Abbattere i costi di gestione per le aziende è fondamentale in un periodo come quello attuale. Adottare una soluzione cloud comporta notevoli vantaggi per le piccole, medie e grandi imprese, permettendo di concentrarsi nella fase di sviluppo piuttosto che nella gestione dell'infrastruttura IT. Tra le soluzioni di questo tipo presenti nel mercato, Windows Azure, permette di sviluppare ed ospitare servizi nei Datacenter Microsoft. Basata sulle migliori tecnologie che l'azienda di Redmond possa offrire, risulta integrabile con molti strumenti noti agli sviluppatori (Visual Studio, .Net, java, PHP...) permettendo di creare,testare e pubblicare le applicazioni per poterle poi eventualmente integrare con altre già presenti.
Cloud computing e data center cenni sulle tecnologie orientate al green VMEngine
Definizione di cloud computing,
cloud computing energy impact, make the cloud green.
evidenza degli errori di tipo terminologico usati da greenpeace, dovuti alla confusione del termine cloud computing. Evento promosso da Fabio Cecaro di Vmengine srl, dall' Eurocloud Italia. Coinvolgendo l'università di napoli Fed II, il WWF, Vmware, apc, emerson network power ed SGI
Il cloud computing è uno dei trend tecnologici in maggior crescita, la cui diffusione procede di pari passo con la consapevolezza dei relativi benefici da parte delle imprese.
Ridurre i costi di investimento e di operatività, beneficiare di una infrastruttura enterprise senza implementarla ed amministrarla, usufruire di uno spazio fisico enorme per i propri dati e a basso costo: questi e molti sono i benefici del cloud computing.
Descrizione delle caratteristiche, dei modelli di business, delle problematiche, della storia del Cloud Computing e come questa tecnologia potrà cambiare nel futuro il modo di fare business per le imprese
Cloud computing e data center cenni sulle tecnologie orientate al green VMEngine
Definizione di cloud computing,
cloud computing energy impact, make the cloud green.
evidenza degli errori di tipo terminologico usati da greenpeace, dovuti alla confusione del termine cloud computing. Evento promosso da Fabio Cecaro di Vmengine srl, dall' Eurocloud Italia. Coinvolgendo l'università di napoli Fed II, il WWF, Vmware, apc, emerson network power ed SGI
Il cloud computing è uno dei trend tecnologici in maggior crescita, la cui diffusione procede di pari passo con la consapevolezza dei relativi benefici da parte delle imprese.
Ridurre i costi di investimento e di operatività, beneficiare di una infrastruttura enterprise senza implementarla ed amministrarla, usufruire di uno spazio fisico enorme per i propri dati e a basso costo: questi e molti sono i benefici del cloud computing.
Descrizione delle caratteristiche, dei modelli di business, delle problematiche, della storia del Cloud Computing e come questa tecnologia potrà cambiare nel futuro il modo di fare business per le imprese
Il primo incontro dell'AWS Users Group Naples, le slide della definizione e dello studio storico ed economico del cloud computing.
Link all'evento:
http://blog.vmengine.net/2009/12/23/aws-user-group-naples-una-sfida-per-il-sud/
Presentazione del paradigma informatico tecnologico del Cloud Computing. Definizione, architettura, funzioni, servizi, vantaggi e svantaggi di questa innovazione che sta travolgendo l'IT.
Introduction to Cloud Computing seminar.
Diritto dell'Informatica at Informatica, Dipartimento di Scienze matematiche e informatiche, scienze fisiche e scienze della terra, Università degli Studi di Messina.
By Lorenzo Carnevale.
Scenari di Cloud Computing nella Pubblica Amministrazione: opportunità e rischiFlavia Marzano
Di Cloud Computing si parla sempre più spesso e di recente si sentono i primi interventi anche sul Cloud applicato alla Pubblica Amministrazione.
Interventi terroristici o interventi entusiastici, dal garante della privacy a grandi imprese nazionali e multinazionali.
Interventi tecnici che vedono il Cloud come la panacea e interventi giuridici che aggiungono qualche caveat.
In questo seminario illustriamo le opportunità e i rischi che la Pubblica Amministrazione deve tenere in considerazione quando decide di adottare soluzioni di Cloud Computing.
Anno Accademico 2015
2015-2016
corso di Economia e Organizzazione Aziendale
Ingegneria Informatica (Laurea Mag.) 2o Anno (Secondo S.)
LEZIONE INTRODUTTIVA – VERSO L’ECONOMIA
DIGITALE – I TEMI DELLA TRASFORMAZIONE
07 Marzo 2016 – dalle ore 8.30 alle 10.30
AULA C2A – DIETI
Presentazione: La prima lezione del corso di Economia e Organizzazione Aziendale per
Ingegneria Informatica (Laurea Mag.) 2o Anno (Secondo S.) introduce i temi della trasformazione
in atto per effetto dei cambiamenti delle tecnologie della comunicazione e dell’informazione (ICT) e
presenta possibili scenari dell’economia digitale. La lezione è in forma di evento aperto ed ospita
ma
gli interventi di soggetti che operano nel mercato sul fronte della trasformazione.
PROGRAMMA
08,30
08,40
09,00
09,20
09,40
10,00
10,20
Carlo Sansone Coordinatore del CdL in Ingegneria Informatica
L’Università e la trasformazione digitale
Luigi Bianco – responsabile FEDERMANAGER per l’AGENDA DIGITALE
Le sfide del Management per la trasformazione digitale
Marco Lombardo – INDUSTRIA ITALIANA DEL SOFTWARE LIBERO – “Didotech”
Gli Agenti del mercato dopo la TRASFORMAZIONE DIGITALE
Fabio Cecaro, Presidente EUROCLOUD Italy
Il CLOUD per le Piccole e Medie Imprese
Francesco Castagna – Amministratore Delegato di SMS Engineering
Domanda e offerta di servizi per la trasformazione digitale – agenda digitale aziendale
Bruno Esposito – FORUM della RESPONSABILITÀ SOCIALE IN CAMPANIA
La responsabilità digitale per un’economia sostenibile
Valerio Teta docente incaricato del corso
Cloud Computing Motore Dell Innovazione I C TVMEngine
Il secondo incontro dell' AWS Users Group Naples, le slide del cloud come motore dell'innovazione ict
Link all'evento:
http://blog.vmengine.net/2010/02/18/cloud-computing-nuove-strategie-oltre-la-crisi/
Il primo incontro dell'AWS Users Group Naples, le slide della definizione e dello studio storico ed economico del cloud computing.
Link all'evento:
http://blog.vmengine.net/2009/12/23/aws-user-group-naples-una-sfida-per-il-sud/
Presentazione del paradigma informatico tecnologico del Cloud Computing. Definizione, architettura, funzioni, servizi, vantaggi e svantaggi di questa innovazione che sta travolgendo l'IT.
Introduction to Cloud Computing seminar.
Diritto dell'Informatica at Informatica, Dipartimento di Scienze matematiche e informatiche, scienze fisiche e scienze della terra, Università degli Studi di Messina.
By Lorenzo Carnevale.
Scenari di Cloud Computing nella Pubblica Amministrazione: opportunità e rischiFlavia Marzano
Di Cloud Computing si parla sempre più spesso e di recente si sentono i primi interventi anche sul Cloud applicato alla Pubblica Amministrazione.
Interventi terroristici o interventi entusiastici, dal garante della privacy a grandi imprese nazionali e multinazionali.
Interventi tecnici che vedono il Cloud come la panacea e interventi giuridici che aggiungono qualche caveat.
In questo seminario illustriamo le opportunità e i rischi che la Pubblica Amministrazione deve tenere in considerazione quando decide di adottare soluzioni di Cloud Computing.
Anno Accademico 2015
2015-2016
corso di Economia e Organizzazione Aziendale
Ingegneria Informatica (Laurea Mag.) 2o Anno (Secondo S.)
LEZIONE INTRODUTTIVA – VERSO L’ECONOMIA
DIGITALE – I TEMI DELLA TRASFORMAZIONE
07 Marzo 2016 – dalle ore 8.30 alle 10.30
AULA C2A – DIETI
Presentazione: La prima lezione del corso di Economia e Organizzazione Aziendale per
Ingegneria Informatica (Laurea Mag.) 2o Anno (Secondo S.) introduce i temi della trasformazione
in atto per effetto dei cambiamenti delle tecnologie della comunicazione e dell’informazione (ICT) e
presenta possibili scenari dell’economia digitale. La lezione è in forma di evento aperto ed ospita
ma
gli interventi di soggetti che operano nel mercato sul fronte della trasformazione.
PROGRAMMA
08,30
08,40
09,00
09,20
09,40
10,00
10,20
Carlo Sansone Coordinatore del CdL in Ingegneria Informatica
L’Università e la trasformazione digitale
Luigi Bianco – responsabile FEDERMANAGER per l’AGENDA DIGITALE
Le sfide del Management per la trasformazione digitale
Marco Lombardo – INDUSTRIA ITALIANA DEL SOFTWARE LIBERO – “Didotech”
Gli Agenti del mercato dopo la TRASFORMAZIONE DIGITALE
Fabio Cecaro, Presidente EUROCLOUD Italy
Il CLOUD per le Piccole e Medie Imprese
Francesco Castagna – Amministratore Delegato di SMS Engineering
Domanda e offerta di servizi per la trasformazione digitale – agenda digitale aziendale
Bruno Esposito – FORUM della RESPONSABILITÀ SOCIALE IN CAMPANIA
La responsabilità digitale per un’economia sostenibile
Valerio Teta docente incaricato del corso
Cloud Computing Motore Dell Innovazione I C TVMEngine
Il secondo incontro dell' AWS Users Group Naples, le slide del cloud come motore dell'innovazione ict
Link all'evento:
http://blog.vmengine.net/2010/02/18/cloud-computing-nuove-strategie-oltre-la-crisi/
Cos'è il Cloud Computing, perché esiste, chi lo utilizza, quanto è utilizzato in Italia, quali sono i principali casi d'uso e chi sono i principali vendor
Cos'è il Cloud Computing, perché esiste, chi lo utilizza, quanto è utilizzato in Italia, quali sono i principali casi d'uso e chi sono i principali vendor
IaC - Infrastructure as Code, gestire infrastrutture cloud tramite file di co...Daniele Mondello
Gestire infrastrutture in cloud con la semplicità di scrivere file di configurazione. Tutto ciò grazie a Terraform, soluzione Open Source per gestire infrastrutture cloud indipendentemente dal Cloud.
Il Cloud Computing, servizi pay to use facilmente utilizzabili. Garantiscono flessibilità, scalabilità, risparmio in termini di tempi e costi.
Soluzioni come Amazon Cloud e Microsoft Azure.
Perchè esternalizzare il datacenter della propria azienda?
1° Seminario CRUI - GARR: Una Cloud federata per università e ricerca, come u...Jürgen Ambrosi
Il webinar presenterà la cloud federata GARR e i servizi che offre alla comunità dell’università e della ricerca. Il seminario sarà l’occasione per illustrare concretamente come ottenere ed utilizzare i servizi e in che modo le organizzazioni che fanno parte della comunità GARR possano partecipare mettendo in comune le proprie risorse.
Il servizio di Cloud Computing federato realizzato da GARR è disponibile da qualche settimana all'indirizzo cloud.garr.it. ed è stato sviluppato per rispondere alle esigenze della comunità della ricerca e dell’istruzione emerse nel corso di una consultazione pubblica condotta nei mesi scorsi.
Attualmente sono disponibili servizi IaaS (Macchine Virtuali e Virtual Datacenter) e PaaS (self-service deployment di applicazioni cloud).
Con il servizio di Virtual Datacenter un’organizzazione può ottenere una determinata quantità di risorse di calcolo e storage da gestire in autonomia,suddividendole tra progetti e assegnandole ai propri utenti, esattamente come se disponesse di una propria infrastruttura cloud.
Il servizio di self-service deployment, permette agli utenti di installare pacchetti che compongono applicazioni cloud complete.Ad esempio, il pacchetto “Moodle in the Cloud”, consente con un click di installare in modo automatico tutto quanto serve per mettere in esercizio sul cloud un sito di e-learning basato su Moodle.
Circa 200 pacchetti sono già disponibili ed altri possono essere sviluppati e condivisi da GARR stesso o dalla comunità di utilizzatori, a supporto di attività di formazione e scientifica, ad esempio per la realizzazione di laboratori didattici o progetti di ricerca.
La piattaforma e i servizi sono basati su tecnologie open source e in particolare su OpenStack, la piattaforma cloud più diffusa e sostenuta da una comunità di oltre 40.000 sviluppatori.
Le macchine virtuali possono utilizzare sistemi operativi sia Linux che Windows.
Una specificità della cloud GARR è la sua architettura federata, aperta alla partecipazione da parte di gruppi o istituzioni, che possono attivare una regione della cloud e mettere a disposizione le proprie risorse attraverso un’operazione semplice e guidata. Questo approccio vuole favorire la nascita di una comunità di utenti e specialisti che condividano esperienze nell'ambito del cloud computing.
Cloud Computing reale: le basi, il presente ed il futuro del Cloud Computingfestival ICT 2016
L’Ing. Leoncino ci parlerà dell’infrastruttura e dei software che stanno alla base del Cloud Computing, di come e quando è vantaggioso utilizzare questa nuova tecnologia e dei nuovi sviluppi che si avranno in questo campo nel medio periodo. Capo progetto di uno dei primi servizi di Cloud Computing IAAS in Italia, l’Ing. Leoncino ci guiderà tramite esempi facilmente assimilabili alle proprie realtà, per farci comprendere i vantaggi dell’utilizzo di questa nuova tecnologia che sta cambiando l’approccio operativo dei professionisti del web.
Normalmente parliamo e presentiamo Azure IoT (Central) con un taglio un po' da "maker". In questa sessione, invece, vediamo di parlare allo SCADA engineer. Come si configura Azure IoT Central per il mondo industriale? Dov'è OPC/UA? Cosa c'entra IoT Plug & Play in tutto questo? E Azure IoT Central...quali vantaggi ci da? Cerchiamo di rispondere a queste e ad altre domande in questa sessione...
Allo sviluppatore Azure piacciono i servizi PaaS perchè sono "pronti all'uso". Ma quando proponiamo le nostre soluzioni alle aziende, ci scontriamo con l'IT che apprezza gli elementi infrastrutturali, IaaS. Perchè non (ri)scoprirli aggiungendo anche un pizzico di Hybrid che con il recente Azure Kubernetes Services Edge Essentials si può anche usare in un hardware che si può tenere anche in casa? Quindi scopriremo in questa sessione, tra gli altri, le VNET, le VPN S2S, Azure Arc, i Private Endpoints, e AKS EE.
Static abstract members nelle interfacce di C# 11 e dintorni di .NET 7.pptxMarco Parenzan
Did interfaces in C# need evolution? Maybe yes. Are they violating some fundamental principles? We see. Are we asking for some hoops? Let's see all this by telling a story (of code, of course)
Azure Synapse Analytics for your IoT SolutionsMarco Parenzan
Let's find out in this session how Azure Synapse Analytics, with its SQL Serverless Pool, ADX, Data Factory, Notebooks, Spark can be useful for managing data analysis in an IoT solution.
Power BI Streaming Data Flow e Azure IoT Central Marco Parenzan
Dal 2015 gli utilizzatori di Power BI hanno potuto analizzare dati in real-time grazie all'integrazione con altri prodotti e servizi Microsoft. Con streaming dataflow, si porterà l'analisi in tempo reale completamente all'interno di Power BI, rimuovendo la maggior parte delle restrizioni che avevamo, integrando al contempo funzionalità di analisi chiave come la preparazione dei dati in streaming e nessuna creazione di codice. Per vederlo in funzione, studieremo un caso specifico di streaming come l'IoT con Azure IoT Central.
Power BI Streaming Data Flow e Azure IoT CentralMarco Parenzan
Dal 2015 gli utilizzatori di Power BI hanno potuto analizzare dati in real-time grazie all'integrazione con altri prodotti e servizi Microsoft. Con streaming dataflow, si porterà l'analisi in tempo reale completamente all'interno di Power BI, rimuovendo la maggior parte delle restrizioni che avevamo, integrando al contempo funzionalità di analisi chiave come la preparazione dei dati in streaming e nessuna creazione di codice. Per vederlo in funzione, studieremo un caso specifico di streaming come l'IoT con Azure IoT Central.
Power BI Streaming Data Flow e Azure IoT CentralMarco Parenzan
Since 2015, Power BI users have been able to analyze data in real-time thanks to the integration with other Microsoft products and services. With streaming dataflow, you'll bring real-time analytics completely within Power BI, removing most of the restrictions we had, while integrating key analytics features like streaming data preparation and no coding. To see it in action, we will study a specific case of streaming such as IoT with Azure IoT Central.
What are the actors? What are they used for? And how can we develop them? And how are they published and used on Azure? Let's see how it's done in this session
Generic Math, funzionalità ora schedulata per .NET 7, e Azure IoT PnP mi hanno risvegliato un argomento che nel mio passato mi hanno portato a fare due/tre viaggi, grazie all'Università di Trieste, a Cambridge (2006/2007 circa) e a Seattle (2010, quando ho parlato pubblicamente per la prima volta di Azure :) e che mi ha fatto conoscere il mito Don Box!), a parlare di codice in .NET che aveva a che fare con la matematica e con la fisica: le unità di misura e le matrici. L'avvento dei Notebook nel mondo .NET e un vecchio sogno legato alla libreria ANTLR (e tutti i miei esercizi di Code Generation) mi portano a mettere in ordine 'sto minestrone di idee...o almeno ci provo (non so se sta tutto in piedi).
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Translation results
.NET is better every year for a developer who still dreams of developing a video game. Without pretensions and without talking about Unity or any other framework, just "barebones" .NET code, we will try to write a game (or parts of it) in the 80's style (because I was a kid in those years). In Christmas style.
Building IoT infrastructure on edge with .net, Raspberry PI and ESP32 to conn...Marco Parenzan
IoT scenarios necessarily pass through the Edge component and the Raspberry PI is a great way to explore this world. If we need to receive IoT events from sensors, how do I implement an MQTT endpoint? Kafka is a clever way to do this. And how do I process the data? Kafka? Spark? Rabbit ?. How do we write custom code for these environments? .NET, now in version 6 is another clever way to do it! And maybe, we can also communicate with Azure. We'll see in this session if we can make it all work!
How can you handle defects? If you are in a factory, production can produce objects with defects. Or values from sensors can tell you over time that some values are not "normal". What can you do as a developer (not a Data Scientist) with .NET o Azure to detect these anomalies? Let's see how in this session.
Quali vantaggi ci da Azure? Dal punto di vista dello sviluppo software, uno di questi è certamente la varietà dei servizi di gestione dei dati. Questo ci permette di cominciare a non essere SQL centrici ma utilizzare il servizio giusto per il problema giusto fino ad applicare una strategia di Polyglot Persistence (e vedremo cosa significa) nel rispetto di una corretta gestione delle risorse IT e delle pratiche di DevOps.
C'è ancora diffidenza nei confronti dell'Internet of Things e il costo delle soluzioni custom non aiuta. Azure IoT Central è un servizio SaaS personalizzabile che rende accessibile a costi sostenibili. Vediamo quali sonole peculiarità di questo servizio.
Come puoi gestire i difetti? Se sei in una fabbrica, la produzione può produrre oggetti con difetti. Oppure i valori dei sensori possono dirti nel tempo che alcuni valori non sono "normali". Cosa puoi fare come sviluppatore (non come Data Scientist) con .NET o Azure per rilevare queste anomalie? Vediamo come in questa sessione.
It happens that we have to develop several services and deploy them in Azure. They are small, repetitive but different, often not very different. Why not use code generation techniques to simplify the development and implementation of these services? Let's see with .NET comes to meet us and helps us to deploy in Azure.
Running Kafka and Spark on Raspberry PI with Azure and some .net magicMarco Parenzan
IoT scenarios necessarily pass through the Edge component and the Raspberry PI is a great way to explore this world. If we need to receive IoT events from sensors, how do I implement an MQTT endpoint? Kafka is a clever way to do this. And how do I process the data in Kafka? Spark is another clever way of doing this. How do we write custom code for these environments? .NET, now in version 6 is another clever way to do it! And maybe, we also communicate with Azure. We'll see in this session if we can make it all work!
Time Series Anomaly Detection with Azure and .NETTMarco Parenzan
f you have any device or source that generates values over time (also a log from a service), you want to determine if in a time frame, the time serie is correct or you can detect some anomalies. What can you do as a developer (not a Data Scientist) with .NET o Azure? Let's see how in this session.
4. On-Premise “On-Premise” significa “in casa” Risorse, hardware e software, sono “proprie” È la situazione originale con cui si comparano le scelte del CloudComputing
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6. I Player del CloudComputing È un percorso obbligato per i grandi di Internet per sostenere i costi dei nuovi Data Center Experience with very large datacenters Unprecedented economies of scale
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10. Tecnologie abilitanti Reti (WAN) veloci Computer potentiedeconomici Virtualizzazioneefficiente Standard software Pagamento a consumo
11. Economia dei Cloud Providers 5-7x economies of scale [Hamilton 2008] Extra benefits Amazon: utilize off-peak capacity Microsoft: sell .NET tools Google: reuse existing infrastructure
13. Questionario n°1 Sapete quale è il costo operativo dell’IT nella vostra azienda? Per costo operativo intendiamo il totale dell’impegno di persone nel far vivere il reparto IT (installare un service pack, stampante che non stampa, elettricità per i server...) Sì No
17. Scalabilità Da Wikipedia Il termine scalabilità, nelle telecomunicazioni, nell'ingegneria del software, in informatica, e in altre discipline, si riferisce, in termini generali, alla capacità di un sistema di "crescere" o "decrescere" (aumentare o diminuire di scala) in funzione delle necessità e delle disponibilità. Un sistema che gode di questa proprietà viene detto scalabile.
18. Elasticità Elasticity is defined as the ability to scale resources both up and down as needed. To the consumer, the cloud appears to be infinite, and the consumer can purchase as much or as little computing power as they need. This is one of the essential characteristics of cloud computing in the NIST definition.
20. On-demand self service Un utilizzatorediservizi “cloud” puòutilizzare I servizistessi in autonomia, senzaalcunainterazione con il cloud provider
21. Accesso alla rete pervasivo Le risorse “cloud” sonoaccessibiliattraverso Internet, senzaalcunalimitazione, attraversoprotocolli standard, da client leggeri (“thin”) o piùstrutturati (“thick”)
22. Resource pooling Un fornitoredi “cloud” applicailmodello “multi-tenant” (multi-”affittuario”). Le risorsesonodisponibilit a tutti I clienti Le risorsesonoassegnaree riassegnate a secondadelladomanda. Il cliente non ha genericamente la percezione dove sia effettivamente disponibile la risorsa
23. Servizio misurato Tuttigliaspettidi un servizio cloud (CPU, memoria, storage, I/O) sonomonitoratida un cloud provider. È fondamentale per Fatturazione Controllodegliaccessi Ottimizzazionedellerisorse Pianificazionedellecapacità
25. Modelli di implementazione Cisonoquattromodellidiimplementazione Public Cloud Private Cloud Community Cloud Hybrid Cloud
26. Public Cloud Una Cloud è pubblica se è accessibileattraverso ISP terzi Pubblico non significa “free” Pubblico non significache I datidi un utentesonopubblicamentevisibili I principi del cloud (a partiredalladisponibilità) sonodisponibili
27. Private Cloud Una Cloud è privataquando È “cloud” (elasticità, pooling dellerisorse, ecc..) Gestitaall’internodiunaorganizzazione Nessunarestrizionedibandadirete Sicurezza “LAN” invecedi Internet
28. Community Cloud Una Community Cloud è controllatada un gruppodiorganizzazioni, invececheda un singolo. Condividonostessomeccanismodisicurezza Accessoaidati Applicazioni del Cloud
29. Hybrid Cloud È unacombinazionediuna public e diuna private cloud Tipicamente è la sceltadiun’aziendadipubblicarenella public cloud informazioni non criticheall’azienda. Probabilmente è ilmodellodiriferimentocheun’aziendadovrebbescegliere Questionario
30. Questionario n°2 Avete dati che condividete in quantità, regolarmente, con i parter (clienti, fornitori, utenti) dell’azienda? Fatture Bolle Ordini Situazioni Ordini Disegni di Progetto Altro
34. Modelli di Servizio INFRASTRUCTURE PLATFORM SOFTWARE AS A SERVICE AS A SERVICE AS A SERVICE Tre modelli di servizio Infrastructure as a Service (IaaS) Platform as a Service (PaaS) Software as a Service (SaaS)
35. IaaSInfrastructure as a Service È l’evoluzione del «vecchio» housing È l’applicazione delle macchine virtuali Il protagonista principale è Amazon con EC2 Elastic Cloud Computing Anche Windows Azure ha questo con la VM Role
37. SaaSSoftware as a Service È l’integrazione nella filosofia «cloud» delle applicazioni che normalmente utilizziamo, dalla posta elettronica, ai documenti Sono le infrastrutture di queste applicazioni che hanno creato i Data Center Il modello di business tipico è: Si comincia gratis Si aggiungono funzioni a pagamento
41. «Abitudini»... Siamo abituati ad utilizzare su Internet: Posta Elettronica (free) Google Facebook Linked In Possiamo fare MOLTO di più...
42. Un’azienda vuole realizzare un sito Web. Per questo obiettivo, stabilisce un insieme di partner che devono collaborare insieme. Dovranno essere gestiti i documenti di progetto, l’intera schedulazione e comunicazione, condivisi il codice sorgente di sviluppo, definito l’hosting per il sito. Demo: IaaS e SaaS
52. Questionario n°3 In azienda, avete: Sito web istituzionalepresso provider Sito web istituzionale in casa Sito web interattivo presso provider Sito web interattivo in casa
53. PaaSPlatform as a Service È l’evoluzione del «vecchio» hosting Orientato allo sviluppo di applicazioni «on the cloud» Fornisce funzionalità utili al modello cloud I protagonisti Google con AppEngine Windows con Azure Amazon Web Services (Simple Storage Services)
54. Un modellodiriferimento I componentitipici di unaapplicazione Cloud sono: Front end: load-balanced stateless web servers Middle worker tier: order processing, encoding Backend storage: SQL tables, files, blobs Multiple instances per scalabilità e disponibilità Front-End HTTP/HTTPS Storage,DB relazionale Front End Middle Tier Load Balancer Cloud Application
55. Scenariapplicativi Applicazionechenecessità di altadisponibilità Esempio: A SaaS application Applicazionechenecessita di altascalabilità Esempio: unaapplicazione Web 2.0 Applicazione con carico molto variabile Esempio: unaapplicazionechepermette di fare registrazione Applicazioni con duratabreve o non pianificabile Unaapplicazionecreata per unacampagna di marketing
56. Scenariapplicativi (2) Applicazionechefacalcoloparallelo Esempio: applicazioni per modellifinanziari o scientifici Applicazionichedevonoscalarerapidamente Esempio: Start-ups Applicazioniche non siintegranonellagestioneordinaria del datacenter Esempio: applicazionichedevonoessereinstallatevelocemente Applicazionichebeneficiano di spazio Esempio: unaapplicazionechememorizzadati
57. Un esempio “ludico” Zynga è famoso per Farmville, ilgiocosuFacebook Zyngalanciatutti I nuovigiochi Amazon EC2 (attualmente 12000 istanze) Se un gioco ha successo, vieneportato in casa in una cloud privata, chiamata Z Cloud
58. Un’azienda vuole creare una applicazione per pubblicare fatture per i propri clienti. L’azienda ha un ciclo di fatturazione mensile, ha migliaia di utenti (>50000). Questi ultimi accedono perlopiù (90%) nei due giorni successivi alla pubblicazione. Demo: PaaS
59. Calcolo dei Costi Novità: dal 1° luglio 2011 i costi in-bound di una applicazione Windows Azure saranno azzerati!
61. Conclusioni Il Cloud Computing è una opportunità Permette di abbattere i costi infrastrutturali (a cespite) Tutto orientato a costi operativi (di gestione) Non è la panacea di tutti i mali Non è detto che SI DEBBA passare al Cloud
62. Conclusioni SaaS Permette l’accesso a strumenti che avrebbero costi di acquisizione molto alti Tutti hanno una modalità free per provare Sostanzialmente limitato in numero di utenti, di durata e di numero di oggetti Completo nelle funzionalità Alcuni punti di discussione La connettività è sempre più di migliore qualità (ma in effetti c’è ancora molto da fare) Il mobile è sempre più diffuso I gruppi di lavoro sono sempre più eterogenei
63. Conclusioni IaaS Accesso ad architetture complesse Scaling delle applicazioni Tutto a costi operativi e non di acquisizione Minimizzare i costi amministrativi Distribuzione delle funzioni On-Premise: gestione della lan Aziendale (dominio Windows) File sharing ERP (probabile) Contabilità (forse) On Cloud: tutti gli altri servizi (non più DMZ) Web E-Mail Portali collaborativi
64. Conclusioni PaaS Nuove opportunità nello sviluppo di soluzioni custom Accesso ad architetture complesse Scaling (out) delle applicazioni Tutto a costi operativi e non di acquisizione Alta disponibilità Stessi strumenti software