Guida pratica per le imprese lombarde, quale strumento che consenta loro di comprendere il contesto in cui operano e i cambiamenti che lo caratterizzano, con focus alle tecnologie abilitanti, nonché fornire, in modo sintetico e con un approccio pratico, un quadro degli incentivi offerti dal sistema legislativo italiano e regionale a supporto del processo di trasformazione tecnologica e digitale
LA QUARTA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE: PERSONE, TECNOLOGIE, MODELLI | Associazione ADAPT Francesco Seghezzi Responsabile della Comunicazione e delle Relazioni Esterne
Gli effetti di Industry 4.0 si stanno diffondendo in modo reticolare impattando in tutti i settori dell’economia e aprendo spazio a nuovi possibili scenari di gestione delle Risorse Umane.
Atti del Workshop NUOVO RINASCIMENTO 4.0
Celebrating 20years BB Anniversary | ETAss Business Birthday
16 Settembre 2016
www.etass.it - 0362.231231 - info@etass.it
Quanto importante è il fattore velocità nelle soluzioni estetiche per la tua azienda oggi?
In Anodica puntiamo a migliorare ogni giorno in velocità, qualità e servizio, e sappiamo che la chiave sono le persone.
Per questo ho accettato con entusiasmo l'incarico di Presidente di T2i - società per l'innovazione delle CCIAA di TV-Bl, VR, VE-RO.
E per questo il prof. Marini ci ha chiamato a testimoniare la nostra esperienza di applicazioni 4.0 alla CCIAA di TN il 19 gen 2018.
Questa è la presentazione illustrata in tale occasione.
Intervento di Luigi Perissich - direttore Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici - al convegno "Ambiente: dalle prime applicazioni della nuova UNI EN ISO 14001:2015 alle prossime sfide" del 13 maggio 2016
Dall’internet delle cose all'industria 4.0Alvaro Busetti
Materiali del seminario Federmanager Academy tenuto a Milano il 22 settembre 2016. Propone un approccio all'Internet delle cose e all'Industria 4.0 nel contesto della Digital Transformation.
Si parla molto di impresa intelligente in ottica 4.0, l'argomento il più delle volte è visto come una buona opportunità, indispensabile, ma per la quale non si sa da che punto iniziare.
Al fine di facilitare la discussione sull'argomento, abbiamo definito 10 regole.
LA QUARTA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE: PERSONE, TECNOLOGIE, MODELLI | Associazione ADAPT Francesco Seghezzi Responsabile della Comunicazione e delle Relazioni Esterne
Gli effetti di Industry 4.0 si stanno diffondendo in modo reticolare impattando in tutti i settori dell’economia e aprendo spazio a nuovi possibili scenari di gestione delle Risorse Umane.
Atti del Workshop NUOVO RINASCIMENTO 4.0
Celebrating 20years BB Anniversary | ETAss Business Birthday
16 Settembre 2016
www.etass.it - 0362.231231 - info@etass.it
Quanto importante è il fattore velocità nelle soluzioni estetiche per la tua azienda oggi?
In Anodica puntiamo a migliorare ogni giorno in velocità, qualità e servizio, e sappiamo che la chiave sono le persone.
Per questo ho accettato con entusiasmo l'incarico di Presidente di T2i - società per l'innovazione delle CCIAA di TV-Bl, VR, VE-RO.
E per questo il prof. Marini ci ha chiamato a testimoniare la nostra esperienza di applicazioni 4.0 alla CCIAA di TN il 19 gen 2018.
Questa è la presentazione illustrata in tale occasione.
Intervento di Luigi Perissich - direttore Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici - al convegno "Ambiente: dalle prime applicazioni della nuova UNI EN ISO 14001:2015 alle prossime sfide" del 13 maggio 2016
Dall’internet delle cose all'industria 4.0Alvaro Busetti
Materiali del seminario Federmanager Academy tenuto a Milano il 22 settembre 2016. Propone un approccio all'Internet delle cose e all'Industria 4.0 nel contesto della Digital Transformation.
Si parla molto di impresa intelligente in ottica 4.0, l'argomento il più delle volte è visto come una buona opportunità, indispensabile, ma per la quale non si sa da che punto iniziare.
Al fine di facilitare la discussione sull'argomento, abbiamo definito 10 regole.
Le azioni che le aziende si accingeranno a fare nei prossimi mesi avranno un profondo impatto sul loro futuro perché siamo in un periodo di grandi turbolenze che generano fortissime trasformazioni che spingono al cambiamento e a uscire dal "business as usual". Le aziende di qualunque settore industriale e di ogni dimensione per essere competitive sul mercato non hanno alternative, si devono trasformare e reinventare il loro business. Per attuare il cambiamento in modo convincente hanno bisogno di creare una cultura digitale che sfrutti appieno il grossissimo potenziale favorito dalla combinazione delle principali forze digitali.
La presentazione illustra come la le aziende che riescono a sfruttare la cultura e le tecnologie digitali potranno, in tempi brevi, attuare dei cambiamenti che modificano il modo solito di posizionarsi sul mercato, creare delle dirompenze e spiazzare la concorrenza con mosse imprevedibili. In tal modo le aziende avranno la possibilità di trovare nuove alternative per relazionarsi con i clienti, migliorare significativamente la Custormer Experience, e coinvolgerli in un ecosistema globale in cui i clienti stessi sono i diretti protagonisti.
Generazione IoT: gli agenti del cambiamento secondo CiscoChiara Lupi
L'Internet of Thigs sta rivoluzionando il modo di produrre e il nostro modo di vivere. In un mondo che sarà sempre più connesso si moltiplicheranno le opportunità. Ma servono competenze che le sappiano cogliere.
Digital Manufacturing:cogliere l'opportunità per il rinascimento digitale.FaberLab
Con la collaborazione de Il Sole 24 Ore, Confartigianato Imprese Varese e PwC hanno organizzato l'8 maggio 2015 un evento per condividere le opportunità di sviluppo, innovazione e crescita del tessuto imprenditoriale lombardo, dove è stato presentato lo studio sui possibili sviluppi del Digital Manufacturing a favore delle imprese.
L’evento ha visto il coinvolgimento di realtà territoriali molto diverse tra loro ma accomunate dalla spinta al rinnovamento tecnologico del settore manifatturiero.
Queste sono le slide presentate da Mauro Colombo (direttore generale di Confartigianato Imprese Varese).
Prima parte dell'incontro “Nuove tecnologie e Digital Workplace: processi, persone, piattaforme”. Il concetto di "posto di lavoro", i nuovi scenari occupazionali. Dalla catena fisica del valore, alla catena virtuale del valore e l'emergere del "knowledge working".
24 maggio 2016, Alessandra Lanza, partner Prometeia, è stata protagonista del quattordicesimo appuntamento di Exhibitionist, ciclo di incontri tra innovatori di fiere ed eventi organizzato da Fondazione Fiera Milano con la collaborazione di Regione Lombardia, Camera di Commercio e Meet The Media Guru.
DIGITAL MANUFACTURING: i risultati di un'indagine empirica in ItaliaMassimo Zanardini
Dopo quasi un anno di raccolta dati, il Laboratorio SCSM dell'Università d Brescia rende disponibili i risultati del primo step della ricerca THE DIGITAL MANUFACTURING REVOLUTIO, rivolta alle imprese manifatturiere con l'intento di analizzare se (e come) le nuove tecnologie digitali siano conosciute ed impiegate nelle attività produttive (e non).
Intervento di Luciano Pero al quinto e ultimo incontro del corso di formazione per dirigenti sindacali "Le parole dell'innovazione e il lavoro", nato da una progettazione congiunta tra ISMEL e le segreterie CGIL, CISL e UIL di Torino e tenutosi tra marzo e maggio 2019.
La Digital Transformation nel mondo delle #professioni.Giuseppe D'Anna
Digital Transformation.
Come la trasformazione digitale sta innovando il mondo delle professioni e come le professioni stanno reagendo a queste innovazioni.
Il Laboratorio RISE dell'Università di Brescia presenta i dati finali della ricerca The Digital Manufacturing Revolution.
Quanto sono note & impiegate le nuove tecnologie disruptive (3d printing, IoT, realtà aumentate e virtuale, social manufacturing)?
Ne emerge una fotografia molto chiara.
Il bicchiere è mezzo pieno o mezzo vuoto? Decidete voi...
Customer Experience - Supporto alla digital trasformationGiovanni Rota
Customer Experience - Un Framework di analisi a supporto della Digital Transformation.
Dall’approccio a «SILOS» a quello «OmniChannel» per assicurare Customer Journey di successo per un Disegno delle Business Functionalities finalizzate alla gestione di una Customer Experience «end to end»
Industria 4.0 è un’opportunità unica per valorizzare la
grande tradizione manifatturiera italiana, oggi la seconda
in Europa; rappresenta una vera e propria sfida in grado
di rilanciare il sistema produttivo italiano, valorizzandone
la creatività e la qualità della produzione, a beneficio della
crescita e del benessere del Paese
Intervento di Luca Settineri al quinto e ultimo incontro del corso di formazione per dirigenti sindacali "Le parole dell'innovazione e il lavoro", nato da una progettazione congiunta tra ISMEL e le segreterie CGIL, CISL e UIL di Torino e tenutosi tra marzo e maggio 2019.
In questo e-book scopriremo insieme le novità delle normative sulle agevolazioni fiscali erogate dallo Stato a sostegno delle aziende per la digitalizzazione dei processi.
T4SM accompagna le aziende nella trasformazione 4.0 grazie a software innovativi, personalizzati e semplici da utilizzare per la manutenzione predittiva, analisi e raccolta dati.
Le azioni che le aziende si accingeranno a fare nei prossimi mesi avranno un profondo impatto sul loro futuro perché siamo in un periodo di grandi turbolenze che generano fortissime trasformazioni che spingono al cambiamento e a uscire dal "business as usual". Le aziende di qualunque settore industriale e di ogni dimensione per essere competitive sul mercato non hanno alternative, si devono trasformare e reinventare il loro business. Per attuare il cambiamento in modo convincente hanno bisogno di creare una cultura digitale che sfrutti appieno il grossissimo potenziale favorito dalla combinazione delle principali forze digitali.
La presentazione illustra come la le aziende che riescono a sfruttare la cultura e le tecnologie digitali potranno, in tempi brevi, attuare dei cambiamenti che modificano il modo solito di posizionarsi sul mercato, creare delle dirompenze e spiazzare la concorrenza con mosse imprevedibili. In tal modo le aziende avranno la possibilità di trovare nuove alternative per relazionarsi con i clienti, migliorare significativamente la Custormer Experience, e coinvolgerli in un ecosistema globale in cui i clienti stessi sono i diretti protagonisti.
Generazione IoT: gli agenti del cambiamento secondo CiscoChiara Lupi
L'Internet of Thigs sta rivoluzionando il modo di produrre e il nostro modo di vivere. In un mondo che sarà sempre più connesso si moltiplicheranno le opportunità. Ma servono competenze che le sappiano cogliere.
Digital Manufacturing:cogliere l'opportunità per il rinascimento digitale.FaberLab
Con la collaborazione de Il Sole 24 Ore, Confartigianato Imprese Varese e PwC hanno organizzato l'8 maggio 2015 un evento per condividere le opportunità di sviluppo, innovazione e crescita del tessuto imprenditoriale lombardo, dove è stato presentato lo studio sui possibili sviluppi del Digital Manufacturing a favore delle imprese.
L’evento ha visto il coinvolgimento di realtà territoriali molto diverse tra loro ma accomunate dalla spinta al rinnovamento tecnologico del settore manifatturiero.
Queste sono le slide presentate da Mauro Colombo (direttore generale di Confartigianato Imprese Varese).
Prima parte dell'incontro “Nuove tecnologie e Digital Workplace: processi, persone, piattaforme”. Il concetto di "posto di lavoro", i nuovi scenari occupazionali. Dalla catena fisica del valore, alla catena virtuale del valore e l'emergere del "knowledge working".
24 maggio 2016, Alessandra Lanza, partner Prometeia, è stata protagonista del quattordicesimo appuntamento di Exhibitionist, ciclo di incontri tra innovatori di fiere ed eventi organizzato da Fondazione Fiera Milano con la collaborazione di Regione Lombardia, Camera di Commercio e Meet The Media Guru.
DIGITAL MANUFACTURING: i risultati di un'indagine empirica in ItaliaMassimo Zanardini
Dopo quasi un anno di raccolta dati, il Laboratorio SCSM dell'Università d Brescia rende disponibili i risultati del primo step della ricerca THE DIGITAL MANUFACTURING REVOLUTIO, rivolta alle imprese manifatturiere con l'intento di analizzare se (e come) le nuove tecnologie digitali siano conosciute ed impiegate nelle attività produttive (e non).
Intervento di Luciano Pero al quinto e ultimo incontro del corso di formazione per dirigenti sindacali "Le parole dell'innovazione e il lavoro", nato da una progettazione congiunta tra ISMEL e le segreterie CGIL, CISL e UIL di Torino e tenutosi tra marzo e maggio 2019.
La Digital Transformation nel mondo delle #professioni.Giuseppe D'Anna
Digital Transformation.
Come la trasformazione digitale sta innovando il mondo delle professioni e come le professioni stanno reagendo a queste innovazioni.
Il Laboratorio RISE dell'Università di Brescia presenta i dati finali della ricerca The Digital Manufacturing Revolution.
Quanto sono note & impiegate le nuove tecnologie disruptive (3d printing, IoT, realtà aumentate e virtuale, social manufacturing)?
Ne emerge una fotografia molto chiara.
Il bicchiere è mezzo pieno o mezzo vuoto? Decidete voi...
Customer Experience - Supporto alla digital trasformationGiovanni Rota
Customer Experience - Un Framework di analisi a supporto della Digital Transformation.
Dall’approccio a «SILOS» a quello «OmniChannel» per assicurare Customer Journey di successo per un Disegno delle Business Functionalities finalizzate alla gestione di una Customer Experience «end to end»
Industria 4.0 è un’opportunità unica per valorizzare la
grande tradizione manifatturiera italiana, oggi la seconda
in Europa; rappresenta una vera e propria sfida in grado
di rilanciare il sistema produttivo italiano, valorizzandone
la creatività e la qualità della produzione, a beneficio della
crescita e del benessere del Paese
Intervento di Luca Settineri al quinto e ultimo incontro del corso di formazione per dirigenti sindacali "Le parole dell'innovazione e il lavoro", nato da una progettazione congiunta tra ISMEL e le segreterie CGIL, CISL e UIL di Torino e tenutosi tra marzo e maggio 2019.
In questo e-book scopriremo insieme le novità delle normative sulle agevolazioni fiscali erogate dallo Stato a sostegno delle aziende per la digitalizzazione dei processi.
T4SM accompagna le aziende nella trasformazione 4.0 grazie a software innovativi, personalizzati e semplici da utilizzare per la manutenzione predittiva, analisi e raccolta dati.
Il Dossier sull’Economia Digitale è una collezione di riflessioni sui cambiamenti in campo economico e sociale derivanti dallo sviluppo e della pervasiva diffusione delle nuove tecnologie digitali.
Dall’Impresa 4.0 verso una Società̀ 4.0, dove le dinamiche e le logiche che caratterizzano la nuova economia arrivano a produrre rilevanti impatti in diversi altri settori (medicina, informazione, mondo del lavoro, cultura, privacy e così via).
Il Dossier, lontano dal voler proporre una raffigurazione completa ed esaustiva dell’argomento, intende invece individuare alcune tematiche strategiche, chiarire alcuni punti nodali e offrire utili strumenti interpretativi nel tentativo di disegnare un futuro che, per la gran parte della collettività, appare ancora come un orizzonte incerto e preoccupante.
Rispetto al dibattito corrente relativo all’impatto prodotto dalle nuove tecnologie digitali, questo lavoro cerca di superare la contrapposizione tra “apocalittici e integrati”.
Nello stile dei Copernicani, si cerca di cambiare la prospettiva, l’angolo di visione, per meglio evidenziare, attraverso il contributo di esperti di diverse discipline, le principali opportunità – nonché i maggiori rischi – che abbiamo davanti. Elementi essenziali da comprendere, se si desidera iniziare ad essere protagonisti attivi del grande cambiamento nel quale siamo già tutti coinvolti.
- 2016, l’anno dell’Open Innovation
- Digital e Open Innovation: gli strumenti e i processi utili alle aziende
- L’intervista: Solomon Darwin, direttore del Gardwood Center for Corporate Innovation della Berkley University
- 6 libri da leggere
2008: Come si informano i dirigenti di MilanoMassimo Pizzo
INSINTESI ricerca & comunicazione e ALDAI Associazione Lombarda Dirigenti
Aziende Industriali hanno realizzato una ricerca per conoscere come si
informano i dirigenti per aggiornarsi in campo professionale ed economico.
INSINTESI ha realizzato questa ricerca per raccogliere dati e informazione
utili a migliorare la comunicazione delle aziende che vogliono entrare in
contatto con i dirigenti industriali, che rappresentano i decisori degli acquisti
della domanda. I risultati di questa ricerca sono stati condivisi con gli
studenti del corso Comunicazione e Società della facoltà di Scienze Politiche
dell’Università degli Studi di Milano e sono a disposizione delle aziende
interessate.
Nuvolab - Digital e Startup: un Mezzo per il Restart di PMI e Manager (A+ Net...Nuvolab
La visione di Nuvolab e del suo fondatore (Francesco Inguscio) su come e perchè le startup e le nuove tecnologie digitali possono aiutare PMI e manager a ripartire in tempo di crisi. Presentato all'A+Forum di Bologna il 21/11/2014.
È online IFIS Magazine 2017, il nuovo numero del magazine di Banca IFIS, giunto quest’anno alla sua 4° edizione.
Il nuovo numero è dedicato a numerose tematiche legate al mondo della digitalizzazione e dell’innovazione, in tutti i campi: dal fintech alla digital manufacturing, passando per il social CRM e il recruiting. Tra le pagine di IFIS Magazine troverete dettagliati approfondimenti sui temi più attuali riguardanti il mondo digital e social, contributi di figure di spicco del mondo digital e social, della manifattura 4.0, del business del leasing, oltre a tutte le novità del Gruppo degli ultimi 12 mesi.
Sei pronto per scoprire tutte le novità? Sfoglia il Magazine e condividilo sui social con l’hahstag #IFISMagazine!
How Digitization Will Change Procurement and the Supply ChainJon Hansen
I posed the following question to thought leaders from the practitioner, provider, and academic communities: "how will digitization change procurement and supply chain?"
In this article (page 4), I share their insights.
Similar to Manifattura Digitale e Industria 4.0 (20)
La Macroregione Alpina è la quarta strategia macroregionale nell'Unione europea; EUSALP è un'iniziativa congiunta che coinvolge 7 paesi dell’Unione Europea (Italia, Germania, Francia, Austria, Slovenia e 2 Stati non membri dell’UE, Liechtenstein e Svizzera) e 48 regioni e province autonome che si trovano attorno alla catena alpina. EUSALP punta a promuovere una gestione sostenibile dell’energia e delle risorse naturali e culturali e la protezione ambientale del territorio, ad aumentare lo sviluppo dello stesso favorendo una mobilità sostenibile, una rafforzata cooperazione accademica tra i paesi e le regioni che ne fanno parte, nonché lo sviluppo di servizi, trasporti e infrastrutture per la sua comunicazione. Al centro dello sviluppo alpino si vuole quindi assicurare una crescita sostenibile promuovendo la piena occupazione, la competitività e l'innovazione facendo dialogare, attraverso la cooperazione, le aree montane con le aree urbane. Il programma dell’anno di Presidenza Italiana avrà come tema portante la competitività del sistema macroregionale alpino, attraverso la promozione della creazione di nuove opportunità di lavoro nei settori della Green Economy e delle tecnologie innovative, con una particolare attenzione all’imprenditoria giovanile
Focus Lombardia, estratto dal rapporto “La caduta”, che racconta gli spread di investimenti pubblici e infrastrutture. Ritardi che penalizzano chi lavora sul territorio
Sintesi del Focus Lombardia, estratto dal rapporto “La caduta”, che racconta gli spread di investimenti pubblici e infrastrutture. Ritardi che penalizzano chi lavora sul territorio.
Responsabilità sociale nelle Micro e Piccole Imprese (MPI) e nelle imprese artigiane, ovvero imprese a valore artigiano - Linee guida per l’applicazione del modello di responsabilità sociale secondo UNI ISO 26000
Da quali riflessioni partire per intraprendere un nuovo percorso? Quali attività sono state fatte negli ultimi quattro anni e in che modo? Riflettere sul lavoro svolto per affrontare al meglio il futuro.
Quale quadro riserva il futuro e quali sfide si troveranno a dover fronteggiare le Associazioni di Rappresentanza? L'osservatorio MPI di Confartigianato ha tracciato una panoramica proprio sull'evoluzione del contesto in cui operano ed opereranno le imprese lombarde.
Riflettendo sull'avanzamento dei progetti intrapresi in precedenza, decidere come guardare al futuro e in che modo evolversi per adeguarsi ai cambiamenti che ci aspettano.
Cosa significa essere un'associazione di rappresentanza e quali scelte organizzative e strategiche possono essere fatte per affrontare nuovi scenari in cambiamento.
All'interno di un contesto così complesso come quello della digitalizzazione d’impresa, le imprese necessitano di supporto e strumenti che le aiutino in questa evoluzione/transizione. Il Sistema Confartigianato è in grado di fornire supporto alle imprese anche attraverso i Digital Innovation Hub.
Un'analisi del contesto attuale attraverso un focus dell’Osservatorio Confartigianato Lombardia su alcuni dati significativi, quali:
- Digitalizzazione delle imprese e nello specifico delle imprese femminili;
- Incremento dei consumi sul web;
- Infocommerce, inteso come nuovo processo di ricerca/scelta da parte della clientela.
Nell’era di Impresa 4.0 dove il digitale la fa da padrone non possiamo sottovalutare il tema della comunicazione soprattutto nelle MPI, dove la comunicazione interpersonale e virtuale, anche attraverso i social network gioca un ruolo fondamentale per il successo personale e professionale. Due dimensioni che nelle MPI si sovrappongono sempre di più fino ad arrivare quasi a coincidere. In questo contesto in cui le due sfere, personale e lavorativa si influenzano notevolmente, unito al fatto che oggi tutti possono accedere agli strumenti digitali diventando non solo un’opportunità ma anche un grande rischio, il tema della web reputation diventa importante.
2. Questo documento è stato redatto da Massimo Zanardini e An-
drea Bacchetti del Laboratorio RISE dell’Università degli Studi di
Brescia (“RISE”) per conto di Confartigianato Imprese.
La proprietà intellettuale del documento e dei suoi contenuti ap-
partiene a Confartigianato Imprese che, su autorizzazione di RISE,
potrà utilizzarlo come strumento di divulgazione presso il proprio
sistema e le strutture collegate, oltre che presso gli stakeholder.
Questo documento e qualsiasi sua parte non possono essere uti-
lizzati, riprodotti o diffusi senza l’esplicito permesso scritto da par-
te di Confartigianato Imprese.
Giugno 2017
Impaginazione e stampa a cura de
La Compagnia della Stampa
Roccafranca (Brescia)
3. Imprese
INTRODUZIONE
Manifattura digitale e Industria 4.0 sono state in più occasioni presentate
come opportunità concrete per il futuro delle nostre imprese. Ma come que-
ste possano diventarlo non è affatto scontato. Questa pubblicazione nasce
proprio con lo scopo di fare da navigatore agli imprenditori (perché anche i
tempi delle bussole sono passati), con molteplici obiettivi.
Innanzitutto quello di comprendere meglio il contesto in cui operiamo e i
cambiamenti che sta attraversando, che viviamo quotidianamente, ma su
cui non capita spesso di fermarsi a riflettere; quindi quello di spiegare con-
cretamente quali siano azioni e incentivi previsti, in modo sintetico e con un
approccio molto pratico.
Un focus particolare è dedicato poi alla spiegazione delle cosiddette tecno-
logie abilitanti: per ciascuna, dall’additive manufacturing ai big data, pas-
sando per la cyber security, viene data una definizione e vengono appro-
fonditi gli strumenti necessari al suo sviluppo e gli ambiti di applicazione,
infine indagati gli attuali benefici e limiti. Nelle note conclusive viene spie-
gato cosa prevedono in merito i piani Manifattura digitale e Industria 4.0. In
questo modo diventa possibile iniziare a calare nella propria realtà le diverse
possibilità di sviluppo, definendo quali potrebbero essere le più adatte e
quali gli incentivi disponibili.
In appendice un approfondimento sulla legislazione regionale per le impre-
se che vogliono innovare.
L’ultima parte della pubblicazione, intitolata “Come muoversi”, prova a sug-
gerire un percorso per fare proprie queste opportunità, interrogandosi su
priorità e modalità di implementazione, a partire da un assunto fondamen-
tale:“Industria 4.0 deve essere considerata non un fine, ma una modalità di
lavoro”.
È questo, probabilmente, il senso più profondo di questo progetto: quello
di cogliere queste opportunità non tanto e non solo perché alcuni incenti-
vi interessanti vengono messi a disposizione delle imprese, quanto come
un’occasione per riflettere sul proprio futuro, per capire, alla luce dei cam-
biamenti che stiamo vivendo, come vogliamo essere domani e scegliere
le strade più adatte per diventarlo. Si tratta di un cambiamento culturale
e organizzativo ancora prima che tecnologico, che passa dal ripensamento
del proprio modello di business prima che dall’introduzione di innovazioni
nelle tecnologie impiegate.
A tutti gli imprenditori va il mio augurio più sincero perché questo percorso
possa essere l’inizio di una nuova avventura, in grado di portare crescita e
successo alle loro aziende.
Eugenio Massetti
Presidente Confartigianato Imprese Lombardia
4.
5. Imprese
3
INDICE
Lo scenario Il piano italiano
Additive
Manufacturing
Cloud
Big data
& analytics
Le aree
tecnolocighe
Come muoversi Appendice
Simulation
Advanced
Manufacturing
Solutions
Cyber
Security
Industrial
Internet
Horizontal/Vertical
Integration
Augmented
Reality
pag. 4 pag. 12 pag. 22 pag. 76
pag. 22 pag. 46 pag. 60
pag. 30 pag. 53 pag. 66
pag. 40 pag. 53 pag. 71
pag. 86
6. Loscenario
4
Imprese
0,00% 5,00% 10,00% 15,00% 20,00% 25,00% 30,00% 35,00% 40,00%
Regno Unito
Canada
Brasile
Francia
USA
Spagna
Italia
Russia
India
Messico
Giappone
Indonesia
Germania
Korea
Cina
Fonte: *The World Bank
Fonte: ** ISTAT, Rapporto di competitività 2014 Fonte: *** Ufficio Studi
Confartigianato su dati Eurosta
Incidenza % manifatturiero su PIL *
Sommando l’incidenza dei
servizi direttamente
riconducibili al manifatturiero,
si supera il 50% del PIL **
Italia 1° in Ue 28 per
occupazione manifatturiera
in Micro-Piccole Imprese ***
L’ITALIA È ANCORA UN PAESE MANIFATTURIERO DI PICCOLA IMPRESA
10. Loscenario
8
Imprese
1765
• Sostituzione della
fatica dell’uomo con
la forza motrice dei
motori a vapore
• Nascita dei primi
agglomerati
manifatturieri
1900
• Introduzione delle
linee di assemblaggio
• Nascita dei concetti di
mass production e
economie di scala
1980
• Nascita dei sistemi
informativi gestionali
• Diffusione dell’
automazione dei
processi
2020
• Commistione tra
informazioni digitali e
prodotto fisico
• Dematerializzazione
dei processi (anche
produttivi)
1th
2nd
3rd
4th
MACCHINA A VAPORE
TELAIO MECCANICO
FORDISMO
LINEA DI MONTAGGIO
FMS, CNC, MRP, ERP,
CRM, PDM, PLM
135 anni 80 anni 40 anni
LA QUARTA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE
11. Loscenario
9
Imprese
Evoluzione dei PROCESSI
Innovazione dei PRODOTTI
Cambiare il modo attraverso cui fare le cose:
• Automazioneè dematerializzazione, rapidità, efficienza
• Informazioneè controllo, decisioni, efficacia
• Condivisione è collaborazione, fiducia
Cambiare le cose che si fanno:
• Aumento delle proprietà dei prodotti
• Capacità di autodiagnosi
• Interconnessionein rete
• Interfaccia verso l’utente o verso
l’ambiente
• Prodotti “smart”
Cambiare il modo di generare valore:
• Cosa vendo: prodotto èservizio è soluzione
• Come lo vendo: compravendita èaffitto lungo
è pay x use è pay x performance
RICADUTE ATTESE
13. Loscenario
11
Imprese
ARTIGIANATO Ruolo delle tecnologie INDUSTRIA
Creatività
Riconoscere il valore
dell’idea da cui nasce
l’oggetto
Estensione degli strumenti di
creazione
Sacrificata al concetto di
economia di scala
Personalizzazione
Adattabilità alle esigenze
differenti dei
consumatori
Permettono di dettagliare
specifiche differenti per singolo
prodotto
«Il consumatore si
adatta al prodotto»
Specializzazione «Esperto della materia»
Gestire e digitalizzare l’intero
processo di realizzazione
prodotto
Specializzazione di
processo più che di
prodotto
Ecosistema
Rapporto diretto con il
cliente
Favoriscono la collaborazione e il
design condiviso
Rapporti più stretti con i
fornitori rispetto ai
clienti
LE TECNOLOGIE COME LEVE ABILITANTI
21. Ilpianoitaliano
19
Imprese
Tecnologie (perlopiù) hardware, che richiedono macchinari
e/o altre attrezzature fisiche da installare presso le aziende
Pre-requisiti tecnologici necessari per:
(i) raccogliere e trasmettere dati
(ii) virtualizzare e simulare processi / asset
(iii) essere sempre online
Tecnologie (perlopiù) software, necessarie per analizzare i
dati raccolti in modo sicuro ed efficiente, condividendoli con
l’esterno
TECNOLOGIE ABILITANTI CLASSIFICAZIONI
22. Ilpianoitaliano
20
Imprese
ALLEGATO A
(Iperammortamento – 250%)
ALLEGATO B
(Superammortamento – 140%)
• Beni funzionali alla trasformazione
tecnologica e/o digitale delle imprese in
chiave Industria 4.0:
• Beni immateriali (software / system
integration) connessi a investimenti in beni
materiali Industria 4.0
GLI INCENTIVI PREVISTI
Beni strumentali il cui
funzionamento è
controllato da sistemi
computerizzati e/o gestito
tramite opportuni sensori e
azionamenti
Sistemi per l’assicurazione
della qualità e della
sostenibilità
Dispositivi per l’interazione
uomo macchina e per il
miglioramento
dell’ergonomia e della
sicurezza del posto di lavoro
in logica 4.0
GLI INCENTIVI PREVISTI
23. Ilpianoitaliano
21
Imprese
A cosa serve
• Supportare e incentivare le imprese che investono in be ni strumentali nuovi, in be ni materiali e immateriali (software e sistemi IT)
funzionali alla trasformazione tecnologica e digitaledei processi produttivi
Quali vantaggi
• Iperammortamento: supe rvalutazione del 250% degli investimenti in be ni materiali nuovi, dispositivi e tecnologie abilitanti la
trasformazione in chiave 4.0 acquistati o in leasing.
• Superammortamento: supe rvalutazione del 140% degli investimenti in be ni strumentali nuovi acquistati o in leasing. Per chi beneficia
dell’iper-ammortamento possibilità di fruire dell’agevolazione anche per gli investimenti in be ni strumentali immateriali (software e
sistemi IT).
A chi si rivolge
• Tutti i soggetti titolari di reddito d’impresa, comprese le imprese individuali assoggettate all’IRI, con se de fiscale in Italia, incluse le stabili
organizzazioni di imprese residenti all’estero, indipendentemente dalla forma giuridica, dalla dime nsione aziendale e dal settore
economico in cui operano
• Il beneficio è cumulabile con: Nuova Sabatini; Credito d’imposta per attività di Ricerca e Sviluppo; Patent Box; Incentivi alla
patrimonializzazione delle imprese (ACE); Incentivi agli investimenti in startup e PMI innovative; Fondo Centrale di Garanzia
Come si accede
• Si accede in maniera automatica in fasedi redazione di bilancio e tramite autocertificazione.
• Il diritto al beneficio fiscale matura quando l’ordine e il pagamento di almeno il 20% di anticipo sono effettuati entro il 31 dicembre 2017
e la consegna del bene avviene entro il 30 giugno 2018.
• Per gli investimenti in iperammortamento supe riori a 500.000 € per singolo bene è necessaria una perizia tecnica giurata da parte di un
perito o ingegnere iscritti nei rispetti albi professionali attestante che il be ne possiede caratteristiche tecniche tali da includerlo negli
elenchi di cui all’allegatoA o all’allegatoB della legge di Bilancio 2017
Fonte: Piano Nazionale Industria 4.0 – MISE, Febbraio 2017
GLI INCENTIVI PREVISTI APPROFONDIMENTO
24. Leareetecnolocighe
AdditiveManufacturing
22
Imprese
• Tecnologia brevettata negli anni 80. Processo di unione di materiale per realizzare oggetti
partendo damodellivirtuali3D,depositando strati di materialel’uno sull’altro.
• Processo opposto aimetodidiproduzione sottrattivi.
• Wohlers Associates
Making things with a 3D printer changes the
rules of Manufacturing.
The Economist (2012)
[…] new workers are mastering the 3-D printing
that has the potential to revolutionize the way
we make almost everything[…]
Barack Obama (2013)
Le tecnologie di stampa 3D consentono di produrre prototipi e riproduzioni tridimensionali fedeli
di un modello digitale in 3D realizzato con un software CAD/CAM, attraverso la sovrapposizione
ordinata di strati di materiale. L’oggetto virtuale (il file) viene suddiviso in porzioni trasversali di
pari altezza (strati o layer), e inviate successivamente alla stampante 3D che procede alla loro
riproduzioneattraversol’utilizzo di materiali di naturadifferente.
BCG
La stampa 3D appartiene ad una classe di tecniche note come fabbricazione additiva. I processi
additivi costituiscono oggetti layer-by-layer piuttosto che attraverso lo stampaggio o altre tecniche
sottrattive.
McKinsey
DEFINIZIONE
26. Leareetecnolocighe
AdditiveManufacturing
24
Imprese
HARDWARE:
• Sistema di addizione
del materiale (ugello,
laser, proiettore)
• Sistema di trattamento
del materiale in input
• Sensoristicaper il
controllo real-time del
processo
• Sistemi di connessione
con altri sistemi
• Interfacciacon
operatore
• …
SOFTWARE:
• Soluzioni per la
progettazione e la
conversione di modelli
e file CAD in file STL
• Soluzioni per la
simulazione di
processo e la stima
delle ore di lavorazione
• …
STRUMENTAZIONE NECESSARIA
28. Leareetecnolocighe
AdditiveManufacturing
26
Imprese
DIMENSIONE & VELOCITÀ DI STAMPA
Limite dimensionale dei pezzi da realizzare in funzione
della dimensione della stampante (e della velocità di
stampa)
COSTO
Elevato costo dei materiali e delle stampanti
MIX DI MATERIALI
Limitate possibilità di utilizzare differenti
materiali nello stesso processo di stampaggio
STABILITÀ & FINITURA
Mancata adesione del materiale negli strati inferiori
(instabilità) e ridotta finitura superficiale
Realizzare forme e geometrie non possibili con
tecnologie tradizionali
Realizzare economicamente prodotti unici
Realizzare direttamente prodotti finiti
senza operazioni di finitura
Vendita del modello 3D invece del
prodotto fisico
Riduzione dei tempi di prototipazione,
time to test e time to market
Riduzione del materiale di scarto / materia
prima in input
Riduzione dei consumi: processo additivo meno
energivoro rispetto alle tecniche tradizionali
VS
BENEFICI & LIMITI (ATTUALI)
29. Leareetecnolocighe
AdditiveManufacturing
27
Imprese
Categorie di spesa Commento
• Macchine per la manifattura additiva
utilizzate in ambito industriale
• Dispositivi intelligenti per il test delle
polveri metalliche e sistemi di
monitoraggio in continuo che consentono
di qualificare i processi di produzione
mediante tecnologie additive
• La dicitura “ambito industriale” intende
escludere le stampanti consumer,
considerando tutte e sole le stampanti
professionali, applicabili negli ambiti
descritti nelle precedenti slide
• Non sono esplicitate limitazioni legate a
prezzo di acquisto, dimensioni camera di
stampa, materiali lavorati, etc.
COSA PREVEDE IL PIANO ALLEGATO A
33. Leareetecnolocighe
AdvancedManufacturingSolutions
31
Imprese
Beni strumentali il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati e/o gestito
tramite opportuni sensori e azionamenti:
•macchine utensili per asportazione
•macchine utensili operanti con laser e altri processi a flusso
•macchine per la realizzazione di prodotti mediante la trasformazione dei materiali
•macchine utensili per la deformazione plastica dei materiali
•macchine utensili per l’assemblaggio, la giunzione e la saldatura
•macchine per il confezionamento e l’imballaggio
•macchine utensili di de-produzione e re-manufacturing per recuperare materiali e funzioni da scarti industriali
e prodotti di ritorno a fine vita (ad esempio macchine per il disassemblaggio, la separazione, la frantumazione,
il recupero chimico)
•robot, robot collaborativi* e sistemi multi-robot
•macchine utensili e sistemi per la modifica delle caratteristiche superficiali dei prodotti e/o la
funzionalizzazione delle superfici
•macchine, strumenti e dispositivi per il carico/scarico, pesatura e/o il sorting automatico dei pezzi, dispositivi di
sollevamento e manipolazione automatizzati, AGV e sistemi di convogliamento e movimentazione flessibili, e/o
dotati di riconoscimento pezzi (ad esempio RFID, visori e sistemi di visione)
•magazzini automatizzati interconnessi ai sistemi gestionali di fabbrica
* Si vedano le slide successive dedicate ai sistemi collaborativi / collaborative robotics
COSA PREVEDE IL PIANO ALLEGATO A 1. Beni Strumentali
34. Leareetecnolocighe
AdvancedManufacturingSolutions
32
Imprese
COSA DICE IL PIANO COSA SIGNIFICA PER LE IMPRESE*
Controllo per mezzo di CNC (Computer
Numerical Control) e/o PLC (Programmable
Logic Controller)
I macchinari prodotti (torni, frese, punzonatrici, piegatrici, taglio laser, …) dal
2010 in avanti sono in quasi tutti i casi macchine CNC, ovvero controllabili
da un computer esterno che dialoga con gli azionamenti della macchina
medesima.
Interconnessione ai sistemi informatici di
fabbrica con caricamento da remoto di
istruzioni e/o part program
I macchinari acquistati devono poter ricevere informazioni da remoto
(es. dal part program), il che implica una connessione c ablata o wireless
con altri si stemi informativi aziendali (CAD, PDM/PLM, ERP, …).
Tutte le macchine di nuova generazione prevedono nativament e questa
funzionalità; così non fosse, viene normalmente offerta dai system integrator
come attività custom durante l’installazione.
Integrazione automatizzata con il sistema
logistico della fabbrica o con la rete di
fornitura e/o con altre macchine del ciclo
produttivo
I macchinari devono avere un’interfaccia gestionale che permetta loro di
scambi are informazioni (es: data inizio lavorazione, data fine lavorazione, pezzi
lavorati, etc.) con i sistemi informativi aziendali (ERP, MES, …). Una quota parte
significativa dei produttori di macchine utensili prevede nativamente questa
funzionalità, che va comunqueverificata prima dell’acquisto.
Interfaccia uomo macchina semplici e intuitive
I macchinari devono disporre di display/schermi a bordo macchina per
una facile interazione con l’operatore, nonché eventuali interfacce
digitali da remoto per la loro gestione da parte di supervisori.
Rispondenza ai più recenti standard in
termini di sicurezza
La sicurezza qui menzionata fa riferimento ad aspetti più di natura fisica che
di gitale. Tutti i produttori certificano le loro macchine come rispondenti a
specifiche norme di sicurezza, permettendo all’azienda utilizzatrice un facile
confronto rispetto alle normative vigenti nel proprio settore.
Fonte: Interpretazione da parte dei ricercatori RISE
COSA PREVEDE IL PIANO ALLEGATO A 1. Beni Strumentali: pre-requisiti
35. Leareetecnolocighe
AdvancedManufacturingSolutions
33
Imprese
COSA DICE IL PIANO COSA SIGNIFICA PER LE IMPRESE*
Sistemi di telemanutenzione e/o
telediagnosi e/o controllo in remoto
Prima di procedere all’acquisto, verificare con il proprio fornitore le funzionalità
relative alla connettività della macchina e alla sua capacità di trasmettere e
ricevere informazioni diagnostiche (stato on/off/standby, errori registrati, …) e
di essere soggette ad una eventuale riconfigurazione da remoto.
Monitoraggio in continuo delle condizioni di
lavoro e dei parametri di processo mediante
opportuni set di sensori e adattività alle derive di
processo
Prima di procedere all’acquisto, verificare con il proprio fornitore le funzionalità
relative alla connettività della macchina e alla sua capacità di rilevare, trasmettere
e ricevere informazioni circa lo stato del processo (on/off/standby) e altri
parametri di funzionamento (velocità, tempo ciclo, pezzi lavorati,…).
Caratteristiche di integrazione tra macchina fisica
e/o impianto con la modellizzazione e/o la
simulazione del proprio comportamento nello
svolgimento del processo (sistema cyber-fisico)
Le macchine devono poter disporre di un software di controllo integrato, in grado di
rilevare e mostrare a monitor i principali parametri di funzionamento, senza l’esigenzache
un operatore supervisioni fisicamente le attività. Da remoto l’azienda può controllarne lo
statoeleperformance, eeventualmente decidendo diterminare ebloccarel’operazione.
Dispositivi, strumentazione e componentisti-
ca intelligente per l’integrazione, la sensorizzazione
e/o l’interconnessione e il controllo automatico dei
processi utilizzati anche nell’ammodernamento o
nel re-vamping dei sistemi di produzione esistenti
Tutti i dispositivi (sensori, attuatori, cablaggi, …) impiegati (anche) nel re-
vamping di sist emi esistenti possono rientrare nelle c ategorie di spesa
dell’Allegato A e soggette a iper-ammortamento.
Fonte: Interpretazione da parte dei ricercatori RISE
I macchinari devono essere dotati di ALMENO DUE tra le seguenti caratteristiche per renderle
assimilabili e/o integrabili a sistemi cyber-fisici:
COSA PREVEDE IL PIANO ALLEGATO A 1. Beni Strumentali: Caratteristiche I4.0
37. Leareetecnolocighe
AdvancedManufacturingSolutions
35
Imprese
SafetyMonitoredStop
• Solo
occasionalmente
un operatore
umano entra in
contatto con il
robot, che lavora
in modo
autonomo per la
maggior parte del
tempo ciclo
• Qualora un
operatore dovesse
entrare nella zona
predefinita di
sicurezza, il robot
blocca le proprie
operazioni
Hand Guiding
• Questa
collaborazione
uomo/robot
permette di
all’operatore di
insegnare tramite
dimostrazione al
robot
• Questi robot sono
tradizionali, con la
presenza di
sensori di forza
che percepiscono
l’intensità
trasmessa
dall’uomo
Speed and Separation Monitoring
• L’ambiente di
lavoro è
monitorato dal
laser o altri
sistemi di
rilevamento che
verificano
l’operatore
• In funzione della
posizione
dell’operatore, il
robot risponde
con diverse
alternative
predefinite
(rallenta con
diversi gradi sino a
fermarsi del tutto)
Power and Force Limiting
• Il robot non
richiede nessuna
gabbia di
contenimento e
lavora in modo
sinergico con
l’operatore
• È dotato di sensori
di movimento e di
posizione che
rilavano
continuamente
l’operatore e
contatti anomali
TRADIZIONALE COLLABORATIVE
FOCUS: COLLABORATIVE ROBOTICS Classificazione dei robot industriali
38. Leareetecnolocighe
AdvancedManufacturingSolutions
36
Imprese
TRADIZIONALE COLLABORATIVE
Non consapevoli dell’ambiente circostante Consapevoli dell’ambiente circostante
Focus su task ripetitivi e con alti ritmi ed elevate
potenze (produzioni di processo)
Focus su flessibilità e facilità d’uso
(produzioni per fabbricazione non ripetitiva)
Progettazione del processo produttivo
concomitante alla scelta tecnologica
Progettazione del processo produttivo ex-ante alla
scelta tecnologica (adattabilità al contesto)
Programmazione svolta da tecnici ad hoc Programmazione svolta da operatori di processo
FOCUS: COLLABORATIVE ROBOTICS Traditional vs. Collaborative robot
39. Leareetecnolocighe
AdvancedManufacturingSolutions
37
Imprese
SISTEMI PER L’ASSICURAZIONE DELLA QUALITÀ E DELLA SOSTENIBILITÀ:
• Sistemi di misura a coordinate (a contatto, non a contatto, multi-sensore o basati su tomografia computerizzata
tridimensionale) per la verifica dei requisiti micro e macro geometrici di prodotto per qualunque livello di scala
dimensionale (dalla larga scala alla scala micro- o nano-metrica) al fine di assicurare e tracciare la qualità del
prodotto e che consentono di qualificare i processi di produzione in maniera documentabile e connessa al sistema
informativo di fabbrica
• Sistemi per l’ispezione e la caratterizzazione dei materiali (ad esempio macchine di prova materiali, macchine per il
collaudo dei prodotti realizzati, sistemi per prove/collaudi non distruttivi, tomografia) in grado di verificare in process le
caratteristiche dei materiali in ingresso o in uscita al processo e che vanno a costituire il prodotto risultante a livello
macro (es. caratteristiche meccaniche) o micro (ad esempio porosità, inclusioni) e di generare opportuni report di
collaudo da inserire nel sistema informativo aziendale
• Sistemi intelligenti e connessi di marcatura e tracciabilità dei lotti produttivi e/o dei singoli prodotti ( ad esempio RFID
- Radio Frequency Identification)
• Sistemi di monitoraggio e controllo delle condizioni di lavoro delle macchine(ad esempio forze, coppia e potenza di
lavorazione; usura tridimensionale degli utensili a bordo macchina; stato di componenti o sotto-insiemi delle
macchine) e dei sistemi di produzione interfacciati con i sistemi informativi di fabbrica e/o con soluzioni cloud
• Strumenti per l’etichettatura automatica dei prodotti, con collegamento con il codice e la matricola del prodotto
stesso in modo da consentire ai manutentori di monitorare la costanza delle prestazioni dei prodotti nel tempo e di
agire sul processo di progettazione dei futuri prodotti in maniera sinergica
• Componenti, sistemi e soluzioni intelligenti per la gestione, l’utilizzo efficiente e il monitoraggio dei consumi energetici
• Filtri e sistemi di trattamento e recupero di acqua, aria, olio, sostanze chimiche, polveri con sistemi di segnalazione
dell’efficienza filtrante e della presenza di anomalie o sostanze aliene al processo o pericolose, integrate con il sistema
di fabbrica e in grado di avvisare gli operatori e/o fermare le attività’ di macchine e impianti
COSA PREVEDE IL PIANO ALLEGATO A 2. Sistemi per l’assicurazione della qualità e della sostenibilità
40. Leareetecnolocighe
AdvancedManufacturingSolutions
38
Imprese
DISPOSITIVI PER L’INTERAZIONE UOMO MACCHINA E PER IL MIGLIORAMENTO DELL’ERGONOMIA
E DELLA SICUREZZA DEL POSTO DI LAVORO IN LOGICA 4.0:
• Banchi e postazioni di lavoro dotati di soluzioni ergonomiche in grado di adattarli in maniera
automatizzata alle caratteristiche fisiche degli operatori (ad esempio caratteristiche biometriche, età,
presenza di disabilità),
• Sistemi per il sollevamento/traslazione di parti pesanti o oggetti esposti ad alte temperature in
grado di agevolare in maniera intelligente/robotizzata/interattiva il compito dell’operatore,
• Interfacce uomo-macchina (HMI) intelligenti che supportano l’operatore in termini di sicurezza ed efficienza
delle operazioni di lavorazione e manutenzione.
COSA PREVEDE IL PIANO ALLEGATO A 3. Postazioni di lavoro
42. Leareetecnolocighe
AugmentedReality
40
Imprese
L’Augmented Reality (AR) è una variante della Virtual Reality (VR). Le tecnologie di VR «immergono» completamente
l’utenteall'interno di un ambientevirtuale. Mentre è immerso, l'utentenon può vedere il mondo reale che lo circonda. Al
contrario, le tecnologie di AR permettono all'utente di vedere il mondo reale, con l’aggiunta di informazioni e dati digitali
sovrapposti ad esso, per aumentarne la sua comprensione. Pertanto, la realtà aumentata integra la realtà, invece di
sostituirlacompletamente.
Azuma et al. 1997
DEFINIZIONE
43. Leareetecnolocighe
AugmentedReality
41
Imprese
Gli apparati hardware necessari
sono:
•occhiali guida
•microprocessore
•memoria interna
•fotocamera
•localizzatore GPS
In questo modo è possibile
posizionare l’utente nello spazio e,
in funzione di quello che sta
osservando, selezionare cosa
mostrare per modificare quanto
percepito.
La tecnologia necessita come
elemento imprescindibile anche di
software, sviluppato
tendenzialmente ad hoc per lo
specifico fabbisogno aziendale
HARDWARE
SOFTWARE
STRUMENTAZIONE NECESSARIA
44. Leareetecnolocighe
AugmentedReality
42
Imprese
1. LOGISTICA
- Localizzazione dei prodotti all’interno del magazzino
- Identificazione del percorso di picking più efficiente
- Verifica della conformità di quanto prelevato con quanto richiesto
2. MANUTENZIONE
- Assistenza durante le attività di riparazione/manutenzione di prodotti e impianti
- Identificazione dei componenti e delle istruzioni per la loro riparazione/sostituzione
3. MARKETING
- Test virtuale del prodotto per le specifiche esigenze del cliente
- Inserimento del prodotto in un contesto specifico prima dell’acquisto
AMBITI APPLICATIVI
45. Leareetecnolocighe
AugmentedReality
43
Imprese
PRECISIONE DELLA LOCALIZZAZIONE
Il posizionamento preciso dell’operatore,
unitamente alla necessità di adattare le
informazioni sovraimposte a quanto
effettivamente inquadrato, sono ancora
limiti molto rilevanti
COMPUTING SPEED
Le attuali applicazioni richiedono una
potenza di calcolo significativa per rilevare
quanto percepito ed aumentarlo con
informazioni specifiche digitali, tale da
richiedere processori (ancora) troppo
grandi per applicazioni veramente
wearable
Supporto alle operazioni di manutenzione/service
Formazione interattiva e addestramento
personale
Sostituzione di manuali d’uso e disegni
cartacei con contenuti digitali immediati
Aumento della customer experience
Aumento dell’efficacia/efficienza delle operazioni di
picking e allestimento ordine
VS
BENEFICI & LIMITI (ATTUALI)
48. Leareetecnolocighe
Cloud
46
Imprese
La nascita dell’IoT coincide col momento storico in cui sono stati connessi alla rete
più dispositivirispettoallapopolazione mondiale.
Secondo CISCO,si parlaquindi di Intenet ofThingsapartire dal2009.
CISCO (2011)
Più dell’80% di tutte le attività manifatturiere potrebbero essere coinvolte
dall’introduzione di applicazioni di IoT entro il 2025,generando un potenziale impatto
economico stimato trai 900 miliardi e 2,3 trilioni di $
McKinsey(2013)
Il termine Internet of Things si riferisce all’uso di sensori, attuatori e tecnologie di
scambio di informazioni installati negli oggetti, nei prodotti e sui macchinari, in grado
di abilitare la tracciabilità,il coordinamentoed il controllo remoto degli stessi.
DEFINIZIONE
50. Leareetecnolocighe
Cloud
48
Imprese
1. LOGISTICA
- Localizzazione materiali e prodotti
lungo la filiera
- Verifica delle condizioni di trasporto dei
prodotti
- Tracciabilità del prodotto nella filiera
2. PRODUZIONE
- Controllo autonomo dei processi e dei
parametri di lavorazione
- Monitoraggio continuo dello stato della
produzione
- Verifica / Autoregolazione dei consumi
dei macchinari e dei prodotti
3. MANUTENZIONE /
POST-VENDITA
- Raccolta delle informazioni sull’uso dei
prodotti
- Monitoraggio delle prestazioni dei
prodotti
- Identificazione di politiche di
manutenzione specifiche
AMBITI APPLICATIVI
51. Leareetecnolocighe
Cloud
49
Imprese
MANCANZA DI COMPETENZE
Le capacità necessarie per la realizzazione di
dispositivi intelligenti, risiedono abitualmente al
di fuori delle competenze degli operatori e dei
produttori di dispositivi
ASSENZA DI STANDARD
Le attuali applicazioni sono state
implementate in versioni create ad hoc,
utilizzando diversi standard per lo sviluppo
e il deployment
FRAMMENTAZIONE DEL MERCATO
Il mercato IoT è composto da diversi settori le cui
applicazioni tendono ad avere poco in comune tra
loro, rendendo le soluzioni difficilmente scalabili
Tracciabilità materiali/prodotti lungo la filiera
Monitoraggio delle condizioni d’uso dei prodotti
Verifica delle condizioni di mantenimento dei
prodotti
Condivisione delle informazioni tra partner
della filiera
Verifica e autoregolazione dei consumi dei
macchinari
Sviluppo di politiche di service e manutenzione specifiche
per cliente
VS
BENEFICI & LIMITI (ATTUALI)
52. Leareetecnolocighe
Cloud
50
Imprese
Pre-requisiti macchinari Caratteristiche macchinari
Le tecnologie di Industrial Internet abilitano
il paradigma Industria 4.0 e fanno parte dei
pre-requisiti dei macchinari e dei sistemi
per:
• interconnessione ai sistemi informatici di
fabbrica con caricamento da remoto di
istruzioni e/o part program
• integrazione automatizzata con il sistema
logistico della fabbrica o con la rete di
fornitura e/o con altre macchine del ciclo
produttivo
Le tecnologie di Industrial Internet guidano
diverse caratteristiche dei sistemi cyber-fisici,
come:
• sistemi di tele manutenzione e/o telediagnosi e/o
controllo in remoto
• monitoraggio in continuo delle condizioni di lavoro
e dei parametri di processo mediante opportuni set
di sensori e adattività alle derive di processo
• caratteristiche di integrazione tra macchina fisica
e/o impianto con la modellizzazione e/o la
simulazione del proprio comportamento nello
svolgimento del processo (sistema cyber-fisico)
• dispositivi, strumentazione e componentistica
intelligente per l’integrazione, la sensorizzazione
e/o l’interconnessione e il controllo automatico dei
processi […]
COSA PREVEDE IL PIANO ALLEGATO A
54. Leareetecnolocighe
Cloud
52
Imprese
• Tutti i macchinari di nuova generazione dispongono già di software e applicativi per la gestione dei
dati generati e raccolti dal campo
• Verificare con cura prima dell’acquisto!
• Nell’allegato B si possono ritrovare tutti i sistemi / software per la gestione dei dati e delle
informazioni raccolte tramite sensori e componenti afferenti all’Industrial Internet:
• Sistemi informativi per la gestione e il coordinamento della produzione con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio, come la
logistica di fabbrica e la manutenzione (quali ad esempio sistemi di comunicazione intra-fabbrica, bus di campo/fieldbus, sistemi SCADA, sistemi MES,
sistemi CMMS, soluzioni innovative con caratteristiche riconducibili ai paradigmi dell’IoT e/o del cloud computing)
• Sistemi di monitoraggio e controllo delle condizioni di lavoro delle macchine e dei sistemi di produzione interfacciati con i sistemi informativi di
fabbrica e/o con soluzioni cloud
• Software, sistemi, piattaforme ed applicazioni in grado di comunicare e condividere dati e informazioni sia tra loro che con l’ambiente e gli attori
circostanti (Industrial Internet of Things) grazie ad una rete di sensori intelligenti interconnessi
• Software per il dispatching delle attività e l’instradamento dei prodotti nei sistemi produttivi
• Software, sistemi e soluzioni per Industrial Analytics dedicati al trattamento ed all’elaborazione dei Big Data provenienti dalla sensoristica IoT
applicata in ambito industriale (Data Analytics & Visualization, Simulatione Forecasting)
• Software e sistemi di ArtificialIntelligence & Machine Learning che consentono alle macchine di mostrare un’abilità e/o attività intelligente in campi
specifici a garanzia della qualità del processo produttivo e del funzionamento affidabile del macchinario e/o dell’impianto
• Software e sistemi di produzione automatizzati e resi intelligenti, caratterizzati da elevata capacità cognitiva, interazionee adattamento al contesto,
autoapprendimento e riconfigurabilità (cybersystem),
• Software, sistemi e soluzioni per l’intelligenza degli impianti cha garantiscano meccanismi di efficienza energetica e di decentralizzazione in cui la
produzione e/o lo stoccaggio di energia possono essere anche demandate (almeno parzialmente) alla fabbrica
• Software e sistemi di Virtual Industrializationche, simulando virtualmente il nuovo ambiente e caricando le informazioni sui sistemi cyberfisici al
termine di tutte le verifiche, consentono di evitare ore di test e fermi macchina lungo le linee produttive reali.
COSA PREVEDE IL PIANO ALLEGATO B
55. Leareetecnolocighe
Cloud-Simulation
53
Imprese
IN TEORIA
Erogazione di risorse informatiche, come
l'archiviazione, l'elaborazione o la trasmissione di
dati, caratterizzato dalla disponibilità on demand
attraverso Internet a partire da un insieme di
risorse preesistenti e configurabili.
IN TEORIA
Un modello della realtà che consente di valutare e
prevedere lo svolgersi dinamico di una serie di
eventi o processi susseguenti all'imposizione di
certe condizioni da parte dell'analista o dell'utente.
NEL PIANO I4.0
Il cloud viene considerato come uno degli
strumenti a disposizione delle imprese per:
• l’archiviazione dei dati raccolti dai sensori in
fabbrica
• l’accesso a sistemi informativi per
l’integrazione verso monte/valle con la filiera
• lo sfruttamento di potenze di calcolo non
internalizzate in azienda
NEL PIANO I4.0
Con simulazione si intendono tutti i sistemi e le
soluzioni in grado di:
• virtualizzare un macchinario/sistema produttivo,
con l’obiettivo di poterne controllare e
monitorare il funzionamento da remoto
• testare l’impatto di scelte di progetto e di
pianificazioni alternative sul sistema produttivo,
anticipando eventuali problemi
CLOUD SIMULATION
DEFINIZIONI
57. Leareetecnolocighe
Cloud-Simulation
55
Imprese
• OBIETTIVI
• Ridurre il rischio di obsolescenza
tecnologica e di sovradimensionamento
dell’investimento
• Variabilizzazione del costo di produzione
(non si acquistano macchine e non si
assume personale), legato allo
sfruttamento di risorse virtualizzate
disponibili in rete
Mondo fisico
Mondo virtuale
IndustrialInternet
Perfezionamento dei protocolli
di comunicazione e dei
linguaggi di programmazione
per la virtualizzazione delle
macchine industriali e dei centri
di lavoro
Connessione a internet delle
risorse per garantire che vi sia il
passaggio automatico delle
informazioni alla macchina
perché esegua la lavorazione
Sicurezza, protezione e privacy
dei dati scambiati
• Minori costi di produzione
• Incremento della saturazione e dell’efficienza
di produzione
• Aumento della capacità e dell’efficacia dei
sistemi di produzione
• …
Cloud&Simulation
CONNESSIONE TRA MONDO FISICO E VIRTUALE
60. Leareetecnolocighe
Cloud-Simulation
58
Imprese
Tutti i sistemi indicati come “Sistemi per l’assicurazione della qualità e della
sostenibilità” necessitano di una componente molto spinta di virtualizzazione, di
solito embedded nell’attrezzatura:
} Questa categoria di spesa è quindi imprescindibilmente legata alle
soluzioni di Cloud & Simulation
COSA PREVEDE IL PIANO ALLEGATO A
61. Leareetecnolocighe
Cloud-Simulation
59
Imprese
• Soluzioni software per la progettazione, definizione/qualificazione delle prestazioni e produzione di manufatti in materiali non convenzionali o ad alte
prestazioni, in grado di permettere la progettazione, la modellazione 3D, la simulazione, la sperimentazione, la prototipazione e la verifica simultanea del
processo produttivo […]
• Soluzioni software per la progettazione e ri-progettazione dei sistemi produttivi che tengano conto dei flussi dei materiali e delle informazioni
• Sistemi di monitoraggio e controllo delle condizioni di lavoro delle macchine e dei sistemi di produzione interfacciati con i Sistemi informativi di fabbrica
e/o con soluzioni cloud
• Strumenti di realtà virtuale per lo studio realistico di componenti, ma anche operazioni (es. di assemblaggio), sia in contesti immersivi (es. con wearable
glasses, caves) o solo visuali
• Strumenti di reverse modelling and engineering, come scanner 3D, per la ricostruzione virtuale di contesti reali (es. prodotti dei competitor, oppure
ambienti/impianti già esistenti, da riammodernare)
• Software, sistemi, piattaforme ed applicazioni in grado di comunicare e condividere dati e informazioni sia tra loro che con l’ambiente e gli attori
circostanti (Industrial Internet of Things) grazie ad una rete di sensori intelligenti interconnessi
• Software, sistemi e soluzioni per l’accesso a un insieme virtualizzato, condiviso e configurabile di risorse a supporto di processi produttivi e di gestione
della produzione e/o della supply chain (cloud computing)
• Software e sistemi di Artificial Intelligence & Machine Learning che consentono alle macchine di mostrare un’abilità e/o attività intelligente in campi
specifici a garanzia della qualità del processo produttivo e del funzionamento affidabile del macchinario e/o dell’impianto
• Software e sistemi di produzione automatizzati e resi intelligenti, caratterizzati da elevata capacità cognitiva, interazione e adattamento al contesto,
autoapprendimento e riconfigurabilità (cybersystem)
• Software e sistemi per l’utilizzo lungo le linee produttive di robot, robot collaborativi e macchine resi intelligenti da sistemi e soluzioni embedded in grado
di semplificare o addirittura svolgere autonomamente delle azioni che possono essere non agevoli o pericolose per l’uomo […]
• Software e sistemi per dispositivi e nuove interfacce uomo/macchina che consentano l’acquisizione, la veicolazione e l’elaborazione di informazioni in
formato vocale, visuale e tattile
• Software, sistemi e soluzioni per l’intelligenza degli impianti cha garantiscano meccanismi di efficienza energetica e di decentralizzazione in cui la
produzione e/o lo stoccaggio di energia possono essere anche demandate (almeno parzialmente) alla fabbrica
• Software e sistemi di Virtual Industrialization che, simulando virtualmente il nuovo ambiente e caricando le informazioni sui sistemi cyberfisici al termine
di tutte le verifiche, consentono di evitare ore di test e fermi macchina lungo le linee produttive reali.
Qualora l’impiego di soluzioni cloud e virtualizzate non sia embedded nel macchinario acquistato, nell’allegato B si trovano tutti i sistemi ed i software per la
virtualizzazione dei processi aziendali, oggetto di super-ammortamento:
COSA PREVEDE IL PIANO ALLEGATO B
65. Leareetecnolocighe
Bigdata&analytics
63
Imprese
0% 20% 40% 60% 80% 100%
Identificazione del comportame nto del
cliente
Sostenere una maggiore produttività
Migliore profilazione e segmentazione del
mercato
Automazione del processo decisionale
Rapidità nell'intercettare i cambiamenti
Tempestiva integrazione dei dati
Accesso in tempo reale alle informazioni
Processo decisionale più pre ciso e
tempestivo
Maggiore disponibilità e usabilità delle
informazioni
Operations
Fidelizzazione
clienti
Sviluppo
nuovi prodotti
AMBITI DI
APPLICAZIONE
BIG DATA… PER FARE COSA?
67. Leareetecnolocighe
Bigdata&analytics
65
Imprese
• Soluzioni software per la progettazione, definizione/qualificazione delle prestazioni e produzione di
manufatti in materiali non convenzionali o ad alte prestazioni, in grado di permettere la
progettazione, la modellazione 3D, la simulazione, la sperimentazione, la prototipazione e la
verifica simultanea del processo produttivo, del prodotto e delle sue caratteristiche (funzionali e di
impatto ambientale), e/o l’archiviazione digitale e integrata nel sistema informativo aziendale delle
informazioni relative al ciclo di vita del prodotto (sistemi EDM, PDM, PLM, Big Data Analytics)
• Sistemi di supporto alle decisioni in grado di interpretare dati analizzati dal campo e visualizzare agli
operatori in linea specifiche azioni per migliorare la qualità del prodotto e l’efficienza del sistema di
produzione
• Software, sistemi e soluzioni per Industrial Analytics dedicati al trattamento ed all’elaborazione dei
Big Data provenienti dalla sensoristica IoT applicata in ambito industriale (Data Analytics &
Visualization, Simulation e Forecasting)
• Software e sistemi di Artificial Intelligence & Machine Learning che consentono alle macchine di
mostrare un’abilità e/o attività intelligente in campi specifici a garanzia della qualità del processo
produttivo e del funzionamento affidabile del macchinario e/o dell’impianto
• Software e sistemi di produzione automatizzati e resi intelligenti, caratterizzati da elevata capacità
cognitiva, interazione e adattamento al contesto, autoapprendimento e riconfigurabilità
(cybersystem)
Il piano prevede di incentivare la componente software per il trattamento e la gestione dei dati
(Big Data & Analytics), non incentivando la componente hardware (server, supercomputer, …)
Nell’allegato B si possono ritrovare tutti i sistemi ed i software per la gestione dei dati e delle
informazioni raccolte tramite sensori e componenti afferenti all’Industrial Internet:
COSA PREVEDE IL PIANO ALLEGATO B
68. Leareetecnolocighe
CyberSecurity
66
Imprese
CYBERSECURITY
Controllo degli
impianti
Protezione
accessi
Monitoraggio
avanzato
Gestione delle
risorse
È fondamentale tenere traccia degli eventi (chi ha avuto
accesso a quale informazione), in modo da poter
ripercorrere e individuare eventuali eventi indesiderati.
Inoltre la piena visibilità di quello che accade sulla rete e
sui sistemi aziendali permette di discriminare
comportamenti normali da quelli anomali.
La gestione documentale è significativamente
differente rispetto agli anni passati, grazie alla
digitalizzazione e dematerializzazione. Devono
essere quindi introdotte nuove policy di accessoal
dato, anywhere & everywhere
Gestire in modo amichevole, ma sicuro, le
integrazioni coni partner di filiera.
L’apertura del mondo industriale alla connettività IP,
ai sistemi operativi e alle applicazioni commerciali
introduce enormi vantaggi di efficienza, ma espone
le aziende a sempre nuovi rischi di violazione dei
propri dati e sistemi. Ci vogliono nuovi strumenti
e nuovi approcci.
Industria 4.0 chiede alle aziende di essere aperte e connesse sia al proprio interno, sia verso gli altri attori della
filiera, scambiando informazioni sensibili su prodotti, clienti e fornitori. I semplici sistemi antivirus non sono più
sufficienti per sorvegliare tutti i punti di accesso al sistema aziendale, bensì è necessario prevedere strategie
specifiche per la gestione della sicurezza digitale a 360 gradi (cyber-security)
DEFINIZIONE
70. Leareetecnolocighe
CyberSecurity
68
Imprese
Componente incentivata
dal piano Industria 4.0
TECNOLOGICA
OrganizzativaNormativa
Metodologie e
strumenti per
proteggere i sistemi
interni e i dati trattati
Definizione dei
comportamenti e
formalizzazione delle
procedure delle persone
che lavorano in azienda
Applicazione e
aggiornamento in termini
di compliance all’utilizzo
degli strumenti e alla
gestione dei dati
COMPONENTI CYBER-SECURITY
71. Leareetecnolocighe
CyberSecurity
69
Imprese
Pre-requisiti macchinari Caratteristiche macchinari
Le tecnologie di Cybersecurity abilitano il
paradigma Industria 4.0 e fanno parte dei
pre-requisiti dei macchinari e dei sistemi
per:
• interconnessione ai sistemi informatici di
fabbrica con caricamento da remoto di istruzioni
e/o part program
• integrazione automatizzata con il sistema
logistico della fabbrica o con la rete di fornitura
e/o con altre macchine del ciclo produttivo
• rispondenza ai più recenti standard in termini di
sicurezza
Le tecnologie di Cyber-security guidano
diverse caratteristiche dei sistemi cyber-
fisici, quali:
• sistemi di tele-manutenzione e/o tele-diagnosi e/o
controllo in remoto
• monitoraggio in continuo delle condizioni di
lavoro e dei parametri di processo mediante
opportuni set di sensori e adattività alle derive di
processo
• caratteristiche di integrazione tra macchina fisica
e/o impianto con la modellizzazione e/o la
simulazione del proprio comportamento nello
svolgimento del processo (sistema cyber-fisico)
• dispositivi, strumentazione e componentistica
intelligente per l’integrazione, la sensorizzazione
e/o l’interconnessione e il controllo automatico
dei processi utilizzati anche
nell’ammodernamento o nel re-vamping dei
sistemi di produzione esistenti
Ogni qualvolta siano introdotti in azienda macchinari e sistemi che prevedono un controllo remotato, un
interscambio di dati con altre soluzioni (sia hw e sw interne, sia esterne all’azienda), devono essere prese in
considerazione tutte le possibili soluzioni atte a garantire la sicurezza digitale dell’impresa
COSA PREVEDE IL PIANO ALLEGATO A
73. Leareetecnolocighe
Horizontal/VerticalIntegration
71
Imprese
§ FOCUS: rapporti tra le
diverse aree funzionali
§ OBIETTIVO: rendere
congruenti le decisioni
prese nelle diverse
aree
§ PROBLEMI: obiettivi
divergenti; scarsa
comunicazione
VERTICALEORIZZONTALE
§ FOCUS: rapporti tra gli
attori della catena del
valore
§ OBIETTIVO: coordinare
le interfacce cliente-
fornitore
§ PROBLEMI: comporta-
menti opportunistici
DUE TIPI DI INTEGRAZIONE
75. Leareetecnolocighe
Horizontal/VerticalIntegration
73
Imprese
PLM – Product Life Cycle Management
R&D
Piano Sviluppo Prodotto
Progetti, disegni
Acquisti
Anagrafica parti
Specifiche tecniche
Piano Sviluppo
Service
Anagrafica parti e legami,
Libretto Uso e
Manutenzione
Manufacturing
Distinta base
Specifiche tecniche
Marketing
Prodotto
Specifiche tecniche
ERP
PLM
CAD
CAE
Il PLM è un sistema di gestione dei dati del ciclo di vita del prodotto che consente di integrare dati,
processi, sistemi aziendali, creando una conoscenza diffusa delle informazioni tecniche di prodotto e
garantendo uniformità nei processi di sviluppo del medesimo. È un sistema integrato con altri applicativi
aziendali, necessario per la gestione avanzata di tutte le informazioni di prodotto lungo il ciclo di vita.
INTEGRAZIONE ORIZZONTALE
77. Leareetecnolocighe
Horizontal/VerticalIntegration
75
Imprese
L’allegato B incentiva soluzioni (totalmente o in parte) preposte a supportare una
maggiore integrazione sia orizzontale sia verticale delle aziende:
• soluzioni software per la progettazione, definizione/qualificazione delle prestazioni e produzione di manufatti in
materiali non convenzionali o ad alte prestazioni, in grado di permettere la progettazione, la modellazione 3D, la
simulazione, la sperimentazione, la prototipazione e la verifica simultanea del processo produttivo, del prodotto e delle
sue caratteristiche (funzionali e di impatto ambientale), e/o l’archiviazione digitale e integrata nel sistema informativo
aziendale delle informazioni relative al ciclo di vita del prodotto (sistemi EDM, PDM, PLM, Big Data Analytics)
• sistemi informativi per la gestione e il coordinamento della produzione con elevate caratteristiche di integrazione delle
attività di servizio, come la logistica di fabbrica e la manutenzione (quali ad esempio sistemi di comunicazione intra-
fabbrica, bus di campo/fieldbus, sistemi SCADA, sistemi MES, sistemi CMMS, soluzioni innovative con caratteristiche
riconducibili ai paradigmi dell’IoT e/o del cloud computing)
• sistemi di monitoraggio e controllo delle condizioni di lavoro delle macchine e dei sistemi di produzione interfacciati
con i sistemi informativi di fabbrica e/o con soluzioni cloud
• software, sistemi, piattaforme ed applicazioni in grado di comunicare e condividere dati e informazioni sia tra loro che
con l’ambiente e gli attori circostanti (Industrial Internet of Things) grazie ad una rete di sensori intelligenti
interconnessi
• software per il dispatching delle attività e l’instradamento dei prodotti nei sistemi produttivi
• software, sistemi e soluzioni per l’accesso a un insieme virtualizzato, condiviso e configurabile di risorse a supporto di
processi produttivi e di gestione della produzione e/o della supply chain (cloud computing)
• software, sistemi e soluzioni per l’intelligenza degli impianti cha garantiscano meccanismi di efficienza energetica e di
decentralizzazione in cui la produzione e/o lo stoccaggio di energia possono essere anche demandate (almeno
parzialmente) alla fabbrica
COSA PREVEDE IL PIANO ALLEGATO B
78. Comemuoversi
76
Imprese
TECNOLOGIE CLIENTI MODO DI FARE
BUSINESS
INDUSTRIA 4.0 deveessere consideratonon un finema unamodalità di lavoro
Muoversi verso Industry 4.0 significa:
• Essere aperti al ri-esame completo dell’attuale modo di fare business, per capire dove si
posizionano le nuove frontiere del valore
• Comprendere che non c’è rivoluzione tecnologica se non si parte dalla cultura e della
organizzazione interna
QUALE APPROCCIO ADOTTARE
79. Comemuoversi
77
Imprese
Come il digitale rivoluzionerà il mio settore
nei prossimi 5-10 anni
Quale è il potenziale valore per la mia
azienda e cosa posso fare per massimizzarlo
Su quali processi ha senso che io orienti i
prossimi investimenti
Quali nuove competenze serviranno e come
fare per identificarle e mantenerle
Cosa devo fare per pilotare la mia azienda
all’interno di questo percorso
LE 5 DOMANDE DA PORSI
81. Comemuoversi
79
Imprese
Cicli di prototipazione rapida in
grado di simulare tempi, costi
e difetti
SVILUPPO PRODOTTO
Sviluppo dispendioso di cicli di
lavorazione.
Trasversali a tutte le aree
organizzative, nativamente
integrate con le competenze
del business
COMPETENZE DIGITALI
Circoscritte all’area IT, che però
ha poca competenza sulle
esigenze del business
Basate su grandi moli di dati
real-time, e sulla previsione
degli scenari futuri.
DECISIONI DI
MANAGEMENT
Prese su base esperienziale,
basandosi sulle informazioni
storiche
Reazione automatica in tempo
reale sulla base dei dati
raccolti dal campo.
INGEGNERIA DI
PROCESSO
Reazione a problemi e
malfunzionamenti, rilevanti
tramite ispezioni routinarie
Lavoro umano svolto
collaborando con, ed
indossando la tecnologia.
OPERATORI DI
FABBRICA
Lavoro umano coordinato con la
tecnologia, ma senza
interazione diretta
OCCORRE PERÓ FAR EVOLVERELE COMPETENZE
82. Comemuoversi
80
Imprese
CLASSIFICAZIONE HW_SW ALLEGATO A
CATEGORIA DESCRIZIONE ANALITICA
AdvancedManufacturing
Solutions
Additive
manufacturing
Augmentedreality
Simulation
Industrial Internet
Cloud
Cyber Security
Big data & analytics
Horizontal/ Vertical
Integration
Totale
Beni strumentali il
cui funzionamento è
controllato da
sistemi
computerizzati
e/o gestito tramite
opportuni sensori e
azionamenti:
macchine utensili per asportazione, 1 1
macchine utensili operanti con laser e altri processi a flusso di energia,
elettroerosione, processi elettrochimici,
1 1
macchine e impianti per la realizzazione di prodotti mediante la trasformazione
dei materiali e delle materie prime,
1 1
macchine utensili per la deformazione plastica dei materiali, 1 1
macchine utensili per l’assemblaggio, la giunzione e la saldatura, 1 1
macchine per il confezionamento e l’imballaggio, 1 1
macchine utensili di de-produzione e re-manufacturing per recuperare materiali e
funzioni da scarti industriali e prodotti di ritorno a fine vita (ad esempio macchine
per il disassemblaggio, la separazione, la frantumazione, il recupero chimico),
1 1
robot, robot collaborativi e sistemi multi-robot, 1 1
macchine utensili e sistemi per la modifica delle caratteristiche superficiali dei
prodotti e/o la funzionalizzazione delle superfici,
1 1
macchine per la manifattura additiva utilizzate in ambito industriale, 1 1
macchine, strumenti e dispositivi per il carico/scarico, pesatura e/o il sorting
automatico dei pezzi, dispositivi di sollevamento e manipolazione automatizzati,
AGV e sistemi di convogliamento e movimentazione flessibili, e/o dotati di
riconoscimento pezzi (ad esempio RFID, visori e sistemi di visione),
1 1
magazzini automatizzati interconnessi ai sistemi gestionali di fabbrica. 1 1
83. Comemuoversi
81
Imprese
CLASSIFICAZIONE HW_SW ALLEGATO A
CATEGORIA DESCRIZIONE ANALITICA
Advanced Manufacturing
Solutions
Additive manufacturing
Augmented reality
Simulation
Industrial Internet
Cloud
Cyber Security
Big data & analytics
Horizontal/ Vertical
Integration
Totale
Tutte le macchine sopra citate
devono essere dotate delle
seguenti caratteristiche:
controllo per mezzo di CNC (Computer Numerical Control)
e/o PLC (Programmable Logic Controller)
1 1 2
interconnessione ai sistemi informatici di fabbrica con
caricamento da remoto di istruzioni e/o part program
1 1 1 1 4
integrazione automatizzata con il sistema logistico della
fabbrica o con la rete di fornitura e/o con altre macchine
del ciclo produttivo
1 1 1 1 4
interfaccia uomo macchina semplici e intuitive 1 1 2
rispondenza ai più recenti standard in termini di sicurezza 1 1
Inoltre tutte le macchine sopra
citate devono essere dotate di
almeno due tra le seguenti
caratteristiche per renderle
assimilabili e/o integrabili a
sistemi cyberfisici:
sistemi di tele manutenzione e/o telediagnosi e/o controllo
in remoto,
1 1 1 3
monitoraggio in continuo delle condizioni di lavoro e dei
parametri di processo mediante opportuni set di sensori e
adattività alle derive di processo,
1 1 2
caratteristiche di integrazione tra macchina fisica e/o
impianto con la modellizzazione e/o la simulazione del
proprio comportamento nello svolgimento del processo
(sistema cyberfisico),
1 1 1 3
dispositivi, strumentazione e componentistica intelligente
per l’integrazione, la sensorizzazione e/o
l’interconnessione e il controllo automatico dei processi
utilizzati anche nell’ammodernamento o nel revamping dei
sistemi di produzione esistenti,
1 1 2
84. Comemuoversi
82
Imprese
CLASSIFICAZIONE HW_SW ALLEGATO A
CATEGORIA DESCRIZIONE ANALITICA
Advanced Manufacturing
Solutions
Additive manufacturing
Augmented reality
Simulation
Industrial Internet
Cloud
Cyber Security
Big data & analytics
Horizontal/ Vertical
Integration
Totale
Tutte le macchine sopra citate
devono essere dotate delle
seguenti caratteristiche:
controllo per mezzo di CNC (Computer Numerical Control)
e/o PLC (Programmable Logic Controller)
1 1 2
interconnessione ai sistemi informatici di fabbrica con
caricamento da remoto di istruzioni e/o part program
1 1 1 1 4
integrazione automatizzata con il sistema logistico della
fabbrica o con la rete di fornitura e/o con altre macchine
del ciclo produttivo
1 1 1 1 4
interfaccia uomo macchina semplici e intuitive 1 1 2
rispondenza ai più recenti standard in termini di sicurezza 1 1
Inoltre tutte le macchine sopra
citate devono essere dotate di
almeno due tra le seguenti
caratteristiche per renderle
assimilabili e/o integrabili a
sistemi cyberfisici:
sistemi di tele manutenzione e/o telediagnosi e/o controllo
in remoto,
1 1 1 3
monitoraggio in continuo delle condizioni di lavoro e dei
parametri di processo mediante opportuni set di sensori e
adattività alle derive di processo,
1 1 2
caratteristiche di integrazione tra macchina fisica e/o
impianto con la modellizzazione e/o la simulazione del
proprio comportamento nello svolgimento del processo
(sistema cyberfisico),
1 1 1 3
dispositivi, strumentazione e componentistica intelligente
per l’integrazione, la sensorizzazione e/o
l’interconnessione e il controllo automatico dei processi
utilizzati anche nell’ammodernamento o nel revamping dei
sistemi di produzione esistenti,
1 1 2
85. Comemuoversi
83
Imprese
CLASSIFICAZIONE HW_SW ALLEGATO A
CATEGORIA DESCRIZIONE ANALITICA
Advanced Manufacturing
Solutions
Additive manufacturing
Augmentedreality
Simulation
Industrial Internet
Cloud
Cyber Security
Big data & analytics
Horizontal/ Vertical Integration
Totale
Dispositivi per
l’interazione uomo
macchina e per il
miglioramento
dell’ergonomia e
della sicurezza del
posto di lavoro in
logica 4.0:
banchi e postazioni di lavoro dotati di soluzioni ergonomiche in grado di
adattarli in maniera automatizzata alle caratteristiche fisiche degli operatori
(ad esempio caratteristiche biometriche, età, presenza di disabilità),
1 1
sistemi per il sollevamento/traslazione di parti pesanti o oggetti esposti ad
alte temperature in grado di agevolare in maniera
intelligente/robotizzata/interattiva il compito dell’operatore,
1 1
dispositivi wearable, apparecchiature di comunicazione tra
operatore/operatori e sistema produttivo, dispositivi di realtà aumentata e
virtual reality,
1 1
interfacce uomo-macchina (HMI) intelligenti che supportano l’operatore in
termini di sicurezza ed efficienza delle operazioni di lavorazione e
manutenzione.
1 1 1 1 4
86. Comemuoversi
84
Imprese
CLASSIFICAZIONE HW_SW ALLEGATO B
CATEGORIA DESCRIZIONE ANALITICA
Advanced Manufacturing
Solutions
Additive manufacturing
Augmentedreality
Simulation
Industrial Internet
Cloud
Cyber Security
Big data & analytics
Horizontal/ Vertical Integration
Totale
Allegato B – Beni
immateriali (software e
sviluppo/system
integration) connessi a
investimenti in beni
materiali Industria 4.0
soluzioni software per la progettazione, definizione/qualificazione delle prestazioni e produzione di manufatti in
materiali non convenzionali o ad alte prestazioni, in grado di permettere la progettazione, la modellazione 3D, la
simulazione, la sperimentazione, la prototipazione e la verifica simultanea del processo produttivo, del prodotto e
delle sue caratteristiche (funzionali e di impatto ambientale), e/o l’archiviazione digitale e integrata nel sistema
informativo aziendale delle informazioni relative al ciclo di vita del prodotto (sistemi EDM, PDM, PLM, Big Data
Analytics),
1 1 1 1 4
soluzioni software per la progettazione e ri-progettazione dei sistemi produttivi che tengano conto dei flussi dei
materiali e delle informazioni,
1 1
sistemi di supporto alle decisioni in grado di interpretare dati analizzati dal campo e visualizzare agli operatori in
linea specifiche azioni per migliorare la qualità del prodotto e l’efficienza del sistema di produzione,
1 1
sistemi informativi per la gestione e il coordinamento della produzione con elevate caratteristiche di integrazione
delle attività di servizio, come la logistica di fabbrica e la manutenzione (quali ad esempio sistemi di
comunicazione intra-fabbrica, bus di campo/fieldbus, sistemi SCADA, sistemi MES, sistemi CMMS, soluzioni
innovative con caratteristiche riconducibili ai paradigmi dell’IoT e/o del cloud computing),
1 1 2
sistemi di monitoraggio e controllo delle condizioni di lavoro delle macchine e dei sistemi di produzione
interfacciati con i sistemi informativi di fabbrica e/o con soluzioni cloud,
1 1 1 3
strumenti di realtà virtuale per lo studio realistico di componenti, ma anche operazioni (es. di assemblaggio), sia
in contesti immersivi (es. con wearable glasses, caves) o solo visuali,
1 1 2
strumenti di reverse modelling and engineering, come scanner 3D, per la ricostruzione virtuale di contesti reali
(es. prodotti dei competitor, oppure ambienti/impianti già esistenti, da riammodernare),
1 1 2
software, sistemi, piattaforme ed applicazioni in grado di comunicare e condividere dati e informazioni sia tra loro
che con l’ambiente e gli attori circostanti (Industrial Internet of Things) grazie ad una rete di sensori intelligenti
interconnessi,
1 1 1 3
software per il dispatching delle attività e l’instradamento dei prodotti nei sistemi produttivi, 1 1 2
software per la gestione della qualità a livello di sistema produttivo e dei relativi processi, 1 1 2
87. Comemuoversi
85
Imprese
CLASSIFICAZIONE HW_SW ALLEGATO B
CATEGORIA DESCRIZIONE ANALITICA
Advanced Manufacturing
Solutions
Additive manufacturing
Augmentedreality
Simulation
Industrial Internet
Cloud
Cyber Security
Big data & analytics
Horizontal/ Vertical
Integration
Totale
Allegato B – Beni
immateriali (software e
sviluppo/system
integration) connessi a
investimenti in beni
materiali Industria 4.0
software, sistemi e soluzioni per l’accesso a un insieme virtualizzato, condiviso e configurabile di risorse a
supporto di processi produttivi e di gestione della produzione e/o della supply chain (cloud computing),
1 1 1 3
software, sistemi e soluzioni per Industrial Analytics dedicati al trattamento ed all’elaborazione dei Big Data
provenienti dalla sensoristica IoT applicata in ambito industriale (Data Analytics & Visualization, Simulation e
Forecasting),
1 1 2
software e sistemi di Artificial Intelligence & Machine Learning che consentono alle macchine di mostrare
un’abilità e/o attività intelligente in campi specifici a garanzia della qualità del processo produttivo e del
funzionamento affidabile del macchinario e/o dell’impianto,
1 1 1 1 4
software e sistemi di produzione automatizzati e resi intelligenti, caratterizzati da elevata capacità cognitiva,
interazione e adattamento al contesto, autoapprendimento e riconfigurabilità (cybersystem),
1 1 1 1 1 5
software e sistemi per l’utilizzo lungo le linee produttive di robot, robot collaborativi e macchine resi intelligenti
da sistemi e soluzioni embedded in grado di semplificare o addirittura svolgere autonomamente delle azioni che
possono essere non agevoli o pericolose per l’uomo, con importanti risvolti sul tema della sicurezza, della salute,
della qualità dei prodotti finali e della manutenzione predittiva,
1 1 2
software e sistemi per la gestione della realtà aumentata che consente l’arricchimento della percezione
sensoriale umana mediante informazioni, manipolate e convogliate generalmente tramite Wearable device, che
non sarebbero percepibili con i cinque sensi. In ambito industriale sistemi, soluzioni e applicazioni di questo tipo
consentono di rendere più efficienti e sicure attività di produzione, assemblaggio e manutenzione,
1 1
software e sistemi per dispositivi e nuove interfacce uomo/macchina che consentano l’acquisizione, la
veicolazione e l’elaborazione di informazioni in formato vocale, visuale e tattile,
1 1 2
software, sistemi e soluzioni per l’intelligenza degli impianti cha garantiscano meccanismi di efficienza energetica
e di decentralizzazione in cui la produzione e/o lo stoccaggio di energia possono essere anche demandate
(almeno parzialmente) alla fabbrica,
1 1 1 3
software, sistemi e applicazioni per la protezione di reti, dati, programmi, macchine e impianti da attacchi, danni
e accessi non autorizzati,
1 1
software e sistemi di Virtual Industrializationche, simulando virtualmente il nuovo ambiente e caricando le
informazioni sui sistemi cyberfisici al termine di tutte le verifiche, consentono di evitare ore di test e fermi
macchina lungo le linee produttive reali.
1 1 1 3
88. Imprese
Appendice
86
IL QUADRO LEGISLATIVO REGIONALE
Legge 26/2015 «MANIFATTURA
DIFFUSA, CREATIVA E
TECNOLOGICA 4.0»
Legge 29/2016 «LOMBARDIA È
RICERCA E INNOVAZIONE»
IL QUADRO LEGISLATIVO REGIONALE
Una strategia per lo sviluppo del territorio lombardo
89. Imprese
Appendice
87
«MANIFATTURA DIFFUSA, CREATIVA E TECONOLOGICA 4.0»: VISION
«MANIFATTURA DIFFUSA, CREATIVA E TECONOLOGICA 4.0»: VISION
VISION
Valorizzare il rapporto virtuoso tra
“saper fare” tradizionale e
propensione all’innovazione:
IMPRESA A «VALORE ARTIGIANO»
90. Imprese
Appendice
88
«MANIFATTURA DIFFUSA, CREATIVA E TECONOLOGICA 4.0»: PRINCIPI
PRINCIPI
Superare le rigide delimitazioni dimensionali e settoriali. Il focus è sul prodotto con il suo
valore distintivo, il valore artigiano: flessibilità, attenzione alla qualità, personalizzazione
dei prodotti, conoscenza dei materiali, innovazione creativa
Favorire la mobilitazione economica individuale, la manifattura diffusa, valorizzando i
soggetti disponibili oggi a muoversi in un’ottica di imprenditorialità
Valorizzare i nuovi luoghi di lavoro e socializzazione, che contribuiscono anche a
rivitalizzare il territorio e a rilanciare aree dismesse, valorizzando il patrimonio immobiliare
degli enti del sistema regionale, dei comuni e di altri enti
«MANIFATTURA DIFFUSA, CREATIVA E TECONOLOGICA 4.0»: PRINCIPI
91. Imprese
Appendice
89
«MANIFATTURA DIFFUSA, CREATIVA E TECONOLOGICA 4.0»: LEVE STRATEGICHE
LEVE STRATEGICHE FORMAZIONE
- Favorire lo sviluppo della cultura artigiana attraverso l’incontro con i ragazzi già a partire dai primi cicli di istruzione
e formazione professionale e dare riconoscimento alle figure professionali che alimentano la manifattura diffusa.
- Sostenere l’autoimprenditorialità giovanile garantendo forme di affiancamento da parte di esperti (es mentoring,
servizi di accompagnamento)
LABORATORI E OFFICINE DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE
- Spazi e aree dedicate alla manifattura diffusa, valorizzando il patrimonio immobiliare degli enti del sistema regionale,
dei comuni e di altri enti tramite accordi di concessione.
- Fab-lab, hub di innovazione, ma anche laboratori comuni tra università, centri di ricerca ed aziende, per favorire la
realizzazione di vere e proprie filiere di innovazione
TECNOLOGIE
Sostenere la progettazione, l’acquisto e la promozione di tecnologie innovative, di strumenti creativi per la
manifattura additiva e più in generale di dotazione digitale per le imprese.
CREDITO
Sostenere l’introduzione di strumenti innovativi di finanziamento, riorientando la “finanza artigiana” dal capitale di
debito al capitale di rischio, insieme alla promozione e al sostegno delle iniziative di crowdfounding
«MANIFATTURA DIFFUSA, CREATIVA E TECONOLOGICA 4.0»: LEVE STRATEGICHE
98. Imprese
Appendice
96
BANDO REGIONALE «AL VIA – Agevolazioni Lombarde per la Valorizzazione degli Investimenti Aziendali»
BANDO REGIONALE «AL VIA – Agevolazioni Lombarde per la Valorizzazione
degli Investimenti Aziendali»
DOTAZIONE FINANZIARIA:
300 Milioni di Euro
OBIETTIVO:
SOSTENERE GLI INVESTIMENTI DELLE MPMI LOMBARDE
BENEFICIARI:
MPMI con le seguenti caratteristiche:
üiscritte al Registro delle Imprese
üoperative da almeno 24 mesi
üsede operativa in Lombardia al momento dell'erogazione del
contributo;
ücodice Ateco primario appartenente ai settori:
manifatturiero, costruzioni, trasporti e magazzinaggio, servizi
di informazione e comunicazione, attività professionali,
scientifiche e tecniche, noleggio, agenzie di viaggio, servizi di
supporto alle imprese. Sono ammissibili anche le PMI iscritte
all'Albo delle imprese agromeccaniche di Regione Lombardia.
99. Imprese
Appendice
97
BANDO REGIONALE «AL VIA – Agevolazioni Lombarde per la Valorizzazione degli Investimenti Aziendali»BANDO REGIONALE «AL VIA – Agevolazioni Lombarde per la Valorizzazione
degli Investimenti Aziendali»
LINEE D’INTERVENTO
LINEA SVILUPPO AZIENDALE
investimenti in programmi di
ammodernamento e ampliamento
produttivo da realizzarsi nell'ambito di
generici piani di sviluppo aziendale
LINEA RILANCIO AREE PRODUTTIVE
investimenti per lo sviluppo aziendale
basati su programmi di ammodernamento
e ampliamento produttivo legati ai piani
di riqualificazione e/o riconversione
territoriale di aree produttive
Progetti da concludersi entro 12 mesi dalla data di concessione del contributo in conto capitale
100. Imprese
Appendice
98
BANDO REGIONALE «AL VIA – Agevolazioni Lombarde per la Valorizzazione degli Investimenti Aziendali»
BANDO REGIONALE «AL VIA – Agevolazioni Lombarde per la Valorizzazione
degli Investimenti Aziendali»
SPESE AMMISSIBILI
LINEA SVILUPPO AZIENDALE
a) macchinari, impianti e attrezzature (anche usati) ed
arredi, esclusivamente nuovi, necessari per il
conseguimento delle finalità produttive;
b) sistemi gestionali integrati (software e hardware);
c) acquisizione di marchi, di brevetti e di licenze di
produzione;
d) opere murarie, opere di bonifica, impiantistica e
costi assimilati, anche finalizzati all'introduzione di
criteri di ingegneria antisismica, fino ad un massimo
del 20% delle spese ammissibili, e solo se correlate
all’istallazione dei beni oggetto di investimento di cui
punti a) e b)
LINEA RILANCIO AREE PRODUTTIVE
a) macchinari, impianti specifici e attrezzature (anche
usati) ed arredi esclusivamente nuovi di fabbrica
necessari per il conseguimento delle finalità
produttive;
b) sistemi gestionali integrati (software e hardware);
c) acquisizione di marchi, di brevetti e di licenze di
produzione;
d) opere murarie, opere di bonifica, impiantistica e
costi assimilati, fino ad un massimo del 50% delle
spese ammissibili;
e) proprietà/diritto di superficie in relazione ad
immobili destinati all'esercizio dell'impresa.
d) + e) non può superare il 50% del totale delle spese
ammissibili
Tutte le spese devono essere sostenute dopo la data di presentazione della domanda
101. Imprese
Appendice
99
BANDO REGIONALE «AL VIA – Agevolazioni Lombarde per la Valorizzazione degli Investimenti Aziendali»BANDO REGIONALE «AL VIA – Agevolazioni Lombarde per la Valorizzazione
degli Investimenti Aziendali»
FINANZIAMENTO A
MEDIO LUNGO
TERMINE:
Dall’85% al 95% delle
spese ammissibili
CONTRIBUTO
C/CAPITALE A
FONDO PERDUTO:
Min 5% - Max 15
GARANZIA
REGIONALE
GRATUITA:
A copertura del 70%
del finanziamento
AGEVOLAZIONE
Importo: da € 50.000 a €
2.850.000;
Durata: min. 3 - max 6 anni,
incluso preammortamento;
Tasso di interesse: pari a
media ponderata dei tassi
applicati alle risorse finanziarie
messe a disposizione da
Finlombarda (a tasso fisso) e
intermediari convenzionati (a
tasso fisso o variabile);
Modalità di erogazione: tra il
20% e il 70% a sottoscrizione
del contratto di finanziamento,
restante a conclusione
progetto
CARATTERISTICHE
LINEA SVILUPPO
AZIENDALE: fino al 10%
delle spese ammissibili –
15% nel caso di premialità
(programmi di riconversione
‘Area Expo’, investimenti
incentivanti in modelli di
Manifattura 4.0, capacità
aggregativa, certificazione
ambientale)
LINEA RILANCIO AREE
PRODUTTIVE: fino al 15%
delle spese ammissibili
(compresa Area Expo).
Concessa in alternativa, a
scelta del beneficiario:
a) Regime «de minimis», che
impone un massimo pari €
200.000 nel triennio,
cumulando tutti gli aiuti in
"de minimis" ricevuti
dall'impresa;
b) Esenzione, con un'intensità
di aiuto massima,
determinata in ESL, pari al
20% per le piccole imprese
e al 10% per le medie
imprese, evitando le
restrizioni del "de
minimis".
102. Imprese
Appendice
100
BANDO REGIONALE «AL VIA – Agevolazioni Lombarde per la Valorizzazione degli Investimenti Aziendali»
BANDO REGIONALE «AL VIA – Agevolazioni Lombarde per la Valorizzazione
degli Investimenti Aziendali»
ISTRUTTORIA
DELLE DOMANDE
Effettuata secondo l’ordine cronologico di ricezione delle domande con il
seguente iter:
1. Istruttoria formale in capo a Finlombarda
2. Istruttoria tecnica da parte di Nucleo di Valutazione nominato da Regione
3. Istruttoria economico – finanziaria in capo a Finlombarda e Intermediario
Convenzionato
MODALITA’ E
TEMPI DI
PRESENTAZIONE
DELLE DOMANDE
Domande a partire dal 5 luglio 2017 e sino al 31 dicembre 2019 (salvo
esaurimento risorse) esclusivamente attraverso la piattaforma SIAGE
https://www.siage.regione.lombardia.it/siage/welcome/idpc/page, previa
profilazione dell'impresa
103. Imprese
Appendice
101
MISURE A CONFRONTO: «AL VIA» E «SABATINI TER»
MISURE A CONFRONTO: «AL VIA» E «SABATINI TER»
AL VIA SABATINI TER
TASSO % APPLICATO Agevolato Libero
CONTRIBUTO C/CAPITALE Fino al 15% -
CONTRIBUTO C/INTERESSI - Fino al 3,575% annuo
GARANZIA Gratuita Fondo Centrale Garanzia
IMPORTO MAX
FINANZIAMENTO
€ 2,850 Milioni € 2 Milioni
PRINCIPALI SPESE
AMMISSIBILI
Macchinari
Immobili
Macchinari
104. Imprese
CONFARTIGIANATO IMPRESE LOMBARDIA
Viale V. Veneto n. 16/a
20124 MILANO
Tel. 02/2023251- Fax 02/2043502
e-mail: info@confartigianato-lombardia.it
sito: www.confartigianato-lombardia.it
CONFARTIGIANATO IMPRESE BERGAMO
Via Torretta n. 12
24100 BERGAMO
Tel. 035/274111 - Fax 035/274249
e-mail: info@artigianibg.com
sito: www.confartigianatobergamo.it
CONFARTIGIANATO IMPRESE BRESCIA
E LOMBARDIA ORIENTALE
Via Orzinuovi n. 28
25100 BRESCIA
Tel. 030/37451 - Fax 030/3745335
e-mail: info@confartigianato.bs.it
sito: www.confartigianato.bs.it
CONFARTIGIANATO IMPRESE COMO
Via Roosevelt n. 15
22100 COMO
Tel. 031/3161 - Fax 031/278342
e-mail: info@confartigianatocomo.it
sito: www.artigiani.como.it
CONFARTIGIANATO IMPRESE LECCO
Via Galileo Galilei n. 1
23900 LECCO
Tel. 0341/250200 - Fax 0341/250170
e-mail: info@artigiani.lecco.it
sito: www.artigiani.lecco.it
CONFARTIGIANATO IMPRESE CREMONA
Via Rosario n. 5
26100 CREMONA
Tel. 0372/598811 - Fax 0372/598841
e-mail: assoart@confartigianato.cremona.it
sito: www.confartigianato.cremona.it
CONFARTIGIANATO IMPRESE CREMA
Via IV Novembre n. 121
26013 CREMA (CR)
Tel. 0373/87112
Fax 0373/84826
e-mail: info@autonomartigiani.it
sito: www.confartigianatocrema.it
APA CONFARTIGIANATO IMPRESE
MILANO - MONZA E BRIANZA
Via Medardo Rosso n. 18
20129 MILANO
Tel. 02/6882151 - Fax 02/668101480
e-mail: apa@apaconfartigianato.it
sito: www.apaconfartigianato.it
CONFARTIGIANATO
DELLA PROVINCIA DI LODI
Via Marescalca n. 6
26900 LODI
Tel. 0377/41541 - Fax 0377/431578
e-mail: segretario@confartigianato.lodi.it
sito: www.confartigianato.lodi.it
CONFARTIGIANATO ALTO MILANESE
Via XX Settembre n. 28
20025 LEGNANO (MI)
Tel. 0331/597069 - Fax 0331/543287
e-mail: info@confam.org
sito: www.confam.org
CONFARTIGIANATO IMPRESE PAVIA
Via C. Battisti n. 76
27100 PAVIA
Tel. 0382/377511 - Fax 0382/302043
e-mail: info@confartigianato.pv.it
sito: www.confartigianatopavia.it
CONFARTIGIANATO IMPRESE LOMELLINA
Via G. Ottone n. 7
27029 VIGEVANO (PV)
Tel. 0381/907711- Fax 0381/907709
e-mail: info@confartigianatolomellina.it
sito: www.confartigianatolomellina.it
CONFARTIGIANATO IMPRESE SONDRIO
L.go Dell’Artigianato n. 1
23100 SONDRIO
Tel. 0342/514343 - Fax 0342/514316
e-mail: segreteria@artigiani.sondrio.it
sito: www.artigiani.sondrio.it
CONFARTIGIANATO IMPRESE VARESE
Viale Milano n. 5
21100 VARESE
Tel. 0332/256111 - Fax 0332/256226
e-mail: asarva@asarva.org
sito: www.asarva.org
CONFARTIGIANATO IMPRESE MANTOVA
Via Parigi n. 30
46047 PORTO MANTOVANO (MN)
Tel. 0376/408778 - Fax 0376/385715
e-mail: segreteria@confartigianato.mn.it
sito: www.confartigianato.mn.it
105.
106. Imprese
Viale Vittorio Veneto, 16/a
20124 MILANO
T. +39.02.2023251 - F. +39.02.2043502
www.confartigianato-lombardia.it
info@confartigianato-lombardia.it