124 SISTEMI DI SICUREZZA SEMPRE PIÙ “VERSO LA NUVOLA” - Safety & Security N. 82 – Settembre/Ottobre 2016 - Cristian Randieri - Intellisystem Technologies
La tecnologia cloud, altrimenti nota come “nuvola informatica”, richiama un interesse sempre maggiore anche per il settore della sicurezza, nel quale le sue numerose applicazioni che spaziano dalla videosorveglianza, al controllo accessi, fino al Video Management System stanno conquistando consensi via via sempre più ampi. Al pari di molti altri tipi di applicazioni IT, anche quelle relative alla sicurezza stanno migrando sulla nuvola cercando di sfruttarne appieno tutti vantaggi offerta da questa moderna e dirompente tecnologia che nel gergo “Cloud” si traducono in: resilienza, scalabilità e semplicità di gestione.
Articolo completo disponibile alla pagina http://www.intellisystem.it/it/portfolio/ss-settembre_ottobre-2016
CENTRO COMPUTER crede fortemente nelle soluzioni dedicate al Print - Fleet - Mobility Management, che
integrano i vantaggi dell’acquisto e della locazione operativa. Sono soluzioni che assicurano la garanzia di
continuità dei servizi e sgravano l’azienda da tutte le problematiche in ambito logistico e della gestione dei relativi
prodotti come cespite.
Mobility Management – soluzione per la gestione dei dispositivi mobili come SmartPhone e Tablet.
La soluzione Mobility Management permette di fornire e gestire tutta la flotta di Smartphone e Tablet con un ciclo di
rinnovo tecnologico determinato e la garanzia di continuità dei servizi, sgravando l’azienda da tutte le
problematiche inerenti. Infatti, se il tuo dispositivo non funziona più, nessun problema!
La garanzia che il prodotto funzioni sempre rientra nelle prerogative del servizio e basterà attivare una richiesta al
nostro call center dedicato. La richiesta è aperta direttamente dall’utilizzatore e immediatamente verrà gestita la
riparazione o la sostituzione.
Nella soluzioni di Mobility Management possono essere integrati servizi a valore come l’implementazione e
gestione di soluzioni MDM, soluzioni Rugged, soluzioni di Telco management, gestione delle SIM dell’operatore
telefonico, nonché la cancellazione
Ci occupiamo di sviluppare soluzioni software altamente innovative dalla sicurezza documentale alla sicurezza della comunicazione dati. Sviluppiamo soluzioni e progetti legati allo streaming Live e VOD. Le nostre applicazioni sono state scelte da importanti gruppi industriali e bancari, italiani.
Exploit in ambente di Sviluppo. Livelli di sicurezza IDE nell'era del Cloud C...Andrea Patron
Difficoltà provata nelle infrastrutture di reti aziendali, è la mera incapacità di poter risolvere semplici fattori di rischio dovuti alla scorretta conoscenza dei livelli di Sicurezza, applicati sia all'ambiente di sviluppo (Integrated Development Environment) e sia al flusso dei servizi proposti. Con una tecnologia ormai immersa nell'era del Cloud Computing, questi fattori si sono visti amplificare l'esposizione alle minacce provenienti dalla Rete. In questo seminario, verranno analizzati i vari livelli di sicurezza e cercheremo di trovare alcune delle soluzioni a questi fattori diversificati. Gli argomenti trattati nel seminario sono:
- Dati e fattori di rischio negli ambienti di Sviluppo IDE
- Diversificazione negli ambienti di sviluppo
- Livelli e fasce di Sicurezza
- Minacce a riferimento
- Alcune soluzioni ai fattori di rischio
Seminario valido per formazione continua "Professionista Web" (Legge 4/2013) -- Associazione professionale IWA Italy
http://corsi.ipcop.pd.it
http://www.ipcopitalia.com
Il Gruppo Marcegaglia conferma una strategia di
sicurezza IT basata su soluzioni Cisco che va dagli
strumenti di firewall al sistema di Next-Generation
Intrusion Prevention System passando per la
gestione centralizzata.
CENTRO COMPUTER crede fortemente nelle soluzioni dedicate al Print - Fleet - Mobility Management, che
integrano i vantaggi dell’acquisto e della locazione operativa. Sono soluzioni che assicurano la garanzia di
continuità dei servizi e sgravano l’azienda da tutte le problematiche in ambito logistico e della gestione dei relativi
prodotti come cespite.
Mobility Management – soluzione per la gestione dei dispositivi mobili come SmartPhone e Tablet.
La soluzione Mobility Management permette di fornire e gestire tutta la flotta di Smartphone e Tablet con un ciclo di
rinnovo tecnologico determinato e la garanzia di continuità dei servizi, sgravando l’azienda da tutte le
problematiche inerenti. Infatti, se il tuo dispositivo non funziona più, nessun problema!
La garanzia che il prodotto funzioni sempre rientra nelle prerogative del servizio e basterà attivare una richiesta al
nostro call center dedicato. La richiesta è aperta direttamente dall’utilizzatore e immediatamente verrà gestita la
riparazione o la sostituzione.
Nella soluzioni di Mobility Management possono essere integrati servizi a valore come l’implementazione e
gestione di soluzioni MDM, soluzioni Rugged, soluzioni di Telco management, gestione delle SIM dell’operatore
telefonico, nonché la cancellazione
Ci occupiamo di sviluppare soluzioni software altamente innovative dalla sicurezza documentale alla sicurezza della comunicazione dati. Sviluppiamo soluzioni e progetti legati allo streaming Live e VOD. Le nostre applicazioni sono state scelte da importanti gruppi industriali e bancari, italiani.
Exploit in ambente di Sviluppo. Livelli di sicurezza IDE nell'era del Cloud C...Andrea Patron
Difficoltà provata nelle infrastrutture di reti aziendali, è la mera incapacità di poter risolvere semplici fattori di rischio dovuti alla scorretta conoscenza dei livelli di Sicurezza, applicati sia all'ambiente di sviluppo (Integrated Development Environment) e sia al flusso dei servizi proposti. Con una tecnologia ormai immersa nell'era del Cloud Computing, questi fattori si sono visti amplificare l'esposizione alle minacce provenienti dalla Rete. In questo seminario, verranno analizzati i vari livelli di sicurezza e cercheremo di trovare alcune delle soluzioni a questi fattori diversificati. Gli argomenti trattati nel seminario sono:
- Dati e fattori di rischio negli ambienti di Sviluppo IDE
- Diversificazione negli ambienti di sviluppo
- Livelli e fasce di Sicurezza
- Minacce a riferimento
- Alcune soluzioni ai fattori di rischio
Seminario valido per formazione continua "Professionista Web" (Legge 4/2013) -- Associazione professionale IWA Italy
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http://www.ipcopitalia.com
Il Gruppo Marcegaglia conferma una strategia di
sicurezza IT basata su soluzioni Cisco che va dagli
strumenti di firewall al sistema di Next-Generation
Intrusion Prevention System passando per la
gestione centralizzata.
Sicurezza fisica e security informatica: a Expo
Milano 2015 la protezione di persone, risorse, dati
e dispositivi è stata un fattore chiave per la riuscita
della manifestazione. Dalla video-sorveglianza alla
prevenzione degli attacchi alla componente digitale,
la rete IP Cisco, la sicurezza pervasiva e multilivello
e una task force dedicata al monitoraggio dell’intera
infrastruttura hanno consentito agli organizzatori
di dedicarsi agli aspetti operativi potendo contare
sull’incolumità dell’evento.
La tua azienda è abbastanza sulle nuvole? Vi aiutiamo a raggiungerle!TT Tecnosistemi s.p.a.
Oggi sono sempre di più le piccole e medie imprese che scelgono di virtualizzare la capacità di un server e le applicazioni aziendali risparmiando così su hardware e software. Il Cloud Computing del resto è già stato annunciato come la nuova fronteria dell’IT per l’Italia.
Siete ancora con i piedi per terra?
Il business è sempre più mobile e si rendono necessari strumenti per condividere e sincronizzare i file in maniera sicura ed efficiente. In questa newsletter vi presentiamo Accellion, che risponde a questa esigenza con una suite di soluzioni di Mobile File Sharing e Collaboration disegnate per soddisfare le richieste specifiche del mondo enterprise.
Importanti società corporate e numerose agenzie governative di tutto il mondo hanno scelto Accellion per la sua capacità di garantire accesso sicuro alle informazioni in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo, la possibilità di proteggere la proprietà intellettuale e di garantire la compliance normativa, aumentando la produttività aziendale e riducendo i costi IT. Clever Mobile Solutions propone le soluzioni Accellion in Italia. Per saperne di più visita: http://bit.ly/CMSaccellion
E poi tutte le news Clever in tema mobile business e data security.
Da scaricare e leggere con calma.
www.clevermobile.it
www.clever-consulting.com
La Sicurezza nei Sistemi di Supervisione e Controllo degli Impianti (SCADA)ciii_inginf
I Sistemi “Gestionali” e la Sicurezza delle Informazioni. Sistemi di Supervisione e Controllo Impianti. Presentazione a cura dell'Ing. Franco Tessarollo
Apresentação do Controle Bibliográfico da Produção Científica Brasileira, panorama geral da Rede BVS Brasil e Rede Biblio SUS e apoio do Ministério da Saúde à BVS Brasil.
Sicurezza fisica e security informatica: a Expo
Milano 2015 la protezione di persone, risorse, dati
e dispositivi è stata un fattore chiave per la riuscita
della manifestazione. Dalla video-sorveglianza alla
prevenzione degli attacchi alla componente digitale,
la rete IP Cisco, la sicurezza pervasiva e multilivello
e una task force dedicata al monitoraggio dell’intera
infrastruttura hanno consentito agli organizzatori
di dedicarsi agli aspetti operativi potendo contare
sull’incolumità dell’evento.
La tua azienda è abbastanza sulle nuvole? Vi aiutiamo a raggiungerle!TT Tecnosistemi s.p.a.
Oggi sono sempre di più le piccole e medie imprese che scelgono di virtualizzare la capacità di un server e le applicazioni aziendali risparmiando così su hardware e software. Il Cloud Computing del resto è già stato annunciato come la nuova fronteria dell’IT per l’Italia.
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E poi tutte le news Clever in tema mobile business e data security.
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La Sicurezza nei Sistemi di Supervisione e Controllo degli Impianti (SCADA)ciii_inginf
I Sistemi “Gestionali” e la Sicurezza delle Informazioni. Sistemi di Supervisione e Controllo Impianti. Presentazione a cura dell'Ing. Franco Tessarollo
Apresentação do Controle Bibliográfico da Produção Científica Brasileira, panorama geral da Rede BVS Brasil e Rede Biblio SUS e apoio do Ministério da Saúde à BVS Brasil.
Corrretor Brahma da Lopes - (11) 99976-7659 - brahma@brahmainvest.com.br
A Helbor, Incorporadora brasileira com quase 40 anos e mais de 220 empreendimentos entregues, e a Brookfield, também com quatro décadas de atuação no Brasil e parte do grupo multinacional canadense Brookfield Asset Management, uniram-se para criar um novo destino em São Paulo: Caminhos da Lapa. Um dos maiores lançamentos residenciais do ano, que nasce com uma gentileza para o bairro, o OPEN GARDEN.
Caminhos da Lapa é um grandioso projeto de condomínios independentes que nasce com uma gentileza para São Paulo: o OPEN GARDEN. uma grande alameda aberta ao público. Um percurso com aproximadamente 1.300 metros de extensão, repleto de gentilezas urbanas, segurança 24 horas e acesso independente para veículos e pedestres. São amplos passeios gramados, estações de esporte, espaços para brincar com a família ou passear com o cachorro, acessibilidade e áreas de contemplação arborizadas e com paisagismo do arquiteto e urbanista BENEDITO ABBUD. Será um lindo passeio para todos. Um presente para o bairro e para São Paulo.
O Home Club é pura exclusividade.
Basta você descer pelo elevador para aproveitar uma nova realidade urbana na zona oeste.
Dentro, são apenas 2 torres em mais de 11.000m² de terreno, lazer de clube e tudo o que você precisa para ser mais feliz: quadras esportivas, áreas sociais, piscinas, espaços generosos e um paisagismo surpreendente.
O projeto OPEN GARDEN é do já consagrado Benedito Abbud arquiteto e urbanista responsável pelo paisagismo dos 1300 metros de extensão. Teremos uma mudança na região e uma valorização certa com esta medida
Apartamentos de 2 e 3 dormitórios 62m² ou 79m² com um lazer completo para você e sua Família.
Similar to 124 SISTEMI DI SICUREZZA SEMPRE PIÙ “VERSO LA NUVOLA” - Safety & Security N. 82 – Settembre/Ottobre 2016 - Cristian Randieri - Intellisystem Technologies
148 La comunicazione via satellite per la business continuity ed il disaster ...Cristian Randieri PhD
E’ ormai un dato di fatto che le moderne applicazioni IT non possono più prescindere dalla rete mediante la quale sono garantiti i collegamenti a sedi remote, i software gestionali centralizzati, la posta elettronica, le operazioni bancarie, le applicazioni CLOUD, i sistemi IoT, e così via.
119 Più sicuri grazie al satellite - Fieldbus & Networks N. 88 – Settembre 20...Cristian Randieri PhD
Dopo i recenti lanci di satelliti, la connessione satellitare è diventa una reale alternativa alle connessioni terrestri in fibra ottica
LA COMUNICAZIONE VIA SATELLITE COSTITUISCE UNA VALIDA ALTERNATIVA ALLE TRASMISSIONI ‘TERRESTRI’ OFFRENDO PROTEZIONE E CONSENTENDO LA MESSA A PUNTO DI STRATEGIE DI BUSINESS CONTINUITY E DISASTER RECOVERY
Articolo completo disponibile alla pagina http://www.intellisystem.it/it/portfolio/fn-settembre-2016-2
139 Tavola Rotonda “Edge e Cloud Computing” - Automazione Oggi N. 399 – Giugn...Cristian Randieri PhD
…un vantaggio strategico per ridefinire le modalità in cui un’azienda può sviluppare i suoi servizi, fornirli ai suoi clienti e gestire in modo efficiente le sue operazioni. Ne parliamo con le aziende
Con Christian Eder, marketing director di Congatec; Giuseppe Surace, chief product & marketing officer di Eurotech; Cristian Randieri, predicente & CEO di Intellisystem Technologies (www.intellisystem.it); Alberto Griffini, product manager avanced PLC & Scada di Mitsubishi Electric; Alberto Olivini, portfolio consultant motion control di Siemens Italia; Lodovico Piermattei, consulting & solution engineer di Vertiv in Italia; Locatelli Claudio, membro del comitato scientifico SPS IPC Drives Italia.
Scarica i documenti SICURWEB Il Decreto Legislativo n. 81/08 e s.m.i. all’art. 30 mette in evidenza l’importanza di adottare un sistema di gestione e di controllo delle procedure per l’attuazione di un modello organizzativo che garantisca l’adempimento degli obblighi giuridici legati alla Sicurezza nei luoghi di lavoro, Qualità, Ambiente.
120 Tavola Rotonda “Reti aperte ma non troppo” - Fieldbus & Networks N. 88 – ...Cristian Randieri PhD
Reti informatiche aziendali, sistemi di supervisione e controllo, apparecchiature di videosorveglianza e sicurezza: le soluzioni aperte trovano posto a ogni livello della gerarchia di un moderno sistema di automazione industriale, di controllo di processo o di building automation. Tuttavia, il concetto di ‘apertura’ di una rete si presta a molteplici interpretazioni, non tutte concordi tra loro. Ne parliamo con alcuni dei più noti fornitori del settore.
Con Cristian Randieri, presidente e CEO di Intellisystem Technologies (www.intellisystem.it); Alessandro Cazzola, technology specialist Powerlink e Open- Safety di Epsg; Luca Cavagnari, head of sales, Industrial Automation Business Group (Iabg) di Delta Italy; Alberto Griffini, product manager Avanced PLC & Scada di Mitsubishi Electric; Nicola Peli, product expert motion, Industry Business di Schneider Electric.
95 Tavola Rotonda "La Convergenza delle reti: potenzialità e criticità" - Fie...Cristian Randieri PhD
Oggi la convergenza delle reti si sta facendo via via sempre più spinta: reti dati che trasportano anche l’alimentazione e consentono di ridurre i cablaggi, reti industriali accessibili via web e che dal web traggono informazioni per il funzionamento dei dispositivi, reti nate per il mondo ‘office’ o aziendale che si ‘trasformano’ per ‘scendere’ in campo e, doverosamente ‘modificate’ e irrobustite, vengono utilizzare anche dall’industria. Con l’avvento di concetti quali Industry 4.0 e lo svilupparsi dell’idea della ‘fabbrica interconnessa’, poi, era inevitabile che il fenomeno della convergenza si acuisse ancora di più. Con tutte le problematiche e criticità che esso comporta, da quelle legate alla sicurezza dei dati e alla privacy, alla necessità di dotarsi di soluzioni in grado di resistere alle difficili condizioni ambientali del mondo manifatturiero. Centrali poi si stanno rivelando i problemi legati alla standardizzazione dei protocolli e all’interoperabilità delle soluzioni impiegate, perché, per poter scambiare informazioni e costruire applicazioni ‘intelligenti’ sulla base dei dati raccolti, occorre che i diversi dispositivi in gioco ‘parlino’ la stessa lingua e possano quindi ‘comprendersi’. Cosa a oggi non scontata e alla quale gli organismi regolatori dovranno dare al più presto una risposta… Abbiamo cercato di capire con i maggiori vendor del settore dove ci porterà questo trend. Già ora vediamo affacciarsi sul mercato industriale nuovi player e soggetti il cui business era prima focalizzato su ambiti affini ma separati. Gli operatori Telecom, per esempio, cominciano a vedere nel mondo industriale un interessante ambito di sviluppo per le applicazioni che si basano sulle reti. Dall’m2m all’Internet of Things le reti di telecomunicazione potranno giocare un ruolo importante e le Telco intendono sfruttare a pieno questo business proponendo anche soluzioni proprie. È un mercato ancora tutto da costruire, dove mandano applicazioni e dove c’è spazio un po’ per tutti i soggetti per crescere. Vediamo dunque quali sono le impressioni raccolte da Fieldbus&Networks e quali le esperienze maturate in questo ambito.
Con Cristian Randieri, presidente e CEO di Intellisystem Technologies; Sophie Borgne, marketing director Industry BU di Schneider Electric; Alberto Griffini, manager Advanced PLC&Scada di Mitsubishi Electric; Roberto Motta, solution architect team leader Connected Enterprise di Rockwell Automation; Cristian Sartori, industrial communication product manager di Siemens Italia; Marika Silla, marketing specialist di Advantech; Francesco Tieghi, responsabile digital marketing di ServiTecno; Alexander Bufalino, chief marketing officer di Telit; Michele Frassini, responsabile sales and marketing M2M e IoT di Vodafone Italia.
Presentazione per Smau. Le slide sono una sintesi del workshop presentato a Smau Milano 2016. n un mondo IT connesso con oggetti che
dialogano tra di loro, IoT, device sempre online,
un aspetto fondamentale è rappresentato dalla nuova generazione di gestionali in cloud.
GARANTE DELLA PRIVACY - Cloud computing proteggere i dati per non cadere dall...Claudio Pontili
GARANTE DELLA PRIVACY - Cloud computing proteggere i dati per non cadere dalle nuvole
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IT-ISS 3000 CONTROLLER
The new iNetVu® 3000C hand-held manual controller has the same look and feel as a video game controller. It allows you to operate the platform without having the auto-pointing controller or PC attached to it. In addition, this controller makes it possible to operate the iNetVu® mobile antenna at variable speeds.
Intellisystem Technologies thanks to its strong partnership with C-Com Satellite Systems Inc. is not only their official systems distributors but also a system integrators with added value support and OEM enginering able to work on custom customer’s Industrial and Research & Development projects.
The iNetVu® PowerSmart 2480 is ideal for applications where a VSAT transmitter / amplifer requires more power than a satellite modem can provide over the TX output. This is typical for larger Block Up Converters (BUC) or Power Amplifers (SSPA, TWTA etc.) that supply over 8 Watts RF output power.
A useful tool for conducting demonstrations, installations, testing or for emergency backup situations.
Product Link:
https://www.intellisystem.it/en/shop/it-iss-3000-controller/
Accessory For Video Conferencing Camera
Technical Specifications
Project Device parameters Performance
Product Link
https://www.intellisystem.it/en/shop/it-2x-2hdmi/
147 Industria 4.0: L’automazione per l’eccellenza del settore alimentare - I ...Cristian Randieri PhD
Le PMI che rappresentano l’eccellenza per l’automazione del settore alimentare oggi si confermano come uno dei più importanti driver della ripresa del nostro Paese. Per la loro crescita effettiva restano ancora almeno due importanti gap da colmare che in sintesi sono rappresentati dai concetti innovazione tecnologica e nuove competenze, dettati dalla vera e propria rivoluzione digitale che ci sta investendo, meglio definita mediante il concetto di industria 4.0.
146 63° Congresso del CNI - Aggregazione e Comunicazione: Facciamo Rete con l...Cristian Randieri PhD
Da diverso tempo all’interno di tutti gli Ordini professionali e del CNI non si fa altro che porsi la domanda sul come trovare nuove soluzioni capaci di far superare i forti limiti dei nostri professionisti, dovuti in gran parte alle esigue dimensioni dei vari studi professionali di appartenenza, facendo leva sul concetto di aggregazione.
145 Internazionalizzazione ed innovazione: le chiavi per uscire dalla crisi c...Cristian Randieri PhD
La figura dell’Ingegnere Italiano per sostenere l’eccellenza italiana in termini di internazionalizzazione ed innovazione
La nostra professione assieme alle società d’Ingegneria Italiane rappresenta oggi potenzialmente l’eccellenza per il settore dell’Hi-Tech design & consulting, confermandosi come uno dei più importanti driver per la ripresa del nostro Paese, ma per la loro crescita effettiva restano ancora almeno due importanti gap da colmare che in sintesi sono rappresentati dai concetti di internazionalizzazione ed innovazione tecnologica dettati dalla vera e propria rivoluzione digitale che ci sta investendo, meglio definita mediante il ben noto concetto di industria 4.0. Una rivoluzione che ha un effetto dirompente non solo sull’intero settore tecnologico ma anche su tutti gli altri settori economici e della società imponendo dei cambiamenti repentini, continui e pervasivi.
144 Green Energy - Intervista a Cristian Randieri - I figli di Archimede N. 2...Cristian Randieri PhD
Il continuo ed inesorabile peggioramento delle condizioni ambientali del nostro pianeta è un indicatore palese che in questo momento l’umanità non è in condizione di avviare una politica atta ad invertire le attuali tendenze. Nonostante vi sia una provata consapevolezza e conoscenza scientifica delle modalità con cui l’essere umano modifica l’ambiente e su come tutto ciò comporti effetti negativi, disastrosi, immediati e duraturi, alla sua salute, nonostante vi siano tutti gli strumenti tecnici necessari per modificarne le cause, rimane un dato di fatto che i vari ambiti in cui i cicli virtuosi delle rinnovabili e dello sviluppo sostenibile non sono completamente ancora parte del tessuto sociale e della consapevolezza del singolo.
Die casting aluminum housing, strong and durable.
Support brightness adjustment.
Support light sensor sensitivity adjustment.
IR pass panel, delicate and covert.
IP66 waterproof.
TECHNICAL SPECIFICATIONS
LED type: 5 pieces high power 1W IR LED
Wavelength: 740nm/850nm/940nm
Beam angle: 15° to 120°
Beam distance: 70m to 10m (850nm)
Bracket: wall mount bracket
Working voltage: AC110-220V
Power consumption: <7W
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Brightness adjust: 5%-100% adjustable
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Protection level: IP66
Color: white
Panel: tempered glass + IR passing panel
Housing: aluminum die-casting housing
Net weight: 0.7kg
Gross weight: 0.8kg
Rfid, NFC e BLE intervengono a monte della filiera del dato, acquisendolo con peculiarità tecniche e prestazionali uniche e adattandosi al contesto dell’IoT, divenendo così la scintilla per l’interconnessione di persone, oggetti, servizi e processo
Intellisystem Technologies presenta una soluzione che utilizzando la tecnologia Rfid si pone l’obiettivo di garantire il miglioramento dei flussi logistici aziendali, facendo leva sull’eliminazione di diverse operazioni sino a oggi svolte manualmente. Il sistema denominato Logistics Rfid Scanner permette di dotare i reparti logistici di opportuni varchi elettronici intelligenti, definiti col termine ‘Gate Scanner’ che installati nei punti più nevralgici semplificano il controllo delle merci in ingresso e uscita di ogni magazzino o area di produzione.
136 Packaging: riprende la corsa delle tecnologie Made in Italy - Automazione...Cristian Randieri PhD
I costruttori italiani di macchine automatiche per il settore del packaging rafforzano la loro leadership mondiale. Sentiamo le parole di alcune aziende protagoniste
Nel settore industriale della meccanica italiana per il confezionamento e l’imballaggio, l’automazione ha una posizione strategica e un ruolo tecnologicamente importante. Abbiamo invitato alcune aziende a rispondere alle nostre domande. Abbiamo sentito: Roberto Beccalli - product manager servo & motion, South Emea di Mitsubishi Electric (http:// it3a.mitsubishielectric.com/fa/it), Michele Consoli - packaging manager di Schneider Electric (www.schneider-electric. com), Luca Nicola - product manager di Servotecnica (www.servotecnica.com), Alessandro Negri - packaging promoter di Siemens (www.siemens.it), Marco Oneglio - strategic industry manager consumer goods di Sick, Mirko Dibenedetto - product manager motion control sensors di Sick (www.sick.it), Cristian Randieri - presidente & CEO di Intellisystem Technologies (www.intellisystem.it), Elio Bolsi - general manager di Wenglor Sensoric Italiana (www.wenglor.com).
133 Tavola Rotonda “Marcia indietro" - Automazione Oggi N. 396 – Marzo 2017 -...Cristian Randieri PhD
Si chiama fenomeno ‘reshoring’ ed e la scelta delle aziende di riportare in patria il lavoro che avevano delocalizzato. Cosa ne pensano le aziende dell’automazione?
Le imprese fanno marcia indietro, una tendenza che negli ultimi anni sta prendendo piede. Si chiama fenomeno ‘reshoring’ ed è la scelta delle aziende di riportare in patria il lavoro che avevano delocalizzato. Un fenomeno nato negli USA al tempo del presidente Obama, e ben rimarcato ora da Trump, è stato anche esportato in Europa e in Italia dove la tradizione manifatturiera è antica. Sono parecchi ormai i casi di ‘rilocalizzazione produttiva’ documentati e concentrati soprattutto nel nord Italia in quei settori in cui la manifattura italiana è più attiva come la meccanica, l’abbigliamento, l’arredamento, l’agroindustria e la farmaceutica. Settori in cui ci sono competenze, esperienza, cultura d’impresa, in cui è sapiente il mix di tradizione, innovazione, qualità, impiego intelligente di conoscenze produttive tecnologiche. E soprattutto in tempi di Industry 4.0, di digital manifacturing, di start-up è sicuramente una sfida da molti punti di vista. Ne abbiamo parlato con alcuni esponenti di aziende del mondo dell’automazione per capire quanto vale il vero ‘Made in Italy’. I nostri interlocutori: Alessandra Boffa, business development manager, Robotics & Motion Division di ABB (www.abb.it); Cristian Randieri, presidente e CEO di Intellisystem Technologies (www.intellisystem.it); Marco Filippis, product manager robot di Mitsubishi Electric (http://it3a.mitsubishielectric.com/fa/it); Roberto Zuffada, head of digital enterprise team di Siemens Italia (www.siemens.it), Francesca Selva, vice president marketing & events di Messe Frankfurt Italia.
132 Soluzioni satellitari integrate per il controllo remoto dei sistemi TV Br...Cristian Randieri PhD
Le soluzioni satellitari integrate (SSI) per il monitoraggio da remoto degli apparati elettronici dei sistemi di radiodiffusione installati in aree non presidiate sviluppate da Intellisystem Technologies permettono agli operatori broadcaster di gestire in maniera sempre più efficiente la propria rete, grazie alla possibilità di conoscere in tempo reale lo stato dei propri impianti e di intervenire su essi a distanza
Ad oggi la comunicazione dati bidirezionale via satellite è l'unica in grado di garantire la trasmissione dati nei siti più remoti fornendo anche
un servizio di ridondanza implementabile in pochis-simo tempo. Tutto ciò grazie al fatto che il mondo delle connessioni dati satellitari moderne è notevolmente cambiato; sino a qualche tempo fa gli elevati costi di trasmissione ne permettevano il loro utilizzo solo per applicazioni esclusivamente militari. L'innovazione tecnologica degli ultimi anni ha consentito di migliorare nettamente le prestazioni proporzionalmente ad una notevole diminuzione dei costi di esercizio, permettendo la loro diffusione in ambiente sia industriale che professionale. Grazie alle nuove flotte di satelliti geostazionari, in orbita a circa 36.000 Km dalla Terra, i nuovi satelliti sono in grado di offrire collegamenti a Internet ad alta velocità in qualunque parte del globo, a patto che sia possibile un allacciamento del sistema a una fonte di energia. Con i recenti lanci del 2013, la connessione satellitare è diventata addirittura tecnicamente competitiva rispetto alle attuali connessioni in fibra ottica terrestri. I satelliti ricevono e inviano dati alle antenne ricetrasmittenti installate presso il cliente e li ritrasmettono a grandi infrastrutture, denominate Teleporti, connesse alle dorsali terrestri in fibra ottica. Grazie a queste ultime, è possibile estendere a largo raggio le comunicazioni internet dati e voce, offrendo servizi ad alto valore aggiunto.
131 Curarsi con la tecnologia - Il punto di vista di Intellisystem Technologi...Cristian Randieri PhD
Il mercato dell’health&care è uno dei pochi che attualmente mostra un ottimo andamento in tutto il mondo e che si sta sviluppando con una forza impressionante sia nelle economie sviluppate, sia in quelle emergenti. Negli Stati Uniti, per esempio, si stima che il settore sanitario ricopra circa un sesto dei 18.000 miliardi di dollari del PIL, con costi di gran lunga superiori a quelli di qualsiasi altro paese, specialmente per i farmaci biotech, che rappresentano la nuova frontiera di questo comparto. Anche in Europa il livello di spesa del settore ha una spiccata tendenza alla crescita dove il rapporto spesa sanitaria/PIL e del 10,3%, con alcune nazioni (Olanda, Francia, Germania) molto al disopra la media e altre (Grecia, Portogallo, Regno Unito, Italia) al di sotto. La crescita è poi dirompente in Paesi emergenti quali la Cina e nel resto dell’Asia, in America Latina e persino Africa.
130 FN 90 Febbraio 2017 - Tavola Rotonda L'analisi tanto attesa - Fieldbus & ...Cristian Randieri PhD
VEDIAMO QUI I VANTAGGI CHE SI POSSONO OTTENERE CON LA BIG DATA ANALYSIS, NONCHÉ GLI STRUMENTI A DISPOSIZIONE E LE MODALITÀ CON CUI TRASFORMARE I DATI IN DECISIONI UTILI AL BUSINESS
Abbiamo chiesto ad alcuni dei principali attori del mondo dell’automazione industriale di fare luce sull’ampio tema della big data analysis, partendo dal suo significato per conoscere poi quali applicazioni siano state messe in campo dalle aziende da loro rappresentate.
Per Cristian Randieri, presidente e CEO di Intellisystem Technologies (www.intellisystem.it), quando si parla di big data si fa riferimento a una collezione eterogenea di dati grezzi che di per sé non hanno alcun valore se non analizzati e quindi rielaborati mediante le più moderne tecniche, meglio definite col termine ‘data mining’. “Questa tecnica può essere definita come l’attività di estrazione dell’informazione da una miniera di dati grezzi. Per capire meglio questo concetto occorre approfondire il significato di alcune parole. Il dato è l’elemento base potenzialmente informativo, le cui caratteristiche sono note ma non ancora organizzate o classificate, in quanto costituito da simboli che devono essere elaborati prima di poter essere compresi. L’informazione è il risultato dell’elaborazione di più dati che restituisce una serie di dati aggregati e organizzati in modo significativo. La conoscenza è una serie di informazioni che, aggregate tra loro, consentono di diffondere sapere, comprensione, cultura o esperienza. Di conseguenza, qualsiasi operazione di big data analysis consiste in tutte le attività che hanno come obiettivo l’estrazione di informazioni da una quantità di dati indefinita, ovvero tutto ciò che attraverso ricerca, analisi e organizzazione genera sapere o conoscenza a partire da dati non strutturati. Si tratta di una serie di tecniche e metodologie molto simili alla statistica ma con una grande differenza: la prima è usata per fotografare lo stato temporale dei dati, mentre il data mining è più usato per cercare correlazioni tra variabili a scopi predittivi”.
129 Automazione e manutenzione predittiva nell’era del cloud - Automazione Og...Cristian Randieri PhD
Nell’era dei Big Data, anche per il mondo dell’automazione c’è una reale esigenza di migliorare e aggiornare i sistemi tradizionali di process data analytic integrandoli con le più recenti innovazioni tecnologiche nei settori del data mining e del machine learning. Ma per questo è opportuno rivedere alcune cose
Oggi più che mai le aziende manifatturiere posseggono un grande patrimonio informativo in termini di dati potenzialmente raccolti, derivante dagli interventi di manutenzione, dai sistemi di sensoristica applicati alle macchine. Questi dati se incrociati con altre informazioni aziendali esogene possono fornire utili indicazioni per migliorare il servizio stesso di manutenzione in termini di riduzione dei costi e dei disagi per i clienti. Non bisogna però trascurare il fatto che il trattamento di grandi moli di dati, prodotti dai molteplici sensori applicati alle macchine negli impianti produttivi, risulta un’attività complessa non solo per il volume dei dati in gioco ma anche per la loro eterogeneità e la velocità con la quale possono variare.
IL LAVORO STA CAMBIANDO VOLTO INSIEME ALL’AFFERMARSI NEL MONDO INDUSTRIALE DI CONCETTI COME INDUSTRY 4.0, DOVE CONNESSIONE E INTERATTIVITÀ SONO CONSIDERATI PUNTI NODALI: VEDIAMO I VANTAGGI DELLA ‘MOBILITY’. A cura di Ilaria De Poli. Con Alberto Griffini, product manager advanced PLC&Scada di Mitsubishi Electric, Raffaele Esposito, product manager safety I/O&networking di Phoenix Contact, Cristian Randieri, presidente e CEO di Intellisystem Technologies (www.intellisystem.it), Cristian Sartori, industrial communication product manager di Siemens Italia
122 Ispezione di linee aeree - Automazione Oggi N. 393 – Ottobre 2016 - Cris...Cristian Randieri PhD
L’affidabilità del servizio ferroviario dipende dall’efficienza di sistemi
meccanici ed elettrici complessi, con migliaia di parti in movimento.
Da qui la necessità di una corretta manutenzione
Oggi sempre più compagnie ferroviarie fanno richiesta di nuovi sistemi, che siano automatici, veloci e a basso costo, per il monitoraggio e l’ispezione delle linee elettriche catenarie delle proprie reti. Una catenaria aerea è il sistema adoperato per fornire energia elettrica alla locomotiva di un treno, mediante un pantografo installato sul tetto del locomotore stesso. Tali sistemi tipicamente fanno uso di almeno due cavi: uno di supporto meccanico e un secondo di contatto, che entra appunto in contatto con le spazzole del pantografo. Il sistema è tipicamente sospeso su tralicci e sottoposto a una tensione meccanica atta a garantire la migliore aderenza con il pantografo. Una rete catenaria, di norma, è molto estesa e nella maggior parte dei casi è intensamente utilizzata, per cui è necessario che sia sempre efficiente per mantenere alta la qualità del servizio offerto.
Articolo completo disponibile alla pagina http://www.intellisystem.it/it/portfolio/ao-ottobre-2016
121 Il punto sulla meccatronica - Embedded N. 61 – Settembre 2016 - Cristian ...Cristian Randieri PhD
La meccatronica comprende tutte quelle attività di progettazione, test e produzione di macchinari e attrezzature caratterizzate da un livello elevato di integrazione funzionale tra sistemi meccanici, elettronica e informatica. L’adozione della meccatronica potrebbe incrementare significativamente il valore aggiunto di molti settori industriali. L’aumento della produttività, la capacità di soddisfare richieste personalizzate in tempi ridotti, l’innalzamento della qualità dei prodotti accrescerebbero di gran lunga la competitività. Tuttavia l’accettazione del concetto meccatronico stesso da parte delle imprese incontra alcune resistenze. Un tema importante è quello della disponibilità di personale adeguatamente formato (alcune università stanno laureando ingegneri specializzati che vengono immediatamente assunti dalle aziende più avanzate) o comunque di figure tecnico-manageriali capaci di assumere le logiche della meccatronica per collaborare in team multi- disciplinari. Di questi e altri temi parlano le aziende che collaborano a questo focus on: Intellisystem, con il suo presidente e Ceo Cristian Randieri; Lenze Italia con Giorgio Ballocchi, Consumer Goods manager; Schneider Electric con Antonio Marra, Marketing manager Machine Solutions; Siemens Italia rappresentata da Sabina Cristini, responsabile della Business Unit Mechanical Drives.
Tavola Rotonda completa disponibile alla pagina http://www.intellisystem.it/it/portfolio/embedded-settembre-2016
118 Primo Piano “Dispositivi ethernet-based” - Fieldbus & Networks N. 88 – Se...Cristian Randieri PhD
Intellisystem Technologies (www.intellisystem.it) ha introdotto di recente sul mercato la linea di termocamere industriali denominata ThermalTronix, di cui la famiglia TT1000LN e tra le prime al mondo appositamente realizzata per il monitoraggio termico a distanza e senza contatto di impianti industriali. Grazie alla tecnologia termica a infrarosso e possibile scorgere il più piccolo dettaglio anche in condizioni metereologiche avverse, quali presenza di nebbia, pioggia o vapore. La telecamera TT1000LN, nata per il monitoraggio video professionale di ambienti industriali critici, grazie alla sua solida struttura vanta una robustezza ‘industrial-grade’ non indifferente. Il suo utilizzo e destinato a industrie del comparto oil&gas e ad altri ambienti caratterizzati da alte temperature e atmosfere particolarmente corrosive, in cui e importante una costante verifica e analisi dello stato di corrosione, per esempio in serbatoi per lo stoccaggio di idrocarburi. Il sistema di ripresa può essere comandato anche a distanza grazie al sistema di comunicazione Ethernet integrato, che rende fruibili le immagini riprese in modalità realtime attraverso Internet. Permettendo la sorveglianza di aree di grande estensione per la rilevazione incendi e di materiali potenzialmente pericolosi e infiammabili, il sistema assicura il costante monitoraggio delle condizioni problematiche e pericolose in genere, al fine di prevenire possibili incidenti e interruzione della produzione. Infine, TT1000LN e in grado di fornire le massime prestazioni in termini di qualità delle immagini termiche acquisite e relative funzioni di analisi integrate, con gestione di allarmi.
Articolo completo disponibile alla pagina http://www.intellisystem.it/it/portfolio/fn-settembre-2016
113 MANAGERS E INDUSTRIA 4.0 NUOVE SFIDE E FIGURE PROFESSIONALI - LM Leaders...Cristian Randieri PhD
Da diverso tempo si sente parlare di Industria 4.0 o della quarta rivoluzione industriale, per usare due espressioni oggi in voga tra gli economisti e gli esperti di teoria aziendale, per indicare la diffusione in tutta la filiera della produzione della digitalizzazione dell’industria mediante nuovi strumenti, tecnologie e tools per dati e analisi. Da cui il termine “Smart Manufacturing”. Mentre la prima rivoluzione industriale fu determinata nel ‘700 dall’invenzione della macchina a vapore, la seconda dall’utilizzo e la produzione dell’elettricità e la terza dall’avvento dell’informatica, la quarta si basa invece su un fenomeno ancor più complesso che parte dallo sviluppo dell’Internet of Things (l’Internet delle cose), cioè la capacità di connettere alla rete e di far dialogare tra loro molti oggetti reali, compresi quelli più sofisticati come i macchinari dell’industria. Si tratta di tecnologie che cambieranno il modo di progettare, costruire e distribuire qualsiasi prodotto facendo leva su un nuovo concetto di “digitalizzazione” che partendo dal concetto di “ meccatronica” (branca dell’ingegneria dell’automazione che studia il modo di far interagire tre discipline: la meccanica, l’elettronica, e l’informatica al fine di automatizzare i sistemi di produzione) si espanderà in tutta la catena industriale permettendo di analizzare, organizzare e gestire in modo automatico grandi quantità di informazioni, da cui il termine “big Data”.
Tavola Rotonda completa disponibile alla pagina http://www.intellisystem.it/it/portfolio/lm-luglioagosto-2016
113 MANAGERS E INDUSTRIA 4.0 NUOVE SFIDE E FIGURE PROFESSIONALI - LM Leaders...
124 SISTEMI DI SICUREZZA SEMPRE PIÙ “VERSO LA NUVOLA” - Safety & Security N. 82 – Settembre/Ottobre 2016 - Cristian Randieri - Intellisystem Technologies
1. SISTEMI DI SICUREZZA
SEMPRE PIÙ“VERSO
LA NUVOLA”
IL RUOLO DELLA
BUSINESS CONTINUITY
ALL’INTERNO DELLA
SECURITY DI UN
OPERATORETELEFONICO:
DAL DISASTER RECOVERY
ALLA BUSINESS
RESILIENCE
CAPIRE LA DIFFERENZA
TRA PREZZO E COSTO
TOTALE IN UN SISTEMA
DI SICUREZZA
MODELLO ANALITICO
PER L’ANALISI DEI RISCHI
REALIZZARE L’UNIONE
DELLA SICUREZZA
ECCO COME LA“CITTÀ
INTELLIGENTE”PUÒ
DIVENTARE“STUPIDA”
QUALITÀ DELL’ACQUA
E PERDITE IDRICHE
2. I
n questi ultimi anni abbiamo assistito al-
la nascita delle soluzioni cloud compu-
ting che di anno in anno si stanno conso-
lidando sempre più. Molte aziende e si stan-
no spostando sulla “nuvola” per far fronte
alla crescita esplosiva dei dati e per sfrutta-
re tutti i vantaggi di una maggiore flessibilità
e riduzione dei costi, logica che ben si applica
anche all’ambito della sicurezza.
offrire servizi di sicurezza moderni vuol
dire soddisfare le nuove esigenze della clien-
tela, farsi carico dei suoi bisogni ed adattare
l’offerta al contesto socio-economico nel
quale si fa mercato. non di rado alcuni clien-
ti, siano essi neofiti o consumatori più esper-
ti, richiedono se e come sia possibile abbat-
tere i costi per gli impianti di sicurezza.
Sempre più spesso molti clienti
subiscono furti e manomissioni delle appa-
recchiature stesse, questo perché se da un
lato le tecnologie degli impianti di sicurezza
si evolvono nella tecnica e nelle capacità di
proteggere un’abitazione o un’attività com-
merciale, altrettanto fanno i malintenzionati,
con metodi poco raccomandabili ma dal loro
punto di vista sicuramente altrettanto effi-
caci.
Ad esempio nel caso della videosorveglian-
za, eliminare le registrazioni significa cancel-
lare ogni traccia audio-video del crimine
commesso, per cui con sempre maggiore
frequenza il sistema di registrazione diventa
una tappa inevitabile nella sgradita visita di
un malintenzionato.
oggi più che mai il mercato della sicurezza
compete nel settore dalle moderne applica-
zioni Web e App per smartphone e tablet, e
nelle nuove esigenze degli installatori di of-
frire supporto a soluzioni moderne sempre
più facili da gestire che siano al contempo
stabili ed affidabili.
non a caso a partire del 2014 in Italia il traf-
fico dati mobile ha superato quello genera-
to dai computer desktop. Tale settore evol-
verà sempre più verso piattaforme che per-
mettano di controllare i propri sistemi di si-
curezza sempre e ovunque non solo la “di-
4 Settembre/Ottobre 2016 Safety & Security
SISTEMI DI SICUREZZA
SEMPRE PIÙ
“VERSO LA NUVOLA”
La tecnologia cloud, altrimenti nota come
“nuvola informatica”, richiama un
interesse sempre maggiore anche per il
settore della sicurezza, nel quale le sue
numerose applicazioni che spaziano dalla
videosorveglianza, al controllo accessi,
fino al Video Management System stanno
conquistando consensi via via sempre più
ampi. Al pari di molti altri tipi di
applicazioni IT, anche quelle relative alla
sicurezza stanno migrando sulla nuvola
cercando di sfruttarne appieno tutti
vantaggi offerta da questa moderna e
dirompente tecnologia che nel gergo
“Cloud” si traducono in: resilienza,
scalabilità e semplicità di gestione.
3. Settembre/Ottobre 2016 Safety & Security 5
retta” ma anche le registrazioni di ciò che è
accaduto. Tutte queste esigenze convergono
nella progressiva migrazione verso la “nuvo-
la” che nel caso dei sistemi di sicurezza può
essere paragonata ad un web server virtua-
le con caratteristiche di totale ridondanza,
scalabilità e portabilità, mediante il quale le
varie centrali operative potranno avere ga-
ranzia di continuità del servizio.
uno studio condotto da Access Markets In-
ternational (AMI) Partners, evidenzia l’inci-
denza della nuvola sulla spesa globale in si-
curezza delle piccole e medie imprese, che
oggi rappresenta il 17%, potrebbe raggiun-
gere il 24% entro la fine del 2016. Secondo
Idc invece, la spesa per le infrastrutture
cloud nel 2019 dovrebbero raggiungere i 53
miliardi di dollari, con un incremento annuo
del 15%.
Da questo scenario generale, è possibile
prevedere che nei prossimi anni la progres-
siva migrazione di molte applicazioni di sicu-
rezza verso il cloud confermeranno un trend
di grande importanza.
La piattaforma “Cloud Security” può rap-
presentare il presente ed il futuro del mer-
cato della sicurezza; questa affermazione è
confermata anche dal fatto che, in quest’ul-
timo anno, tutti i principali ISP stanno inve-
stendo parecchio nei collegamenti in fibra a
banda larga simmetrica, in modo da poter
garantire servizi Internet con banda in uplo-
ad quadruplicata rispetto ai contratti ADSL
standard. Di conseguenza, se fino a qualche
anno fa la diffusione della banda larga po-
neva di seri limiti alla diffusione di questa
tecnologia, oggi la progressiva capillarità
delle connessioni ADSL sul territorio italiano
sta permettendo di far di progettare e rea-
lizzare sistemi di sicurezza, di videosorve-
glianza e telecontrollo che sfruttano tutti i
vantaggi della tecnologia IP su un’architet-
tura cloud.
Grazie a ciò tutti i clienti raggiunti da con-
nessioni ADSL a banda larga oggi possono
proteggere e monitorare i loro beni da qual-
siasi luogo e in qualsiasi momento, e con
qualsiasi PC/smartphone/tablet appog-
giando tutta la gestione dei loro dati su spe-
cifici data center cloud progettati apposita-
mente per garantire un ambiente protetto
ed altamente sicuro, opportunamente cli-
Cristian Randieri
Presidente & CEO –
Intellisystem
Technologies
Cristian Randieri: Presidente & CEo di Intellisystem Technologies azienda che opera nel campo della Ricerca &
Sviluppo di soluzioni innovative per l'industria. Laureto in Ingegneria Informatica ha conseguito il Dottorato in In-
gegneria Informatica e delle Telecomunicazioni presso università degli Studi di Catania. Per più di dieci anni è sta-
to ricercatore scientifico presso l'Istituto Italiano di Fisica nucleare (InFn). Ha vinto diverse borse di studio nel
campo della fisica sperimentale che gli hanno permesso di partecipare ad esperimenti di fisica nucleare presso
i più importanti centri di ricerca europei quali il CERn, l'ESRF, l'LnS-InFS ed il KVI. Partecipando come relatore in
diversi convegni nazionali ed esteri, attualmente vanta più di 150 pubblicazioni scientifiche e tecniche.
LA PROGRESSIVA MIGRAZIONE VERSO LA “NUVOLA”
GARANTIRÀ LA VIRTUALIZZAZIONE E LA CONVERGENZA
DEI SISTEMI DI SICUREZZA SU PIATTAFORME ED
INFRASTRUTTURE IT PIÙ SICURE E PERFORMANTI
4. matizzato, presidiato da operatori specializ-
zati e con backup ridondante.
nel caso delle applicazioni di videsosorve-
glianza l’ambiente cloud offre un sistema di
registrazione, controllo e gestione di teleca-
mere IP e di altri dispositivi di I/o che, grazie
alla totale assenza di nVR o Server/Softwa-
re, permette notevoli risparmi in termini di
hardware, energia elettrica, costo up-front,
manutenzione, eliminando di fatto qualsiasi
generazione di rumore e di calore in ambien-
ti non adatti (abitazioni, esercizi commerciali,
uffici, ecc.).
A parte l’hardware costituito da telecamere
di rete ed eventuali schede di I/o su IP,
l’utente finale non deve investire in nessun
altro hardware, né software o server. Le te-
lecamere e gli eventuali altri dispositivi di te-
lecontrollo IP si collegheranno attraverso il
router presente sul luogo da sorvegliare ad
un particolare Video Management Software
(VMS) situato su un data center remoto (ov-
vero nella “nuvola”) il tutto attraverso una
normale connessione via internet opportu-
namente dimensionata.
In maniera ovvia è possibile collegare più siti
remoti alla stessa “nuvola”, rendendo più
scalabile l’intero sistema, avendo la possibi-
lità di visualizzare da remoto le immagini
delle telecamere, nonché ricevere da remoto
(tramite, pc, smartphone, ecc) anche gli al-
larmi generati dalle applicazioni di analisi vi-
deo.
oltre alla registrazione delle immagini si può
avere accesso a una serie di funzionalità ag-
giuntive che non si limitano solo alla video-
sorveglianza ma si estendono a tutti i sistemi
di sicurezza in generale: gli allarmi via sms o
email, la gestione delle automazioni, la ge-
stione del proprio sistema di allarme, la se-
gnalazione di movimento fino alla gestione
del conteggio delle persone, delle auto e così
via. Tutto il sistema, dalla visione dei flussi li-
ve e delle registrazioni e del processo di con-
figurazione, viene gestito da un qualunque
browser Web attraverso un’interfaccia
utente semplice e intuitiva da qualsiasi luogo
nel mondo senza la necessità di software
aggiuntivo e da qualsiasi sistema operativo.
Se consideriamo il caso specifico della vi-
deosorveglianza il cloud computing sembre-
rebbe quindi essere la panacea per i servizi
di sicurezza che adottano sistemi completa-
mente IT, ma in realtà bisogna stare molto
attenti poiché esistono tanti punti interroga-
tivi e rischi che vale la pena di esplorare. Il
primo, e non per importanza, è di carattere
tecnico legate alle prestazioni legato diret-
tamente all’internet service provider utilizza-
to per l’accesso al cloud provider; infatti il
numero delle telecamere che possono esse-
re gestite simultaneamente dipende dalla
capacità e dall’affidabilità della linea ADSL a
cui sono collegate.
Più precisamente, la banda totale necessa-
ria a trasmettere un flusso video varia a se-
conda del numero di immagini al secondo
catturate dalle telecamere, dalla qualità
delle immagini stesse ed infine dal numero di
telecamere installate. Considerando che
molte aziende stanno migrando verso le so-
luzioni IP megapixel, la banda è una discrimi-
nante da considerare prima di aggiornare
l’intero sistema. Attualmente purtroppo
gran parte delle aziende non dispone di
banda sufficiente e necessaria per trasmet-
tere i video catturati da molteplici telecame-
re IP sul cloud. E anche le aziende che di-
spongono di connessioni ad alta velocità di
trasmissione dati in tutti i siti monitorati po-
trebbero non essere nella posizione di poter
garantire la maggior parte della banda al si-
stema di videosorveglianza. Da non trascu-
rare l’affidabilità delle connessioni che è de-
6 Settembre/Ottobre 2016 Safety & Security
5. Settembre/Ottobre 2016 Safety & Security 7
terminate nella fornitura del servizio di vi-
deosorveglianza del cloud provider, poiché
frequenti interruzioni di comunicazione dati
dovute all’ADSL possono generare falsi al-
larmi, non generati da eventi “esterni”; rap-
presentando uno degli elementi più “fasti-
diosi” per i clienti. non basta quindi avere un
cloud provider tecnologicamente all’avan-
guardia se poi alla fine si ottiene un servizio
globale scadente dovuto ad una connettivi-
tà di bassa qualità.
un altro aspetto tecnico riguarda lo storage,
attualmente il costo per terabyte è conti-
nuamente in calo e quindi usufruire di un
servizio di storage per un numero di imma-
gini che per motivi di privacy possono essere
memorizzate per non più di 24 ore o in alcuni
casi per pochi giorni non costituisce elemen-
to determinante per la scelta del cloud pro-
vider. Inoltre prima di affidarsi ad una solu-
zione cloud - based per la videosorveglianza,
occorre considerare che gran parte dei fil-
mati memorizzati non è mai preso in consi-
derazione (ad eccezione dei casi che utilizza-
no particolari soluzioni di analisi e reportisti-
ca automatizzata), poiché di norma gli ope-
ratori accedono al video solo a seguito di no-
tifiche generate da eventi o allarmi. Diventa
quindi importante valutare quando abbia
senso trasmettere attraverso costose con-
nessioni internet i vari flussi video per l’archi-
viazione su server cloud.
Infine, un punto fondamentale riguarda
l’aspetto normativo in termini di sicurezza
dei dati di privacy. usufruire di un servizio di
cloud per la memorizzazione dei dati, in par-
ticolare per quelli personali o sensibili può
esporre l’utente finale a potenziali problemi
di violazioni della privacy: basti pensare che
le immagini registrate dal sistema di video-
sorveglianza vengono di fatto affidate ad un
soggetto terzo con tutte le implicazioni del
caso. Questo elemento diventa particolar-
mente critico quando il soggetto terzo risie-
de in un paese estero, dove la legislazione in
merito alla gestione dei dati personali e sen-
sibili non si allinea a quella italiana, di conse-
guenza il provider cloud se anche non aves-
se un comportamento malevolo potrebbe
gestire tali informazioni secondo la legisla-
zione del paese in cui sono memorizzati fisi-
camente i dati “data center”. E’ proprio que-
sta doppia modalità di “trattamento” dei da-
ti sensibili che potrebbe creare seri problemi
legali in fatto di privacy. Per tutti coloro che
vogliono utilizzare il cloud computing è op-
portuno rivolgersi a particolari specialisti che
siano capaci di offrire servizi di consulenza
non solo in termini di progettazione e forni-
tura dei sistemi, ma anche in termini legali.
Infatti è essenziale che un sistema di sicurez-
za cloud sia in linea non solo con le aspetta-
tive di costo del cliente, man anche con tutte
le normative vigenti in fatto di tutela della
privacy e sicurezza dei dati. Questi esperti
saranno in grado di assistere il cliente in tut-
te le relazioni contrattuali con il cloud provi-
der in termini di: contratto di outsourcing,
SLA (Service Level Agreement), qualità tec-
nica dei servizi e verifica della stabilità eco-
nomica dell’azienda che li propone.
In conclusione possiamo affermare che i ser-
vizi di sicurezza basati sulla “nuvola” sono in-
dirizzati prevalentemente a tutti coloro che
vogliono usufruire dei servizi IT in chiave in-
novativa utilizzando un “outsourcing infor-
matico” offerto da cloud provider che do-
vranno raccogliere la sfida di fornire nuovi
servizi e tecnologie mirate alle esigenze tipi-
che del mondo della sicurezza. Come per
tutte le moderne tecnologie non basta solo
“seguire la moda” ma occorre valutare in
modo ponderato tutti i possibili inconvenien-
ti, magari con uno studio di fattibilità redatto
da comprovati specialisti del settore. Senza
una preventiva analisi dei costi e benefici è
possibile che si finisca per adottare una so-
luzione che non includa tutte le funzionalità
di cui si necessita quotidianamente o peggio
ancora ritrovandosi con una soluzione più
costosa di quella attualmente adoperata,
minando in modo significativo la capacità di
accedere alle registrazioni e alle applicazioni
di Business Intelligence. I
BENCHÈ IL CLOUD COMPUTING OGGI OFFRA ENORMI
VANTAGGI NELL’AMBITO DELLA TRASMISSIONE E DELLA
GESTIONE DELLE IMMAGINI, IN REALTÀ RIMANGONO
DIVERSE “NUVOLE” CHE VALE LA PENA DI ESPLORARE
PRIMA DI ADOTTARE QUESTA TECNOLOGIA…