Presentazione di Emanuele Montemerano - Presidente dell'Organismo di Vigilanza di Accredia - al convegno UNI ACCREDIA "UNI ISO 37001 sistemi di gestione per la prevenzione della corruzione" del 3 febbraio 2017
1. La UNI ISO 37001 nel sistema legale
L’anticorruzione in Italia
tante norme per un unico fenomeno
Codice Penale
Legge Severino
Indicazioni ANAC per enti pubblici, enti privati controllati e
partecipati
D. Lgs. 231/01 riferito anche ai reati contro la PA
Codice Civile: la corruzione tra privati
Maggiore rilevanza dei profili di legalità nella ISO 9001:2015 (analisi
del contesto, analisi dei rischi, requisiti cogenti)
Applicazione (certificabile) del nuovo standard ISO
Avv. Emanuele Montemarano
Presidente dell’Organismo di Vigilanza di ACCREDIA
2. Le due prospettive dell’anticorruzione
MODELLO BUROCRATICO
procedure formali
sistema basato sui
documenti
OdV e responsabili
anticorruzione spesso
privi di poteri reali
MODELLO ISO
applicazione
all’anticorruzione dei
principi gestionali
propri dei Modelli ISO
(introduzione alla 37001: la
legge di per sé non è sufficiente
per risolvere il problema)
3. IMPORTANZA DELL’ANALISI INIZIALE
I rilevanti profili penali del nuovo Modello ISO 37001 rendono
necessaria la corretta IMPOSTAZIONE del sistema anticorruzione,
attraverso un’analisi iniziale che tenga conto dei seguenti elementi:
natura giuridica dell’organizzazione e rapporti con eventuali
controllanti o controllate
mappatura dei processi effettivamente esposti al rischio di
corruzione
sistemi di gestione già applicati
misure anticorruzione già adottate (231, Legge Severino...)
statistiche riferite almeno all’ultimo triennio rispetto ad
“incidenti” relativi alla corruzione (condanne, scandali mediatici,
risultati audit interni, reclami e segnalazioni ricevuti...)
riesame dell’organigramma dell’organizzazione rispetto alle
funzioni effettivamente esposte al rischio di corruzione
eventuali estensioni del campo di applicazione alle specifiche
ipotesi previste dal requisito 1 della Norma (anti-trust, riciclaggio,
specifiche condotte fraudolente...).
4. UN SISTEMA FONDATO SUL RISCHIO
La valutazione in sede penale (sia per le
persone fisiche che giuridiche) si fonderà
sulla PROPORZIONE tra il rischio effettivo di
corruzione e l’adeguatezza delle misure
adottate attraverso il Modello 37001. Sarà
quindi importante procedere a:
predeterminazione dei criteri per la
quantificazione dei rischi di corruzione
riesame periodico della
quantificazione, alla luce degli effettivi
risultati forniti dal sistema di gestione
anticorruzione
approvazione di particolari protocolli
di controllo per le attività esposte al
rischio più elevato di corruzione, con
particolare riferimento alla competenza
ed indipendenza degli AUDITOR INTERNI
5. DAI CODICI DI COMPORTAMENTO ASTRATTI
A POLITICHE ANTICORRUZIONE DI TIPO ISO
•principi generali di comportamento che tutti gli
addetti devono osservare rispetto al rischio corruzione
•inefficacia di dichiarazioni generiche d’impegno
•sistema disciplinare per i comportamenti non corretti
•chiara descrizione degli strumenti per gli addetti
interni (whistleblowing) e gli utenti esterni (reclami e
segnalazioni) predisposti per portare alla luce fatti di
corruzione
•determinazioni di obiettivi anticorruzione connessi
agli specifici rischi dell’organizzazione, che saranno poi
tradotti periodicamente in obiettivi misurabili e relativi
programmi anticorruzione
•Riesame periodico dell’attuazione e dell’efficacia delle
misure anticorruzione previste
6. LA FUNZIONE DI CONFORMITÀ PER LA
PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE
quattro compiti non privi di rilevanti
responsabilità:
•supervisione sulla corretta programmazione ed
attuazione del sistema anticorruzione
•guida e consulenza al personale sulle questioni
legate alla corruzione
•assicurazione della conformità alla Norma
•reporting all’alta direzione ed agli altri organi
competenti.
La Norma specifica che questa funzione può
essere assegnata a persone esterne
all’organizzazione
7. Una questione che farà discutere....
Applicare “realmente” un sistema anticorruzione vuol dire
eliminare o ridurre gli episodi di corruzione?
Introduzione alla 37001: l’aderenza al presente documento non
può fornire la certezza che non si siano verificati o che non si
verificheranno atti di corruzione...tuttavia il presente documento
può aiutare l’organizzazione ad attuare misure accettabili e
proporzionate per prevenire, scoprire e affrontare la corruzione
Le regole, le logiche e la cultura
delle aule giudiziarie sono spesso
molto diverse rispetto alle
categorie concettuali proprie
degli operatori della normazione
volontaria
8. Sviluppo della precedente riflessione...
Con le nuove Norme possono nascere nuove forme di
responsabilità legale (responsabile anticorruzione,
Funzione di conformità, ispettori degli OdC, ACCREDIA,
componenti OdV, responsabili qualità….?)
reato omissivo ex art. 40 cod. pen.
concorso nel reato
favoreggiamento del reato
omessa denuncia da parte di un incaricato di pubblico servizio
si tratta ovviamente di questioni che potranno essere risolte solo
nei prossimi anni, ma che devono indurre a particolare
PRUDENZA negli operatori del settore
9. I sistemi di gestione anticorruzione
potranno realmente ridurre la corruzione in Italia?
Più è corrotto lo stato, più numerose sono le leggi.
(Tacito)
Il potere corrompe, il potere assoluto corrompe assolutamente.
(Montesquieu)
IL SISTEMA POTRÀ FUNZIONARE IN CASO DI…
•adeguato investimento di risorse
•competenza, indipendenza e coordinamento del sistema dei controlli
interni
•serietà e credibilità della nuova certificazione
•coordinamento con le autorità preposte al contrasto della corruzione
•passaggio da un modello anticorruzione burocratico ad un modello
basato sui principi della ISO 9001
•smentire il paradosso italiano: tra i leader mondiali sia delle
certificazione, che della corruzione…
10. I sistemi di gestione anticorruzione
potranno realmente ridurre la corruzione in Italia?
Più è corrotto lo stato, più numerose sono le leggi.
(Tacito)
Il potere corrompe, il potere assoluto corrompe assolutamente.
(Montesquieu)
IL SISTEMA POTRÀ FUNZIONARE IN CASO DI…
•adeguato investimento di risorse
•competenza, indipendenza e coordinamento del sistema dei controlli
interni
•serietà e credibilità della nuova certificazione
•coordinamento con le autorità preposte al contrasto della corruzione
•passaggio da un modello anticorruzione burocratico ad un modello
basato sui principi della ISO 9001
•smentire il paradosso italiano: tra i leader mondiali sia delle
certificazione, che della corruzione…