Ottobre/dicembre 2017
Scienza e movimento n° 12
ANNO EDIZIONE: 2017
GENERE: Rivista
CATEGORIE: Rivista Scienza e Movimento
PAGINE: 56
Prevenzione dell'osteoporosi: l'importanza del calcio e dell'esercizio fisico
Davide Serpe
Small sided games
Sabino Di Muro
Allenamento funzionale vs allenamento tradizionale: gli effetti nei giovani adulti
Michele Calabrese
Fitness in gravidanza
Greta Tausani
La promozione dell'attività fisica sul luogo di lavoro: rischi e vantaggi per i lavoratori e l'azienda
Veronica Romano
Dal web. Elevation mask: vantaggi reali e ipotetici dell'allenamento simulato ad alta quota
Pierluigi De Pascalis
Allenamento unilaterale o bilaterale negli sport di squadra?
di Italo Sannicandro
Stress metabolico ed ipertrofia
di Diego Campaci
Dal web. Affondi: analisi biomeccani e funzionale
di Pierluigi De Pascalis
Intervista al D.O. Philippe Caiazzo
di Fabio Marino
Strength and conditioning coach: evoluzione e gestione di una carriera professionale
di Francesco Mastrapasqua
La forza nella preparazione atletica del danzatore
di Romeo Cuturi, Omar De Bartolomeo, Sara Benedetti, Eva Fasolo
Concentrati
Antonio Urso
Utilizzo di esercizi complementari derivanti dalla Pesistica Olimpica come metodologia di recupero da MUS - Sintomi vaghi ed aspecifici
Dario Boschiero, Danilo Vaudagna, Sergio Pederzolli, Marro Michele, Mattia Fantina, Matteo Bonacina, Carmine Monaco, Elena Apelgantes, Antonio Urso.
Nutrizione per la performance
Gian Mario Migliaccio, Michele Spreghini
Rottura del tendine di Achille e la NFL
Andrew Charniga, Jr.
Schemi di attivazione muscolare durante tecniche di squat diverse
Lindsay V. Slater, Joseph M. Hart
Il luogo dell’esercizio. Viaggio euristico per menti allenabili (terza parte)
Alberto Andorlini
Amnesia glutea: descrizione e rimedi (prima parte)
Fabio Prina, Giampietro Alberti
La girata in semiaccosciata (power clean) e lo strappo in semiaccosciata (power snatch) con partenza dal ginocchio
Timothy J. Suchomel, Brad H. DeWeese, Ambrose J. Serrano
La periodizzazione dell’allenamento tra prassi, scienza e fantascienza (seconda parte)
Vito Leonardi
Macrociclo di preparazione specifica per la kick boxing
Matteo Calzuola
Riflessioni
Pasquale Bellotti
GiocosaMente. GiocosaMente, ancora
Silvestro Rinaldi
Sport, movimento umano ed emozioni
Angela Magrino, Gennaro Gatto, Vincenzo D’Onofrio
Il 2017: anno di novità per lo sport italiano (prima parte)
Guido Martinelli
Scopri di più su http://www.calzetti-mariucci.it/shop/prodotti/strength-conditioning-n-21-rivista-federazione-pesistica
Scopri di più su http://www.calzetti-mariucci.it/shop/prodotti/strength-conditioning-n-19-rivista-federazione-pesistica
L’uomo e il movimento
Antonio Urso
Performance sportiva. MUS, Stress e Infiammazione Cronica di basso grado
Dario Boschiero
Tapering per la competizione
Gian Mario Migliaccio, Paolo Penso
Complessità correlate alla prescrizione dei carichi per raggiungere la potenza di picco
Anne Swisher
Il miglioramento acuto dell’esecuzione del salto verticale dopo squat isometrici dipende dall’angolo del ginocchio e dall’abilità di eseguire un salto verticale
Athanasios Tsoukos, Gregory C. Bogdanis, Gerasimos Terzis E Panagiotis Veligekas
Il luogo dell'esercizio. Viaggio euristico per menti allenabili (prima parte)
Alberto Andorlini
Supplementazione proteica e prestazione di forza/potenza
Jay R. Hoffman
Come regolare le Parallele Asimmetriche
Ines Camilla, Claudio Scotton
La rapidità e la velocità nel tennis. Note di didattica
Alfio Cazzetta
La prevenzione delle lesioni del crociato anteriore nelle atlete
Roberto Benis
Attività fisica e perimenopausa
Luca Marin, Matteo Vandoni, Erwan Codrons, Luca Correale, Marco Del Bianco, Sara Ottobrini
Riflessioni
Pasquale Bellotti
GiocosaMente. Costruire un repertorio: il ruolo del gioco motorio nello sviluppo della “Physical Literacy”
Patrizio De Rossi, Antonio Mazzoni
Indicazioni operative dell’ispettorato nazionale del lavoro in materia di prestazioni sportive dilettantistiche
Guido Martinelli
Attività motoria adattata: dalla teoria alla pratica
A cura di Luca Marin
ANNO EDIZIONE: 2021
GENERE: Libro
CATEGORIE: Fitness
ISBN: 9788860284570
PAGINE: 406
.
Negli ultimi anni l’attenzione verso l’Attività Motoria Adattata (AMA) è costantemente aumentata, sino a farla diventare uno degli argomenti di maggior interesse nel mondo dell’esercizio fisico. Il libro nasce dal desiderio di fornire uno strumento che colmi, almeno in parte, la lacuna tra evidenze scientifiche e pratica quotidiana, obiettivo talora difficile da raggiungere, data la necessità di individualizzare l’allenamento. Per questo è stato chiesto ai professionisti, specializzati nell’AMA per una specifica popolazione, di scrivere i test e i programmi di allenamento che utilizzano nella loro pratica quotidiana.
Il lettore troverà anche la descrizione e le immagini degli esercizi adattati. Le informazioni pratiche contenute in ogni capitolo rappresentano quindi il risultato di anni di lavoro sul campo e di continui aggiornamenti, tratti dalle migliori pratiche basate sulle evidenze scientifiche.
Le differenti competenze e professionalità degli specialisti coinvolti nell’opera forniscono al lettore un quadro, pratico e approfondito, dei differenti approcci utilizzati nell’AMA.
Gli Autori si sono proposti di realizzare uno strumento facilmente consultabile dagli studenti che devono acquisire nuove competenze e dai professionisti che desiderano conoscere le esperienze di altri colleghi.
.
Scopri il libro qui https://www.calzetti-mariucci.it/shop/prodotti/libro-attivita-motoria-adattata-dalla-teoria-alla-pratica-marin
Pensieri di oggi per un futuro assai vicino
Antonio Urso
HIIT - High Intensity Interval training (prima parte)
Gian Mario Migliaccio
Il salto orizzontale come fattore predittivo della prestazione nel sollevamento pesi: uno studio pilota
Rich J. Kite, Adam Spence
Soluzioni pratiche al problema della rottura del tendine di Achille e alla diffusione delle lesioni a carico degli arti inferiori dei giocatori di football
Andrew Charniga, Jr.
La sede dell’instabilità influisce sul movimento e sull’attività muscolare durante un esercizio di squat
Brian C. Nairn, Chad A. Sutherland, Janessa D.m. Drake
Il luogo dell’esercizio. Viaggio euristico per menti allenabili (quarta parte)
Alberto Andorlini
Amnesia glutea: descrizione e rimedi (seconda parte)
Fabio Prina, Giampietro Alberti
La rapidità e la velocità nel tennis (ovvero il gioco di gambe)
Alfio Cazzetta
Attività fisica e patologie venose
Giuseppe Di Natali, Claudio Lisi, Sara Ottobrini, Marco Del Bianco, Luca Marin
L’importanza del riscaldamento e del defaticamento per la prevenzione degli infortuni
Maura Mannucci
Fare il peso
Francesco Pasqualoni, Francesco Lampredi
Riflessioni
Pasquale Bellotti
GiocosaMente. Possiamo giocare a...?
Valentina Biino
Sport e abbandono giovanile: cosa fare con il drop out e il burn out?
Monica Paliaga
Il 2017: anno di novità per lo sport italiano (seconda parte)
Guido Martinelli
http://www.calzetti-mariucci.it/shop/prodotti/strength-conditioning-n-22-rivista-pesistica
Antonio Cicchella
ANNO EDIZIONE: 2018
GENERE: Libro
CATEGORIE: Allenamento sportivo
ISBN: 9788860285430
PAGINE: 120
INDICE
Presentazione
Introduzione
Breve storia della teoria e metodologia dell’allenamento
Filosofia e mistica della forza
La nascita della moderna teoria dell’allenamento
Selye e la Sindrome Generale di Adattamento
Adattamento e teoria dei due fattori
Primo capitolo
Interazioni tra forza e resistenza
La scuola sovietica e la periodizzazione
Programmazione pluriennale
Il volume, l’intensità e la loro modulazione
Il modello di prestazione negli sport
Classificazione degli sport in base alle richieste energetiche
Intensità del recupero tra le serie
Una fase della seduta di allenamento spesso sottovalutata: il riscaldamento
Lo sviluppo della forza
Differenti metodi per allenare la forza: isometria, isocinesi e allenamento eccentrico
Isocinetica
Trasformazione della forza nel gesto specifico di gara
Ipertrofia
Metodi complementari: l’elettrostimolazione
Secondo capitolo
La resistenza e il suo sviluppo
Allenamento
Considerazioni sull’allenamento della via del glicogeno e del metabolismo anaerobico lattacido
Terzo capitolo
I test e la valutazione nello sport
Valutazione
Misurazione
Coefficiente di obiettività
Validità
Quarto capitolo
Definizione di ricerca
Come sono organizzati i dati sperimentali
Distribuzione e istogrammi di frequenza: la distribuzione normale e la curva di Gauss
Alcuni test da campo nell’attività fisica e sportiva
Quantificazione del rapporto di forza o del deficit di forza
Valutazione della forza submassimale e capacità di dosaggio della forza
Quinto capitolo
Capacità coordinative
Valutazione di ability e skill
Bibliografia
Autore
Ottobre/dicembre 2017
Scienza e movimento n° 12
ANNO EDIZIONE: 2017
GENERE: Rivista
CATEGORIE: Rivista Scienza e Movimento
PAGINE: 56
Prevenzione dell'osteoporosi: l'importanza del calcio e dell'esercizio fisico
Davide Serpe
Small sided games
Sabino Di Muro
Allenamento funzionale vs allenamento tradizionale: gli effetti nei giovani adulti
Michele Calabrese
Fitness in gravidanza
Greta Tausani
La promozione dell'attività fisica sul luogo di lavoro: rischi e vantaggi per i lavoratori e l'azienda
Veronica Romano
Dal web. Elevation mask: vantaggi reali e ipotetici dell'allenamento simulato ad alta quota
Pierluigi De Pascalis
Allenamento unilaterale o bilaterale negli sport di squadra?
di Italo Sannicandro
Stress metabolico ed ipertrofia
di Diego Campaci
Dal web. Affondi: analisi biomeccani e funzionale
di Pierluigi De Pascalis
Intervista al D.O. Philippe Caiazzo
di Fabio Marino
Strength and conditioning coach: evoluzione e gestione di una carriera professionale
di Francesco Mastrapasqua
La forza nella preparazione atletica del danzatore
di Romeo Cuturi, Omar De Bartolomeo, Sara Benedetti, Eva Fasolo
Concentrati
Antonio Urso
Utilizzo di esercizi complementari derivanti dalla Pesistica Olimpica come metodologia di recupero da MUS - Sintomi vaghi ed aspecifici
Dario Boschiero, Danilo Vaudagna, Sergio Pederzolli, Marro Michele, Mattia Fantina, Matteo Bonacina, Carmine Monaco, Elena Apelgantes, Antonio Urso.
Nutrizione per la performance
Gian Mario Migliaccio, Michele Spreghini
Rottura del tendine di Achille e la NFL
Andrew Charniga, Jr.
Schemi di attivazione muscolare durante tecniche di squat diverse
Lindsay V. Slater, Joseph M. Hart
Il luogo dell’esercizio. Viaggio euristico per menti allenabili (terza parte)
Alberto Andorlini
Amnesia glutea: descrizione e rimedi (prima parte)
Fabio Prina, Giampietro Alberti
La girata in semiaccosciata (power clean) e lo strappo in semiaccosciata (power snatch) con partenza dal ginocchio
Timothy J. Suchomel, Brad H. DeWeese, Ambrose J. Serrano
La periodizzazione dell’allenamento tra prassi, scienza e fantascienza (seconda parte)
Vito Leonardi
Macrociclo di preparazione specifica per la kick boxing
Matteo Calzuola
Riflessioni
Pasquale Bellotti
GiocosaMente. GiocosaMente, ancora
Silvestro Rinaldi
Sport, movimento umano ed emozioni
Angela Magrino, Gennaro Gatto, Vincenzo D’Onofrio
Il 2017: anno di novità per lo sport italiano (prima parte)
Guido Martinelli
Scopri di più su http://www.calzetti-mariucci.it/shop/prodotti/strength-conditioning-n-21-rivista-federazione-pesistica
Scopri di più su http://www.calzetti-mariucci.it/shop/prodotti/strength-conditioning-n-19-rivista-federazione-pesistica
L’uomo e il movimento
Antonio Urso
Performance sportiva. MUS, Stress e Infiammazione Cronica di basso grado
Dario Boschiero
Tapering per la competizione
Gian Mario Migliaccio, Paolo Penso
Complessità correlate alla prescrizione dei carichi per raggiungere la potenza di picco
Anne Swisher
Il miglioramento acuto dell’esecuzione del salto verticale dopo squat isometrici dipende dall’angolo del ginocchio e dall’abilità di eseguire un salto verticale
Athanasios Tsoukos, Gregory C. Bogdanis, Gerasimos Terzis E Panagiotis Veligekas
Il luogo dell'esercizio. Viaggio euristico per menti allenabili (prima parte)
Alberto Andorlini
Supplementazione proteica e prestazione di forza/potenza
Jay R. Hoffman
Come regolare le Parallele Asimmetriche
Ines Camilla, Claudio Scotton
La rapidità e la velocità nel tennis. Note di didattica
Alfio Cazzetta
La prevenzione delle lesioni del crociato anteriore nelle atlete
Roberto Benis
Attività fisica e perimenopausa
Luca Marin, Matteo Vandoni, Erwan Codrons, Luca Correale, Marco Del Bianco, Sara Ottobrini
Riflessioni
Pasquale Bellotti
GiocosaMente. Costruire un repertorio: il ruolo del gioco motorio nello sviluppo della “Physical Literacy”
Patrizio De Rossi, Antonio Mazzoni
Indicazioni operative dell’ispettorato nazionale del lavoro in materia di prestazioni sportive dilettantistiche
Guido Martinelli
Attività motoria adattata: dalla teoria alla pratica
A cura di Luca Marin
ANNO EDIZIONE: 2021
GENERE: Libro
CATEGORIE: Fitness
ISBN: 9788860284570
PAGINE: 406
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Negli ultimi anni l’attenzione verso l’Attività Motoria Adattata (AMA) è costantemente aumentata, sino a farla diventare uno degli argomenti di maggior interesse nel mondo dell’esercizio fisico. Il libro nasce dal desiderio di fornire uno strumento che colmi, almeno in parte, la lacuna tra evidenze scientifiche e pratica quotidiana, obiettivo talora difficile da raggiungere, data la necessità di individualizzare l’allenamento. Per questo è stato chiesto ai professionisti, specializzati nell’AMA per una specifica popolazione, di scrivere i test e i programmi di allenamento che utilizzano nella loro pratica quotidiana.
Il lettore troverà anche la descrizione e le immagini degli esercizi adattati. Le informazioni pratiche contenute in ogni capitolo rappresentano quindi il risultato di anni di lavoro sul campo e di continui aggiornamenti, tratti dalle migliori pratiche basate sulle evidenze scientifiche.
Le differenti competenze e professionalità degli specialisti coinvolti nell’opera forniscono al lettore un quadro, pratico e approfondito, dei differenti approcci utilizzati nell’AMA.
Gli Autori si sono proposti di realizzare uno strumento facilmente consultabile dagli studenti che devono acquisire nuove competenze e dai professionisti che desiderano conoscere le esperienze di altri colleghi.
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Scopri il libro qui https://www.calzetti-mariucci.it/shop/prodotti/libro-attivita-motoria-adattata-dalla-teoria-alla-pratica-marin
Pensieri di oggi per un futuro assai vicino
Antonio Urso
HIIT - High Intensity Interval training (prima parte)
Gian Mario Migliaccio
Il salto orizzontale come fattore predittivo della prestazione nel sollevamento pesi: uno studio pilota
Rich J. Kite, Adam Spence
Soluzioni pratiche al problema della rottura del tendine di Achille e alla diffusione delle lesioni a carico degli arti inferiori dei giocatori di football
Andrew Charniga, Jr.
La sede dell’instabilità influisce sul movimento e sull’attività muscolare durante un esercizio di squat
Brian C. Nairn, Chad A. Sutherland, Janessa D.m. Drake
Il luogo dell’esercizio. Viaggio euristico per menti allenabili (quarta parte)
Alberto Andorlini
Amnesia glutea: descrizione e rimedi (seconda parte)
Fabio Prina, Giampietro Alberti
La rapidità e la velocità nel tennis (ovvero il gioco di gambe)
Alfio Cazzetta
Attività fisica e patologie venose
Giuseppe Di Natali, Claudio Lisi, Sara Ottobrini, Marco Del Bianco, Luca Marin
L’importanza del riscaldamento e del defaticamento per la prevenzione degli infortuni
Maura Mannucci
Fare il peso
Francesco Pasqualoni, Francesco Lampredi
Riflessioni
Pasquale Bellotti
GiocosaMente. Possiamo giocare a...?
Valentina Biino
Sport e abbandono giovanile: cosa fare con il drop out e il burn out?
Monica Paliaga
Il 2017: anno di novità per lo sport italiano (seconda parte)
Guido Martinelli
http://www.calzetti-mariucci.it/shop/prodotti/strength-conditioning-n-22-rivista-pesistica
Antonio Cicchella
ANNO EDIZIONE: 2018
GENERE: Libro
CATEGORIE: Allenamento sportivo
ISBN: 9788860285430
PAGINE: 120
INDICE
Presentazione
Introduzione
Breve storia della teoria e metodologia dell’allenamento
Filosofia e mistica della forza
La nascita della moderna teoria dell’allenamento
Selye e la Sindrome Generale di Adattamento
Adattamento e teoria dei due fattori
Primo capitolo
Interazioni tra forza e resistenza
La scuola sovietica e la periodizzazione
Programmazione pluriennale
Il volume, l’intensità e la loro modulazione
Il modello di prestazione negli sport
Classificazione degli sport in base alle richieste energetiche
Intensità del recupero tra le serie
Una fase della seduta di allenamento spesso sottovalutata: il riscaldamento
Lo sviluppo della forza
Differenti metodi per allenare la forza: isometria, isocinesi e allenamento eccentrico
Isocinetica
Trasformazione della forza nel gesto specifico di gara
Ipertrofia
Metodi complementari: l’elettrostimolazione
Secondo capitolo
La resistenza e il suo sviluppo
Allenamento
Considerazioni sull’allenamento della via del glicogeno e del metabolismo anaerobico lattacido
Terzo capitolo
I test e la valutazione nello sport
Valutazione
Misurazione
Coefficiente di obiettività
Validità
Quarto capitolo
Definizione di ricerca
Come sono organizzati i dati sperimentali
Distribuzione e istogrammi di frequenza: la distribuzione normale e la curva di Gauss
Alcuni test da campo nell’attività fisica e sportiva
Quantificazione del rapporto di forza o del deficit di forza
Valutazione della forza submassimale e capacità di dosaggio della forza
Quinto capitolo
Capacità coordinative
Valutazione di ability e skill
Bibliografia
Autore
Scienza e Movimento n°1
http://www.calzetti-mariucci.it/shop/prodotti/scienza-e-movimento-n-1-rivista-de-pascalis
REVIEW: VALUTAZIONE DEGLI EFFETTI DELL’IMMAGINAZIONE IDEOMOTORIA ATTRAVERSO L’ELETTROMIOGRAFIA DI SUPERFICIE
di Alessandra Calcinotto
INDAGINE COMPARATIVA TRA LA PLICOMETRIA E L’ECOGRAFIA PER LA DETERMINAZIONE DEL PANNICOLO ADIPOSO SOTTOCUTANEO: L’UTILIZZO DI UNA TABELLA COME RIFERIMENTO METODOLOGICO
di Stefano Scarallo
ORMONE DELLA CRESCITA: ESERCIZIO FISICO E ALIMENTAZIONE
di Giulio Merlini
CONSIDERAZIONI SULLO SQUAT
di Nicola Sacchi
IL PIEDE: STRUTTURA, PATOLOGIE E RIEDUCAZIONE
di Fabio Marino
TRAINING FISICO NELLE PATOLOGIE CARDIOVASCOLARI E METABOLICHE
di Raffaella Frisario
DAL WEB. 60000 ITALIANI MALATI DI FITNESS
di Pierluigi De Pascalis
L’AVVOCATO RISPONDE. QUANDO OCCORRE AVERE IL CERTIFICATO MEDICO PER L’ATTIVITÀ SPORTIVA?
di Flavio Volontà
Pagine da Scienza e pratica dell'allenamento della forza
V. M. Zatsiorsky - W. J. Kraemer
http://www.calzetti-mariucci.it/shop/prodotti/scienza-e-pratica-dellallenamento-della-forza
ACSM - Linee guida per la valutazione funzionale e la prescrizione dell'esercizio fisico
American College of Sport Medicine
.
Le “Linee guida dell’ACSM per la valutazione funzionale e per la prescrizione dell’esercizio fisico” affrontano nel dettaglio i temi della valutazione funzionale e della pratica efficace del movimento e dello sport nelle popolazioni sane, in quelle portatrici di patologie, oltre che nelle popolazioni speciali, in quanto legate a condizioni fisiche particolari o a tempi peculiari della vita.
Questa è la seconda edizione italiana (la decima statunitense) delle giustamente celebri e celebrate ACSM's Guidelines for Exercise Testing and Prescription, punto di riferimento internazionale a cura dell’American College of Sport Medicine, essenziale strumento di lavoro nel mondo della Medicina dello Sport e dell’Esercizio Fisico.
L’edizione conta 12 capitoli che spaziano dai benefici, alla valutazione pre e post esercizio, alla valutazione funzionale in ambito clinico e su soggetti con patologie, alla prescrizione dell’attività fisica per tutte le categorie della popolazione, per chiudere con le teorie e le strategie per la promozione dell’esercizio fisico, e alcune Appendici.
Fra le Appendici, elemento aggiuntivo di notevole originalità e di pregio assoluto, le “Linee di indirizzo sull’attività fisica per differenti fasce di età e situazioni fisiopatologiche”, frutto dell’attività di un Tavolo di lavoro del Ministero della Salute, organizzato nel 2019 per la prima volta in Italia e incentrato sull’esame di situazioni fisiologiche e fisiopatologiche in sottogruppi specifici di popolazione.
L’opera si presenta come validissimo sussidio per l’attività professionale di molti addetti ai lavori: medici con specializzazione in medicina dello sport, ma anche pediatri e geriatri, esperti delle “differenti possibili condizioni di salute”, specialisti professionisti del movimento giovanile o dell’età adulta o della terza età, laureati in scienze del movimento in quanto sovente prescrittori di esercizio fisico ed ideatori e poi sviluppatori di programmi di allenamento o di attività motorie mirate per diverse categorie di individui e differenti fasce di età.
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Scoprilo qui https://www.calzetti-mariucci.it/shop/prodotti/acsm-linee-guida-per-la-valutazione-funzionale-e-la-prescrizione-dellesercizio-fisico-52ef
La forza, la potenza, la flessibilità e la resistenza fisica sono allenate come forme di abilità motoria, utilizzando pochi esercizi, a carico naturale o con pesi liberi (come il bilanciere olimpico e le kettlebell) che richiedono grande destrezza e velocità di esecuzione.
http://www.calzetti-mariucci.it/shop/prodotti/elementi-di-base-per-lallenamento-funzionale-il-gioco-del-ferro
Pesistica: sport per tutti gli sport
Antonio Urso
ANNO EDIZIONE: 2021
GENERE: Libro
CATEGORIE: Fitness
ISBN: 9788860286369
PAGINE: 356
.
In questa terza edizione, la pesistica olimpica è stata approcciata con una visione a tutto tondo. Sono stati presi in considerazione tutti gli strumenti per trasferire questo paradigma di allenamento anche ad altri sport prendendo in esame vari modelli di prestazione sportiva, consigliando per ognuno come strutturare il carico di allenamento. Altrettanto è stato fatto per guidare gli atleti della pesistica olimpica: dalla corretta tecnica di sollevamento, alla prevenzione e correzione degli errori, inglobando anche la distribuzione del carico e l’intensità di allenamento.
È stata posta particolare attenzione alla prevenzione dei traumi, attraverso la conoscenza delle tecniche corrette di riscaldamento e defaticamento nell’allenamento con i sovraccarichi.
L’allenamento della forza generale e specifico per ogni sport non può non avere correlazione con il metodo di allenamento della pesistica: ne sono convinte la FIPE (Federazione Italiana Pesistica), la sua Strength Academy e la NSCA-Italia. A partire da tali presupposti è stato aggiornato questo volume, destinato a tutti coloro i quali operano nell’ambito della pesistica olimpica e dello sviluppo forza.
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Scoprilo qui https://www.calzetti-mariucci.it/shop/prodotti/pesistica-sport-per-tutti-gli-sport
Scoprilo su http://www.calzetti-mariucci.it/shop/prodotti/manuale-multidisciplinare-per-lallenamento-funzionale-liebenson-craig
35 agili capitoli (14 dei quali dedicati ad altrettante specialità sportive) di grande originalità espositiva e didattica, ricchissimi inoltre di indicazioni teoriche e pratiche affascinanti per scelta di argomenti e praticità applicativa.
Scopo del manuale di Liebenson è quello di offrire un contributo di chiarezza nel distinguere i reali caratteri di efficienza e razionalità dell’allenamento funzionale nella riabilitazione, nel fitness e nella preparazione fisico-sportiva, nella formazione giovanile.
L’ Autore e i suoi collaboratori partono dal concetto che l’allenamento funzionale non è un allenamento specifico per lo sport praticato attraverso la simulazione degli schemi tipici ad esso collegati ma, semplicemente progettato per aiutare atleti e soggetti da riabilitare o alla ricerca della migliore condizione fisica, a raggiungere il proprio scopo in modo sicuro ed efficiente.
Ingegneri l'utilizzo di sovraccarichi per lo sviluppo della forza nella pal...Edoardo Osti
Nelle prestazioni di nuoto, malgrado gli esercizi specifici in acqua sembrino avere un
impatto positivo maggiore [9], alcune di queste metodiche come il paracadute o i tubi
elastici sono difficilmente gestibili e poco applicabili ad un contesto pallanuotistico.
Il progresso della conoscenza. Il calcio ieri oggi e domani
Riccardo Capanna
ANNO EDIZIONE: 2022
GENERE: Libro
CATEGORIE: Metodologia
ISBN: 9788860286581
PAGINE: 220
Pagine da Allenamento con i pesi. Manuale di istruzione di base per allenatori e praticanti
di: T. R. Beachle - B. R. Groves
http://www.calzetti-mariucci.it/shop/prodotti/lallenamento-con-i-pesi
Scienza e movimento n° 8
ANNO EDIZIONE: 2016
GENERE: Rivista, 56 pagine
Foam roller
di Giuseppe Berardi
Analisi cinematica del passo e valutazione post riabilitativa nelle lesioni del tendine d'Achille
di Cristian Berardi
Alterazioni dell'appoggio plantare e correlazioni posturali: indagine della scuola primaria
di Fabio Marino
BCAA e sport
di Giulio Merlini
La resistenza nella preparazione atletica del danzatore
di Romeo Cuturi, Omar De Bartolomeo, Sara Benedetti, Eva Fasolo
Dal web. L’espressione e la sollecitazione della resistenza nel corso dell'età evolutiva
di Pierluigi De Pascalis
L’avvocato risponde. Modelli societari per l'apertura di una palestra
di Fabio Volontà
Strength & Conditioning, n°30
ANNO EDIZIONE: 2019
GENERE: Rivista
CATEGORIE: Rivista Strength & Conditioning
PAGINE: 100
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Editoriale
Antonio Urso
Realanalyzer HD (Analizzatore HD in tempo reale). Un software per monitorare il bilanciere in tempo reale durante i movimenti della pesistica
Ingo Sandau, Holger Jentsch, Michael Bunk
Il Progetto PNPA
Antonio Urso
Modificazioni nei valori standard di outflow venoso delle vene giugulari interne (IJVs) in atleti praticanti sport di forza e potenza, in particolare Weightlifting e/o Powerlifting
Marco Radicello, Aldo Messina, Davide Piraino
Valutazione dei parametri fisiologici in contesti di fitness in acqua. Uno studio pilota
Luca Lolletti, Luciano Gemello, Massimiliano Gollin
Accrescimento staturale nei giovani praticanti la Pesistica Olimpica
Marco Cutillo
Coordinazione motoria e apprendimento delle tecniche
Vito Leonardi
L’allenamento con sovraccarichi per lo sviluppo della forza dei militari. Esperienze statunitensi
Joshua Hockett
La postura. Alcuni aspetti significativi
Antonio Urso
Il ruolo dell'esercizio fisico strutturato nella riabilitazione psichiatrica
Santo Rullo, Valerio Di Tommaso, Stefania Cerino, Francesca Cirulli
La pedana Nintendo Wii: supporto domiciliare nella riabilitazione dei disturbi dell’equilibrio
Andrea Burini
Prevenzione degli infortuni nelle atlete
Roberto Benis, Massimiliano Mazzilli
Riflessioni
Pasquale Bellotti
Quando spettano le agevolazioni fiscali per le attività sportive dilettantistiche?
Guido Martinelli
Scienza e Movimento n°1
http://www.calzetti-mariucci.it/shop/prodotti/scienza-e-movimento-n-1-rivista-de-pascalis
REVIEW: VALUTAZIONE DEGLI EFFETTI DELL’IMMAGINAZIONE IDEOMOTORIA ATTRAVERSO L’ELETTROMIOGRAFIA DI SUPERFICIE
di Alessandra Calcinotto
INDAGINE COMPARATIVA TRA LA PLICOMETRIA E L’ECOGRAFIA PER LA DETERMINAZIONE DEL PANNICOLO ADIPOSO SOTTOCUTANEO: L’UTILIZZO DI UNA TABELLA COME RIFERIMENTO METODOLOGICO
di Stefano Scarallo
ORMONE DELLA CRESCITA: ESERCIZIO FISICO E ALIMENTAZIONE
di Giulio Merlini
CONSIDERAZIONI SULLO SQUAT
di Nicola Sacchi
IL PIEDE: STRUTTURA, PATOLOGIE E RIEDUCAZIONE
di Fabio Marino
TRAINING FISICO NELLE PATOLOGIE CARDIOVASCOLARI E METABOLICHE
di Raffaella Frisario
DAL WEB. 60000 ITALIANI MALATI DI FITNESS
di Pierluigi De Pascalis
L’AVVOCATO RISPONDE. QUANDO OCCORRE AVERE IL CERTIFICATO MEDICO PER L’ATTIVITÀ SPORTIVA?
di Flavio Volontà
Pagine da Scienza e pratica dell'allenamento della forza
V. M. Zatsiorsky - W. J. Kraemer
http://www.calzetti-mariucci.it/shop/prodotti/scienza-e-pratica-dellallenamento-della-forza
ACSM - Linee guida per la valutazione funzionale e la prescrizione dell'esercizio fisico
American College of Sport Medicine
.
Le “Linee guida dell’ACSM per la valutazione funzionale e per la prescrizione dell’esercizio fisico” affrontano nel dettaglio i temi della valutazione funzionale e della pratica efficace del movimento e dello sport nelle popolazioni sane, in quelle portatrici di patologie, oltre che nelle popolazioni speciali, in quanto legate a condizioni fisiche particolari o a tempi peculiari della vita.
Questa è la seconda edizione italiana (la decima statunitense) delle giustamente celebri e celebrate ACSM's Guidelines for Exercise Testing and Prescription, punto di riferimento internazionale a cura dell’American College of Sport Medicine, essenziale strumento di lavoro nel mondo della Medicina dello Sport e dell’Esercizio Fisico.
L’edizione conta 12 capitoli che spaziano dai benefici, alla valutazione pre e post esercizio, alla valutazione funzionale in ambito clinico e su soggetti con patologie, alla prescrizione dell’attività fisica per tutte le categorie della popolazione, per chiudere con le teorie e le strategie per la promozione dell’esercizio fisico, e alcune Appendici.
Fra le Appendici, elemento aggiuntivo di notevole originalità e di pregio assoluto, le “Linee di indirizzo sull’attività fisica per differenti fasce di età e situazioni fisiopatologiche”, frutto dell’attività di un Tavolo di lavoro del Ministero della Salute, organizzato nel 2019 per la prima volta in Italia e incentrato sull’esame di situazioni fisiologiche e fisiopatologiche in sottogruppi specifici di popolazione.
L’opera si presenta come validissimo sussidio per l’attività professionale di molti addetti ai lavori: medici con specializzazione in medicina dello sport, ma anche pediatri e geriatri, esperti delle “differenti possibili condizioni di salute”, specialisti professionisti del movimento giovanile o dell’età adulta o della terza età, laureati in scienze del movimento in quanto sovente prescrittori di esercizio fisico ed ideatori e poi sviluppatori di programmi di allenamento o di attività motorie mirate per diverse categorie di individui e differenti fasce di età.
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La forza, la potenza, la flessibilità e la resistenza fisica sono allenate come forme di abilità motoria, utilizzando pochi esercizi, a carico naturale o con pesi liberi (come il bilanciere olimpico e le kettlebell) che richiedono grande destrezza e velocità di esecuzione.
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Pesistica: sport per tutti gli sport
Antonio Urso
ANNO EDIZIONE: 2021
GENERE: Libro
CATEGORIE: Fitness
ISBN: 9788860286369
PAGINE: 356
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In questa terza edizione, la pesistica olimpica è stata approcciata con una visione a tutto tondo. Sono stati presi in considerazione tutti gli strumenti per trasferire questo paradigma di allenamento anche ad altri sport prendendo in esame vari modelli di prestazione sportiva, consigliando per ognuno come strutturare il carico di allenamento. Altrettanto è stato fatto per guidare gli atleti della pesistica olimpica: dalla corretta tecnica di sollevamento, alla prevenzione e correzione degli errori, inglobando anche la distribuzione del carico e l’intensità di allenamento.
È stata posta particolare attenzione alla prevenzione dei traumi, attraverso la conoscenza delle tecniche corrette di riscaldamento e defaticamento nell’allenamento con i sovraccarichi.
L’allenamento della forza generale e specifico per ogni sport non può non avere correlazione con il metodo di allenamento della pesistica: ne sono convinte la FIPE (Federazione Italiana Pesistica), la sua Strength Academy e la NSCA-Italia. A partire da tali presupposti è stato aggiornato questo volume, destinato a tutti coloro i quali operano nell’ambito della pesistica olimpica e dello sviluppo forza.
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35 agili capitoli (14 dei quali dedicati ad altrettante specialità sportive) di grande originalità espositiva e didattica, ricchissimi inoltre di indicazioni teoriche e pratiche affascinanti per scelta di argomenti e praticità applicativa.
Scopo del manuale di Liebenson è quello di offrire un contributo di chiarezza nel distinguere i reali caratteri di efficienza e razionalità dell’allenamento funzionale nella riabilitazione, nel fitness e nella preparazione fisico-sportiva, nella formazione giovanile.
L’ Autore e i suoi collaboratori partono dal concetto che l’allenamento funzionale non è un allenamento specifico per lo sport praticato attraverso la simulazione degli schemi tipici ad esso collegati ma, semplicemente progettato per aiutare atleti e soggetti da riabilitare o alla ricerca della migliore condizione fisica, a raggiungere il proprio scopo in modo sicuro ed efficiente.
Ingegneri l'utilizzo di sovraccarichi per lo sviluppo della forza nella pal...Edoardo Osti
Nelle prestazioni di nuoto, malgrado gli esercizi specifici in acqua sembrino avere un
impatto positivo maggiore [9], alcune di queste metodiche come il paracadute o i tubi
elastici sono difficilmente gestibili e poco applicabili ad un contesto pallanuotistico.
Il progresso della conoscenza. Il calcio ieri oggi e domani
Riccardo Capanna
ANNO EDIZIONE: 2022
GENERE: Libro
CATEGORIE: Metodologia
ISBN: 9788860286581
PAGINE: 220
Pagine da Allenamento con i pesi. Manuale di istruzione di base per allenatori e praticanti
di: T. R. Beachle - B. R. Groves
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Scienza e movimento n° 8
ANNO EDIZIONE: 2016
GENERE: Rivista, 56 pagine
Foam roller
di Giuseppe Berardi
Analisi cinematica del passo e valutazione post riabilitativa nelle lesioni del tendine d'Achille
di Cristian Berardi
Alterazioni dell'appoggio plantare e correlazioni posturali: indagine della scuola primaria
di Fabio Marino
BCAA e sport
di Giulio Merlini
La resistenza nella preparazione atletica del danzatore
di Romeo Cuturi, Omar De Bartolomeo, Sara Benedetti, Eva Fasolo
Dal web. L’espressione e la sollecitazione della resistenza nel corso dell'età evolutiva
di Pierluigi De Pascalis
L’avvocato risponde. Modelli societari per l'apertura di una palestra
di Fabio Volontà
Strength & Conditioning, n°30
ANNO EDIZIONE: 2019
GENERE: Rivista
CATEGORIE: Rivista Strength & Conditioning
PAGINE: 100
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Editoriale
Antonio Urso
Realanalyzer HD (Analizzatore HD in tempo reale). Un software per monitorare il bilanciere in tempo reale durante i movimenti della pesistica
Ingo Sandau, Holger Jentsch, Michael Bunk
Il Progetto PNPA
Antonio Urso
Modificazioni nei valori standard di outflow venoso delle vene giugulari interne (IJVs) in atleti praticanti sport di forza e potenza, in particolare Weightlifting e/o Powerlifting
Marco Radicello, Aldo Messina, Davide Piraino
Valutazione dei parametri fisiologici in contesti di fitness in acqua. Uno studio pilota
Luca Lolletti, Luciano Gemello, Massimiliano Gollin
Accrescimento staturale nei giovani praticanti la Pesistica Olimpica
Marco Cutillo
Coordinazione motoria e apprendimento delle tecniche
Vito Leonardi
L’allenamento con sovraccarichi per lo sviluppo della forza dei militari. Esperienze statunitensi
Joshua Hockett
La postura. Alcuni aspetti significativi
Antonio Urso
Il ruolo dell'esercizio fisico strutturato nella riabilitazione psichiatrica
Santo Rullo, Valerio Di Tommaso, Stefania Cerino, Francesca Cirulli
La pedana Nintendo Wii: supporto domiciliare nella riabilitazione dei disturbi dell’equilibrio
Andrea Burini
Prevenzione degli infortuni nelle atlete
Roberto Benis, Massimiliano Mazzilli
Riflessioni
Pasquale Bellotti
Quando spettano le agevolazioni fiscali per le attività sportive dilettantistiche?
Guido Martinelli
SdS - Scuola dello Sport, n° 109
ANNO EDIZIONE: 2016
GENERE: Rivista
CATEGORIE: Rivista SdS - Scuola dello Sport
PAGINE: 72
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Strength & Conditioning, n°29
ANNO EDIZIONE: 2019
GENERE: Rivista
CATEGORIE: Rivista Strength & Conditioning
PAGINE: 96
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Editoriale
Antonio Urso
Trappole, mazze da baseball e polpacci: considerazioni sulla partenza ungherese
Andrew Charniga, Jr.
Frontiere delle conoscenze.Concetti di meccanobiologia applicati all’allenamento della forza (seconda parte)
Donato Formicola
I meccanismi che regolano l’ipertrofia muscolare (seconda parte)
Carlo Menghini, Luca Riva, Mauro Rocca
Gli studi cruciali sulla resistenza in età infantile nei maschi e nelle femmine realizzati negli ultimi decenni del XX secolo
Vincenzo Manzi
La donna e l’uomo e l’attività fisica auspicata per loro: alcune riflessioni di carattere generale, in un contesto mondiale dalle grandi differenze
a cura della Redazione
Il triangolo delle abilità e logica fuzzy
Fabio Tumazzo
Carico naturale o sovraccarico per la preparazione atletica di giovani pallavoliste?
Andrea Mancinelli
DOMS. Indolenzimento muscolare ad insorgenza ritardata. Significato ed inquadramento (seconda parte)
Michele Castellano Vitaterna
Applicazioni dell’elettroencefalografia in ambito sportivo (seconda parte)
T. Thompson, T. Steffert , T. Ros , J. Leach , J. Gruzelier (a cura di Marco Ivaldi)
La misurazione in ambito riabilitativo
Gennaro Gatto, Vincenzo D’Onofrio, Antonella Spani
Riflessioni
Pasquale Bellotti
Grosse novità ci attendono
Guido Martinelli
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Aprile/Giugno 2013, anno XXXI, n° 97
Temi di questo numero: l'allenamento del core, fatti e miti del fitness, metodologia dell'allenamento, alimentazione e recupero, ricerca e promozione del talento, formazione nello sport.
http://www.calzetti-mariucci.it/shop/prodotti/sds-scuola-dello-sport-n-97
Presentazione di Riccardo Tumiati sul ruolo della valutazione posturale nella prevenzione degli infortuni nello sport durante la serata di aggiornamento dell'AIPAC Emilia Romagna del 13-12-2010
SdS - Scuola dello Sport, n° 126
ANNO EDIZIONE: 2020
GENERE: Rivista
CATEGORIE: Rivista SdS - Scuola dello Sport
PAGINE: 76
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ANNO EDIZIONE: 2019
GENERE: Rivista
CATEGORIE: Rivista Scienza e Movimento
PAGINE: 56
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Effetti di una esposizione cronica allo stimolo vibratorio su un modello sperimentale murino
di Gherardo Bertocchi
Resistance training: analisi comparativa tra il protocollo di esercizi multiarticolari e monoarticolari
di Daniele Gattuso
Dal calisthenics alla psicocibernetica: evoluzione del metodo ed effetti adattivi
di Francesco Vitucci
L’evoluzione delle arti marziali: dalla pratica tradizionale all’agonismo moderno negli sport da combattimento
di Francesca Lo Re
Small-sided games: analisi descrittiva del carico esterno mediante rilevazione con gps
di Italo Sannicandro
Dal web. Il ruolo (negativo) di multivitaminici e integratori di cisteina per bodybuilder e atleti di endurance
di Pierluigi De Pascalis
SdS - Scuola dello Sport, n° 115
ANNO EDIZIONE: 2018
GENERE: Rivista
CATEGORIE: Rivista SdS - Scuola dello Sport
PAGINE: 72
Rossana Ciuffetti
Scuola dello Sport - Formazione 2018
Wolfgang Schöllhorn, Diana Henz, Fabian Horst
Apprendimento differenziale: un turbo per il corpo e per il cervello.
Parte seconda: stati cerebrali nei diversi metodi di allenamento e di apprendimento
Moritz Kirsch, Moritz Mees, Peter Kovar, Michael Fröhlich
L’allenamento dell’equilibrio per la pratica dello sci.
Studio esplorativo per la valutazione di programmi preparatori di allenamento dell’equilibrio finalizzati a migliorare gli spostamenti del baricentro
Marco Rizzi, Federico Nigro, Franco Merni
Match Analysis applicata al rugby.
Studio sugli effetti del cambiamento di regole di ingaggio della mischia nel torneo delle Sei Nazioni
Paola Zuccolotto, Marica Manisera
Nell’era dei Big Data gli statistici contano… anche nello sport
Competenze di alto livello, collaborazione e multidisciplinarità: ecco i segreti per le analytics al servizio dello sport
a cura di Antonio LaTorre
TALENTO… e buone pratiche italiane!
A cura di Gianni Bondini
Il cancro si batte (anche) con lo sport
Claudio Scotton
Il management didattico per la formazione nazionale della Federazione Ginnastica d’Italia.
Il nuovo progetto formativo della ginnastica italiana
Antonio Urso
La pesistica come mezzo di preparazione fisica per altri sport.
Uno straordinario mezzo di allenamento non solo per lo sviluppo della forza
Trofè Aurelio
Termoregolazione nei bambini in età pre-puberale durante l’esercizio fisico.
Come e perché le elevate temperature alterano la naturale risposta fisiologica dei bambini durante l’attività motoria
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Editoriale di Antonio Urso
Il talento atletico: fondamenti metodologici
Vladimir Issurin
La biomeccanica del sarcomero, all’origine della forza muscolare (terza parte)
Donato Formicola
“Espressione” della forza nel sollevamento pesi
Andrew Charniga, Jr.
Modificazioni neuromuscolari ed effetti ergogenici indotti dall’uso di un bite personalizzato (Race Bite ®)
Alessandra Conti, Ilenia Bazzucchi, Massimo Salera, Pietro D’agostino, Francesco Felici
Small-sided games: analisi descrittiva del carico esterno mediante rilevazione con GPS
Italo Sannicandro, Giacomo Cofano
Il paradigma Pnei per l’attività sportiva
Marco Bruscolotti, Marco Chiera, Nicola Barsotti, Antonio Urso
Lungo il fiume della rinascita (ovvero, la storia di un atleta…)
Sara Ottobrini, Andrea Dal Bianco, Federica Gentile, Irene Bui, Alberto Gaudio, Luca Marin
Riflessioni
Pasquale Bellotti
GiocosaMente. Giochi motori tradizionali… un salto…dal passato
Marco Basilio
Allenamento per cavalieri
Claudio Belardo
Le interviste di S&C. Ruolo dell’allenamento della Forza nel programma complessivo degli atleti
Alberto Di Mario e Paolo Nicolai
Aspettando Godot
Guido Martinelli
GIPS- Il Giornale Italiano di psicologia dello Sport, n° 20
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Cervello e futuro dell’allenamento
Antonio Urso
Categorie di peso nel sollevamento pesi. Confronto tra i risultati dei Giochi
Olimpici e i Campionati Mondiali ed Europei svoltisi tra il 2005 e il 2016.
F. Javier Flores, Juan C. Redondo
Energia dalla respirazione, l’allenamento per la performance
Gian Mario Migliaccio, Mike Maric, Vincenzo Iodice
La periodizzazione dell’allenamento tra prassi, scienza e fantascienza (prima parte)
Vito Leonardi
Il luogo dell’esercizio. Viaggio euristico per menti allenabili (seconda parte)
Alberto Andorlini
Progressioni dell’allenamento isometrico del core
Natasha Mendrin, Scott K. Lynn, Halecia K. Griffith-Merritt, Guillermo J. Noffal
I crunch addominali sono/non sono un esercizio sicuro ed efficace
Brad J. Schoenfeld, Morey J. Kolber
Riflessioni
Pasquale Bellotti
GiocosaMente. Joy contact moving e contact family
Maria Pia Albanese, Marco Ubaldi, Antonio Mazzoni, Patrizio De Rossi
Linee guida sull’attività fisica in gravidanza e nel post-partum
Michele Dell Pruett, Jennifer L. Caputo
Le interviste di S&C
Marco Ivaldi
Ci saranno novità nel 2017 per la legislazione sullo sport?
Guido Martinelli
1. UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI "ALDO MORO”
SCUOLA DI MEDICINA
Corso di Laurea in
Scienze delle Attività Motorie e Sportive
TESI DI LAUREA SPERIMENTALE
In:
Teoria e Metodologia dell’Allenamento
LA MOBILITÀ ARTICOLARE NEL TENNISTA:
L’ALLENAMENTO DEL CINGOLO SCAPOLO-OMERALE
Relatore: Laureando:
Chiar.mo Prof. Francesco FISCHETTI Nicola LOPEDOTA
Correlatore: Matricola:
Chiar.mo Prof. Domenico ALTOMARE 648780
Anno Accademico 2017/2018
1
2. 23 Ottobre 2018 Nicola Lopedota 2
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI “ALDO MORO”
Corso di Laurea in Scienze delle Attività Motorie e Sportive
Tesi di Laurea Sperimentale
La mobilità articolare nel tennista: l’allenamento del cingolo scapolo-omerale
INTRODUZIONE
Per ciò che concerne gli aspetti didattico-metodologici, il tennis ha subito una progressiva “rivoluzione”, transitando da
una identità di gioco fondata su elevati standard tecnico-tattici ad un’attività con forti prerogative di efficienza fisica e
coordinativa, trasformandosi in un’attività tassante sia sul piano condizionale sia su quello tecnico-coordinativo.
La flessibilità muscolare e la mobilità articolare rappresentano due presupposti essenziali nella costruzione dei colpi.
Ogni colpo è suddiviso in fasi alterne di contrazioni eccentriche e concentriche attraverso un meccanismo di “stretch-
shorten cycle”, che determina un miglioramento in termini di forza espressa nell’output dei colpi (Elliott, 2006).
Secondo Kibler et al. (1996), il tennista può sviluppare deficit in rotazione interna gleno-omerale con differenze
bilaterali significative. La finalità primaria di questo studio è quella di indagare se ed in qual misura esistano degli
adattamenti sport-specifici a livello del cingolo scapolo-omerale derivanti dalla pratica intensiva del gioco del tennis.
3. 23 Ottobre 2018 Nicola Lopedota 3
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Tesi di Laurea Sperimentale
La mobilità articolare nel tennista: l’allenamento del cingolo scapolo-omerale
IL CINGOLO SCAPOLO-OMERALE NEL TENNIS
Nel tennis è richiesto un importante livello di flessibilità
muscolare a livello del cingolo scapolo-omerale.
La spalla è costituita da più articolazioni funzionalmente
correlate tra loro che determinano un estensivo range di
movimento:
• Articolazione scapolo-omerale
• Articolazione acromio-clavicolare
• Articolazione sterno-costo-clavicolare
• Articolazione scapolo-toracica
• Articolazione sotto-deltoidea
In questa struttura, i rapporti muscolo-scheletrici operano
in modalità cooperativa e coordinata per esprimere un
livello elevato di mobilità e di forza permesso da tutte le
articolazioni che la compongono.
[Neumann, D. A. (2002). Kinesiology of the Musculoskeletal System-
Foundations for Physical Rehabilitation. Mosby. pp. 92]
4. 23 Ottobre 2018 Nicola Lopedota 4
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La mobilità articolare nel tennista: l’allenamento del cingolo scapolo-omerale
ANALISI DEL MOVIMENTO NEL SERVIZIO
Il servizio, a differenza dei ground-strokes (diritto
e rovescio), dipende esclusivamente dalle abilità
del tennista e non dalle contingenze momentanee
del gioco, qualificandosi come un prerequisito
essenziale nel tennis moderno. È classificato
come un colpo balistico composto da una serie di
movimenti dei singoli segmenti corporei, generati
da attivazioni neuromuscolari finemente
coordinate.
(Behm, 1988).
L’esecuzione ripetuta del servizio, in qualità di
movimento overhead, può condurre nel tempo a
sindrome da overuse e ad asimmetrie in termini
di mobilità gleno-omerale.
(Abrams et al., 2012; Kibler & Safran, 2005;
Koehler et al., 2016).
[Kovacs, M., & Ellenbecker, T. (2011). An 8-stage model for evaluating the
tennis serve: implications for performance enhancement and injury prevention.
Sports Health, 3(6), 504–13. https://doi.org/10.1177/1941738111414175]
5. 23 Ottobre 2018 Nicola Lopedota 5
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La mobilità articolare nel tennista: l’allenamento del cingolo scapolo-omerale
IL RUOLO DELLA SPALLA NEL SERVIZIO
La conoscenza del timing di attivazione dei muscoli coinvolti durante l’esecuzione del servizio può rappresentare un
fattore dirimente nel processo di prevenzione degli infortuni.
Il servizio può essere didatticamente suddiviso in quattro fasi: wind-up, cocking, acceleration e follow-through. La fase
di follow-through è la fase più attiva dal punto di vista muscolare con tutti i muscoli intensamente reclutati in cui, il
sottoscapolare ruota internamente l’omero mentre gli altri muscoli della cuffia ed il deltoide tentano di decelerarlo.
In passato ci si è concentrati poco o niente sul condizionamento del muscolo gran dentato; un affaticamento
spropositato di questo muscolo può compromettere il sincronismo scapolo-toracico e gleno-omerale esercitando in tal
modo una biomeccanica compensatoria deleteria.
(Escamilla & Andrews, 2009; Jobe et al., 1983; Jobe et al., 1984; Ryu et al., 1988).
6. 23 Ottobre 2018 Nicola Lopedota 6
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La mobilità articolare nel tennista: l’allenamento del cingolo scapolo-omerale
L’ARTICOLAZIONE GLENO-OMERALE: ASIMMETRIE E METODOLOGIA DELL’ALLENAMENTO
In letteratura è riportato frequentemente un deficit in rotazione interna gleno-omerale e rotazione totale, ed
un’aumentata extrarotazione sull’arto dominante. Questi deficit sembrano affliggere sia gli uomini che le donne allo
stesso modo in risposta ad adattamenti che avvengono a livello muscolo-scheletrico (Kibler et al., 1996).
Mentre il livello di forza dei muscoli rotatori interni della spalla (grande pettorale, sottoscapolare, grande rotondo e
gran dorsale) aumenta come fenomeno conseguente alla ripetizione del sevizio, i muscoli rotatori esterni della
spalla, se non ben condizionati in allenamento, possono indebolirsi e creare squilibri muscolari.
(Chandler et al., 1992).
Gli esercizi proposti per la riduzione del rischio di infortunio prevedono il rinforzo non solo del complesso
muscolo-tendineo della cuffia dei rotatori, bensì anche di quelle porzioni muscolari che stabilizzano e
contemporaneamente dinamizzano la scapola (gran dentato, romboidei, trapezio, elevatore della scapola).
(Kibler, 1995; Roetert et al.,1997).
7. 23 Ottobre 2018 Nicola Lopedota 7
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Tesi di Laurea Sperimentale
La mobilità articolare nel tennista: l’allenamento del cingolo scapolo-omerale
LA RICERCA
LA MOBILITÀ GLENO-OMERALE: DUE METODOLOGIE DI ALLENAMENTO A CONFRONTO
Domanda di ricerca ed ipotesi
La finalità primaria di questo studio è quella di indagare se ed in qual misura esistano degli adattamenti sport-specifici
derivanti dalla pratica intensiva del gioco del tennis, su giovani atleti di differente livello agonistico e con una
differente metodologia di allenamento.
Tali adattamenti sono manifestati da asimmetrie significative tra l’arto superiore dominante e quello non dominante nel
range of motion articolare attivo dell’articolazione gleno-omerale.
Le ipotesi iniziali sulle quali si fonda questo lavoro indicano che le attività classificate come overhead, tra le quali il
tennis, possono ripercuotersi sul pattern di rotazione gleno-omerale dell’atleta, con un potenziale deficit in
intrarotazione ed un’aumentata extrarotazione per l’arto dominante.
(Ellenbecker & Roetert, 2002; Ellenbecker & Roetert, 2003; Kibler et al., 1996; Kibler & Chandler, 2003)
8. 23 Ottobre 2018 Nicola Lopedota 8
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Tesi di Laurea Sperimentale
La mobilità articolare nel tennista: l’allenamento del cingolo scapolo-omerale
Metodi
Sono stati reclutati un totale di 20 atleti registrati presso l’Accademia Tennis della FIT, sezione di Bari, con pregresse
gare alle spalle ed anni di gioco nel settore tennistico. Gli atleti sono stati suddivisi equamente in due gruppi, da dieci
membri ciascuno, secondo le seguenti caratteristiche.
Il primo campione comprende atleti agonisti under 17 partecipanti a competizioni di carattere nazionale, europeo o
internazionale. Il secondo campione comprende atleti agonisti under 17, ma, diversamente dal primo gruppo, sono
caratterizzati da un livello competitivo inferiore, con partecipazioni a tornei di carattere regionale e provinciale.
Lo studio qui presentato è di tipo cross-sectional (trasversale). Questa tipologia di studio è utile per acquisire una
fotografia situazionale e per comprendere se è presente o meno un’ associazione tra le due variabili (valori di mobilità
gleno-omerale alterati e allenamento specifico).
9. 23 Ottobre 2018 Nicola Lopedota 9
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La mobilità articolare nel tennista: l’allenamento del cingolo scapolo-omerale
Metodi
Per la misurazione della mobilità articolare è stato utilizzato un goniometro standard universale con una gamma
graduata di valori suddivisa in incrementi di 1 grado. Questo strumento è stato selezionato in quanto già utilizzato da
altri ricercatori, con ottimi risultati in termini di stabilità test-retest e indice di correlazioni intraclasse (ICC).
(Ellenbecker et al., 1996; Ellenbecker et al., 2002, Ellenbecker & Roetert, 2002; Kibler et al., 1996).
I soggetti si sono sottoposti ad un protocollo di misurazione del range of motion dell’articolazione gleno-omerale. Nei
mesi antecedenti nessun atleta ha riportato infortuni di tipo muscolo-scheletrico agli arti superiori. Ciascun atleta è
stato istruito nel posizionarsi in decubito supino con l’omero abdotto di 90 gradi e gomito flesso di 90 gradi.
Non sembra esserci una procedura specifica che sia superiore ad un’altra, perciò il protocollo adoperato in questo
studio è con ogni probabilità il più supportato in ambito sperimentale (Cools et al., 2015; Ellenbecker et al., 1996;
Ellenbecker et al., 2002; Ellenbecker & Roetert, 2002; Fernandez-Fernandez et al., 2013; Kibler et al., 1996).
10. 23 Ottobre 2018 Nicola Lopedota 10
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Tesi di Laurea Sperimentale
La mobilità articolare nel tennista: l’allenamento del cingolo scapolo-omerale
Metodi
Cavi Elastici Resistance Training
9 Abduzioni sul piano frontale 9 Warm-up (circonduzioni di spalle
con bastone)
9 Adduzioni sul piano frontale 9 Distensioni panca piana bilanciere
+ 4 lanci da supino con palla
medica
9 Intrarotazioni in piedi 9 Pullover manubrio + 4 lanci sopra
la testa con palla medica
9 Extrarotazioni in piedi 9 Pulley/ rematore
9 Adduzione e depressione
scapolare
9 Rematore manubrio unilaterale
9 Rotazioni esterne bilaterali e
retrazione scapolare
9 Push-ups scapolari
9 Adduzioni orizzontale su panca
da supino
9 Alzate laterali e frontali manubri
9 Abduzioni orizzontali da prono
I campioni analizzati hanno impiegato
entrambi due tipologie di allenamento di
natura differente per l’allenamento del
cingolo-scapolo toracico:
un protocollo con cavi elastici ed un piano di
condizionamento fisico tramite resistenze
esterne (il cosiddetto “resistance training”).
Il periodo di condizionamento fisico svolto
precedentemente le misurazioni copre circa 8
mesi.
11. 23 Ottobre 2018 Nicola Lopedota 11
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Tesi di Laurea Sperimentale
La mobilità articolare nel tennista: l’allenamento del cingolo scapolo-omerale
Il protocollo con cavi elastici è stato eseguito da ambo i gruppi seguendo una frequenza di tre sessioni settimanali, per
una durata complessiva di 30-40 minuti a sessione. Per ciascuno esercizio sono stati eseguiti un numero di set
compreso tra 2-4 per 15-20 ripetizioni.
Il protocollo di allenamento con sovraccarichi è stato eseguito con una frequenza e con un carico differente tra i due
gruppi, per circa 40 minuti a seduta. Il numero di set oscilla tra 2-4 per 6-10 ripetizioni.
Il primo gruppo RT (resistance training), ha adottato una frequenza di allenamento di quattro sedute settimanali. Il
secondo gruppo, LT (low intensity training) ha eseguito queste esercitazioni con una frequenza di una sessione
settimanale,con un’intensità di carico più bassa di circa il 30% rispetto ai carichi utilizzati dagli atleti del primo gruppo.
Metodi
12. 23 Ottobre 2018 Nicola Lopedota 12
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Tesi di Laurea Sperimentale
La mobilità articolare nel tennista: l’allenamento del cingolo scapolo-omerale
Metodi
Per l’analisi ed elaborazione dei dati è stato utilizzato il software “IBM® SPSS® Statistics”. Si è scelto di adoperare
dei test di tipo non parametrico in relazione ai presupposti dei test medesimi e alla non conoscenza della distribuzione
della popolazione per le variabili di interesse.
Sono state considerate sei variabili (rotazione interna, esterna, totale per entrambi gli arti) per ogni campione per
individuare le differenze tra i due gruppi. Successivamente, all’interno di ciascun campione sono state calcolate le
differenze tra i due arti nelle variabili di rotazione interna, esterna e totale.
Il livello di significatività per ciascun test è stato impostato ad un valore pari a: α = 0.05. Inoltre, laddove è stato
riportato un p value significativo (ρ < 0.05) è stata calcolata una stima approssimativa dell’effect size ( ) o “potenza
dell’effetto”, per valutare la dimensione della differenza tra le variabili in esame.
13. 23 Ottobre 2018 Nicola Lopedota 13
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI “ALDO MORO”
Corso di Laurea in Scienze delle Attività Motorie e Sportive
Tesi di Laurea Sperimentale
La mobilità articolare nel tennista: l’allenamento del cingolo scapolo-omerale
Risultati
TABELLA 1
TABELLA 2
In tabella 1 sono riportate le mediane
delle sei variabili per i due campioni,
utilizzate come indici di tendenza
centrale.
In tabella 2 sono riportati gli esiti del
test di Mann-Whitney per il confronto
delle differenze delle sei variabili tra i
gruppi. Si può osservare come non ci
siano differenze statisticamente
significative, ρ value (sign. asintotica)
> 0.05
14. 23 Ottobre 2018 Nicola Lopedota 14
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI “ALDO MORO”
Corso di Laurea in Scienze delle Attività Motorie e Sportive
Tesi di Laurea Sperimentale
La mobilità articolare nel tennista: l’allenamento del cingolo scapolo-omerale
Risultati
Rot_Int_ND-
Rot_Int_D
Rot_Est_ND-
Rot_Est_D
Rot_Tot_ND-
Rot_Tot_D
Effect
size ( )
0.5 0.6 0.1
TABELLA 3
TABELLA 4
TABELLA 5
Gli output del test di Wilcoxon per dati
appaiati per il gruppo RT (tabella 3) e per il
gruppo LT (tabella 4) sono qui riportati.
Si osserva che mentre per il gruppo RT non
ci sono differenze statisticamente
significative, per il gruppo LT si registrano
differenze significative per le variabili di
intrarotazione ed extrarotazione,
ߩ ൏ 0.05.
In particolare, gli atleti del gruppo LT
presentano un valore di intrarotazione
minore ed un valore di extrarotazione
maggiore sull’emicorpo dominante. In virtù
del livello di significatività osservato, è
stata calcolata una stima dell’effect size per
ciascuna coppia di valori (tabella 5).
15. 23 Ottobre 2018 Nicola Lopedota 15
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Corso di Laurea in Scienze delle Attività Motorie e Sportive
Tesi di Laurea Sperimentale
La mobilità articolare nel tennista: l’allenamento del cingolo scapolo-omerale
Discussione
Gli esiti di questa ricerca ci spronano ad affermare che esiste una relazione tra gli adattamenti riscontrabili
nell’articolazione gleno-omerale dell’arto dominante, in quegli atleti che conducono un allenamento a bassa intensità, e
la pratica tennistica. Il gioco del tennis sembra favorire l’insorgenza di asimmetrie tra i due arti nel solo gruppo LT.
I risultati di questa ricerca ricalcano in parte gli esiti di altri studi pubblicati in letteratura, con implicazioni negative
nell’efficienza della meccanica del gesto atletico e con conseguenze deleterie nella prevenzione dell’infortunio con
un’indesiderata traslazione della testa omerale (Chandler et al., 1990; Ellenbecker et al., 1996; Ellenbecker et al., 2002;
Kibler et al., 1996; Kibler & Chandler, 2003).
Spesso in letteratura, viene citata la capsula articolare e nello specifico la regione posteriore, tra i tessuti più coinvolti
in queste alterazioni, che risulta essere ispessita e retratta come conseguenza delle imponenti sollecitazioni che si
verificano durante i movimenti overhead.
16. 23 Ottobre 2018 Nicola Lopedota 16
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI “ALDO MORO”
Corso di Laurea in Scienze delle Attività Motorie e Sportive
Tesi di Laurea Sperimentale
La mobilità articolare nel tennista: l’allenamento del cingolo scapolo-omerale
Conclusioni e prospettive future
Sono riportate differenze statisticamente significative ሺߩ ൏ ͲǤͲͷǢ ߂ ͲǤͷሻ nelle variabili di rotazione interna ed
esterna tra arto dominante e non dominante nel gruppo LT, con un valore di rotazione interna significativamente ridotto
e una rotazione esterna significativamente maggiore nell’arto dominante rispetto all’arto non dominante, evidenziando
al contempo un’ampia variabilità interindividuale.
Si registra così un’associazione tra la pratica del resistance training, svolto con un determinato volume ed intensità, e
l’assenza di asimmetrie statisticamente significative. Si può affermare come il resistance training potrebbe configurarsi
come una metodologia di allenamento utile alla prevenzione ed al contrasto di asimmetrie in termini di mobilità gleno-
omerale, sommandosi all’allenamento con cavi elastici che da solo non sembra apportare benefici tangibili.
La scarsa numerosità dei due campioni studiati ed il design trasversale costituiscono due limiti importanti di questa
ricerca. La prospettiva di futuri studi di carattere longitudinale riuscirà nell’intento di stabilire il reale contributo fornito
dall’allenamento facendo luce su nuovi interrogativi che possono scaturire dalle considerazioni finali di questo lavoro.
17. UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI “ALDO MORO”
SCUOLA DI MEDICINA
Corso di Laurea in
Scienze delle Attività Motorie e Sportive
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
Anno Accademico 2017/2018
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