Questi lucidi sono stati presentati durante due serate di formazioni genitori alla scuola materna di Calvecchia.
Le due serate avevano lo scopo di trattare il significato delle fiabe a livello simbolico e la loro importanza nella crescita cognitiva ed emotiva del bambino.
L'autrice di queste slide è la dott.ssa Maria Silvia Guglielmin, psicologa,psicodrammatista (studio in Treviso vicolo biscaro,1) parte dei contenuti di queste slide sono stati ricavati dal libro "il mondo incantato di Bettelheim
I libri che divorarono mio padre | Un viaggio nella letteraturaStefania Ciocca
Afonzo Cruz propone un libro che è un'unica grande citazione del mondo della letteratura classica di ogni tempo. Leggerlo e viaggiare insieme a Elias Bonfim significa apprendere, lungo 118 pagine, quali sono molti dei capisaldi della letteratura mondiale. Lieve, poetico, un po' malinconico, grazie alle tante citazioni questo libro permettere di allenare la mente a tessere trame, a connettere realmente gli argomenti. A viaggiare con la mente.
Kids Trip vi accompagna anche in vacanza!
Abbiamo pensato di augurarvi buone vacanze anche con un REGALO, per continuare a giocare, leggere, cucinare e divertirvi in nostra compagnia. Che andiate al mare, in montagna, al lago o rimaniate in città, vi auguriamo di trascorrere giorni felici e spensierati insieme ai vostri bambini... Scoprite di più su https://www.kidstrip.it
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Le due serate avevano lo scopo di trattare il significato delle fiabe a livello simbolico e la loro importanza nella crescita cognitiva ed emotiva del bambino.
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I libri che divorarono mio padre | Un viaggio nella letteraturaStefania Ciocca
Afonzo Cruz propone un libro che è un'unica grande citazione del mondo della letteratura classica di ogni tempo. Leggerlo e viaggiare insieme a Elias Bonfim significa apprendere, lungo 118 pagine, quali sono molti dei capisaldi della letteratura mondiale. Lieve, poetico, un po' malinconico, grazie alle tante citazioni questo libro permettere di allenare la mente a tessere trame, a connettere realmente gli argomenti. A viaggiare con la mente.
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Abbiamo pensato di augurarvi buone vacanze anche con un REGALO, per continuare a giocare, leggere, cucinare e divertirvi in nostra compagnia. Che andiate al mare, in montagna, al lago o rimaniate in città, vi auguriamo di trascorrere giorni felici e spensierati insieme ai vostri bambini... Scoprite di più su https://www.kidstrip.it
Filastrocche liberamente ispirate al libro Mal di paura di Chiara Ingrao e Giulia Pintus. Classi terze dell'IC "P. Borsellino" di Monte Compatri (RM). 23 maggio 2018
8. Finalmente arriva nel Paese dei Mostri selvaggi: qui viene incoronato re perché è più cattivo di tutti i mostri e balla
la ridda selvaggia con i suoi nuovi amici mostruosi! Si diverte tantissimo, ma . . .
9. . . . All’improvviso sente una fortissima nostalgia della mamma e decise di far ritorno a casa.
Ma i suoi amici mostri sono tristi e non vogliono rinunciare al loro re!
10. Allora Max ha un’idea: sarà incoronato nuovo re chi tra loro vincerà una gara di bontà!
11. Tutti i mostri allora fanno a gara per essere buoni, perché
ognuno di loro vuole diventare re!
Tranne uno: Nasone Mostrone, perché a lui non interessa
diventare re . . . è solo molto triste perché Max ha deciso
di andare via e sa che non lo rivedrà più.
12. Max allora capisce che è lui il più buono di
tutti. Lo incorona re e lo abbraccia forte
prima di ripartire verso casa.
13. RIFLESSIONI DEI BAMBINI ALLE DOMANDE:
Esistono i mostri? Dove sono? Tu hai paura dei mostri?
• Ma i mostri non esistono!
• No, non esistono, esiste la paura.
• Si, invece, esistono nella testa, non esistono proprio i mostri, è la paura che ha la forma di mostro.
• No, esiste la paura e non è solo nella testa, ma arriva anche al cuore perché quando io ho paura mi batte forte il cuore e
quando mi passa il cuore torna calmo.
Che colore ha la paura?
• È nera!
• Grigia, come una giornata triste!
• Se è per quello può essere anche bianca, se hai paura dei fantasmi! E rossa se hai paura del sangue o verde se hai paura delle
cavallette, come la maestra!
• Secondo me la paura può essere solo di colore scuro: nero, grigio, marrone: sono colori cupi, che non danno allegria e infatti
la paura non fa venire per niente allegria!
• Ma la paura non ha colore! Io quando ho paura non penso al suo colore, penso che mi stanno tremando le gambe!
Vi è piaciuta la storia di Max?
• Si, perché parla di un bambino come noi.
• Anche io, a volte faccio arrabbiare i miei genitori e mi mandano in camera.
• A me la storia è piaciuta perché Max non aveva paura dei mostri, poi perché si è affezionato a loro e gli è dispiaciuto lasciarli.
• Secondo me Max in fondo non era molto cattivo perché alla fine ha capito subito chi dei mostri era il più buono: vuol dire
che anche lui un po’ era buono, infatti sentiva la mancanza della mamma.