Tutorial Free Cad (italiano) – Kentstrapper per Ginestra Fabbrica della Conos...Ginestra_
Tutorial Free Cad in italiano – Kentstrapper per Ginestra Fabbrica della Conoscenza.
Ringraziamo Kentstrapper per la realizzazione di questo tutorial realizzato per il corso su scannerizzazione, modellazione e stampa 3D, XYZ – tecnologie innovative alla portata di tutti
http://www.fabbricaginestra.it/xyz-tecnologie-innovative-digital-fabrication-fab-lab
GeoGebra: Docente Giammario Marini (giammariomarini@gmail.com), i materiali di supporto al corso saranno pubblicati su [http://ssissinisisisi.wordpress.com/]
http://ssissinisisisi.wordpress.com/laboratori-e-corsi/
The objective of this project is to implement an application that can define and display the rescue mission path and the areas of interest visible from the different points of view (car, plane, ship) of the rescue team.
Tutorial Free Cad (italiano) – Kentstrapper per Ginestra Fabbrica della Conos...Ginestra_
Tutorial Free Cad in italiano – Kentstrapper per Ginestra Fabbrica della Conoscenza.
Ringraziamo Kentstrapper per la realizzazione di questo tutorial realizzato per il corso su scannerizzazione, modellazione e stampa 3D, XYZ – tecnologie innovative alla portata di tutti
http://www.fabbricaginestra.it/xyz-tecnologie-innovative-digital-fabrication-fab-lab
GeoGebra: Docente Giammario Marini (giammariomarini@gmail.com), i materiali di supporto al corso saranno pubblicati su [http://ssissinisisisi.wordpress.com/]
http://ssissinisisisi.wordpress.com/laboratori-e-corsi/
The objective of this project is to implement an application that can define and display the rescue mission path and the areas of interest visible from the different points of view (car, plane, ship) of the rescue team.
il processo di costruzione degli inbook, con indicazioni degli strumenti, delle accortezze, di alcuni passaggi critici.
Aggiornato alla versione 2 di symwriter
Costruzione di presentazione con Power Point 2016, sviluppato con il sillabo 6.0 della Nuova ECDL.
Inserimento di oggetti e loro modifica.
Gestione grafici di foglio elettronici.
Ordinare il Front Panel con gli splitter in LabVIEWNicola Bavarone
Come si possono utilizzare gli splitter per suddividere il front panel in più subpanel. Creare interfacce ridimensionabili diventa ora più semplice, utilizzando i subpanel e il fit to panel dei controlli.
1. Corso di autocad 2013 – Lezione 9– Liceo Artistico A. Caravillani
• Lo spazio carta
- Differenza fra lo spazio carta e lo spazio
modello
-Impostare un layout di stampa
• Inserire una finestra di visualizzazione
nello spazio carta
- Impostare la scala di disegno
- Gestione dei layer nelle finestre
- Creare finestre dalle forme diverse
• Creare una tavola completa
esercizio
a cura dell’arch. Anna Fetta
2. • Lo spazio carta – Differenza fra lo spazio carta e lo spazio modello
a cura dell’arch. Anna Fetta
Gli esercizi ed i disegni realizzati fin’ora sono stati disegnati creando i vari oggetti nello spazio modello. Lo spazio modello orientato
secondo tre assi cartesiani x-y-z simula lo spazio infinito in cui disegniamo gli oggetti nelle loro dimensioni reali associando alle ud le
unità di misura metrico decimali più comode per noi. Lo spazio carta, invece, è lo spazio orientato secondo gli assi cartesiani x-y-z in cui
noi componiamo la nostra tavola, cioè quanto del disegno verrà stampato su un foglio. Lo spazio carta è una simulazione virtuale del
foglio di stampa sul quale noi stamperemo il disegno realizzato nello spazio modello
Lo spazio carta lavora attraverso la creazione di layout. In italiano layout può essere tradotto con diverse parole : schizzo, impaginazione,
schema. Il layout non sarà altro che la simulazione virtuale del nostro foglio, creato nelle sue dimensioni reali, infatti quando
impostiamo un layout di stampa il foglio prescelto avrà come unità di misura i millimetri, un foglio A4, avrà quindi dimensioni pari a
297mm x 230 mm.
Passare dallo spazio carta allo spazio modello è estremamente semplice basterà clickare con mouse sulla cartellina Layout, il video
visualizzerà un foglio bianco, contornato da grigio, quel foglio bianco non è altro che il foglio sul quale impagineremo il nostro
disegno, come possiamo notare abbiamo diverse cartelline che portano la scritta layout1- layout2, questo perché è possibile creare
dallo stesso file più fogli di stampa, con dimensioni diverse ed impaginazioni diverse.
E’ importante notare
che quando passiamo
dallo spazio modello al
layout, sulla riga dei
comandiausiliari (orto,
osnap,SPL,) sul tasto
dove prima era scritto
MODELLO ora compare
la parola CARTA.
3. • Lo spazio carta – Impostare un layout di stampa
a cura dell’arch. Anna Fetta
La prima cosa da fare è impostare quali sono le dimensioni del foglio di layout per farlo clickiamo con il tasto destro sulla cartellina
corrispondente al layout visualizzato e scegliamo nella tendina comparsa Gestione impostazioni di pagina. Nella finestra di dialogo
clickiamo sul tasto nuova, nella successiva finestra inseriamo il nome del nostro layout (es. tav1) e spingiamo il tasto OK;
automaticamente veniamo rimandati ad una finestra di dialogo simile a quella relativa alla stampa. In questa finestra scegliamo il tipo di
stampante, la dimensione del foglio, la paletta di pennini ( se ne abbiamo una già pronta), proprio come per il processo di stampa da
spazio modello. Nella parte della finestra in cui si indica l’area di stampa assicuriamoci che sia presente la parola LAYOUT ( è il layout
completo che vogliamo stampare), assicuriamoci inoltre che nella parte relativa alla scala di stampa sia impostata la scala 1:1, infatti
vogliamo stampare il foglio nelle sue dimensioni reali quindi in scala 1:1. Impostati tutti parametri clickiamo sul tasto Ok (è possibile
anche fare un’anteprima). La finestra di dialogo scompare e siamo di nuovo sullo spazio carta dove abbiamo impostato le dimensioni
del foglio, il tipo di stampante e la tabella dei pennini personalizzata per la nostra stampa.
4. • Inserire una finestra di visualizzazione nello spazio carta
a cura dell’arch. Anna Fetta
Impostata la grandezza del layout da stampare possiamo procedere con l’impaginazione della tavola. Praticamente dobbiamo
posizionare nello spazio carta sul foglio, il disegno realizzato nello spazio modello alla giusta scala. Per farlo creiamo una finestra di
visualizzazione. Una finestra di visualizzazione è come un foro di forma rettangolare che noi ritagliamo sul foglio bianco dello spazio
carta, attraverso questo buco noi vediamo quanto è stato disegnato nello spazio carta.
Per creare una finestra andiamo nel menù a tendina Visualizza scegliamo il comando finestra – 1 finestra, quindi ci muoviamo sullo
spazio carta per inserire la finestra, la disegniamo come se stessimo disegnando un rettangolo. Grazie a questa finestra noi vediamo
quanto abbiamo disegnato sullo spazio modello. Possiamo inoltre attivare la finestra, cioè dallo spazio carta possiamo agire
direttamente sullo spazio modello clickando sulla parola “carta”/ “modello” nella barra dei comandi ausiliari ( dove si trovano orto-
snap- osnap-spl). Quando la finestra è attiva ( sulla barra dei comandi ausiliari compare la parola Modello) possiamo utilizzare lo zoom
ed il pan per inquadrare perfettamente il disegno creato. In base alla zoom di visualizzazione impostiamo la scala di rappresentazione.
Una volta raggiunta l’inquadratura desiderata blocchiamo la finestra clickando sulla parola “MODELLO” nella barra dei comandi ausiliari,
sul tasto al posto di MODELLO comparirà la scritta CARTA . E’ possibile attivare la finestra anche clickando due volte al suo interno con il
tasto sinistro del mouse.
N.B . Quando la finestra è attiva i suoi bordi sono più spezzi e al suo interno viene visulizzato il sistema di riferimento wcs.
5. • Impostare la scala di disegno
a cura dell’arch. Anna Fetta
Abbiamo detto che la scala del disegno è regolata dallo zoom di visualizzazione della finestra, per avere delle scale precise sarà quindi
necessario impostare e bloccare lo zoom secondo dei parametri precisi. Per impostare la scala di disegno è necessario clickare sul bordo
della finestra in modo da selezionarla, poi clickiamo con il tasto destro del mouse per scegliere nella tendina la voce proprietà. Ci appare
quindi la paletta delle proprietà; fra le varie voci abbiamo Scala personalizzata, in questa casella possiamo inserire la scala di disegno,
espressa in numeri decimali. Facciamo un esempio: disegniamo nello spazio modello un segmento pari a 100 ud, associando le ud ai cm.
Nello spazio modello abbiamo disegnato una riga orizzontale lunga 100 cm. Passiamo allo spazio carta, creiamo una finestra di
visualizzazione ed inquadriamo la riga, vogliamo fare in modo che la riga venga visualizzata e di conseguenza stampata in scala 1:100. Lo
spazio carta è impostato in mm, quindi se avessimo disegnato in mm ( 100 ud =100 mm) il fattore di scala da inserire sarebbe stato 0,01
(1:100 = 0,01). Tuttavia abbiamo deciso di associare le ud ai cm in tal modo il fattore di scala da inserire sarà 0,1 ( 0,01 x 10 = 0,1). Il
segmento disegnato andrà in stampa in scala 1:100 ed avrà sullo spazio carta una lunghezza di 1 cm.
Durante il processo di immissione dei parametri di
scala è indispensabile che la finestra sia bloccata
(nella barra dei comandi ausiliari sia presente la
parola CARTA). Una volta impostata la scala, se il
disegno non dovesse comparire nella totalità delle
sue parti dobbiamo:
1. Attivare la finestra
2.Utilizzare il comando pan per muovere la
visualizzazione nello spazio modello direttamente
all’interno della finestra creata, stando molto molto
attenti a non cambiare lo zoom (altrimenti
cambiamo la scala).
Se la finestra risultasse essere troppo piccola o
troppo grande possiamo modificarne le misure
semplicemente selezionandola e tirando i vertici del
rettangolo/finestra in modo da allargarlo o
stringerlo, in questo caso la finestra deve essere
bloccata (nella barra dei menu ausiliari deve
comparire la parola CARTA)
6. • Gestione dei layer nelle varie finestre
a cura dell’arch. Anna Fetta
E’ facilmente intuibile che sul layout è possibile creare un numero infinito di finestre ciascuna impostata con una scala diversa; da un solo
disegno presente sullo spazio modello è quindi possibile creare una tavola posizionando gli elementi da stampare a scale diverse fra loro.
Per esempio disegnata la pianta di un appartamento sullo spazio modello, possiamo impostare una finestra per stampare la pianta in
scala 1:100, ma della pianta possiamo stampare un particolare in scala 1:20, tutto dallo stesso disegno. Naturalmente se intendiamo
procedere in questo modo, sarà necessario a priori realizzare un disegno completo in tutte le sue parti, posizionando sul giusto layer le
varie componenti grafiche dell’elaborato ( es. layer muri, layer pavimenti, layer finestre ecc). A questo punto, create per esempio due
finestre è possibile gestire in ciascuna finestra in maniera diversa i layer che compongono il disegno, congelando e scongelando i layer
all’interno delle singole finestre di visualizzazione.
Dopo aver disegnato due segmenti appartenenti a
due layer diversi ( layer rosso/layer verde) creiamo
il nostro layout ed inseriamo due finestre di
visualizzazione in cui vediamo entrambi i segmenti.
Nella finestra n°2 decidiamo di visualizzare solo il
segmento appartenente al layer rosso, quindi,
dopo aver attivato la finestra n°2 clickiamo sul
comando gestione proprietà dei layer e nella
finestra di dialogo nella sezione “Congelamento
finestra corrente” clickiamo l’icona relativa al sole
in relazione al layer verde, usciamo dalla finestra di
gestione layer e blocchiamo la finestra n°2. Il layer
verde esiste nello spazio modello, è stato
congelato solo all’interno della finestra n°2,
quindi non è visibile, modificabile, e non viene
calcolato dal software, relativamente alla sola
finestra n°2.
7. • Creare Finestre dalle forme diverse
a cura dell’arch. Anna Fetta
Le finestre che abbiamo creato fin’ora hanno tutte una forma rettangolare, tuttavia è possibile creare delle finestre dalle forme diverse,
questo si può fare in due modi.
1. Creando delle finestre poligonali
2. Trasformando in finestre oggetti disegnati direttamente sul layout
Per creare delle finestre poligonali basterà
scegliere dal menu a tendina Visualizza –
finestre- finestra poligonale, passando poi sul
layout direttamente con il mouse si inseriscono i
vertici del poligono . Gli stessi comandi si
ritrovano nelle icone della paletta FINESTRE nel
blocco VISTA
Per trasformare degli oggetti in finestre, basterà
disegnare sul layout la forma della finestra
utilizzando il comando polilinea. Una volta
disegnato l’oggetto scegliamo dal menù a tendina
visualizza – finestre- oggetto, selezioniamo
l’oggetto che vogliamo trasformare in finestra,
automaticamente quest’ultimo verrà convertito.
Grazie all’utilizzo di questo comando possiamo
creare finestre tonde, ellittiche ecc. Quando
creiamo un oggetto con la polilinea e vogliamo
trasformarlo in finestra dobbiamo assicurarci che
l’oggetto abbia un perimetro chiuso, se cosi non
fosse possiamo utilizzare il comando _pedit (edita
polilinea-vedi lezione 5) e chiudere perfettamente
la figura.
8. • Creare una tavola completa
a cura dell’arch. Anna Fetta
Comporre una tavola sullo spazio carta è molto comodo, di seguito elenchiamo in ordine le operazioni da fare per impostare con facilità
un layout di stampa.
1. Disegnare gli oggetti nelle misure reali nello spazio modello, associando alle u.d. l’unità di misura più comoda per la nostra
rappresentazione ( noi associamo sempre le ud ai cm)
2. Sin dall’inizio posizioniamo le varie parti del disegno sui layer corrispondenti.
3. Terminato il disegno, passiamo allo spazio carta dove impostiamo la misura del foglio da stampare( le misure del foglio sono in mm),
la stampante e la paletta dei pennini, creandola al momento o selezionandola fra le palette esistenti. Assicuriamoci che la scala di
stampa sia impostata come 1:1
4. Creiamo un layer finestre e lavorando con questo layer corrente, inseriamo le finestre sul layout, utilizzando il comando Visualizza
finestre- 1 finestre, oppure creando delle finestre poligonali , circolari, ellittiche ecc. ( E’ importante creare un layer finestre, perché
in fase di stampa possiamo decidere di non stampare questo livello ed in tal modo se lo desideriamo sulla stampa non appariranno i
le linee di confine delle finestre).
5. Associamo la scala ad ogni finestra
6. Decidiamo quali layer congelare nelle diverse finestre in base alla scala di rappresentazione di ogni finestra.
7. Sul layout di stampa è possibile disegnare esattamente come sullo spazio modello, ricordando però che questa volta le unità di
disegno sono associate ai mm, quindi possiamo inserire sulla tavola la squadratura, le mascherine e i testi, come oggetti
appartenenti allo spazio carta.
Di seguito sono elencati fattori di scala in associazione alle scale più usate, considerando di aver realizzato tutto il disegno in
centimetri.
Scala Fattore
1: 1.000 0,01
1: 100 0,1
1: 10 1
Scala Fattore
1: 500 0,02
1: 50 0,2
1: 5 2
Scala Fattore
1: 200 0,05
1: 20 0,5
1: 2 5
9. • esercizio
a cura dell’arch. Anna Fetta
Utilizzando una delle esercitazioni
eseguite nelle precedenti lezioni, creare
una tavola completa impaginata su un
A4. Creare sulla tavola 2 finestre della
grandezza e forma più consona alle
esigenze di disegno, impostando gli
oggetti da stampare in due scale di
rappresentazione diverse, completare
inserendo il proprio nome, una
squadratura e il riferimento della scala
utilizzata