Intervista di Paolo Giacon a Luca Moroni per la pubblicazione II MODELLI DI SUCCESSO PER L''INNOVAZIONE E LA RICERCA E SVILUPPO NELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE AD ALTA TECNOLOGIA DELL’’AREA VICENTINA
IB è un'azienda italiana che da 30 anni si dedica alla progettazione, produzione, distribuzione e implementazione di Soluzioni Software per la gestione tecnico manutentiva di asset strategici e l'efficientamento energetico.
IB dispone di soluzioni e strumenti specifici volti a soddisfare le più ampie esigenze di gestione tecnica in qualsiasi settore di mercato: Facility, Food&Beverages, Grande Distribuzione, Healthcare, Logistica, Manufacturing, Marine, Oil&Gas, Power generation, Process, Pubblica Amministrazione, Siderurgia, Transportation, Utilities.
Info è la suite di IB le cui caratteristiche di altissima configurabilità, unitamente all'esperienza qualificata acquisita dal personale, hanno permesso di generare quattro modelli implementativi (InfoFACILITY, InfoHEALTH, InfoPMS, infoSHIP) che, pur mantenendo la stessa piattaforma di sviluppo, assolvono a esigenze a volte anche molto diverse.
Marco Russo: L’integrazione della piattaforma e-commerce al software gestiona...Meet Magento Italy
L’eCommerce è l’unico settore che cresce a 2 cifre e offre spazi di sviluppo per l’impresa. Allora perché in Italia è ancora così difficile trovare un’azienda improntata a fare investimenti di un certo tipo sul business on line? Le barriere all’ingresso. I vantaggi che possono portare a compiere “il grande passo”. Come crescere con il business on line. Oggi sfruttare le potenzialità dell’online è un plus che nessuno (sia esso impresa piccola o grande, professionista, o altra attività) può permettersi di non considerare. E’ importante entrare prepotentemente nel settore e imparare a viverci e a portarlo a reddito. Il salto di qualità per un’impresa che voglia fare eCommerce è certamente l’integrazione del sito di commercio elettronico con il proprio sistema gestionale. Tale caratteristica, affatto banale, consente di favorire la gestione dell’intera attività imprenditoriale, favorendo la gestione dei processi logistico, di produzione, commerciale e finanziario.
IB è un'azienda italiana che da 30 anni si dedica alla progettazione, produzione, distribuzione e implementazione di Soluzioni Software per la gestione tecnico manutentiva di asset strategici e l'efficientamento energetico.
IB dispone di soluzioni e strumenti specifici volti a soddisfare le più ampie esigenze di gestione tecnica in qualsiasi settore di mercato: Facility, Food&Beverages, Grande Distribuzione, Healthcare, Logistica, Manufacturing, Marine, Oil&Gas, Power generation, Process, Pubblica Amministrazione, Siderurgia, Transportation, Utilities.
Info è la suite di IB le cui caratteristiche di altissima configurabilità, unitamente all'esperienza qualificata acquisita dal personale, hanno permesso di generare quattro modelli implementativi (InfoFACILITY, InfoHEALTH, InfoPMS, infoSHIP) che, pur mantenendo la stessa piattaforma di sviluppo, assolvono a esigenze a volte anche molto diverse.
Marco Russo: L’integrazione della piattaforma e-commerce al software gestiona...Meet Magento Italy
L’eCommerce è l’unico settore che cresce a 2 cifre e offre spazi di sviluppo per l’impresa. Allora perché in Italia è ancora così difficile trovare un’azienda improntata a fare investimenti di un certo tipo sul business on line? Le barriere all’ingresso. I vantaggi che possono portare a compiere “il grande passo”. Come crescere con il business on line. Oggi sfruttare le potenzialità dell’online è un plus che nessuno (sia esso impresa piccola o grande, professionista, o altra attività) può permettersi di non considerare. E’ importante entrare prepotentemente nel settore e imparare a viverci e a portarlo a reddito. Il salto di qualità per un’impresa che voglia fare eCommerce è certamente l’integrazione del sito di commercio elettronico con il proprio sistema gestionale. Tale caratteristica, affatto banale, consente di favorire la gestione dell’intera attività imprenditoriale, favorendo la gestione dei processi logistico, di produzione, commerciale e finanziario.
95 Tavola Rotonda "La Convergenza delle reti: potenzialità e criticità" - Fie...Cristian Randieri PhD
Oggi la convergenza delle reti si sta facendo via via sempre più spinta: reti dati che trasportano anche l’alimentazione e consentono di ridurre i cablaggi, reti industriali accessibili via web e che dal web traggono informazioni per il funzionamento dei dispositivi, reti nate per il mondo ‘office’ o aziendale che si ‘trasformano’ per ‘scendere’ in campo e, doverosamente ‘modificate’ e irrobustite, vengono utilizzare anche dall’industria. Con l’avvento di concetti quali Industry 4.0 e lo svilupparsi dell’idea della ‘fabbrica interconnessa’, poi, era inevitabile che il fenomeno della convergenza si acuisse ancora di più. Con tutte le problematiche e criticità che esso comporta, da quelle legate alla sicurezza dei dati e alla privacy, alla necessità di dotarsi di soluzioni in grado di resistere alle difficili condizioni ambientali del mondo manifatturiero. Centrali poi si stanno rivelando i problemi legati alla standardizzazione dei protocolli e all’interoperabilità delle soluzioni impiegate, perché, per poter scambiare informazioni e costruire applicazioni ‘intelligenti’ sulla base dei dati raccolti, occorre che i diversi dispositivi in gioco ‘parlino’ la stessa lingua e possano quindi ‘comprendersi’. Cosa a oggi non scontata e alla quale gli organismi regolatori dovranno dare al più presto una risposta… Abbiamo cercato di capire con i maggiori vendor del settore dove ci porterà questo trend. Già ora vediamo affacciarsi sul mercato industriale nuovi player e soggetti il cui business era prima focalizzato su ambiti affini ma separati. Gli operatori Telecom, per esempio, cominciano a vedere nel mondo industriale un interessante ambito di sviluppo per le applicazioni che si basano sulle reti. Dall’m2m all’Internet of Things le reti di telecomunicazione potranno giocare un ruolo importante e le Telco intendono sfruttare a pieno questo business proponendo anche soluzioni proprie. È un mercato ancora tutto da costruire, dove mandano applicazioni e dove c’è spazio un po’ per tutti i soggetti per crescere. Vediamo dunque quali sono le impressioni raccolte da Fieldbus&Networks e quali le esperienze maturate in questo ambito.
Con Cristian Randieri, presidente e CEO di Intellisystem Technologies; Sophie Borgne, marketing director Industry BU di Schneider Electric; Alberto Griffini, manager Advanced PLC&Scada di Mitsubishi Electric; Roberto Motta, solution architect team leader Connected Enterprise di Rockwell Automation; Cristian Sartori, industrial communication product manager di Siemens Italia; Marika Silla, marketing specialist di Advantech; Francesco Tieghi, responsabile digital marketing di ServiTecno; Alexander Bufalino, chief marketing officer di Telit; Michele Frassini, responsabile sales and marketing M2M e IoT di Vodafone Italia.
145 Internazionalizzazione ed innovazione: le chiavi per uscire dalla crisi c...Cristian Randieri PhD
La figura dell’Ingegnere Italiano per sostenere l’eccellenza italiana in termini di internazionalizzazione ed innovazione
La nostra professione assieme alle società d’Ingegneria Italiane rappresenta oggi potenzialmente l’eccellenza per il settore dell’Hi-Tech design & consulting, confermandosi come uno dei più importanti driver per la ripresa del nostro Paese, ma per la loro crescita effettiva restano ancora almeno due importanti gap da colmare che in sintesi sono rappresentati dai concetti di internazionalizzazione ed innovazione tecnologica dettati dalla vera e propria rivoluzione digitale che ci sta investendo, meglio definita mediante il ben noto concetto di industria 4.0. Una rivoluzione che ha un effetto dirompente non solo sull’intero settore tecnologico ma anche su tutti gli altri settori economici e della società imponendo dei cambiamenti repentini, continui e pervasivi.
Verso industria 4.0 big data manufactoring - modena 24 ottobre 2017Danilo Mascolo
“BIG DATA MANUFACTURING NELLA TRASFORMAZIONE DIGITALE DEI PROCESSI AZIENDALI” che si terrà martedì 24 ottobre 2017 a Modena, con inizio alle ore 9.30, presso la sede di Confindustria Emilia Area Centro.
PADIGLIONE #FRENCHTECH @ MOBILE WORLD CONGRESS 2017 French Tech MILAN
Business France Italia, l’agenzia francese per l’internazionalizzazione dell’economia, ha selezionato gli espositori francesi più innovativi ed interessati a svilupparsi sul mercato italiano.
Scopri i loro profili e segnalaci le società che vorresti incontrare per valutare possibili opportunità di collaborazione!
113 MANAGERS E INDUSTRIA 4.0 NUOVE SFIDE E FIGURE PROFESSIONALI - LM Leaders...Cristian Randieri PhD
Da diverso tempo si sente parlare di Industria 4.0 o della quarta rivoluzione industriale, per usare due espressioni oggi in voga tra gli economisti e gli esperti di teoria aziendale, per indicare la diffusione in tutta la filiera della produzione della digitalizzazione dell’industria mediante nuovi strumenti, tecnologie e tools per dati e analisi. Da cui il termine “Smart Manufacturing”. Mentre la prima rivoluzione industriale fu determinata nel ‘700 dall’invenzione della macchina a vapore, la seconda dall’utilizzo e la produzione dell’elettricità e la terza dall’avvento dell’informatica, la quarta si basa invece su un fenomeno ancor più complesso che parte dallo sviluppo dell’Internet of Things (l’Internet delle cose), cioè la capacità di connettere alla rete e di far dialogare tra loro molti oggetti reali, compresi quelli più sofisticati come i macchinari dell’industria. Si tratta di tecnologie che cambieranno il modo di progettare, costruire e distribuire qualsiasi prodotto facendo leva su un nuovo concetto di “digitalizzazione” che partendo dal concetto di “ meccatronica” (branca dell’ingegneria dell’automazione che studia il modo di far interagire tre discipline: la meccanica, l’elettronica, e l’informatica al fine di automatizzare i sistemi di produzione) si espanderà in tutta la catena industriale permettendo di analizzare, organizzare e gestire in modo automatico grandi quantità di informazioni, da cui il termine “big Data”.
Tavola Rotonda completa disponibile alla pagina http://www.intellisystem.it/it/portfolio/lm-luglioagosto-2016
Siamo una società di web engineering focalizzata da anni sullo sviluppo di portali complessi e sull’integrazione di contenuti, processi e applicazioni.
La nostra offerta si basa su ciò che sappiamo fare meglio:
- CORPORATE & CONSUMER PORTAL
- INTRANET & SOCIAL COLLABORATION
- HR ACADEMY PORTAL & E-LEARNING
95 Tavola Rotonda "La Convergenza delle reti: potenzialità e criticità" - Fie...Cristian Randieri PhD
Oggi la convergenza delle reti si sta facendo via via sempre più spinta: reti dati che trasportano anche l’alimentazione e consentono di ridurre i cablaggi, reti industriali accessibili via web e che dal web traggono informazioni per il funzionamento dei dispositivi, reti nate per il mondo ‘office’ o aziendale che si ‘trasformano’ per ‘scendere’ in campo e, doverosamente ‘modificate’ e irrobustite, vengono utilizzare anche dall’industria. Con l’avvento di concetti quali Industry 4.0 e lo svilupparsi dell’idea della ‘fabbrica interconnessa’, poi, era inevitabile che il fenomeno della convergenza si acuisse ancora di più. Con tutte le problematiche e criticità che esso comporta, da quelle legate alla sicurezza dei dati e alla privacy, alla necessità di dotarsi di soluzioni in grado di resistere alle difficili condizioni ambientali del mondo manifatturiero. Centrali poi si stanno rivelando i problemi legati alla standardizzazione dei protocolli e all’interoperabilità delle soluzioni impiegate, perché, per poter scambiare informazioni e costruire applicazioni ‘intelligenti’ sulla base dei dati raccolti, occorre che i diversi dispositivi in gioco ‘parlino’ la stessa lingua e possano quindi ‘comprendersi’. Cosa a oggi non scontata e alla quale gli organismi regolatori dovranno dare al più presto una risposta… Abbiamo cercato di capire con i maggiori vendor del settore dove ci porterà questo trend. Già ora vediamo affacciarsi sul mercato industriale nuovi player e soggetti il cui business era prima focalizzato su ambiti affini ma separati. Gli operatori Telecom, per esempio, cominciano a vedere nel mondo industriale un interessante ambito di sviluppo per le applicazioni che si basano sulle reti. Dall’m2m all’Internet of Things le reti di telecomunicazione potranno giocare un ruolo importante e le Telco intendono sfruttare a pieno questo business proponendo anche soluzioni proprie. È un mercato ancora tutto da costruire, dove mandano applicazioni e dove c’è spazio un po’ per tutti i soggetti per crescere. Vediamo dunque quali sono le impressioni raccolte da Fieldbus&Networks e quali le esperienze maturate in questo ambito.
Con Cristian Randieri, presidente e CEO di Intellisystem Technologies; Sophie Borgne, marketing director Industry BU di Schneider Electric; Alberto Griffini, manager Advanced PLC&Scada di Mitsubishi Electric; Roberto Motta, solution architect team leader Connected Enterprise di Rockwell Automation; Cristian Sartori, industrial communication product manager di Siemens Italia; Marika Silla, marketing specialist di Advantech; Francesco Tieghi, responsabile digital marketing di ServiTecno; Alexander Bufalino, chief marketing officer di Telit; Michele Frassini, responsabile sales and marketing M2M e IoT di Vodafone Italia.
145 Internazionalizzazione ed innovazione: le chiavi per uscire dalla crisi c...Cristian Randieri PhD
La figura dell’Ingegnere Italiano per sostenere l’eccellenza italiana in termini di internazionalizzazione ed innovazione
La nostra professione assieme alle società d’Ingegneria Italiane rappresenta oggi potenzialmente l’eccellenza per il settore dell’Hi-Tech design & consulting, confermandosi come uno dei più importanti driver per la ripresa del nostro Paese, ma per la loro crescita effettiva restano ancora almeno due importanti gap da colmare che in sintesi sono rappresentati dai concetti di internazionalizzazione ed innovazione tecnologica dettati dalla vera e propria rivoluzione digitale che ci sta investendo, meglio definita mediante il ben noto concetto di industria 4.0. Una rivoluzione che ha un effetto dirompente non solo sull’intero settore tecnologico ma anche su tutti gli altri settori economici e della società imponendo dei cambiamenti repentini, continui e pervasivi.
Verso industria 4.0 big data manufactoring - modena 24 ottobre 2017Danilo Mascolo
“BIG DATA MANUFACTURING NELLA TRASFORMAZIONE DIGITALE DEI PROCESSI AZIENDALI” che si terrà martedì 24 ottobre 2017 a Modena, con inizio alle ore 9.30, presso la sede di Confindustria Emilia Area Centro.
PADIGLIONE #FRENCHTECH @ MOBILE WORLD CONGRESS 2017 French Tech MILAN
Business France Italia, l’agenzia francese per l’internazionalizzazione dell’economia, ha selezionato gli espositori francesi più innovativi ed interessati a svilupparsi sul mercato italiano.
Scopri i loro profili e segnalaci le società che vorresti incontrare per valutare possibili opportunità di collaborazione!
113 MANAGERS E INDUSTRIA 4.0 NUOVE SFIDE E FIGURE PROFESSIONALI - LM Leaders...Cristian Randieri PhD
Da diverso tempo si sente parlare di Industria 4.0 o della quarta rivoluzione industriale, per usare due espressioni oggi in voga tra gli economisti e gli esperti di teoria aziendale, per indicare la diffusione in tutta la filiera della produzione della digitalizzazione dell’industria mediante nuovi strumenti, tecnologie e tools per dati e analisi. Da cui il termine “Smart Manufacturing”. Mentre la prima rivoluzione industriale fu determinata nel ‘700 dall’invenzione della macchina a vapore, la seconda dall’utilizzo e la produzione dell’elettricità e la terza dall’avvento dell’informatica, la quarta si basa invece su un fenomeno ancor più complesso che parte dallo sviluppo dell’Internet of Things (l’Internet delle cose), cioè la capacità di connettere alla rete e di far dialogare tra loro molti oggetti reali, compresi quelli più sofisticati come i macchinari dell’industria. Si tratta di tecnologie che cambieranno il modo di progettare, costruire e distribuire qualsiasi prodotto facendo leva su un nuovo concetto di “digitalizzazione” che partendo dal concetto di “ meccatronica” (branca dell’ingegneria dell’automazione che studia il modo di far interagire tre discipline: la meccanica, l’elettronica, e l’informatica al fine di automatizzare i sistemi di produzione) si espanderà in tutta la catena industriale permettendo di analizzare, organizzare e gestire in modo automatico grandi quantità di informazioni, da cui il termine “big Data”.
Tavola Rotonda completa disponibile alla pagina http://www.intellisystem.it/it/portfolio/lm-luglioagosto-2016
Siamo una società di web engineering focalizzata da anni sullo sviluppo di portali complessi e sull’integrazione di contenuti, processi e applicazioni.
La nostra offerta si basa su ciò che sappiamo fare meglio:
- CORPORATE & CONSUMER PORTAL
- INTRANET & SOCIAL COLLABORATION
- HR ACADEMY PORTAL & E-LEARNING
Centro Computer Spa dal 24/06/2021 è stata acquisita al 100% da Project Informatica e ora facciamo parte del Gruppo Project.
In questo folder sintetico è descritto cosa fa il Gruppo Project e sono elencate le società che fanno parte di questo gruppo.
Resta in contatto con la nostra organizzazione:
https://www.linkedin.com/company/centrocomputer/
Grazie.
IL MONDO DELLE
RELAZIONI CHIEDE
SISTEMI E REGOLE
Big data, social, consumerizzazione e mobile offrono opportunità
ma richiedono l’ottimizzazione di processi e sistemi in funzione
delle nuove esigenze, e delle nuove problematiche.
Per noi essere un’azienda leader è una sfida che condividiamo tutti i giorni con i nostri dipendenti e collaboratori, ma soprattutto con i nostri Clienti. Offriamo soluzioni IT e consulenza ICT di alto livello su moltissimi settori merceologici.
Società operante nel settore informatico dal 1989: team di professionisti esperti in grado di risolvere qualsiasi esigenza di natura informatica, e farlo secondo corrette strategie, senza lasciare mai nulla al caso. La nostra strategia è caratterizzata dall'elevata qualità, robustezza e flessibilità dei servizi ideati, progettati ed ottimizzati per le concrete necessità dei clienti.
Generazione IoT: gli agenti del cambiamento secondo CiscoChiara Lupi
L'Internet of Thigs sta rivoluzionando il modo di produrre e il nostro modo di vivere. In un mondo che sarà sempre più connesso si moltiplicheranno le opportunità. Ma servono competenze che le sappiano cogliere.
Scegli se guidare la trasformazione digitale o subirlaConnected Futures
Entro il 2020 i dispositivi connessi a Internet saranno 50 miliardi e potranno generare un valore economico di 19.000 miliardi di dollari. In questa economia in cui le nuove aziende digitali fanno vacillare i colossi tradizionali, è il momento di scegliere se guidare la trasformazione digitale o subirla.
Generazione Z di Ettore Guarnaccia - Evento Bersaglio Mobile Breton SpaLuca Moroni ✔✔
Sono stato invitato da Luca Moroni , cybersecurity coach di ISACA, e Antonio Nardo, ICT Director di Breton S.p.A., a tenere un intervento di sensibilizzazione su opportunità e minacce legate all’uso delle moderne tecnologie digitali e social per la nuova generazione, sia nel mondo del lavoro che nella sfera privata. L’intervento si è svolto giovedì 13 giugno presso la sala conferenze di Breton S.p.A., azienda leader a livello mondiale nella produzione di macchine per la lavorazione della pietra naturale, dei metalli e impianti per la pietra composita, con sede principale a Castello di Godego (TV) ma attiva in tutto il mondo. Breton S.p.A. conta più di 900 dipendenti, 7 filiali estere e circa 200 milioni di euro di fatturato annuo.
Ettore Guarnaccia.
50 Anni Liceo Tron Schio. Cos'è la Cyber Security e perchè è così importanteLuca Moroni ✔✔
Breve seminario sulla sicurezza ai ragazzi del Liceo Tron di Schio in occasione della ricorrenza dei 50 anni dalla nascita a cui sono stato invitato come relatore essendo stato un ex alunno
Cyber Security Awareness of Critical Infrastructures in North East of Italy S...Luca Moroni ✔✔
Critical Infrastructures (IC) are essential elements in our economic and social life. Cyber incidents in such organizations could create a “domino effect”. This must be an important concern in a National Cyber Security Policy. Now EU Cybersecurity Act
Etel - L’utilizzo dell’aspetto ludico per aumentare la consapevolezza riguard...Luca Moroni ✔✔
Fare prove di Social Engineering ha dei vincoli. Una buona idea è un gioco di ruolo. COME FUNZIONA UN GIOCO DI S.E.?
I partecipanti vengono divisi in gruppi. Non ci sono particolari indicazioni sulle modalità di formazione dei gruppi, che possono essere eterogenei nella loro composizione. Ad ogni gruppo vengono forniti alcuni elementi utili (mappa dell'organizzazione, principi da sfruttare, modalità di attacco disponibili, profili delle potenziali vittime, tipologie degli asset da violare) che vengono utilizzati per costruire uno scenario di attacco che vada a sfruttare un comportamento umano individuato come possibile vulnerabilità.
Talk "Come Costruire un firewall Umano" Italian Hacker Camp 2018Luca Moroni ✔✔
Scopo di questa nuova ricerca è identificare il livello di percezione e di consapevolezza che hanno le aziende nella sicurezza informatica fra i propri dipendenti. L’obiettivo sarà quello di individuare ed evidenziare gli elementi più trascurati su questo che è l’elemento più debole della catena della sicurezza logica. Cercheremo di fornire dei suggerimenti per gestire e mitigare il problema. La sicurezza informatica è un processo ed è costituita da numerosi elementi. Alcuni anni fa questo aspetto era sinonimo di aspetti tecnologici e prodotti come Antivirus e Firewall. Oggi l’evoluzione del concetto ha portato ad includere nel processo anche il fattore umano (H). Chi difende il "fortino" ha bisogno che il suo utente maturi. La tecnologia arriva fino ad un certo punto poi deve scattare la consapevolezza. La frase ricorrente secondo cui la catena della sicurezza è fatta dal l'anello più debole è quanto mai vera. Abbiamo tutti sorriso vedendo il biglietto da visita di Kevin Mitnick fatto di piccoli attrezzi per lo scasso: il genio della ingegneria sociale che non sfrutta la tecnologia per entrare nel "fortino" ma la buona fede delle persone indipendentemente dall’incarico che esse ricoprono in azienda. Una telefonata convinta può trarci facilmente in inganno e portarci a rivelare informazioni sensibili. Per cui non serve un Virus o un Trojan ma il mix di tecnologia e errori umani sono le armi che verranno sempre più utilizzati per carpire i dati delle aziende.
Slide Intervento Igor Falcomatà per il seminario IoT: Opportunità o minaccia? Il 15 marzo si è tenuto a Trento, presso il Castello del Buonconsiglio, una conferenza sulla Cybersecurity organizzata da ISACA Venice Chapter con l’Università degli Studi di Trento ed in collaborazione con Trentino Network.
L’evento ha affrontato il vasto mondo degli IoT, o Internet delle Cose, illustrando con casi pratici e best practice quelle che sono le opportunità connesse a questo nuovo business, focalizzandosi sulla sicurezza di questi apparati.
Scegliere i servizi Cloud: il metodo di approccio e il rischio CloudLuca Moroni ✔✔
Presentazione 10 Novembre 2017 all'interno del seminario Contratti Cloud, E-Commerce, CRM: novità legali, profili di cyber-security e regimi fiscali presso lo studio Adacta Vicenza
Festival ICT Milano 2015 - Presentazione della pubblicazione ISACA Tradotta in Italiano della specifica COBIT per la Governance dei Dispositivi Mobili e IoT
The document discusses a new website called Calameo that allows users to publish and share eBooks, documents, and presentations online or via mobile apps. Calameo offers free and paid subscription plans, and published content can be protected with digital rights management or made publicly accessible. Users are able to customize publications with covers, bookmarks, and annotations to share knowledge on any topic.
Too many incidents related to "ransomware" in North East of Itally. Companies needs to understand how to protect themselves and ensure continued access to the digital data. The damage of a cyber incidents exceed the threshold of US $ 25mil. Safe rating of Intangible Assets of a company need enhancement of the cyber risks insurance market. But a weak competence require clarification on this topic. The research intent was to identify the real risks and digital vulnerabilities in companies. We have done an evaluation of typical insurance products on IT risk and we have made a CIO/CISO Survey. The final scope was a guideline for approacing the problem of outsourcing Cyber Risk Protection.
1. DIMEG - Università di Padova
AZIENDEINNOVATIVEAZIENDEINNOVATIVEAZIENDEINNOVATIVEAZIENDEINNOVATIVE
MOSAICO DIGITALEMOSAICO DIGITALEMOSAICO DIGITALEMOSAICO DIGITALE
Il caso “ IP Mosaic Group”
C’è un punto in cui la fronte ampia e spaziosa della Pianura Padana spezza il suo noioso profilo
piatto e cerca inaspettatamente di alzarsi verso il cielo, grazie ad uno strano agglomerato collinare.
Li’ sorge il comune di Longare, paesino di circa cinquemila abitanti. Siamo nel cuore della Riviera
Berica, un’area che non è solo sinonimo di squisite tradizioni gastronomiche, vini pregiati e
prodotti agricoli di qualità, ma anche sede di esperienze imprenditoriali ad alta tecnologia, che
contribuiscono alla metamorfosi economica e sociale di una delle piu’ affascinanti e poetiche zone
del vicentino. Nei pressi di Longare, tra gli alberi e la fitta vegetazione dei Colli Berici, si scorgono
ancora le vecchie basi militari, fino agli anni Ottanta considerate avamposto strategico di un
sotterraneo conflitto globale. Oggi il filo spinato e le torrette mimetizzate sembrano sentinelle a
guardia di un passato ormai archiviato, di un tempo fortunatamente sepolto nei libri di storia e nelle
cavità scavate nella roccia dei Colli. Che c’entra Longare con i mosaici? A dire la verità proprio
nulla. Almeno se parliamo di mosaici nel senso tradizionale del termine.
C’e’ chi ha pensato di raffigurare la propria azienda con un albero, altri con una rete, una mela,
altri ancora hanno scelto immagini piu’ o meno sofisticate. Il gruppo IP-Mosaic, che ha sede
proprio a Longare, si affida all’originale suggestione di un mosaico per presentarsi nel mercato dei
servizi ICT. Sono quattro i tasselli principali del mosaico: ognuno di questi è costituito da
un’azienda del gruppo, Systemica S.r.l, Palladio Impianti S.r.l,, D.F.Due S.r.l, e Comitel S.r.l.
(quest’ultima con sede a Verona).
Core business delle aziende è costituito dalla tecnologia IP. Nato come un semplice protocollo per
la trasmissione dati, l’ Internet Protocol è diventato negli ultimi dieci anni “il protocollo” per
2. DIMEG - Università di Padova
AZIENDEINNOVATIVEAZIENDEINNOVATIVEAZIENDEINNOVATIVEAZIENDEINNOVATIVE
eccellenza, ed è ormai alla base di qualsiasi applicazione per comunicare in rete. IP vuol dire oggi
tecnologie per la comunicazione globale, efficienza, contenimento di costi, affidabilità e sicurezza.
Il gruppo è suddiviso in tre aree principali di business ( che dal punto di vista organizzativo
corrispondono alle tre divisioni del gruppo): l’area sistemi di comunicazione, l’area infrastrutture e
impianti di rete ed infine l’area sistemi di controllo e sicurezza interni ed esterni. Il gruppo si
presenta dunque alle aziende clienti come partner integrato e completo per quanto riguarda
l’information technology.
IP-Mosaic nasce del 2003 grazie
all’incontro di due aziende di Longare,
D.F.Due e Palladio Impianti con un
gruppo di sistemisti che hanno appena
fondato Systemica come spin-off di
un’altra azienda, che era in procinto di
abbandonare l’ambito networking. Le
prime due aziende, D.F.Due e Palladio
sono vicine non solo dal punto di vista
geografico (sono come si suol dire vere
e proprie “vicine di casa”: una ha sede al 118 di via Colderuga, l’altra al 116) ma, vantano
un’offerta tecnologica complementare e facilmente integrabile. Ambedue sono attive fino dagli anni
80: D.F.Due specializzata in infrastrutture di rete e tecnologia IP, mentre Palladio in sicurezza ed
impianti. Le modalità operative e commerciali, in particolar modo nei primi anni di vita della vita
delle due aziende sono prevalentemente artigianali: pochi addetti e grande competenza sul campo.
La fine degli anni 90 e l’inizio del nuovo secolo sono momenti di repentino cambiamento
tecnologico, di grandi opportunità, ma anche di crisi per le imprese informatiche italiane ed in
particolare del vicentino. La risposta alle difficoltà congiunturali è stata per le aziende di IP-Mosaic
quella di “fare squadra”. La fusione delle conoscenze e delle competenze distintive porta a
completare l’offerta IT, e quindi a nuove opportunità per quanto riguarda i clienti. I successi del
gruppo a partire dell’anno della sua fondazione, testimoniano la bontà dell’intuizione del
management e della proprietà in merito alla fusione. Attualmente i clienti delle società del gruppo
sono localizzati non solo nella provincia di Vicenza ma in tutto il Triveneto. Non mancano tuttavia
3. DIMEG - Università di Padova
AZIENDEINNOVATIVEAZIENDEINNOVATIVEAZIENDEINNOVATIVEAZIENDEINNOVATIVE
esperienze operative anche all’estero, al seguito delle imprese locali che stanno
internazionalizzando e necessitano di una infrastruttura informatica e di comunicazione efficiente.
Gli ultimi interventi sono stati ad esempio in Vietnam e in Francia. “La provincia di Vicenza è
ricchissima di aziende piccole e piccolissime, spesso unipersonali, specializzate in informatica. Si
tratta di un notevole bacino di competenze che naturalmente crea un clima competitivo
particolarmente dinamico”, ci spiega Luca Moroni, account manager di Systemica e aggiunge “Di
sicuro la carta della struttura a gruppo ci permette di fornire un’offerta commerciale piu’ ampia e
completa”. Il vero vantaggio competitivo del gruppo risiede infatti nel “fare sistema”, si proprio in
quel motto che si sente spesso ripetere e che IP-Mosaic, con lungimiranza ed efficacia, ha saputo
mettere in pratica Una filosofia che non vede solamente una forte integrazione tra le quattro aziende
del gruppo ma anche il desiderio di ”fare squadra” anche con le altre imprese del territorio
vicentino, come dimostra l’adesione al Consorzio UNIT, Unione Imprese Tecnologiche, promosso
dall’Associazione Artigiani di Vicenza 1
. Accanto all’aspetto tecnologico e alla sua importanza, una
delle chiavi del successo del gruppo è costituita dalle risorse umane. Ingegneri, periti, esperti di
informatica e comunicazione IP operano quotidianamente per offrire le soluzioni tecnologicamente
piu’ avanzate ed affidabili.
Presentare il caso IP-Mosaic significa andare al cuore della
net-economy italiana. Un gruppo di aziende in cui alta
tecnologia, risorse umane, ma anche competenza e
tradizione si fondono in maniera equilibrata ed
armonica. Il gruppo assiste fin dalla sua fondazione ad
una crescita annua del fatturato superiore al dieci per
cento: nel 2006 il fatturato consolidato raggiunge i sei
milioni di euro e il numero dei dipendenti le 40 unità.
L’azienda rappresenta un buon paradigma di business to
1
http://www.unit.vi.it/ita . Promosso dall'Associazione Artigiani di Vicenza, il consorzio UNIT (Unione Imprese
Tecnologiche) raggruppa imprese delle filiere dell'impiantistica, dell'edilizia e dei servizi. La nuova realtà parte dalla
convinzione che la piccola impresa, ben radicata e diffusa capillarmente costituisca il presupposto per rispondere con
efficacia ed efficienza alle nuove esigenze della committenza. Unit intende creare relazioni strategiche a medio e lungo
termine condividendo obbiettivi, risorse, schemi e regole concordate, in un'ottica di integrazione e ottimizzazione tra
servizi diversi. In pratica il Consorzio ha come finalità quella di offrire un servizio “chiavi in mano” al cliente che può
contare su una serie di maestranze, qualificate e tra loro coordinate, e che ha quale unico interlocutore un direttore
tecnico del Consorzio in grado di valutare i carichi di lavoro, organizzare la tempistica degli interventi e garantirne la
qualità.
4. DIMEG - Università di Padova
AZIENDEINNOVATIVEAZIENDEINNOVATIVEAZIENDEINNOVATIVEAZIENDEINNOVATIVE
business company che ha saputo sfruttare la crescita e la sinergia reciproca come asset strategico
per aumentare clienti, margine e offerta commerciale. “Parlare di dati, di sicurezza , di
infrastrutture tecnologiche, di collegamenti wireless e di sistemi di controllo diventa sempre piu’ un
argomento di primaria importanza per ogni azienda: richiede conoscenze articolate ed un
aggiornamento continuo. ci spiega Luca Moroni, di Systemica. E aggiunge “ Scegliere il partner
giusto in questo campo diventa un fattore chiave per l’efficienza aziendale, sia nella realizzazione
di nuove strutture informatiche sia quando è necessario aggiornare quelle esistenti”. E scegliere
una sola delle aziende della squadra IP-Mosaic significa poter contare sulle competenze di tutte e
quattro.
Quali sono dunque i vantaggi concreti e
immediati di questo network? In primis
l’operatività comune, che si traduce in un
comune approccio commerciale e di
marketing. La condivisione di un'unica
gestione amministrativa e dei rapporti con i
fornitori porta le aziende ad una sensibile
riduzione dei costi .Tra i vantaggi
segnaliamo anche il cosiddetto “effetto
rete”: grazie alla struttura di gruppo è
possibile un continuo interscambio di
competenze e la valorizzazione del
reciproco know-how in funzione delle
specifiche esigenze del cliente. L’ampliamento dei servizi ed in generale dell’offerta commerciale
rafforza la posizione di IP-Mosaic come partner ideale per le soluzioni IP a servizio dell’impresa.
Scopriamo allora sinteticamente le tessere di
questo mosaico digitale. Systemica si occupa
dei servizi legati alla sicurezza e alla gestione
di rete. L’obiettivo principale dell’offerta dei
servizi è quello di costruire una
5. DIMEG - Università di Padova
AZIENDEINNOVATIVEAZIENDEINNOVATIVEAZIENDEINNOVATIVEAZIENDEINNOVATIVE
collaborazione solida con il cliente. Ecco come Luca Moroni durante il nostro colloquio, riassume
le attività della sua azienda: “offriamo analisi e progettazione delle soluzioni piu’ adatte ad ogni
azienda, sviluppiamo i sistemi informatici, realizziamo le soluzioni con i prodotti piu’ affidabili
presenti sul mercato ed infine affianchiamo il clienti grazie a consulenze, supporto tecnico e
formazione”. Tra i servizi offerti da Systemica ricordiamo : la gestione di migrazioni di piattaforme
o sistemi di posta, la sostituzione accelerata di server aziendali per ripristino operatività, generici
servizi di rete in ambiente Microsoft o in ambiente Linux, la configurazione router, l’analisi e il
monitoraggio delle prestazioni di rete, la protezione firewall, la gestione e controllo intrusi e sistemi
di videoconferenza avanzata.
Palladio Impianti offre invece servizi di installazione,
supervisione e mantenimenti di impianti integrati.
Accanto ai tradizionali impianti di allarme (antifurto,
gas, incendio rapina), realizzati con le piu’ moderne
tecnologie digitali, l’azienda è in grado di offrire un
sistema completo di video-sorveglianza aziendale
basato sulla tecnologia DVS (Digital Video
Sorveillance). Essa consente di integrare l’analisi di
immagini in tempo reale in modo da leggere targhe
automobilistiche, videoregistrare accessi, monitorare
ingressi/uscite, implementando controlli anti-intrusione mediante gestione remota.
D.F.Due e Comitel costituiscono la divisione sistemi di
comunicazione del gruppo. Sono aziende specializzate in
infrastrutture per la trasmissione e il trasporto dati attraverso
cavi, fibra ottica o sistemi wireless. “La crescente importanza
del cablaggio e l’accentrarsi su di esso di ogni attività
(telefonia, sicurezza, condivisione risorse, internet,
videoconferenza, sicurezza, video-sorveglianza) rendono
indispensabile che venga curato nei dettagli dalla
progettazione preliminare alla realizzazione con l’ausilio di personale qualificato, materiali e
6. DIMEG - Università di Padova
AZIENDEINNOVATIVEAZIENDEINNOVATIVEAZIENDEINNOVATIVEAZIENDEINNOVATIVE
strumenti certificati e di alta affidabilità. Comitel è in possesso dell’autorizzazione ministeriale di
primo grado, indispensabile per realizzare e certificare i cablaggi composti sia da fibra ottica sia
da collegamenti di tipo wireless”. Fornitura, installazione e configurazione degli apparati di rete
sono solo una parte del business di questa divisione. Negli ultimi anni le due aziende hanno puntato
molto sulla comunicazione wireless, nuova frontiera della comunicazione. Anche i sistemi
telefonici basati su commutazione di pacchetto (in alternativa ai tradizionale sistemi di
commutazione di circuito) basati su tecnologia VoIP (voice over IP) sono al centro dell’offerta
commerciale di entrambe le aziende. Il vero business della comunicazione dovrebbe essere basato
proprio su questo sistema.
Rispetto alla telefonia tradizionale il VoIP gode
infatti di alcuni vantaggi tra cui il minore costo
per chiamata, specialmente su lunghe distanze; i
minori costi delle infrastrutture (quando si è resa
disponibile una rete IP nessun'altra infrastruttura
aggiuntiva è richiesta) ed alcune nuove
funzionalità avanzate. Le conversazioni VoIP
non devono necessariamente viaggiare su
Internet, ma possono anche usare come mezzo
trasmissivo una qualsiasi rete privata basata sul protocollo IP, per esempio una LAN all'interno di
un edificio o di un gruppo di edifici.
IP-Mosaic rappresenta dunque un gruppo di imprese che ha fatto del networking non solo la base
dei servizi che offre ai propri clienti ma anche un modo di operare nel mercato, quasi una filosofia
quotidiana. Un piccolo esempio di “squadra”, in un sistema imprenditoriale, quello italiano, che
pur essendo ancora dinamico e vivace fa ancora molta fatica ad integrarsi e a collaborare.
Lungo la statale che mi porta da Longare verso Padova, quando ormai il sole si è rifugiato dietro il
misterioso profilo dei Colli Berici, ripensando al colloquio con Luca Moroni, mi vengono in mente
le parole di un altro Luca, Cordero di Montezemolo, pronunciate nel maggio 2006 ad una
Assemblea di Confindustria: “E’ tempo che gli italiani pensino non solo a se stessi, ma anche
all’Italia. Due anni fa parlai per la prima volta della necessità di fare sistema e dell’importanza del
gioco di squadra. Oggi mi pare che sia un’impostazione largamente condivisa. E’ fondamentale
7. DIMEG - Università di Padova
AZIENDEINNOVATIVEAZIENDEINNOVATIVEAZIENDEINNOVATIVEAZIENDEINNOVATIVE
che tutti i soggetti adottino questo schema con convinzione. L’Italia di oggi non ha piu’ bisogno di
muri o steccati. Ha invece un gran bisogno di ponti. Parlo, certo di ponti immateriali. Ha bisogno
di ponti al proprio interno, nella società, nella politica e nell’economia”. Il caso IP-Mosaic
dimostra che anche la piccola impresa è in grado di “fare squadra” e magari, come avviene nel
gioco del calcio, nel giro di pochi anni, sarà in grado di crescere, fino ad essere promossa nella
massima categoria.
Padova, 25 Marzo 2007
Ing. Paolo Giacon
Dipartimento di Innovazione Meccanica e Gestionale
Università degli Studi di Padova
via Venezia 1 - 35100 - Padova
web: www.laboratorioinnovazione.org
tel: +39.049.8277473