Cosa succede quando i media digitali diventano una commodity e l'unico modo sensato di usarli è integrarli con tutto il resto? Il computer sta diventando invisibile e le nostre attività devono contribuire alla sua scomparsa per aumentare la sua rilevanza.
Dalla rete dei ragni all'inconsapevolezza dei pesci: i social media sono umani, molto umani ed è all'uomo che dobbiamo prestare attenzione quando li usiamo per comunicare.
Alfabetizzazione social: quali opportunità per le aziende - MilanoChiara Bottini
Un estratto dal seminario (in)formativo sulle logiche relazionali e di mercato legate all'utilizzo dei social network per orientarsi meglio nella scelta di strategie organizzative e strumenti
ESSERCI O STARCI? - Opportunità e rischi dell’essere online (per un editore)Gianluigi Cogo
- Opportunità (aumentare gli utenti, offrire un’esperienza diversa, interagire conversando)
- Ruoli e organizzazione
- Tempi e linguaggi
- Modelli da imitare
- Errori da non fare
Si analizzano strumenti e opportunità per trovare lavoro e in particolare alcuni Social network. Si risponde in particolare a queste domande:
1. Quanti e quali Social network usare e come?
2. Facebook che cosa cerca chi assume, che cosa deve e non deve fare chi cerca lavoro?
3. Linkedin: Social network professionale, che cosa scrivere e come?
4. Twitter: pochi caratteri per dire chi siete e che cosa pensate, quali attenzioni sono necessarie?
5. Anobii: i libri che leggete parlano di voi! Come presentarsi?
6. Come studiare il profilo dell'azienda presso cui vorreste lavorare, che cosa cercare?
7. Chi vi farà il colloquio?
8. Che cosa cercare online i giorni prima?
Intervento avvenuto nell'ambito del primo Learning Meeting dal titolo Personal branding e Web opportunity svolto a Napoli il 13 marzo 2014.
http://www.wister.it/il-prossimo-wister-learning-meeting-personal-branding-e-web-opportunity-13-marzo-napoli/
Le community di lettori: come progettare commenti e contributi di qualità. Alla fine delle slide c'è il video integrale del workshop con Barbara Sgarzi e Filippo Pretolani.
In quel periodo si parlava di cross-media e digital storytelling. Di network creativi e di hub per l'innovazione del mondo dei contenuti. Noi eravamo là, a testimoniare il grande cambiamento in corso.
I siti Web delle Pubbliche AmministrazioniRoberto Scano
Guida alle norme tecniche e giuridiche, alla luce delle Linee Guida Brunetta. Presentazione libro "I siti Web delle Pubbliche Amministrazioni" scritto a sei mani da Ernesto Belisario (esperto di diritto e nuove tecnologie), Gianluigi Cogo (esperto di social media e P.A. digitale) e Roberto Scano (esperto di accessibilità ed interfacce Web).
2014 dicembre competenze digitali Formez a CagliariGianluigi Cogo
Slides utilizzate per il seminario: 'Cultura e competenze digitali nella PA, cerchiamo e-leader'
Seminario Cagliari, 4 Dicembre 2014 - ore 10:00
http://eventipa.formez.it/node/34704
I termini e le espressioni più importanti del Direct Email Marketing (DEM): A/B test, Open Rate, Bounce, Conversion Rate, Click Rate,Unsubscribe Rate, Opt out, Opt in, Email transazionali
1000 parole: come la fotografia può fare la differenza in una strategia di co...Alessandra Salimbene
In questo workshop si affronta il tema dell’immagine e, in particolare l’immagine fotografica, come elemento fondamentale per la propria comunicazione in rete in particolar modo sui social media.
La fotografia, se utilizzata in modo efficace, diventa elemento di identificazione, cattura l’attenzione, permette di essere identificati e ricordati. Sostituisce l’elemento “fisico” che manca nella comunicazione digitale e consente alle persone che ci seguono come professionisti o come aziende di avere la sensazione di conoscerci. Utilizzata in modo strategico in abbinamento al testo e al video consente di attuare strategie di marketing digitale effettivamente memorabili e significative.
Nel workshop, dopo una breve panoramica sulle modalità di impostazione di una strategia efficace di identificazione e story telling fotografico, Alessandra Salimbene poterà una serie di esempi pratici e case history di utilizzo efficace e professionale della fotografia per la comunicazione sui social e, in generale, sul web.
---
A seguire la presentazione del progetto Visual Company Tales, per chi vuole raccontare (bene) la storia della propria azienda e portarla nel mondo.
--
http://www.thepersonalbrandingcoach.net
Foto di Claudio Bru http://www.claudiobru.com
Anche le associazioni e gli enti non profit possono trarre grandi benefici dall'utilizzo dei social network, purché si crei una strategia coerente di comunicazione, si scelgano i social media adatti e si creino contenuti utili
Cosa succede quando i media digitali diventano una commodity e l'unico modo sensato di usarli è integrarli con tutto il resto? Il computer sta diventando invisibile e le nostre attività devono contribuire alla sua scomparsa per aumentare la sua rilevanza.
Dalla rete dei ragni all'inconsapevolezza dei pesci: i social media sono umani, molto umani ed è all'uomo che dobbiamo prestare attenzione quando li usiamo per comunicare.
Alfabetizzazione social: quali opportunità per le aziende - MilanoChiara Bottini
Un estratto dal seminario (in)formativo sulle logiche relazionali e di mercato legate all'utilizzo dei social network per orientarsi meglio nella scelta di strategie organizzative e strumenti
ESSERCI O STARCI? - Opportunità e rischi dell’essere online (per un editore)Gianluigi Cogo
- Opportunità (aumentare gli utenti, offrire un’esperienza diversa, interagire conversando)
- Ruoli e organizzazione
- Tempi e linguaggi
- Modelli da imitare
- Errori da non fare
Si analizzano strumenti e opportunità per trovare lavoro e in particolare alcuni Social network. Si risponde in particolare a queste domande:
1. Quanti e quali Social network usare e come?
2. Facebook che cosa cerca chi assume, che cosa deve e non deve fare chi cerca lavoro?
3. Linkedin: Social network professionale, che cosa scrivere e come?
4. Twitter: pochi caratteri per dire chi siete e che cosa pensate, quali attenzioni sono necessarie?
5. Anobii: i libri che leggete parlano di voi! Come presentarsi?
6. Come studiare il profilo dell'azienda presso cui vorreste lavorare, che cosa cercare?
7. Chi vi farà il colloquio?
8. Che cosa cercare online i giorni prima?
Intervento avvenuto nell'ambito del primo Learning Meeting dal titolo Personal branding e Web opportunity svolto a Napoli il 13 marzo 2014.
http://www.wister.it/il-prossimo-wister-learning-meeting-personal-branding-e-web-opportunity-13-marzo-napoli/
Le community di lettori: come progettare commenti e contributi di qualità. Alla fine delle slide c'è il video integrale del workshop con Barbara Sgarzi e Filippo Pretolani.
In quel periodo si parlava di cross-media e digital storytelling. Di network creativi e di hub per l'innovazione del mondo dei contenuti. Noi eravamo là, a testimoniare il grande cambiamento in corso.
I siti Web delle Pubbliche AmministrazioniRoberto Scano
Guida alle norme tecniche e giuridiche, alla luce delle Linee Guida Brunetta. Presentazione libro "I siti Web delle Pubbliche Amministrazioni" scritto a sei mani da Ernesto Belisario (esperto di diritto e nuove tecnologie), Gianluigi Cogo (esperto di social media e P.A. digitale) e Roberto Scano (esperto di accessibilità ed interfacce Web).
2014 dicembre competenze digitali Formez a CagliariGianluigi Cogo
Slides utilizzate per il seminario: 'Cultura e competenze digitali nella PA, cerchiamo e-leader'
Seminario Cagliari, 4 Dicembre 2014 - ore 10:00
http://eventipa.formez.it/node/34704
I termini e le espressioni più importanti del Direct Email Marketing (DEM): A/B test, Open Rate, Bounce, Conversion Rate, Click Rate,Unsubscribe Rate, Opt out, Opt in, Email transazionali
1000 parole: come la fotografia può fare la differenza in una strategia di co...Alessandra Salimbene
In questo workshop si affronta il tema dell’immagine e, in particolare l’immagine fotografica, come elemento fondamentale per la propria comunicazione in rete in particolar modo sui social media.
La fotografia, se utilizzata in modo efficace, diventa elemento di identificazione, cattura l’attenzione, permette di essere identificati e ricordati. Sostituisce l’elemento “fisico” che manca nella comunicazione digitale e consente alle persone che ci seguono come professionisti o come aziende di avere la sensazione di conoscerci. Utilizzata in modo strategico in abbinamento al testo e al video consente di attuare strategie di marketing digitale effettivamente memorabili e significative.
Nel workshop, dopo una breve panoramica sulle modalità di impostazione di una strategia efficace di identificazione e story telling fotografico, Alessandra Salimbene poterà una serie di esempi pratici e case history di utilizzo efficace e professionale della fotografia per la comunicazione sui social e, in generale, sul web.
---
A seguire la presentazione del progetto Visual Company Tales, per chi vuole raccontare (bene) la storia della propria azienda e portarla nel mondo.
--
http://www.thepersonalbrandingcoach.net
Foto di Claudio Bru http://www.claudiobru.com
Anche le associazioni e gli enti non profit possono trarre grandi benefici dall'utilizzo dei social network, purché si crei una strategia coerente di comunicazione, si scelgano i social media adatti e si creino contenuti utili
Indagine 'La comunicazione nell'era delle Digital PR'Enzo Rimedio
Enzo Rimedio di SOS Digital PR ha coordinato con Silvia Arrigoni una ricerca il cui scopo era quello di verificare lo stato della percezione, dell’apprendimento e del cambiamento della comunicazione d’impresa e pubblica nell’era del digitale.
All'indagine hanno partecipato oltre 400 professionisti del settore della comunicazione tradizionale, in prevalenza della media relation.
La versione intera è fruibile qui
https://sosdigitalpr.com/indagine-digital-pr-2017/
Michele Emiliano - Puglia 2015/2020: il programma del sindaco di Puglia e del...Dino Amenduni
Tutte le proposte del programma di Michele Emiliano candidato presidente della Regione Puglia su:
- rifiuti
- sanità
- legge elettorale e parità di genere
- borse di studio e formazione
- reddito di dignità
- "meno cemento, più Puglia"
- ricerca e innovazione
- ILVA
- riqualificazione urbana
Cinque riflessioni sul giornalismo politico in italiaDino Amenduni
Avere “millecinquecento lettori” non basta più: i pensieri di Enzo Forcella applicati alla campagna elettorale permanente.
Cosa fare?
1. Spostare il centro del proprio lavoro dalla sola ricerca della notizia alla verifica dell’attendibilità delle informazioni offerte dai politici
2. Decidere: o si fa il tifo, o si fanno analisi
3. Ricordarsi che il lettore è il lettore e non (solo) il politico
4. Stare un po’ più su Facebook e un po’ meno su Twitter
(e stare un po’ di più online in generale)
5. (se possibile) ridurre i momenti di aggregazione informale con i politici, e anche con i comunicatori politici
(Slide presentate a Cortina Tra Le Righe, 13 luglio 2015)
Le slide del seminario "Pillole di web reputationper le imprese e per chi sta cercando lavoro”, intervento curato da Metis42 svolto nell'ambito della prima edizione della Fiera del Lavoro Sociale curata dal Cospes Salesiani Sardegna. Forniamo alcuni consigli pratici per usare al meglio il web e i social network per accrescere la propria notorietà e popolarità e fare della presenza online un elemento di successo e crescita.
Perchè il marketing sta capovolgendo il suo modo di essere
Il marketing deve diventare un piacere, non più un disturbo, altrimenti tale effetto negativo si ripercuote sulla marca
Riflessioni sulla formazione nella società interconnessa - Seminario AIF nel ciclo "Dialogare con il digitale: apprendimento e nuove tecnologie" svolto il 6 maggio 2014 in CFMT - Via Palestro 32, Roma
Relatore: Fabrizio Faraco
Coordinatore: Roberto Vardisio
Come creare realzione con i clienti, a cosa servono gli strumenti di relazione, quale valore creano all'interno di impresa...queste ed altre domande sono state affrontate durante una presentazione alla Camera di Commercio di Siena
Semantica dei nuovi media - il wikivocabolario (seconda versione)Dino Amenduni
Questa presentazione è la prima parte di un processo che sarà lungo e in continuo divenire: la definizione del vocabolario dei nuovi media: cinquanta parole chiave che spiegano l’universo di questo pezzo di mondo della comunicazione e ne intrecciano dinamiche e metodi di studio
(psicologia, sociologia, semiotica, applicazione, comunicazione aziendale, istituzionale, politica). La prossima release è il 28 febbraio 2011, per suggerimenti: dino.amenduni@proformaweb.it
Giovanni Collinetti - Social fantastici e come raccontarsi – com’è cambiato i...Stefano Saladino
L’utilizzo dei social ha cambiato il modo di raccontare la propria azienda. Esploreremo insieme come è cambiata la comunicazione nelle micro e piccole imprese e nelle istituzioni e cercheremo di capire come l’Italia si sta approcciando ai social network.
Semantica dei nuovi media - il wikivocabolario (terza versione)Dino Amenduni
Le cinquanta parole chiave per comprendere le dinamiche della Rete. Un'enciclopedia aggiornata costantamente, esattamente come Wikipedia, come i siti Internet in 'perpetual beta', un progetto aperto la cui forma cambia sulla base di ciò che di nuovo accade in Rete e migliorato grazie ai suggerimenti degli utenti.
Scindere luoghi, comunicazione e target ha davvero senso oggi?
La sottile linea che li divideva si è oramai spezzata.
Il passaggio mentale tra gli uni e gli altri è oramai abbattuto.
I fattori che influenzano le nostre scelte sono sempre più legate agli stimoli che riceviamo, indistintamente dal luoghi in cui siamo, dai mezzi di comunicazione che lo trasmettono e dal target a cui è rivolto.
E’ il contenuto che conta.
La forza di saper creare rappresentazioni che siano testuali, visive, sonore o percettive, è legarle al nostro brand, servizio o addirittura persona. Emozionare, incuriosire, sorprendere, diffondere per relazionarsi in modo efficace con il nostro pubblico. Non target, non cliente, ma pubblico.
Queste rappresentazioni generano simulazioni del reale, che a loro volta diventano vere.
Rudy Zanchi
Owner - MOVE Communication Founder
Rete d'Impresa ALL IN ONE Group
Si analizzeranno strumenti e opportunità per trovare lavoro e in particolare alcuni Social network. Si risponderà in particolare a queste domande:
1. Quanti e quali Social network usare e come?
2. Facebook che cosa cerca chi assume, che cosa deve e non deve fare chi cerca lavoro?
3. Linkedin: Social network professionale, che cosa scrivere e come?
4. Twitter: pochi caratteri per dire chi siete e che cosa pensate, quali attenzioni sono necessarie?
5. Anobii: i libri che leggete parlano di voi! Come presentarsi?
6. Come studiare il profilo dell'azienda presso cui vorreste lavorare, che cosa cercare?
7. Chi vi farà il colloquio?
8. Che cosa cercare online i giorni prima?
ABILITARE IL LAVORO IBRIDO CON LA SOCIAL COLLABORATIONGianluigi Cogo
Valorizzare il capitale umano e stimolare la socialità per trasformare l’organizzazione appiattita sui processi in un’organizzazione basata sugli obiettivi e sui risultati
Oltre gli Open Data. Il patrimonio informativo regionale per le scelte di gov...Gianluigi Cogo
Napoli 24 Settembre 2019 Ore 12.30 | Infrastrutture e dati. Gestione dei dati per l’interoperabilità
L’interoperabilità tra i dati comporta notevoli vantaggi in termini di incremento affidabilità dei sistemi, qualità dei servizi erogati, relazione tra le informazioni, risparmi di spesa realizzabili attraverso l’opportunità di riusare e mettere in condivisione facilmente. Qual è il quadro oggi? A che punto siamo con la messa in rete dei dati? Che ruolo ha la Regione?
Intervengono
Vincenzo Patruno, Data Manager, Istat
Gianluigi Cogo – Project Manager, Regione Veneto
Evento organizzato da FabCube nell'ambito del progetto “INN Veneto: una community di talenti per il Veneto del 2030”.
Verona 24 Novembre 2018 presso 311 Verona
Dall'Open Data alla Open Innovation - Kyenote speech al SAS Forum 2018Gianluigi Cogo
Regione del Veneto pone al centro della sua strategia il rilascio dei dati per un uso consapevole e creativo.
Il modello di rilascio è accompagnato da diversi progetti di empowerment sul tema i più importanti dei quali vedono l’incentivazione anche economica per la creazione di spazi di Open Innovation sul territorio della Regione.
1. La
comunicazione
con
il
web
sociale
Villa
Umbra
13/06/2014
Gianluigi
Cogo
ESSERCI O STARCI?
2. Opportunità
indo>e
dai
social
media
Un
mondo
nuovo,
una
presenza
adeguata
1Il
contesto
Di
riferimento
2Offrire
un
esperienza
diversa
3Interagire
dire>amente
conversando
3.
Il
contesto
di
riferimento
Presidio
di
mol@
canali
sociali
1
4. Il
palinsesto
sociale
(social
media
e
social
network)
vive
e
si
sviluppa
in
beta
perpetua.
Nulla
è
per
sempre
e
bisogna
farsi
trovare
preparaJ
quando
è
necessario,
od
opportuno,
per
aprire
nuove
ambasciate.
“Go
where
your
customers
are”.
Lo
slogan
di
Obama,
rappresenta
un
inversione
di
paradigma.
Non
sono
più
i
clienJ
(utenJ?)
che
devono
accedere
ai
nostri
servizi,
siamo
noi
(fornitori
di
servizi)
che
dobbiamo
spostarci
sul
palinsesto
sociale.
Presidiare
la
maggior
parte
dei
social
media
5.
2 Offrire
un
esperienza
diversa
Adeguare
il
linguaggio,
predisporsi
all’ascolto
e
alla
conversazione,
favorire
la
partecipazione
6. Non
si
tra>a
di
restyling
del
sito,
ma
di
un
vero
e
proprio
CAMBIAMENTO
Tesi
n.
1
del
Cluetrain
manifesto:
I
mercaJ
sono
conversazioni!
7. Tesi
n.
64
del
Cluetrain
manifesto:
Vogliamo
accedere
alle
vostre
informazioni,
ai
vostri
progeU,
alle
vostre
strategie,
ai
vostri
migliori
cervelli,
alle
vostre
vere
conoscenze.
Non
ci
accontenJamo
delle
vostre
brochures
a
4
colori,
né
dei
vostri
siJ
Internet
sovraccarichi
di
bella
grafica
ma
senza
alcuna
sostanza.
8.
sono
creo
abito
animo
Strumen@
per
conversare
partecipo
9. L’organizzazione
aggrega
i
contenuJ
prodoU
dalla
comunità
e
li
mescola
con
i
servizi
e
i
contenuJ
propri.
La
nuova
presenza
in
rete
è
un
mashup
di
esperienze
interne
ed
esterne
all’organizzazione.
Il
cliente/utente
partecipa
alla
produzione
e
alla
conversazione
e
si
sente
parte
del
proge>o.
Il
cliente/utente
deve
senJrsi
protagonista,
deve
avere
la
sensazione
di
essere
ascoltato.
Deve
avere
la
sensazione
che
le
sue
idee
possano
portare
valore
dentro
e
fuori
l’azienda
con
cui
si
è
fidelizzato.
Far
vivere
un
esperienza
diversa
10. Sia
che
fornisca
informazioni,
opinioni,
scenari,
argomenJ
contro
o
divertenJ
digressioni,
la
voce
umana
è
sostanzialmente
aperta,
naturale,
non
arJficiosa.
Siate
voi
stessi.
SEMPRE!
tesi
94
del
Cluetrain
manifesto
11.
3 Interagire
conversando
Chi
è
preposto
a
presidiare
il
web
sociale?
12. “…Social
media
can’t
belong
to
one
person;
it
needs
to
be
part
of
everyone’s
job,”
Preston
said.
“It
has
to
be
integrated
into
the
exisJng
editorial
process
and
producJon
process…”
Chi?
http://tinyurl.com/nysmeditor
13. » Adeguarsi
alla
mutazione
dei
linguaggi
» Muoversi
velocemente
» Ridurre
a
zero
il
margine
di
errore
» Difendere
e
bonificare
la
reputazione
personale
e
del
brand
» Organizzare
momenJ
analogici
di
incontro
Il
presidio
del
web
sociale
presuppone
fa@ca
14. Errori
da
evitare
» I
social
media
non
fanno
per
me,
sono
tecnologia.
» Parlare
solo
tu!
(Il
cliente
vuol
essere
ascoltato).
» Presidiare
il
web
sociale
senza
un
media
plan.
» Pensare
che
tuU
i
social
media
e
i
social
network
siano
adaU
al
tuo
brand.
» Ignorare
le
criJche.
(Equivale
a
un
suicidio).
» Usare
account
fake
per
generare
commenJ
posiJvi.
(Vengono
sgammaJ
subito).
18. Coinvolgimento
(engagement)
Non
basta
creare
una
Fan
Page!
Fare
engagement
significa
creare
legami
molto
forJ
per
migliorare
la
fedeltà
e
l’autorevolezza
e
dunque
conoscere,
frequentare
e
presidiare
i
luoghi
della
rete.
Non
puoi
stare
nell’angolo
della
foresta
aspe>ando
che
gli
altri
vengano
da
te.
Devi
andare
tu
da
loro
qualche
volta.
(Winnie
the
Pooh)
19. Comunità
e
interazione
Non
è
sufficiente
trovare
i
follower/fan!
E’
necessario
farli
interagire
tra
di
loro.
I
grandi
numeri
sui
social
network
valgono
poco,
il
valore
vero
è
determinato
dalle
interazioni
reali
degli
utenJ.
Ovvero
interesse,
non
adesione!
Vince
chi
riesce
a
creare
comunità
e
senso
di
appartenenza.
20. Modes@a
• Imparare
dagli
errori
altrui
• Trasformare
le
proprie
debolezze
in
forza
• Ascoltare,
ascoltare,
ascoltare!