1. Corso di autocad 2013 – Lezione 6 – Liceo Artistico A. Caravillani
• Il comando array (serie)
- Serie rettangolare
- Serie polare
• I blocchi
- Inserisci un blocco
- Creare un blocco
- Esplodere i blocchi – proprietà dei
blocchi
- Il comando dividi e i blocchi
• I WCS
- Ruotare i wcs
- Allineare i wcs
• Esercizio
a cura dell’arch. Anna Fetta
2. • Il Comando array - serie rettangolare
a cura dell’arch. Anna Fetta
Il comando array permette di generare una serie, o meglio di copiare in serie un oggetto selezionato, disponendo le
copie secondo una matrice ( righe e colonne) oppure lungo una circonferenza o un arco di circonferenza.
Il comando serie si trova nei blocchi di comando “edita”. Una volta clickato sull’icona relativa al comando array
apparirà una finestra di dialogo attraverso la quale in alto possiamo scegliere per prima cosa se realizzare una serie
rettangolare oppure una serie polare.
Dopo aver spuntato serie rettangolare clickiamo sul
pulsante seleziona oggetti e selezioniamo l’oggetto
che vogliamo copiare in serie e diamo invio.
Inseriamo nella finestra il numero di righe ed il
numero di colonne lungo le quali copieremo il
nostro oggetto. Sempre nella finestra di dialogo
inseriamo la distanza che deve esserci fra le
colonne e le righe, oppure, clickando sui tasti al lato
delle caselline di inserimento dei numeri, inseriamo
la distanza direttamente dallo spazio modello
clickando due punti nello spazio che abbiamo come
riferimento.
Una volta inseriti tutti questi dati di input clickiamo
sul tasto anteprima, nello spazio modello verrà
visualizzata la matrice degli oggetti creati; se la
serie rettangolare soddisfa le nostre esigenza
clickiamo sul pulsante accetta nella finestra di
dialogo che ci è apparsa, altrimenti possiamo
scegliere edita per modificare i parametri che
definiscono la serie rettangolare appena generata.
Inserendo l’angolo di rotazione della serie, facciamo in modo che
tutta la matrice creata ruoti interamente rispetto all’angolo
inserito.
3. • Il Comando array - serie polare
a cura dell’arch. Anna Fetta
Dopo aver spuntato serie polare clickiamo sul
pulsante seleziona oggetti e selezioniamo
l’oggetto che vogliamo copiare lungo una serie
polare e diamo invio. Inseriamo nella finestra il
centro rispetto al quale ruotiamo e copiamo
l’oggetto selezionato, possiamo farlo in due modi
1. Inserendo le coordinate x y nelle caselline 2.
Clickando un punto direttamente nello spazio
modello dopo aver clickato sul pulsante seleziona
punto centrale. A questo punto possiamo
scegliere tre diversi metodi di inserimento dei
dati al fine di creare la serie polare desiderata.
Metodo 1. Numero totale di elementi e angolo da
riempire.
Dopo aver selezionato il metodo sopracitato nella
finestra Metodo inserire il numero di volte che vogliamo
copiare l’oggetto selezionato, inseriamo l’angolo lungo
il quale gli oggetti selezionati dovranno disporsi.
Metodo 2. Numero totale di elementi e angolo fra gli
elementi.
Dopo aver selezionato il metodo sopracitato nella
finestra Metodo inserire il numero di volte che
vogliamo copiare l’oggetto selezionato, inseriamo
nella casella l’angolo che ci dovrà essere fra ciascun
oggetto copiato
Metodo 3. Angolo da riempire e angolo tra gli elementi
Dopo aver selezionato il metodo sopracitato nella finestra
Metodo inserire il valore dell’angolo che vogliamo riempire con
gli oggetti copiati e poi l’angolo che ci dovrà essere fra ciascun
oggetto.N.B utilizzando questo ultimo metodo è il programma
a scegliere quante copie fare dell’oggetto selezionato, non è
possibile ovviamente che l’angolo d riempire sia maggiore
dell’angolo fra gli oggetti.
Spuntando la voce ruota gli oggetti mentre vengono copiati, facciamo in
modo che gli oggetti copiati ruotino rispetto al centro, per esempio se
abbiamo creato una serie polare di un rettangolo i l’altezza del rettangolo
ruoterà disponndosi parallelamente al raggio che congiunge il punto medio
della base del rettangolo e il centro indicato come centro di rotazione della
serie.
4. • I blocchi – inserisci blocco
a cura dell’arch. Anna Fetta
Il blocco è costituito da una serie di oggetti che raggruppati insieme costituiscono un oggetto unico, di
conseguenza i blocchi si selezionano molto più facilmente, poiché clickando sul blocco questo verrà selezionato in
tutte le sue parti, cioè contemporaneamente, verranno selezionati tutti gli oggetti che lo compongono.
I blocchi possono essere copiati, ruotati, copiati in serie, spostati e scalati, ciò che non si può fare ad un blocco è
modificarlo, andando a trasformare singolarmente gli oggetti di cui è composto, per fare ciò infatti è necessario
esplodere il blocco, e quindi “liberare” tutti gli oggetti che ne fanno parte.
I blocchi sono molto utilizzati per inserire gli arredi, la vegetazione, le cornici e le intestazioni nel nostri disegni. Per
inserire un blocco sarà sufficiente dal menu a tendina “inserisci” clickare sulla voce Blocco. A questo punto ci
apparirà una finestra di dialogo grazie alla quale potremo scegliere ed inserire dei blocchi già presenti nelle
directory del programma installato.
Nella finestra di dialogo attraverso il comando
sfoglia accediamo alla cartella all’interno della
quale sono contenuti i blocchi che il software
ci mette a disposizione, in autocad 2010
questa cartella si trova nella directory
c/Programmi/ autocad 2010/sample/ Design
center. Scegliamo il blocco che vogliamo
inserire e clickiamo sul pulsante apri. Proprio
come accadeva per inserisci immagine
possiamo scegliere il punto di inserimento del
blocco clickando direttamente sullo schermo
oppure inserendo le coordinate x y del punto
di inserimento, allo stesso modo definiamo la
scala e la rotazione.
I Blocchi che autocad ci mette a disposizione non sono solo arredi,
ma anche simboli utilizzati per esempio per disegnare circuiti
elettrici
5. • I blocchi – creare un blocco
a cura dell’arch. Anna Fetta
A volte, soprattutto per disegni estremamente complessi è molto utile trasformare un gruppo di oggetti in blocco,
in modo che questi possano essere utilizzati più agevolmente nella gestione del disegno. Per esempio possiamo
disegnare la pianta di una poltrona e trasformarla in blocco per utilizzarla come arredo in disegni diversi, oppure,
soluzione più usata, trasformare in blocco un’intera parte di un disegno in modo da copiarla, e sostarla più
agevolmente senza rischiare di lasciare da parte dei “pezzi “di disegno.
Dopo aver individuato gli oggetti da
raggruppare nel blocco, nel menù a
tendina Disegna scegliamo Blocco- crea. Ci
apparirà una finestra di dialogo. Nella
finestra di dialogo assegniamo un nome al
blocco, dopo aver clickato sul pulsante
seleziona oggetti selezioniamo tutti gli
oggetti che dovranno comporre il blocco e
diamo invio, assicuriamoci che sia
selezionata la voce “converti in blocco”,
possiamo scegliere direttamente il punto
di inserimento del blocco clickandolo
direttamente sullo schermo. Nella parte
della finestra impostazioni è
importantissimo che sia spuntata la voce “
consenti esplosione”. Clickiamo “Ok “ed il
blocco sarà definito, tutti gli oggetti
selezionati risulterrano convertiti in unico
oggetto.
6. • I blocchi – esplodere i blocchi e proprietà dei blocchi
a cura dell’arch. Anna Fetta
Una volta creato, oppure inserito un blocco, è possibile esploderlo, cioè convertire il blocco in oggetti singoli non più
raggruppati tra loro. Per fare questo sarà sufficiente nel menu a tendina edita selezionare il comando esplodi,
clickare sull’oggetto da esplodere e dare invio.
Tuttavia i blocchi vanno esplosi solo in caso di necessità, poiché esplodere tutti i blocchi di cui è composto un
disegno, per esempio, una pianta arredata comporta un aumento di dimensioni del file autocad, e soprattutto il
disegno perde sicuramente in gestibilità.
E’ importante ricordare quando creiamo un blocco che tutti gli oggetti che lo costituiscono manterranno le
loro originarie proprietà per quanto riguarda colore e layer, facciamo un esempio:
Vogliamo creare un blocco costituito da una poltrona in pianta, i braccioli saranno disegnati in rosso, mentre
la seduta in blu, i vari oggetti si trovano sullo stesso layer “ arredi”, trasformando la poltroncina costituita da
vari oggetti in un blocco le singole parti della poltroncina manterranno il colore rosso e blu, nonostante il
layer arredi corrisponde per esempio ad un colore grigio chiaro, questo vuol dire che in fase di stampa, come
in seguito avremo modo di imparare, i braccioli e la seduta verranno disegnati su carta con un tratto che fa
riferimento al rosso e al blu, non al grigio chiaro.
N.B.I file contenuti nella cartella “Design center” sono dei file dwg all’interno dei quali vi sono dei blocchi costituiti
da blocchi. Quindi per utilizzarli singolarmente, dopo aver inserito nel disegno tutto il raggruppamento dei blocchi,
sarà necessario esploderli in modo da liberare singolarmente i blocchi da utilizzare.
Attraverso il comando esplodi è possibile esplodere anche oggetti
costituiti da polilinee. Questi ultimi non sono dei blocchi ma sono
costituiti comunque da una serie di segmenti o di archi. Una volta
esplosi gli oggetti costituiti da polilinee risultano diventare
segmenti ed archi che possono essere selezionati singolarmente.
7. • I blocchi – il comando dividi ed i blocchi
a cura dell’arch. Anna Fetta
Creato un blocco, dato un segmento oppure un arco è possibile dividere il segmento oppure l’arco posizionando sui
nodi di divisione il blocco creato.
Fase 1. Disegnare un rettangolo costituito da linee di base
4 e altezza 2. Trasformarlo in un blocco, assegnandogli il
nome rettangolo e impostare il punto di inserimento del
blocco sullo spigolo in basso a destra.
Fase 2. Disegnare un segmento orizzontale lungo 24.
Fase 3. Attivare il comando dividi attraverso il prompt e dare
invio. Selezionare l’oggetto da dividere (il segmento), ma
invece di scrivere nel prompt in quante parti vogliamo
dividere il segmento, digitiamo da tastiera la lettera B
(blocco) e diamo invio, a questo punto sempre nel prompt
digitiamo il nome del blocco che vogliamo inserire sui nodi
del segmento, quindi scriviamo rettangolo e diamo invio. Il
comando ci chide se vogliamo allineare il blocco al
segmento, questo vorrà dire , nel nostro caso che la base del
rettangolo sarà allineata e corrispondente al segmento,
scriviamo quindi S nel prompt e diamo invio. I software ci
chiederà in quante parti vogliamo dividere il segmento,
scriviamo 4 e diamo invio. Automaticamente il blocco
rettangolo verrà posizionato sui nodi creati per dividere il
segmento in quattro parti
8. • I WCS – il comando dividi ed i blocchi
a cura dell’arch. Anna Fetta
Il WCS (world coordinate system) è il sistema di riferimento cartesiano rispetto al quale Autocad è in grado di disegnare
gli oggetti, compiere spostamenti e modifiche degli stessi ed ottenere diverse visualizzazioni o punti di vista.
Il WCS è rappresentato dall’icona posta nell’angolo basso a sinistra dell’area di lavoro. Esso, di fatto, rappresenta il
nostro “tecnigrafo virtuale”. Poiché il WCS è unico, ogni volta che noi eseguiamo operazioni di modifica del WCS
passiamo ad un diverso sistema di coordinate detto UCS (utent coordinate system). Le operazioni fondamentali che
possiamo fare con l’UCS sono le seguenti: rotazione dell’UCS secondo un angolo α°; allineamento dell’UCS ad un
determinato oggetto.
Rotazione dell’UCS secondo un angolo α
Scriviamo UCS nel prompt e diamo invio,
Nel prompt compariranno una serie di
modifiche che possiamo applicare agli assi
cartesiani che ci fanno da riferimento, noi
desideriamo ruotare il piano xy di
45 gradi, di conseguenza l’asse che andrà
ruotato sarà l’asse z, digitiamo quindi z nel
prompt e diamo invio, il comando ci
chiede di digitare l’angolo di rotazione
dell’asse z, quindi scriviamo 45 e diamo
invio, il WCS ruota di 45 , trasformandosi
in UCS
Allineamento dell’UCS ad un oggetto
determinato
Disegniamo un segmento obliquo,
inclinato a caso, vogliamo fare in modo
che il WCS si allinei alla direzione del
segmento disegnato. Scriviamo UCS nel
prompt e diamo invio, digitiamo la sillaba
OG (Oggetto), e diamo invio. Il comando
ci chiede di selezionare il segmento
rispetto al quale realizzare l’allineamento,
digitiamo quindi il segmento disegnato, Il
WCS si allineerà con il segmento
disegnato trasformandosi in UCS.
Per ritornare all’WCS, sarà sufficiente scrivere nel prompt UCS e dare invio, digitare la lettera G
(globale) e dare invio, l’UCS si è trasformato in WCS
9. • esercizio
a cura dell’arch. Anna Fetta
I comandi studiati possono trovare
applicazione in questo esercizio