallas, direttore del Centro Studi Retail Salute, ha presentato nel suo intervento un estratto della Analisi sulle scelte del consumatore e sul posizionamento competitivo dei canali distributivi, curata da Lara Balleri, nel quale ha sottolineato la posizione dominante delle farmacie nel confronto tra i canali, che vede i negozi specializzati competere più della GDO. Tra le leve della farmacia vi è la professionalità degli addetti, che è in grado di muovere la preferenza dei pazienti celiaci, che trovano nel farmacista il primo punto di riferimento dal quale farsi consigliare per la corretta alimentazione da tenere.
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La farmacia si conferma come uno dei canali meglio performanti nel business della cosmesi.
Di fronte ad un consumatore che orienta le sue scelte in base ad una logica “value for money” la farmacia ha la possibilità di offrire prodotti di qualità elevata ad un posizionamento di prezzo interessante, a cui aggiunge un valore consulenziale specifico.
In uno scenario competitivo che si fa ogni giorno più agguerrito, però, l’approccio al mercato deve essere altamente qualificato anche in termini di strategie di marketing.
L’obiettivo di Bella in farmacia è quello di fare il punto delle best practices fornendo al settore strumenti di sviluppo per gestire al meglio una categoria merceologica dalle grandi prospettive.
Merqurio Gruppo propone all'azienda farmaceutica ed agli attori del Servizio Sanitario Nazionale nuove modalità di interazione con il medico ed il farmacista, grazie alla propria esperienza editoriale e ai propri supporti al marketing nel comparto farmaceutico.
Digital Pharma Marketing: come costruire una strategia digitaleMerqurio
Digital Pharma Marketing analizza le tendenze digitali nel panorama farmaceutico, esplora esempi di digital marketing e mostra quali siano le risorse utili per rimanere sempre aggiornati sulle ultime novità del digital pharma.
Segnali positivi per il settore dell’integrazione nutrizionale. Il mercato è in crescita grazie alla forte connotazione innovativa. Considerando nel complesso i canali farmacia, parafarmacia e gdo, il mercato integratori negli ultimi due anni ha messo a segno un +3,3% a valore e +3,6% in termini di volumi.
La farmacia resta il canale preferenziale di vendita degli integratori, con una fetta di mercato dell’87,1%. Il 7% delle vendite avviene in grande
distribuzione (Iper+Super), mentre le parafarmacie detengono il 5,8%.
Quello degli integratori è un comparto che la farmacia può ancora presidiare bene, ma deve mantenere alto il livello di attenzione del consumatore sul fronte dell’innovazione e delle modalità di proposta del prodotto.
Le aziende dovranno tener conto della crescente esigenza di formazione e informazione sul prodotto ed essere sempre più vicine alla farmacia, con iniziative mirate.
Maggiori info su www.farmaciaevoluzione.it
Merqurio Gruppo propone all'azienda farmaceutica ed agli attori del Servizio Sanitario Nazionale nuove modalità di interazione con il medico ed il farmacista, grazie alla propria esperienza editoriale e ai propri supporti al marketing nel comparto farmaceutico.
Digital Pharma Marketing: come costruire una strategia digitaleMerqurio
Digital Pharma Marketing analizza le tendenze digitali nel panorama farmaceutico, esplora esempi di digital marketing e mostra quali siano le risorse utili per rimanere sempre aggiornati sulle ultime novità del digital pharma.
Segnali positivi per il settore dell’integrazione nutrizionale. Il mercato è in crescita grazie alla forte connotazione innovativa. Considerando nel complesso i canali farmacia, parafarmacia e gdo, il mercato integratori negli ultimi due anni ha messo a segno un +3,3% a valore e +3,6% in termini di volumi.
La farmacia resta il canale preferenziale di vendita degli integratori, con una fetta di mercato dell’87,1%. Il 7% delle vendite avviene in grande
distribuzione (Iper+Super), mentre le parafarmacie detengono il 5,8%.
Quello degli integratori è un comparto che la farmacia può ancora presidiare bene, ma deve mantenere alto il livello di attenzione del consumatore sul fronte dell’innovazione e delle modalità di proposta del prodotto.
Le aziende dovranno tener conto della crescente esigenza di formazione e informazione sul prodotto ed essere sempre più vicine alla farmacia, con iniziative mirate.
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Farmacia Evoluzione - Roma, 29 maggio 2014Marianna Notti
In quale scenario culturale ed economico si trova a operare oggi la farmacia? Quali le migliori strategie da mettere in atto per essere competitiva? Quali gli strumenti economico-finanziari da adottare per uscire da situazioni di difficoltà?
La farmacia deve adeguarsi al cambiamento culturale in atto. Il paziente è proattivo e informato, complice la grande quantità di informazioni disponibili, soprattutto in rete. D'altro canto la popolazione italiana sta invecchiando e la farmacia deve saper rispondere a queste mutate esigenze.
Ecco allora nascere esperienze territoriali importanti nell'ottica dei servizi: dal CAP ideato da Sinfarma alle Case della Salute di cui ha parlato Federfarma Lazio. Senza dimenticare l'importanza della galenica, come strumento di qualificazione professionale, ma anche come importante servizio alla comunità.
Al contempo, la spesa convenzionata diminuisce e aumenta il numero di farmacie in difficoltà. Diventano allora importanti gli strumenti e I metodi di ristrutturazione finananziaria, che consentano di strutturare piani di gestione sostenibili per la farmacia.
Sintesi
In quale scenario culturale ed economico si trova a operare oggi la farmacia? Quali le migliori strategie da mettere in atto per essere competitiva? Quali gli strumenti economico-finanziari da adottare per uscire da situazioni di difficoltà?
La farmacia deve adeguarsi al cambiamento culturale in atto. Il paziente è proattivo e informato, complice la grande quantità di informazioni disponibili, soprattutto in rete. D'altro canto la popolazione italiana sta invecchiando e la farmacia deve saper rispondere a queste mutate esigenze.
Ecco allora nascere esperienze territoriali importanti nell'ottica dei servizi: dal CAP ideato da Sinfarma alle Case della Salute di cui ha parlato Federfarma Lazio. Senza dimenticare l'importanza della galenica, come strumento di qualificazione professionale, ma anche come importante servizio alla comunità.
Al contempo, la spesa convenzionata diminuisce e aumenta il numero di farmacie in difficoltà. Diventano allora importanti gli strumenti e I metodi di ristrutturazione finananziaria, che consentano di strutturare piani di gestione sostenibili per la farmacia.
Il mercato farmaceutico nel suo complesso flette del 2% anno su anno (fonte: Ims Health) e il fenomeno interessa particolarmente l’etico. In controtendenza, il comparto commerciale mostra segnali di crescita. Questo comporta un cambio di paradigma da parte del farmacista.
Il 73% del fatturato di una farmacia dipende dalle scelte del farmacista, che deve evolvere da dispensatore a influenzatore ribadendo, da un lato, le competenze e la professionalità che gli sono proprie e, dall’altro, sviluppando capacità commerciali e imprenditoriali proprie di altri settori.
La cosiddetta farmacia “futurista” o “illuminata” non è più un semplice luogo di cura, ma luogo di benessere, piacevole da visitare, dove trovare consigli e servizi che vanno al di là del farmaco. Una farmacia di questo tipo si avvale di strumenti di “in-store” marketing efficaci, che possono aumentare anche del 400% il fatturato dell’attività.
Maggiori info su www.farmaciaevoluzione.it
La catena distributiva dei prodotti nel mercato farmaceutico. Chi sono gli attori e quali modalità vengono utilizzate per la distribuzione dal produttore al paziente dei medicinali.
Il settore veterinario e dei prodotti per la cura degli animali sono un business interessante. Secondo il recente rapporto Assalco-Zoomark 2013 la popolazione animale in italia ammonta a 60,4 milioni e muove un giro d'affari considerevole. Solo gli alimenti per cani e gatti valgono 1.776 milioni di euro e tra questi, il segmento più vivace è quello degli alimenti funzionali (115,2 milioni di euro e un aumento del 13,6%). In crescita anche gli accessori con un +3,1%. La farmacia - secondo i dati IMS Health - rappresenta il canale privilegiato per la vendita dei principati prodotti (farmaci antifilaria, antibiotici, antinfiammatori, antiparassitari sistemici, cardiologici e otologici; antiparassitari; integratori, ecc.) con un giro d'affari di 188.637 milioni di euro, in crescita rispetto ai 171.220 milioni dell'anno precedente. Nettamente più contenute le cifre relative ai corner gdo (4.444 milioni) e alle parafarmacie (9.970 milioni). Come la farmacia può cavalcare il fenomeno? Quali sono il posizionamento strategico, le strategie di marketing, gli esempi vincenti? E ancora, qual è il ruolo e il valore aggiunto che il farmacista può dare al prodotto veterinario? A queste domande hanno risposto gli addetti ai lavori nel nostro convegno dedicato.
La professione del farmacista oggi Decreto Liberalizzazioni: Una spinta alla ...FarmaciaVirtuale.it
Liberalizzazioni ed effetti 'collaterali'. Mostriamo quali potrebbero essere le conseguenze di una liberalizzazione spinta e quali sono i maggiori gruppi esteri interessati al mercato italiano. Leggi l'articolo originale: http://www.farmaciavirtuale.it/professione-farmacista-seminario/
La farmacia si conferma come uno dei canali meglio performanti nel business della cosmesi.
Di fronte ad un consumatore che orienta le sue scelte in base ad una logica “value for money” la farmacia ha la possibilità di offrire prodotti di qualità elevata ad un posizionamento di prezzo interessante, a cui aggiunge un valore consulenziale specifico.
In uno scenario competitivo che si fa ogni giorno più agguerrito, però, l’approccio al mercato deve essere altamente qualificato anche in termini di strategie di marketing.
L’obiettivo di Bella in farmacia è quello di fare il punto delle best practice fornendo al settore strumenti di sviluppo per gestire al meglio una categoria merceologica dalle grandi prospettive.
Scheda unica di terapia, rischio clinico, magazzino virtuale dei farmaci, controllo scadenze e disposnibilità, incident treporting, risk management
Sono gli argomenti che Farmosa affronta e risolve nella pratica quotidiana degli ospedali, ogni giorno, per tutti
E-commerce farmaceutico: strategie di marketing e consulenza online (E-commer...Semrush Italia
Francesco dopo una breve esperienza di lavoro in farmacia ha fondato una dei principali e-commerce farmaceutici in Italia: eFarma.com. É tra i pionieri della vendita online di farmaci senza obbligo di prescrizione in Italia ed è considerato tra i massimi esperti di retail farmaceutico online. Durante il suo intervento ci mostrerà quali sono le restrizioni presenti nel settore farmaceutico riguardanti il commercio elettronico e quali sono le migliori strategie per competere in questo campo. Essendo un ambiente particolare, le regole da seguire sono tante e bisogna essere creativi per riuscire a emergere.
Company profile della SERVIZI FARMACIA ITALIA, prima società di farmacisti titolari che si occupa di formazione e consulenza per la farmacia italiana. Progetta ed organizza workshop e corsi ecm per farmacisti
Analisi dell’assortimento di ciascun punto vendita in termini di ampiezza e
profondità per individuare i fattori critici che determinano la performance.
I Mille volti della Nutrizione - Integratori alimentari: dal Mercato ai Consu...Digital for Academy
I Mille Volti della Nutrizione - Università degli Studi di Milano - Bicocca, 18 Settembre 2015.
Intervento del dott. Alessandro Colombo, Presidente gruppo Integratori e prod. salutistici - AIIPA Ass. Italiana Industrie Prod. Alimentari.
2. In seguito alla crisi socio-economica e
politica del nostro Paese, stiamo
assistendo
al
progressivo
cambiamento
del
mercato
farmaceutico,
dell’intero
sistema
sanitario e inevitabilmente anche a
quello della farmacia.
Industria farmaceutica sottoposta a
pressione economico finanziaria a
causa
dell’inasprimento
della
competizione globale, farmacie colpite
dalla riduzione dei margini e dalle
risorse necessarie allo svolgimento
dell’attività sanitaria e sociale, pazienti
sempre più informati ed esigenti.
2.0
In collaborazione con
3. Per la farmacia le vecchie regole non
funzionano più e le risorse per “creare
valore” in termini di prodotto e servizi
rivolti alla clientela scarseggiano.
2.0
In collaborazione con
4. Il Progetto brand OFF PATENT di
Unifarma Distribuzione vuole
offrire una grande opportunità
alle farmacie clienti.
Attraverso la scadenza dei
brevetti, molti brand conosciuti
vedono diminuire drasticamente
le proprie quote di mercato . Il
farmacista acquista ora, con il
proprio consiglio, l’importante
ruolo di decisore nella scelta del
prodotto
2.0
In collaborazione con
5. Il mercato farmaceutico italiano
rappresenta un valore pari a 20,6
miliardi di euro (fonte IMS
settembre 2013)
Il consumo ospedaliero (hospital)
è stato di circa 9,6 mld di euro,
mentre
il
settore
retail
(territoriale) ha pesato per quasi
11 mld di euro.
2.0
In collaborazione con
6. Cosa prevede il Progetto Brand OFF
PATENT Unifarma Distribuzione
Accordi privilegiati con le principali
aziende del farmaco con le quali
condividere il progetto di sviluppo del
mercato OFF PATENT attraverso una
sinergia tra la forza vendita
dell’azienda e Unifarma Distribuzione,
condizioni commerciali uniche, attività
sul punto vendita e programmi di
fidelizzazione rivolti alla farmacia.
Nell’ambito dei servizi erogati al
farmacista grande importanza viene
data alla formazione professionale.
2.0
In collaborazione con
7. • condizioni di acquisto
privilegiate
• condivisione dati sell-out e
monitoraggio delle vendite
della farmacia.
• razionalizzazione
dell’assortimento
• delega su uno scaffale,
vetrina.
• campagne periodiche
• promozione sul punto
vendita
• formazione per il farmacista
2.0
In collaborazione con
8. Il punto di forza sarà quello di offrire
al farmacista un’offerta ampia e
differenziata di prodotti e servizi in
grado di soddisfare in modo flessibile
la molteplicità e la variabilità di
richieste dei pazienti in termini di
qualità, efficacia e livello di
compartecipazione economica
richiesta, valorizzando la funzione
professionale del farmacista e
confermando l’importanza della
farmacia come primo vero presidio
sanitario.
2.0
In collaborazione con
9. La Rete Vendita Unifarma
10 agenti dislocati tra il Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria e parte della Lombardia.
Prodotti a marchio, prodotti in concessione e offerte etico, parafarmaco e otc.
2.0