GeoGebra: Docente Giammario Marini (giammariomarini@gmail.com), i materiali di supporto al corso saranno pubblicati su [http://ssissinisisisi.wordpress.com/]
http://ssissinisisisi.wordpress.com/laboratori-e-corsi/
DINTO An Ontology for Drug-Drug InteractionsGrupo HULAT
Authors: María Herrero Zazo, Janna Hastings, Isabel Segura-Bedmar, Samuel Croset, Paloma Martínez and Christoph Steinbeck
SWAT4LS, International Workshop Semantic Web Applications and tools for life sciences, Edinburgh, UK (December 10, 2013)
DINTO, An Ontology for Drug-Drug Interactions
Infrastructure is Dead - Pepijn PalmansHousingcenter
Infrastructure is dead. Or how we need to focus on data in stead of the underlying platform. Pepijn Palmans - Managing Director of Housingcenter - at HP Discover in Barcelona, about the need for smart networking as enabler of services inside the data center.
A successful car accident claim should result in compensation for pain and suffering, general damages, and loss of quality of life. The severity of your injury will greatly influence the size of your settlement.
GeoGebra: Docente Giammario Marini (giammariomarini@gmail.com), i materiali di supporto al corso saranno pubblicati su [http://ssissinisisisi.wordpress.com/]
http://ssissinisisisi.wordpress.com/laboratori-e-corsi/
DINTO An Ontology for Drug-Drug InteractionsGrupo HULAT
Authors: María Herrero Zazo, Janna Hastings, Isabel Segura-Bedmar, Samuel Croset, Paloma Martínez and Christoph Steinbeck
SWAT4LS, International Workshop Semantic Web Applications and tools for life sciences, Edinburgh, UK (December 10, 2013)
DINTO, An Ontology for Drug-Drug Interactions
Infrastructure is Dead - Pepijn PalmansHousingcenter
Infrastructure is dead. Or how we need to focus on data in stead of the underlying platform. Pepijn Palmans - Managing Director of Housingcenter - at HP Discover in Barcelona, about the need for smart networking as enabler of services inside the data center.
A successful car accident claim should result in compensation for pain and suffering, general damages, and loss of quality of life. The severity of your injury will greatly influence the size of your settlement.
An aspect of the invention is directed to a polymer comprising a sulfonated
perfluorocyclopentyl compound. Another aspect of the invention is directed to a sulfonated
copolymer comprising one or more sulfonated polymers. A further aspect of the invention is
directed to membranes prepared from the polymers of the claimed invention.
Bis-perfluorocycloalkenyl (PFCA) aryl ether monomers towards a versatile clas...Babloo Sharma, Ph.D.
A unique class of perfluorocycloalkenyl (PFCA) aryl ether monomers was synthesized from commercially available perfluorocycloalkenes (PFCAs) and bisphenols in good yields. This facile one pot reaction of perfluorocycloalkenes, namely, octafluorocyclopentene (OFCP), and decafluorocyclohexene (DFCH), with bisphenols occurs at room temperature via an addition–elimination reaction in the presence of a base. The synthesis of PFCA monomers and their condensation with bisphenols lead to perfluorocycloalkenyl (PFCA) aryl ether homopolymers and copolymers with random and/or alternating polymer architectures.
Detecting Semantic Relations between Nominals using Support Vector Machines a...Grupo HULAT
Authors: Isabel Segura Bedmar, Doaa Samy, José L. Martínez Fernández, Paloma Martínez
SemEval 2007, 4th International Workshop on Semantic Evaluations, (2007)
Detecting Semantic Relations between Nominals using Support Vector Machines and Linguistic-Based Rules
An approach to User Interface Design of an accessible user agent Grupo HULAT
Authors: María González, Lourdes Moreno, Paloma Martínez
DSAI 2112, 4th International Conference on Software Development for Enhancing Accessibility and Fighting Info-exclusion (July 2012, Douro Region, Portugal). Elsevier, Volumen: 14, Páginas: 254-262.
An approach to User Interface Design of an accessible user agent
Tutorial Free Cad (italiano) – Kentstrapper per Ginestra Fabbrica della Conos...Ginestra_
Tutorial Free Cad in italiano – Kentstrapper per Ginestra Fabbrica della Conoscenza.
Ringraziamo Kentstrapper per la realizzazione di questo tutorial realizzato per il corso su scannerizzazione, modellazione e stampa 3D, XYZ – tecnologie innovative alla portata di tutti
http://www.fabbricaginestra.it/xyz-tecnologie-innovative-digital-fabrication-fab-lab
Costruzione di presentazione con Power Point 2016, sviluppato con il sillabo 6.0 della Nuova ECDL.
Inserimento di oggetti e loro modifica.
Gestione grafici di foglio elettronici.
1. CREAZIONE DI UNA PARTE
Il primo passaggio prevede la creazione di un file nuovo; per fare ciò si clicca sul pulsante NUOVO successivamente si seleziona “Standard.ipt”
A questo punto ci si trova nella modalità schizzo, utilizzando i comandi di schizzo (linea cerchio arco ecc) si può disegnare la geometria in due
dimensioni tenendo conto che le dimensioni del disegno si definiscono seguendo il passaggio successivo.
Realizzata la parte dello schizzo o lo schizzo completo si può quotare cliccando sul comando quota (sulla barra dei pulsanti), naturalmente per
inserire la quota bisogna selezionare il segmento che si vuol quotare oppure si clicca prima su di un estremo di esso e poi sull’altro, si clicca
nuovamente per posizionare la quota nel punto desiderato.
Una volta che sono state inserite le quote si clicca sul valore della quota che si vuol modificare, compare una finestra col valore della dimensione;
non rimane che andare a sostituire il valore scritto con quello desiderato e premere invio.
Una volta definito lo schizzo si clicca su TORNA o CONCLUDI SCHIZZO e ci si trova nella finestra LAVORAZIONE PARTI.
Si può eseguire la lavorazione desiderata che nel nostro caso è l’estrusione che darà al nostro rettangolo una profondità.
CREAZIONE DELLA PROFONDITA TRAMITE IL COMANDO ESTRUDI
-Cliccare sul pulsante ESTRUSIONE
-compare la finestra ESTRUSIONE
- si inserisce il valore di profondità desiderato nella riga in basso della casella estrusioni.
Si seleziona la freccia destra o sinistra per fare si che l’estrusione avvenga verso l’interno o verso l’esterno dello schizzo; osservando il disegno si
può notare che il programma propone un’anteprima della lavorazione che al variare del valore dello spessore varia. Sull’anteprima e possibile anche
verificare il verso dell’estrusione in funzione di quella selezionata.
Una volta realizzata l’estrusione torniamo nella modalità schizzo premendo sul pulsante SCHIZZO.
2. Ci si ritrova in modalità schizzo e il programma chiede di selezionare la superficie di schizzo (quella su cui creare il nuovo schizzo) si clicca sulla
superfice desiderata.