Patronage of the Noble College of Pharmaceutical Chemistry Universitas Aromatariorum Urbis. Study on the anthropological, professional and ethical aspects of the pharmaceutical profession through literary and theatrical works. The work is enjoyable and interesting and it also promotes consideration for the Pharmacy Institute. It contains an interesting and rich analogy of songs drawn from poetic, narrative and theatrical works in which the pharmacy and the pharmacist appear. It is a vast panorama made over many centuries, hoping it may be significant, not only for entertainment and educational notes, but for cultural enrichment as well as for reflection. The emerging elements of interest enrich the pharmacy's knowledge and deepen anthropological and professional aspects, sometimes even penetrating complexity and criticality. " The selection starts from the Middle Ages, beginning with songs from The Thousand and One Nights, and leads us to this day, in a twist of voices in which, alongside names that for many readers will be a pleasant discovery, there are some of the most great authors of world literature, from Boccaccio to Cervantes, from Shakespeare to Molière, from Goldoni to Flaubert. Of this latter one, we want to quote part of a song by Madame Bovary, which seems to make the tone and taste of this crestomacy of Raimondo Villano seem to be fine. It is in specialist, civic and national libraries. (Chiron Hystart, ISBN 978-88-97303-13-8, CDD 615 VIL 2012, LCC HN30-39, pp. 176, September 2012; 1st reprint with patronage of the Noble College of Pharmaceutical Chemistry Universitas Aromatariorum Urbis, page II + 176, February 2013; 2nd enlarged and revised edition + appendix, ISBN 978-88-97303-15-2, pp. 190, Sorrento January 2014).
R. Villano - Farmacia in letteratura e teatro-dal XVII a metà XVIII secolo
1. Raimondo Villano
LCC R 131-687 - ISBN 978-88-97303-15-2
La farmacia in letteratura e teatro:
dal XVII a metà XVIII secolo
“Lo storico racconta le cose accadute,
il potere quelle che potrebbero accadere (…)
La poesia ha a che fare con verità generali,
la storia con eventi specifici”
Aristotele, Poetica
2. R. Villano - La farmacia in letteratura e teatro2
Patrocinio del Nobile Collegio Chimico Farmaceutico Universitas Aromatariorum Urbis.
Studio su aspetti antropologici, professionali ed etici della professione farmaceutica
attraverso le opere letterarie e teatrali. L’opera è godibile ed interessante e promuove
anche considerazione per l’Istituto della Farmacia. Contiene un’interessante e ricca
analogia di brani tratti da opere poetiche, narrative e teatrali in cui compaiono la farmacia
e il farmacista. Si tratta di un vasto panorama effettuato su un arco di tempo di molti
secoli, auspicando possa essere significativo magari per trarne non solo intrattenimento e
note erudite bensì arricchimento culturale e anche spunti di riflessione. Gli elementi
d’interesse che emergono arricchiscono la conoscenza della farmacia e approfondiscono
aspetti antropologici e professionali, talora penetrandone finanche complessità e
criticità”. La selezione parte dal medioevo, iniziando con brani da Le mille e una notte, e
ci conduce sino ai giorni nostri, in un intrecciarsi di voci in cui, a fianco di nomi che per
molti lettori saranno una piacevole scoperta, non mancano alcuni dei più grandi autori
della letteratura mondiale, da Boccaccio a Cervantes, da Shakespeare a Molière, da
Goldoni a Flaubert. Proprio di quest’ultimo vogliamo citare parte di un brano, tratto da
Madame Bovary, che ci sembra rendere bene il tono e il sapore di questa crestomazia di
Raimondo Villano. È in Biblioteche specialistiche, civiche e nazionali. (Chiron Hystart,
ISBN 978-88-97303-13-8, CDD 615 VIL far 2012, LCC HN30-39, pagg. 176, settembre
2012; 1^ ristampa con Patrocinio del Nobile Collegio Chimico Farmaceutico Universitas
Aromatariorum Urbis, pagg. II + 176, febbraio 2013; 2^ edizione ampliata e riveduta +
appendice, ISBN 978-88-97303-15-2, pp. 190, Sorrento gennaio 2014).
4. R. Villano - La farmacia in letteratura e teatro4
INDICE
- Prefazione 15
- Autori Vari “Le mille e una notte” 21
- Boccaccio “Decameron” 22
- Margherita d’Angoulême “L’Heptaméron” 23
- Bonaventure Des Périers Novella LIX: “De l’Escollier Legiste et de
l’Apotiquaire qui Luy Apprint la Médecine”
25
- Guillaume Bouchet “Sérées” 26
- William Shakespeare “Romeo e Giulietta” 27
- Miguel de Cervantes Saavedra “Don Chisciotte” 28
- Antoine Le Métel sieur d'Ouville “D’un Apoticaire” 29
- Edme Boursault “Le Mercure Galant” 30
- Molière “Malade imaginaire” 31
- Alain-René Lesage “La Tontine” 32
- Alain-René Lesage “Histoire de Gil Blas de Santillane” 33
- Abate F.-T. de Choisy “Mémoires pour Servir à l'Histoire de Louis XIV” 34
- J.-B. de Boyer “Lettres Juives” 35
- Tobias Smollet “The adventures of Roderick Random” 36
- Sallé “Le Remède à la Mode” 37
5. R. Villano - La farmacia in letteratura e teatro 5
- Piron “Mon testament” 38
- Giuseppe Gioacchino Belli “Attacco alle mazzette” 39
- Carlo Goldoni “Lo speziale” 40
- Carlo Goldoni “Il signor dottore” 44
- Felice Romani “Elisir d’amore” 68
- Gaetano Donizetti “Il campanello dello speziale” 70
- Ruggero Leoncavallo “La Bohème” 82
- Guido Gozzano “Il commesso farmacista” 84
- Antonio Guadagnoli “L’elisir di Le-Roy per le dame” 87
- Gustave Flaubert “Madame Bovary” 96
- Il Cardinale Richelieu e l’apprendista speziale del suo apothicaire
personale
98
- Renato Fucini “La Fatta” (I abs) 99
- Renato Fucini “La Fatta” (II abs) 106
- Thomas-Simon Gueullette “Les Cornets e Le Testament de Gille” 108
- Gabriel Legué “Mèdecins et Empoisonneurs au XVII Siècle” 109
- Guido Gozzano “La signorina Felicita ovvero la Felicità” 110
- Argia Sbolenfi “Ode Farmaceutica” 123
- Anonimo “Lo Speziale” 126
- Camilo Castelo Branco “Eusébio Macàrio” 129
6. R. Villano - La farmacia in letteratura e teatro6
- Giovanni Verga “I Malavoglia” 130
- Giovanni Verga “Mastro Don Gesualdo” 132
- Luigi Gramegna “la Speciaria di Sant’Eusebio” 134
- Emilio Praga “Memorie del Presbiterio” 135
- Trilussa “La ricetta magica” 136
- Mario Tobino “Il figlio del Farmacista” 137
- Candace Robb “La Rosa del Farmacista” 145
- Fannie Flagg “In piedi sull’arcobaleno” 146
- Lorenzo Bertolani “Ho cassato il gelsomino” 147
- Stefano Benni “Il cliente” 148
- Compagnia Popolare Teatro Povero “Atto unico” 149
- Paolo Fichera “Lo Speziale” 165
- GianCarlo Signore “La storia der farmacista de Roma” 169
- GianCarlo Signore “Le tre virtù” 172
- GianCarlo Signore “Storia o Farmacia” 173
- Appendice: selezione delle recensioni al volume 175
- Bibliografia minima 180
- Profilo sintetico dell’autore 183
7. R. Villano - La farmacia in letteratura e teatro 7
8. R. Villano - La farmacia in letteratura e teatro8
9. R. Villano - La farmacia in letteratura e teatro 9
10. R. Villano - La farmacia in letteratura e teatro10
11. R. Villano - La farmacia in letteratura e teatro 11
“Lo storico racconta le cose accadute,
il potere quelle che potrebbero accadere (…)
La poesia ha a che fare con verità generali,
la storia con eventi specifici”
Aristotele, Poetica
12. R. Villano - La farmacia in letteratura e teatro12
Miguel de Cervantes Saavedra (1547-1616)
Don Chisciotte (1605-1615)
Tomo secondo - Capitolo LXIX
Di ciò che accadde a Don Chisciotte
con Sancio nel restituirsi al paese natio
La mente di don Chisciotte era per una parte molto
concentrata nei suoi pensieri, e molto lieta per l'altra. La sua
tristezza procedeva dall'essere stato vinto, e la sua allegrezza
dal considerare la virtù mostrata da Sancio nel procurare il
ritorno in vita di Altisidora, tuttoché egli covasse in sé
qualche dubbio che la innamorata donzella non fosse morta
daddovero.
13. R. Villano - La farmacia in letteratura e teatro 13
Sancio non andava lieto per niente; ché gli doleva che
Altisidora non gli avesse mantenuta la promessa di dargli le
sei camicie; e pensando e ripensando a questa cosa sola, disse
al padrone:
- Certo, signor padrone, che io sono il medico più sfortunato
che viva al mondo; poiché se ne trovano molti che dopo aver
ammazzati gli infermi, vogliono essere pagati delle loro
fatiche; e queste consistono in firmare una polizzetta di certi
rimedii che non fanno essi, ma sono figli della testa dello
speziale.
A me invece la sanità degli altri è costata gocce di sangue,
schiaffi, pizzicotti, punture e frustate, e non mi hanno dato
neppure un maravedis.
Giuro a Dio che se mi mettono per le mani un altro infermo,
prima che io lo medichi mi hanno da ungere bene le mani,
14. R. Villano - La farmacia in letteratura e teatro14
che l'abate mangia di quello ch'egli canta, né mi persuaderò
mai che Dio mi abbia dato questa virtù, perché la comunichi
agli altri amore et gratia.
15. R. Villano - La farmacia in letteratura e teatro 15
Antoine Le Métel sieur d'Ouville (1591-1567)
D'un Apoticaire (1643)
(da : Les Contes aux Heures Perdües du Sieur d'Ouville)
“Cardin Lorin, Apothicaire di Rouen, (...) era un uomo molto
gioviale e spiritoso che era benvenuto in ogni compagnia per
divertire tutti con le sue storie facete. C'era un Consigliere
della città al quale questo Apothicaire forniva le medicine e
dal quale non riusciva a ricevere denaro, perché avendogli
portato diverse volte le sue parcelle, non lo aveva mai
trovato disposto a fare i conti. Un giorno questo Consigliere,
allorché intratteneva un gran numero di suoi amici, disse a
uno dei suoi domestici di andare a chiamare il suo
Apothicaire Cardin Lorin per divertire la compagnia. Signori
- disse - questo è l'uomo più faceto della Francia e sa le
16. R. Villano - La farmacia in letteratura e teatro16
storie più divertenti che potrete mai udire. L'Apothicaire, che
abitava molto vicino, venne subito e il Consigliere gli disse:
Suvvia, Signor Cardin, un piccolo racconto. L'Apothicare,
che aveva sospettato per che cosa lo volessero vedere, aveva
portato le sue parcelle, e usando la parola a proprio
vantaggio, disse: D'accordo, Signore. E tirò fuori le sue
carte e i suoi gettoni, e disse: Tanto per una medicina, tanto
per un clistere, eccetera. Il Consigliere, vedendo che gli
chiedeva del denaro davanti a così tanta gente, si vergognò
di rifiutare e lo pagò”.
17. R. Villano - La farmacia in letteratura e teatro 17
Edme Boursault (1638-1701)
Le Mercure Galant (1683)
Oronte. “Chi era? Aveva qualche titolo?”
Michaut. “Detto tra noi, il mio defunto Nonno era
Mousquetaire à genoux (1)
”
Oronte. “Che carica era?”
Michaut. “È quella che il volgo, in linguaggio comune,
chiama Apoticaire.
_______________
(975) Moschettiere in ginocchio. Espressione coniata nel diciassettesimo secolo,
probabilmente da Boursault, per definire lo speziale nell'atto di somministrare un
clistere.
18. R. Villano - La farmacia in letteratura e teatro18
Jean-Baptiste Poquelin, noto come Molière (1622-1673)
Malade imaginaire (1673)(2)
Argante (solo nella sua camera, seduto davanti a un tavolino,
spunta con dei gettoni alcuni conti del farmacista; parlando a
se stesso, conduce il dialogo che segue)
“Tre più due cinque, e cinque dieci, e dieci venti. Tre più due
cinque. E inoltre, in data ventiquattro, un piccolo clistere
insinuativo, preparatorio ed emolliente, per ammorbidire,
umettare e rinfrescare le viscere di sua signora”.
Quel che mi piace del mio farmacista, il signor Fleurant, è
che le sue note sono sempre scritte con molta eleganza: “le
viscere di sua signora, trenta soldi”.
Sì, ma non basta l'eleganza, signor Fleurant, bisogna anche
esser ragionevoli, e non scorticare i pazienti.
19. R. Villano - La farmacia in letteratura e teatro 19
Trenta soldi per un lassativo: servo vostro, ma ve l'avevo già
detto.
Le altre volte me lo avevate messo venti soldi, e venti soldi
nel linguaggio dei farmacisti vogliono dire dieci soldi: eccoli
qua, dieci soldi”.
_______________
(976) L’edizione originale del Malato immaginario appare il 2 maggio 1674,
benché il volume rechi la menzione 1675; il privilegio è del 18 marzo 1671, la
registrazione del 20 aprile 1673.
20. R. Villano - La farmacia in letteratura e teatro20
Alain-René Lesage (1668-1747)
La Tontine (1718)
Bolus. In verità, signor Trousse-Galant, voi siete un uomo
abile. Nei miei trentacinque anni in farmacia, in fede, non ho
mai visto un medico che ragionasse meglio di voi. (...)
Trousse-Galant. (...) Voi sapete, signor Bolus, che vi ho
sempre considerato come il mio migliore amico.
Bolus. Voi mi rendete giustizia. Sono stato buon servitore del
vostro defunto signor padre, e sono io che gli ho fornito le
medicine durante la malattia che l'ha condotto alla tomba.
Trousse-Galant. Ve ne sono obbligato; e non perdo mai
l'occasione di rimarcarvi la mia riconoscenza e di rendevi
favori: ordino una grande quantità di rimedi.
Bolus. Oh, su questo non c'è dubbio!
21. R. Villano - La farmacia in letteratura e teatro 21
Trousse-Galant. Io sbarazzo la vostra bottega di tutte le
medicine inutili; e quando si tratta di mettere nelle mie
prescrizioni delle medicine care, non manco mai di mettervi
cinque o sei scrupoli in più di quanto serve. (...)
Bolus. Detto fra noi, signor Trousse-Galant, non ho una
buona opinione di questa tisana rinfrescante che mi fate fare
per i pleuritici. (...) E io vi metto sempre sette od otto di meno
di quanti ne avete ordinati. Così salvo la vita al malato e
conservo la vostra reputazione.
Trousse-Galant. Inoltre, come d'accordo, ordino rimedi
immaginari e dico che si trovano solo presso di voi; e lodo la
bontà, la genuinità e l'efficacia delle vostre composizioni.
Bolus. Da parte mia non vi risparmio elogi. Riferisco le
vostre cure straordinarie delle quali affermo di essere stato
testimone. (...) Vi mando tutti i malati che vengono alla mia
22. R. Villano - La farmacia in letteratura e teatro22
bottega; e vi innalzo al cielo, e critico tutti gli altri medici di
Parigi, senza eccezione.
23. R. Villano - La farmacia in letteratura e teatro 23
Alain-René Lesage (1668-1747)
Histoire de Gil Blas de Santillane (1724)
(…) L'apothicaire, che non era venuto da me per nulla, si
preparò a fare quello che si può ben immaginare. (...) Per
dare più valore alla mercanzia, volle operare lui stesso; ma
con tutta la sua destrezza, non so come, appena conclusa
l'operazione, rendendo all'operatore ciò che m'aveva
somministrato, ridussi il suo vestito di velluto in un bello
stato. Lui considerò questo incidente come un rischio della
farmacia. Prese una salvietta, si asciugò senza dire una
parola, e se ne andò ben risoluto a farmi pagare il lavandaio,
al quale senza dubbio fu obbligato a mandare il suo vestito.
Tornò l'indomani mattina, vestito più modestamente, per non
correre alcun rischio quel giorno, e portò la medicina che il
24. R. Villano - La farmacia in letteratura e teatro24
dottore aveva ordinato il giorno prima. A parte che mi
sentivo meglio di momento in momento, avevo una tale
avversione dal giorno precedente per i medici e gli
apothicaires, che maledissi perfino le università ove questi
signori ricevevano la licenza di uccidere impunemente tutta
la gente. In questo stato d'animo, giurai che non volevo più
rimedi e mandai al diavolo l'apothicaire e il suo seguito.
L'apothicaire, al quale non interessava affatto cosa facessi
con la sua composizione, purché gli fosse pagata, la lasciò
sul tavolo e si ritirò senza pronunciare una sillaba.
25. R. Villano - La farmacia in letteratura e teatro 25
Abate François-Timoléon de Choisy (1644-
1724)
( da: Mémoires pour Servir à l'Histoire de Louis XIV; 1727)
“Essendo stato assistito per due giorni da un noto
apothicaire del quartiere Saint-Denis, fu chiamato anche un
medico suo amico, senza che nessuno dicesse all'uno e
all'altro che il malato era un vescovo. I rimedi ordinati
produssero così poco beneficio, che fu chiamato il curato
della parrocchia, il quale ricevette la sua confessione.” (…)
“Si fece mettere su un piccolo letto di riposo sul quale si
coricava di solito il suo valletto; e (...) si fece dare il
portafoglio contenente alcune carte che fece bruciare in sua
presenza, e rimise le altre nello stesso portafoglio, che inserì
fra i due materassi del letto di riposo, avendo raccomandato
26. R. Villano - La farmacia in letteratura e teatro26
a La Marck che in caso di morte sarebbe suo dovere farle
avere a madame de Saint-Chaumont.” (…) “Arriva
l'apothicaire portando un clistere. Monsignor de Valence,
vedendolo, con sorprendente presenza di spirito dice a des
Grais: Signore, vi ho detto chi sono; questo rimedio che mi è
stato prescritto forse mi salverà la vita; mi permetterete di
riceverlo? Il signor des Grais glielo permise, (...) cosicché
con l'aiuto del suo valletto e dell'apothicaire si fece mettere
sul piccolo letto di riposo, e vi ricevette il suo clistere,
avendo pregato il signor des Grais di girare la testa, perché -
disse - non è decente che un prete riceva un rimedio davanti
a tutti”.
27. R. Villano - La farmacia in letteratura e teatro 27
Jean-Baptiste de Boyer marquis d'Argens (1704-1771)
Lettres Juives (1738)
“L'apothicaire è chiamato dai medici, col suo garzone e il
suo porta-siringa; perché qui non è come a Costantinopoli,
ove il dottore stesso ordina, prepara e somministra i rimedi.
In Francia, ciascun seguace di Ippocrate ha la sua
giurisdizione determinata. Il medico è destinato a
comandare. L'apothicaire ha il diritto di purgare, da sopra e
da sotto.”
“Un medico, soprattutto, è disonorato se si abbassa alle
attività subalterne dell'apothicaire; e perde la reputazione se
tocca una siringa altro che per disattenzione. Gli
apothicaires stessi si erano voluti esimere per un certo tempo
28. R. Villano - La farmacia in letteratura e teatro28
dal somministrare i clisteri; facevano fare queste operazioni
ai loro garzoni: ma i medici si scandalizzarono di questa
aria di grandezza. Pensarono di intravedere nel modo di
agire degli apothicaires un desiderio di elevarsi al disopra
del loro rango, e di usurpare i privilegi della medicina: e li
fecero obbligare, con un decreto della Facoltà, a preparare e
somministrate essi stessi i loro clisteri, senza poter essere
aiutati nella loro funzione dai loro garzoni, che potevano
solo assistere.”
29. R. Villano - La farmacia in letteratura e teatro 29
Tobias Smollet (1721-1771)
The adventures of Roderick Random (1748)
(L’apotecary) lavorava molto; ma per lo più si occupava dei
suoi compatrioti rifugiati per cui il suo reddito era basso.
D’altro canto le spese di rifornimento di medicamenti erano
esigue; era tra i maggiori esperti londinesi di succedanei per
cui a volte mi ha impressionato seguendolo nel preparare,
con fare sicuro, il medicamento prescritto da un medico
nonostante nella sua bottega non ci fosse neanche uno delle
sostanze indicate nella ricetta. Era capace di trasformare
conchiglie di ostriche in occhi di granchio, olio di olive in
olio di mandorle dolci, sciroppo di zucchero in sciroppo
balsamico, acqua del Tamigi in acqua di cinnammomo; e
numerose preparazioni costose erano eseguite in un batter
30. R. Villano - La farmacia in letteratura e teatro30
d’occhio, ricavandole da componenti più economici e grezzi:
aveva, inoltre, sempre cura di mistificare colore o sapore, o
tutti e due, per impedirne il riconoscimento.
31. R. Villano - La farmacia in letteratura e teatro 31
Sallé
Le Remède à la Mode (1756)
Cassandre (n.d.a: anziano amante di Isabelle). Suvvia,
Signore, alleviamo le sofferenze a una povera giovinetta che
vi aspetta per le sue impellenze. È stato preparato il vostro
medicamento? (n.d.a.: clistere)
Léandre (n.d.a: falso speziale e spasimante segreto di
Isabelle). Sono prontissimo, Signore, e mi accingo a
sommnistrargliene uno che sono sicuro la renderà felice.
Cassandre. Seguitemi, Signore, mi adopro io stesso a porvi
in azione.
Gilles. (n.d.a: domestico) Suvvia, Signore, Isabelle non
acconsentirà a mostrarvi il suo viso grande, e poi il Signor
32. R. Villano - La farmacia in letteratura e teatro32
Apothicaire è simile al Cancelliere di Vaugirard, incapace di
operare se osservato.
Léandre. È vero, Signore, che se mi distraggo, rischio di
non infilarlo lì dove è necessario.
Cassandre. Procedete, dunque, Signor Apothicaire; ma
soprattutto applicate molto burro perché lei è molto delicata.
Léandre. Ci metterò tutto quello che ci vuole.
(...)
Cassandre. Ho l’impressione di udire Isabelle lamentarsi.
Gilles. Faccia attenzione, Signore, è la prima volta che le si
somministra un rimedio... Signor Apothicaire, non lesini
sull’uso del burro.
Cassandre. Diamo un’occhiata a quanto sta accadendo... La
porta è chiusa... Sbirciamo attraverso il buco della
serratura... Ah! Che vedo? Ah, Gilles, l'Apothicaire...
33. R. Villano - La farmacia in letteratura e teatro 33
Gilles. Ebbene, Signore?
Cassandre. ... si sta sbagliando!!
Gilles. La distrazione, Signore, la distrazione!
34. R. Villano - La farmacia in letteratura e teatro34
Piron, poeta “maledetto”
dalla poesia “Mon testament” (metà XVIII secolo)
“Voglio che
dopo la mia morte
le mie ossa
siano donate ad un apotecario,
perché ne faccia cannule
atte a somministrare clisteri,
affinché anche da defunto
possa dedicarmi
a quello che è stato
l’oggetto della mia vita:
il sedere…”.
35. R. Villano - La farmacia in letteratura e teatro 35
Bibliografia minima
Autori vari, Le mille e una notte (alf laila wa laila), Alì Baba e i quaranta
ladroni, ca. X secolo;
Boccaccio, Decameron;
Margherita d’Angoulême (1492-1549), L’Heptaméron, 1558;
Bonaventure Des Périers, Nouvelle Récréations et Joyeux Devis, 1558;
Guillaume Bouchet (1514-1593), Sérées, 1584;
William Shakespeare (1564-1616), Romeo e Giulietta, 1597;
Antoine Girard, noto come Tabarin, (1587-ca.1631), Qui Sont Ceux Qui Se
Moquent des Medecins et Apoticaires, 1622;
Hugues Guéru noto come Gaultier Garguille (1573-1633), 38^ Chansons, 1632;
Antoine Le Métel sieur d'Ouville (1591-1567), Les Contes aux Heures Perdües
du Sieur d'Ouville, D’un Apoticaire, 1643;
Adam Billaut (1602-1662), Les Chevilles de Me Adam Menuisier de Nevers,
1644;
Miguel de Cervantes Saavedra (1547-1616), Don Chisciotte (1605-1615);
Jean-Baptiste Poquelin, noto come Molière (1622-1673), Monsieur de
Pourceaugnac, commedia-balletto in 3 atti, 1669;
Jean-Baptiste Poquelin, noto come Molière (1622-1673), Le Médecin Malgré Lui;
Jean-Baptiste Poquelin, noto come Molière (1622-1673), Malade imaginaire,
privilegio del 18 marzo 1671, registrazione del 20 aprile 1673, edizione originale
del 2 maggio 1674; volume con menzione del 1675;
Edme Boursault (1638-1701), Le Mercure Galant, 1683;
Eustache Lenoble, L’Allée de la Seringue, 1690;
Isaac de Benserade (1613-1691) Epitaphe d’un Apoticaire, 1697;
Jean-François Regnard (1655-1709), Le Légataire Universel , 1708;
Alain-René Lesage (1668-1747), La Tontine, 1718;
36. R. Villano - La farmacia in letteratura e teatro36
Alain-René Lesage (1668-1747), Histoire de Gil Blas de Santillane, 1724;
Abate François-Timoléon de Choisy (1644-1724), Mémoires pour Servir à
l'Histoire de Louis XIV, 1727 ;
Nicolas Boileau-Despréaux (1636-1711), Dictionnaire, 1728;
Anonimo, The Diseases of Bath, 1737;
Jean-Baptiste de Boyer marquis d’Argens (1704-1771), Lettres Juives, 1738;
Tobias Smollet (1721-1771), The adventures of Roderick Random, 1748;
Sallé, Le Remède à la mode, 1756;
Piron, Mon testament, metà XVIII secolo;
Carlo Goldoni (1707-93) Lo Speziale, libretto per opera giocosa in tre atti di Franz
Joseph Haydn (1732-1809), 1768;
Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais (1732-1799), Le Barbier de Séville,
musica di Gioacchino Rossini, 1775;
Antonio Guadagnoli, Opere di Dante lemmatizzate, Raccolta completa di poesie
giocose, L’elisir di Le-Roy per dame, 1827;
La Rochefoucauld-Liancourt, Relation Inédite de la Dernière Maladie de Louis
XV, 1846;
Gustave Flaubert (1821-1880), Madame Bovary, 1857;
Documents Inédits sur le Cardinal de Richelieu, 1872;
Camilo Castelo Branco (1825-1890), Eusébio Macàrio, 1879;
Giovanni Verga (1840-1922), Mastro Don Gesualdo, Capitolo V, Parte Terza, II;
Emilio Praga, Memorie del Presbiterio, 1881;
Giovanni Verga (1840-1922), I Malavoglia, Capitolo II, 1881;
Renato Fucini, La Fatta, da: Le veglie di Neri, 1884;
Thomas-Simon Gueullette (1683-1766), Les Cornets e Le Testament de Gille,
1885;
Émile Gilbert, La Pharmacie à Travers les Siècles, 1886;
37. R. Villano - La farmacia in letteratura e teatro 37
Gabriel Legué, Mèdecins et Empoisonneurs au XVII Siècle, 1895;
Argia Sbolenfi, alias Lorenzo Stecchetti alias Olindo Guerrini, Ode
Farmaceutica, 1897;
Guido Gozzano, Il commesso farmacista;
Guido Gozzano, La signorina Felicita ovvero la Felicità, 1911;
Anonimo, Lo Speziale, da “Novelle popolari Toscane” di Giuseppe Pitrè;
Luigi Gramegna (1846-1928), La Speciaria di Sant’Eusebio, postumo;
Mario Tobino (1910-1991), Il figlio del Farmacista, Vallecchi Editore, 1963;
Trilussa, La ricetta magica, dalla raccolta “Acqua e Vino”, 1944;
Lorenzo Bertolani, Ho cassato il gelsomino, Opera e destino, Meridiana, 1962;
Candace Robb, La Rosa del Farmacista, 1993;
Fannie Flagg, In piedi sull’arcobaleno, 2002 W. L. Prod., Inc; 2003/2004 RCS;
Stefano Benni, Il Cliente, e-book, www.elghibli.provincia.bologna.it, 2003;
Compagnia Popolare Teatro Povero, Autunno di Fola di Campriano, 2004;
Paolo Fichera, Lo Speziale, raccolta “Lo Speziale”, Lieto Colle, 2005;
GianCarlo Signore, Pasquino Farmacista, Roma, 2006.
38. R. Villano - La farmacia in letteratura e teatro38
A P P E N D I C E
principali recensioni al volume
39. R. Villano - La farmacia in letteratura e teatro 39
cultura
Anno XXIII
n. 1
Gennaio 2013
Pag. 29
la conoscenza della farmacia e approfondiscono aspetti antropologici e professionali, talora
penetrandone finanche complessità e criticità”. La selezione parte dal medioevo, iniziando
con brani da Le mille e una notte, e ci conduce sino ai giorni nostri, in un intrecciarsi di voci
in cui, a fianco di nomi che per molti lettori saranno una piacevole scoperta, non mancano
alcuni dei più grandi autori della letteratura mondiale, da Boccaccio a Cervantes, da
Shakespeare a Molière, da Goldoni a Flaubert. Proprio di quest’ultimo vogliamo citare parte
di un brano, tratto da Madame Bovary, che ci sembra rendere bene il tono e il sapore di
questa crestomazia di Raimondo Villano: la splendida descrizione della farmacia del signor
Homasis! La sera, soprattutto, quando la lampada quinquet è accesa e i boccali rossi e verdi
che abbelliscono la vetrina proiettano lontano sul suolo i loro riflessi colorati, allora,
attraverso quelle luci come attraverso fuochi d’artificio, s’intravede l’ombra del farmacista,
con i gomiti sul banco. La facciata della sua casa è tutta coperta, dall’alto al basso, da
iscrizioni in corsivo, tondo o stampatello: “Acque di Vichy, di Seltz e di Baréges, polpe di
frutto depurative, medicamento Raspail, racao arabo, pastiglie Darcet, pasta Regnault, fasce,
bagni, cioccolattini, purgativi, eccetera”. E l’insegna che si stende su tutta la lunghezza della
bottega asserisce a lettere dorate: Homais, farmacista”.
cultura
IN LIBRERIA
La farmacia in letteratura e teatro
Anno XXIII
n. 1
Gennaio 2013
Pag. 29
RAIMONDO VILLANO, EDIZIONI CHIRON
FOUND., TORRE ANNUNZIATA (NA), 2012,
PP. 174, S.P.
______________________________________________________
a cura di Giovanni Bernuzzi
Dalla profonda passione e dalla vasta erudizione di
Raimondo Villano, poliedrico autore campano che ha
al suo attivo oltre venti libri su tematiche socio-
culturali, pofessionali, storiche e scientifiche, nasce
questa interessante e ricca analogia di brani tratti da
opere poetiche, narrative e teatrali in cui compaiono
la farmacia e il farmacista. Si tratta di un vasto
panorama nel quale l’autore si è limitato, come spiega
nella prefazione, “a citarne passi da una selezione
campione, effettuata da un arco di tempo di molti
secoli, auspicando possa essere significativa magari
per trarne non solo intrattenimeto e note erudite bensì
arricchimento culturale e anche spunti di riflessione.
Gli elementi d’interesse che emergono arricchiscono
40. R. Villano - La farmacia in letteratura e teatro40
anno XIV, n. 2 - 12 febbraio 2013
LA PROFESSIONE
SULLA PAGINA E SULLA SCENA
Che il farmacista e la farmacia siano
abbondantemente presenti in letteratura
e nel teatro lo sanno bene i nostri lettori, quelli almeno
interessati alla rubrica “Farmacisti di carta”. Ancor
meglio lo sa Raimondo Villano, storico collaboratore
di Punto Effe, che al tema ha dedicato questo volume.
Una vera e propria antologia, che riporta brani
di Boccaccio, Shakespeare, Cervantes, Moliere, Belli,
Goldoni, fino al recentissimo Stefano Benni.
Una pubblicazione di pregio, a tiratura limitata,
che l’autore ha presentato nel corso del Congresso
nazionale dell’Accademia
di Storia della farmacia, svoltosi
da poco a Cividale del Friuli.
Le informazioni necessarie
all’acquisto del libro si trovano
sul sito www.chiron-found.org.
La farmacia in letteratura e teatro
Raimondo Villano
Edizioni Chiron, 2012
Pagine 172
puntoeffe 49
I T R A L E R I G H E A CURA DELLA REDAZIONE
41. R. Villano - La farmacia in letteratura e teatro 41
SYNTHETIC PROFILE OF THE AUTHOR
“Do not try to become a successful man,
but rather a valuable man”
Albert Einstein
Born in 1960. Lives between Rome and Torre Annunziata. His wife is a biologist, pharmacist,
social assistant and talented professor of sciences in the Classical and Scientific State High
schools; the son is a brilliant university mathematician. Role: General Manager of Villano
International Business Team from 2012 with 16 business, consulting & service activities
(including: international affairs, high-end real estate, housing, construction and restoration,
import-export, food, computer science, healthcare, art and culture); Member (since 2013), Associate
Professor in History of Health Administration Pharmaceutical Department (2014) and Honorary Member of
Ruggero II University of Florida State (BR, Miami, Florida, USA, 2015); Trader (since 1976), Independent
Financial Trading Operator of Stocks and Forex (since 1983), Knight Sovereign Military Order of Malta
(since 2002, presented by the Knight of Justice Fr. Giorgio Maria Castriota Scanderbeg, descendant of Eroe
founder of the Kingdom of Albania); President of the Chiron social and humanitarian Foundation (since
1985); Single Director Chiron Publisher (since 2006). Academies: History of Sanitary Art -Ministry Cultural
Heritage (2001), Neapolitan Society History of Italy (2008), Noble (2006), already Pontifical Tiberina),
Melitensi Studies (2002), Medical Tradition Smithsonian Institution-USA (2010), International Society
History Pharmacy, Noble Pharmaceutical Chemistry College (ad honorem, 2006). Over 100 conferences and
chairs in dozens of congresses. He collaborates with important national and international magazines. He is
Advisory Board Member for the US publisher DPC, which publishes in over 150 countries. Studies:
Classical; Degree and Enabling: Pharmacy (1985); Certified courses of: Medicinal Plants; Cosmetic
Techniques; Work safety; Food safety; History; Social Doctrine Church; Theology. Honorary degrees:
Humanities and Social Sciences (2009); History and Philosophy (2010); Communication Sciences (2013);
Diplomacy and International Studies (2015). Master honoris causa: Science Medical Ethics (2010). He was
author, organizer and chairman of Security Course for Managers, obtaining High Patronats of Head of State
and United Nations (2000), Diplomatic Councilor of Aerec dpt ENVA 2011-15, Secretary of International
Committee Biothecnologies Wabt-Unesco 2008-13, member of World Academy Biomedical Technology
(Unesco 2007-12), 11 years in IBD’s Health Security Scientific Committee (Security Court Company of
Judiciary Court Appeal of Naples), Beaumont Onlus Foundation Cancer Research chaired by Nobel Prize
Tarro and Prefect of Naples (2011-12), European Academic for Economic and Cultural Relations 2004-2015.
For 32 years he is a member and holder of an important pharmacy until 2010. He has been a member since
1990, a 29 years Secretary from 1990 to 1995 (among the youngest in Italy) and President 2000-01 of Rotary
Club Pompei-Vesuvius, 14 years Delegate Of District Governors 2100-Italy (more than 3.000 Rotarians and
around 80 Clubs) and at ICR For Rotary Italia; in National Committee of Italy: Professional Ethics, World
Action, Computer Science; among many international roles: archeology Pompeii-Carthage; Magna Grecia
Prize Committee; author and presenter at the World Rotary Legislative Council on the International Day for
the Protection of Life (2001-04). From 1986 to 1990 President of Naples, National Coordinator and Founder
of Young Pharmacists Federation; National Representative Federative Syndicate. Assistant Professor of
Microbiology in Pharmacy Faculty of Naples University (1985-90, Chair Prof. Lembo-National Istitut
Superior of Health). International Group Member of the ISHP Pharmacopoeia Study (Berne University,
2012-13). As part of the “World no-tobacco day” events, he has participated in various initiatives at the
Ministry of Health. Proponents and godfathers of various Honorary Members, including: Archibishop of
Pompeii Francesco Saverio Toppi, since 2013 Servant of God in the Cause of Beatification and Canonization
(Rotary, 1992); Dino De Laurentiis (proposed in 2000), Hollywood Film Producer and Career Oscar Award
(Rotary, 2001); Antonio Greco, Court of Justice President (Rotary, 2000); Giulio Tarro, virologist and
Candidate for the Nobel Prize of Medicine 2000 and 2015 (Asas, 2011); Gianni Rivera, Vice Soccer World
Champion (Aerec, 2012); Patrizio Polisca, who was already assisting the doctors of Paul VI and John Paul II
and the Pope’s Doctor with Benedict XVI and Francis and Vatican Health Director; Gualtiero Ricciardi,
President of the Institute of Higher Health. International Awards: Honorary Diploma for Unique
Exceptional Services in the 5 Actives of Rotary International President (Evanston 2001: only 100 / year / 1.5
million members); Benevolence Anti-Crime-Task Force Rotary Italy, Albania, Former Yugoslavia, S. Marino
42. R. Villano - La farmacia in letteratura e teatro42
(Zurich 2001); Sapientia Mundi-Ethics (Rm 2008); Gold Legion-Work Union (Rm 2010); Veritas in
Charitate-Religion (2011); Bonifaciano-Culture and Society (2011); Norman Ac.-Publishing Gold Medal
(Rm 2014); Norman Ac.-Health Galen (Rm 2014); Norman Ac.-Health Galen 2 ^ ed. (Rm 2015); Norman
Ac.-Art photo Gold Medal (Rm 2015). National awards: Aesculapius-Health patronage Presidency Council
of Italian Ministers (Rm 1987); LXVIII Piccinini Asas-Mi.BAC-Historical-Scientific Research (Rm 2006);
LXV Stramezzi-Health (Rm 2007); Capitoline-Humanitarian Activity (Rm 2010); Tiberino-Culture (Rm
2012); LXXIV Serono-History and Literature (Rm 2012), Aerec-Culture (Rm 2013); Certificate of Merit for
Public Health (Rome, DPR 2013): only 269 from 1800; Tiberin-Science (Rm 2014); LXXIV Piccinini Asas-
Mi.BACT-Historical-scientific research (Rm 2014); Silver Medal for Merit Public Health (Rome, DPR
2016); Special Prize Asas-Mi.BACT-Historical studies in biomedical and pharmaceutical sciences (Rm
2016). He is the author of a large and qualified literary production of more than 790 health, professional,
scientific, historical, religious, and artistic publications, most of which are in critical review, indexed and
impact factor reviews; over 50 books (of which 14 with a total of 35 editions and 19 reprints, numerous
translations also in English, French, German and Spanish) with prestigious publishers such as Zanichelli,
with patronage from the Ministry of Cultural Heritage, Unesco, Rotary, University, etc. From nationally-
recognized Headquarter offices in over 120 Italian Libraries (including: Quirinale, National Academy of
Sciences, Ministries) and in more than 40 nations (including National Institute Health-USA, Nationale de
France, Congress UK) Culture, Universities, Museums. At the Frankfurt Fair he debuted a book. Over 80
multimedia works (in several languages and multiple editions and reprinting) often of great prestige and
published with prestigious publishers and patrons (including Bayer S.p.A.). Catalogs: Library of Congress
UK Authority (NACO); Bibliothèque nationale de France; Deutsche Nationalbibliothek; Library of National
Institutes of Health (NIH) U.S.A .; Magistrale Library S.M. Malta Order; Library of the Vatican Foundation
Joseph Ratzinger-Benedict XVI; 2000 Outstanding Intellectuals IBC-Cambridge UK since 2010; Opac Sbn
with over 200 works; BAC Ministry Authority Card. Various books have appreciations from institutional
authorities, including some European rulers and several times the Head of State and the Holy Father.
* * *
Some books: Global Information Society, 1996; Rotary for Men, 2001; Safety Management in Pharmacy (Dr.
Renzulli, formerly United Nations Security Adviser, 2004); Art and History Pharmacy (presentation by Prof.
Ledermann, President Em. International Society History Pharmacy, 2 ed., 2006); History and activities of
SMOM (4 ediz., 2007); Pharmaceutical Meridianes between secular ethics and catholic moral (presentation
by Prof. Tarro, Nobel Prize Candidate, 3 ed., 2008); Thesaurus Pharmacologicus (presentation by Italian
Pharmacists President Dr. Mandelli 2009); Time sculpted in silence eternity. Reflections on diacronical
investigation for homo faber memory (presentation by: honorable historical figures Fra’ von Lobstein;
prestigious critics and Rotary International Governor Prof. Carosella, 6 rist, 2010); Pharmaceutical Activities
of the Kingdom of Naples (presentation by President Italian Academy of Pharmacy History Dr. Corvi, 2010);
Logos and theophany in digital time (presentation by Bishop Trafny, Dpt Science-Faith Pontifical Council
Culture, 2012); Religious Aspects and ecclesial dimension SMOM (2013); Pharmacy Museums: echoing the
past for a future ransom (presentation by Prof. Ledermann, Director of Library Switzerland, 2015);
Photographs - about 200 of his works, selected for philosophical and creative themes among those realized in
over 40 years (2015). Among the multimedia: Art and history pharmacy notes (patronage Italian Academy
of Pharmacy History, 2002); Influenza A / H1N1 (patronage UNESCO, 2009).
“I've learned so much from you, Mens...
I learned that everyone wants to live on the top of the mountain,
without knowing that true happiness lies in how this mountain has been climbed”
Gabriel Garcia Marquez
43. R. Villano - La farmacia in letteratura e teatro 43