145 Internazionalizzazione ed innovazione: le chiavi per uscire dalla crisi con al centro l'ingegnere italiano - Ingenio N. 64 – Settembre 2018 - Cristian Randieri - Intellisystem Technologies
La figura dell’Ingegnere Italiano per sostenere l’eccellenza italiana in termini di internazionalizzazione ed innovazione
La nostra professione assieme alle società d’Ingegneria Italiane rappresenta oggi potenzialmente l’eccellenza per il settore dell’Hi-Tech design & consulting, confermandosi come uno dei più importanti driver per la ripresa del nostro Paese, ma per la loro crescita effettiva restano ancora almeno due importanti gap da colmare che in sintesi sono rappresentati dai concetti di internazionalizzazione ed innovazione tecnologica dettati dalla vera e propria rivoluzione digitale che ci sta investendo, meglio definita mediante il ben noto concetto di industria 4.0. Una rivoluzione che ha un effetto dirompente non solo sull’intero settore tecnologico ma anche su tutti gli altri settori economici e della società imponendo dei cambiamenti repentini, continui e pervasivi.
Italia e Polonia: un'occasione per crescere insiemeFabrizio Rotunno
In questo webinar, ho esposto le possibili sinergie in termini di crescita e miglioramento dei processi industriali conseguenti ad un investimento in Polonia, sia esso di tipo commerciale che produttivo che di servizi. Mi occupo professionalmente della gestione di start up aziendali e stabilimenti produttivi e commerciali in Polonia.
Il Ministero dello Sviluppo Economico presenta la guida “Piano Industria 4.0” per illustrare le agevolazioni e le direttrici per innovare e rendere più competitive le imprese.
Il Report di Sostenibilità di IB è giunto alla quarta edizione e nel corso degli anni si è rinforzato come strumento capace di esprimere una cultura aziendale fondata sull’integrazione delle scelte economiche con quelle di natura ambientale e sociale
L’industria italiana deve diventare smart per ripartire. Occorre agganciare le più avanzate tendenze internazionali di sviluppo produttivo. Bisogna rilanciare il settore manifatturiero più innovativo del Made in Italy. E’ necessario aumentare la competitività del nostro sistema produttivo a livello globale. Ma quali sono le ricette giuste per attivare un processo di trasformazione e innovazione delle PMI? Per ideare, produrre e lanciare nuove tecnologie richieste dai mercati globali? Per trasformare o progettare le industrie italiane del futuro? Il Gruppo Italeaf, azionista di riferimento di TerniEnergia, Skyrobotic e Greenled Industry, dedica il suo evento corporate 2014 al tema: “Smart to restart industry - Energia, efficienza, internazionalizzazione, startup e finanza per la crescita”. Il workshop, ospitato da Borsa Italiana a Milano, vedrà la partecipazione di relatori indipendenti, che contribuiranno con testimonianze, ricerche e studi molto attesi dalla business and financial community italiana e internazionale. Nuove opportunità finanziarie per attrarre investimenti in settori promettenti a livello mondiale, come le rinnovabili, l’efficienza energetica e gli smart energy services, nuovi business model per accelerare la crescita di startup ad alto contenuto innovativo e l’apertura al mercato dei capitali per le small and medium enterprises, saranno i temi sui quali si confronteranno manager, esperti e operatori del mondo finanziario per offrire nuove prospettive, nuovi approcci e nuove opportunità per ricominciare a crescere.
136 Packaging: riprende la corsa delle tecnologie Made in Italy - Automazione...Cristian Randieri PhD
I costruttori italiani di macchine automatiche per il settore del packaging rafforzano la loro leadership mondiale. Sentiamo le parole di alcune aziende protagoniste
Nel settore industriale della meccanica italiana per il confezionamento e l’imballaggio, l’automazione ha una posizione strategica e un ruolo tecnologicamente importante. Abbiamo invitato alcune aziende a rispondere alle nostre domande. Abbiamo sentito: Roberto Beccalli - product manager servo & motion, South Emea di Mitsubishi Electric (http:// it3a.mitsubishielectric.com/fa/it), Michele Consoli - packaging manager di Schneider Electric (www.schneider-electric. com), Luca Nicola - product manager di Servotecnica (www.servotecnica.com), Alessandro Negri - packaging promoter di Siemens (www.siemens.it), Marco Oneglio - strategic industry manager consumer goods di Sick, Mirko Dibenedetto - product manager motion control sensors di Sick (www.sick.it), Cristian Randieri - presidente & CEO di Intellisystem Technologies (www.intellisystem.it), Elio Bolsi - general manager di Wenglor Sensoric Italiana (www.wenglor.com).
Italia e Polonia: un'occasione per crescere insiemeFabrizio Rotunno
In questo webinar, ho esposto le possibili sinergie in termini di crescita e miglioramento dei processi industriali conseguenti ad un investimento in Polonia, sia esso di tipo commerciale che produttivo che di servizi. Mi occupo professionalmente della gestione di start up aziendali e stabilimenti produttivi e commerciali in Polonia.
Il Ministero dello Sviluppo Economico presenta la guida “Piano Industria 4.0” per illustrare le agevolazioni e le direttrici per innovare e rendere più competitive le imprese.
Il Report di Sostenibilità di IB è giunto alla quarta edizione e nel corso degli anni si è rinforzato come strumento capace di esprimere una cultura aziendale fondata sull’integrazione delle scelte economiche con quelle di natura ambientale e sociale
L’industria italiana deve diventare smart per ripartire. Occorre agganciare le più avanzate tendenze internazionali di sviluppo produttivo. Bisogna rilanciare il settore manifatturiero più innovativo del Made in Italy. E’ necessario aumentare la competitività del nostro sistema produttivo a livello globale. Ma quali sono le ricette giuste per attivare un processo di trasformazione e innovazione delle PMI? Per ideare, produrre e lanciare nuove tecnologie richieste dai mercati globali? Per trasformare o progettare le industrie italiane del futuro? Il Gruppo Italeaf, azionista di riferimento di TerniEnergia, Skyrobotic e Greenled Industry, dedica il suo evento corporate 2014 al tema: “Smart to restart industry - Energia, efficienza, internazionalizzazione, startup e finanza per la crescita”. Il workshop, ospitato da Borsa Italiana a Milano, vedrà la partecipazione di relatori indipendenti, che contribuiranno con testimonianze, ricerche e studi molto attesi dalla business and financial community italiana e internazionale. Nuove opportunità finanziarie per attrarre investimenti in settori promettenti a livello mondiale, come le rinnovabili, l’efficienza energetica e gli smart energy services, nuovi business model per accelerare la crescita di startup ad alto contenuto innovativo e l’apertura al mercato dei capitali per le small and medium enterprises, saranno i temi sui quali si confronteranno manager, esperti e operatori del mondo finanziario per offrire nuove prospettive, nuovi approcci e nuove opportunità per ricominciare a crescere.
136 Packaging: riprende la corsa delle tecnologie Made in Italy - Automazione...Cristian Randieri PhD
I costruttori italiani di macchine automatiche per il settore del packaging rafforzano la loro leadership mondiale. Sentiamo le parole di alcune aziende protagoniste
Nel settore industriale della meccanica italiana per il confezionamento e l’imballaggio, l’automazione ha una posizione strategica e un ruolo tecnologicamente importante. Abbiamo invitato alcune aziende a rispondere alle nostre domande. Abbiamo sentito: Roberto Beccalli - product manager servo & motion, South Emea di Mitsubishi Electric (http:// it3a.mitsubishielectric.com/fa/it), Michele Consoli - packaging manager di Schneider Electric (www.schneider-electric. com), Luca Nicola - product manager di Servotecnica (www.servotecnica.com), Alessandro Negri - packaging promoter di Siemens (www.siemens.it), Marco Oneglio - strategic industry manager consumer goods di Sick, Mirko Dibenedetto - product manager motion control sensors di Sick (www.sick.it), Cristian Randieri - presidente & CEO di Intellisystem Technologies (www.intellisystem.it), Elio Bolsi - general manager di Wenglor Sensoric Italiana (www.wenglor.com).
Alla base dell’evoluzione del Web 2.0 troviamo componenti, tecnologie e paradigmi quali
Web Services, WebAPI,, XML, Ajax e peer-to-peer. La diversa combinazione di queste
risorse rende possibile la realizzazione di servizi che trasformano ogni utente da
consumatore a partecipante, da navigatore ad autore, messi a disposizione di chiunque
acceda alla Rete, indipendentemente dal dispositivo che utilizza. Le applicazioni più diffuse
alla base di questi servizi sono: mashup, wiki, blog, forum e social network, video e audio podcasting.
Automotive 2020 futuro della filiera italianaMaurizio Sala
Molti grandi Gruppi internazionali del settore automotive si avvalgono di scenari previsionali per mettere a fuoco le macrotendenze che modificheranno gli assetti della filiera a livello globale. Ma quali sono, in particolare, le tendenze per il nostro Paese? A quest’esigenza di conoscenza focalizzata intende dare risposta il progetto “Automotive 2020”, ideato da Stefano Palumbo e Maurizio Sala.
113 MANAGERS E INDUSTRIA 4.0 NUOVE SFIDE E FIGURE PROFESSIONALI - LM Leaders...Cristian Randieri PhD
Da diverso tempo si sente parlare di Industria 4.0 o della quarta rivoluzione industriale, per usare due espressioni oggi in voga tra gli economisti e gli esperti di teoria aziendale, per indicare la diffusione in tutta la filiera della produzione della digitalizzazione dell’industria mediante nuovi strumenti, tecnologie e tools per dati e analisi. Da cui il termine “Smart Manufacturing”. Mentre la prima rivoluzione industriale fu determinata nel ‘700 dall’invenzione della macchina a vapore, la seconda dall’utilizzo e la produzione dell’elettricità e la terza dall’avvento dell’informatica, la quarta si basa invece su un fenomeno ancor più complesso che parte dallo sviluppo dell’Internet of Things (l’Internet delle cose), cioè la capacità di connettere alla rete e di far dialogare tra loro molti oggetti reali, compresi quelli più sofisticati come i macchinari dell’industria. Si tratta di tecnologie che cambieranno il modo di progettare, costruire e distribuire qualsiasi prodotto facendo leva su un nuovo concetto di “digitalizzazione” che partendo dal concetto di “ meccatronica” (branca dell’ingegneria dell’automazione che studia il modo di far interagire tre discipline: la meccanica, l’elettronica, e l’informatica al fine di automatizzare i sistemi di produzione) si espanderà in tutta la catena industriale permettendo di analizzare, organizzare e gestire in modo automatico grandi quantità di informazioni, da cui il termine “big Data”.
Tavola Rotonda completa disponibile alla pagina http://www.intellisystem.it/it/portfolio/lm-luglioagosto-2016
Guida pratica per le imprese lombarde, quale strumento che consenta loro di comprendere il contesto in cui operano e i cambiamenti che lo caratterizzano, con focus alle tecnologie abilitanti, nonché fornire, in modo sintetico e con un approccio pratico, un quadro degli incentivi offerti dal sistema legislativo italiano e regionale a supporto del processo di trasformazione tecnologica e digitale
Welfare24, l'iniziativa editoriale di Assidai - Fondo Sanitario integrativo per dirigenti e manager, nel mese di giugno 2014 è dedicato al tema dell'Innovazione come risorsa strategica. Innovazione come parametro per comprendere lo stato di salute di un paese come l’Italia. Innovazione come perno per un piano industriale solido che guarda al futuro e all'internazionalizzazione.
In questo numero: l’analisi dei dati del World Economic Forum, un interessante approfondimento sul mondo delle startup e degli incubatori "Made in Italy" e il piano industriale di Zucchi Spa raccontato da Riccardo Carradori (A.D. di Zucchi).
Leggi Welfare24 ogni mese su Slideshare, Linekdin (assidai) e su www.assidai.it
ANIE svolge un ruolo di primo piano quale presidio tecnologico e normativo promuovendo iniziative volte alla standardizzazione dei prodotti e dei sistemi, portando know how e competenza nell’ambito dei processi decisionali degli organismi di normazione a tutti i livelli.
Intervista di Paolo Giacon a Luca Moroni per la pubblicazione II MODELLI DI SUCCESSO PER L''INNOVAZIONE E LA RICERCA E SVILUPPO NELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE AD ALTA TECNOLOGIA DELL’’AREA VICENTINA
INDUSTRIA 4.0 - Il trasferimento tecnologico attraverso i Digital Innovation ...Data Driven Innovation
"Industria 4.0" sta diventando il simbolo della rinascita industriale del Paese. Le forze che favoriscono il rilancio delle filiere manifatturiere sono tante e i finanziamenti stanno diventando significativi. L’Europa pretende che sia il trasferimento tecnologico da parte dei centri di competenza, sia la domanda di nuove tecnologie da parte delle PMI, siano agevolate e soddisfatte in maniera efficiente. I Digital Innovation Hub, già sperimentati in Germania, inizieranno il loro lavoro anche in Italia. Vediamo come le nuove forme di sharing, circular e maker economy se ne potranno avvantaggiare
Industria 4.0 è un’opportunità unica per valorizzare la
grande tradizione manifatturiera italiana, oggi la seconda
in Europa; rappresenta una vera e propria sfida in grado
di rilanciare il sistema produttivo italiano, valorizzandone
la creatività e la qualità della produzione, a beneficio della
crescita e del benessere del Paese
Accento sull'Italia. I nuovi paradigmi del cambiamento e gli impatti sulla CE...ideaTRE60
ll mondo cambia e le aziende non possono più stare a guardare. I vecchi modelli di business cominciano a scricchiolare, alcuni sono già crollati, e il rischio, per chi non comprende e non si adegua ai nuovi paradigmi, è di perdere competitività. Ridisegnare le strategie aziendali è necessario per la sopravvivenza sul mercato, niente di più e niente di meno. Ma quali sono i nuovi modelli? E come trasformeranno le economie? A queste domande cerca di rispondere Accento sull'Italia, un percorso realizzato da Accenture per interpretare i profondi cambiamenti sociali, economici e culturali già in atto, analizzandoli per preparare i CEO ad anticiparne gli effetti nei vari settori.
Leggi tutto su www.ideaTRE60.it
Alla base dell’evoluzione del Web 2.0 troviamo componenti, tecnologie e paradigmi quali
Web Services, WebAPI,, XML, Ajax e peer-to-peer. La diversa combinazione di queste
risorse rende possibile la realizzazione di servizi che trasformano ogni utente da
consumatore a partecipante, da navigatore ad autore, messi a disposizione di chiunque
acceda alla Rete, indipendentemente dal dispositivo che utilizza. Le applicazioni più diffuse
alla base di questi servizi sono: mashup, wiki, blog, forum e social network, video e audio podcasting.
Automotive 2020 futuro della filiera italianaMaurizio Sala
Molti grandi Gruppi internazionali del settore automotive si avvalgono di scenari previsionali per mettere a fuoco le macrotendenze che modificheranno gli assetti della filiera a livello globale. Ma quali sono, in particolare, le tendenze per il nostro Paese? A quest’esigenza di conoscenza focalizzata intende dare risposta il progetto “Automotive 2020”, ideato da Stefano Palumbo e Maurizio Sala.
113 MANAGERS E INDUSTRIA 4.0 NUOVE SFIDE E FIGURE PROFESSIONALI - LM Leaders...Cristian Randieri PhD
Da diverso tempo si sente parlare di Industria 4.0 o della quarta rivoluzione industriale, per usare due espressioni oggi in voga tra gli economisti e gli esperti di teoria aziendale, per indicare la diffusione in tutta la filiera della produzione della digitalizzazione dell’industria mediante nuovi strumenti, tecnologie e tools per dati e analisi. Da cui il termine “Smart Manufacturing”. Mentre la prima rivoluzione industriale fu determinata nel ‘700 dall’invenzione della macchina a vapore, la seconda dall’utilizzo e la produzione dell’elettricità e la terza dall’avvento dell’informatica, la quarta si basa invece su un fenomeno ancor più complesso che parte dallo sviluppo dell’Internet of Things (l’Internet delle cose), cioè la capacità di connettere alla rete e di far dialogare tra loro molti oggetti reali, compresi quelli più sofisticati come i macchinari dell’industria. Si tratta di tecnologie che cambieranno il modo di progettare, costruire e distribuire qualsiasi prodotto facendo leva su un nuovo concetto di “digitalizzazione” che partendo dal concetto di “ meccatronica” (branca dell’ingegneria dell’automazione che studia il modo di far interagire tre discipline: la meccanica, l’elettronica, e l’informatica al fine di automatizzare i sistemi di produzione) si espanderà in tutta la catena industriale permettendo di analizzare, organizzare e gestire in modo automatico grandi quantità di informazioni, da cui il termine “big Data”.
Tavola Rotonda completa disponibile alla pagina http://www.intellisystem.it/it/portfolio/lm-luglioagosto-2016
Guida pratica per le imprese lombarde, quale strumento che consenta loro di comprendere il contesto in cui operano e i cambiamenti che lo caratterizzano, con focus alle tecnologie abilitanti, nonché fornire, in modo sintetico e con un approccio pratico, un quadro degli incentivi offerti dal sistema legislativo italiano e regionale a supporto del processo di trasformazione tecnologica e digitale
Welfare24, l'iniziativa editoriale di Assidai - Fondo Sanitario integrativo per dirigenti e manager, nel mese di giugno 2014 è dedicato al tema dell'Innovazione come risorsa strategica. Innovazione come parametro per comprendere lo stato di salute di un paese come l’Italia. Innovazione come perno per un piano industriale solido che guarda al futuro e all'internazionalizzazione.
In questo numero: l’analisi dei dati del World Economic Forum, un interessante approfondimento sul mondo delle startup e degli incubatori "Made in Italy" e il piano industriale di Zucchi Spa raccontato da Riccardo Carradori (A.D. di Zucchi).
Leggi Welfare24 ogni mese su Slideshare, Linekdin (assidai) e su www.assidai.it
ANIE svolge un ruolo di primo piano quale presidio tecnologico e normativo promuovendo iniziative volte alla standardizzazione dei prodotti e dei sistemi, portando know how e competenza nell’ambito dei processi decisionali degli organismi di normazione a tutti i livelli.
Intervista di Paolo Giacon a Luca Moroni per la pubblicazione II MODELLI DI SUCCESSO PER L''INNOVAZIONE E LA RICERCA E SVILUPPO NELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE AD ALTA TECNOLOGIA DELL’’AREA VICENTINA
INDUSTRIA 4.0 - Il trasferimento tecnologico attraverso i Digital Innovation ...Data Driven Innovation
"Industria 4.0" sta diventando il simbolo della rinascita industriale del Paese. Le forze che favoriscono il rilancio delle filiere manifatturiere sono tante e i finanziamenti stanno diventando significativi. L’Europa pretende che sia il trasferimento tecnologico da parte dei centri di competenza, sia la domanda di nuove tecnologie da parte delle PMI, siano agevolate e soddisfatte in maniera efficiente. I Digital Innovation Hub, già sperimentati in Germania, inizieranno il loro lavoro anche in Italia. Vediamo come le nuove forme di sharing, circular e maker economy se ne potranno avvantaggiare
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Industria 4.0 è un’opportunità unica per valorizzare la
grande tradizione manifatturiera italiana, oggi la seconda
in Europa; rappresenta una vera e propria sfida in grado
di rilanciare il sistema produttivo italiano, valorizzandone
la creatività e la qualità della produzione, a beneficio della
crescita e del benessere del Paese
Accento sull'Italia. I nuovi paradigmi del cambiamento e gli impatti sulla CE...ideaTRE60
ll mondo cambia e le aziende non possono più stare a guardare. I vecchi modelli di business cominciano a scricchiolare, alcuni sono già crollati, e il rischio, per chi non comprende e non si adegua ai nuovi paradigmi, è di perdere competitività. Ridisegnare le strategie aziendali è necessario per la sopravvivenza sul mercato, niente di più e niente di meno. Ma quali sono i nuovi modelli? E come trasformeranno le economie? A queste domande cerca di rispondere Accento sull'Italia, un percorso realizzato da Accenture per interpretare i profondi cambiamenti sociali, economici e culturali già in atto, analizzandoli per preparare i CEO ad anticiparne gli effetti nei vari settori.
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Generazione IoT: gli agenti del cambiamento secondo CiscoChiara Lupi
L'Internet of Thigs sta rivoluzionando il modo di produrre e il nostro modo di vivere. In un mondo che sarà sempre più connesso si moltiplicheranno le opportunità. Ma servono competenze che le sappiano cogliere.
Competenze e persone al centro dei processi di digital transformationMassimiliano Margarone
Non c’è innovazione sostenibile, nè di prodotto, nè di produzione senza mettere le persone al centro del processo.
La certificazione delle competenze contribuisce a rassicurare la committenza sui temi della qualità e etica.
133 Tavola Rotonda “Marcia indietro" - Automazione Oggi N. 396 – Marzo 2017 -...Cristian Randieri PhD
Si chiama fenomeno ‘reshoring’ ed e la scelta delle aziende di riportare in patria il lavoro che avevano delocalizzato. Cosa ne pensano le aziende dell’automazione?
Le imprese fanno marcia indietro, una tendenza che negli ultimi anni sta prendendo piede. Si chiama fenomeno ‘reshoring’ ed è la scelta delle aziende di riportare in patria il lavoro che avevano delocalizzato. Un fenomeno nato negli USA al tempo del presidente Obama, e ben rimarcato ora da Trump, è stato anche esportato in Europa e in Italia dove la tradizione manifatturiera è antica. Sono parecchi ormai i casi di ‘rilocalizzazione produttiva’ documentati e concentrati soprattutto nel nord Italia in quei settori in cui la manifattura italiana è più attiva come la meccanica, l’abbigliamento, l’arredamento, l’agroindustria e la farmaceutica. Settori in cui ci sono competenze, esperienza, cultura d’impresa, in cui è sapiente il mix di tradizione, innovazione, qualità, impiego intelligente di conoscenze produttive tecnologiche. E soprattutto in tempi di Industry 4.0, di digital manifacturing, di start-up è sicuramente una sfida da molti punti di vista. Ne abbiamo parlato con alcuni esponenti di aziende del mondo dell’automazione per capire quanto vale il vero ‘Made in Italy’. I nostri interlocutori: Alessandra Boffa, business development manager, Robotics & Motion Division di ABB (www.abb.it); Cristian Randieri, presidente e CEO di Intellisystem Technologies (www.intellisystem.it); Marco Filippis, product manager robot di Mitsubishi Electric (http://it3a.mitsubishielectric.com/fa/it); Roberto Zuffada, head of digital enterprise team di Siemens Italia (www.siemens.it), Francesca Selva, vice president marketing & events di Messe Frankfurt Italia.
Corriere delle comunicazioni: "Serve più velocità la burocrazia rallenta la c...Gregorio Fogliani
Articolo del "Corriere delle comunicazioni" del mese di dicembre 2014 dal titolo “Serve più velocità La burocrazia rallenta la corsa” .
Intervento del consigliere delegato di Qui! Group, Pierluigi Simonetta, in merito all'importanza di porre i clienti al centro delle strategie.
Cosa può fare un Innovation Manager per una Piccola-Media Impresa?Andrea Boeri
Questa presentazione ha l’obiettivo di illustrare le modalità con le quali l’Innovation Manager può contribuire allo sviluppo di una tipica Piccola-Media Impresa (PMI) italiana. Il tema è particolarmente attuale alla luce del programma di incentivazione attraverso«voucher», avviato dal Ministero dello Sviluppo Economico. Di fronte ad uno scenario che mette in difficoltà anche grandi aziende e modelli imprenditoriali di successo, la cultura di impresa di molte PMI deve rinnovarsi e abbracciare più profondamente l’innovazione, non solo del prodotto. Quando l’innovazione diventa la priorità competitiva per affrontare contesti competitivi sempre più complessi e sfidanti, un Innovation Manager può offrire un contributo fondamentale. E’ comunque importante ricordare che l’innovazione non si esaurisce nella tecnologia: per attecchire con successo essa richiede chiarezza strategica, interventi sui processi e sui modelli organizzativi, gestione del cambiamento.
Vi presentiamo il documento fondamentale per comprendere cos'è l'innovazione e come attivare una dinamica di innovazione continua in azienda. In poche pagine KNOW NET ha riassunto tutta la sua esperienza su questo tema, frutto di cinque anni di lavoro sul campo con le imprese italiane.
L’INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE PMI ARTIGIANE ATTRAVERSO L’INNOVAZIONE DIGITAL...Melania Vasta
OBIETTIVO TESI FINALE
Nell’era della digital economy, le PMI artigiane adottano nuove tecnologie digitali per la produzione, per la promozione e commercializzazione internazionale dei prodotti di alta qualità artigianale.
La tesi analizza l’effetto generato dall’innovazione digitale sull’internazionalizzazione delle PMI artigiane.
Il Dossier sull’Economia Digitale è una collezione di riflessioni sui cambiamenti in campo economico e sociale derivanti dallo sviluppo e della pervasiva diffusione delle nuove tecnologie digitali.
Dall’Impresa 4.0 verso una Società̀ 4.0, dove le dinamiche e le logiche che caratterizzano la nuova economia arrivano a produrre rilevanti impatti in diversi altri settori (medicina, informazione, mondo del lavoro, cultura, privacy e così via).
Il Dossier, lontano dal voler proporre una raffigurazione completa ed esaustiva dell’argomento, intende invece individuare alcune tematiche strategiche, chiarire alcuni punti nodali e offrire utili strumenti interpretativi nel tentativo di disegnare un futuro che, per la gran parte della collettività, appare ancora come un orizzonte incerto e preoccupante.
Rispetto al dibattito corrente relativo all’impatto prodotto dalle nuove tecnologie digitali, questo lavoro cerca di superare la contrapposizione tra “apocalittici e integrati”.
Nello stile dei Copernicani, si cerca di cambiare la prospettiva, l’angolo di visione, per meglio evidenziare, attraverso il contributo di esperti di diverse discipline, le principali opportunità – nonché i maggiori rischi – che abbiamo davanti. Elementi essenziali da comprendere, se si desidera iniziare ad essere protagonisti attivi del grande cambiamento nel quale siamo già tutti coinvolti.
Similar to 145 Internazionalizzazione ed innovazione: le chiavi per uscire dalla crisi con al centro l'ingegnere italiano - Ingenio N. 64 – Settembre 2018 - Cristian Randieri - Intellisystem Technologies (20)
IT-ISS 3000 CONTROLLER
The new iNetVu® 3000C hand-held manual controller has the same look and feel as a video game controller. It allows you to operate the platform without having the auto-pointing controller or PC attached to it. In addition, this controller makes it possible to operate the iNetVu® mobile antenna at variable speeds.
Intellisystem Technologies thanks to its strong partnership with C-Com Satellite Systems Inc. is not only their official systems distributors but also a system integrators with added value support and OEM enginering able to work on custom customer’s Industrial and Research & Development projects.
The iNetVu® PowerSmart 2480 is ideal for applications where a VSAT transmitter / amplifer requires more power than a satellite modem can provide over the TX output. This is typical for larger Block Up Converters (BUC) or Power Amplifers (SSPA, TWTA etc.) that supply over 8 Watts RF output power.
A useful tool for conducting demonstrations, installations, testing or for emergency backup situations.
Product Link:
https://www.intellisystem.it/en/shop/it-iss-3000-controller/
Accessory For Video Conferencing Camera
Technical Specifications
Project Device parameters Performance
Product Link
https://www.intellisystem.it/en/shop/it-2x-2hdmi/
148 La comunicazione via satellite per la business continuity ed il disaster ...Cristian Randieri PhD
E’ ormai un dato di fatto che le moderne applicazioni IT non possono più prescindere dalla rete mediante la quale sono garantiti i collegamenti a sedi remote, i software gestionali centralizzati, la posta elettronica, le operazioni bancarie, le applicazioni CLOUD, i sistemi IoT, e così via.
147 Industria 4.0: L’automazione per l’eccellenza del settore alimentare - I ...Cristian Randieri PhD
Le PMI che rappresentano l’eccellenza per l’automazione del settore alimentare oggi si confermano come uno dei più importanti driver della ripresa del nostro Paese. Per la loro crescita effettiva restano ancora almeno due importanti gap da colmare che in sintesi sono rappresentati dai concetti innovazione tecnologica e nuove competenze, dettati dalla vera e propria rivoluzione digitale che ci sta investendo, meglio definita mediante il concetto di industria 4.0.
146 63° Congresso del CNI - Aggregazione e Comunicazione: Facciamo Rete con l...Cristian Randieri PhD
Da diverso tempo all’interno di tutti gli Ordini professionali e del CNI non si fa altro che porsi la domanda sul come trovare nuove soluzioni capaci di far superare i forti limiti dei nostri professionisti, dovuti in gran parte alle esigue dimensioni dei vari studi professionali di appartenenza, facendo leva sul concetto di aggregazione.
144 Green Energy - Intervista a Cristian Randieri - I figli di Archimede N. 2...Cristian Randieri PhD
Il continuo ed inesorabile peggioramento delle condizioni ambientali del nostro pianeta è un indicatore palese che in questo momento l’umanità non è in condizione di avviare una politica atta ad invertire le attuali tendenze. Nonostante vi sia una provata consapevolezza e conoscenza scientifica delle modalità con cui l’essere umano modifica l’ambiente e su come tutto ciò comporti effetti negativi, disastrosi, immediati e duraturi, alla sua salute, nonostante vi siano tutti gli strumenti tecnici necessari per modificarne le cause, rimane un dato di fatto che i vari ambiti in cui i cicli virtuosi delle rinnovabili e dello sviluppo sostenibile non sono completamente ancora parte del tessuto sociale e della consapevolezza del singolo.
Die casting aluminum housing, strong and durable.
Support brightness adjustment.
Support light sensor sensitivity adjustment.
IR pass panel, delicate and covert.
IP66 waterproof.
TECHNICAL SPECIFICATIONS
LED type: 5 pieces high power 1W IR LED
Wavelength: 740nm/850nm/940nm
Beam angle: 15° to 120°
Beam distance: 70m to 10m (850nm)
Bracket: wall mount bracket
Working voltage: AC110-220V
Power consumption: <7W
Day/night switch: 0-50LUX adjustable
Brightness adjust: 5%-100% adjustable
Working temperatures: -20°C to 50°C
Protection level: IP66
Color: white
Panel: tempered glass + IR passing panel
Housing: aluminum die-casting housing
Net weight: 0.7kg
Gross weight: 0.8kg
139 Tavola Rotonda “Edge e Cloud Computing” - Automazione Oggi N. 399 – Giugn...Cristian Randieri PhD
…un vantaggio strategico per ridefinire le modalità in cui un’azienda può sviluppare i suoi servizi, fornirli ai suoi clienti e gestire in modo efficiente le sue operazioni. Ne parliamo con le aziende
Con Christian Eder, marketing director di Congatec; Giuseppe Surace, chief product & marketing officer di Eurotech; Cristian Randieri, predicente & CEO di Intellisystem Technologies (www.intellisystem.it); Alberto Griffini, product manager avanced PLC & Scada di Mitsubishi Electric; Alberto Olivini, portfolio consultant motion control di Siemens Italia; Lodovico Piermattei, consulting & solution engineer di Vertiv in Italia; Locatelli Claudio, membro del comitato scientifico SPS IPC Drives Italia.
Rfid, NFC e BLE intervengono a monte della filiera del dato, acquisendolo con peculiarità tecniche e prestazionali uniche e adattandosi al contesto dell’IoT, divenendo così la scintilla per l’interconnessione di persone, oggetti, servizi e processo
Intellisystem Technologies presenta una soluzione che utilizzando la tecnologia Rfid si pone l’obiettivo di garantire il miglioramento dei flussi logistici aziendali, facendo leva sull’eliminazione di diverse operazioni sino a oggi svolte manualmente. Il sistema denominato Logistics Rfid Scanner permette di dotare i reparti logistici di opportuni varchi elettronici intelligenti, definiti col termine ‘Gate Scanner’ che installati nei punti più nevralgici semplificano il controllo delle merci in ingresso e uscita di ogni magazzino o area di produzione.
132 Soluzioni satellitari integrate per il controllo remoto dei sistemi TV Br...Cristian Randieri PhD
Le soluzioni satellitari integrate (SSI) per il monitoraggio da remoto degli apparati elettronici dei sistemi di radiodiffusione installati in aree non presidiate sviluppate da Intellisystem Technologies permettono agli operatori broadcaster di gestire in maniera sempre più efficiente la propria rete, grazie alla possibilità di conoscere in tempo reale lo stato dei propri impianti e di intervenire su essi a distanza
Ad oggi la comunicazione dati bidirezionale via satellite è l'unica in grado di garantire la trasmissione dati nei siti più remoti fornendo anche
un servizio di ridondanza implementabile in pochis-simo tempo. Tutto ciò grazie al fatto che il mondo delle connessioni dati satellitari moderne è notevolmente cambiato; sino a qualche tempo fa gli elevati costi di trasmissione ne permettevano il loro utilizzo solo per applicazioni esclusivamente militari. L'innovazione tecnologica degli ultimi anni ha consentito di migliorare nettamente le prestazioni proporzionalmente ad una notevole diminuzione dei costi di esercizio, permettendo la loro diffusione in ambiente sia industriale che professionale. Grazie alle nuove flotte di satelliti geostazionari, in orbita a circa 36.000 Km dalla Terra, i nuovi satelliti sono in grado di offrire collegamenti a Internet ad alta velocità in qualunque parte del globo, a patto che sia possibile un allacciamento del sistema a una fonte di energia. Con i recenti lanci del 2013, la connessione satellitare è diventata addirittura tecnicamente competitiva rispetto alle attuali connessioni in fibra ottica terrestri. I satelliti ricevono e inviano dati alle antenne ricetrasmittenti installate presso il cliente e li ritrasmettono a grandi infrastrutture, denominate Teleporti, connesse alle dorsali terrestri in fibra ottica. Grazie a queste ultime, è possibile estendere a largo raggio le comunicazioni internet dati e voce, offrendo servizi ad alto valore aggiunto.
131 Curarsi con la tecnologia - Il punto di vista di Intellisystem Technologi...Cristian Randieri PhD
Il mercato dell’health&care è uno dei pochi che attualmente mostra un ottimo andamento in tutto il mondo e che si sta sviluppando con una forza impressionante sia nelle economie sviluppate, sia in quelle emergenti. Negli Stati Uniti, per esempio, si stima che il settore sanitario ricopra circa un sesto dei 18.000 miliardi di dollari del PIL, con costi di gran lunga superiori a quelli di qualsiasi altro paese, specialmente per i farmaci biotech, che rappresentano la nuova frontiera di questo comparto. Anche in Europa il livello di spesa del settore ha una spiccata tendenza alla crescita dove il rapporto spesa sanitaria/PIL e del 10,3%, con alcune nazioni (Olanda, Francia, Germania) molto al disopra la media e altre (Grecia, Portogallo, Regno Unito, Italia) al di sotto. La crescita è poi dirompente in Paesi emergenti quali la Cina e nel resto dell’Asia, in America Latina e persino Africa.
130 FN 90 Febbraio 2017 - Tavola Rotonda L'analisi tanto attesa - Fieldbus & ...Cristian Randieri PhD
VEDIAMO QUI I VANTAGGI CHE SI POSSONO OTTENERE CON LA BIG DATA ANALYSIS, NONCHÉ GLI STRUMENTI A DISPOSIZIONE E LE MODALITÀ CON CUI TRASFORMARE I DATI IN DECISIONI UTILI AL BUSINESS
Abbiamo chiesto ad alcuni dei principali attori del mondo dell’automazione industriale di fare luce sull’ampio tema della big data analysis, partendo dal suo significato per conoscere poi quali applicazioni siano state messe in campo dalle aziende da loro rappresentate.
Per Cristian Randieri, presidente e CEO di Intellisystem Technologies (www.intellisystem.it), quando si parla di big data si fa riferimento a una collezione eterogenea di dati grezzi che di per sé non hanno alcun valore se non analizzati e quindi rielaborati mediante le più moderne tecniche, meglio definite col termine ‘data mining’. “Questa tecnica può essere definita come l’attività di estrazione dell’informazione da una miniera di dati grezzi. Per capire meglio questo concetto occorre approfondire il significato di alcune parole. Il dato è l’elemento base potenzialmente informativo, le cui caratteristiche sono note ma non ancora organizzate o classificate, in quanto costituito da simboli che devono essere elaborati prima di poter essere compresi. L’informazione è il risultato dell’elaborazione di più dati che restituisce una serie di dati aggregati e organizzati in modo significativo. La conoscenza è una serie di informazioni che, aggregate tra loro, consentono di diffondere sapere, comprensione, cultura o esperienza. Di conseguenza, qualsiasi operazione di big data analysis consiste in tutte le attività che hanno come obiettivo l’estrazione di informazioni da una quantità di dati indefinita, ovvero tutto ciò che attraverso ricerca, analisi e organizzazione genera sapere o conoscenza a partire da dati non strutturati. Si tratta di una serie di tecniche e metodologie molto simili alla statistica ma con una grande differenza: la prima è usata per fotografare lo stato temporale dei dati, mentre il data mining è più usato per cercare correlazioni tra variabili a scopi predittivi”.
129 Automazione e manutenzione predittiva nell’era del cloud - Automazione Og...Cristian Randieri PhD
Nell’era dei Big Data, anche per il mondo dell’automazione c’è una reale esigenza di migliorare e aggiornare i sistemi tradizionali di process data analytic integrandoli con le più recenti innovazioni tecnologiche nei settori del data mining e del machine learning. Ma per questo è opportuno rivedere alcune cose
Oggi più che mai le aziende manifatturiere posseggono un grande patrimonio informativo in termini di dati potenzialmente raccolti, derivante dagli interventi di manutenzione, dai sistemi di sensoristica applicati alle macchine. Questi dati se incrociati con altre informazioni aziendali esogene possono fornire utili indicazioni per migliorare il servizio stesso di manutenzione in termini di riduzione dei costi e dei disagi per i clienti. Non bisogna però trascurare il fatto che il trattamento di grandi moli di dati, prodotti dai molteplici sensori applicati alle macchine negli impianti produttivi, risulta un’attività complessa non solo per il volume dei dati in gioco ma anche per la loro eterogeneità e la velocità con la quale possono variare.
IL LAVORO STA CAMBIANDO VOLTO INSIEME ALL’AFFERMARSI NEL MONDO INDUSTRIALE DI CONCETTI COME INDUSTRY 4.0, DOVE CONNESSIONE E INTERATTIVITÀ SONO CONSIDERATI PUNTI NODALI: VEDIAMO I VANTAGGI DELLA ‘MOBILITY’. A cura di Ilaria De Poli. Con Alberto Griffini, product manager advanced PLC&Scada di Mitsubishi Electric, Raffaele Esposito, product manager safety I/O&networking di Phoenix Contact, Cristian Randieri, presidente e CEO di Intellisystem Technologies (www.intellisystem.it), Cristian Sartori, industrial communication product manager di Siemens Italia
124 SISTEMI DI SICUREZZA SEMPRE PIÙ “VERSO LA NUVOLA” - Safety & Security N. ...Cristian Randieri PhD
La tecnologia cloud, altrimenti nota come “nuvola informatica”, richiama un interesse sempre maggiore anche per il settore della sicurezza, nel quale le sue numerose applicazioni che spaziano dalla videosorveglianza, al controllo accessi, fino al Video Management System stanno conquistando consensi via via sempre più ampi. Al pari di molti altri tipi di applicazioni IT, anche quelle relative alla sicurezza stanno migrando sulla nuvola cercando di sfruttarne appieno tutti vantaggi offerta da questa moderna e dirompente tecnologia che nel gergo “Cloud” si traducono in: resilienza, scalabilità e semplicità di gestione.
Articolo completo disponibile alla pagina http://www.intellisystem.it/it/portfolio/ss-settembre_ottobre-2016
122 Ispezione di linee aeree - Automazione Oggi N. 393 – Ottobre 2016 - Cris...Cristian Randieri PhD
L’affidabilità del servizio ferroviario dipende dall’efficienza di sistemi
meccanici ed elettrici complessi, con migliaia di parti in movimento.
Da qui la necessità di una corretta manutenzione
Oggi sempre più compagnie ferroviarie fanno richiesta di nuovi sistemi, che siano automatici, veloci e a basso costo, per il monitoraggio e l’ispezione delle linee elettriche catenarie delle proprie reti. Una catenaria aerea è il sistema adoperato per fornire energia elettrica alla locomotiva di un treno, mediante un pantografo installato sul tetto del locomotore stesso. Tali sistemi tipicamente fanno uso di almeno due cavi: uno di supporto meccanico e un secondo di contatto, che entra appunto in contatto con le spazzole del pantografo. Il sistema è tipicamente sospeso su tralicci e sottoposto a una tensione meccanica atta a garantire la migliore aderenza con il pantografo. Una rete catenaria, di norma, è molto estesa e nella maggior parte dei casi è intensamente utilizzata, per cui è necessario che sia sempre efficiente per mantenere alta la qualità del servizio offerto.
Articolo completo disponibile alla pagina http://www.intellisystem.it/it/portfolio/ao-ottobre-2016
121 Il punto sulla meccatronica - Embedded N. 61 – Settembre 2016 - Cristian ...Cristian Randieri PhD
La meccatronica comprende tutte quelle attività di progettazione, test e produzione di macchinari e attrezzature caratterizzate da un livello elevato di integrazione funzionale tra sistemi meccanici, elettronica e informatica. L’adozione della meccatronica potrebbe incrementare significativamente il valore aggiunto di molti settori industriali. L’aumento della produttività, la capacità di soddisfare richieste personalizzate in tempi ridotti, l’innalzamento della qualità dei prodotti accrescerebbero di gran lunga la competitività. Tuttavia l’accettazione del concetto meccatronico stesso da parte delle imprese incontra alcune resistenze. Un tema importante è quello della disponibilità di personale adeguatamente formato (alcune università stanno laureando ingegneri specializzati che vengono immediatamente assunti dalle aziende più avanzate) o comunque di figure tecnico-manageriali capaci di assumere le logiche della meccatronica per collaborare in team multi- disciplinari. Di questi e altri temi parlano le aziende che collaborano a questo focus on: Intellisystem, con il suo presidente e Ceo Cristian Randieri; Lenze Italia con Giorgio Ballocchi, Consumer Goods manager; Schneider Electric con Antonio Marra, Marketing manager Machine Solutions; Siemens Italia rappresentata da Sabina Cristini, responsabile della Business Unit Mechanical Drives.
Tavola Rotonda completa disponibile alla pagina http://www.intellisystem.it/it/portfolio/embedded-settembre-2016
120 Tavola Rotonda “Reti aperte ma non troppo” - Fieldbus & Networks N. 88 – ...Cristian Randieri PhD
Reti informatiche aziendali, sistemi di supervisione e controllo, apparecchiature di videosorveglianza e sicurezza: le soluzioni aperte trovano posto a ogni livello della gerarchia di un moderno sistema di automazione industriale, di controllo di processo o di building automation. Tuttavia, il concetto di ‘apertura’ di una rete si presta a molteplici interpretazioni, non tutte concordi tra loro. Ne parliamo con alcuni dei più noti fornitori del settore.
Con Cristian Randieri, presidente e CEO di Intellisystem Technologies (www.intellisystem.it); Alessandro Cazzola, technology specialist Powerlink e Open- Safety di Epsg; Luca Cavagnari, head of sales, Industrial Automation Business Group (Iabg) di Delta Italy; Alberto Griffini, product manager Avanced PLC & Scada di Mitsubishi Electric; Nicola Peli, product expert motion, Industry Business di Schneider Electric.
119 Più sicuri grazie al satellite - Fieldbus & Networks N. 88 – Settembre 20...Cristian Randieri PhD
Dopo i recenti lanci di satelliti, la connessione satellitare è diventa una reale alternativa alle connessioni terrestri in fibra ottica
LA COMUNICAZIONE VIA SATELLITE COSTITUISCE UNA VALIDA ALTERNATIVA ALLE TRASMISSIONI ‘TERRESTRI’ OFFRENDO PROTEZIONE E CONSENTENDO LA MESSA A PUNTO DI STRATEGIE DI BUSINESS CONTINUITY E DISASTER RECOVERY
Articolo completo disponibile alla pagina http://www.intellisystem.it/it/portfolio/fn-settembre-2016-2
119 Più sicuri grazie al satellite - Fieldbus & Networks N. 88 – Settembre 20...
145 Internazionalizzazione ed innovazione: le chiavi per uscire dalla crisi con al centro l'ingegnere italiano - Ingenio N. 64 – Settembre 2018 - Cristian Randieri - Intellisystem Technologies
1. Ingenio N. 64 – Settembre 2018, pp. 1-3.
Internazionalizzazione ed innovazione: le chiavi
per uscire dalla crisi con al centro l'ingegnere
italiano
https://www.ingenio-web.it/20797-internazionalizzazione-ed-innovazione-le-chiavi-per-uscire-
dalla-crisi-con-al-centro-lingegnere-italiano
Cristian Randieri - President & CEO President & CEO Intellisystem Technologies 30/07/2018
La figura dell’Ingegnere Italiano per sostenere l’eccellenza
italiana in termini di internazionalizzazione ed innovazione
La nostra professione assieme alle società d’Ingegneria Italiane rappresenta oggi potenzialmente
l’eccellenza per il settore dell’Hi-Tech design & consulting, confermandosi come uno dei più
importanti driver per la ripresa del nostro Paese, ma per la loro crescita effettiva restano ancora
almeno due importanti gap da colmare che in sintesi sono rappresentati dai concetti di
internazionalizzazione ed innovazione tecnologica dettati dalla vera e propria rivoluzione digitale
che ci sta investendo, meglio definita mediante il ben noto concetto di industria 4.0. Una
2. rivoluzione che ha un effetto dirompente non solo sull’intero settore tecnologico ma anche su tutti
gli altri settori economici e della società imponendo dei cambiamenti repentini, continui e pervasivi.
Capacità di anticipare le nuove tecnologie e diversificazione del servizio
Se da un lato ancora oggi molti nostri colleghi riescono a confermare la propria eccellenza nel
settore tecnologico dall’altro non dobbiamo mai dimenticare che per trainare la crescita del Paese
occorre dotarsi di competenze utili per poter “leggere” in anticipo il contesto dinamico nel
quale sono continuamente inserite. Questo concetto influirà positivamente sulla loro capacità di
testare nuove tecnologie o servizi affermandosi anche nei mercati esteri, rispetto a tutti i
concorrenti che ritarderanno il processo di innovazione interna.
Se a tutto ciò aggiungiamo che in un economia globalizzata i vantaggi che le azioni di
internazionalizzazione per la nostra professione costituiscono un enorme opportunità anche in
relazione alle difficoltà che quest’ultime hanno incontrato a partire dalla profonda crisi avvenuta a
partire dal 2008. La possibilità di affacciarsi ad altri mercati, di fatto, rappresenta una chiave di
successo e di sopravvivenza grazie alla quale è possibile intercettare in modo proattivo nuove
opportunità di business volte ad affermare l’eccellenza del “Design in Italy” inteso
come progettazione made in Italy. Le strategie di internazionalizzazione e di diversificazione
del servizio offerto, costituiscono, oggi a maggior ragione, la principale risposta della parte più
vitale del sistema produttivo italiano al lungo ristagno economico che purtroppo stiamo
ancora vivendo.
Non dimentichiamo che l’impatto della crisi in Italia nella nostra professione è stata maggiore
rispetto ad altri paesi proprio a causa di una struttura professionale composta prevalentemente da
piccole società e studi d’ingegneria, molti dei quali poco propensi ad adottare nuove tecnologie e
ad aprirsi a meccanismi di internazionalizzazione.
Purtroppo ad una maggiore specializzazione dei leader nazionali tecnologici corrisponde sempre
una maggiore polverizzazione in microimprese che di fatto rendono più difficile la trasformazione
della nostra professionalità in ecosistemi omogeni digitalmente integrati.
L’internazionalizzazione come chiave per uscire dalla crisi
Non è un caso se l’internazionalizzazione figura tra i principali obiettivi strategici chiave dei
vari ministeri competenti, specialmente in questa fase di debolezza della domanda interna.
L’investimento all’estero da parte delle nostre professionalità finalizzato all’insediamento stabile di
attività di progettazione e consulenza diventa determinante, ed è necessario che i nostri colleghi
comprendano l’importanza di proiettarsi e di promuoversi non solo al di fuori dei confini nazionali
ma anche al di fuori di quelli europei offrendo soluzioni e servizi che da sempre hanno
contraddistinto la caratteristica del “fatto bene”.
Ne va da sé che l’internazionalizzazione non può prescindere dall’innovazione
tecnologica che riveste un ruolo ancora più importante nella fase attuale di ripresa dalla Grande
Recessione, che oltre a ridurre il tasso di crescita potenziale, ha generato alti livelli di
disoccupazione e un elevato debito pubblico non solo in Italia ma anche in molti altri Paesi
industrializzati. Nel breve periodo, caratterizzato ancora da profonde incertezze sulle prospettive
economiche a livello globale e finanze pubbliche limitate, per la nostra professione sostenere un
alto grado d’innovazione tecnologica è un compito molto arduo. Più che mai è necessaria una
strategia comune ben definita che al di là del rallentamento economico permetta alle aziende
di continuare ad innovare non solo per aumentare la varietà e la complessità dei loro
prodotti per incrementare margini e utili, ma anche per ridurre la complessità e i costi dei
loro prodotti.
3. In Italia, le sfide per promuovere le riforme tese a sostenere innovazione e produttività sono
accentuate non solo dal contesto macroeconomico particolarmente difficile, ma anche da una forte
pressione competitiva da parte dei Paesi emergenti e da tecnologie e processi produttivi in
continua e rapida evoluzione.
Innovazione è sinonimo di attività di ricerca e sviluppo che vincola il processo innovativo ad
un insieme sempre più articolato di fattori interrelati, fattore imprescindibile da cui l’ingegnere
Italiano non può sottrarsi. In un contesto caratterizzato da una maggiore complessità nei processi
di innovazione e da costi crescenti, soprattutto per le imprese vicine o prossime alla frontiera
tecnologica, la collaborazione tra imprese e la figura del libero professionista ingegnere è diventata
una fattore di vitale importanza. Tengo particolarmente a sottolineare che la collaborazione non
rappresenta solo un modo per risparmiare sui costi dell’innovazione, ma anche, un modo per
estendere la portata di un progetto prettamente innovativo sfruttando le complementarietà con altre
realtà. Diverse analisi dell’OCSE confermano continuamente che le entità che sono coinvolte in
collaborazioni su processi di innovazione spendono di più per le innovazioni stesse rispetto alle
aziende che non collaborano.
In questo quadro, si è agevolato il consolidamento di una tradizione artigiana italiana, punto di
forza del Made in Italy, che trova ragion d’essere nella presenza di tante micro imprese nel
mercato. Un elemento quasi di natura “culturale”, che, in un contesto come quello di Industria 4.0,
può risultare di assoluto vantaggio per la nostra professione, per sfruttare al meglio le nuove
tecnologie per la customizzazione dei prodotti, ma a condizione di un effettivo up-grade
tecnologico, anche limitato e specifico, purché reale.
La figura dell’ingegnere Italiano rappresenta la disponibilità nel mercato di capitale umano
qualificato associato ad un quadro regolatorio snello e flessibile, che sia capace di incidere su
fattispecie nuove nel contesto di un mercato in costante evoluzione, rappresentano di fatto le leve
4. con cui sviluppare innovazione e diffondere/utilizzare le tecnologie digitali alla base di Industria
4.0.
Un’industria dominata dalle nuove tecnologie e da una tensione naturale all’innovazione deve
poter reperire sul mercato capitale umano dotato delle competenze necessarie e adeguate ad
alimentare costantemente l’avanzamento tecnologico e il rinnovamento del processo produttivo.
Partendo dalla scuola di base, fino all’università, la formazione nelle materie tipicamente “STEM”
(Science, Technology, Engineering, Maths) assume un ruolo chiave per poter costruire un bacino
di competenze qualificate e alimentare il processo innovativo.
E’ proprio su questo in cui i nostri colleghi dovrebbero investire alla luce di una maggiore flessibilità
per offrire servizi sempre più all’avanguardia capaci di essere esportati in tutto il mondo.
Cristian Randieri
Ingegnere libero professionista, membro della Commissione Ingegneria dell’Informazione C3i del CNI,
persona di grande proattività con spiccata propensione alla comunicazione. Fondatore e CEO di
Intellisystem Technologies, società di ricerca e sviluppo impegnata a sviluppare soluzioni innovative ed
avanzate; ha costruito negli anni una meritata reputazione con visione, diligenza e onore grazie alle sue
competenze arricchite da un comprovato curriculum che spazia dalla ricerca scientifica all’ICT. Vanta un
eccellente background scientifico formato da oltre 15 anni di ricerca attiva nel campo fisica nucleare
sperimentale condotta nei più famosi laboratori di ricerca nazionali ed esteri, quali il CERN di Ginevra,
l'ESRF e l'INFN. Con oltre 150 pubblicazioni tra riviste scientifiche e tecniche, scrive su argomenti tecnici,
soluzioni Hi-Tech e studi di ricerca avanzati applicati all'industria.