SlideShare a Scribd company logo
1 of 63
@faiello1965
La dinamica del PIL (Italia versus Area Euro)
Decomposizione della crescita del VA
La produttività divide il paese
“Betwenn area/region heterogeneity”
Ma esiste una rilevante
“within area heterogeneity”
• Differenze tecnologiche
• Composizione settoriale
• Mercati di riferimento
• Esistono a Sud SLL ad alta PL
(VA per addetto). Esistono nel
CN SLL a bassa PL
• Nella coda a dx
dell’intersesione tra red e
green ci sono ben 51 SLL
Per area e per macrosettore
Tra settori per area
Determinanti della produttivita’
La crescita del fatturato
L’eredità del passato
La scomposizione della variazione della
PTF: exporters vs no-exporters
variazione % 2002-1999 variazione % 2006-2002
Nord ovest (-1.8%)
Nord est (2.1%)
Centro (3.5%)
Sud (-2.2)
Italia (0.25%)
Within Esportatrici Within Non esportatrici
Between Esportatrici Between Non esportatrici
Nord ovest (22.9%)
Nord est (26.2%)
Centro (12.0%)
Sud (-8.9%)
Italia (21%)
Within Esportatrici Within Non esportatrici
Between Esportatrici Between Non esportatrici
La scomposizione della variazione della
PTF: innovators vs no-innovators
variazione % 2002-1999 variazione % 2006-2002
Nord ovest (-1.8%)
Nord est (2.1%)
Centro (3.5%)
Sud (-2.2)
Italia (0.25%)
Within Innovatrici Within Non innovatrici
Between Innovatrici Between Non innovatrici
Nord ovest (22.9%)
Nord est (26.2%)
Centro (12.0%)
Sud (-8.9%)
Italia (21%)
Within Innovatrici Within Non innovatrici
Between Innovatrici Between Non innovatrici
Quali politiche?
• Le imprese esistenti: sostegno a innovazione e adozione
tecnologica; riequilibrio della struttura finanziaria delle imprese
(ACE); sviluppo di intermediari specializzati non bancari (VC, PE);
quotazione in borsa, minibond, crowdfunding
• La riallocazione: regolamentazione del mercato del lavoro
(flessibilità, politiche passive e attive); rule of law (evasione fiscale,
corruzione); diritto fallimentare
• Le nuove imprese: politiche per le startup innovative; SRL
semplificata; concorrenza e regolamentazione
Caratteristiche di impresa vs «spazio»
• Decomposizione dell’eterogeneità osservata a livello di firm
performance (whatever the key variable)
• Contano in maniera predominante le caratteristiche delle imprese
• La «geografia» contribuisce in modo marginale (nell’ordine del 5%-10%) alla
differenziazione dei risultati individuali delle imprese
• Fonte: Anova exercise oppure Regressions from Multilevel
Modelling
Dimensione e controllo
Dimensione dell’impresa
Piccolo non e’ sempre bello
Produttività del lavoro
Does size matter ? (CN vs MZ) (diff in %)
Imprese classificate per numero degli addetti
Mercati di destinazione e prodotti esportati
(numero)
La spesa in R&D delle imprese
Proprietà e management delle imprese
Fonte: elaborazioni di Baltrunaite, Brodi e Mocetti (2019) su dati Infocamere
Management familiare
Fonte: elaborazioni di Bugamelli et al. (2012) su dati EFIGE
Proprietà
e management
delle imprese
Fonte: elaborazioni di Baltrunaite, Brodi e Mocetti (2019) su dati Infocamere
Innovazione e imprese familiari
• La proprietà familiare si associa, da un lato, a una più elevata
sopravvivenza dell’impresa, probabilmente anche grazie
all’importanza attribuita dai proprietari alla trasmissione
dell’azienda alle future generazioni; dall’altro lato, è legata a
una minore efficienza produttiva, una più bassa attività di
investimento e tassi di crescita inferiori (Annual Report, Bank of
Italy, 2019)
Innovazione e imprese familiari
•Risk management in family businesses
• Families choose prudent and therefore low-yield investments because of their risk aversion
•Family’s abilities in business management
• R&D investments demand a more heterogeneous set of specialized skills that may not be available within
the family.
• Family often choose CEOs and managers from a restricted pool of family members, making it difficult to
obtain qualified and capable talent continuously to decide on innovation processes.
•R&D returns of family firms are lower than 2.18%
compared with nonfamily businesses, meaning that they have a lesser capacity to translate
R&D investment into economic gains (Aiello F., Mannarino L., Pupo V., 2019, EINT)
•Policy and pratical implications
• Change in firm control
• Family firms should share the risk with other firms through collaborative innovation
• Promoting a better managerial culture (recruitment from outside the firm the necessary talented
professional manager)
Output innovativo
• Spatial heterogeneity, ma il Sud
è in media in ritardo
• Le S3 => S4
• Out of agenda nazionale (ignorato
nella nelle “periferie”), tant’è che le
• Regional Policies sembrano che
abbiano dimenticato la dimensione
Green degli obiettivi 14-20
• Auto-celebrazioni e narrazioni
sugli obiettivi di spesa
• Imprese familiari e green
patents
• La probabilità di introdurre brevetti
green è più bassa se sei
un’impresa familiare (ACMP, 2019)
Produttivita’ del lavoro (VA/L)
Prod. Del lavoro (diff % con Novest)
Costo del lavoro per occupato
TFP Nord Ovest versus TFP SUD
Divari di TFP ed Effetti settoriali
Divari(in %) di TFP per settori (CN VS MZ)
Does size matter ? (CN vs MZ) (diff in %)
Imprese classificate per numero degli addetti
Fattori esterni della produttività
Durata delle Opere Pubbliche
Le Opere pubbliche in Italia
I ritardi
SVIMEZ suggests to….
È colpa dell’Europa e dell’euro?
(I. Visco (2019), «Considerazioni finali sul 2018»)
Politiche di domanda o di offerta?
(I. Visco (2019), «Considerazioni finali sul 2018»)
Produttività e salari
Contrattazione nazionale: si o no?
• Tra Nord e Sud, all’uguaglianza dei salari nominali si associano,
però, significative differenze nei prezzi e nella produttività. Nelle
regioni del Sud, i salari reali sono comparativamente maggiori e ciò
determina disoccupazione e lavoro nero. Nel contempo, gli elevati
prezzi – tra cui quelli delle abitazioni – del Nord disincentivano le
migrazioni dei disoccupati meridionali. Per risolvere tali squilibri,
affrontando alla radice il problema del dualismo Nord-Sud, molti
analisti propongono di sostituire la contrattazione nazionale dei
salari con quella a livello di singola impresa o, nei casi in cui ciò
non sia possibile, di differenziare i salari sulla base dei livelli locali
di produttività.
OSSERVAZIONI
• La differenziazione salariale tra Nord e Sud non funzionò negli anni
‘50 e ‘60 (stagione delle ‘gabbie salariali’). Il minore salario al Sud (le
differenze raggiunsero il 30%) non fece aumentare l’occupazione e
gli investimenti (Guido de Blasio e Samuele Poy 2017)
• Se non funzionò in passato, potrebbe mai funzionare oggi una
politica diretta a favorire la competitività regionale facendo leva sul
costo del lavoro? In un mondo integrato ha poco senso confrontare
Nord e Sud. Di quanto dovrebbe diminuire il costo del lavoro al Sud
perché possa competere con la Romania o la Cina?
• Si crede davvero che sia il costo del lavoro la leva su cui agire?
Perché non intervenire, invece, su quei fattori – come la tecnologia,
il capitale umano, le infrastrutture – da cui davvero dipende la
produttività del lavoro sia a Nord che a Sud?
Infatti………..
«Le difficoltà italiane sono amplificate nel Mezzogiorno, che ha risentito della doppia
recessione più del resto del Paese.
Nelle regioni meridionali deve innanzitutto migliorare l’ambiente in cui le imprese
svolgono la propria attività, in primo luogo con riferimento alla tutela della legalità.
È più ampio il ritardo tecnologico da colmare: la quota del valore aggiunto riferibile
all’economia digitale, prossima al 2,5 per cento, è inferiore di oltre tre punti a quella del
Centro Nord.
Va ridotto il deficit di competenze, accresciuta l’efficacia delle politiche pubbliche,
migliorata la qualità delle amministrazioni e delle infrastrutture: il 70 per cento delle
“opere incompiute” è localizzato in queste regioni, alle quali fa capo solo il 30 per cento
dei lavori pubblici» (Considerazioni finali del Governatore, 2019, pag. 12).
La politica di coesione dell’UE e la Banca d’Italia
• Interventi assai diversi nell’impostazione, ma deludenti nei risultati” (p.12)
• E’ necessario“il pieno utilizzo delle possibilitá offerte dai finanziamenti Europeie nazionali (p.13)
• L’Italia è stata a lungo tra i principali beneficiari dei trasferimenti europei" (p.19)
• In termini lordi le risorse stanziate per il sostegno delle aree svantaggiate del nostro paese per il
periodo 2014-2020 sono pari a 34 miliardi, lo 0,3 per cento del PIL in media all’anno (p.19)
• Utilizzarle in maniera efficiente deve essere una priorità, superando con decisione i problemi
incontrati in passato (p.19)
• Sta a noi maturare la consapevolezza dei problemi e affrontarli, anche con l’aiuto degli strumenti
europei. Altri hanno saputo farlo in modo efficace”. (p.20)
• Sta a noi maturare la consapevolezza dei problemi e affrontarli, anche con l’aiuto degli strumenti
europei. Altri hanno saputo farlo in modo efficace”. (p.20)
Le politiche UE possono alimentare la divergenza,
piuttosto che la convergenza tra le regioni
• Obiettivi “cumulativi” e a scalino dei diversi cicli di programmazione
• Assenza di verifica del conseguimento degli obiettivi micro (singoli
benificiari/territory/settori) alla fine di ciscuan ciclo
• Nessuna penalità/sanzione se gli obiettivi non sono perseguiti. Vale solo la spesa (Partito della
Spesa alimentato dall’esercito di consulenti di variegate tipologia
• Se la regione A persegue gli obiettivi del passato ciclo, è probabile che possa fare il salto
dello “scalino nella fase della crescita” previsto nel ciclo futuro.
• Se la regione B non persegue gli obiettivi passati, è diffiche che possa raggiungere quelli
futuri (dato che i precedenti sono un prerequisito per quelli attuali/futuri)
• Una correzione potrebbe essere quella di IMPORRE valutazioni di impatto delle politiche di
ogni ciclo e di legare i flussi di risorse UE all’effettivo conseguimento degli obiettivi (da
dimostrare con metodi rigorosi senza ricorre alla liturgia della documentazione che viene
prodotta dalla burocrazia e dai consulenti che si alimentano con le politiche UE.
La trappola della sfiducia verso l’UE
• Ridotta capacitá di valorizzazione delle risorse
Comunitarie da parte del paese e delle regioni
• Risibili effetti sull’economia reale (di impatto sul sistema
e non di mera ridistribuzione di risorse)
• Alimenta disaffezione nei confronti dell’UE (di un pezzo
dell’UE….)
• Premi per chi (partiti politici/corpi intermedi) non valuta
l’integrazione dell’UE (ancora in fase embrionale….) come
l’opportunità per il paese
Where are we heading?
• Dipende solo in parte dall’architeturra istituzionale delle politiche (in molte aree
dell’UE, le politiche funzionano (su Pil e occupazione)
• In Italia le politiche UE sono gestite malissimo. Il paese rischia di “morire di aiuti”.
• Le vocazioni endogene dei territoti sono un esercizio intellettuale di chi pensa le politiche (si
pensi, inter alia, alla prosa sulla relazione tra politica e capitale sociale e all’overlapping dei POR)
• Le pressioni locali (politica; rent seekers) alimentano il fallimento delle politiche
• Deficit in Calabria, politiche per l’innovazione; assenza di attenzione sulla transizione verso la
S4; un imbarazzante piano delle valutazioni
• Meno sostituibilità tra fondi Nazionali/UE (ma prima “mica” funzionavano..)
• Capacità istituzionale e amministrazione più efficiente
• Politiche più orientate ai risultati con allocazione delle risorse a favore di ciò che
genera risultati empircamente fondati (in modo robusto….). In questo vale la
spinta UE
• Centralizzare le politiche territoriali?
• FINE DELLA PRESENTAZIONE
Fonti:
• Banca D’Italia, varie pubblicazioni
• Istat, varie pubblicazioni
• OpenCalabria.com, varie pubblicazioni

More Related Content

Similar to Produttività e imprese in Italia: alcuni fatti stilizzati

Dinamiche del settore manifatturiero Italiano e prospettive di sviluppo nel M...
Dinamiche del settore manifatturiero Italiano e prospettive di sviluppo nel M...Dinamiche del settore manifatturiero Italiano e prospettive di sviluppo nel M...
Dinamiche del settore manifatturiero Italiano e prospettive di sviluppo nel M...University of Calabria
 
Dinamiche del settore manifatturiero italiano e prospettive di sviluppo nel M...
Dinamiche del settore manifatturiero italiano e prospettive di sviluppo nel M...Dinamiche del settore manifatturiero italiano e prospettive di sviluppo nel M...
Dinamiche del settore manifatturiero italiano e prospettive di sviluppo nel M...opencalabria
 
Commissione Europea / Settima Relazione sulla Coesione Economica, Sociale e T...
Commissione Europea / Settima Relazione sulla Coesione Economica, Sociale e T...Commissione Europea / Settima Relazione sulla Coesione Economica, Sociale e T...
Commissione Europea / Settima Relazione sulla Coesione Economica, Sociale e T...Luigi A. Dell'Aquila
 
F. Guelpa: Dal “come” fare al “cosa” fare: la capacità di reinventarsi come p...
F. Guelpa: Dal “come” fare al “cosa” fare: la capacità di reinventarsi come p...F. Guelpa: Dal “come” fare al “cosa” fare: la capacità di reinventarsi come p...
F. Guelpa: Dal “come” fare al “cosa” fare: la capacità di reinventarsi come p...Istituto nazionale di statistica
 
F. Lucchttti S. Rossetti D. Zurlo-La performance delle imprese italiane nel c...
F. Lucchttti S. Rossetti D. Zurlo-La performance delle imprese italiane nel c...F. Lucchttti S. Rossetti D. Zurlo-La performance delle imprese italiane nel c...
F. Lucchttti S. Rossetti D. Zurlo-La performance delle imprese italiane nel c...Istituto nazionale di statistica
 
Evoluzione demografica e domanda di Innovazione
Evoluzione demografica e domanda di InnovazioneEvoluzione demografica e domanda di Innovazione
Evoluzione demografica e domanda di Innovazionemadero
 
Rifare l'Italia - #Mezzogiornoriparte (legge di stabilità 2016)
 Rifare l'Italia - #Mezzogiornoriparte (legge di stabilità 2016) Rifare l'Italia - #Mezzogiornoriparte (legge di stabilità 2016)
Rifare l'Italia - #Mezzogiornoriparte (legge di stabilità 2016)Rifare l'Italia
 
La resilienza dei territori lombardi alla crisi economica e fondi strutturali...
La resilienza dei territori lombardi alla crisi economica e fondi strutturali...La resilienza dei territori lombardi alla crisi economica e fondi strutturali...
La resilienza dei territori lombardi alla crisi economica e fondi strutturali...Istituto nazionale di statistica
 
L’Azienda Italia - Giorgio Rossi Cairo
L’Azienda Italia - Giorgio Rossi CairoL’Azienda Italia - Giorgio Rossi Cairo
L’Azienda Italia - Giorgio Rossi CairoGiorgio Rossi Cairo
 
26.6.13 Giuliano Noci - Comunicare Domani - Gli investimenti pubblicitari nel...
26.6.13 Giuliano Noci - Comunicare Domani - Gli investimenti pubblicitari nel...26.6.13 Giuliano Noci - Comunicare Domani - Gli investimenti pubblicitari nel...
26.6.13 Giuliano Noci - Comunicare Domani - Gli investimenti pubblicitari nel...Personalive srl
 
Osservatorio IRES-CGIL sull'Economia e il Lavoro nella provincia di Forlì-Ces...
Osservatorio IRES-CGIL sull'Economia e il Lavoro nella provincia di Forlì-Ces...Osservatorio IRES-CGIL sull'Economia e il Lavoro nella provincia di Forlì-Ces...
Osservatorio IRES-CGIL sull'Economia e il Lavoro nella provincia di Forlì-Ces...ict-on
 
Corrado Abbate, Andrea Linarello, Andrea Petrella Produttività e riallocazio...
Corrado Abbate, Andrea Linarello, Andrea Petrella  Produttività e riallocazio...Corrado Abbate, Andrea Linarello, Andrea Petrella  Produttività e riallocazio...
Corrado Abbate, Andrea Linarello, Andrea Petrella Produttività e riallocazio...Istituto nazionale di statistica
 
S.Tomasini, Prometeia, Alla ricerca di chiavi di letttura del potenziale di c...
S.Tomasini, Prometeia, Alla ricerca di chiavi di letttura del potenziale di c...S.Tomasini, Prometeia, Alla ricerca di chiavi di letttura del potenziale di c...
S.Tomasini, Prometeia, Alla ricerca di chiavi di letttura del potenziale di c...Istituto nazionale di statistica
 
L’attrattività di Milano e Lombardia nel confronto internazionale
L’attrattività di Milano e Lombardia nel confronto internazionaleL’attrattività di Milano e Lombardia nel confronto internazionale
L’attrattività di Milano e Lombardia nel confronto internazionaleInvestinLombardy
 
Stefano Costa, Digitalizzazione, capitale e performance d’impresa
Stefano Costa, Digitalizzazione, capitale e performance d’impresa Stefano Costa, Digitalizzazione, capitale e performance d’impresa
Stefano Costa, Digitalizzazione, capitale e performance d’impresa Istituto nazionale di statistica
 

Similar to Produttività e imprese in Italia: alcuni fatti stilizzati (20)

Dinamiche del settore manifatturiero Italiano e prospettive di sviluppo nel M...
Dinamiche del settore manifatturiero Italiano e prospettive di sviluppo nel M...Dinamiche del settore manifatturiero Italiano e prospettive di sviluppo nel M...
Dinamiche del settore manifatturiero Italiano e prospettive di sviluppo nel M...
 
Dinamiche del settore manifatturiero italiano e prospettive di sviluppo nel M...
Dinamiche del settore manifatturiero italiano e prospettive di sviluppo nel M...Dinamiche del settore manifatturiero italiano e prospettive di sviluppo nel M...
Dinamiche del settore manifatturiero italiano e prospettive di sviluppo nel M...
 
Commissione Europea / Settima Relazione sulla Coesione Economica, Sociale e T...
Commissione Europea / Settima Relazione sulla Coesione Economica, Sociale e T...Commissione Europea / Settima Relazione sulla Coesione Economica, Sociale e T...
Commissione Europea / Settima Relazione sulla Coesione Economica, Sociale e T...
 
F. Guelpa: Dal “come” fare al “cosa” fare: la capacità di reinventarsi come p...
F. Guelpa: Dal “come” fare al “cosa” fare: la capacità di reinventarsi come p...F. Guelpa: Dal “come” fare al “cosa” fare: la capacità di reinventarsi come p...
F. Guelpa: Dal “come” fare al “cosa” fare: la capacità di reinventarsi come p...
 
F. Lucchttti S. Rossetti D. Zurlo-La performance delle imprese italiane nel c...
F. Lucchttti S. Rossetti D. Zurlo-La performance delle imprese italiane nel c...F. Lucchttti S. Rossetti D. Zurlo-La performance delle imprese italiane nel c...
F. Lucchttti S. Rossetti D. Zurlo-La performance delle imprese italiane nel c...
 
Evoluzione demografica e domanda di Innovazione
Evoluzione demografica e domanda di InnovazioneEvoluzione demografica e domanda di Innovazione
Evoluzione demografica e domanda di Innovazione
 
Censimento Permanente delle imprese
Censimento Permanente delle imprese Censimento Permanente delle imprese
Censimento Permanente delle imprese
 
Rifare l'Italia - #Mezzogiornoriparte (legge di stabilità 2016)
 Rifare l'Italia - #Mezzogiornoriparte (legge di stabilità 2016) Rifare l'Italia - #Mezzogiornoriparte (legge di stabilità 2016)
Rifare l'Italia - #Mezzogiornoriparte (legge di stabilità 2016)
 
Le prospettive per le imprese italiane - Giuseppe Schirone
Le prospettive per le imprese italiane - Giuseppe SchironeLe prospettive per le imprese italiane - Giuseppe Schirone
Le prospettive per le imprese italiane - Giuseppe Schirone
 
La resilienza dei territori lombardi alla crisi economica e fondi strutturali...
La resilienza dei territori lombardi alla crisi economica e fondi strutturali...La resilienza dei territori lombardi alla crisi economica e fondi strutturali...
La resilienza dei territori lombardi alla crisi economica e fondi strutturali...
 
A che punto è la notte 2.0
A che punto è la notte 2.0A che punto è la notte 2.0
A che punto è la notte 2.0
 
L’Azienda Italia - Giorgio Rossi Cairo
L’Azienda Italia - Giorgio Rossi CairoL’Azienda Italia - Giorgio Rossi Cairo
L’Azienda Italia - Giorgio Rossi Cairo
 
26.6.13 Giuliano Noci - Comunicare Domani - Gli investimenti pubblicitari nel...
26.6.13 Giuliano Noci - Comunicare Domani - Gli investimenti pubblicitari nel...26.6.13 Giuliano Noci - Comunicare Domani - Gli investimenti pubblicitari nel...
26.6.13 Giuliano Noci - Comunicare Domani - Gli investimenti pubblicitari nel...
 
Rapporto sulla competitività dei settori produttivi 2021
Rapporto sulla competitività dei settori produttivi 2021Rapporto sulla competitività dei settori produttivi 2021
Rapporto sulla competitività dei settori produttivi 2021
 
Osservatorio IRES-CGIL sull'Economia e il Lavoro nella provincia di Forlì-Ces...
Osservatorio IRES-CGIL sull'Economia e il Lavoro nella provincia di Forlì-Ces...Osservatorio IRES-CGIL sull'Economia e il Lavoro nella provincia di Forlì-Ces...
Osservatorio IRES-CGIL sull'Economia e il Lavoro nella provincia di Forlì-Ces...
 
Corrado Abbate, Andrea Linarello, Andrea Petrella Produttività e riallocazio...
Corrado Abbate, Andrea Linarello, Andrea Petrella  Produttività e riallocazio...Corrado Abbate, Andrea Linarello, Andrea Petrella  Produttività e riallocazio...
Corrado Abbate, Andrea Linarello, Andrea Petrella Produttività e riallocazio...
 
S.Tomasini, Prometeia, Alla ricerca di chiavi di letttura del potenziale di c...
S.Tomasini, Prometeia, Alla ricerca di chiavi di letttura del potenziale di c...S.Tomasini, Prometeia, Alla ricerca di chiavi di letttura del potenziale di c...
S.Tomasini, Prometeia, Alla ricerca di chiavi di letttura del potenziale di c...
 
L’attrattività di Milano e Lombardia nel confronto internazionale
L’attrattività di Milano e Lombardia nel confronto internazionaleL’attrattività di Milano e Lombardia nel confronto internazionale
L’attrattività di Milano e Lombardia nel confronto internazionale
 
Stefano Costa, Digitalizzazione, capitale e performance d’impresa
Stefano Costa, Digitalizzazione, capitale e performance d’impresa Stefano Costa, Digitalizzazione, capitale e performance d’impresa
Stefano Costa, Digitalizzazione, capitale e performance d’impresa
 
Cogliere l'occasione di cambiare - Giuseppe Giaccardi
Cogliere l'occasione di cambiare - Giuseppe GiaccardiCogliere l'occasione di cambiare - Giuseppe Giaccardi
Cogliere l'occasione di cambiare - Giuseppe Giaccardi
 

More from University of Calabria

Family firm heterogeneity and patenting. Revising the role of size and age
Family firm heterogeneity and patenting. Revising the role of size and ageFamily firm heterogeneity and patenting. Revising the role of size and age
Family firm heterogeneity and patenting. Revising the role of size and ageUniversity of Calabria
 
The geography of eco-innovation in Italy. Evidence from patent data at firm l...
The geography of eco-innovation in Italy.Evidence from patent data at firm l...The geography of eco-innovation in Italy.Evidence from patent data at firm l...
The geography of eco-innovation in Italy. Evidence from patent data at firm l...University of Calabria
 
Le statistiche per l'analisi dell'economia
Le statistiche per l'analisi dell'economiaLe statistiche per l'analisi dell'economia
Le statistiche per l'analisi dell'economiaUniversity of Calabria
 
Explaining differences in efficiency. A meta-study on judicial literature
Explaining differences in efficiency. A meta-study on judicial literatureExplaining differences in efficiency. A meta-study on judicial literature
Explaining differences in efficiency. A meta-study on judicial literatureUniversity of Calabria
 
Prospettive Economiche del Terzo Settore in Calabria
Prospettive Economiche del Terzo Settore in CalabriaProspettive Economiche del Terzo Settore in Calabria
Prospettive Economiche del Terzo Settore in CalabriaUniversity of Calabria
 
Explaining differences in efficiency: the case of local government literature
Explaining differences in efficiency: the case of local government literature Explaining differences in efficiency: the case of local government literature
Explaining differences in efficiency: the case of local government literature University of Calabria
 
Output della ricerca economica come input per le scelte pubblcihe
Output della ricerca economica come input per le scelte pubblciheOutput della ricerca economica come input per le scelte pubblcihe
Output della ricerca economica come input per le scelte pubblciheUniversity of Calabria
 
Francesco Aiello al Forum Fusioni organizzato dalla Regione Calabria
Francesco Aiello al Forum Fusioni organizzato dalla Regione CalabriaFrancesco Aiello al Forum Fusioni organizzato dalla Regione Calabria
Francesco Aiello al Forum Fusioni organizzato dalla Regione CalabriaUniversity of Calabria
 
IL RUOLO DELLE BANCHE PICCOLE NEI MERCATI LOCALI: TEORIA ED EVIDENZA EMPIRICA
IL RUOLO DELLE BANCHE PICCOLE NEI MERCATI LOCALI: TEORIA ED EVIDENZA EMPIRICAIL RUOLO DELLE BANCHE PICCOLE NEI MERCATI LOCALI: TEORIA ED EVIDENZA EMPIRICA
IL RUOLO DELLE BANCHE PICCOLE NEI MERCATI LOCALI: TEORIA ED EVIDENZA EMPIRICAUniversity of Calabria
 

More from University of Calabria (10)

Family firm heterogeneity and patenting. Revising the role of size and age
Family firm heterogeneity and patenting. Revising the role of size and ageFamily firm heterogeneity and patenting. Revising the role of size and age
Family firm heterogeneity and patenting. Revising the role of size and age
 
The geography of eco-innovation in Italy. Evidence from patent data at firm l...
The geography of eco-innovation in Italy.Evidence from patent data at firm l...The geography of eco-innovation in Italy.Evidence from patent data at firm l...
The geography of eco-innovation in Italy. Evidence from patent data at firm l...
 
Le statistiche per l'analisi dell'economia
Le statistiche per l'analisi dell'economiaLe statistiche per l'analisi dell'economia
Le statistiche per l'analisi dell'economia
 
Explaining differences in efficiency. A meta-study on judicial literature
Explaining differences in efficiency. A meta-study on judicial literatureExplaining differences in efficiency. A meta-study on judicial literature
Explaining differences in efficiency. A meta-study on judicial literature
 
Prospettive Economiche del Terzo Settore in Calabria
Prospettive Economiche del Terzo Settore in CalabriaProspettive Economiche del Terzo Settore in Calabria
Prospettive Economiche del Terzo Settore in Calabria
 
Economia della Calabria
Economia della CalabriaEconomia della Calabria
Economia della Calabria
 
Explaining differences in efficiency: the case of local government literature
Explaining differences in efficiency: the case of local government literature Explaining differences in efficiency: the case of local government literature
Explaining differences in efficiency: the case of local government literature
 
Output della ricerca economica come input per le scelte pubblcihe
Output della ricerca economica come input per le scelte pubblciheOutput della ricerca economica come input per le scelte pubblcihe
Output della ricerca economica come input per le scelte pubblcihe
 
Francesco Aiello al Forum Fusioni organizzato dalla Regione Calabria
Francesco Aiello al Forum Fusioni organizzato dalla Regione CalabriaFrancesco Aiello al Forum Fusioni organizzato dalla Regione Calabria
Francesco Aiello al Forum Fusioni organizzato dalla Regione Calabria
 
IL RUOLO DELLE BANCHE PICCOLE NEI MERCATI LOCALI: TEORIA ED EVIDENZA EMPIRICA
IL RUOLO DELLE BANCHE PICCOLE NEI MERCATI LOCALI: TEORIA ED EVIDENZA EMPIRICAIL RUOLO DELLE BANCHE PICCOLE NEI MERCATI LOCALI: TEORIA ED EVIDENZA EMPIRICA
IL RUOLO DELLE BANCHE PICCOLE NEI MERCATI LOCALI: TEORIA ED EVIDENZA EMPIRICA
 

Produttività e imprese in Italia: alcuni fatti stilizzati

  • 2. La dinamica del PIL (Italia versus Area Euro)
  • 3.
  • 4.
  • 5.
  • 7.
  • 8. La produttività divide il paese “Betwenn area/region heterogeneity”
  • 9. Ma esiste una rilevante “within area heterogeneity” • Differenze tecnologiche • Composizione settoriale • Mercati di riferimento • Esistono a Sud SLL ad alta PL (VA per addetto). Esistono nel CN SLL a bassa PL • Nella coda a dx dell’intersesione tra red e green ci sono ben 51 SLL
  • 10. Per area e per macrosettore
  • 13. La crescita del fatturato
  • 14.
  • 15.
  • 17. La scomposizione della variazione della PTF: exporters vs no-exporters variazione % 2002-1999 variazione % 2006-2002 Nord ovest (-1.8%) Nord est (2.1%) Centro (3.5%) Sud (-2.2) Italia (0.25%) Within Esportatrici Within Non esportatrici Between Esportatrici Between Non esportatrici Nord ovest (22.9%) Nord est (26.2%) Centro (12.0%) Sud (-8.9%) Italia (21%) Within Esportatrici Within Non esportatrici Between Esportatrici Between Non esportatrici
  • 18. La scomposizione della variazione della PTF: innovators vs no-innovators variazione % 2002-1999 variazione % 2006-2002 Nord ovest (-1.8%) Nord est (2.1%) Centro (3.5%) Sud (-2.2) Italia (0.25%) Within Innovatrici Within Non innovatrici Between Innovatrici Between Non innovatrici Nord ovest (22.9%) Nord est (26.2%) Centro (12.0%) Sud (-8.9%) Italia (21%) Within Innovatrici Within Non innovatrici Between Innovatrici Between Non innovatrici
  • 19. Quali politiche? • Le imprese esistenti: sostegno a innovazione e adozione tecnologica; riequilibrio della struttura finanziaria delle imprese (ACE); sviluppo di intermediari specializzati non bancari (VC, PE); quotazione in borsa, minibond, crowdfunding • La riallocazione: regolamentazione del mercato del lavoro (flessibilità, politiche passive e attive); rule of law (evasione fiscale, corruzione); diritto fallimentare • Le nuove imprese: politiche per le startup innovative; SRL semplificata; concorrenza e regolamentazione
  • 20. Caratteristiche di impresa vs «spazio» • Decomposizione dell’eterogeneità osservata a livello di firm performance (whatever the key variable) • Contano in maniera predominante le caratteristiche delle imprese • La «geografia» contribuisce in modo marginale (nell’ordine del 5%-10%) alla differenziazione dei risultati individuali delle imprese • Fonte: Anova exercise oppure Regressions from Multilevel Modelling
  • 23. Piccolo non e’ sempre bello
  • 25. Does size matter ? (CN vs MZ) (diff in %) Imprese classificate per numero degli addetti
  • 26. Mercati di destinazione e prodotti esportati (numero)
  • 27. La spesa in R&D delle imprese
  • 28. Proprietà e management delle imprese Fonte: elaborazioni di Baltrunaite, Brodi e Mocetti (2019) su dati Infocamere
  • 29. Management familiare Fonte: elaborazioni di Bugamelli et al. (2012) su dati EFIGE
  • 30. Proprietà e management delle imprese Fonte: elaborazioni di Baltrunaite, Brodi e Mocetti (2019) su dati Infocamere
  • 31. Innovazione e imprese familiari • La proprietà familiare si associa, da un lato, a una più elevata sopravvivenza dell’impresa, probabilmente anche grazie all’importanza attribuita dai proprietari alla trasmissione dell’azienda alle future generazioni; dall’altro lato, è legata a una minore efficienza produttiva, una più bassa attività di investimento e tassi di crescita inferiori (Annual Report, Bank of Italy, 2019)
  • 32. Innovazione e imprese familiari •Risk management in family businesses • Families choose prudent and therefore low-yield investments because of their risk aversion •Family’s abilities in business management • R&D investments demand a more heterogeneous set of specialized skills that may not be available within the family. • Family often choose CEOs and managers from a restricted pool of family members, making it difficult to obtain qualified and capable talent continuously to decide on innovation processes. •R&D returns of family firms are lower than 2.18% compared with nonfamily businesses, meaning that they have a lesser capacity to translate R&D investment into economic gains (Aiello F., Mannarino L., Pupo V., 2019, EINT) •Policy and pratical implications • Change in firm control • Family firms should share the risk with other firms through collaborative innovation • Promoting a better managerial culture (recruitment from outside the firm the necessary talented professional manager)
  • 33. Output innovativo • Spatial heterogeneity, ma il Sud è in media in ritardo • Le S3 => S4 • Out of agenda nazionale (ignorato nella nelle “periferie”), tant’è che le • Regional Policies sembrano che abbiano dimenticato la dimensione Green degli obiettivi 14-20 • Auto-celebrazioni e narrazioni sugli obiettivi di spesa • Imprese familiari e green patents • La probabilità di introdurre brevetti green è più bassa se sei un’impresa familiare (ACMP, 2019)
  • 34.
  • 36. Prod. Del lavoro (diff % con Novest)
  • 37. Costo del lavoro per occupato
  • 38.
  • 39.
  • 40. TFP Nord Ovest versus TFP SUD
  • 41. Divari di TFP ed Effetti settoriali
  • 42. Divari(in %) di TFP per settori (CN VS MZ)
  • 43. Does size matter ? (CN vs MZ) (diff in %) Imprese classificate per numero degli addetti
  • 44. Fattori esterni della produttività
  • 45.
  • 46. Durata delle Opere Pubbliche
  • 47. Le Opere pubbliche in Italia
  • 49.
  • 51. È colpa dell’Europa e dell’euro? (I. Visco (2019), «Considerazioni finali sul 2018»)
  • 52. Politiche di domanda o di offerta? (I. Visco (2019), «Considerazioni finali sul 2018»)
  • 54.
  • 55.
  • 56. Contrattazione nazionale: si o no? • Tra Nord e Sud, all’uguaglianza dei salari nominali si associano, però, significative differenze nei prezzi e nella produttività. Nelle regioni del Sud, i salari reali sono comparativamente maggiori e ciò determina disoccupazione e lavoro nero. Nel contempo, gli elevati prezzi – tra cui quelli delle abitazioni – del Nord disincentivano le migrazioni dei disoccupati meridionali. Per risolvere tali squilibri, affrontando alla radice il problema del dualismo Nord-Sud, molti analisti propongono di sostituire la contrattazione nazionale dei salari con quella a livello di singola impresa o, nei casi in cui ciò non sia possibile, di differenziare i salari sulla base dei livelli locali di produttività.
  • 57. OSSERVAZIONI • La differenziazione salariale tra Nord e Sud non funzionò negli anni ‘50 e ‘60 (stagione delle ‘gabbie salariali’). Il minore salario al Sud (le differenze raggiunsero il 30%) non fece aumentare l’occupazione e gli investimenti (Guido de Blasio e Samuele Poy 2017) • Se non funzionò in passato, potrebbe mai funzionare oggi una politica diretta a favorire la competitività regionale facendo leva sul costo del lavoro? In un mondo integrato ha poco senso confrontare Nord e Sud. Di quanto dovrebbe diminuire il costo del lavoro al Sud perché possa competere con la Romania o la Cina? • Si crede davvero che sia il costo del lavoro la leva su cui agire? Perché non intervenire, invece, su quei fattori – come la tecnologia, il capitale umano, le infrastrutture – da cui davvero dipende la produttività del lavoro sia a Nord che a Sud?
  • 58. Infatti……….. «Le difficoltà italiane sono amplificate nel Mezzogiorno, che ha risentito della doppia recessione più del resto del Paese. Nelle regioni meridionali deve innanzitutto migliorare l’ambiente in cui le imprese svolgono la propria attività, in primo luogo con riferimento alla tutela della legalità. È più ampio il ritardo tecnologico da colmare: la quota del valore aggiunto riferibile all’economia digitale, prossima al 2,5 per cento, è inferiore di oltre tre punti a quella del Centro Nord. Va ridotto il deficit di competenze, accresciuta l’efficacia delle politiche pubbliche, migliorata la qualità delle amministrazioni e delle infrastrutture: il 70 per cento delle “opere incompiute” è localizzato in queste regioni, alle quali fa capo solo il 30 per cento dei lavori pubblici» (Considerazioni finali del Governatore, 2019, pag. 12).
  • 59. La politica di coesione dell’UE e la Banca d’Italia • Interventi assai diversi nell’impostazione, ma deludenti nei risultati” (p.12) • E’ necessario“il pieno utilizzo delle possibilitá offerte dai finanziamenti Europeie nazionali (p.13) • L’Italia è stata a lungo tra i principali beneficiari dei trasferimenti europei" (p.19) • In termini lordi le risorse stanziate per il sostegno delle aree svantaggiate del nostro paese per il periodo 2014-2020 sono pari a 34 miliardi, lo 0,3 per cento del PIL in media all’anno (p.19) • Utilizzarle in maniera efficiente deve essere una priorità, superando con decisione i problemi incontrati in passato (p.19) • Sta a noi maturare la consapevolezza dei problemi e affrontarli, anche con l’aiuto degli strumenti europei. Altri hanno saputo farlo in modo efficace”. (p.20) • Sta a noi maturare la consapevolezza dei problemi e affrontarli, anche con l’aiuto degli strumenti europei. Altri hanno saputo farlo in modo efficace”. (p.20)
  • 60. Le politiche UE possono alimentare la divergenza, piuttosto che la convergenza tra le regioni • Obiettivi “cumulativi” e a scalino dei diversi cicli di programmazione • Assenza di verifica del conseguimento degli obiettivi micro (singoli benificiari/territory/settori) alla fine di ciscuan ciclo • Nessuna penalità/sanzione se gli obiettivi non sono perseguiti. Vale solo la spesa (Partito della Spesa alimentato dall’esercito di consulenti di variegate tipologia • Se la regione A persegue gli obiettivi del passato ciclo, è probabile che possa fare il salto dello “scalino nella fase della crescita” previsto nel ciclo futuro. • Se la regione B non persegue gli obiettivi passati, è diffiche che possa raggiungere quelli futuri (dato che i precedenti sono un prerequisito per quelli attuali/futuri) • Una correzione potrebbe essere quella di IMPORRE valutazioni di impatto delle politiche di ogni ciclo e di legare i flussi di risorse UE all’effettivo conseguimento degli obiettivi (da dimostrare con metodi rigorosi senza ricorre alla liturgia della documentazione che viene prodotta dalla burocrazia e dai consulenti che si alimentano con le politiche UE.
  • 61. La trappola della sfiducia verso l’UE • Ridotta capacitá di valorizzazione delle risorse Comunitarie da parte del paese e delle regioni • Risibili effetti sull’economia reale (di impatto sul sistema e non di mera ridistribuzione di risorse) • Alimenta disaffezione nei confronti dell’UE (di un pezzo dell’UE….) • Premi per chi (partiti politici/corpi intermedi) non valuta l’integrazione dell’UE (ancora in fase embrionale….) come l’opportunità per il paese
  • 62. Where are we heading? • Dipende solo in parte dall’architeturra istituzionale delle politiche (in molte aree dell’UE, le politiche funzionano (su Pil e occupazione) • In Italia le politiche UE sono gestite malissimo. Il paese rischia di “morire di aiuti”. • Le vocazioni endogene dei territoti sono un esercizio intellettuale di chi pensa le politiche (si pensi, inter alia, alla prosa sulla relazione tra politica e capitale sociale e all’overlapping dei POR) • Le pressioni locali (politica; rent seekers) alimentano il fallimento delle politiche • Deficit in Calabria, politiche per l’innovazione; assenza di attenzione sulla transizione verso la S4; un imbarazzante piano delle valutazioni • Meno sostituibilità tra fondi Nazionali/UE (ma prima “mica” funzionavano..) • Capacità istituzionale e amministrazione più efficiente • Politiche più orientate ai risultati con allocazione delle risorse a favore di ciò che genera risultati empircamente fondati (in modo robusto….). In questo vale la spinta UE • Centralizzare le politiche territoriali?
  • 63. • FINE DELLA PRESENTAZIONE Fonti: • Banca D’Italia, varie pubblicazioni • Istat, varie pubblicazioni • OpenCalabria.com, varie pubblicazioni