Progetto per la creazione di una strategia di marketing legata alla realizzazione di un network per le cantine vitivinicole del Rosso Conero.
Un progetto firmato dall'agenzia di marketing e Comunicazione di Ancona Tangherlini. www.tangherlini.it
Farine di Flor: festa gastronomica itinerante lungo le vie del paese di Sutrio Zoncolan(UD). 8 paesi prepareranno piatti della tradizione a base di farine accompagnati da birre artigianali.
FORMANDI: degustazione di 20 formaggi di malga con possibilità di partecipare all'asta dei formaggi
Domenica 21 novembre le vie di Sutrio saranno animate dalla nona edizione dell'evento gastronomico Farine di Flor.
8 Paesi della Carnia si cimenteranno nella preparazione di piatti antichi della tradizione che hanno come protagonista LE FARINE, perchè ne esistono veramente molteplici varietà.
Attraverso le vie del paese avrete la possibilità di degustare piatti che per alcuni di voi saranno un ritorno al passato, capaci di risvegliare vecchi ricordi, per altri invece saranno un'assoluta novità.
Ad accompagnare i piatti la Birra Artigianale del Friuli Venezia Giulia.
FORMANDI – sapori di montagna è l’evento organizzato dal Caseificio Sociale Alto But di Sutrio e dal Consorzio Malghesi della Carnia e della Valcanale con il supporto dalla Regione FVG, Promoturismo FVG, Comunità di Montagna della Carnia, Associazione Pro Loco Sutrio e Comune di Sutrio.
L’obiettivo principale è quello di valorizzare il formaggio di malga prodotto nei comprensori malghivi nell’area montana del FVG.
L'evento si svolgerà in due momenti:
La DEGUSTAZIONE aperta al pubblico (domenica 21/11) presso la piazzetta del Municipio, in cui sarà possibile assaggiare ed acquistare i formaggi di malga che poi parteciperanno all'asta nel pomeriggio.
L'ASTA dei formaggi di malga (domenica 21/11 pomeriggio) presso la Sala Degustazione Kaiser Zoncolan, è l’evento principale riservato ad albergatori, chef e tutti coloro interessati ad acquistare i formaggi di malga prodotti nella stagione di monticazione 2021;
Suggestivo viaggio gastronomico con protagonista il maiale, Re della tavola Carnica, interpretato in modo diverso da ogni azienda. Potrete scoprire le insolite alternative di salumi e alcuni piatti della tradizione proposti. Un gustoso percorso di degustazione tra le vie del paese accompagnato da musica e ricercati vini del FVG.
Progetto per la creazione di una strategia di marketing legata alla realizzazione di un network per le cantine vitivinicole del Rosso Conero.
Un progetto firmato dall'agenzia di marketing e Comunicazione di Ancona Tangherlini. www.tangherlini.it
Farine di Flor: festa gastronomica itinerante lungo le vie del paese di Sutrio Zoncolan(UD). 8 paesi prepareranno piatti della tradizione a base di farine accompagnati da birre artigianali.
FORMANDI: degustazione di 20 formaggi di malga con possibilità di partecipare all'asta dei formaggi
Domenica 21 novembre le vie di Sutrio saranno animate dalla nona edizione dell'evento gastronomico Farine di Flor.
8 Paesi della Carnia si cimenteranno nella preparazione di piatti antichi della tradizione che hanno come protagonista LE FARINE, perchè ne esistono veramente molteplici varietà.
Attraverso le vie del paese avrete la possibilità di degustare piatti che per alcuni di voi saranno un ritorno al passato, capaci di risvegliare vecchi ricordi, per altri invece saranno un'assoluta novità.
Ad accompagnare i piatti la Birra Artigianale del Friuli Venezia Giulia.
FORMANDI – sapori di montagna è l’evento organizzato dal Caseificio Sociale Alto But di Sutrio e dal Consorzio Malghesi della Carnia e della Valcanale con il supporto dalla Regione FVG, Promoturismo FVG, Comunità di Montagna della Carnia, Associazione Pro Loco Sutrio e Comune di Sutrio.
L’obiettivo principale è quello di valorizzare il formaggio di malga prodotto nei comprensori malghivi nell’area montana del FVG.
L'evento si svolgerà in due momenti:
La DEGUSTAZIONE aperta al pubblico (domenica 21/11) presso la piazzetta del Municipio, in cui sarà possibile assaggiare ed acquistare i formaggi di malga che poi parteciperanno all'asta nel pomeriggio.
L'ASTA dei formaggi di malga (domenica 21/11 pomeriggio) presso la Sala Degustazione Kaiser Zoncolan, è l’evento principale riservato ad albergatori, chef e tutti coloro interessati ad acquistare i formaggi di malga prodotti nella stagione di monticazione 2021;
Suggestivo viaggio gastronomico con protagonista il maiale, Re della tavola Carnica, interpretato in modo diverso da ogni azienda. Potrete scoprire le insolite alternative di salumi e alcuni piatti della tradizione proposti. Un gustoso percorso di degustazione tra le vie del paese accompagnato da musica e ricercati vini del FVG.
2. Presentazione
In queste slide cercherò di dimostrarvi le tradizioni alimentari dei romani: in
particolare il comportamento a tavola. Questa fase si divide in diversi punti:
1. La colazione
2. Il pranzo
3. La cena
4. Che ruolo aveva il cibo
5. Il Triclinio
6. Quando mangiavano
7. Come stavano a tavola, intrattenimento degli ospiti.
L’alimentazione!
L’alimentazione romana , è a base di legumi, cereali formaggio e frutta.
I Romani si alzavano presto e facevano colazione , tra le11:00 e le 12:00
c’era il pransus o prandium un pasto veloce in genere consumato nelle tabernae.
Al calar del sole c’era il pasto principale ossia la cena.
Prima di andare a dormire c’era anche uno spuntino chiamato vesperna.
3. Il pranzo
A mezzogiorno consumavano
un leggero pranzo con pane,
carne fredda, frutta e vino ,
spesso in piedi.
4.
5. La cena
Il pasto principale, anzi il vero e proprio pasto dei
Romani, era la cena che iniziava fra le 15 e le 16 e,
in occasione di particolari festeggiamenti, poteva
prolungarsi fino all'alba del giorno dopo.
6. Per le famiglie ricche avere ospiti a cena era un occasione importante. Si
servivano tre portate:
l'antipasto consisteva in insalata, crostacei e uova seguito da vino
dolcificato con miele. La portata principale poteva essere composta anche
da sette piatti. Si mangiava con le mani.
I romani mangiavano semisdraiati su divani da tre posti.
Gli schiavi fra una portata e l'altra pulivano le dita del padrone.
7. .
Il vino era molto importante nella vita dei romani, ma anche molto
annacquato e solo pochissime persone potevano permettersi del buon
vino. I vini venivano generalmente tenuti in un locale fresco. Il vino di
maggio, ancora giovane, veniva versato in anfore dal collo sottile e
cilindrico infilato in appositi buchi nella sabbia in modo da mantenere la
posizione verticale. Tali anfore avevano una capacità di trenta litri e su di
esse veniva riportata l'annata "consolare", il nome del vino e del
produttore. Le anfore, chiuse ermeticamente con tappi di sughero o
coperchi di cotto saldati con la pece, venivano impiegate sia per il
trasporto marittimo che per l'invecchiamento
8. I romani amavano molto mangiare e per
mangiare di più, quando erano pieni, si
procuravano il vomito e poi
ricominciavano a mangiare.
Che ruolo aveva il cibo?
Il cibo era motivo di incontri
nei quali il padrone di casa
esaltava le proprie ricchezze
spesso con smisurati sprechi per
la gioia del proprio
palato e dei convitati.
9. Il triclinio
Il triclinio era il locale in cui veniva
servito il pranzo nelle case degli antichi romani e dove
si intrattenevano gli ospiti. I commensali sedevano sdraiati su
dei cuscini attorno ad un tavolo basso , sistemati a seconda
della loro importanza , vicino al padrone di
casa.
Era costituito da tre divani ,dove gli ospiti e i padroni di casa stavano
coricati, e da un tavolo a tre gambe. L’ospite
d’onore occupava il posto del letto centrale, mentre il
padrone di casa si poneva a destra dell’ospite d’onore.
I divani erano ricoperti da cuscini, e suo
ognuno potevano sistemarsi tre persone.
Gli invitati di minor rilievo stavano
accanto al tavolo dove le pietanze erano
scarse, al contrario per gli invitati di maggior rilievo le pietanze erano
abbondanti. Tra una portata e l’altra, poiché non si conoscevano le
posate, si mangiava con le mani, i Romani si lavavano le mani con acqua
fresca e oli profumati che venivano distribuiti loro da un schiavo.
10.
11. I Romani si coricavano sui letti, posandosi sul gomito sinistro,
mangiando con la mano destra. Il piatto era sorretto
con la mano sinistra. Gli schiavi , tagliavano i cibi in piccoli pezzi
per digerirli meglio.
12. Menù di un banchetto romano
Antipasti
Medusa e uova
Mammella di scrofa ripiena di ricci di mare salati
Cervella cotta in latte e uova
Funghi bolliti con salsa pepata di grasso di pesce
Ricci di mare con spezie, miele e salsa di uova e olio
Portate centrali
Daino arrosto con salsa di cipolla, ruta, datteri di Gerico, uva, olio e miele
Struzzo in salsa dolce
Ghiro farcito con maiale e pinoli
Prosciutto bollito con fichi e cotto al forno in pasta al miele
Fenicottero lesso con datteri
Dessert
Fricassea di rose con dolci
Datteri snocciolati ripieni di noci e pinoli fritti al miele
Paste calde africane al vin dolce con miele
In questo affresco sono rappresentati un mortaio di bronzo con grande
cucchiaio, un vassoio con grosse uova e un oinochoe, che è una grande brocca
di stagno per il vino; alla parete sono appesi quattro tordi e un asciugamano
frangiato. Una piccola anfora, colma di buon vino, è appoggiata all'angolo del
ripiano.