Convegno scientifico Imprese che guardano al futuro tra opportunità e nuove sfide
I primi risultati del censimento permanente delle imprese 2019
Milano, 7 febbraio 2020
Piazza degli Affari Palazzo Mezzanotte – Sala parterre
Presentazione XVIII Convegno Regionale Maestri del Lavoro Fermo 23/5/2015Gianluca Goffi
Presentazione Gianluca Goffi al XVIII Convegno Regionale Maestri del Lavoro Fermo 23/5/2015 "Reshoring: futuro o realtà? Rientro delle aziende delocalizzate"
Convegno scientifico Imprese che guardano al futuro tra opportunità e nuove sfide
I primi risultati del censimento permanente delle imprese 2019
Milano, 7 febbraio 2020
Piazza degli Affari Palazzo Mezzanotte – Sala parterre
Presentazione XVIII Convegno Regionale Maestri del Lavoro Fermo 23/5/2015Gianluca Goffi
Presentazione Gianluca Goffi al XVIII Convegno Regionale Maestri del Lavoro Fermo 23/5/2015 "Reshoring: futuro o realtà? Rientro delle aziende delocalizzate"
Scenari Economici 2016 - La risalita modesta e i rischi di instabilitàConfindustria
Le slide proiettate alla presentazione del rapporto Scenari Economici del Centro Studi Confindustria il 01/07/2016 a Milano presso la sede di Assolombarda
Scenari Economici Giugno 2017 - Presentazione Luca PaolazziConfindustria
Le slide proiettate nel corso della presentazione del rapporto Scenari Economici - giugno 2017 dal direttore del Centro Studi Confindustria Luca Paolazzi.
Conferenza organizzata dall'Ass. Culturale I Care www.assoicare.org QualEnergia? AMBIENTE, FONTI, TECNOLOGIE E RISPARMIO ENERGETICO NELLE MARCHE ED IN ITALIA
In questa presentazione il ricercatore ambientale Ivan Castelli ci ha illustrato un progetto molto interessante di Economia Green realizzato in Inghilterra
Scenari Economici 2016 - La risalita modesta e i rischi di instabilitàConfindustria
Le slide proiettate alla presentazione del rapporto Scenari Economici del Centro Studi Confindustria il 01/07/2016 a Milano presso la sede di Assolombarda
Scenari Economici Giugno 2017 - Presentazione Luca PaolazziConfindustria
Le slide proiettate nel corso della presentazione del rapporto Scenari Economici - giugno 2017 dal direttore del Centro Studi Confindustria Luca Paolazzi.
Conferenza organizzata dall'Ass. Culturale I Care www.assoicare.org QualEnergia? AMBIENTE, FONTI, TECNOLOGIE E RISPARMIO ENERGETICO NELLE MARCHE ED IN ITALIA
In questa presentazione il ricercatore ambientale Ivan Castelli ci ha illustrato un progetto molto interessante di Economia Green realizzato in Inghilterra
QualEnergia - QUALENERGIA? AMBIENTE, FONTI, TECNOLOGIE E RISPARMIO ENERGETICO NELLE MARCHE ED IN ITALIA
LINKENERGY Enrico Gagliano: Progettazione e realizzazione di impianti fotovoltaici, termo-solari e microeolici. Organizzata dall'Ass. Culturale I Care www.assoicare.org
07/03/10 - QUALENERGIA? AMBIENTE, FONTI, TECNOLOGIE E RISPARMIO ENERGETICO NELLE MARCHE ED IN ITALIA - LEGAMBIENTE: Soluzioni tradizionali ed innovative per evitare sprechi e rispettare l’ambiente (Ing. Andrea Salcone) Organizzata dall'Ass. Culturale I Care www.assoicare.org
L’Associazione culturale I Care (www.assoicare.org) insieme a Marco Marcatili (www.marcomarcatili.it) economista Nomisma e collaboratore del sole24ore organizzano un viaggio interattivo per scoprire le cause profonde della crisi, i nuovi futuri scenari internazionali.
FaberLab: Business Model Canvas e l'Arte di InnovareGiovanni Caruso
Se volete lanciare una nuova idea di business o volete rivedere il vostro modo di fare impresa, in questo intervento al FaberLab di Varese, si introducono i metodi, i processi e gli strumenti più innovativi per farlo.
Disegnare il proprio business: Business model canvas di Daniele Radici (24 11...FaberLab
L'intervento di Daniele Radici al Faberlab dedicato alle tecniche di Business Design-
«Ho capito – racconta ancora il libero professionista – quanto sia spesso difficile misurare la validità di un progetto ascoltando semplicemente la voce innamorata dell’imprenditore che lo ha ideato. La vera sfida è che quel progetto porti valore a qualcuno e per capire se può decollare oppure no, è necessario portarlo a terra, misurarlo con intelligenza».
L’opposto del “segui il cuore”, per intenderci. «Un ottimo strumento per far questo è il Business Model Canvas, che con Crispy ho iniziato ad usare nelle startup. La validità di questo strumento sta nel fatto che rende visiva un’idea e la pone sotto stress. L’imprenditore deve così farsi delle domande, considerare delle ipotesi e poi validarle “uscendo dall’ufficio” (get out of the building, come si dice in gergo) e confrontandosi con ciò che fino ad un minuto prima aveva su carta». A questo punto due sono le reazioni possibili: o si cerca di adeguare il modello di business ascoltando la reazione del mercato, oppure si rimane fermi nella propria posizione, mantenendo una visione personale che però è molto rischiosa.
Strumenti per le StartUp: Business Model, Business Plan, CrowdfundingStudio Dino Salamanna
Consigli, idee e suggerimenti per partire al meglio con la propria startup: trasformare l'idea in progetto con il Business Model e il Business Plan, trovare i fondi per realizzarla con il Crwodfunding.
Gambe per le tue idea di impresa -Il business model canvas - Fornace dell'Inn...Gastone Tempesta
Uno strumento, semplice, pratico ed efficace che si rivolge a startupper, manager, imprenditori e, più in generale, a persone interessate ad apprendere strumenti innovativi per strutturare la propria idea di business che desiderano applicare ed integrare il modello e i suoi strumenti nel proprio lavoro quotidiano per generare idee di business e servizi, superare o trasformare problemi, scoprire nuove soluzioni efficaci.
Una breve spiegazione di che cosa siano le tecniche della Business Model Generation. In sole 15 slides. Per assistenza e corsi sul business modeling, contattare http://hugowiz.it
Business Model Canvas: Italian translation. Everyone is invited to contribute in the revision process. Please send suggestions at info@hugowiz.it Revision: 24 Still to do: review the translation, add original drawings by Jam
Intervento di Giuseppe Schirone, Economista e manager di Prometeia, al 19° Meeting Nazionale ACEF - Sotto i cieli d'Europa. 8 - 15 - 22 - 29 novembre 2019, Bologna, Confindustria Emilia Area Centro
Conferenza-evento presentazione di Roberto Monducci Rapporto sulla competitività dei settori produttivi. Quinta edizione
Aula Magna Istat, Roma 3 marzo 2017
Seminario - Innovazione e R&S delle imprese in Campania
Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Dipartimento di Scienze Politiche “Jean Monnet”
viale Ellittico 31 Sala Liccardo
Caserta, 5 maggio 2017
I numeri sul sistema moda in Italia, con un approfondimento sulla regione Abruzzo attraverso una proposta progettuale di rilancio del settore sul territorio
A. M. Mirto e F. P. Rizzo, 12 maggio 2021 -
Struttura, controllo, risorse umane e competitività: alcune evidenze prima e con l'emergenza sanitaria in Sardegna e Sicilia
A. Faramondi, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Il monitoraggio degli squilibri: territorio, genere, comportamenti
Titolo: La geografia del sistema produttivo italiano nello scenario globale
4. Dati «duri»
Dati «soft»
SCENARIO DI RIFERIMENTO
Sistema
produttivo
(80%)
Pattuglia
esportatori
(20%)
Fine della caduta nel
terzo trimestre 2013
Miraggio della
domanda estera
4
20. BANCA D’ITALIA (Rapporto Marche 2013)
20
«L’economia marchigiana è risultata particolarmente esposta alla crisi
iniziata nel 2008. Vi hanno concorso la spiccata vocazione industriale,
la notevole diffusione di imprese subfornitrici di piccola dimensione e
la specializzazione produttiva»
«Sono soprattutto comparti a basso contenuto tecnologico
(abbigliamento, tessile, calzature) a guidare la crescita delle
esportazioni»
«Gli investimenti delle imprese sono diminuiti. In assenza di un
miglioramento delle condizioni per investire, i piani delle aziende
non prefigurano una ripresa del processo di accumulazione del
capitale»
«A differenza di quanto osservato nel resto del paese, dove le
condizioni lavorative si sono deteriorate soprattutto per i lavoratori
con bassi livelli di istruzione, in regione il peggioramento è risultato
diffuso, indipendentemente dal titolo di studio posseduto»
1
2
3
4
22. 22
UNA MAPPA DEI «NODI» DELLE MARCHE
Gap globalità
Specializzazione non intelligente
Gap innovativo
Fiducia e solitudine
Da «sviluppo senza fratture» a «fratture
senza sviluppo»?
Da
«sviluppo
senza
fratture» a
«fratture
senza
sviluppo»?
23. 23
UNA MAPPA DEI «PERCORSI»
Da «sviluppo senza fratture» a «fratture
senza sviluppo»?
«Aprire» mercati interni per beni di interesse collettivo
(casa, ambiente, sicurezza, rifiuti)
«Sostenere» il percorso innovativo delle imprese, ampliando la platea di quelle
che per condizioni strutturali non riescono a rivolgersi a mercati esteri
«Puntare» su innovazione di rottura per una nuova specializzazione
intelligente a livello internazionale
«Favorire» processi di collaborazione tra imprese e integrazione tra settori
«Ricostituire» le condizioni per investire
(formazione, ambiente, qualità)
30. Redistribuzione = Crescita
Dai beni privati ai beni di interesse collettivo
Politiche normative rivolte ai luoghi che abitiamo
Città in cerca di economie, ma economie in cerca di città
Occasione europea
UN «NUOVO» SVILUPPO POSSIBILE
30
32. Nuovi scenari demografici («suburbanizzazione») e mutamenti
nella mobilità («confini mobili»)
Città tradizionali vs città reali
«Sovracapitalizzazione» edilizia privata («scarsa qualità»)
«Sottocapitalizzazione» spazi funzionali (verde) e connettività
(trasporti, infrastrutture, banda larga)
Valorizzazione «centri storici», ma anche di altri «centri vitali»
(aree simbolo, aree degradate, etc)
Attrattività capitali e qualità urbana
32
SFIDE «VOCAZIONALI» DELLE CITTA’
37. Privato Riqualificazione
dell’esistente
Nuove soluzioni
abitative per nuova
domanda
Pubblico Rifunzionalizzazione
patrimonio
Nuove forme di
valorizzazione
sociale
Privato-
sociale
Rigenerazione
urbana
Ricucitura e
connessione di
«pezzi» di città
37
UNA MAPPA DI RILANCIO URBANO (target)
38. Appalto
tradizionale
Tempi lunghi e
regole restrittive
Sviluppo e
finanziamento
progetti
Pubblico-
Privato
Attrattività e
tempi
investimento
Equilibrio
interessi e
governance
Strumenti
europei
Complessità Cofinanziamento
38
UNA MAPPA DI RILANCIO URBANO (strumenti)
40. 40
RISORSE FINANZIARIE
Mancano o vengono male impiegate?
Come qualificare la spesa pubblica?
Mettere nelle condizioni alcuni Comuni di
spendere per cogliere delle opportunità!
Manifestazioni
di partenariato
Risveglio degli
«spiriti
animali»
41. Riqualificazione urbana Energie rinnovabili
Investimento 23,9 miliardi di € (in tre anni)
220 miliardi di € totali dal 2008
al 2030 (10 miliardi di € l'anno)
Occupazione attivata 382.000 130.000
Risparmio energetico 0,75 miliardi di € l'anno 1,86 miliardi di € l'anno
Effetti sul PIL
+4,96% in 10 anni
con stimolo fiscale
+2,2% nel 2030
Effetti sull'import Irrilevante
8,4 miliardi di € verso Germania
e Cina per componentistica
41
SPESA PUBBLICA A CONFRONTO
43. SENTIMENTI POST-INFARTO
43
«Infarto» provocato dal malfunzionamento del «cuore» e dagli
stili/comportamenti di vita
SMARRIMENTO
SFIDUCIA
RABBIA
94,5%
FAMIGLIE non
riescono a far
quadrare il bilancio
a fronte di un
imprevisto
GESTIONE
VULNERABILITÀ
DEPRESSIONI
47. 47
USCITA «ILLUSORIA»: EURO
Crisi economica, sfiducia istituzioni, propaganda elezioni europee
Tempi: come gestire la transizione con il rischio di fuga dei capitali?
Svalutazione: effetti di breve (competitività, produzione, occupazione)
e medio periodo (inflazione, costo del debito, «collasso»)
Debito pubblico: si svaluta il pregresso ma quanto «costerebbe»
indebitarsi?
Competitività: costo o valore aggiunto per unità di prodotto?
48. 48
USCITA «REALE»: CREDITO E DOMANDA
• Necessità di allentare il vincolo alle
imprese è un fattore di competitività
CREDITO
• Potere d’acquisto delle famiglie è arretrato
al 1998: diseguaglianze e impoverimento
• Miraggio della domanda esteraDOMANDA
• Strutturali, per migliorare fattori
contestuali e di produttività
• Si devono fare, ma diventano inefficaci
senza domanda
RIFORME
50. 50
USCITA «2.0»: QUALE NUOVA IDEA DI SVILUPPO?
NEO
STATALISMO
Ai servizi pensa lo
Stato
Terzo settore come
«stampella del
pubblico»
NEO
LIBERISMO
Ai servizi pensa il
Mercato
A recuperare i
«danni» del
mercato ci pensa la
Filantropia
ECONOMIA
CIVILE
«Complementarietà
strategica»: Stato,
Mercato, Società
Civile
Società CON il
mercato e non
società DI mercato;
Stato ‡ Pubblico
51. 51
ECONOMIA CIVILE: QUALI PRINCIPI FONDANTI?
Economia
politica
Polis greca
«Escludente»
Scambio e
redistribuzione
Economia
civile
Civitas romana
«Includente»
Reciprocità
52. 52
ECONOMIA CIVILE: QUALE MERCATO?
Imprese
capitalistiche
«For profit»
Riesce ad
assorbire solo
70% forza lavoro
Imprese civili
VA ma finalità
«non profit»
Obiettivo «piena
occupazione»
53. 53
«La difficoltà non sta nel credere nelle nuove idee, ma nel
fuggire dalle vecchie»
(J.M. KEYNES)