Come cambia il processo formativo alla luce dei social media?
I contenuti formativi possono essere frutto dell'interazione sociale nella community?
Cosa sono i Community Learning Object?
Gruppo Sanniti: Individuazione di obiettivi trasversali per classi del trienn...Angela Iaciofano
Gruppo Sanniti: Presentazione del corso "Individuazione di obiettivi trasversali per classi del triennio delle Scuole Superiori" progettato nel Master Universitario in e-learning dell'UniTuscia a.a. 2008-2009
Obiettivi del corsista
In linea con le indicazioni generali del PON DIDATEC (corso avanzato), i corsisti concordano per la
fase di formazione i seguenti obiettivi specifici:
1. partecipa agli incontri in presenza con il tutor.
2. partecipa al forum dedicato alla stesura del Patto formativo inserendovi almeno due
interventi nei quali dichiara le proprie aspettative e i propri bisogni relativi alla formazione
DIDATEC; commenta e discute nel forum le osservazioni del tutor e dei colleghi.
3. sottoscrive in presenza il Patto formativo.
4. legge e studia un materiale di studio fondamentale a sua scelta per ciascuna delle sei
aree tematiche del piano editoriale.
5. fa il test dei materiali di studio scelti.
6. concorda con il tutor l’ attività didattica da realizzare, invia l’elaborato e ne condivide
gli esiti nel forum della classe virtuale.
7. interviene sul forum della classe virtuale su discussioni relative alle sei tematiche
generali.
8. descrive un proprio caso didattico ed un’ipotesi di soluzione che preveda l'uso delle
tecnologia utilizzando il format redazionale dell'Indire.
Come cambia il processo formativo alla luce dei social media?
I contenuti formativi possono essere frutto dell'interazione sociale nella community?
Cosa sono i Community Learning Object?
Gruppo Sanniti: Individuazione di obiettivi trasversali per classi del trienn...Angela Iaciofano
Gruppo Sanniti: Presentazione del corso "Individuazione di obiettivi trasversali per classi del triennio delle Scuole Superiori" progettato nel Master Universitario in e-learning dell'UniTuscia a.a. 2008-2009
Obiettivi del corsista
In linea con le indicazioni generali del PON DIDATEC (corso avanzato), i corsisti concordano per la
fase di formazione i seguenti obiettivi specifici:
1. partecipa agli incontri in presenza con il tutor.
2. partecipa al forum dedicato alla stesura del Patto formativo inserendovi almeno due
interventi nei quali dichiara le proprie aspettative e i propri bisogni relativi alla formazione
DIDATEC; commenta e discute nel forum le osservazioni del tutor e dei colleghi.
3. sottoscrive in presenza il Patto formativo.
4. legge e studia un materiale di studio fondamentale a sua scelta per ciascuna delle sei
aree tematiche del piano editoriale.
5. fa il test dei materiali di studio scelti.
6. concorda con il tutor l’ attività didattica da realizzare, invia l’elaborato e ne condivide
gli esiti nel forum della classe virtuale.
7. interviene sul forum della classe virtuale su discussioni relative alle sei tematiche
generali.
8. descrive un proprio caso didattico ed un’ipotesi di soluzione che preveda l'uso delle
tecnologia utilizzando il format redazionale dell'Indire.
Piattaforma Parliamoci chiaro
Corso di II livello per progettare e gestire attività didattiche in rete con Moodle
per l’apprendimento dell’italiano L2.
Progettazione Collaborativa di Scenari di Apprendimento/InsegnamentoMETIS-project
Seminario pratico per esplorare gli strumenti e le tecniche per la progettazione di efficaci attività di apprendimento collaborativo online.
Il programma METIS è stato finanziato grazie al sostegno della Commissione Europea. Questa pubblicazione è di proprietà dell’autore, e la Commissione non è responsabile per gli utilizzi delle informazioni in essa contenute.
Piattaforma Parliamoci chiaro
Corso di II livello per progettare e gestire attività didattiche in rete con Moodle
per l’apprendimento dell’italiano L2.
Progettazione Collaborativa di Scenari di Apprendimento/InsegnamentoMETIS-project
Seminario pratico per esplorare gli strumenti e le tecniche per la progettazione di efficaci attività di apprendimento collaborativo online.
Il programma METIS è stato finanziato grazie al sostegno della Commissione Europea. Questa pubblicazione è di proprietà dell’autore, e la Commissione non è responsabile per gli utilizzi delle informazioni in essa contenute.
About MOOC, MOOCers, MOOCing. Definizione di MOOC, storia, tecnologia. I diversi MOOCer:studenti di scuola secondaria di 2° grado, studenti universitari, "studenti professionali". MOOCing: cambiamento nei sistemi di apprendimento e di insegnamento; flip teaching.
Moodle è una piattaforma per l’e-learning che consente in modo estremamente agevole di progettare, erogare, gestire e diffondere corsi di formazione on-line a qualsiasi tipologia di comunità
Piattaforma Parliamoci chiaro
Corso di II livello per progettare e gestire attività didattiche in rete con Moodle
per l’apprendimento dell’italiano L2.
SYNERGY Induction to Pedagogy Programme - Training of Peers (ITALIAN)Sarah Land
The SYNERGY Induction to Pedagogy programme was created by project partners, with the aim of helping micro-enterprise owners using the SYNERGY Exchange platform, to engage in peer-to-peer learning opportunities. This training programme comprises six modules and is delivered over 5 hours through a series of video lectures and PowerPoints which have been written, developed and recorded by project partners.
These modules provide micro-enterprise owners with a sound understanding of the basics in relation to e-didactics, quality criteria of peer-learning, evaluation of online learning resources and online learning environments, producing quality learning resources for peers and other knowledge that has helped them to become competent and confident online peer-educators. This module is entitled ‘Training of Peers’ and provides content which provides an introduction to the characteristics of peer educators, instructional design theory and some common models used, and a brief overview of adult learning styles.
These slides are available in English, Finnish, German, Greek, Italian and Romanian.
4. Prima del I incontroIl tutor
• Riceve la lista dei corsisti e i dati della scuola sede di corso
• Si presenta al dirigente scolastico della scuola sede di corso e concorda
le date degli incontri
• Nell’ambiente online accede alla classe virtuale con i corsisti assegnati
• Invia ai corsisti un messaggio di posta elettronica allegando la scheda
per la profilatura del corsista e indicando il servizio per recuperare i
codici di accesso all’ambiente http://for.indire.it/docenti/remember/
• Predispone la classe virtuale con messaggi di benvenuto e allestendo le
cartelle condivise (creando la cartella per raccogliere i questionari
iniziali e il patto formativo)
FASE 1
5. • Presenta il progetto e il modello di formazione
• Commenta le schede di profilatura dei corsisti
• Presenta il patto formativo e l’iter per stipularlo
• Stimola una prima discussione sull‘uso della LIM nella pratica
didattica
• Presenta l'ambiente online e le modalità di accesso
• Presenta il sistema dei crediti
• Introduce l’attività online nella classe virtuale
FASE 1
Nel I incontroIl tutor
6. • Orienta i corsisti nella scelta di contenuti presenti in piattaforma in funzione
di bisogni, esperienze e competenze
• Invita i corsisti a condividere esperienze, criticità e dubbi all’interno della
classe virtuale e nei forum dell’ambiente
• Stimola la visione dei video, promuovendo l’analisi e la riflessione su aspetti
specifici
• Stimola e supporta i corsisti a compilare la scheda di rilevazione dei
bisogni in vista della finalizzazione del patto formativo
• Pianifica e conduce uno o più incontri online in modalità sincrona in cui
può approfondire le riflessioni sulla LIM o orientare i corsisti all’interno della
piattaforma
FASE 1
Tra il I e il II incontroIl tutor
7. • Presenta la successiva fase di lavoro e concorda la stesura del patto
formativo con I corsisti
• Invita i corsisti a riflettere sui problemi che incontreranno durante il loro
percorso di introduzione della LIM in classe (griglia)
• Diversifica i possibili percorsi e le modalità di sviluppo delle potenzialità
didattiche della LIM nel breve periodo (sottogruppi?)
• Invita e stimola il corsista che non conosce la LIM a un utilizzo basilare dello
strumento per familiarizzare con le funzioni più semplici
• Stimola i corsisti a focalizzare una o più possibili attività didattiche che
potrebbero essere sviluppate progettando unità di lavoro per la LIM e
introduce i modelli per la progettazione di attività didattiche
• Informa della chiusura della prima fase di formazione stimolando tutti i
corsisti a sviluppare la discussione online e a inserire i documenti richiesti
nelle cartelle condivise
FASE 1
Nel II incontroIl tutor
8. • Il tutor chiude la prima fase di formazione e condivide il patto formativo
nella classe virtuale
• Stimola la discussione online nella classe virtuale sui principali temi emersi
• Favorisce il passaggio da un’ottica incentrata sull’uso delle funzioni tecniche
della LIM a una visione volta ad esplorare gradualmente le potenzialità
didattiche dello strumento e a progettare unità di lavoro e contenuti digitali per
la LIM
• Stimola la valorizzazione e il recupero di unità didattiche o materiali usati
in passato dal docente stimolandone il ripensamento alla luce delle
potenzialità della LIM
FASE 1
Dopo il II incontroIl tutor
9. FASE 2
20
Il corsista partecipa a
ore online
Incontri pianificati dal tutor
(12 ore)
X ore in presenza
10. OnlineIl tutor
• Verifica le disponibilità dei corsisti in modo da concordare date ed orari per gli incontri
sincroni nei momenti più consoni al gruppo
• Con le modalità di condivisione schermo e file sarà possibile analizzare singole unità
di lavoro o visionare e approfondire aree specifiche dell’offerta formativa funzionali
al lavoro del docente
• L’area dei materiali condivisi potrà essere considerato l’archivio in cui possono essere
inseriti contenuti didattici per le LIM semi-strutturati o in progress realizzati dai docenti
• Il forum permette di sviluppare un processo di condivisione portando all’attenzione e alla
discussione del gruppo di docenti in formazione i feedback o le problematiche
incontrate nella sperimentazione concreta della LIM in classe
• Aiuta i corsisti a sviluppare le proprie unità di lavoro e invita il corsista ad inserirne la
sceneggiatura e il contenuto digitale nelle cartelle condivise
• Invita i corsisti a inserire le unità di lavoro progettate e poi realizzate nel repository
nazionale delle lezioni
FASE 2
11. In presenzaIl tutor
• Incentiva i docenti a condividere le problematiche emerse durante l’uso della LIM
• Aiuta i corsisti a progettare le proprie unità di lavoro e a pianificare l’attività
didattica
• Invita i corsisti ad usare i modelli forniti per la sceneggiatura di una unità di lavoro
per la LIM e di inserire i documenti nelle cartelle condivise.
• Utilizza gli esempi di unità di lavoro per la LIM presenti nell’offerta formativa per
stimolare la progettualità e l’uso di risorse digitali
• Orientare al meglio il corsista tra i materiali e gli strumenti a disposizione
nell’ambiente online
• Dopo aver sperimentato le unità di lavoro in classe il tutor stimola la condivisione
delle riflessioni sugli aspetti metodologici e aiuta i docenti a sviluppare il
proprio percorso
FASE 2