Il primo incontro dell'AWS Users Group Naples, le slide della definizione e dello studio storico ed economico del cloud computing.
Link all'evento:
http://blog.vmengine.net/2009/12/23/aws-user-group-naples-una-sfida-per-il-sud/
Descrizione delle caratteristiche, dei modelli di business, delle problematiche, della storia del Cloud Computing e come questa tecnologia potrà cambiare nel futuro il modo di fare business per le imprese
Il primo incontro dell'AWS Users Group Naples, le slide della definizione e dello studio storico ed economico del cloud computing.
Link all'evento:
http://blog.vmengine.net/2009/12/23/aws-user-group-naples-una-sfida-per-il-sud/
Descrizione delle caratteristiche, dei modelli di business, delle problematiche, della storia del Cloud Computing e come questa tecnologia potrà cambiare nel futuro il modo di fare business per le imprese
Presentazione del paradigma informatico tecnologico del Cloud Computing. Definizione, architettura, funzioni, servizi, vantaggi e svantaggi di questa innovazione che sta travolgendo l'IT.
Anno Accademico 2015
2015-2016
corso di Economia e Organizzazione Aziendale
Ingegneria Informatica (Laurea Mag.) 2o Anno (Secondo S.)
LEZIONE INTRODUTTIVA – VERSO L’ECONOMIA
DIGITALE – I TEMI DELLA TRASFORMAZIONE
07 Marzo 2016 – dalle ore 8.30 alle 10.30
AULA C2A – DIETI
Presentazione: La prima lezione del corso di Economia e Organizzazione Aziendale per
Ingegneria Informatica (Laurea Mag.) 2o Anno (Secondo S.) introduce i temi della trasformazione
in atto per effetto dei cambiamenti delle tecnologie della comunicazione e dell’informazione (ICT) e
presenta possibili scenari dell’economia digitale. La lezione è in forma di evento aperto ed ospita
ma
gli interventi di soggetti che operano nel mercato sul fronte della trasformazione.
PROGRAMMA
08,30
08,40
09,00
09,20
09,40
10,00
10,20
Carlo Sansone Coordinatore del CdL in Ingegneria Informatica
L’Università e la trasformazione digitale
Luigi Bianco – responsabile FEDERMANAGER per l’AGENDA DIGITALE
Le sfide del Management per la trasformazione digitale
Marco Lombardo – INDUSTRIA ITALIANA DEL SOFTWARE LIBERO – “Didotech”
Gli Agenti del mercato dopo la TRASFORMAZIONE DIGITALE
Fabio Cecaro, Presidente EUROCLOUD Italy
Il CLOUD per le Piccole e Medie Imprese
Francesco Castagna – Amministratore Delegato di SMS Engineering
Domanda e offerta di servizi per la trasformazione digitale – agenda digitale aziendale
Bruno Esposito – FORUM della RESPONSABILITÀ SOCIALE IN CAMPANIA
La responsabilità digitale per un’economia sostenibile
Valerio Teta docente incaricato del corso
Scenari di Cloud Computing nella Pubblica Amministrazione: opportunità e rischiFlavia Marzano
Di Cloud Computing si parla sempre più spesso e di recente si sentono i primi interventi anche sul Cloud applicato alla Pubblica Amministrazione.
Interventi terroristici o interventi entusiastici, dal garante della privacy a grandi imprese nazionali e multinazionali.
Interventi tecnici che vedono il Cloud come la panacea e interventi giuridici che aggiungono qualche caveat.
In questo seminario illustriamo le opportunità e i rischi che la Pubblica Amministrazione deve tenere in considerazione quando decide di adottare soluzioni di Cloud Computing.
Introduction to Cloud Computing seminar.
Diritto dell'Informatica at Informatica, Dipartimento di Scienze matematiche e informatiche, scienze fisiche e scienze della terra, Università degli Studi di Messina.
By Lorenzo Carnevale.
Il cloud computing è uno dei trend tecnologici in maggior crescita, la cui diffusione procede di pari passo con la consapevolezza dei relativi benefici da parte delle imprese.
Ridurre i costi di investimento e di operatività, beneficiare di una infrastruttura enterprise senza implementarla ed amministrarla, usufruire di uno spazio fisico enorme per i propri dati e a basso costo: questi e molti sono i benefici del cloud computing.
"Nel 2006, in un laboratorio alle porte di Milano abbiamo concepito i primi sistemi di cloud privato ad alte prestazioni A quel tempo la parola cloud non esisteva, lo chiamavamo semplicemente virtualizzazione.”
2011.06.30 scenari applicativi per il cloud computingMarco Parenzan
Abbattere i costi di gestione per le aziende è fondamentale in un periodo come quello attuale. Adottare una soluzione cloud comporta notevoli vantaggi per le piccole, medie e grandi imprese, permettendo di concentrarsi nella fase di sviluppo piuttosto che nella gestione dell'infrastruttura IT. Tra le soluzioni di questo tipo presenti nel mercato, Windows Azure, permette di sviluppare ed ospitare servizi nei Datacenter Microsoft. Basata sulle migliori tecnologie che l'azienda di Redmond possa offrire, risulta integrabile con molti strumenti noti agli sviluppatori (Visual Studio, .Net, java, PHP...) permettendo di creare,testare e pubblicare le applicazioni per poterle poi eventualmente integrare con altre già presenti.
Hadoop is an open-source software framework for distributed storage and processing of large datasets across clusters of computers. It allows for the distributed processing of large data sets across clusters of computers using simple programming models and capable of scaling up from single servers to thousands of machines. Hadoop is designed to scale up from single servers to thousands of machines, each offering local computation and storage.
Presentazione del paradigma informatico tecnologico del Cloud Computing. Definizione, architettura, funzioni, servizi, vantaggi e svantaggi di questa innovazione che sta travolgendo l'IT.
Anno Accademico 2015
2015-2016
corso di Economia e Organizzazione Aziendale
Ingegneria Informatica (Laurea Mag.) 2o Anno (Secondo S.)
LEZIONE INTRODUTTIVA – VERSO L’ECONOMIA
DIGITALE – I TEMI DELLA TRASFORMAZIONE
07 Marzo 2016 – dalle ore 8.30 alle 10.30
AULA C2A – DIETI
Presentazione: La prima lezione del corso di Economia e Organizzazione Aziendale per
Ingegneria Informatica (Laurea Mag.) 2o Anno (Secondo S.) introduce i temi della trasformazione
in atto per effetto dei cambiamenti delle tecnologie della comunicazione e dell’informazione (ICT) e
presenta possibili scenari dell’economia digitale. La lezione è in forma di evento aperto ed ospita
ma
gli interventi di soggetti che operano nel mercato sul fronte della trasformazione.
PROGRAMMA
08,30
08,40
09,00
09,20
09,40
10,00
10,20
Carlo Sansone Coordinatore del CdL in Ingegneria Informatica
L’Università e la trasformazione digitale
Luigi Bianco – responsabile FEDERMANAGER per l’AGENDA DIGITALE
Le sfide del Management per la trasformazione digitale
Marco Lombardo – INDUSTRIA ITALIANA DEL SOFTWARE LIBERO – “Didotech”
Gli Agenti del mercato dopo la TRASFORMAZIONE DIGITALE
Fabio Cecaro, Presidente EUROCLOUD Italy
Il CLOUD per le Piccole e Medie Imprese
Francesco Castagna – Amministratore Delegato di SMS Engineering
Domanda e offerta di servizi per la trasformazione digitale – agenda digitale aziendale
Bruno Esposito – FORUM della RESPONSABILITÀ SOCIALE IN CAMPANIA
La responsabilità digitale per un’economia sostenibile
Valerio Teta docente incaricato del corso
Scenari di Cloud Computing nella Pubblica Amministrazione: opportunità e rischiFlavia Marzano
Di Cloud Computing si parla sempre più spesso e di recente si sentono i primi interventi anche sul Cloud applicato alla Pubblica Amministrazione.
Interventi terroristici o interventi entusiastici, dal garante della privacy a grandi imprese nazionali e multinazionali.
Interventi tecnici che vedono il Cloud come la panacea e interventi giuridici che aggiungono qualche caveat.
In questo seminario illustriamo le opportunità e i rischi che la Pubblica Amministrazione deve tenere in considerazione quando decide di adottare soluzioni di Cloud Computing.
Introduction to Cloud Computing seminar.
Diritto dell'Informatica at Informatica, Dipartimento di Scienze matematiche e informatiche, scienze fisiche e scienze della terra, Università degli Studi di Messina.
By Lorenzo Carnevale.
Il cloud computing è uno dei trend tecnologici in maggior crescita, la cui diffusione procede di pari passo con la consapevolezza dei relativi benefici da parte delle imprese.
Ridurre i costi di investimento e di operatività, beneficiare di una infrastruttura enterprise senza implementarla ed amministrarla, usufruire di uno spazio fisico enorme per i propri dati e a basso costo: questi e molti sono i benefici del cloud computing.
"Nel 2006, in un laboratorio alle porte di Milano abbiamo concepito i primi sistemi di cloud privato ad alte prestazioni A quel tempo la parola cloud non esisteva, lo chiamavamo semplicemente virtualizzazione.”
2011.06.30 scenari applicativi per il cloud computingMarco Parenzan
Abbattere i costi di gestione per le aziende è fondamentale in un periodo come quello attuale. Adottare una soluzione cloud comporta notevoli vantaggi per le piccole, medie e grandi imprese, permettendo di concentrarsi nella fase di sviluppo piuttosto che nella gestione dell'infrastruttura IT. Tra le soluzioni di questo tipo presenti nel mercato, Windows Azure, permette di sviluppare ed ospitare servizi nei Datacenter Microsoft. Basata sulle migliori tecnologie che l'azienda di Redmond possa offrire, risulta integrabile con molti strumenti noti agli sviluppatori (Visual Studio, .Net, java, PHP...) permettendo di creare,testare e pubblicare le applicazioni per poterle poi eventualmente integrare con altre già presenti.
Hadoop is an open-source software framework for distributed storage and processing of large datasets across clusters of computers. It allows for the distributed processing of large data sets across clusters of computers using simple programming models and capable of scaling up from single servers to thousands of machines. Hadoop is designed to scale up from single servers to thousands of machines, each offering local computation and storage.
Jagadeesh S provides his resume highlighting his education and skills. He completed a B.E. in Mechanical Engineering in 2015 from Maharaja Prithvi Engineering College with 66.5% marks. His skills include AutoCAD, CATIA V5, and Microsoft Office. He has undertaken internships at TNSTC and Salem Steel Plant. Jagadeesh seeks to begin his career in a reputed organization to focus his skills and help achieve organizational goals.
El documento explica cómo calcular el índice de masa corporal (IMC) dividiendo el peso en kilogramos entre el cuadrado de la estatura en metros. Luego describe algunas limitaciones del IMC y cómo es un indicador válido del estado nutricional si se encuentra entre 19-24.9. Finalmente, detalla fórmulas para calcular el consumo de oxígeno necesario durante entrenamientos aeróbicos o anaeróbicos basados en pruebas de rendimiento físico.
Tratamento precoce de pneumonias no contexto de um Serviço de Urgência Pediát...Lénise Parreira
Este documento resume os resultados de entrevistas realizadas com pais de crianças internadas por complicações de infecções respiratórias. Os principais fatores identificados foram: 1) dificuldades dos pais em reconhecer a gravidade dos sintomas iniciais, 2) falta de confiança no sistema de saúde levando a atrasos na procura de cuidados médicos, 3) frustração com a qualidade da prestação clínica recebida anteriormente.
The document describes three nano-bubble generator models - TY-15-2, TY-3-2, and TY-75-7 - produced by BioNano International Ltd. The models are used to generate nano-bubbles of oxygen or air for applications like environmental restoration, aquaculture, agriculture, wastewater treatment and food processing. The generators use patented technology to produce stable nano-bubbles between 50nm to 15um in size under high pressure and temperature that increase microbial breakdown of contaminants.
[Sept 2015] Atmospheric Water Generation for Aquatics FacilitiesKimberly L. King
Due to the exceptional drought conditions in California, facilities managers are taking action to reduce the stress on municipal water infrastructure. The infrastructure at the University of California Spieker Aquatics Center is slated for an upgrade. If the geographical predisposition is favorable, implementation of an atmospheric water generator schema can provide redundancy, and resiliency AKA everyday brilliance for disaster resilience.
This document provides a description of the components and systems of an ammonia booster compressor, including:
1. The compressor is a positive displacement oil injected screw compressor that compresses gas via meshing rotors.
2. The gas circuit includes an oil separator, gas cooler, and secondary oil separator to reduce oil carryover before the gas exits.
3. The lubrication system uses oil pumps and filters to supply pressurized oil to the compressor and includes components like an oil cooler and pressure control valve.
Managing Marketing Teams by Their Inputs in a World Obsessed With OutputGarrett Mehrguth, MBA
This document discusses managing marketing teams through an input-based approach rather than focusing on outputs. It recommends identifying specific inputs that can be tested, such as content creation, outreach, and experiments. The document provides steps for setting up an input-driven marketing team, including choosing project management software, determining objectives, selecting weekly inputs, and conducting rapid testing. It also discusses permeating inputs throughout the different stages of growth including acquisition, activation, referral, retention, and revenue.
This document contains Kavitha G's resume. She is seeking a career opportunity where she can contribute her knowledge and skills. She has a BCOM degree and over 5 years of work experience in roles such as Business Analyst and MIS Analyst. Her professional skills include teamwork, communication, adaptability and proficiency in Microsoft Office. She is currently working as a Business Analyst at DELL International and has previously worked at MSM Media Distribution and Tesco HSC in analyst roles analyzing data and preparing reports.
Kế hoạch kinh doanh - Nhãn hàng No.1 Active Chanh MuốiTrần Mậu Thành
Slide được thực hiện trong khuôn khổ cuộc thi "Tìm Kiếm CEO Tương Lai" do trường ĐH Kinh tế TP. HCM tổ chức.
Bài thi được hội đồng BGK đánh giá cao nhất trong đêm thi bán kết.
La crescente diffusione di soluzioni fruibili attraverso internet ha portato direttamente al concetto del “cloud computing”. Comprederne il significato, i vantaggi ed anche gli aspetti meno evidenziati dai gestori dei servizi, costituisce un fattore importante per una corretta valutazione ai fini dell’impiego aziendale.
Cloud Computing Motore Dell Innovazione I C TVMEngine
Il secondo incontro dell' AWS Users Group Naples, le slide del cloud come motore dell'innovazione ict
Link all'evento:
http://blog.vmengine.net/2010/02/18/cloud-computing-nuove-strategie-oltre-la-crisi/
Cos'è il Cloud Computing, perché esiste, chi lo utilizza, quanto è utilizzato in Italia, quali sono i principali casi d'uso e chi sono i principali vendor
Cos'è il Cloud Computing, perché esiste, chi lo utilizza, quanto è utilizzato in Italia, quali sono i principali casi d'uso e chi sono i principali vendor
1° Seminario CRUI - GARR: Una Cloud federata per università e ricerca, come u...Jürgen Ambrosi
Il webinar presenterà la cloud federata GARR e i servizi che offre alla comunità dell’università e della ricerca. Il seminario sarà l’occasione per illustrare concretamente come ottenere ed utilizzare i servizi e in che modo le organizzazioni che fanno parte della comunità GARR possano partecipare mettendo in comune le proprie risorse.
Il servizio di Cloud Computing federato realizzato da GARR è disponibile da qualche settimana all'indirizzo cloud.garr.it. ed è stato sviluppato per rispondere alle esigenze della comunità della ricerca e dell’istruzione emerse nel corso di una consultazione pubblica condotta nei mesi scorsi.
Attualmente sono disponibili servizi IaaS (Macchine Virtuali e Virtual Datacenter) e PaaS (self-service deployment di applicazioni cloud).
Con il servizio di Virtual Datacenter un’organizzazione può ottenere una determinata quantità di risorse di calcolo e storage da gestire in autonomia,suddividendole tra progetti e assegnandole ai propri utenti, esattamente come se disponesse di una propria infrastruttura cloud.
Il servizio di self-service deployment, permette agli utenti di installare pacchetti che compongono applicazioni cloud complete.Ad esempio, il pacchetto “Moodle in the Cloud”, consente con un click di installare in modo automatico tutto quanto serve per mettere in esercizio sul cloud un sito di e-learning basato su Moodle.
Circa 200 pacchetti sono già disponibili ed altri possono essere sviluppati e condivisi da GARR stesso o dalla comunità di utilizzatori, a supporto di attività di formazione e scientifica, ad esempio per la realizzazione di laboratori didattici o progetti di ricerca.
La piattaforma e i servizi sono basati su tecnologie open source e in particolare su OpenStack, la piattaforma cloud più diffusa e sostenuta da una comunità di oltre 40.000 sviluppatori.
Le macchine virtuali possono utilizzare sistemi operativi sia Linux che Windows.
Una specificità della cloud GARR è la sua architettura federata, aperta alla partecipazione da parte di gruppi o istituzioni, che possono attivare una regione della cloud e mettere a disposizione le proprie risorse attraverso un’operazione semplice e guidata. Questo approccio vuole favorire la nascita di una comunità di utenti e specialisti che condividano esperienze nell'ambito del cloud computing.
Presentazione per Smau. Le slide sono una sintesi del workshop presentato a Smau Milano 2016. n un mondo IT connesso con oggetti che
dialogano tra di loro, IoT, device sempre online,
un aspetto fondamentale è rappresentato dalla nuova generazione di gestionali in cloud.
1. Social media web e Smart Apps (A.A. 2011/2012) - Gianluigi Cogo
UNIVERSITÀ CA’ FOSCARI – VENEZIA
Project work : Cloud Infastrucure : Mattia Azzena
2. Cloud Infastrucure
Il termine cloud è stato usato come metafora per indicare Internet fin dall’inizio delle prime reti
quando nei classici diagrammi questa rappresentava il network telefonico, fino ai giorni nostri, nel
quale rappresenta un insieme astratto di infrastrutture
Oggi, con la tecnologia in continua espansione, diversi servizi quali lo spostamento dei dati tra
diversi dispositivi e l’utilizzo di applicazioni SaaS (Software as Service) già possibili in smartphone
entry-level, hanno fatto crescere la necessità di poter accedere ovunque e in qualsiasi momento
alle proprie risorse, private o aziendali.
Nel privato, come capita spesso per le nuove tecnologie, questo servizio è già in una “fase
esponenziale” , mentre nel mondo aziendale non sempre si è allo stesso passo. Quello che vorrei
evidenziare in quest’ articolo è l’insieme dei vantaggi che un’ infrastruttura realizzata nel cloud è in
grado di fornire soprattutto in ambito aziendale già alle PMI.
3. IaaS Infrastrucure
Come sappiamo il modello più basso nel cloud computing è definito come lo IaaS (Infastrucure as
a Service) reso concreto già dal 2006 tramite il lancio pubblico di AWS di Amazon (Amazon Web
Service) .
Nel 2011 tra le società più potenti e competitive il mercato è stato dominato da [CRN ANALYSIS]:
Generalmente il servizio offre computer ( o meglio computer virtuali), con storage “senza limiti”,
firewalls e sistemi Balance di risorse fisiche e di banda del network .
4. Questo servizio fornito dai provider IaaS è stato “taggato” come scalabile, veloce, zero-tolerance
fault, economico e sono tutte parole chiave che dovrebbero dare l’impulso necessario anche alle
nostre aziende locali operanti nel settore, ma attualmente poche aziende italiane stanno
cambiando il loro modo di operare, perdendo cosi tutti i vantaggi possibili da questo sistema in the
cloud.
I Servers sono Software
La chiave di volta sta nella differenza tra i classici
sistemi di deployment offerti dalle aziende (ad
esempio tramite server dedicati, co-locati ecc) e i
sistemi offerti nel cloud , perché i servers sono da
considerarsi come “Software nel Cloud”.
I vantaggi di un Server Software nel Cloud
Velocità e flessibilità
I server tradizionali generalmente richiedono l’intervento umano per l’attivazione e il settaggio
delle macchine hardware, che può richiedere anche diversi giorni.
Inoltre le aziende che offrono le proprie strutture (se non la stessa azienda) hanno sempre una
struttura “limitata”, un determinato numero di macchine e risorse mentre il “Software nel Cloud”
bypassa questi limiti e gestirà lui tutte queste situazioni scomode e non cosi tanto occasionali
evitando congestioni.
Per esperienza personale già questo passaggio è
oneroso e frustrante. Io che gestisco diversi web
Server per applicativi web ho affrontato spesso il
problema denominato “bottleneck”, ovvero una
congestione nell’utilizzo delle risorse del sistema.
E ho dovuto fare anche trasferimenti da macchina
a macchina perché non esiste il concetto di scalabilità, specie se temporaneo.
5. Zero Fault Tolerant e Scalabilità
Il servizio garantisce anche un sistema zero-fault tolerant
(sempre nei confini del probabile) che è di facile comprensione
perché l’IaaS provider avrà un servizio fisico delocalizzato e
decentralizzato.
Per evitare qualsiasi genere di imprevisto non dipendente
dall’uomo (terremoti ecc) gli IaaS Provider hanno svariate Farm
in diversi parti del paese, in maniera da poter garantire come da SLA (Service Level Agreement) un
up-time tendente al 100%.
Inoltre è un sistema molto flessibile nei picchi di richieste di risorse, che generalmente sono punti
deboli di un sistema classico. La possibilità di avere un monitoraggio automatico sulle richieste del
sistema permette una pre-allocazione di risorse da poter usufruire al momento cruciale.
Databases Server 2.0 : la “killer application” ?
La tipica risorsa “avida” in un sistema di tipo Server è la gestione dei dati in uno o più database.
Inserimento/ aggiornamento dei dati e query di ricerche full-text sono utilizzi quotidiani di molte
applicazioni e richiedono parecchie risorse al sistema.
Attraverso un’equa divisione delle risorse si può generare un sistema di database on-the-cloud con
server già predisposti e ottimizzati per una precisa funzione.
La stessa compagnia di Facebook grazie a Avinash Lakshman (uno degli autori
di Amazon Dynamo) fino al tardo 2010 [Wk] ha creato e utilizzato un sistema
decentralizzato di database (Apache Cassandra) per la ricerca dei messaggi
personali (Inbox Search), perché questo è un problema assai frequente specie
nelle piattaforme rivolte all’uso Web. La decentralizzazione, quindi sistema zero-fault con scalabilità
anche rapida è già una soluzione concreta proposta dal modello on-th-cloud.
Nella mia piccola esperienza, collaborando con siti web parecchio trafficati [mininova.org ], e
gestendo io stesso siti creati da me (presenti anche nella top #200 di Alexa Rank IT) avevo già
notato la difficoltà nella gestione del database. Load Balancer e sistemi di cache (quali
Memcached) già dal 2004 sono state soluzioni buone ma complesse.
6. Tuttavia per sfruttare a pieno la potenzialità del cloud
bisognerebbe riprogrammare l’interazione con il database
attraverso sistemi decentralizzati quali ad esempio BigTable di
Google.
Ma a livello economico?
Il vantaggio di avere un’infrastruttura nel cloud è già ben evidenziata ma cosa fondamentale è che
anche il prezzo è proporzionato all’uso delle risorse del tuo sistema o della tua applicazione e
quindi generalmente il prezzo risulta più economico dei sistemi tradizionali.
Quindi in teoria il prezzo sarà inferiore. Infatti il costo sarà
proporzionato all’utilizzo delle risorse, che andrà via via aumentando
per eventuali flussi anomali di richieste, ma che verrà ammortizzato in
tutto il resto del tempo in cui il Server sarà in una fase idle.
Riportandoci a un esempio di quotidiana pendolarità: [Esker IT]
“Prima di decidere se andare in ufficio con i mezzi pubblici oppure in
auto vale la pena pensare alla propria agenda: ufficio tutto il giorno o
visite all’esterno? Dove? Non appena ci si rende conto di come dovremo trascorrere la giornata, la
scelta per li trasporto diventerà praticamente automatica”.
Inoltre l’azienda non dovrà pagare direttamente per le spese di manutenzione, corrente, sicurezza
per il datacenter come ad esempio avviene in un approccio On-Premise.
Infatti oltre all’approccio Cloud per la virtualizzazione dei Server , le aziende
hanno utilizzato e utilizzano due sistemi molto simili, con vantaggi simili o con
costi maggiori per tutelarsi.
7. Approccio On-Premise
Le stesse aziende utilizzano parte della loro struttura da
dedicare fisicamente alle macchine hardware, gestendo
internamente tutti i costi da essa derivati: personale,
manutenzione, consumo di energia elettrica, sicurezza.
E’ un sistema già definito “old-style” anche se è stato il più
utilizzato fino al 2005, ma il suo punto di forza può compensare i
costi: la sicurezza e la riservatezza dei dati sensibili.
E’ tipicamente un modello preferito da sistemi bancari, finanziari, ecc.. dove la richiesta di
determinate risorse sono controllate e gestite internamente.
Approccio Cloud
Le risorse delle aziende sono mantenute e sono accessibili online, sia in un “cloud privato”
(dedicato per l’uso di una sola azienda), sia in un “cloud pubblico” (dove le risorse del cloud sono
condivise tra diverse aziende). Il grande beneficio come già descritto prima riguarda i costi
d’esercizio, che saranno inferiori ad un sistema On-premise e l’azienda potrà convertire le spese
dell’IT in un modello “pay per use”.
Lo svantaggio principale nella soluzione Cloud è che molte aziende
percepiscono un rischio di sicurezza molto alto, specie per le informazioni di
strategie aziendali, dati quasi sempre sensibili.
Richard Stallman (fondatore della Free Software Fondation e creatore del sistema operativo GNU)
citando una sua intervista [the guardian] afferma: “ making extensive use of cloud computing is
worse than stupidity because it meant a loss of control of data.”
8. Approccio Hybrid
Questo modello sfrutta i due modelli precedenti, sfruttando un eventuale data center installato
all’interno dell’azienda e un servizio Cloud esterno, con diverse risorse utilizzabili per utenti
diversi. Per esempio un’azienda potrebbe utilizzare il proprio data center per il personale della
sede e utilizzare un servizio Cloud per il personale che lavora fuori sede (in mobilità) che
necessitano di informazioni differenti. (CRM ecc)
Questo approccio offre un ottimo compromesso tra sicurezza e prezzo, e la stessa Microsoft
Corporation in una sua analisi dice di aver risparmiato oltre 500,000 dollari passando ad un
approccio Hybrid.
Pensiero finale e conclusione..
In generale le architetture che sfruttano il cloud dovrebbero
suddividere le loro operazioni, utilizzando Server distinti, in
modo da poter eseguirle separatamente e di poter terminarle
nel momento in cui non siano necessarie.
Se si riesce a raggiungere questo livello nella propria architettura basata sul Cloud, allora avrete
veramente un sistema di deployment più veloce, meno costoso, fault-toleranet e più sicuro.