Una guida all'uso di edmodo per la creazione e l'utilizzo di comunità di apprendimento on-line.
Un tutorial per l'insegnante, l'allievo ed il genitore.
Una guida per l'insegnante, lo studente ed il genitore sull'uso di Edmodo, sistema adatto per la creazione di comunità di apprendimento, che permette di lavorare e mantenere contatti tra studenti, insegnanti e genitori, adatto per la realizzazione di una didattica con metodologia blended.
Go On FVG 5/5/2014 - Presentazione Liceo "F. Petrarca" TriesteLucia Bartolotti
Presentazione delle "Buone Pratiche" digitali del Liceo "F. Petrarca" di Trieste, in occasione dell'evento "Go On FVG".
Liceo "Stellini" di Udine, 5 maggio 2014.
Una guida all'uso di edmodo per la creazione e l'utilizzo di comunità di apprendimento on-line.
Un tutorial per l'insegnante, l'allievo ed il genitore.
Una guida per l'insegnante, lo studente ed il genitore sull'uso di Edmodo, sistema adatto per la creazione di comunità di apprendimento, che permette di lavorare e mantenere contatti tra studenti, insegnanti e genitori, adatto per la realizzazione di una didattica con metodologia blended.
Go On FVG 5/5/2014 - Presentazione Liceo "F. Petrarca" TriesteLucia Bartolotti
Presentazione delle "Buone Pratiche" digitali del Liceo "F. Petrarca" di Trieste, in occasione dell'evento "Go On FVG".
Liceo "Stellini" di Udine, 5 maggio 2014.
Tecnologie didattiche.
Queste slide sono a supporto del corso per i docenti neo immessi in ruolo nel corrente anno scolastico della provincia di Torino.
Le tecnologie proposte non sono “la soluzione”, ma solo un punto di partenza dettato dalla mia esperienza e di quella dei tantissimi colleghi che ho incontrato nel mio cammino.
E’ uno starter kit e come tale deve essere inteso è da espandere e modificare secondo le necessità.
Ponendosi nelle condizioni del docente che non ha nessuna competenza tecnologica, nelle tre ore di corso (1 frontale e 2 di laboratorio) l'obiettivo principale sarà quello di incominciare a conoscere gli strumenti di base per rendere più efficace il proprio lavoro ed essere in grado da solo di costruire un proprio Personal Learning Network che sfrutterà a sua volta per apprendere anche le tecnologie.
Il corso, prevede anche una parte da svolgere on-line utilizzando Edmondo.
17 Settembre 2014, Apprendimento attivo secondo PROFILES
Istituto Tecnico Industriale Statale “Eustachio Divini”
http://www.divini.net/
PROFILES (Professional Reflection-Oriented Focus on Inquiry-based Learning and Education through Science)
Facoltà di Ingegneria dell’Università Politecnica delle Marche.
Coordinatore Italiano del progetto Prof. Liberato Cardellini (libero@univpm.it)
http://www.profiles.univpm.it/
http://www.profiles-project.eu/
Apprendimento attivo secondo la filosofia PROFILES
(Professional Reflection-Oriented Focus on Inquiry-based Learning and Education through Science)
Il partner Italiano del progetto PROFILES è la Facoltà di Ingegneria dell’Università Politecnica delle Marche. Coordinatore Italiano del progetto è il Prof. Liberato Cardellini (libero@univpm.it)
Ultima lezione del corso di formazione Flipped Classroom e nuovi ambienti di apprendimento realizzato nell'ambito delle attività di formazione del CTI di Verdellino
ambienti di apprendimento, dalla semplice compresenza alla relazione in rete - Proposta di sviluppo professionale ITIS Eustachio Divini, San Severino Marche
Creare una comunità di pratica di docenti per lo scambio e la condivisione delle esperienze di apprendimento e di insegnamento. Cloud-based eLearning companies.
"Fare didattica nel web 2.0" - programma del 2° incontroMonica Terenghi
Panoramica sugli ambienti/strumenti 2.0 e sulle relative risorse che i corsisti hanno a disposizione nella fase online del corso (by Francesca Berengo, Mara Masseroni, Luigi Petruzziello, Monica Terenghi)
Nuove risorse digitali e loro impatto nella didatticaLuca Salvini - MI
Laboratorio formativo neoassunti 2018/2019. IIS Valdarno, San Giovanni Valdarno, 12, 14, 19, 21 febbraio 2019. Nuove risorse digitali e loro impatto nella didattica. Dirigente tecnico MIUR Luca Salvini.
Tecnologie didattiche.
Queste slide sono a supporto del corso per i docenti neo immessi in ruolo nel corrente anno scolastico della provincia di Torino.
Le tecnologie proposte non sono “la soluzione”, ma solo un punto di partenza dettato dalla mia esperienza e di quella dei tantissimi colleghi che ho incontrato nel mio cammino.
E’ uno starter kit e come tale deve essere inteso è da espandere e modificare secondo le necessità.
Ponendosi nelle condizioni del docente che non ha nessuna competenza tecnologica, nelle tre ore di corso (1 frontale e 2 di laboratorio) l'obiettivo principale sarà quello di incominciare a conoscere gli strumenti di base per rendere più efficace il proprio lavoro ed essere in grado da solo di costruire un proprio Personal Learning Network che sfrutterà a sua volta per apprendere anche le tecnologie.
Il corso, prevede anche una parte da svolgere on-line utilizzando Edmondo.
17 Settembre 2014, Apprendimento attivo secondo PROFILES
Istituto Tecnico Industriale Statale “Eustachio Divini”
http://www.divini.net/
PROFILES (Professional Reflection-Oriented Focus on Inquiry-based Learning and Education through Science)
Facoltà di Ingegneria dell’Università Politecnica delle Marche.
Coordinatore Italiano del progetto Prof. Liberato Cardellini (libero@univpm.it)
http://www.profiles.univpm.it/
http://www.profiles-project.eu/
Apprendimento attivo secondo la filosofia PROFILES
(Professional Reflection-Oriented Focus on Inquiry-based Learning and Education through Science)
Il partner Italiano del progetto PROFILES è la Facoltà di Ingegneria dell’Università Politecnica delle Marche. Coordinatore Italiano del progetto è il Prof. Liberato Cardellini (libero@univpm.it)
Ultima lezione del corso di formazione Flipped Classroom e nuovi ambienti di apprendimento realizzato nell'ambito delle attività di formazione del CTI di Verdellino
ambienti di apprendimento, dalla semplice compresenza alla relazione in rete - Proposta di sviluppo professionale ITIS Eustachio Divini, San Severino Marche
Creare una comunità di pratica di docenti per lo scambio e la condivisione delle esperienze di apprendimento e di insegnamento. Cloud-based eLearning companies.
"Fare didattica nel web 2.0" - programma del 2° incontroMonica Terenghi
Panoramica sugli ambienti/strumenti 2.0 e sulle relative risorse che i corsisti hanno a disposizione nella fase online del corso (by Francesca Berengo, Mara Masseroni, Luigi Petruzziello, Monica Terenghi)
Nuove risorse digitali e loro impatto nella didatticaLuca Salvini - MI
Laboratorio formativo neoassunti 2018/2019. IIS Valdarno, San Giovanni Valdarno, 12, 14, 19, 21 febbraio 2019. Nuove risorse digitali e loro impatto nella didattica. Dirigente tecnico MIUR Luca Salvini.
Come cambia il processo formativo alla luce dei social media?
I contenuti formativi possono essere frutto dell'interazione sociale nella community?
Cosa sono i Community Learning Object?
Gruppo Liburni: Tutella della Salute e Sicurezza sul LavoroAngela Iaciofano
Gruppo Liburni: Presentazione del corso "Tutella della Salute e Sicurezza sul Lavoro" progettato nel Master Universitario in e-learning dell'UniTuscia a.a. 2008-2009
2. 2
I contenuti di questa presentazione sono pubblicati sotto licenza
“Creative commons”: https://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/3.0/it/deed.it
Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo
Due incontri:
Laboratorio 1: Piattaforme di e-learning e cloud
Laboratorio 2: Registro elettronico
Paolo Righetto: cloud e e-learning
3. Paolo Righetto: cloud e e-learning 3
Tre tappe in questo primo incontro:
1. Qualche informazione teorico-pratica su e-learning e cloud
2. Prove pratiche on line (se necessario)
3. Qualche riflessione metodologica
eventualmente sforando nel prossimo incontro, che ha temi
meno impegnativi
4. Paolo Righetto: cloud e e-learning 4
Piattaforme di e-learning e cloud: le vostre risposte
7. Paolo Righetto: cloud e e-learning 7
Alcune definizioni:
Per apprendimento online (E-learning) s'intende l'uso delle tecnologie
multimediali e di Internet per migliorare la qualità dell'apprendimento,
facilitando l'accesso alle risorse e ai servizi, così come anche agli scambi in
remoto e alla collaborazione a distanza
Un learning management system (LMS) è la piattaforma applicativa (o insieme di
programmi) che permette l'erogazione dei corsi in modalità e-learning al fine di
contribuire a realizzare le finalità previste dal progetto educativo dell'istituzione
proponente
Il learning content management system (LCMS) è un modulo software presente
nelle piattaforme di e-learning che riunisce tutte le funzionalità necessarie alla
gestione dei contenuti per l'insegnamento on-line, come ad esempio:
Creazione, gestione e memorizzazione dei contenuti didattici
Composizione e modularizzazione delle unità didattiche fondamentali,
chiamate learning object (LO)
Tracciamento e memorizzazione delle interazioni degli studenti con i
learning object
(riadattato da wikipedia)
8. Paolo Righetto: cloud e e-learning 8
Un learning object (LO) è una unità di istruzione per l'e-learning, riutilizzabile.
I learning object costituiscono particolari tipi di risorse di apprendimento
autoconsistenti, dotate di modularità, reperibilità, riusabilità e interoperabilità, che ne
consentono la possibilità di impiego in contesti diversi.
I LO sono:
autoconsistenti: costituiti da uno o più asset (elementi minimi costituiti da
un'immagine, un video, ecc.)
modulari: aggregabili con altri LO
reperibili: grazie alla marcatura dei metadati
riusabili: per la loro autonomia in diverse situazioni di apprendimento
interoperabili: possono funzionare su diverse piattaforme che erogano materiali
didattici (LMS) grazie all'attenzione data agli standard (SCORM) che definiscono le
regole di impacchettamento e ordine di fruizione dei LO
I LEARNING OBJECTS
(riadattato da wikipedia)
9. Paolo Righetto: cloud e e-learning 9
A proposito di interoperabilità:
SCORM (Sharable Content Object Reference Model). SCORM definisce l'insieme delle
procedure che aggrega i contenuti dei LO e il modo di elaborare questi contenuti sulla
piattaforma: i dati sul corso, i metadati, l'interazione studente-piattaforma, i test e le
valutazioni sono gestite da un file.xml che garantisce l'interoperabilità.
(riadattato da wikipedia)
10. Paolo Righetto: cloud e e-learning 10
Tutto ciò mi ha spaventato, quando ho iniziato
Poi ho visto che la realtà è un po’ più semplice …
11. Piattaforme di e-learning e cloud: le “mie” proposte
Piattaforme di e-learning
1) Google Classroom
2) Moodle
Cloud
1) Google Drive
2) Microsoft Office 365
11Paolo Righetto: cloud e e-learning
12. Paolo Righetto: cloud e e-learning 12
Google dice a proposito di Classroom:
“Google Classroom è stato pensato da insegnanti e studenti
per tenere in contatto i partecipanti ai corsi, tenere traccia
dei progressi e raggiungere più obiettivi con la
collaborazione di tutti.”
non è una piattaforma di e-learning (LMS) vera e propria
assomiglia a un blog adattato alla pratica didattica
è molto semplice
CLASSROOM
13. Paolo Righetto: cloud e e-learning 13
Moodle
permette di
creare
pacchetti
SCORM
Quindi Moodle
si può definire
una
piattaforma di
e-learning, o
LCMS
MOODLE
14. Paolo Righetto: cloud e e-learning 14
Partiamo da Google Drive & Classroom
Più semplici
Conosciute da quasi tutti
Già in uso in molte scuole
15. GOOGLE DRIVE E CLASSROOM
Come ottenere “Google apps for Education”: https://edu.google.com/
15Paolo Righetto: cloud e e-learning
16. https://www.aperturelabs.it/
Oppure ci si può rivolgere a un “Google specialist”
La mia scuola ha scelto:
che ha seguito tutto il processo:
a) Accreditamento della scuola
b) Collegamento del sito istituzionale con Google
c) Creazione degli account
16
GOOGLE DRIVE E CLASSROOM
Paolo Righetto: cloud e e-learning
17. GOOGLE DRIVE: funzionalità principali
Spazio cloud illimitato
Creazione e collaborazione con altri utenti
Condivisione documenti e file, creazione fogli di lavoro e
accesso alle presentazioni
Integrazione con le app Documenti, Fogli e Presentazioni
17Paolo Righetto: cloud e e-learning
19. GOOGLE DRIVE: accesso
2) dal browser, cliccare sull’icona
3) e poi sull’icona
1) Effettuare l’accesso all’account Google
19Paolo Righetto: cloud e e-learning
31. 31
GOOGLE DRIVE: visualizzazione delle modifiche
Dal menu “File” -> “Cronologia delle revisioni”
Paolo Righetto: cloud e e-learning
32. 32
GOOGLE DRIVE: visualizzazione delle modifiche
Dal menu “File” -> “Cronologia delle revisioni”
Rifiuto la modifica.
Paolo Righetto: cloud e e-learning
36. Paolo Righetto: cloud e e-learning 36
GOOGLE CLASSROOM
Nel corso è possibile aggiungere:
Compiti
Argomenti
37. Paolo Righetto: cloud e e-learning 37
GOOGLE CLASSROOM
Gli studenti
possono
iscriversi,
accedendo col
loro account e
digitando il
codice
38. Paolo Righetto: cloud e e-learning 38
GOOGLE CLASSROOM
Gli studenti
possono essere
iscritti a cura del
docente,
selezionandoli
dall’elenco utenti
della scuola
(account GMail)
54. Paolo Righetto: cloud e e-learning 54
GOOGLE CLASSROOM
Lo restituisce allo studente, eventualmente correggendo
55. Paolo Righetto: cloud e e-learning 55
GOOGLE CLASSROOM
Il docente può scaricare tutti i voti per inserirli sul registro
56. Paolo Righetto: cloud e e-learning 56
GOOGLE CLASSROOM
Allo stesso modo, è possibile aggiungere un avviso
57. Paolo Righetto: cloud e e-learning 57
GOOGLE CLASSROOM
Ed ecco pubblicato il post, a cui ho aggiunto un link per spiegare la modalità BYOD
58. Paolo Righetto: cloud e e-learning 58
MOODLE (Modular Object-Oriented Dynamic Learning Environment)
Pagina di accesso al sito: moodle.org Per iniziare.
66. Paolo Righetto: cloud e e-learning 66
MICROSOFT OFFICE 365 EDUCATION
Per l’accreditamento, si inizia da qui:
https://products.office.com/it-it/student/office-in-education
67. Paolo Righetto: cloud e e-learning 67
MICROSOFT OFFICE 365 EDUCATION: funzionalità principali
Spazio cloud illimitato (su OneDrive)
Licenze gratuite dei prodotti Office-on-Line, per studenti e
insegnanti
Creazione e collaborazione con altri utenti
Condivisione documenti e file, creazione fogli di lavoro e
accesso alle presentazioni
Accesso a molte applicazioni per lavori di gruppo,
organizzazione, …
68. Paolo Righetto: cloud e e-learning 68
MICROSOFT OFFICE 365 EDUCATION
Anche qui, vediamo come si crea e si
condivide un documento e come si
avvia la collaborazione
Apriamo Word on line …
69. Paolo Righetto: cloud e e-learning 69
MICROSOFT OFFICE 365 EDUCATION
… e scriviamo un po’ di testo
70. Paolo Righetto: cloud e e-learning 70
MICROSOFT OFFICE 365 EDUCATION
Poi scegliamo “Condividi” dal menu File
71. Paolo Righetto: cloud e e-learning 71
MICROSOFT OFFICE 365 EDUCATION
E impostiamo le proprietà:
72. Paolo Righetto: cloud e e-learning 72
MICROSOFT OFFICE 365 EDUCATION
E impostiamo le proprietà:
73. Paolo Righetto: cloud e e-learning 73
MICROSOFT OFFICE 365 EDUCATION
Invitiamo un collega, uno studente, … :
74. Paolo Righetto: cloud e e-learning 74
MICROSOFT OFFICE 365 EDUCATION
Che accede a sua volta
75. Paolo Righetto: cloud e e-learning 75
MICROSOFT OFFICE 365 EDUCATION
Apre il documento, anche cliccando sul link nella mia mail
E fa una modifica
76. Paolo Righetto: cloud e e-learning 76
MICROSOFT OFFICE 365 EDUCATION
Come vedo io la sua modifica
77. Paolo Righetto: cloud e e-learning 77
… e adesso qualche spunto per una riflessione metodologica
78. Paolo Righetto: cloud e e-learning 78
Tra i PRO
Per i docenti/le scuole:
Abbattere i tempi
Evitare i problemi legati alle assenze
Condividere materiali e ottimizzare
Proporre test iniziali e finali
Per gli studenti:
Lezioni sempre disponibili
Percorsi individualizzati
Ritmi personali
Tra i CONTRO
Per i docenti/le scuole:
Investimento iniziale
Addestramento
Per gli studenti:
Digital divide (?)
Approccio meno umano (?)