Il fumetto, che inaugura il filone progettuale dedicato al racconto della Torino Sociale, narra la travagliata storia d’amore di due esuli giuliano-dalmati sullo sfondo delle bellezze paesaggistiche e architettoniche di Torino nel Secondo Dopoguerra, raffigurate con talento dal giovane artista Marcello Restaldi. Ed è proprio un team di giovani che ha dato vita al progetto, lavorando per un anno con passione e dedizione, guidato dalla preziosa consulenza dello storico Enrico Miletto e sceneggiato da Nico Vassallo per raccontare la trasformazione urbana e sociale del capoluogo piemontese, attraverso luoghi, volti e storie di vita.
https://www.lamemoriadellavoro.it/
Questi documenti sono stati realizzati nell’anno scolastico 2018/2019 da studentesse della classe 3F del Liceo delle scienze umane Fabio Besta di Milano con il progetto di alternanza scuola lavoro e sono il frutto della consultazione, analisi ed elaborazione di documenti dell’archivio storico del Museo Martinitt e Stelline di Milano. Rappresentano fonti scritte di memoria del lavoro.
Il fumetto, che inaugura il filone progettuale dedicato al racconto della Torino Sociale, narra la travagliata storia d’amore di due esuli giuliano-dalmati sullo sfondo delle bellezze paesaggistiche e architettoniche di Torino nel Secondo Dopoguerra, raffigurate con talento dal giovane artista Marcello Restaldi. Ed è proprio un team di giovani che ha dato vita al progetto, lavorando per un anno con passione e dedizione, guidato dalla preziosa consulenza dello storico Enrico Miletto e sceneggiato da Nico Vassallo per raccontare la trasformazione urbana e sociale del capoluogo piemontese, attraverso luoghi, volti e storie di vita.
https://www.lamemoriadellavoro.it/
Questi documenti sono stati realizzati nell’anno scolastico 2018/2019 da studentesse della classe 3F del Liceo delle scienze umane Fabio Besta di Milano con il progetto di alternanza scuola lavoro e sono il frutto della consultazione, analisi ed elaborazione di documenti dell’archivio storico del Museo Martinitt e Stelline di Milano. Rappresentano fonti scritte di memoria del lavoro.
Questi documenti sono stati realizzati nell’anno scolastico 2017/2018 dalla classe 4°A del Liceo Scienze Umane opzione Economico Sociale Erasmo da Rotterdam di Sesto San Giovanni con il progetto di alternanza scuola lavoro e sono il frutto della consultazione, analisi ed elaborazione di documenti dell’archivio storico del Museo Martinitt e Stelline di Milano. Rappresentano fonti scritte di memoria del lavoro.
The History of Istrian refugees at the Sorting Centre Udine 1945-1960. The refugees camps from Istria and Dalmatia since 1945 in Tuscany, by Elio Varutti
www.lamemoriadellavoro.it
Questi documenti sono stati realizzati nell’anno scolastico 2020-2021 da studenti delle classi 3ASU e 5ASU del Liceo Erasmo da Rotterdam di Sesto San Giovanni con il progetto di alternanza scuola lavoro e sono il frutto della consultazione, analisi ed elaborazione di documenti dell’archivio storico del Museo Martinitt e Stelline di Milano. Rappresentano fonti scritte di memoria del lavoro
Lavoro realizzato dalla Terza C as. 2015-16 in occasione dei 70 anni della Repubblica e del primo voto delle donne italiane. Insegnante: Cristina Maggioni
https://www.lamemoriadellavoro.it/
Questi documenti sono stati realizzati nell’anno scolastico 2017/2018 dalla classe 3I del Liceo delle scienze umane G.B. Vico di Corsico con il progetto di alternanza scuola lavoro e sono il frutto della consultazione, analisi ed elaborazione di documenti dell’archivio storico del Museo Martinitt e Stelline di Milano. Rappresentano fonti scritte di memoria del lavoro.
Feminis tal forest_donne all'estero_elio varutti_istituto stringher udineElio Varutti
Scientific research in Italian (and Friulian) on female migration from Friuli, Northeast of Italy, with the cooperation of the Ethnographic Museum of Friuli. A survey from the sixteenth century to the "short century", described by Eric Hobsbawm
Questi documenti sono stati realizzati nell’anno scolastico 2017/2018 dalla classe 4°A del Liceo Scienze Umane opzione Economico Sociale Erasmo da Rotterdam di Sesto San Giovanni con il progetto di alternanza scuola lavoro e sono il frutto della consultazione, analisi ed elaborazione di documenti dell’archivio storico del Museo Martinitt e Stelline di Milano. Rappresentano fonti scritte di memoria del lavoro.
The History of Istrian refugees at the Sorting Centre Udine 1945-1960. The refugees camps from Istria and Dalmatia since 1945 in Tuscany, by Elio Varutti
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Questi documenti sono stati realizzati nell’anno scolastico 2020-2021 da studenti delle classi 3ASU e 5ASU del Liceo Erasmo da Rotterdam di Sesto San Giovanni con il progetto di alternanza scuola lavoro e sono il frutto della consultazione, analisi ed elaborazione di documenti dell’archivio storico del Museo Martinitt e Stelline di Milano. Rappresentano fonti scritte di memoria del lavoro
Lavoro realizzato dalla Terza C as. 2015-16 in occasione dei 70 anni della Repubblica e del primo voto delle donne italiane. Insegnante: Cristina Maggioni
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Questi documenti sono stati realizzati nell’anno scolastico 2017/2018 dalla classe 3I del Liceo delle scienze umane G.B. Vico di Corsico con il progetto di alternanza scuola lavoro e sono il frutto della consultazione, analisi ed elaborazione di documenti dell’archivio storico del Museo Martinitt e Stelline di Milano. Rappresentano fonti scritte di memoria del lavoro.
Feminis tal forest_donne all'estero_elio varutti_istituto stringher udineElio Varutti
Scientific research in Italian (and Friulian) on female migration from Friuli, Northeast of Italy, with the cooperation of the Ethnographic Museum of Friuli. A survey from the sixteenth century to the "short century", described by Eric Hobsbawm
Two groups of children from different countries communicate via video chat to help solve a math problem posed by a monster named Drogone from Italy. Drogone needs help planning a party for 6 monsters by determining how many sandwiches, cakes, worms, sausages, and packets of crisps he needs to buy for each monster, and then calculating the total cost. The children show Drogone their work to help solve the problem step-by-step since he has difficulty with math.
The document discusses a video being prepared with Skype between Italian and English children aged 4-5 years old. It includes the names of the children and some questions being asked about whether the recipient knows the game Simon Says and if they would like to have a competition playing it.
Molly and Prutt, two monster friends, visit a preschool where the children ask for help finding a treasure in the nearby forest, as they are afraid to go themselves. The monsters find an owl in the forest who gives them a map. Following clues on the map, Molly and Prutt dig at a marked spot and discover a locked treasure box. They must then follow additional maps to find the key under a bridge. With the key, they unlock the box to find gold, silver, and diamonds inside. The monsters return triumphantly to the preschool with the heavy treasure box for the children.
1. Italian and Swedish children collaborated to create characters and tell a story about monsters they invented named Rosina Draghina and Rebecca.
2. The teacher shared the characteristics of each monster that the children drew.
3. The story, titled "The Adventures of Rebecca and Rosina Draghina", was started by Italian children and continued by Swedish children, with the Swedish children drawing the ending.
The municipal library of Opera, Italy held its first laboratory in March 2013 for children attending the Scuola infanzia F.lli Cervi in Noverasco di Opera. During the event, books featuring characters such as a monster, crocodile, bear, and ghosts from the story The Gruffalo were displayed and the reading was accompanied by a puppet theater depicting the characters.
A travelogue from Tiziana describes her second meeting with teachers from a UK school in March 2013. During the meeting, the teachers from Molli's school explained that Molli was afraid and not playing, and asked Tiziana to leave Molli's sister. Tiziana then met George Bear, who said he would come to Italy with Tiziana to speak English with the children at Tiziana's preschool in Italy. Tiziana brought many gifts back from her trip, including a poster of a travel monster, to share with the children at her preschool.
1. Gruppo Artisti Locate Triulzi
TRACCE
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Cristina Trivulzio di Belgioioso
2.
3. Cristina fin da giovane fu patriota, intellettuale e fervente attivista, si impegnò moltissimo per unificare l’Italia
finanziando giornali e partecipando attivamente ai moti rivoluzionari.
4. Durante l'assedio della Repubblica Romana, nel 1849, Mazzini le affidò l'organizzazione degli ospedali e Cristina organizzò
una associazione di donne, di tutti i ceti sociali, per assistere i feriti. Tra le sue braccia, all’Ospedale dei Pellegrini, spirò
Goffredo Mameli.
5. La sua vita fu molto movimentata e per sfuggire dalle situazioni avverse,
dovette recarsi in vari paesi stranieri, tra cui Francia, Inghilterra, Malta, Turchia , . . .
6. Esule a Parigi, per i primi mesi visse in un piccolo appartamento. Imparò a cucinare per se stessa e si guadagnò da vivere
impartendo lezioni e cucendo pizzi e coccarde.
7. Esule a Parigi, per i primi mesi visse in un piccolo appartamento. Imparò a cucinare per se stessa e si guadagnò da vivere
impartendo lezioni e cucendo pizzi e coccarde.
8. maschili
Quando tornò alla sua amata Locate,
tra le molte opere sociali per il benessere dei suoi concittadini,
fondò le prime scuole maschili e femminili ed il primo Asilo per
i figli dei contadini.
9. Quando tornò alla sua amata Locate, tra le molte opere sociali per il benessere dei suoi concittadini,
fondò le prime scuole maschili e femminili ed il primo Asilo per i figli dei contadini.
10. Quando tornò alla sua amata Locate, tra le molte opere sociali per il benessere dei suoi concittadini,
fondò le prime scuole maschili e femminili ed il primo Asilo per i figli dei contadini.
11. Quando tornò alla sua amata Locate, tra le molte opere sociali per il benessere dei suoi concittadini,
fondò le prime scuole maschili e femminili ed il primo asilo per i figli dei contadini.
12. “Vogliano le donne felici ed onorate dei tempi avvenire rivolgere tratto tratto il pensiero ai dolori ed alle umiliazioni delle donne
che le precedettero nella vita e ricordare con qualche gratitudine i nomi di quelle che loro apersero e prepararono la via alla non
mai prima goduta, forse appena sognata felicità”.
(Cristina)
13. “La società si è formata sulla supposta inferiorità delle donne . . . . che rimasero confinate tra le mura delle loro case, ove il maggior
numero di esse seppe trovare un pascolo alla propria operosità, rendendo gradito al padrone della casa l'abitarla, e sgravandolo
interamente di quelle cure ch'egli giudicò meschine, noiose ed inferiori di troppo alla sua grandezza”.
(Cristina)
14. Cristina fondò varie riviste sulle quali scrisse approfonditi articoli di politica, religione e vita sociale.
Sui suoi giornali scrissero anche uomini illustri, come Massimo D'Azeglio , Cesare Balbo , . . . .
15. Nel primo numero di “Nuova Antologia” del 1 gennaio 1866, scrisse un articolo che ancora oggi è abbastanza attuale:
“Delle presenti condizioni delle donne e del loro avvenire”.
16. Nel 1861 avvenne finalmente l'unità d'Italia, sogno per il quale Cristina aveva lottato fin da giovane.