IL CHIAMATO ALLA CONVERSIONE - catechesi per candidati alla Cresima
Epica eneide
1. L’ENEIDE: L’ANTEFATTO E LA VICENDA
L’EPICA LATINA
•Un poema per esaltare la potenza di Roma
Dopo che Roma ebbe conquistato la Grecia, la cultura della popolazione
greca esercitò una forte influenza sulla cultura romana. Così si posero
anche le basi per lo sviluppo di una grande poesia epica latina che
raggiunse il suo vertice nell’Eneide, il poema scritto da Virgilio. Fu
l’imperatore Augusto a volere che Virgilio componesse un poema epico
per esaltare la potenza di Roma.
L’AUTORE DELL’ENEIDE
•Publio Virgilio Marone (70-19 a.C.)
Publio Virgilio Marone era nato nel 70 a.C., ad Andes, vicino a Mantova,
da una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Aveva già composto due
poemi, quando nel 30 a.C., venne scelto da Augusto e dal suo consigliere
Mecenate per comporre un poema epico che narrasse le origini mitiche di
Roma e che potesse essere per il popolo romano ciò che per il popolo
greco erano stati l’Iliade e l’Odissea. Al poema -l’Eneide- Virgilio lavorò
ininterrottamente fino alla sua morte che avvenne nel 19 a.C.
Il poeta, infatti, considerava belle e compiute le parti drammatiche della
sua opera, mentre non era soddisfatto dei canti che narravano le guerre
che Enea deve combattere una volta arrivato in Italia.
Per questo, sul letto di morte chiese di distruggere il poema ma, per
fortuna, la sua volontà non fu rispettata.
L’ANTEFATTO
L’Eneide narra la storia di Enea, figlio di Anchise e della dea Venere, dopo
la distruzione di Troia. L’antefatto è quindi la stessa guerra di Troia. Enea è
riuscito a sopravvivere alla distruzione della sua città, così fuggì con il
2. padre, il figlio Julo-Ascanio e alcuni compagni. Ma è da sette anni che sta
navigando alla ricerca di una terra dove cui fondare una nuova città.
LA VICENDA
•Enea giunge a Cartagine
Dopo sette anni di viaggi apparentemente senza meta, i Troiani sono
gettati da una tempesta sulle coste libiche. Vengono accolti dalla regina
Didone.
•Enea narra il suo viaggio
Nel corso di un banchetto Enea racconta a Didone la sua storia. Narra la
caduta di Troia, la morte di Priamo, la perdita della moglie Creusa. In
viaggio con pochi superstiti, Enea è andato a chiedere consiglio all’oracolo
di Apollo a Delo, poi si è recato all’ isola di Creta, che però l’ha trovata
sconvolta da una pestilenza, così si recò in Epiro, dove vive un figlio del re
Priamo, Eleno, sposato con Andromaca. Poi andò nell’isola di Trinacria,
dove Enea e i suoi compagni incontrano i Ciclopi e dove muore suo padre
Anchise.
Didone si innamora di Enea, ma Giove ricorda al giovane qual’ è il suo
destino, così decide di partire con la sua gente. Didone, disperata, si toglie
la vita.
•Enea parte per l’Italia
Giunto nell’isola Trinacria, Enea celebra la morte del padre con dei giochi
olimpici, poi si reca naviga verso Cuma per chiedere consiglio alla Sibilla.
Nel corso del viaggio perde il compagno Palinuro. A Cuma, la Sibilla
accompagna Enea nel mondo dei morti, dove incontra l’anima di Didone,
poi quella del padre Anchise, che gli predice il suo futuro, narrandogli la
grandezza e la bellezza della città che fonderanno i suoi discendenti.
3. •Enea giunge nel Lazio
Enea giunge alle foci del Tevere e riconosce la terra promessagli dal Fato.
Manda un’ambasciata al re del luogo, Latino, che è ben disposto verso di
lui. Ma Giunone, nemica di tutti i Troiani, suscita contro Enea l’ostilità
della regina, la moglie di Latino, e di Turno, re dei Rutuli, promesso sposo
della figlia di Latino, Lavinia.
Una cerva uccisa dal figlio Enea, Ascanio, è il pretesto per i primi scontri.
Enea decide di cercare alleati, e trova Evandro e suo figlio Pallante.
Venere fa preparare intanto le armi dal dio Vulcano per il figlio.
•La guerra tra i Troiani e i Latini
Turno attacca le navi troiane che si trasformano in ninfe benefiche, poi
assedia l’accampamento troiano. Eurialo e Niso, due giovani, hanno
tentato una sortita per andare ad avvertire Enea dell’assedio, ma vengono
sorpresi e uccisi dai Latini (libro IX). Nei tre libri successivi si narrano gli
scontri fra i Troiani e i Latini.
Al termine dei violenti scontri, i Troiani conquistano la città del re Latino e
Turno viene ucciso da Enea in duello. Enea sposa Lavinia e fonda una città
nominata Lavinio. Suo figlio fonderà la città di Alba Longa.
E.C.