Mentor Talk #4 Celeste Cagnazzo - Life of a pill - Come nascono i farmaciAlumniREinaudi
A tutti noi è capitato di utilizzare almeno una volta nella vita un farmaco, per curare un semplice raffreddore oppure delle malattie più gravi. Ma come si passa dall’idea di un ricercatore al banco della farmacia? Come si valuta se un medicinale è davvero efficace e, soprattutto, non arreca danni alla salute?
Per comprendere le sue proprietà, quantificare il rapporto tra gli eventuali rischi e i benefici derivanti dalla sua assunzione, la molecola che aspira a diventare un farmaco è sottoposta a una lunga serie di studi, condotti prima in laboratorio, poi sugli animali infine sull’uomo. Si tratta di ricerche molto lunghe (in media sette - dieci anni) e molto costose e la maggior parte delle molecole testate non arriva, di fatto, al commercio.
Il momento dei test sull’uomo è certamente quello più complicato, soprattutto per le implicazioni etiche. Se da una parte si raccolgono i risultati dei test, dall’altro si devono seguire delle procedure burocratiche molto importanti, che consentono di ottenere tutte le autorizzazioni necessarie e garantiscono al paziente la massima protezione possibile, in termini di salute e di privacy. Questo delicato periodo è coordinato e gestito dal “Clinical Research Coordinator”; figura professionale relativamente “giovane” nella nostra nazione, è un importante trait d’union tra il paziente e tutte le figure sanitarie con le quali esso si dovrà confrontare nonché il garante dello svolgimento della sperimentazione clinica in accordo alle normative vigenti.
This document provides an overview of pharmacoepidemiology presented by Aisha Siddiqui. It defines pharmacoepidemiology as the study of drug use and effects in large populations. The field evolved from the joining of clinical pharmacology and epidemiology to study adverse drug reactions. Various study designs are discussed, including observational studies like cross-sectional and cohort studies, as well as experimental controlled trials. Drug utilization studies specifically evaluate prescribing, dispensing, administration and outcomes of medication use. In summary, pharmacoepidemiology applies epidemiological methods to understand drug effects at a population level.
Cos'è una pubblicazione scientifica? Perché pubblichiamo? Quali sono le caratteristiche di un paper scientifico? Quali strumenti posso utilizzare per pubblicare i miei risultati? Esistono delle linee guida per pubblicare?
What is a scientific publication and which characteristics does it have? Why do we publish? Are there guidelines to publish? Which tools can I use to publish my scientific results?
Presentazione a cura del Dottor Marco Vignetti: "L'infermiere di ricerca: ruoli e responsabilità nella Sperimentazione Clinica" - 11/04/2018 - Ospedale Sant'Eugenio - Roma
Mentor Talk #4 Celeste Cagnazzo - Life of a pill - Come nascono i farmaciAlumniREinaudi
A tutti noi è capitato di utilizzare almeno una volta nella vita un farmaco, per curare un semplice raffreddore oppure delle malattie più gravi. Ma come si passa dall’idea di un ricercatore al banco della farmacia? Come si valuta se un medicinale è davvero efficace e, soprattutto, non arreca danni alla salute?
Per comprendere le sue proprietà, quantificare il rapporto tra gli eventuali rischi e i benefici derivanti dalla sua assunzione, la molecola che aspira a diventare un farmaco è sottoposta a una lunga serie di studi, condotti prima in laboratorio, poi sugli animali infine sull’uomo. Si tratta di ricerche molto lunghe (in media sette - dieci anni) e molto costose e la maggior parte delle molecole testate non arriva, di fatto, al commercio.
Il momento dei test sull’uomo è certamente quello più complicato, soprattutto per le implicazioni etiche. Se da una parte si raccolgono i risultati dei test, dall’altro si devono seguire delle procedure burocratiche molto importanti, che consentono di ottenere tutte le autorizzazioni necessarie e garantiscono al paziente la massima protezione possibile, in termini di salute e di privacy. Questo delicato periodo è coordinato e gestito dal “Clinical Research Coordinator”; figura professionale relativamente “giovane” nella nostra nazione, è un importante trait d’union tra il paziente e tutte le figure sanitarie con le quali esso si dovrà confrontare nonché il garante dello svolgimento della sperimentazione clinica in accordo alle normative vigenti.
This document provides an overview of pharmacoepidemiology presented by Aisha Siddiqui. It defines pharmacoepidemiology as the study of drug use and effects in large populations. The field evolved from the joining of clinical pharmacology and epidemiology to study adverse drug reactions. Various study designs are discussed, including observational studies like cross-sectional and cohort studies, as well as experimental controlled trials. Drug utilization studies specifically evaluate prescribing, dispensing, administration and outcomes of medication use. In summary, pharmacoepidemiology applies epidemiological methods to understand drug effects at a population level.
Cos'è una pubblicazione scientifica? Perché pubblichiamo? Quali sono le caratteristiche di un paper scientifico? Quali strumenti posso utilizzare per pubblicare i miei risultati? Esistono delle linee guida per pubblicare?
What is a scientific publication and which characteristics does it have? Why do we publish? Are there guidelines to publish? Which tools can I use to publish my scientific results?
Presentazione a cura del Dottor Marco Vignetti: "L'infermiere di ricerca: ruoli e responsabilità nella Sperimentazione Clinica" - 11/04/2018 - Ospedale Sant'Eugenio - Roma
Project Work Scienziati in Azienda: i biosimilariFree Your Talent
Project Work Programma Scienziati in Azienda: Biosimilari verso il mercato: una nuova realtà da gestire tra pregiudizi e consensi.
A cura di Sabato Andrea D’Avanzo, Riccardo Miglietta, Clio Noto, Rossella Sorbo.
La medicina integrata: le fonti della sicurezzaGIDIF-RBM
Intervento del dott.Luca Cancian al workshop per il 30mo anniversario della nostra Associazione intitolato: "Informazione&Documentazione: un binomio per nutrire la mente". Una rassegna sulle fonti di informazione autorevole sulla medicina integrata.
Milano, Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri
20.10.2015
MolMed NGRhTNF: Nuovi Dati Presentati Ad ASCO Incremento Sopravvivenza Globalesocial_molmed
Un incremento statisticamente significativo del 40% della sopravvivenza globale e libera da malattia in un’ampia popolazione di pazienti, identificata mediante un’analisi pre-specificata basata sull’intervallo libero da terapia e caratterizzata da una prognosi particolarmente sfavorevole, è stato riportato da MolMed SpA (MLM.MI) questo fine settimana al 50° congresso annuale della American Society of Clinical Oncology (ASCO).
Some slides are in Italian
Summary and description of the principle of investigative toxicology, that is the use of in vitro methods and microphysiological systems for a better prediction of the effect of a drug into the huamn organism
Italian orphan drugs day - Organizzazione Studi Clinici per malattie rareDigital for Academy
Il seminario, tenutosi il 13 Febbraio 2015 ha trattato i problemi e le opportunità che un’azienda operante nel settore malattie rare può incontrare nello sviluppo di un farmaco. Sono state inoltre illustrate nuove strategie finalizzate a rintracciare potenziali pazienti che soffrono di queste patologie e guidarli verso i giusti referenti in grado di aiutarli.
Presentazione del dott. Mauro Ninci, Medical Affairs Director - Genzyme.
MolMed annuncia i risultati di NGR-hTNF nello studio di Fase III nel mesoteli...social_molmed
MolMed S.p.A. (MLM.MI) ha annunciato oggi i risultati dello studio in doppio cieco, controllato con placebo di Fase III su NGR-hTNF verso la migliore opzione terapeutica in 400 pazienti affetti da mesotelioma pleurico maligno che avevano fallito la chemioterapia di prima linea.
Project Work Scienziati in Azienda: i biosimilariFree Your Talent
Project Work Programma Scienziati in Azienda: Biosimilari verso il mercato: una nuova realtà da gestire tra pregiudizi e consensi.
A cura di Sabato Andrea D’Avanzo, Riccardo Miglietta, Clio Noto, Rossella Sorbo.
La medicina integrata: le fonti della sicurezzaGIDIF-RBM
Intervento del dott.Luca Cancian al workshop per il 30mo anniversario della nostra Associazione intitolato: "Informazione&Documentazione: un binomio per nutrire la mente". Una rassegna sulle fonti di informazione autorevole sulla medicina integrata.
Milano, Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri
20.10.2015
MolMed NGRhTNF: Nuovi Dati Presentati Ad ASCO Incremento Sopravvivenza Globalesocial_molmed
Un incremento statisticamente significativo del 40% della sopravvivenza globale e libera da malattia in un’ampia popolazione di pazienti, identificata mediante un’analisi pre-specificata basata sull’intervallo libero da terapia e caratterizzata da una prognosi particolarmente sfavorevole, è stato riportato da MolMed SpA (MLM.MI) questo fine settimana al 50° congresso annuale della American Society of Clinical Oncology (ASCO).
Some slides are in Italian
Summary and description of the principle of investigative toxicology, that is the use of in vitro methods and microphysiological systems for a better prediction of the effect of a drug into the huamn organism
Italian orphan drugs day - Organizzazione Studi Clinici per malattie rareDigital for Academy
Il seminario, tenutosi il 13 Febbraio 2015 ha trattato i problemi e le opportunità che un’azienda operante nel settore malattie rare può incontrare nello sviluppo di un farmaco. Sono state inoltre illustrate nuove strategie finalizzate a rintracciare potenziali pazienti che soffrono di queste patologie e guidarli verso i giusti referenti in grado di aiutarli.
Presentazione del dott. Mauro Ninci, Medical Affairs Director - Genzyme.
MolMed annuncia i risultati di NGR-hTNF nello studio di Fase III nel mesoteli...social_molmed
MolMed S.p.A. (MLM.MI) ha annunciato oggi i risultati dello studio in doppio cieco, controllato con placebo di Fase III su NGR-hTNF verso la migliore opzione terapeutica in 400 pazienti affetti da mesotelioma pleurico maligno che avevano fallito la chemioterapia di prima linea.
1. Ca2
+
Glu Gl
y
FARMACO
sostanza che modifica un
processo fisiopatologico
per produrre un effetto
terapeutico
attraverso la interazione con
un bersaglio biologico
8. - un chimico
- una settimana
- una molecola
Chimica
combinatoriale
- un chimico
- un computer
- un robot
- una settimana
- 10.000
molecole
Scoperta di nuovi composti - NCE
Modello
Tradizionale
9.
10.
11.
12. STUDI DI FASE 1
•POPOLAZIONE DI SOGGETTI
STUDIATA
– Soggetti sani, adulti, di sesso
maschile
– Occasionalmente, donne sane in
eta’ post-menopausale oppure sterili
14. ECCEZIONI ALL’USO DEI VOLONTARI SANI
NELLA FASE 1
1) tossicita’ del nuovo farmaco
• chemioterapici
antiblastici
• terapie anti-HIV
2) Pazienti pediatrici
15. Fase 1 : obiettivi
• coinvolgimento di circa
40 - 50 volontari sani
• valutare la tollerabilita’
del nuovo composto
– reazioni di tipo A
• frequenti
• prevedibili
• solitamente non gravi
• valutare la
farmacocinetica
– assorbimento
– distribuzione
17. Fasi dei trial clinici - Fase I
• I trial di fase I sono quelli condotti su nuovi farmaci quando la loro
sicurezza e la loro potenziale efficacia sono state già documentate
negli animali.
I trial di fase I focalizzano sulla sicurezza del farmaco per accertare
che non provochi effetti avversi seri nell’uomo e per studiare come il
farmaco viene metabolizzato dal corpo umano.
I trial di fase I sono, per lo più, condotti con volontari sani. Questi
trial non sono, in genere, randomizzati e nemmeno controllati. Infatti,
sono costituiti da una serie di casi in cui ai partecipanti vengono
date dosi via via crescenti del farmaco, senza un gruppo di controllo,
mentre vengono monitorati con cura dagli investigatori.
Oltre ai tipici limiti della serie di casi, il problema di questi trial è che
ai primi pazienti della serie vengono date dosi basse, con probabile
inefficacia del farmaco, e agli ultimi vengono date dosi elevate che
possono risultare tossiche.
20. SVILUPPO CLINICO DEI FARMACI
Il processo attraverso il quale vengono
selezionati, tra i composti sperimentali, uno o
piu’ che possono diventare un farmaco
mediante la dimostrazione della efficacia,
tollerabilita’ e possibilmente del VALORE del
composto sperimentale in rapporto alle
indicazioni proposte.
Procede attraverso 3 fasi fino alla
autorizzazione alla immissione in commercio e
successivamente prosegue con la fase 4.
21.
22. EFFICACIA, TOLLERABILITA’,
VALORE
•efficacia: capacita’ di raggiungere l’
obiettivo terapeutico proposto
•tollerabilita’: capacita’ di non provocare
effetti non desiderati
•valore: capacita’ di aumentare la
aspettativa di vita, di migliorare la qualita’
della vita, di modificare la storia naturale
della malattia, di ridurre il consumo di
risorse sanitarie
23. SVILUPPO CLINICO: Obiettivi
•Valutare e documentare l’ efficacia,
la tollerabilita’ ed il valore del farmaco
nel trattare, prevenire o diagnosticare
una malattia
– registrazione
– rimborso
•Bilanciare i benefici verso i rischi
•Confrontare il nuovo farmaco con il
“gold standard”
24. VALORE: cosa è e come lo si misura?
AIFA: Gruppo di Lavoro sull’innovatività dei farmaci
• Valore correlato al grado di Innovazione del nuovo farmaco
Un nuovo trattamento è innovativo quando
offre al paziente benefici maggiori rispetto
alle opzioni precedentemente disponibili
EFFICACI
A
TOLLERABILITA
’
CONVENIENZA PER
IL PAZIENTE
25. VALORE: cosa è e come lo si misura?
AIFA: Gruppo di Lavoro sull’innovatività dei farmaci
• Valore correlato al grado di Innovazione del nuovo farmaco
A.importante
B.moderata
C.modesta
Grado di Innovazione
Terapeutica
26. Modello per graduare l’innovatività terapeutica
di un nuovo farmaco
Tre parametri
principali
• Gravità della malattia
• Disponibilità di trattamenti pre-esistenti
• Entità dell’effetto terapeutico
27. impiego dello strumento AIFA
•classificazione dei farmaci
– ai fini della assegnazione alla fascia di rimborsabilità
– ai fini della contrattazione del prezzo
•valorizzazione dei farmaci che rappresentano
reali innovazioni terapeutiche
29. Fase II : obiettivi
• trial clinici controllati su
pazienti strettamente
monitorati
• dimostrare l’efficacia e la
tollerabilita’
• identificare la posologia
ottimale
- Dose, via di somministrazione,
formulazione
• circa 200 - 1000 pazienti
31. Fasi dei trial clinici - Fase III
Se il farmaco ha mostrato efficacia ed è risultato tollerabile
dai pazienti, si passa al trial di fase III.
Quando gli effetti del nuovo farmaco sono valutati con
rilievi soggettivi (quali, ad esempio, il livello dei dolore),
allora gli investigatori possono ricorrere alla
randomizzazione per paragonare l’effetto del farmaco
con un placebo, per accertare che gli effetti, rilevati in
piccoli gruppi di pazienti, siano dovuti al farmaco e non
ad altri fattori.
Pertanto, la maggior parte dei trial di fase III saranno studi
clinici controllati randomizzati (randomized controlled
trial, RCT) mirati a paragonare l’efficacia del nuovo
farmaco con quello già disponibile.
32.
33. Fasi dei trial clinici - Fase IV
• Un ulteriore
gruppo è quello
dei trial di fase
IV, chiamati
anche “trial
post marketing”
poiché
vengono
condotti dopo
che il farmaco
ha ricevuto il
permesso di