1. RATING DI LEGALITA’
Delibera AGCM del 14
novembre 2012 n°24075
Andrea Chiappa
con la collaborazione Elena Ghidetti
2. INDICE
Che cos’è il rating di legalità?
A cosa serve?
Chi può richiederlo?
Indice di valutazione dei
requisiti
Requisiti minimi essenziali
Requisiti aggiuntivi
Durata, rinnovo, sospensione,
revoca
Link utili
3. CHE COS’E’ IL RATING
DI LEGALITA’?
E’ un tipo di rating etico destinato
alle imprese italiane, disciplinato
e promosso dall’Autorità garante
della concorrenza e del mercato
(AGCM).
Nasce nel 2012, con lo scopo di
fornire una valutazione/misurazione
qualitativa di eticità e legalità
delle imprese e dei suoi
comportamenti.
4. A COSA SERVE?
E’ un’efficace prova che certifica
il comportamento etico e legale
delle imprese a tutela degli
stakeholders (clienti,fornitori, investitori,
istituzioni, ecc…).
Viene considerato in sede di
concessione di finanziamenti
pubblici da parte delle P.A.
Ha valenza in sede di accesso al
credito bancario.(Infatti, la banca che non
concedesse crediti ad una impresa avente rating, sarà
tenuta a motivare la scelta con apposita nota alla
Banca d’Italia).
5. CHI PUO’ RICHIEDERLO?
Può accedere alla richiesta di rating,
l’impresa in forma individuale o
collettiva:
avente sede operativa nel territorio
nazionale;
che abbia raggiunto un fatturato
minimo di due milioni di euro
nell’ultimo esercizio chiuso
nell’anno precedente alla richiesta
di rating;
che alla data della richiesta di
rating, risulti iscritta nel
registro delle imprese da almeno due
anni.
6. INDICE DI VALUTAZIONE
DEI REQUISITI
DA UNA A TRE ‘STELLETTE’
Il rating avrà un range tra un minimo
di una “stelletta” a un massimo di
tre “stellette”, attribuito
dall’Autorità sulla base delle
dichiarazioni delle aziende che
verranno verificate tramite
controlli incrociati con i dati in
possesso delle pubbliche
amministrazioni interessate.
7. INDICE DI VALUTAZIONE
DEI REQUISITI
UNA “STELLETTA”
Una “stelletta” rappresenta il
punteggio minimo ottenibile, viene
attribuita alle imprese che
possiedono i requisiti minimi
essenziali, determinati dall’ AGCM.
DA DUE A TRE “STELLETTE”
Le ulteriori due “stellette” ottenibili,
vengono attribuite in base al possesso
dimostrato di sei requisiti aggiuntivi,
non essenziali.
N.B Per ogni requisito aggiuntivo posseduto, viene riconosciuto
un “+”. Ad ogni tre “+” viene attribuita una “stelletta” (Max 6
“+”, equivalenti a tre “stellette”).
8. REQUISITI MINIMI
ESSENZIALI (1)
L’impresa deve dichiarare:
che l’imprenditore e gli altri soggetti
(direttore tecnico, direttore generale,
rappresentante legale, amministratori, soci)
non sono destinatari di misure di prevenzione
e/o cautelari, sentenze/decreti penali di
condanna, sentenze di patteggiamento per
reati tributari.
di non avere subito condanne e non essere
stata iniziata azione penale, per reati di
mafia.
di non essere destinataria di sentenze di
condanna né di misure cautelari per gli
illeciti amministrativi dipendenti dai reati
di cui al d.lgs. n. 231/2001.
9. REQUISITI MINIMI
ESSENZIALI (2)
di non essere destinataria di provvedimenti
dell’autorità competente di accertamento di
un maggior reddito imponibile rispetto a
quello dichiarato.
di effettuare pagamenti e transazioni
finanziarie di ammontare superiore alla
soglia di mille euro esclusivamente tramite
strumenti di pagamento tracciabili, secondo
le modalità previste.
di non essere destinataria di provvedimenti
di revoca di finanziamenti pubblici di cui è
stata beneficiaria, per i quali non siano
stati assolti gli obblighi di restituzione.
10. REQUISITI MINIMI
ESSENZIALI (3)
di non essere destinataria di provvedimenti
dell’autorità competente di accertamento
della mancata tutela della salute e della
sicurezza nei luoghi di lavoro.
di non essere destinataria di provvedimenti
di condanna per illeciti antitrust gravi.
di non aver compiuto violazioni in materia
di obblighi retributivi, contributivi e
assicurativi e di obblighi relativi alle
ritenute fiscali concernenti i propri
dipendenti e collaboratori.
11. REQUISITI AGGIUNTIVI (1)
Il punteggio base sarà incrementato di un
“più” al ricorrere di ciascuna delle
seguenti condizioni:
rispettare i contenuti del Protocollo
di legalità sottoscritto dal Ministero
dell’Interno e da Confindustria, e a
livello locale dalle Prefetture e dalle
associazioni di categoria.
utilizzare sistemi di tracciabilità dei
pagamenti anche per importi inferiori
rispetto a quelli fissati dalla legge.
adottare processi per garantire forme
di Corporate Social Responsibility.
12. REQUISITI AGGIUNTIVI (2)
adottare una struttura organizzativa
che effettui il controllo di conformità
delle attività aziendali a disposizioni
normative applicabili all’impresa o un
modello organizzativo ai sensi del
d.lgs. 231/2001.
essere iscritte in uno degli elenchi di
fornitori, prestatori di servizi ed
esecutori di lavori non soggetti a
tentativi di infiltrazione mafiosa
(white list).
avere aderito a codici etici di
autoregolamentazione adottati dalle
associazioni di categoria.
13. DURATA,RINNOVO,
SOSPENSIONE E REVOCA
Il rating di legalità ha durata di due
anni dal rilascio ed è rinnovabile su
richiesta. In caso di perdita di uno
dei requisiti essenziali, l’Autorità
dispone la revoca del rating. Se
vengono meno i requisiti grazie ai
quali l’azienda ha ottenuto un rating
più alto l’Antitrust riduce il numero
di stellette.
L’Autorità manterrà aggiornato sul
proprio sito l’elenco delle imprese
cui il rating di legalità è stato
attribuito, sospeso, revocato, con la
relativa decorrenza.
14. LINK UTILI
Per l'ottenimento del rating di legalità, l'impresa
richiedente deve presentare domanda all'Autorità,
mediante la compilazione dell'apposito
modulo in formato elettronico.
La domanda deve essere sottoscritta dal legale
rappresentante dell'impresa richiedente e deve essere
inoltrata per via telematica, seguendo le
istruzioni per l'inoltro della domanda.
Scarica il Regolamento completo AGCM