Gianfranco Domenighetti: Medicalizzazione della società e durabilità dei sist...calmansi
Slide della conferenza data al Convegno "Sanità e Socialità: Quo Vadis" organizzato dal Club 74 e dall'OSC al Teatro Sociale di Mendrisio (9 maggio 2008). L'audio della conferenza può essere scaricato da http://www.archive.org/details/Sanita_e_socialita.
Queste slide sono pubblicate qui con l'autorizzazione del professor Domenighetti. Per gli usi non automaticamente consentiti dalla licenza Creative Commons sotto, vogliate contattarlo (cfr. la sua pagina personale sul sito dell'Università della Svizzera Italiana http://www.unisi.ch/personal-info?id=429 .
Corso ASPP/RSPP mod. A3 - Inviduazione e valutazione dei rischiRoberto Rocchegiani
Corso per ASPP/RSPP ideato nel 2016 con elementi di novità dal punto di vista didattico. Parliamo della individuazione dei rischi e della loro valutazione, con particolare riferimento agli attuali panorami occupazionali.
Siamo agli inizi di una presumibile inversione di tendenza dal punto di vista produttivo, ma occorre rivalutare la sopravvenuta rischiosità derivante dalla differenza di genere e l'attuale impoverimento delle organizzazioni, dal punto di vista esperenziale e professionale.
Elementi che stanno determinando un forte incremento delle domande di malattia professionale ed un incremento degli infortuni mortali.
Gianfranco Domenighetti: Medicalizzazione della società e durabilità dei sist...calmansi
Slide della conferenza data al Convegno "Sanità e Socialità: Quo Vadis" organizzato dal Club 74 e dall'OSC al Teatro Sociale di Mendrisio (9 maggio 2008). L'audio della conferenza può essere scaricato da http://www.archive.org/details/Sanita_e_socialita.
Queste slide sono pubblicate qui con l'autorizzazione del professor Domenighetti. Per gli usi non automaticamente consentiti dalla licenza Creative Commons sotto, vogliate contattarlo (cfr. la sua pagina personale sul sito dell'Università della Svizzera Italiana http://www.unisi.ch/personal-info?id=429 .
Corso ASPP/RSPP mod. A3 - Inviduazione e valutazione dei rischiRoberto Rocchegiani
Corso per ASPP/RSPP ideato nel 2016 con elementi di novità dal punto di vista didattico. Parliamo della individuazione dei rischi e della loro valutazione, con particolare riferimento agli attuali panorami occupazionali.
Siamo agli inizi di una presumibile inversione di tendenza dal punto di vista produttivo, ma occorre rivalutare la sopravvenuta rischiosità derivante dalla differenza di genere e l'attuale impoverimento delle organizzazioni, dal punto di vista esperenziale e professionale.
Elementi che stanno determinando un forte incremento delle domande di malattia professionale ed un incremento degli infortuni mortali.
2. La Promozione dellaLa Promozione della
SaluteSalute
““La Promozione della Salute è il
processo che consente alla gente di
controllarecontrollare e di migliorare la propria
salute"
[OMS, Carta di Ottawa 1986]
3. Definizione di “SALUTE”
(dallo Statuto dell’OMS 1948)
“La salute è
uno stato di completo benessere
fisico, mentale e sociale
e non consiste soltanto
in un'assenza di malattia o
infermità”
4. Le circostanze sociali, economiche e ambientali
((l’ambiente globalel’ambiente globale),),
influenzano fortemente la salute della gente dall'inizio alla
fine della vita; per questo la politica della salute deve
essere basata sulla conoscenza e la valutazione dei
determinanti di salutedeterminanti di salute e sul coinvolgimento della comunità
[M. Whitehead & G. Dahlgren ( 1991) - The Lancet]
5. LaLa salutesalute di unadi una ComunitàComunità èè
determinata e sostenuta da vari fattorideterminata e sostenuta da vari fattori
•Ambientali
•Sociali
•Culturali
•Politici
•Economici
Nessun singolo settore è in grado di
controllarla da solo ma tutti devono
interagire fra di loro…
6. …quindi, per sorridere un po’,
potremmo mutuare le parole di
Roberto Gervaso (giornalista) e cioè:
““LaLa salutesalute è unoè uno statostato
precarioprecario che non lasciache non lascia
presagire niente dipresagire niente di
buono”buono”
7. MEDICINA DEL LAVORO
EFFICACEEFFICACE PREVENZIONEPREVENZIONE DELLEDELLE
MALATTIE DA LAVOROMALATTIE DA LAVORO (PRIMARIA E(PRIMARIA E
SECONDARIA)SECONDARIA)
E’ UN SETTORE DELLAE’ UN SETTORE DELLA MEDICINAMEDICINA
PREVENTIVAPREVENTIVA CHE SI AVVALE DICHE SI AVVALE DI
METODICHE DI TIPO IGIENISTICO (IG.METODICHE DI TIPO IGIENISTICO (IG.
INDUSTRIALE) E TOSSICOLOGICOINDUSTRIALE) E TOSSICOLOGICO
(TOSSICOLOGIA INDUSTRIALE E CLINICA)(TOSSICOLOGIA INDUSTRIALE E CLINICA)
8. EPIDEMIOLOGIA
Branca dell’Igiene che studia andamento eBranca dell’Igiene che studia andamento e
frequenza delle malattiefrequenza delle malattie in seno allain seno alla
popolazione perpopolazione per evidenziare cause e fattorievidenziare cause e fattori
di rischiodi rischio e quindie quindi attuare la prevenzioneattuare la prevenzione..
Ha pertanto comeHa pertanto come obiettivo lo stato diobiettivo lo stato di
salute.salute.
10. FATTORE DI RISCHIO
QUALSIASIQUALSIASI VARIABILE ASSOCIATAVARIABILE ASSOCIATA
POSITIVAMENTE CON LAPOSITIVAMENTE CON LA PATOLOGIAPATOLOGIA
PURCHE’ TALE ASSOCIAZIONE SIAPURCHE’ TALE ASSOCIAZIONE SIA
1.1. STATISTICAMENTE SIGNIFICATIVASTATISTICAMENTE SIGNIFICATIVA,,
2.2. COSTANTECOSTANTE ee
3.3. PRECEDA NEL TEMPOPRECEDA NEL TEMPO IL SUO INIZIO.IL SUO INIZIO.
11. Proverbio cinese
““E’ MEGLIO AFFRONTAREE’ MEGLIO AFFRONTARE
IL GRANDE QUANDO E’IL GRANDE QUANDO E’
PICCOLOPICCOLO
IL DIFFICILE QUANDO E’IL DIFFICILE QUANDO E’
FACILEFACILE””
12. PREVENZIONE PRIMARIA IN
MEDICINA DEL LAVORO
PERSEGUE IL FINE DIPERSEGUE IL FINE DI NONNON
CONTRARRE MALATTIA DACONTRARRE MALATTIA DA
LAVOROLAVORO
E DIE DI NONON FAR VERIFICAREN FAR VERIFICARE
INFORTUNI SUL LAVOROINFORTUNI SUL LAVORO
13. PREVENZIONE
SECONDARIA IN MEDICINA
DEL LAVORO PERSEGUE IL FINE DIPERSEGUE IL FINE DI
INDIVIDUARE LAINDIVIDUARE LA MALATTIAMALATTIA
AGLIAGLI ALBORIALBORI E IN FASEE IN FASE
ASINTOMATICA E QUINDIASINTOMATICA E QUINDI
PRIMA CHE DIVENGA MALE OPRIMA CHE DIVENGA MALE O
ADDIRITTURA NONADDIRITTURA NON
CONTROLLABILECONTROLLABILE
15. (Da un testo cinese del XVIII sec. A.C.)
““IL GRANDE MEDICO NONIL GRANDE MEDICO NON
CURA CIO’ CHE E’ MALATO,CURA CIO’ CHE E’ MALATO,
MAMA CIO’ CHE NON LO E’CIO’ CHE NON LO E’
ANCORAANCORA””
16. TOSSICOLOGIA
STUDIA L’ASSORBIMENTO, LASTUDIA L’ASSORBIMENTO, LA
BIOTRASFORMAZIONE,BIOTRASFORMAZIONE,
L’ESCREZIONE DEIL’ESCREZIONE DEI TOSSICITOSSICI ED IED I
LORO EFFETTI SU ORGANI ELORO EFFETTI SU ORGANI E
APPARATI E SI COMPONE DI VARIEAPPARATI E SI COMPONE DI VARIE
BRANCHE.BRANCHE.
17. BRANCHE DI TOSSICOLOGIA
TOSSICOLOGIATOSSICOLOGIA NORMATIVANORMATIVA
DECIDE CIRCA LADECIDE CIRCA LA
COMMERCIABILITA’ ED I LIMITICOMMERCIABILITA’ ED I LIMITI
D’USOD’USO DEI COMPOSTI ( F.D.A. EDEI COMPOSTI ( F.D.A. E
ALTRI)ALTRI)
TOSSICOLOGIATOSSICOLOGIA DESCRITTIVADESCRITTIVA
MECCANISMI DIMECCANISMI DI AZIONEAZIONE
TOSSICA NEGLI ORGANISMITOSSICA NEGLI ORGANISMI
VIVENTI E TESTS PREDITTIVIVIVENTI E TESTS PREDITTIVI
TOSSICOLOGIATOSSICOLOGIA CLINICACLINICA
PATOLOGIEPATOLOGIE CAUSATE DACAUSATE DA
SOSTANZE TOSSICHESOSTANZE TOSSICHE
TOSSICOLOGIATOSSICOLOGIA INDUSTRIALEINDUSTRIALE
EFFETTI DEGLIEFFETTI DEGLI INQUINANTIINQUINANTI
PRESENTI NEGLIPRESENTI NEGLI AMBIENTI DIAMBIENTI DI
LAVOROLAVORO
18. PATOLOGIE DA LAVORO
TRADIZIONALITRADIZIONALI: in attenuazione: in attenuazione
RISCHI EMERGENTIRISCHI EMERGENTI::
ARTO SUP.(ARTO SUP.(vdt),vdt),
FATTORI PSICOSOCIALIFATTORI PSICOSOCIALI ((DISAGIODISAGIO
PSICOLOGICO IN AMBITO DI LAVOROPSICOLOGICO IN AMBITO DI LAVORO,,
stress, burn-out, mobbing, cardiovasculopatie),stress, burn-out, mobbing, cardiovasculopatie),
DA SENSIBILIZZAZIONEDA SENSIBILIZZAZIONE,,
DA AGENTI BIOLOGICIDA AGENTI BIOLOGICI,,
CANCEROGENESI PROFESSIONALICANCEROGENESI PROFESSIONALI..
19. ORIGINI DELLA MEDICINA
DEL LAVORO
Fine 800Fine 800 intesa comeintesa come “Patologia del lavoro”“Patologia del lavoro”
per cui legislazione che porta adper cui legislazione che porta ad
assicurazioni obbligatorie contro infortuni eassicurazioni obbligatorie contro infortuni e
mal. Professionalimal. Professionali (Prevenzione terziaria).(Prevenzione terziaria).
Evoluzione legata allaEvoluzione legata alla evoluzioneevoluzione delladella
tecnologiatecnologia..
20. RISCHIO E PERICOLO
vengono spesso usati come sinonimi ma sono invece
profondamente diversi:
PERICOLOPERICOLO
E’ laE’ la proprietàproprietà di undi un
determinato fattoredeterminato fattore
(materiale, macchina,(materiale, macchina,
ciclo lavorativo, ecc.)ciclo lavorativo, ecc.)
didi causare dannocausare danno..
RISCHIO
E’ laE’ la concretaconcreta
possibilitàpossibilità che, inche, in
normali condizioni dinormali condizioni di
impiego o esposizione,impiego o esposizione,
si raggiunga ilsi raggiunga il
potenziale livello dipotenziale livello di
dannodanno..
21. RISCHIO
GENERICOGENERICO
Presente anche al diPresente anche al di
fuori dell’attivitàfuori dell’attività
lavorativa (es. scale)lavorativa (es. scale)
SPECIFICOSPECIFICO
DirettoDiretto: esclusivamente: esclusivamente
connesso con l’attività (es.connesso con l’attività (es.
scoppio minascoppio mina minatore)minatore)
IndirettoIndiretto: pur presente per: pur presente per
l’intera collettività inl’intera collettività in
quella attività lavorativa siquella attività lavorativa si
addensa maggiormenteaddensa maggiormente
(es. guida(es. guida autista diautista di
Taxi)Taxi)
22. TIPOLOGIE DEI RISCHI
Per laPer la Sicurezza (infortuni)(infortuni)
Per laPer la SSalute (mal. Profess.)(mal. Profess.)
Organizzativi e/oe/o Psicosociali
(infortuni e mal. prof.)
23. ATTIVITA’ LAVORATIVA
MALATTIAMALATTIA
PROFESSIONALEPROFESSIONALE::
IL LAVORO E’IL LAVORO E’
CAUSA DELCAUSA DEL
DANNODANNO
INFORTUNIOINFORTUNIO::
IL LAVORO E’IL LAVORO E’
CAUSA DELCAUSA DEL
RISCHIORISCHIO MA NONMA NON
DEL DANNODEL DANNO
VIOLENTOVIOLENTO
FORTUITOFORTUITO
INVOLONTARIOINVOLONTARIO
24. Rischio infortunio
Nell’ambiente sanitario il rischio infortunio puòNell’ambiente sanitario il rischio infortunio può
essereessere
genericogenerico (caduta accidentale, lesioni da(caduta accidentale, lesioni da
schiacciamento, utilizzo di ascensori ecc.)schiacciamento, utilizzo di ascensori ecc.)
specifico direttospecifico diretto (puntura da ago usato, lesione da(puntura da ago usato, lesione da
taglio da arnesi chirurgici, lesione da attrezzaturataglio da arnesi chirurgici, lesione da attrezzatura
sanitaria, lesione da rottura di contenitori di liquidisanitaria, lesione da rottura di contenitori di liquidi
biologici, lesione da movimentazione di malati ecc.)biologici, lesione da movimentazione di malati ecc.)
specifico indirettospecifico indiretto (incidente stradale in(incidente stradale in
componenti equipaggio ambulanza)componenti equipaggio ambulanza)
25. Rischi per la salute
Agenti biologiciAgenti biologici (microrganismi quali(microrganismi quali
batteri, virus, miceti ecc.)batteri, virus, miceti ecc.)
Agenti fisiciAgenti fisici (Radiazioni ionizzanti e non,(Radiazioni ionizzanti e non,
rumore, vibrazioni, microclima ecc.)rumore, vibrazioni, microclima ecc.)
Agenti chimici/cancerogeniAgenti chimici/cancerogeni (farmaci, gas(farmaci, gas
anestetici, disinfettanti, formaldeide,anestetici, disinfettanti, formaldeide,
glutaraldeide, sostanze da laboratorio ecc.)glutaraldeide, sostanze da laboratorio ecc.)